22 December 2025

Mastropasqua, Gfk: «Blade Runner è (quasi) realtà»

Mastropasqua, Gfk“Ho visto cose che voi umani non potreste neanche immaginare…”

Uno dei monologhi più celebri nella storia del cinema – per i pochi che non lo conoscessero, Blade Runner, capolavoro di Ridley Scott – è l’incipit scelto da Daniela Mastropasqua, industry lead Ce&Cc Travel & Hospitality di Gfk per illustrare la nuova ricerca della società, “Unplogged digital detox procedure. Come orientarsi tra nuovi demographic, showrooming e webrooming”, presentata nel corso di Sabre Travel Technology Exchange.
Il perché di questa scelta, è presto detto.
«Il primo dato che voglio sottolineare riguarda l’importanza di essere sempre raggiungibili – spiega la ricercatrice -: dalla nostra ricerca, svolta su un campione in 22 Paesi, emerge che il 42% dei rispondenti è d’accordo con l’essere raggiungibili ovuque», fattore più importante per le donne, 41% che per gli uomini, 34% e che in Italia si attesta attorno al 37%.
E il vero dato che porta Mastropasqua a tirare in mezzo Blade Runner riguarda proprio il Belpaese. «In Italia gli utenti son convinti che le interazioni virtuali abbiano lo stesso valore di quelle reali – aggiunge -, questo vale per il 20% contro un 19% che non si trova d’accordo». Inoltre, gli utenti sono disposti a condividere le proprie informazioni in cambio di benefici per il 27% dei casi.
La ricerca poi inquadra una segmentazione degli shopper online.

«Abbiamo la generazione Z, ovvero i Centennials, la Y i Millennials, poi la generazione X e infine i Boomers – illustra Mastropasqua -. Anche se l’età non è – o non più – lo spartiacque per definire gli acquirenti, è più utile profilarli per le abitudini». L’ultimo dato da tenere in considerazione, riguarda l’acquisto attraverso i canali. «Abbiamo lo showrooming, dalla visita in negozio all’acquisto sul web e il webrooming, ovvero il procedimento inverso. L’elemento importante riguarda proprio quest’ultima operazione: non bisogna più avere paura che il web sottragga clientela, per il 41% del nostro campione il web è la vetrina ma l’acquisto si fa in negozio».

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