23 December 2025

Convegno all’Ibis Hotel sul turismo Lgbt, domani sfila il Milano Pride

Con il patrocinio del consolato degli Stati Uniti e la collaborazione di Sonders and Beach Group, l’Ibis Hotel Milano Centro (AccorHotels) ha ospitato ieri una tavola rotonda sul turismo Lgbt, un momento di confronto tra operatori del settore, istituzioni pubbliche e viaggiatori che aveva l’obiettivo di verificare quanto l’hotellerie italiana sia pronta a garantire un’accoglienza non discriminante.
«AccorHotels considera la diversità una ricchezza per l’azienda e soprattutto la vede come parte integrante dell’esperienza di viaggio. Offriamo al nostro personale una formazione continua basata sulla non discriminazione, né di genere, né di cultura, né tantomeno di orientamento sessuale – afferma Renzo Iorio, amministratore delegato di AccorHotels Italia – e siamo fieri di poter accogliere i partecipanti alla convention della International Gay & Lesbian Travel Association prevista a Milano nel 2020».

Ambasciatore dell’associazione in Italia è Alessio Virgili, che lo scorso maggio ha partecipato a Toronto alla convention annuale: «E’ stato un grande onore e stimolo ascoltare il commento di Fabrice Houdart, Human Rights Officer presso l’Alto Commissariato per i diritti umani dell’Onu, riguardo il ruolo che il settore privato e l’industria del turismo possono svolgere nel portare il necessario cambiamento sociale quando si tratta dei diritti umani delle persone Lgbt, segnalando Sonders & Beach Group come una delle aziende che inviano un segnale forte a tutte le parti interessate, e di quanto sia giunto il momento, per il settore privato, di fare la sua parte. Con l’approvazione della legge sulle unioni civili e la recente nomina della città di Milano come Host City della convention Iglta nel 2020, si aprono importanti opportunità per l’Italia di intercettare un nuovo segmento di viaggiatori, ponendosi a livello internazionale come destinazione accogliente ed inclusiva». Il convegno all’hotel Ibis arriva alla vigilia di un grande evento per la comunità Lgbt, la grande parata del Milano Pride prevista domani: «Milano è considerata una città tollerante – aggiunge Virgili – anche se non compare tra le 16 destinazioni considerate gay-friendly dagli italiani che hanno partecipato al sondaggio. Al primo posto figura Barcellona, seguita da Mykonos e dalle Canarie, mentre in Italia spiccano Gallipoli, Torre del Lago Puccini e Roma».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504537 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Detroit è una città composta da elementi unici: patria dello sviluppo dell’industria automobilistica negli anni ‘20, ha donato al mondo i ritmi della Motown Music e dei suoi artisti negli anni ‘60 e promuove ogni giorno la cultura, lo sport e tanti progetti pubblici. È una città che costruisce il futuro appoggiandosi al suo patrimonio storico, facendo tesoro delle esperienze passate: profondamente segnata dalla bancarotta dichiarata nel luglio del 2013, l’ha superata già nel dicembre del 2014 grazie a un profondo desiderio di crescita unito a grandi investimenti; oggi è un’area in continuo crescita. «Detroit è la città delle innovazioni: abbiamo avuto il primo semaforo, le prime automobili, la prima produzione in serie; è stato pensato a Detroit anche il primo Convention Bureau. È una città ricca di storia e di cultura, un luogo vibrante d’energia. - esordisce così Claude Molinari, presidente e ceo del Detroit Metro Convention & Visitors Bureau, responsabile di Visit Detroit e del suo sviluppo strategico - Il nostro obiettivo è quello di arrivare ai 25mln di visitatori nel 2030. È un obiettivo ambizioso, partendo dai 20mln di ospiti odierni. Per noi il mercato italiano è molto importante, per raggiungerlo abbiamo avviato una partnership con la Juventus. Crediamo sia una grande opportunità per portare gli italiani a Detroit e per pianificare nuove strategie insieme con gli operatori italiani. Gli accessi alla nostra piattaforma visitdetroit.com sono cresciuti tantissimo: se prima i visitatori italiani erano lo 0,1%, oggi sono il 10%. In 5 mesi c’è stato un aumento del 600%. Vogliamo coinvolgere il trade e stiamo incontrando gli operatori italiani e la stampa di settore. Per questo nel 2028 ospiteremo a Detroit l’Ipw, il più importante marketplace turistico internazionale. Allora saremo pronti ad accogliere un grande numero di persone e vogliamo che tutti pensino che Detroit è una destinazione sorprendente. Promuoviamo la nostra città anche con i social, che per noi sono estremamente importanti: basti pensare che la piattaforma della Juventus produce fino a 400mila contenuti in una settimana, il 60% dei quali cita Detroit.  Come dimostrano tanti sondaggi, oggi il viaggio non è più solo un desiderio; è diventato un bisogno, una necessità. Proprio grazie ai social ogni destinazione può rivelarsi a un possibile viaggiatore. Anche l’Ia sta giocando un ruolo molto importante e Visit Detroit si sta concentrando su questa forma di comunicazione. In questo momento Detroit si sta rinnovando grazie a investimenti di milioni di dollari: in ogni angolo della città c’è una gru al lavoro. Abbiamo un mix di architettura antica e moderna; in questi giorni è stato completato il secondo edificio più alto del Michigan: il 777 Woodward Avenue. C’è tanto sport: nel cuore di downtown hanno il loro headquarter quattro delle più importanti squadre degli Stati Uniti di baseball, football, basket e hokey. A Detroit hanno sede alcune delle più importanti aziende dell’automotive, della finanza e dei servizi e la nostra città è tra le 25 “Città del Design” dell’Unesco nel mondo - la prima città americana a ricevere questa denominazione - grazie alle affascinanti architetture dei suoi palazzi». Il simbolo del riscatto e della rinascita di Detroit è la Michigan Central Train Station: costruita nel 1914, chiusa nel 1988 e abbandonata per oltre due decenni. Nel 2018, la Ford Motor Company ha acquistato la stazione e ha investito 950mln di dollari per riqualificarla, realizzando aree ricreative, uffici, spazi commerciali, ristoranti e parcheggi in un’area di 30 acri. La stazione è stata riaperta l’anno scorso e rappresenta un potente simbolo della storia di Detroit, un faro di speranza e innovazione per il futuro. (Chiara Ambrosioni) [gallery ids="504542,504539,504541"] [post_title] => Detroit: una città coraggiosa e da scoprire, fra storia e sguardo al futuro [post_date] => 2025-12-23T09:52:28+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766483548000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504517 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un traguardo ben chiaro all’orizzonte e la consapevolezza di voler restare un gruppo italiano capace di conservare la propria identità: il presidente di Th Group, Graziano Debellini, analizza il 2025, «un anno di passaggio, che ha posto le basi per il salto di fatturato e margini previsto nel 2026». L’ambizione è quella di arrivare nel 2030 ai 400 milioni di euro di fatturato e ai 40 milioni di Ebitda e il percorso è tracciato. «La prima verifica sul futuro sarà quella della Borsa – spiega Debellini -. Già nel 2025 abbiamo investito gettando le basi per un nuovo balzo». A un anno da “Campo Base 24” il manager sottolinea come la fase di riflessione prima di puntare alla vetta possa dirsi conclusa: «Quest’anno abbiamo investito sulla struttura, costruendo una squadra in grado di affrontare le battaglie del 2026». Gli obiettivi all’orizzonte Diversi gli obiettivi individuati. In primo piano la consapevolezza di poter giocare un ruolo da leader sulla montagna, «una posizione che ci siamo guadagnati per completezza di prodotto e competitività dell’offerta. Con la riapertura del Th Borca di Cadore - Parc Hotel Des Dolomites abbiamo aggiunto un’ulteriore tessera al mosaico di un’offerta che ci consente di coprire tutte le stagioni integrando mare e montagna». Un secondo driver di sviluppo riguarda il prodotto città d’arte. «Abbiamo cominciato da Assisi, Roma e Peschiera, proponendo location di pregio. Senza alcuna pretesa di fare concorrenza ai grandi marchi