22 December 2025

Continua la corsa dei parchi a tema ma l’Italia non c’è

Disneyland ParisUn business che non conosce la parola crisi e che anzi continua a crescere a ritmi invidiabili. Realizzata dall’associazione dei parchi di divertimento (Tea), in collaborazione con lo sviluppatore Aecom, l’ultima edizione del Tea/Aecom Theme index & Museum index fotografa uno scenario decisamente roseo per i parchi a tema. Lo studio analizza da dieci anni l’andamento del mercato e «l’incremento che abbiamo registrato in questa decade è stato veramente straordinario per un’industria relativamente matura come la nostra – ha dichiarato il senior vice president economics di Aecom, John Robinett -. Nonostante la recessione globale, il settore non ha infatti mai smesso di crescere. Abbiamo anzi assistito a un continuo sviluppo di nuove tecnologie e a una progressiva internazionalizzazione del business». Anche i dati 2015 d’altronde parlano chiaro: nei 25 principali parchi a tema mondiali il pubblico è aumentato del 5%, mentre i 20 più importanti parchi acquatici del globo hanno fatto segnare un +4% di visitatori. Leggermente diverso, invece, il discorso per le istituzioni museali, nei quali il numero di biglietti è rimasto sostanzialmente stabile. In tale contesto d’eccezione, spicca purtroppo l’assenza assoluta di realtà italiane dal Gotha mondiale dei parchi a tema. Ma persino in fatto di musei, l’unica presenza tricolore in top 20 è quella dei Musei Vaticani (settimi con poco più di 6 milioni di visitatori), che tuttavia ufficialmente risiedono in un altro Stato. E il dato migliora solo leggermente se si restringe la prospettiva alla sola area Emea (Europa, Medio Oriente, Africa), grazie alla comparsa in elenco di Gardaland (ottavo con 2,85 milioni di visitatori) e degli Uffizi di Firenze (diciassettesimi; 1,972 milioni), mentre i Musei Vaticani raggiungono in questo caso il gradino più basso del podio.

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Allo stesso tempo, i flussi ferroviari transfrontalieri verso Milano dai principali hub europei, tra cui Parigi e Zurigo, rimangono costantemente elevati. \r\n\r\n“I grandi eventi internazionali mettono in luce la necessità di una mobilità affidabile e senza soluzione di continuità - ha affermato Björn Bender, ceo e presidente esecutivo di Rail Europe -. La ferrovia svolge un ruolo chiave nel collegare città, regioni e destinazioni alpine oltre i confini nazionali. Con l'avvicinarsi dei Giochi di Milano-Cortina, gli itinerari ferroviari offrono un modo flessibile ed efficiente per viaggiare nel Nord Italia, supportati da forti collegamenti internazionali e da una rete regionale ben sviluppata”.\r\n\r\nMilano occupa una posizione centrale in questo panorama turistico in continua evoluzione. Per molti visitatori delle Olimpiadi, rappresenta il principale scalo aereo internazionale più vicino. 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