22 December 2025

Conto alla rovescia per Bit 2017

Guaineri rettani

Roberta Guaineri, assessore al turismo, sport e tempo libero del Comune di Milano insieme a Roberto Rettani, presidente di Fiera Milano Spa

A poco meno di due mesi dal via, Bit aggiunge un altro tassello al quadro dell’edizione 2017, che oltre alle annunciate quattro macro aree dedicate a lusso, leisure, sport e turismo d’affari include anche tre aree tematiche – A Bit of Taste, I Love Wedding e Be Tech – ed una nuova area riservata al turismo Lgbt. I dettagli sono stati illustrati questa mattina a Palazzo Marino da Roberto Rettani, presidente di Fiera Milano Spa, con Roberta Guaineri, assessore al turismo, sport e tempo libero del Comune di Milano e con la partecipazione di Magda Antonioli, direttore Master in economia del turismo dell’Università Bocconi. «Fiera Milano ha una missione a livello istituzionale che è quella di promuovere l’industria italiana e il Made in Italy in modo efficace – spiega Rettani – anche attraverso una serie di manifestazioni d’eccellenza. Come già sperimentato in occasione delle settimane della moda, del design, dell’arte e del food, Bit punta a diventare un evento diffuso che aumenterà la centralità dell’Italia e di Milano nell’industria turistica globale, oltre a generare attrattiva e importanti ricadute sul territorio. In pratica per ogni euro prodotto da Fiera Milano se ne generano 4 di indotto turistico. Il nostro sforzo è stato quello di cogliere le esigenze del mercato: il turista è cambiato e cerca esperienze precise e particolari». Ecco allora i quattro settori in cui è suddivisa l’area espositiva «leisure, luxury, Mice e sport: quest’ultimo, dopo il test di una giornata nella scorsa edizione, è stato esteso per tutto il periodo. A ciò si aggiungono tre aree trasversali: A Bit of Taste per l’enogastronomia, I Love Wedding per il segmento nozze e Be Tech per il digitale. Il tutto a Fiera Milano City, una scelta che risponde all’esigenza di avvicinarci alla città e di attrarre la stessa città». Interazione con la città che si esprime anche con la tappa della Milano City Marathon proprio in Bit, domenica 2 aprile. «Milano si propone sempre più come città turistica e attrattiva, anche grazie a nuove formule – aggiunge l’assessore Guaineri -. E anche da parte di chi arriva in città per affari: di fatto poi torna per scoprirne il volto turistico, magari con la famiglia. E dopo un 2015, anno di Expo e numeri record, la crescita è proseguita anche nel 2016 con un +0,7%. Bit rappresenta uno degli appuntamento annuali intorno a cui ruota un ampio ventaglio di possibilità, non solo per l’indotto che genera ma anche perché ci dà l’occasione di far toccare con mano la città. La nostra proposta è quella di una Milano che, se vissuta, risulta emozionante. E tra le proposte che attraggono nuovi turisti ci sono le varie settimane a tema, cui si aggiungono quest’anno quelle dedicate al libro e al food, oltre agli eventi sportivi». Quanto all’andamento della vendita degli spazi espositivi, «ad oggi – sottolinea Simona Greco, Exhibition director art, fashion, hospitality, travel – possiamo affermare che le dichiarazioni di interesse sono state nettamente superiori a quelle per la scorsa edizione. Enti ed istituzioni hanno però tempistiche lunghe per arrivare a confermare le partecipazioni, ma siamo ottimisti. Possiamo già contare comunque su grandi ritorni, come quello degli Stati Uniti e della Regione Veneto, solo per citarne qualcuno. Sicuramente arriveremo alle 2.000 unità, a livello di singole realtà (operatori, consorzi, privati e pubblici, alberghi, ecc.)».