dell’hotellerie presenti nelle città (ma anche nei borghi minori), puntiamo a sviluppare un nuovo prodotto che sia marcatamente esperienziale». Terzo filone al centro della crescita è Baobab, «un esempio virtuoso di tour operator che, grazie alla grande capacità di Alessandro Gandola e della sua squadra, ha saputo scalare in breve tempo le vette del tour operating producendo risultati straordinari. Non ci sono limiti allo sviluppo di prodotti, anche su scala internazionale, che ci portino ad un ampliamento della clientela. Baobab è già fra i primi marchi in Italia sull’Egitto e a breve avremo ulteriori allargamenti nel portfolio delle gestioni». Mediterraneo, Africa, ma anche India o Maldive sono fra le aree che potrebbero esprimere il maggior potenziale. Infine, il prodotto mare, «che in casa Th Group rappresenta una realtà già importante. Attualmente procura circa il 20% del fatturato ma vorremmo ampliare l’offerta selezionando le location più ambite». In arrivo l’annuncio di novità importanti, propedeutiche a una crescita «sana e profittevole, che ci consenta di puntare su prodotti vincenti». Nessuna preclusione sullo sviluppo extra Italia, che potrebbe riguardare location in montagna o al mare. «La nostra è una posizione di apertura e ricerca. Non poniamo limiti alla crescita, anche se deve sempre essere oggetto di attenta valutazione». Il bilancio 2025 Intanto, Debellini e soci si preparano ad archiviare un 2025 che dovrebbe portare a un fatturato vicino ai 300 milioni di euro. «Al di là dell’incremento dei numeri, siamo cresciuti in reputazione, brand awareness e soddisfazione del cliente – spiega il presidente -. E abbiamo proceduto alla ristrutturazione di tutti i comparti del gruppo per affrontare il 2026 con grinta». Una grinta che ha nel prezzo dinamico e nella flessibilità dell’offerta due preziosi alleati: «Grazie al prezzo dinamico riusciamo a ottimizzare i riempimenti e a salvaguardare una crescita più ordinata e strategica. L’elasticità della durata dei soggiorni, che non coprono più solo le tradizionali 7 notti, ci consente poi di riuscire a incrociare il massimo numero di clienti». Su un dato Debellini è certo: «Sul fronte prezzi, non serve svendere, ma è necessario un innalzamento costante dell’asticella della qualità». E avvicinandosi al giro di boa dei 50 anni di attività del brand, Debellini traccia un bilancio positivo. «Grazie a soci come Cdp Equity e Isa abbiamo avuto modo di crescere mantenendo inalterato il nostro dna. Un dna che ha nel capitale umano e nella crescita attraverso la formazione i suoi elementi centrali». Sotto questo aspetto, «anche i fondi dovrebbero essere più prudenti e pazienti, senza voler puntare sempre e solo ai numeri a tutti i costi». Il futuro dell'hospitality Ma il presidente si spinge oltre, e traccia una panoramica dell’hospitality in Italia. «Dovrebbe essere il frutto di un’orchestra che suona insieme, un risultato difficile da raggiungere per varie ragioni. Innanzitutto, l’estrema parcellizzazione dell’offerta, con circa 34.000 hotel attivi, rende difficile la collaborazione. Ma soprattutto, il turismo viene ancora considerato come un comparto di “serie B”, Occorrerebbe unire le forze e guardare con più stima, attenzione e collaborazione un settore fondamentale per la nostra economia, che esprime grandi potenzialità di sviluppo per tutto il territorio».   [post_title] => Th Group, Debellini e la sfida al 2030: «Il piano industriale ci sta premiando» [post_date] => 2025-12-23T09:26:17+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766481977000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504515 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La DMO Green Weekend lancia una open call per per candidare l’Italia leader mondiale nel settore del wedding e stimolare le istituzioni, in particolare i ministeri degli esteri, del turismo e le amministrazioni regionali, ad inserire il wedding in tutte le manifestazioni promozionali istituzionali con specifiche proposte pubblicitarie. Il lancio della raccolta firme avrà luogo domani a Roma presso la Sala David Sassoli di Palazzo Valentini alle ore 10.00. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Lazio. Nell’organizzazione del matrimonio concorrono tutti gli ingredienti principali del Made in Italy – dagli abiti ai prodotti enogastronomici, alle straordinarie location presenti in tutto il territorio e non solo nelle grandi città. Per questo motivo, secondo la Destination Management Organization rappresentare nel mondo l’Italia quale Paese leader del settore del wedding può determinare una spinta importante nella vendita di prodotti e servizi e nel promuovere un traffico turistico, attivando una benefica azione sulle economie rurali e contribuendo alla diffusione dei benefici a livello locale e quindi alla preservazione delle aree interne. Il programma dell’evento proseguirà con un incentive per giornalisti ed operatori in Sabina, per arrivare infine a Casperia, dove avrà luogo una tavola rotonda e a seguire una degustazione di prodotti del territorio. L’intenzione della DMO è di estendere alle altre Regioni l’azione avviata nel Lazio. [post_title] => DMO Green Weekend: open call per candidare l'Italia come leader mondiale nel wedding [post_date] => 2025-12-22T15:11:52+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766416312000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504398 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un viaggio tra Losanna e Montreux alla scoperta del Canton Vaud in un momento magico dell'anno, come quello delle festività natalizie, ma anche durante gli altri mesi, grazie ad una ampia e diversificata offerta culturale e paesaggistica. Con la sua maestosa cattedrale gotica, la sua tradizione olimpica e vocazione cosmopolita, Losanna è un grande villaggio internazionale che si snoda tra ripide viuzze medievali. La città con la metropolitana dal maggiore dislivello al mondo si affaccia sul lago Lemano, apprezzabile tutto l’anno con mini-crociere, aree attrezzate e acque balneabili per godere di momenti di relax durante l’estate. Il coinvolgente Museo Olimpico, con percorsi interattivi e multimediali adatti a tutte le età e la più ampia collezione di oggetti olimpici del globo, è dotato anche di piattaforma b2b. Tra le esperienze gastronomiche, il Choco Tour consente la visita di cinque cioccolaterie di Losanna, in cui è possibile degustare il pregiato cioccolato svizzero. Da un lato il lago, dall’altro, vigneti patrimonio Unesco: a Montreux, percorsi pedonali e attività all’aria aperta sono possibili in ogni periodo dell’anno. Glacier 3000, a meno di un’ora di auto da Montreux, è il ghiacciaio svizzero che garantisce atmosfere invernali anche d’estate. La cittadina sorge inoltre in prossimità di uno dei punti di interesse più visitati della Svizzera: il Castello medievale di Chillon. Il prezioso monumento storico d’inverno ospita il mercatino di Natale, oltre ad essere tutto l’anno sede di eventi privati e spettacoli culturali. Qui si effettuano anche visite guidate con degustazione del Clos de Chillon, vino proveniente dal vicino vigneto di proprietà del Castello e invecchiato nella cantina del Castello stesso. A pochi minuti dalla città si trova inoltre il Chaplin’s World, un complesso museale interattivo e dinamico dedicato alla vita e all’opera dell’artista. La casa che abitò nell’ultimo periodo della sua vita, il giardino e lo studio del noto interprete accolgono i visitatori tutto l’anno, ad eccezione delle prime due settimane di gennaio. Il museo offre tariffe particolarmente vantaggiose per gruppi di almeno 15 persone e opzioni su misura per la realizzazione di eventi di ogni tipo. Da Montreux, il Treno del Formaggio conduce i passeggeri in un itinerario di visite e degustazioni di formaggi svizzeri a bordo di carrozze Belle Epoque. La Ferrovia Montreux-Oberland Bernese ha invece dedicato un intero treno al cioccolato. Collegamenti e accessibilità Per i collegamenti in treno dall’Italia, oltre alla praticità del diretto da Milano, a marzo è atteso un treno diretto da Firenze a Ginevra. La strutturata accessibilità del territorio