21 December 2025

InViaggi, prosegue il piano di rilancio: cambi nella squadra operativa

Da sinistra: Sergio Barabani, Antonio Martellotti, Marco Sillani e Sergio Staiti

Da sinistra: Sergio Barabani, Antonio Martellotti, Marco Sillani e Sergio Staiti

Prosegue il percorso per il rilancio di InViaggi. A un mese dalla nomina del nuovo presidente, Andrea Restellini, l’operatore  di Terni mette mano alla propria squadra operativa, con nuovi responsabili. Nuovo responsabile commerciale è Sergio Staiti, 45 anni originario di Foggia, con una pluriennale esperienza nella promozione di prodotti turistici e nella gestione dei rapporti con le agenzie di viaggio. Sarà la persona deputata a gestire la rete distributiva e a garantire un servizio di assistenza centralizzato per le diverse esigenze delle agenzie.
In ambito di “prodotto” si punta su Sergio Barabani, con un’approfondita conoscenza del mercato ricettivo, è responsabile della programmazione hotel, mentre responsabile della programmazione voli è Marco Sillani, storica figura all’interno di InViaggi dove, oltre a essersi sempre occupato del settore trasporti, ha svolto, nel tempo, funzioni di management.

Villaggi e prodotto sono stati affidati infine ad Antonio Martellotti, con lunga esperienza in azienda e sul campo. Orientato alla innovazione, è presente anche nel board dell’azienda quale consigliere delegato insieme al padre Renato, fondatore del tour operator.
«Abbiamo scelto consapevolmente di premiare e investire sulle persone che sono motivate e pronte a mettersi in gioco e a partecipare alla sfida per il rilancio del tour operator – dichiara Andrea Rastellini, presidente di InViaggi –.  Accanto a questo, stiamo investendo su tutti i sistemi ICT, mettendo in atto uno sviluppo tecnologico off e on line per portare l’azienda a essere sempre più competitiva, efficace nei processi e immediata nelle risposte operative. Il cambiamento è in corso e abbiamo bisogno di una fase di assestamento prima di poter vedere i risultati, anche se i primi segnali positivi dell’inversione di tendenza sono già arrivati dall’andamento delle feste di fine anno».

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Un Natale che non ostenta, ma invita: ad ascoltare, a condividere, a respirare un’atmosfera che avvicina più che mai alle radici del Paese.\r\nCetinje: la grazia discreta dei mercatini nella capitale storica\r\nCetinje è il luogo in cui tradizione e spiritualità trovano il proprio equilibrio naturale. Nel periodo natalizio, questa piccola città elegante, incastonata ai piedi del Lovćen, sembra un rifugio creato apposta per chi vuole vivere l’inverno con lentezza. Le sue strade storiche si illuminano di decorazioni sobrie, i piccoli mercatini si riempiono di artigiani locali, e le piazze si trasformano in salotti all’aperto dove incontrarsi, ascoltare musica e gustare specialità montenegrine.\r\n\r\nQui il Natale non è spettacolare, ma profondamente autentico. Tutto profuma di tradizione: dal miele e i formaggi di montagna ai dolci preparati secondo ricette antiche. 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