26 December 2025

Quiiky presenta al comune di Roma la nuova App sul turismo LGTB della capitale

Incontro con assessore«Quello che manca per rendere Roma e più in generale l’Italia una destinazione gay friendly è un maggior investimento sull’informazione specializzata e una più sentita collaborazione con le istituzioni». Così incalza John Tanzella, presidente e ceo dell’IGLTA (International Gay and Lesbian Travel Association) che ieri ha presieduto a Roma un incontro con media e partner italiani, organizzato dal tour operator Quiiky, leader in Italia sul mercato LGTB con oltre 3 mila adv contrattualizzate. E’ proprio per rispondere a questa necessità che Tanzella, Alessio Virgili, direttore di Quiiky e il direttore commerciale Andrea Cosimi, hanno incontrato l’assessore  al Turismo Luigina Di Liegro e l’attivista Imma Battaglia per discutere di un possibile progetto online che, sulla scia del successo riscontrato sul già noto tour culturale “Untold History” incentrato su storici personaggi gay, consentirà al tour operator di pubblicare sul sito Turismoroma.it informazioni sul turismo LGTB, nonché il collegamento alla nuova App dedicata a informazioni, offerte  ricettive, eventi locali, luoghi di ritrovo e molto altro. Un ulteriore passa avanti che, insieme al prossimo incontro di Papa Francesco a Philadelphia con le Famiglie Arcobaleno in occasione della Giornata Mondiale delle Famiglie (22 al 27 settembre ) incoraggia un settore che, dopo alcuni anni di leggero stallo, ricomincia a mostrarsi più ricettivo verso la community LGTB guadagnandosi una crescita del 9% (rispetto al 2013).  Da recenti indagini l’Italia risulta la seconda destinazione più sognata nel mondo dopo l’Australia, nella realtà si colloca al 7° posto dopo la Germania; negli Stati Uniti il turismo LGTB incide per 100 miliardi di dollari l’anno (fonte: Community Marketing and Insights), in Europa produce una spesa turistica di circa 50 miliardi di euro (fonte: Geta), nel Belpaese  il volume d’affari si attesta tra i 2,5 e i 2,7 miliardi di euro (dati Gfk Eurisko di MUS).  «All’IGLTA sono associate 6.500 aziende provenienti da 80 Paesi del mondo ed è parte del WTO – indica Alessio Virgili, ambasciatore italiano IGLTA e presidente dell’AIGTL (Associazione Italiana Turismo Gay) –. L’Italia è uno dei Paesi con il maggior numero di associati, attualmente 80. Questo è il momento giusto per sviluppare questo mercato». L’operatore dà appuntamento il 25-26 settembre all’Expo Turismo Gay – NF Bergamo (NoFrills).

 

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