svizzero è ottimizzata dallo Swiss Travel Pass che, usufruibile in un soggiorno di almeno tre giorni -anche non consecutivi, con la versione Flex-, dà diritto alla libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto pubblico svizzeri fra treni, autobus e battelli, con accesso a oltre 500 musei in tutto il Paese e tariffe vantaggiose per famiglie e giovani. In alternativa, Losanna e Montreux offrono una Card giornaliera, rilasciata gratuitamente dagli hotel durante il soggiorno, che consente la libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto -battello escluso- e propone convenzioni con i principali punti di interesse della città. (Elisa Biagioli) [gallery ids="504402,504401,504403,504404,504406,504405"]   [post_title] => Svizzera: viaggio tra Losanna e Montreux alla scoperta dei tanti volti del Canton Vaud [post_date] => 2025-12-22T09:25:11+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766395511000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504140 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_496803" align="alignright" width="300"] Riccardo Fantoni[/caption] La seconda edizione del Costa Global Summit, che si è svolta al Centennial Pavillion della Fira Montjuic di Barcellona, ha offerto l’occasione per focalizzare l’attenzione sulle novità della compagnia del gruppo Carnival, in particolare gli itinerari distintivi “Sea and Land”un modo innovativo di scoprire le destinazioni, che unisce le esperienze nelle diverse destinazioni a momenti immersivi a bordo. Costa rivoluziona il concetto di crociera con l’Experience Platform: nuovi itinerari che mixano mare e terra, dove l’emozione e la meraviglia rappresentano l’unicità di un’esperienza indimenticabile. La sfida è proseguire su questa linea e creare la proposta giusta, per ogni singolo target, ma anche in base alla stagione, alle esigenze del pubblico, alla destinazione. Una sfida stimolante perché presuppone un impegno costate a reinventare, scoprire itinerari e soprattutto fare in modo che dalla proposta scaturisca ogni volta la meraviglia. La piattaforma Sea & Land Wonder Platform è un concentrato di meraviglia che mixa itinerari, gastronomia e flotta, creando esperienze sul mare e a terra. Per Costa Crociere ogni proposta non è semplicemente una destinazione: il concept innovativo, incentrato su esperienze che definiscono il viaggio, consente di “cucire” una proposta sempre diversa ed in grado di rendere unica la vacanza di ogni singolo viaggiatore.  Ma che tipo di impatto hanno le Land Experience sul viaggiatore? «Sicuramente la varietà delle proposte Land Experience è in grado di stimolare i viaggiatori – commenta Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere –. E’ anche vero però che quello che noi stiamo raccontando debba essere ancora metabolizzato sul fronte distributivo. Per questo continuiamo a spingere sulle adv in ogni nostro momento di contatto, puntando sulla nuova clusterizzazione della Land Experience e soprattutto sul portfolio che si è rinnovato».   [post_title] => Costa Crociere, con la Sea & Land Wonder Platform leader nel futuro del turismo esperienziale [post_date] => 2025-12-18T13:26:31+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766064391000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504206 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Cresce il network lungo raggio di Finnair che si appresta ad aprire una nuova rotta verso Melbourne, da ottobre 2026: il collegamento sarà operato quotidianamente via Bangkok, con un Airbus A350.   L’inclusione di Melbourne rappresenta una novità assoluta per il network di Finnair: grazie a questo nuovo collegamento, l'Australia sarà integrata direttamente nell'ampia rete di destinazioni della compagnia attraverso l’hub di Helsinki.   “Collegando Helsinki e Melbourne, due città situate agli antipodi, possiamo offrire un vero e proprio ponte strategico tra l’emisfero nord e quello sud - afferma Christine Rovelli, Chief Revenue Officer del vettore finlandese -. Prevediamo che questa nuova rotta susciterà grande interesse sia tra i viaggiatori europei diretti in Australia, sia tra gli australiani desiderosi di scoprire l’Europa settentrionale e le nostre ulteriori destinazioni.”   Il piano di volo prevede la partenza da Helsinki poco dopo mezzanotte, con arrivo a Bangkok nel pomeriggio, e dopo una breve sosta tecnica, il collegamento proseguirà per Melbourne, dove l’arrivo è fissato per la mattina seguente. Per quanto riguarda il ritorno, il volo partirà dalla città australiana nel pomeriggio, per fare scalo a Bangkok in serata, e giungere a Helsinki nelle prime ore del mattino successivo. Questa organizzazione è allineata alle partenze mattutine di Finnair in tutta Europa. Oltre a garantire una connessione comoda per i passeggeri, questa struttura assicurerà un’elevata efficienza operativa e un utilizzo ottimale della flotta di A350 di Finnair.   I voli per Melbourne sono prenotabili da oggi, 18 dicembre, con il primo volo programmato per il 25 ottobre 2026, previa approvazione governativa.   Oltre a Melbourne, l’offerta di Finnair per il 2026 comprenderà un totale di 93 destinazioni europee, 11 destinazioni in Asia e 7 in Nord America tra cui Toronto, il cui lancio è previsto nell’estate 2026, oltre a due destinazioni in Medio Oriente. [post_title] => Finnair raggiungerà per la prima volta l'Australia: rotta su Melbourne, da ottobre 2026 [post_date] => 2025-12-18T11:04:07+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766055847000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504225 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Fiera Internazionale del Turismo, che si terrà dal 21 al 25 gennaio presso IFEMA MADRID, si conferma come cornice strategica per promuovere un turismo più resiliente in grado di integrare innovazione, competitività e sostenibilità. Madrid, 17 dicembre 2025 - In un contesto in cui la sostenibilità si è consolidata come priorità per lo sviluppo turistico globale, FITUR riafferma il proprio ruolo di spazio di riferimento per per promuovere una trasformazione responsabile del settore. Con il Messico come Paese partner, la Fiera Internazionale del Turismo riunirà ancora una volta il mercato mondiale dal 21 al 25 gennaio 2026 presso IFEMA MADRID, stimolando gli affari, la cooperazione istituzionale e lo scambio di conoscenze in un momento di svolta per il settore. Secondo i dati dell'ONU sul turismo, gli arrivi internazionali sono aumentati del 5% nella prima metà del 2025 e la spesa turistica globale potrebbe raggiungere i 2.100 miliardi di dollari. Queste cifre riflettono la forza di un settore in crescita, ma sottolineano anche la responsabilità di evolvere verso pratiche più efficienti e resilienti, in grado di generare benefici sociali e ambientali nel tempo. In questo contesto, FITUR 2026 rafforza il suo impegno attraverso il Padiglione della Conoscenza, che aprirà nelle giornate dedicate ai professionisti, da mercoledì 21 a venerdì 23 gennaio. Questo spazio promuoverà approcci che integrano competitività economica, gestione responsabile delle risorse naturali e contributo al benessere delle comunità locali, favorendo visioni in grado di trasformare il turismo sia nella pratica sia nella strategia. Innovazione turistica sostenibile in una FITUR progettata per una visita responsabile Con lo slogan "Dove iniziano i viaggi", FITUR invita i partecipanti e i visitatori a intendere la sostenibilità come un valore che aumenta la competitività delle destinazioni e rafforza la struttura globale del turismo. Così, in occasione della 46ª edizione, la Fiera includerà per la prima volta i generatori di acqua atmosferica di GENAQ, che soddisfaranno parte del consumo idrico durante l'evento e contribuiranno a ridurre significativamente l'uso di bottiglie di plastica monouso. Verranno installate otto fontanelle in diversi punti di FITUR, riducendo l'impronta di carbonio associata al trasporto e alla distribuzione di acqua in bottiglia e sfruttando una fonte rinnovabile e locale: l'umidità dell'aria. FITUR promuove, inoltre, l'adozione di criteri ambientali tra i suoi espositori attraverso