22 December 2025

AccorHotels: primo saldo positivo per il sodalizio con FastBooking

Da sinistra, Francis Louis Passerini e Renzo Iorio

«Una scommessa unica e ambiziosa»: così Renzo Iorio, amministratore delegato di AccorHotels Italia, Grecia, Israele e Malta, definisce la recente acquisizione da parte del gruppo di FastBooking, che ha dato vita al marketplace AccorHotels.com. Dal lancio, all’inizio di giugno, «abbiamo aperto a quattro mercati – spiega Francis Louis Passerini, managing director Southern Europe, Midelle East & Africa di FastBooking -, Italia, Francia, Spagna e Inghilterra e oggi contiamo l’adesione di oltre 200 hotel indipendenti, contrattualizzati, di cui ben 78 in Italia. Da gennaio sarà la volta di altre novità con Sardegna, Sicilia per proseguire verso altre località balneari per l’estate da Rimini alla Costiera Amalfitana. Nuove strutture entreranno anche su mercati quali Germania, Portogallo, Emirati Arabi, Turchia e Giappone, sommandosi a Singapore, Malesia e Thailandia dove siamo già presenti». «Accor – spiega Iorio – ha scelto di capitalizzare le competenze di FastBooking per offrire maggiore scelta agli albergatori che vogliono restare indipendenti ma avere un’alternativa in più in termini di canali distributivi. Quindi per noi non è certamente un modo per incrementare le acquisizioni di strutture, ma si tratta di un modo per proporre al cliente un’offerta ancora più soddisfacente». Dalle attuali quasi «4.000 strutture disponibili sul sito con i diversi brand del gruppo Accor passeremo nell’arco di due-tre anni a proporne 10.000 sia in nuove destinazioni sia laddove siamo già presenti». Ancora: gli albergatori indipendenti «hanno a disposizione un canale aggiuntivo di distribuzione che sostanzialmente non ha vincoli tariffari, nè temporali che però garantisce loro grande visibilità, tassi di commissione competitivi e accesso diretto alle coordinate degli utenti. L’acquisizione di FastBooking da parte di Accor rientra nel più ampio progetto digitale di quest’ultimo lanciato lo scorso ottobre con un investimento da 225 milioni di euro che prevede l’integrazione della tecnologia in ogni momento del rapporto con il cliente, il miglioramento dei servizi offerti agli investitori partner e il consolidamento della quota di mercato del gruppo a livello di distribuzione.

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Abbiamo ritenuto doveroso affrontare questa situazione con un approccio concreto e responsabile, senza limitarci a gestire l’emergenza. Da questa consapevolezza nasce il progetto di comunicazione che presentiamo oggi, per rafforzare l’identità di Riva Ligure e valorizzarla non solo come luogo di passaggio, ma come destinazione capace di attrarre persone, iniziative ed eventi, in particolare legati alle attività all’aria aperta e alle famiglie. Vogliamo intercettare chi già frequenta la pista ciclabile, in bicicletta o a piedi, e invitarlo a fermarsi, a entrare nel centro storico, a vivere la passeggiata a mare e i servizi del nostro territorio. 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