22 December 2025

Frigerio viaggi: rinnovato il punto di riferimento a Bologna

Fabrizio Faccioli, Simone Frigerio, Fiorella Baldisserri e Giancarlo Frigerio

«Con l’apertura di questo punto in via Riva di Reno 6 a Bologna – chi parla è Giancarlo Frigerio, presidente del gruppo – abbiamo voluto dare un nuovo impulso al nostro modello di fare “agenzia di viaggio” in un territorio da cui ci aspettiamo molto e sul quale eravamo già presenti da 12 anni».
E così dalla vecchia sede, un po’ nascosta, la nuova Frigerio Viaggi si sposta in un’area di grande passaggio.
Ieri l’inaugurazione gremita di affezionati e clienti, con la presenza del management milanese.
«Il nostro rinnovato punto vendita ricalca il nostro modello di business che già abbiamo a Milano – spiega il direttore commerciale Simone Frigerio – ma qui a Bologna, città ricettiva e dai molti aspetti, credo troveremo ancora più terreno fertile per le nostre nuove iniziative».
Fiorella Baldisserri e Fabrizio Faccioli saranno le persone incaricate di seguire la clientela nel luogo fisico, cui sono affiancati 5 personal travel planner.
«Abbiamo voluto una sede con un ampia sala riunioni dove dare vita ad eventi e serata a tema per promuovere il nostro concetto di viaggio – prosegue Simone Frigerio – in programma abbiamo viaggi tematici sulla cultura dove chi darà anima agli stessi saranno persone dotate di forte competenza nel campo tematico scelto. Bologna ha tanti atout che si possono declinare all’estero con forti link dalla gastronomia all’arte dal buon vivere all’architettura, alla storia e su questo binario intendiamo muoverci per replicare il nostro modello di business».
I campi in cui opera Frigerio vanno dal business e corporate travel al leisure, combinandosi nell’ultima tendenza, il “bleisure”. «Contando sulla nostra esperienza ci piacerebbe far viaggiare per piacere o in abbinamento – conclude il presidente – le famiglie dei nostri clienti per dare un servizio a 360°. In più temi … dalla foto in viaggio alla cultura in viaggio, dalla moda in viaggio alla gastronomia in viaggio, senza disdegnare un occhio di riguardo ad un settore, oltre quello dei viaggi scolastici e in pullman che già è nel nostro portafoglio, dell’incoming dove abbiamo sedi. E Bologna, in quest’ottica ha davvero un grande appeal».

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Le attività di cantiere si articoleranno secondo un cronoprogramma rigoroso con l'obiettivo di ultimare la demolizione entro la primavera del 2026.\r\n«Efficienza, innovazione, sostenibilità e qualità rappresentano oggi pilastri irrinunciabili dell’intero sistema del trasporto aereo, dalla sicurezza della navigazione allo sviluppo delle infrastrutture - ha dichiarato Pierluigi Di Palma, presidente Enac -. È in questo scenario di profondo rinnovamento del settore che si colloca l’avvio dei lavori di demolizione della vecchia aerostazione Morandi, simbolo concreto di un cambiamento strutturale. Questo risultato è il frutto del percorso di liberalizzazione e privatizzazione avviato da Enac oltre venticinque anni fa, nel quale l’Ente ha svolto un ruolo di sintesi tra pubblico e privato, favorendo una crescita rapida e sostenibile del comparto. In questo quadro, anche la qualità, l’accessibilità e la fruibilità degli aeroporti assumono un ruolo centrale: da semplici luoghi di transito, diventano spazi attrattivi e identitari, veri e propri “luoghi cool”, capaci di intercettare e valorizzare la crescente domanda globale di mobilità, con benefici che si estendono all’intero bacino territoriale di riferimento».\r\n\r\n«Oggi lo scalo di Catania volta pagina, lasciandosi alle spalle una configurazione spaziale non più adeguata alle esigenze attuali per abbracciare una nuova identità architettonica - ha sottolineato Anna Quattrone, presidente di Sac -. Questo intervento rappresenta concretamente l’impegno di Sac non solo nei confronti della Sicilia, ma anche della città di Catania e dei suoi cittadini: vogliamo che chi arriva o parte dal nostro aeroporto percepisca sin da subito un senso di modernità, attenzione e qualità. La demolizione del Terminal Morandi costituisce un investimento sul “biglietto da visita” dell’Isola e della città, oltre che un passaggio fondamentale per consentire alla struttura aeroportuale di accogliere in modo più efficiente e funzionale i tantissimi passeggeri che transiteranno su Catania nei prossimi anni, coniugando sviluppo infrastrutturale, accoglienza e rispetto del valore del territorio che rappresentiamo». \r\n\r\n«Il progetto è un atto di rigenerazione che permetterà di elevare la capacità e la qualità dei servizi offerti. L’aeroporto sarà un cantiere aperto ma abbiamo lavorato con determinazione affinché si possa mantenere il livello di operatività alto, senza alcuna flessione, rispettando l’impegno verso i passeggeri e l’intero territorio» ha dichiarato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac.","post_title":"Aeroporto Catania: lavori in corso per la realizzazione del Terminal B, ma lo scalo è pienamente operativo","post_date":"2025-12-22T10:20:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766398837000]}]}}