il Premio allo stand sostenibile, che riconosce le organizzazioni che integrano pratiche responsabili nella progettazione, nella costruzione e nella gestione dei loro spazi. Il premio valuta aspetti quali l'uso di materiali riciclabili, l'efficienza energetica, la gestione dei rifiuti e l'accessibilità degli stand. Oltre a promuovere la partecipazione e le visite consapevoli, FITUR si posiziona come piattaforma internazionale per l'identificazione e la diffusione di soluzioni sostenibili ad alto impatto. L'Osservatorio sulla sostenibilità di FITURNEXT guida questo lavoro identificando le iniziative replicabili nelle destinazioni di tutto il mondo. Per il 2026, l'osservatorio ha incentrato la Sfida FITURNEXT sulla gestione efficiente e responsabile dell'acqua, una delle risorse più vulnerabili in molti contesti turistici. Dopo aver valutato oltre 250 iniziative, le proposte vincitrici sono state Fundación Visit València (Spagna), Barceló Regen (Spagna) e Plastic Cup (Ungheria). La crescente specializzazione di FITUR attraverso le sezioni FITUR 4all, FITUR Cruises, FITUR Lingua, FITUR LGTB+, FITUR Screen, FITUR Talent, FITUR Sports e FITUR Woman contribuisce a diversificare l'offerta turistica e a promuovere un settore più inclusivo, accessibile e decentrato sia in termini temporali che geografici. Questa struttura settoriale amplia la portata della Fiera e rafforza il suo contributo nei confronti di un turismo più equilibrato e sostenibile. Infine, FITUR 2026 approfondirà il proprio impegno ambientale attraverso la misurazione completa dell'impronta di carbonio, sia delle emissioni dirette (Ambiti 1 e 2) che indirette (Ambito 3). Questo approccio consentirà di fare passi avanti verso un modello di evento più responsabile e genererà informazioni chiave per definire azioni di miglioramento continuo per le edizioni future. In questa edizione, FITUR riafferma la sua leadership come catalizzatore delle trasformazioni che definiranno il futuro del turismo globale e si consolida come spazio in cui istituzioni, imprese, destinazioni e professionisti trovano ispirazione, conoscenza e alleanze strategiche in grado di promuovere un settore più resiliente, inclusivo e allineato alle principali sfide internazionali. [post_title] => FITUR 2026 rafforza l'agenda globale per un turismo sostenibile [post_date] => 2025-12-18T10:23:40+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766053420000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504158 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riva Ligure lancia un nuovo progetto di comunicazione intitolato "Riva Ligure: il cuore blu della Riviera" che ha l'obiettivo di promuovere le peculiaritò della cittadina rivierasca. «L’abbattimento del ponte sul Torrente Argentina, che collega Riva Ligure ad Arma di Taggia lungo la pista ciclabile – spiega il sindaco Giorgio Giuffra -, ci ha posto davanti ad una criticità reale: il rischio di un temporaneo isolamento del nostro territorio. Abbiamo ritenuto doveroso affrontare questa situazione con un approccio concreto e responsabile, senza limitarci a gestire l’emergenza. Da questa consapevolezza nasce il progetto di comunicazione che presentiamo oggi, per rafforzare l’identità di Riva Ligure e valorizzarla non solo come luogo di passaggio, ma come destinazione capace di attrarre persone, iniziative ed eventi, in particolare legati alle attività all’aria aperta e alle famiglie. Vogliamo intercettare chi già frequenta la pista ciclabile, in bicicletta o a piedi, e invitarlo a fermarsi, a entrare nel centro storico, a vivere la passeggiata a mare e i servizi del nostro territorio. È un percorso che si svilupperà nel tempo, in modo graduale e compatibile con le risorse disponibili, con prime azioni nel periodo delle festività e un programma più strutturato nel corso del 2026". "Riva Ligure: il cuore blu della riviera" nasce con lo scopo di collocare idealmente Riva Ligure al centro della Riviera di ponente, della Riviera dei Fiori, dell’Italian Riviera, a metà strada tra Imperia e Sanremo; evidenzia la Bandiera Blu di cui il comune si fregia da ormai 6 anni; ribadisce il posizionamento di Riva Ligure sulla pista ciclabile. Il tutto all’interno di un quadro di borgo ligure tradizionale e pittoresco, pianeggiante, sul mare, denso di esercizi commerciali e attività accoglienti. Un paese da scoprire, sia come base per una vacanza in Riviera, che come punto di partenza o di arrivo per una passeggiata in ciclabile o sui sentieri dell’entroterra, tra cui i nuovissimi percorsi della “Liguria degli Anelli”, recentemente progettati da Regione Liguria. La posizione di Riva Ligure è infatti strategica, sulla pista ciclabile, perfetta per bici da strada e city bike, con panorami marini e collegamenti verso il primo entroterra, come Bussana, Pompeiana, Cipressa, Terzorio e gli altri borghi collinari da raggiungere comodamente in e-bike o mtb. Verso il parco delle Alpi Liguri, in mountain bike muscolare o elettrica, si può salire verso itinerari più impegnativi come il circuito dei Forti, il colle Melosa-Taggia o percorsi più lunghi come l'anello Pedalalpi, fino alla Via del Sale, partendo dalla costa e inoltrandosi nelle valli interne, raggiungibili tramite deviazioni dalla ciclabile. «Riva Ligure è una località incantevole - aggiunge Luca Lombardi, assessore regionale al turismo - ma anche importante - sia dal punto di vista storico per il sito archeologico Costa Balenae, sia dal punto di vista delle tradizioni con la sua festa di San Maurizio che è stata inserita nel calendario degli Eventi Tradizionali Liguri di Regione Liguria, sia dal punto di vista turistico in quanto Bandiera Blu e per la sua ciclabile che rientra nel progetto della regione 'La Liguria degli Anelli'. Nei primi mesi del prossimo anno inizieranno i lavori che coinvolgeranno in tutta la Liguria complessivamente 400 chilometri di strade bianche e provinciali che saranno ammodernate e attrezzate con circa 20 stazioni di ricarica per un investimento totale di 9 milioni di euro. Nel nostro territorio, in provincia di Imperia, avremo l'anello dell'Alta Valle Argentina dall'estremo Ponente fino appunto a Riva Ligure per 94 chilometri, di cui 55 su strada e i restanti su ciclabile tirrenica: un meraviglioso circuito che sono certo sarà meta di migliaia di appassionati e che avrà un ritorno positivo su tutto l'indotto turistico».     [post_title] => Riva Ligure, promuovere il territorio ed il cuore blu della riviera [post_date] => 2025-12-18T08:38:50+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1766047130000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 504109 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Conto alla rovescia a Riyadh per il ritorno della Supercoppa italiana di calcio che, tra il 18 e il 22 dicembre vedrà impegnate Milan, Inter, Napoli e Bologna nella sfida per il titolo allo stadio Al-Awwal Park: in programma le due semifinali a eliminazione diretta (Napoli-Milan il 18 dicembre e Bologna-Inter il 19 dicembre) e la finale tra le squadre vincenti (il 22 dicembre).   Una competizione che torna per la sesta volta in Arabia Saudita e che non sarà solo un momento di grande calcio internazionale, ma anche l’occasione per scoprire una città sorprendente, in piena trasformazione e ricca di esperienze da vivere prima e dopo il match. Riyadh continua a trasformarsi e a sorprendere. La capitale saudita, in costante evoluzione, cresce tra nuovi distretti creativi, musei d’avanguardia e un’offerta gastronomica internazionale che la rende una delle città più dinamiche del Medio Oriente. I visitatori troveranno una metropoli vibrante, sicura e ricca di eventi: dai festival culturali agli spettacoli dal vivo, fino ai mercati tradizionali e ai grandiosi siti storici e Unesco.  