23 December 2025

Indagine Ciset: estate 2016 positiva per il turismo italiano

Estate di crescita per il turismo in Italia: in leggera espansione la propensione dei nostri connazionali a fare vacanza all’estero, ma privilegiando mete vicine a casa con attenzione al rapporto qualità-prezzo. Queste in sintesi le aspettative degli operatori del settore, emerse dall’ultima indagine congiunturale organizzata nella seconda metà di maggio dal Ciset-Centro internazionale di studi sull’economia turistica, presso un campione rappresentativo di imprese turistiche italiane. Secondo gli intervistati, tra maggio e ottobre 2016 gli arrivi dei turisti stranieri in Italia dovrebbero aumentare dell’1,8%, mentre le presenze dell’1,6% rispetto all’estate 2015. Crescita più consistente per il turismo domestico: +2% per i flussi e +1,5% per le notti. Positiva anche l’evoluzione del fatturato del turismo in Italia: +0,7%, trainato dalla crescita della spesa dei turisti stranieri, ma anche da una maggiore disponibilità a spendere da parte degli italiani. La Germania sarà il cliente top dell’estate 2016, seguita da Francia e Regno Unito, mentre saranno in tendenziale rallentamento gli arrivi da Usa e Giappone. Tra gli altri mercati europei segnalati dagli stessi operatori spiccano Austria, Svizzera, Olanda e Scandinavia, mentre in ripresa è la Russia. Tra i mercati extraeuropei vengono citati Cina, Brasile, India, Emirati Arabi e Australia. E saranno il Sud Italia e le isole le mete preferite dell’estate 2016: gli operatori locali  si attendono infatti una crescita decisamente più sostenuta del turismo straniero e domestico rispetto alla media degli intervistati nazionali. Tra i prodotti turistici più gettonanti per l’estate 2016 ai primi posti l’agriturismo e il turismo verde, seguiti dal turismo culturale e d’arte e dal turismo fitness e benessere. Nel gruppo dei top4 anche il turismo balneare, che dalla scorsa stagione è ritornato in auge, sopravanzando le crociere. Buone anche le performance della vacanza ai monti e del soggiorno termale tradizionale, mentre pressoché stabile il turismo lacuale. Per gli italiani che invece faranno una vacanza all’estero le destinazioni preferite saranno secondo Ciset la Spagna e isole, Grecia e isole, ma anche Croazia e Slovenia. In leggera crescita anche il Nord Europa (Regno Unito e Scandinavia) e le Americhe, così come la Thailandia. Pressoché stabile l’Europa centrale, mentre in tendenziale flessione il resto dell’Asia e l’Oceania. Si conferma, infine, la forte contrazione della domanda verso la sponda africana del Mediterraneo e il Medio Oriente.

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