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La visita al prestigioso museo milanese è stata promossa nell’ambito della presentazione di Bit2026: ripercorrere la storia del transatlantico e raccontare l’evoluzione del viaggio come scoperta di contenuti, idee ed esperienze, valorizzando persone e territori, diventa una metafora del concept della prossima edizione di Bit, che sarà un grande produttore di contenuti, con un focus sulla persona. \r\n\r\n«Perché al Museo il viaggio non è soltanto spostamento, - afferma Marco Iezzi, curatore dell’area Trasporti - ma un’idea che attraversa epoche, linguaggi e innovazioni. Un filo conduttore che unisce storie, tecnologie e visioni». Iezzi ha raccontato l’ultimo transatlantico italiano costruito all’estero, quel Conte Biancamano commissionato ai cantieri navali scozzesi, i cui interni furono progettati da uno dei più famosi architetti dell’epoca: Antonio Coppedé.\r\n\r\n«Oggi parliammo di turismo, anche se ai tempi del Conte Biancamano non c'era l'industria turistica come la intendiamo oggi. Il viaggio stesso era una forma di turismo: la meraviglia degli ambienti permetteva di trascorrere piacevolmente il tempo. Il gusto è sicuramente cambiato, ma possiamo ancora vivere il fascino del transatlantico». È molto interessante seguire il percorso proposto dalle aree del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, dove il viaggio assume diverse forme: è un viaggio tecnologico che attraversa le innovazioni del secolo scorso e mostra come abbiano trasformato la nostra quotidianità. Iezzi accompagna il visitatore sulla plancia del Conte Biancamano: un’icona della navigazione italiana. «Nato nel 1925, fu varato nell’aprile successivo e partì il 20 dicembre da Genova per il suo primo viaggio diretto a New York.\r\n\r\nNon era una nave da crociera ma un servizio di linea; un sistema di trasporto che tutte le settimane salpava verso la sua destinazione. Il transatlantico viaggiò per 15 anni verso le Americhe, lungo la tratta Genova-New York. Allo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale fu requisito dall’esercito statunitense per il trasporto truppe. Venne restituito al governo italiano nel 1948 e riallestito nei cantieri di Monfalcone nella versione odierna. Anche Giò Ponti lavorò agli arredi. Il Biancamano navigò fino al 1960 e, finita la carriera attiva in mare, venne tagliato in diversi pezzi. Uno di questi, da mille tonnellate, è stato trasportato 20 anni fa a Milano.\r\n\r\nCostruire nel museo un padiglione che lo contesse e sorreggesse non è stato facile. - ricorda Iezzi - Oggi la plancia di comando e la suggestiva sala dal ballo del transatlantico sono musealizzate insieme con il sottomarino Enrico Toti, il primo costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Anche quest’ultimo fu trasportato a Milano 20 anni fa, abbiamo quindi un doppio anniversario nel settore Trasporti del museo. Nel corso degli anni abbiamo raccolto tante testimonianze e ricordi di chi ha viaggiato a bordo del transatlantico; come quella coppia non più giovane che anni fa entrò nel museo, visitò la parte del transatlantico in mostra e poi mi mostrò un foglio ingiallito ripiegato: era un biglietto del Conte Biancamano! Marito e moglie avevano viaggiato a bordo e vollero condividere con me tanti ricordi donandomi infine il prezioso biglietto.\r\n\r\nTra i viaggiatori ci sono stati anche personaggi famosi dell'industria italiana come Luigi Lavazza, che andava in Sud America per interessi commerciali. All'epoca l'aereo non era ancora un mezzo efficace: solo nel 1960 la compagnia aerea nazionale si dotò dei grandi aerei per le trasvolate, avviando il declino del transatlantico». Conte Biancamano si trova al museo insieme con oggetti iconici sorprendenti, come la Valigia delle Indie - una locomotiva creata per collegare il Nord al Sud dell’Italia, ovvero Bardonecchia e Brindisi, testimoniando come la tecnologia ferroviaria abbia contribuito all’integrazione del Paese.\r\n\r\nTra i tanti pezzi stupefacenti e in mostra permanente al museo si possono poi ammirare il tram Carrelli del 1928, la suggestiva Nave Scuola Ebe per la navigazione a vela e il catamarano Luna Rossa del team Prada, protagonista dell’America’s Cup del 2013. Grazie alla sua collezione il Museo diventa un luogo dove “viaggiare” è un’esperienza che attraversa mare, terra, aria, spazio e pensiero.\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n\r\n\r\n ","post_title":"Milano: il Museo Nazionale Scienza Leonardo da Vinci racconta la nascita del concept del viaggio e del turismo","post_date":"2025-12-18T09:30:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1766050215000]}]}}