Tra le numerose esperienze da vivere spiccano la visita a Diriyah, antica capitale dello Stato saudita e sede del quartiere storico di  At-Turaif, patrimonio mondiale dell'Unesco; Boulevard City, un vero epicentro dell’intrattenimento dove spettacoli dal vivo, ristoranti innovativi, caffè di design e installazioni luminose; Kingdom Centre, l’iconico grattacielo di Riyadh, con il suo celebre “Sky Bridge”, offre una vista panoramica mozzafiato sulla capitale; Edge of the World, a meno di un’ora dalla città, questa escursione conduce a scogliere panoramiche che sembrano cadere nel vuoto, offrendo scenari desertici infiniti e tramonti spettacolari. Riyadh offre un'ampia selezione di soluzioni ricettive, combinando marchi di lusso internazionali con proprietà progettate con cura che riflettono il carattere della città. Dagli hotel storici nel cuore della capitale ai tranquilli rifugi appena oltre la città, i visitatori troveranno opzioni di soggiorno che bilanciano comfort, design e accesso ai quartieri e alle esperienze chiave di Riyadh. [post_title] => Arabia Saudita: riflettori puntati su Riyadh per la Supercoppa italiana di calcio [post_date] => 2025-12-17T11:14:43+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1765970083000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "convegno allibis hotel sul turismo lgbt domani sfila milano pride" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":77,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":966,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504537","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Detroit è una città composta da elementi unici: patria dello sviluppo dell’industria automobilistica negli anni ‘20, ha donato al mondo i ritmi della Motown Music e dei suoi artisti negli anni ‘60 e promuove ogni giorno la cultura, lo sport e tanti progetti pubblici. È una città che costruisce il futuro appoggiandosi al suo patrimonio storico, facendo tesoro delle esperienze passate: profondamente segnata dalla bancarotta dichiarata nel luglio del 2013, l’ha superata già nel dicembre del 2014 grazie a un profondo desiderio di crescita unito a grandi investimenti; oggi è un’area in continuo crescita.\r\n\r\n«Detroit è la città delle innovazioni: abbiamo avuto il primo semaforo, le prime automobili, la prima produzione in serie; è stato pensato a Detroit anche il primo Convention Bureau. È una città ricca di storia e di cultura, un luogo vibrante d’energia. - esordisce così Claude Molinari, presidente e ceo del Detroit Metro Convention & Visitors Bureau, responsabile di Visit Detroit e del suo sviluppo strategico - Il nostro obiettivo è quello di arrivare ai 25mln di visitatori nel 2030. È un obiettivo ambizioso, partendo dai 20mln di ospiti odierni. Per noi il mercato italiano è molto importante, per raggiungerlo abbiamo avviato una partnership con la Juventus. Crediamo sia una grande opportunità per portare gli italiani a Detroit e per pianificare nuove strategie insieme con gli operatori italiani. Gli accessi alla nostra piattaforma visitdetroit.com sono cresciuti tantissimo: se prima i visitatori italiani erano lo 0,1%, oggi sono il 10%. In 5 mesi c’è stato un aumento del 600%. Vogliamo coinvolgere il trade e stiamo incontrando gli operatori italiani e la stampa di settore. Per questo nel 2028 ospiteremo a Detroit l’Ipw, il più importante marketplace turistico internazionale. Allora saremo pronti ad accogliere un grande numero di persone e vogliamo che tutti pensino che Detroit è una destinazione sorprendente. Promuoviamo la nostra città anche con i social, che per noi sono estremamente importanti: basti pensare che la piattaforma della Juventus produce fino a 400mila contenuti in una settimana, il 60% dei quali cita Detroit. \r\n\r\nCome dimostrano tanti sondaggi, oggi il viaggio non è più solo un desiderio; è diventato un bisogno, una necessità. Proprio grazie ai social ogni destinazione può rivelarsi a un possibile viaggiatore. Anche l’Ia sta giocando un ruolo molto importante e Visit Detroit si sta concentrando su questa forma di comunicazione. In questo momento Detroit si sta rinnovando grazie a investimenti di milioni di dollari: in ogni angolo della città c’è una gru al lavoro. Abbiamo un mix di architettura antica e moderna; in questi giorni è stato completato il secondo edificio più alto del Michigan: il 777 Woodward Avenue. C’è tanto sport: nel cuore di downtown hanno il loro headquarter quattro delle più importanti squadre degli Stati Uniti di baseball, football, basket e hokey. A Detroit hanno sede alcune delle più importanti aziende dell’automotive, della finanza e dei servizi e la nostra città è tra le 25 “Città del Design” dell’Unesco nel mondo - la prima città americana a ricevere questa denominazione - grazie alle affascinanti architetture dei suoi palazzi».\r\n\r\nIl simbolo del riscatto e della rinascita di Detroit è la Michigan Central Train Station: costruita nel 1914, chiusa nel 1988 e abbandonata per oltre due decenni. Nel 2018, la Ford Motor Company ha acquistato la stazione e ha investito 950mln di dollari per riqualificarla, realizzando aree ricreative, uffici, spazi commerciali, ristoranti e parcheggi in un’area di 30 acri. La stazione è stata riaperta l’anno scorso e rappresenta un potente simbolo della storia di Detroit, un faro di speranza e innovazione per il futuro.\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n[gallery ids=\"504542,504539,504541\"]","post_title":"Detroit: una città coraggiosa e da scoprire, fra storia e sguardo al futuro","post_date":"2025-12-23T09:52:28+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766483548000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504517","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nUn traguardo ben chiaro all’orizzonte e la consapevolezza di voler restare un gruppo italiano capace di conservare la propria identità: il presidente di Th Group, Graziano Debellini, analizza il 2025, «un anno di passaggio, che ha posto le basi per il salto di fatturato e margini previsto nel 2026».\r\n\r\nL’ambizione è quella di arrivare nel 2030 ai 400 milioni di euro di fatturato e ai 40 milioni di Ebitda e il percorso è tracciato. «La prima verifica sul futuro sarà quella della Borsa – spiega Debellini -. Già nel 2025 abbiamo investito gettando le basi per un nuovo balzo».\r\n\r\nA un anno da “Campo Base 24” il manager sottolinea come la fase di riflessione prima di puntare alla vetta possa dirsi conclusa: «Quest’anno abbiamo investito sulla struttura, costruendo una squadra in grado di affrontare le battaglie del 2026».\r\nGli obiettivi all’orizzonte\r\nDiversi gli obiettivi individuati. In primo piano la consapevolezza di poter giocare un ruolo da leader sulla montagna, «una posizione che ci siamo guadagnati per completezza di prodotto e competitività dell’offerta. Con la riapertura del Th Borca di Cadore - Parc Hotel Des Dolomites abbiamo aggiunto un’ulteriore tessera al mosaico di un’offerta che ci consente di coprire tutte le stagioni integrando mare e montagna».\r\n\r\nUn secondo driver di sviluppo riguarda il prodotto città d’arte. «Abbiamo cominciato da Assisi, Roma e Peschiera, proponendo location di pregio. Senza alcuna pretesa di fare concorrenza ai grandi marchi dell’hotellerie presenti nelle città (ma anche nei borghi minori), puntiamo a sviluppare un nuovo prodotto che sia marcatamente esperienziale».\r\n\r\nTerzo filone al centro della crescita è Baobab, «un esempio virtuoso di tour operator che, grazie alla grande capacità di Alessandro Gandola e della sua squadra, ha saputo scalare in breve tempo le vette del tour operating producendo risultati straordinari. Non ci sono limiti allo sviluppo di prodotti, anche su scala internazionale, che ci portino ad un ampliamento della clientela. Baobab è già fra i primi marchi in Italia sull’Egitto e a breve avremo ulteriori allargamenti nel portfolio delle gestioni». Mediterraneo, Africa, ma anche India o Maldive sono fra le aree che potrebbero esprimere il maggior potenziale.\r\n\r\nInfine, il prodotto mare, «che in casa Th Group rappresenta una realtà già importante. Attualmente procura circa il 20% del fatturato ma vorremmo ampliare l’offerta selezionando le location più ambite». In arrivo l’annuncio di novità importanti, propedeutiche a una crescita «sana e profittevole, che ci consenta di puntare su prodotti vincenti».