23 December 2025

Pierre&Vacances, nuovo sales manager per il mercato italiano

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Il gruppo francese Pierre&Vacances‭ ha ‬affidato il ruolo di sales manager per il mercato italiano a‭ ‬Jacinta Hekman,‭ ‬che gestirà da Parigi il coordinamento e le strategie commerciali per l’Italia in sinergia con l’ufficio commerciale di Roma, dove Alessandro Antinori è responsabile promozione Italia. «Abbiamo aumentato gli impegni sul mercato italiano – dichiara‭ ‬Jacinta Hekman‭ ‬– offrendo una selezione dei nostri prodotti con un’attenzione speciale per le richieste dei viaggiatori italiani. Le numerose proposte per il mare d’inverno in Costa Azzurra,‭ ‬dove abbiamo appena lanciato offerte speciali per i soggiorni brevi e le festività,‭ ‬e l’ampliamento dei servizi nella stazione sciistica Avoriaz‭ ‬1800‭ ‬riscuoteranno sicuramente grande successo».‭
Tutte le novità saranno presentate a‭ ‬Ttg Incontri di Rimini‭ (‬6-8‭ ‬ottobre‭)‬,‭ ‬dove Pierre&Vacances sarà presente con un suo spazio espositivo al‭ ‬padiglione C1‭ – ‬stand‭ ‬040. Oltre al nuovo catalogo‭ ‬Inverno‭ ‬2011-2012,‭ ‬in fiera la promozione si concentrerà sulle offerte Costa Azzurra, in particolare sui soggiorni brevi,‭ ‬che regalano‭ ‬sconti del‭ ‬30%‭ ‬per soggiorni di minimo‭ ‬2‭ ‬notti per tutta la stagione e tariffe speciali per il‭ ‬ponte dell’Immacolata‭ (‬173‭ ‬euro ad appartamento per‭ ‬4‭ ‬notti al‭ ‬Residence Cannes Beach‭) ‬e‭ ‬Capodanno‭ (‬153‭ ‬euro ad appartamento per‭ ‬2‭ ‬notti nel resort di‭ ‬Cap Esterel‭)‬.

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Im un'intervista riportata dal Sole 24Ore, per quanto riguarda la concessione di Vado, Romani spiega: «ci è stata appena rinnovata per due anni».\r\n«Intendiamo chiedere - prosegue Romani - di poter stare su quelle banchine per altri 25 anni. Il nostro progetto prevede, tra l’altro, di investire per creare una shore connection nel porto di Vado e realizzare il cold ironing., con un investimento, solo per quello, di 4 o 5 milioni di euro».\r\n«Vogliamo creare un vero green port - prosegue il manager - con quindi pannelli solari, isole ecologiche di ultima generazione per il trattamento differenziato dei rifiuti, colonnine per le auto elettriche, più, ovviamente, una parte d’investimento per il refitting delle aree passaggeri e per migliorare l’accoglienza: il servizio ai clienti che aspettano la nave. 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E siccome l’altra metà della flotta sarà pronta entro fine 2026, parliamo di 15 milioni complessivi».\r\nRomani chiarisce che attualmente i cold ironing possono utilizzarlo nei porti francesi di Tolone e Sète. «Tolone è il nostro home port in Francia mentre a Sète facciamo meno toccate, anche se abbiamo aumentato un po’ le rotazioni, perché l’anno scorso il traffico è stato interessante».\r\n\r\nIl restyling dei traghetti\r\nTornando alle navi, alcune saranno sottoposte, sempre in chiave green, anche a interventi di restyling «Il che significa cambiare le pale delle eliche per rendere una nave più efficiente e ridurre le emissioni. Pure in questo caso, si tratta di investimenti importanti, perché bisogna cambiare tutto il sistema di automazione del passo e il costo è pari a circa 1,5 milioni di euro a nave. Per ora abbiamo fatto quest’intervento sulla Pascal Lota. Abbiamo potuto misurare i risultati, che sono stati soddisfacenti, quindi abbiamo deciso di farlo su due altri ferry tra il 2026 e il 2027».\r\nIntanto, la compagnia ha acquisito una nuova unità nella flotta, la Stena Vision (già equipaggiata per il cold ironing), acquistata dalla svedese Stena Line, che sarà ribattezzata Mega Serena, dopo un intervento di refitting presso i cantieri San Giorgio del porto, a Genova.\r\n«Andrà in bacino di carenaggio a gennaio e speriamo che possa entrare in linea a metà aprile. Va a sostituire la Mega Express 5, che uscirà dalla flotta ai primi di gennaio». Inoltre la compagnia sta lavorando a un piano per la costruzione di un nuovo traghetto: «Lo avevamo iniziato prima del Covid, poi si era bloccato, e ora l’abbiamo rispolverato. Non sarà una cosa a breve ma avevamo fatto il progetto con lo studio Naos di Trieste e ora stiamo lavorando con loro per andare avanti».\r\nQuanto ai risultati previsti per il 2025, Romani si dice «molto soddisfatto. Il traffico è in linea con l’anno scorso: a fine anno arriveremo a 3,5 milioni di passeggeri trasportati. Sarà lo stesso numero del 2024, con la differenza, però, che quest’anno non operiamo più sull’Elba. 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