23 December 2025

Babbi: fusione Ice – Enit? «Il male minore»

«Quando sono arrivato in Enit abbiamo provato a costruire una vera fabbrica del prodotto con le risorse limitate che avevamo a disposizione». Sono in molti i personaggi che si alternano sul palco dell’assemblea Federalberghi. A cominciare dal direttore generale dell’ente nazionale di promozione turistica, Andrea Babbi, che rivendica tutta la bontà del lavoro svolto: «Ho provato a cambiare l’agenzia. A partire dai costi di conduzione: ora abbiamo un bilancio con un avanzo di gestione importante, frutto anche di tagli del 25% sulle spese generali, dell’8% sul personale e di ben il 90% sull’utilizzo degli automezzi e della carta. Ma non basta: servono investimenti veri nel nostro settore».
L’errore strategico, secondo Babbi, «è stato il trasferimento della delega del turismo al dicastero della Cultura. Non che non stiano bene insieme, ma l’industria dei viaggi è trasversale a tutti i settori, non solo alla cultura». E la riforma Enit arenatasi alla Corte dei conti? «Sono convinto che il pubblico debba aiutare il privato a vendere il proprio prodotto, ma non sostituirsi a esso. Da qui deve partire ogni progetto di cambiamento», dichiara neppure troppo sibillinamente il direttore generale. A questo punto, aggiunge Babbi, la fusione con Ice diventa quindi «il male minore, per far finire questa agonia e guadagnare tempo prezioso, visto che in pratica sono già stati persi due anni».

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Nel pomeriggio si terrà la decisiva “disfida” finale, al termine della quale verrà proclamato il nuovo campione del mondo di pesto genovese al mortaio.\r\n\r\nGli eventi collaterali, parte integrante del campionato da quasi vent’anni, attualmente in programmazione, riguardano l’area culturale con “Pesto da leggere” (premio letterario dedicato alle pubblicazioni sulla cucina italiana e internazionale e alla saggistica enogastronomica, in memoria di Pietro Cheli giornalista culturale genovese e storico giudice del Campionato).\r\n\r\nAltre attività sono l’evento-concorso “fumetti al pesto” per giovani illustratori organizzato da Genoa comics academy, la tradizionale mostra degli antichi mortai delle famiglie genovesi e i “mortai della pace”, la visita alle bot- teghe dell’artigianato artistico nel Centro Storico a cura di Confartigianato e non ultimo il percorso tematico in alcuni palazzi storici: “Pesto&Rolli”.\r\n\r\nL’area bambini prevede l’ormai irrinunciabile campionato dedicato a loro e alle famiglie, non competitivo, a cura del Consorzio del Basilico Genovese DOP e il “Coro Lollipop” che canterà con l’inno del campionato l’avvio della manifestazione ufficiale.\r\n\r\nNel Minor Consiglio per chi vuole saperne di più verranno predisposti gli angoli informativi delle DOP liguri e lo scaffale aggiornato dei “pesti sbagliati”.\r\n\r\nFuori campionato la “settimana dei ristoratori liguri” e il concorso “miglior vetrina” che richiami la tradizione del Pesto al Mortaio a cura dei commercianti genovesi.\r\n\r\nAlla sera di sabato 21 marzo 2026, proclamato il vincitore e assegnata la targa al concorrente che arriva da più lontano, l’XI edizione si chiuderà con il tradizionale “Pesto Party” in cui si gusteranno le delizie e le interpretazioni della cucina ligure predisposte dai ristoratori di “Genova Gourmet”.\r\n\r\nIl campionato del pesto è un marchio della Camera di Commercio di Genova per la promozione del territorio, ed è organizzato dall'associazione culturale Palatifini, ed è promossa dalla regione Liguria e dal comune di Genova.","post_title":"Genova ospita a marzo l'XI edizione del campionato mondiale di pesto al mortaio","post_date":"2025-12-17T09:54:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1765965257000]}]}}