\r\n\r\nNessuna preclusione sullo sviluppo extra Italia, che potrebbe riguardare location in montagna o al mare. «La nostra è una posizione di apertura e ricerca. Non poniamo limiti alla crescita, anche se deve sempre essere oggetto di attenta valutazione».\r\nIl bilancio 2025\r\nIntanto, Debellini e soci si preparano ad archiviare un 2025 che dovrebbe portare a un fatturato vicino ai 300 milioni di euro. «Al di là dell’incremento dei numeri, siamo cresciuti in reputazione, brand awareness e soddisfazione del cliente – spiega il presidente -. E abbiamo proceduto alla ristrutturazione di tutti i comparti del gruppo per affrontare il 2026 con grinta». Una grinta che ha nel prezzo dinamico e nella flessibilità dell’offerta due preziosi alleati: «Grazie al prezzo dinamico riusciamo a ottimizzare i riempimenti e a salvaguardare una crescita più ordinata e strategica. L’elasticità della durata dei soggiorni, che non coprono più solo le tradizionali 7 notti, ci consente poi di riuscire a incrociare il massimo numero di clienti».\r\n\r\nSu un dato Debellini è certo: «Sul fronte prezzi, non serve svendere, ma è necessario un innalzamento costante dell’asticella della qualità».\r\n\r\nE avvicinandosi al giro di boa dei 50 anni di attività del brand, Debellini traccia un bilancio positivo. «Grazie a soci come Cdp Equity e Isa abbiamo avuto modo di crescere mantenendo inalterato il nostro dna. Un dna che ha nel capitale umano e nella crescita attraverso la formazione i suoi elementi centrali». Sotto questo aspetto, «anche i fondi dovrebbero essere più prudenti e pazienti, senza voler puntare sempre e solo ai numeri a tutti i costi».\r\nIl futuro dell'hospitality\r\nMa il presidente si spinge oltre, e traccia una panoramica dell’hospitality in Italia. «Dovrebbe essere il frutto di un’orchestra che suona insieme, un risultato difficile da raggiungere per varie ragioni. Innanzitutto, l’estrema parcellizzazione dell’offerta, con circa 34.000 hotel attivi, rende difficile la collaborazione. Ma soprattutto, il turismo viene ancora considerato come un comparto di “serie B”, Occorrerebbe unire le forze e guardare con più stima, attenzione e collaborazione un settore fondamentale per la nostra economia, che esprime grandi potenzialità di sviluppo per tutto il territorio».\r\n\r\n \r\n\r\n","post_title":"Th Group, Debellini e la sfida al 2030: «Il piano industriale ci sta premiando»","post_date":"2025-12-23T09:26:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1766481977000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504515","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La DMO Green Weekend lancia una open call per per candidare l’Italia leader mondiale nel settore del wedding e stimolare le istituzioni, in particolare i ministeri degli esteri, del turismo e le amministrazioni regionali, ad inserire il wedding in tutte le manifestazioni promozionali istituzionali con specifiche proposte pubblicitarie.\r\nIl lancio della raccolta firme avrà luogo domani a Roma presso la Sala David Sassoli di Palazzo Valentini alle ore 10.00. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Lazio.\r\nNell’organizzazione del matrimonio concorrono tutti gli ingredienti principali del Made in Italy – dagli abiti ai prodotti enogastronomici, alle straordinarie location presenti in tutto il territorio e non solo nelle grandi città. Per questo motivo, secondo la Destination Management Organization rappresentare nel mondo l’Italia quale Paese leader del settore del wedding può determinare una spinta importante nella vendita di prodotti e servizi e nel promuovere un traffico turistico, attivando una benefica azione sulle economie rurali e contribuendo alla diffusione dei benefici a livello locale e quindi alla preservazione delle aree interne. Il programma dell’evento proseguirà con un incentive per giornalisti ed operatori in Sabina, per arrivare infine a Casperia, dove avrà luogo una tavola rotonda e a seguire una degustazione di prodotti del territorio. L’intenzione della DMO è di estendere alle altre Regioni l’azione avviata nel Lazio.","post_title":"DMO Green Weekend: open call per candidare l'Italia come leader mondiale nel wedding","post_date":"2025-12-22T15:11:52+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1766416312000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504398","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un viaggio tra Losanna e Montreux alla scoperta del Canton Vaud in un momento magico dell'anno, come quello delle festività natalizie, ma anche durante gli altri mesi, grazie ad una ampia e diversificata offerta culturale e paesaggistica.\r\n\r\nCon la sua maestosa cattedrale gotica, la sua tradizione olimpica e vocazione cosmopolita, Losanna è un grande villaggio internazionale che si snoda tra ripide viuzze medievali. La città con la metropolitana dal maggiore dislivello al mondo si affaccia sul lago Lemano, apprezzabile tutto l’anno con mini-crociere, aree attrezzate e acque balneabili per godere di momenti di relax durante l’estate. Il coinvolgente Museo Olimpico, con percorsi interattivi e multimediali adatti a tutte le età e la più ampia collezione di oggetti olimpici del globo, è dotato anche di piattaforma b2b. Tra le esperienze gastronomiche, il Choco Tour consente la visita di cinque cioccolaterie di Losanna, in cui è possibile degustare il pregiato cioccolato svizzero.\r\n\r\nDa un lato il lago, dall’altro, vigneti patrimonio Unesco: a Montreux, percorsi pedonali e attività all’aria aperta sono possibili in ogni periodo dell’anno. Glacier 3000, a meno di un’ora di auto da Montreux, è il ghiacciaio svizzero che garantisce atmosfere invernali anche d’estate. La cittadina sorge inoltre in prossimità di uno dei punti di interesse più visitati della Svizzera: il Castello medievale di Chillon. Il prezioso monumento storico d’inverno ospita il mercatino di Natale, oltre ad essere tutto l’anno sede di eventi privati e spettacoli culturali. Qui si effettuano anche visite guidate con degustazione del Clos de Chillon, vino proveniente dal vicino vigneto di proprietà del Castello e invecchiato nella cantina del Castello stesso. A pochi minuti dalla città si trova inoltre il Chaplin’s World, un complesso museale interattivo e dinamico dedicato alla vita e all’opera dell’artista. La casa che abitò nell’ultimo periodo della sua vita, il giardino e lo studio del noto interprete accolgono i visitatori tutto l’anno, ad eccezione delle prime due settimane di gennaio. Il museo offre tariffe particolarmente vantaggiose per gruppi di almeno 15 persone e opzioni su misura per la realizzazione di eventi di ogni tipo.\r\n\r\nDa Montreux, il Treno del Formaggio conduce i passeggeri in un itinerario di visite e degustazioni di formaggi svizzeri a bordo di carrozze Belle Epoque. La Ferrovia Montreux-Oberland Bernese ha invece dedicato un intero treno al cioccolato.\r\n\r\nCollegamenti e accessibilità\r\n\r\nPer i collegamenti in treno dall’Italia, oltre alla praticità del diretto da Milano, a marzo è atteso un treno diretto da Firenze a Ginevra.\r\n\r\nLa strutturata accessibilità del territorio svizzero è ottimizzata dallo Swiss Travel Pass che, usufruibile in un soggiorno di almeno tre giorni -anche non consecutivi, con la versione Flex-, dà diritto alla libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto pubblico svizzeri fra treni, autobus e battelli, con accesso a oltre 500 musei in tutto il Paese e tariffe vantaggiose per famiglie e giovani. In alternativa, Losanna e Montreux offrono una Card giornaliera, rilasciata gratuitamente dagli hotel durante il soggiorno, che consente la libera circolazione su tutti i mezzi di trasporto -battello escluso- e propone convenzioni con i principali punti di interesse della città.\r\n\r\n(Elisa Biagioli)\r\n\r\n[gallery ids=\"504402,504401,504403,504404,504406,504405\"]\r\n\r\n ","post_title":"Svizzera: viaggio tra Losanna e Montreux alla scoperta dei tanti volti del Canton Vaud","post_date":"2025-12-22T09:25:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1766395511000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504140","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_496803\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Riccardo Fantoni[/caption]\r\n\r\nLa seconda edizione del Costa Global Summit, che si è svolta al Centennial Pavillion della Fira Montjuic di Barcellona, ha offerto l’occasione per focalizzare l’attenzione sulle novità della compagnia del gruppo Carnival, in particolare gli itinerari distintivi “Sea and Land”un modo innovativo di scoprire le destinazioni, che unisce le esperienze nelle diverse destinazioni a momenti immersivi a bordo.\r\n\r\nCosta rivoluziona il concetto di crociera con l’Experience Platform: nuovi itinerari che mixano mare e terra, dove l’emozione e la meraviglia rappresentano l’unicità di un’esperienza indimenticabile. La sfida è proseguire su questa linea e creare la proposta giusta, per ogni singolo target, ma anche in base alla stagione, alle esigenze del pubblico, alla destinazione. Una sfida stimolante perché presuppone un impegno costate a reinventare, scoprire itinerari e soprattutto fare in modo che dalla proposta scaturisca ogni volta la meraviglia.\r\nLa piattaforma\r\nSea & Land Wonder Platform è un concentrato di meraviglia che mixa itinerari, gastronomia e flotta, creando esperienze sul mare e a terra. Per Costa Crociere ogni proposta non è semplicemente una destinazione: il concept innovativo, incentrato su esperienze che definiscono il viaggio, consente di “cucire” una proposta sempre diversa ed in grado di rendere unica la vacanza di ogni singolo viaggiatore.\r\n\r\n Ma che tipo di impatto hanno le Land Experience sul viaggiatore? «Sicuramente la varietà delle proposte Land Experience è in grado di stimolare i viaggiatori – commenta Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere –. E’ anche vero però che quello che noi stiamo raccontando debba essere ancora metabolizzato sul fronte distributivo. Per questo continuiamo a spingere sulle adv in ogni nostro momento di contatto, puntando sulla nuova clusterizzazione della Land Experience e soprattutto sul portfolio che si è rinnovato».\r\n\r\n ","post_title":"Costa Crociere, con la Sea & Land Wonder Platform leader nel futuro del turismo esperienziale","post_date":"2025-12-18T13:26:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766064391000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504206","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cresce il network lungo raggio di Finnair che si appresta ad aprire una nuova rotta verso Melbourne, da ottobre 2026: il collegamento sarà operato quotidianamente via Bangkok, con un Airbus A350.\r\n \r\nL’inclusione di Melbourne rappresenta una novità assoluta per il network di Finnair: grazie a questo nuovo collegamento, l'Australia sarà integrata direttamente nell'ampia rete di destinazioni della compagnia attraverso l’hub di Helsinki.\r\n \r\n“Collegando Helsinki e Melbourne, due città situate agli antipodi, possiamo offrire un vero e proprio ponte strategico tra l’emisfero nord e quello sud - afferma Christine Rovelli, Chief Revenue Officer del vettore finlandese -. Prevediamo che questa nuova rotta susciterà grande interesse sia tra i viaggiatori europei diretti in Australia, sia tra gli australiani desiderosi di scoprire l’Europa settentrionale e le nostre ulteriori destinazioni.”\r\n \r\nIl piano di volo prevede la partenza da Helsinki poco dopo mezzanotte, con arrivo a Bangkok nel pomeriggio, e dopo una breve sosta tecnica, il collegamento proseguirà per Melbourne, dove l’arrivo è fissato per la mattina seguente. Per quanto riguarda il ritorno, il volo partirà dalla città australiana nel pomeriggio, per fare scalo a Bangkok in serata, e giungere a Helsinki nelle prime ore del mattino successivo. Questa organizzazione è allineata alle partenze mattutine di Finnair in tutta Europa. Oltre a garantire una connessione comoda per i passeggeri, questa struttura assicurerà un’elevata efficienza operativa e un utilizzo ottimale della flotta di A350 di Finnair.\r\n \r\nI voli per Melbourne sono prenotabili da oggi, 18 dicembre, con il primo volo programmato per il 25 ottobre 2026, previa approvazione governativa.\r\n \r\nOltre a Melbourne, l’offerta di Finnair per il 2026 comprenderà un totale di 93 destinazioni europee, 11 destinazioni in Asia e 7 in Nord America tra cui Toronto, il cui lancio è previsto nell’estate 2026, oltre a due destinazioni in Medio Oriente.","post_title":"Finnair raggiungerà per la prima volta l'Australia: rotta su Melbourne, da ottobre 2026","post_date":"2025-12-18T11:04:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766055847000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504225","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Fiera Internazionale del Turismo, che si terrà dal 21 al 25 gennaio presso IFEMA MADRID, si conferma come cornice strategica per promuovere un turismo più resiliente in grado di integrare innovazione, competitività e sostenibilità.\r\n\r\nMadrid, 17 dicembre 2025 - In un contesto in cui la sostenibilità si è consolidata come priorità per lo sviluppo turistico globale, FITUR riafferma il proprio ruolo di spazio di riferimento per per promuovere una trasformazione responsabile del settore. Con il Messico come Paese partner, la Fiera Internazionale del Turismo riunirà ancora una volta il mercato mondiale dal 21 al 25 gennaio 2026 presso IFEMA MADRID, stimolando gli affari, la cooperazione istituzionale e lo scambio di conoscenze in un momento di svolta per il settore.\r\n\r\nSecondo i dati dell'ONU sul turismo, gli arrivi internazionali sono aumentati del 5% nella prima metà del 2025 e la spesa turistica globale potrebbe raggiungere i 2.100 miliardi di dollari. Queste cifre riflettono la forza di un settore in crescita, ma sottolineano anche la responsabilità di evolvere verso pratiche più efficienti e resilienti, in grado di generare benefici sociali e ambientali nel tempo.\r\n\r\nIn questo contesto, FITUR 2026 rafforza il suo impegno attraverso il Padiglione della Conoscenza, che aprirà nelle giornate dedicate ai professionisti, da mercoledì 21 a venerdì 23 gennaio. Questo spazio promuoverà approcci che integrano competitività economica, gestione responsabile delle risorse naturali e contributo al benessere delle comunità locali, favorendo visioni in grado di trasformare il turismo sia nella pratica sia nella strategia.\r\n\r\n\r\n\r\nInnovazione turistica sostenibile in una FITUR progettata per una visita responsabile\r\n\r\nCon lo slogan \"Dove iniziano i viaggi\", FITUR invita i partecipanti e i visitatori a intendere la sostenibilità come un valore che aumenta la competitività delle destinazioni e rafforza la struttura globale del turismo. Così, in occasione della 46ª edizione, la Fiera includerà per la prima volta i generatori di acqua atmosferica di GENAQ, che soddisfaranno parte del consumo idrico durante l'evento e contribuiranno a ridurre significativamente l'uso di bottiglie di plastica monouso. Verranno installate otto fontanelle in diversi punti di FITUR, riducendo l'impronta di carbonio associata al trasporto e alla distribuzione di acqua in bottiglia e sfruttando una fonte rinnovabile e locale: l'umidità dell'aria.\r\n\r\nFITUR promuove, inoltre, l'adozione di criteri ambientali tra i suoi espositori attraverso il Premio allo stand sostenibile, che riconosce le organizzazioni che integrano pratiche responsabili nella progettazione, nella costruzione e nella gestione dei loro spazi. Il premio valuta aspetti quali l'uso di materiali riciclabili, l'efficienza energetica, la gestione dei rifiuti e l'accessibilità degli stand.\r\n\r\nOltre a promuovere la partecipazione e le visite consapevoli, FITUR si posiziona come piattaforma internazionale per l'identificazione e la diffusione di soluzioni sostenibili ad alto impatto. L'Osservatorio sulla sostenibilità di FITURNEXT guida questo lavoro identificando le iniziative replicabili nelle destinazioni di tutto il mondo. Per il 2026, l'osservatorio ha incentrato la Sfida FITURNEXT sulla gestione efficiente e responsabile dell'acqua, una delle risorse più vulnerabili in molti contesti turistici. Dopo aver valutato oltre 250 iniziative, le proposte vincitrici sono state Fundación Visit València (Spagna), Barceló Regen (Spagna) e Plastic Cup (Ungheria).\r\n\r\nLa crescente specializzazione di FITUR attraverso le sezioni FITUR 4all, FITUR Cruises, FITUR Lingua, FITUR LGTB+, FITUR Screen, FITUR Talent, FITUR Sports e FITUR Woman contribuisce a diversificare l'offerta turistica e a promuovere un settore più inclusivo, accessibile e decentrato sia in termini temporali che geografici. Questa struttura settoriale amplia la portata della Fiera e rafforza il suo contributo nei confronti di un turismo più equilibrato e sostenibile.\r\n\r\nInfine, FITUR 2026 approfondirà il proprio impegno ambientale attraverso la misurazione completa dell'impronta di carbonio, sia delle emissioni dirette (Ambiti 1 e 2) che indirette (Ambito 3). Questo approccio consentirà di fare passi avanti verso un modello di evento più responsabile e genererà informazioni chiave per definire azioni di miglioramento continuo per le edizioni future.\r\n\r\nIn questa edizione, FITUR riafferma la sua leadership come catalizzatore delle trasformazioni che definiranno il futuro del turismo globale e si consolida come spazio in cui istituzioni, imprese, destinazioni e professionisti trovano ispirazione, conoscenza e alleanze strategiche in grado di promuovere un settore più resiliente, inclusivo e allineato alle principali sfide internazionali.","post_title":"FITUR 2026 rafforza l'agenda globale per un turismo sostenibile","post_date":"2025-12-18T10:23:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1766053420000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504158","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riva Ligure lancia un nuovo progetto di comunicazione intitolato \"Riva Ligure: il cuore blu della Riviera\" che ha l'obiettivo di promuovere le peculiaritò della cittadina rivierasca.\r\n\r\n«L’abbattimento del ponte sul Torrente Argentina, che collega Riva Ligure ad Arma di Taggia lungo la pista ciclabile – spiega il sindaco Giorgio Giuffra -, ci ha posto davanti ad una criticità reale: il rischio di un temporaneo isolamento del nostro territorio. Abbiamo ritenuto doveroso affrontare questa situazione con un approccio concreto e responsabile, senza limitarci a gestire l’emergenza. Da questa consapevolezza nasce il progetto di comunicazione che presentiamo oggi, per rafforzare l’identità di Riva Ligure e valorizzarla non solo come luogo di passaggio, ma come destinazione capace di attrarre persone, iniziative ed eventi, in particolare legati alle attività all’aria aperta e alle famiglie. Vogliamo intercettare chi già frequenta la pista ciclabile, in bicicletta o a piedi, e invitarlo a fermarsi, a entrare nel centro storico, a vivere la passeggiata a mare e i servizi del nostro territorio. È un percorso che si svilupperà nel tempo, in modo graduale e compatibile con le risorse disponibili, con prime azioni nel periodo delle festività e un programma più strutturato nel corso del 2026\".\r\n\r\n\"Riva Ligure: il cuore blu della riviera\" nasce con lo scopo di collocare idealmente Riva Ligure al centro della Riviera di ponente, della Riviera dei Fiori, dell’Italian Riviera, a metà strada tra Imperia e Sanremo; evidenzia la Bandiera Blu di cui il comune si fregia da ormai 6 anni; ribadisce il posizionamento di Riva Ligure sulla pista ciclabile. Il tutto all’interno di un quadro di borgo ligure tradizionale e pittoresco, pianeggiante, sul mare, denso di esercizi commerciali e attività accoglienti. Un paese da scoprire, sia come base per una vacanza in Riviera, che come punto di partenza o di arrivo per una passeggiata in ciclabile o sui sentieri dell’entroterra, tra cui i nuovissimi percorsi della “Liguria degli Anelli”, recentemente progettati da Regione Liguria.\r\n\r\nLa posizione di Riva Ligure è infatti strategica, sulla pista ciclabile, perfetta per bici da strada e city bike, con panorami marini e collegamenti verso il primo entroterra, come Bussana, Pompeiana, Cipressa, Terzorio e gli altri borghi collinari da raggiungere comodamente in e-bike o mtb. Verso il parco delle Alpi Liguri, in mountain bike muscolare o elettrica, si può salire verso itinerari più impegnativi come il circuito dei Forti, il colle Melosa-Taggia o percorsi più lunghi come l'anello Pedalalpi, fino alla Via del Sale, partendo dalla costa e inoltrandosi nelle valli interne, raggiungibili tramite deviazioni dalla ciclabile.\r\n\r\n«Riva Ligure è una località incantevole - aggiunge Luca Lombardi, assessore regionale al turismo - ma anche importante - sia dal punto di vista storico per il sito archeologico Costa Balenae, sia dal punto di vista delle tradizioni con la sua festa di San Maurizio che è stata inserita nel calendario degli Eventi Tradizionali Liguri di Regione Liguria, sia dal punto di vista turistico in quanto Bandiera Blu e per la sua ciclabile che rientra nel progetto della regione 'La Liguria degli Anelli'. Nei primi mesi del prossimo anno inizieranno i lavori che coinvolgeranno in tutta la Liguria complessivamente 400 chilometri di strade bianche e provinciali che saranno ammodernate e attrezzate con circa 20 stazioni di ricarica per un investimento totale di 9 milioni di euro. Nel nostro territorio, in provincia di Imperia, avremo l'anello dell'Alta Valle Argentina dall'estremo Ponente fino appunto a Riva Ligure per 94 chilometri, di cui 55 su strada e i restanti su ciclabile tirrenica: un meraviglioso circuito che sono certo sarà meta di migliaia di appassionati e che avrà un ritorno positivo su tutto l'indotto turistico».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Riva Ligure, promuovere il territorio ed il cuore blu della riviera","post_date":"2025-12-18T08:38:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1766047130000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504109","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Conto alla rovescia a Riyadh per il ritorno della Supercoppa italiana di calcio che, tra il 18 e il 22 dicembre vedrà impegnate Milan, Inter, Napoli e Bologna nella sfida per il titolo allo stadio Al-Awwal Park: in programma le due semifinali a eliminazione diretta (Napoli-Milan il 18 dicembre e Bologna-Inter il 19 dicembre) e la finale tra le squadre vincenti (il 22 dicembre).  \r\nUna competizione che torna per la sesta volta in Arabia Saudita e che non sarà solo un momento di grande calcio internazionale, ma anche l’occasione per scoprire una città sorprendente, in piena trasformazione e ricca di esperienze da vivere prima e dopo il match.\r\nRiyadh continua a trasformarsi e a sorprendere. La capitale saudita, in costante evoluzione, cresce tra nuovi distretti creativi, musei d’avanguardia e un’offerta gastronomica internazionale che la rende una delle città più dinamiche del Medio Oriente. I visitatori troveranno una metropoli vibrante, sicura e ricca di eventi: dai festival culturali agli spettacoli dal vivo, fino ai mercati tradizionali e ai grandiosi siti storici e Unesco. \r\n\r\nTra le numerose esperienze da vivere spiccano la visita a Diriyah, antica capitale dello Stato saudita e sede del quartiere storico di  At-Turaif, patrimonio mondiale dell'Unesco; Boulevard City, un vero epicentro dell’intrattenimento dove spettacoli dal vivo, ristoranti innovativi, caffè di design e installazioni luminose; Kingdom Centre, l’iconico grattacielo di Riyadh, con il suo celebre “Sky Bridge”, offre una vista panoramica mozzafiato sulla capitale; Edge of the World, a meno di un’ora dalla città, questa escursione conduce a scogliere panoramiche che sembrano cadere nel vuoto, offrendo scenari desertici infiniti e tramonti spettacolari.\r\n\r\nRiyadh offre un'ampia selezione di soluzioni ricettive, combinando marchi di lusso internazionali con proprietà progettate con cura che riflettono il carattere della città. Dagli hotel storici nel cuore della capitale ai tranquilli rifugi appena oltre la città, i visitatori troveranno opzioni di soggiorno che bilanciano comfort, design e accesso ai quartieri e alle esperienze chiave di Riyadh.","post_title":"Arabia Saudita: riflettori puntati su Riyadh per la Supercoppa italiana di calcio","post_date":"2025-12-17T11:14:43+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1765970083000]}]}}