27 novembre 2014 15:02
Raro by Nicolaus, che sulla destinazione Mauritius registra una crescita del 30% rispetto allo scorso anno, promuove l’isola con un incentivo di 100 euro a pratica per i clienti che prenotano entro il 9 dicembre e commissioni speciali alle agenzie. Oltre ai soggiorni mare o legati al diving, ottimi numeri provengono dal settore honeymoon, che predilige la combinazione di Mauritius con gli Emirati. «Stiamo iniziando a raccogliere i frutti sperati anche grazie alle partnership con le principali catene alberghiere e ai vettori, che volano da Roma e Milano. Per supportare ulteriormente questo lavoro, abbiamo deciso di lanciare una promozione che garantisca un vantaggio concreto al cliente finale e che dia un ulteriore strumento di lavoro alle agenzie partner» afferma Vito Facciolla, product manager Raro by Nicolaus.
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[post_content] => Bilancio più che positivo per Volver Tour Operator, specializzato su viaggi di gruppo, ma anche su turismo scolastico ed incoming Liguria. L’operatore chiuderà il 2025 con una crescita costante, raggiungendo gli 8 milioni di euro di vendite in soli 4 anni, considerato che nel 2021 il bilancio era stato pari a zero.
Alla base della crescita del t.o fondato da Giada Marabotto c’è una spiccata lungimiranza ma anche tanto dinamismo, passione ed entusiasmo, elementi che caratterizzano tutto il team dell’azienda che punta sempre ad innovare, adattarsi e mantenere alta la qualità dei servizi.
«L’azienda non è un insieme disordinato di attività – commenta Giada Marabotto - è una struttura con competenze verticali. Il team va dai 22 ai 60 anni, con figure specializzate su segmenti diversi. Oggi conta 10 persone negli uffici di Genova e Savona e molte collaboratrici da remoto».
Le principali linee di business sono i viaggi di gruppo – silver, luxury, active e tematici – con proposte che vanno dai tour con influencer allo yoga, dalla cultura al trekking, dalla letteratura all’enogastronomia. È in forte sviluppo anche l’offerta per gruppi al femminile, in coerenza con un team composto al 100% da professioniste.
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«Gestiamo centinaia di gruppi ogni anno, in un contesto fatto di burocrazia complessa e richieste sempre più specifiche – aggiunge Marabotto - In parallelo si sviluppa la linea luxury, dedicata ai viaggi tailor made con servizi privati, guide specializzate e autisti dedicati. Sul fronte incoming, Volver cura in Liguria eventi, team building, incentive, gruppi aziendali e leisure, oltre ai servizi vip individuali».
Accanto al core business, Volver ha ampliato il lavoro sui progetti europei, organizzando eventi e fornendo consulenza a enti italiani e stranieri. Nello specifico Giada Marabotto è business coach e consulente d’impresa in ambito turistico, con focus su marketing, innovazione e soft skills. È anche socia di Luxforsale, hub immobiliare del lusso.
La novità del 2025 è l’apertura della nuova sede di Savona: 120 mq nel pieno centro, pensati non solo come ufficio accogliente ma come un vero polo di collaborazione.
«Una sede più spaziosa per dare vita a idee, incontri, progetti – conclude Marabotto - Per accogliere viaggiatori e collaboratori, amici e curiosi. Per continuare a costruire esperienze con la stessa cura artigianale che ci contraddistingue da sempre. Questa apertura sarà l’inizio di un 2026 ricco di incontri gratuiti e tematici, dedicati ad argomenti affini al mondo dei viaggi».
Maria Carniglia
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[post_content] => Manageritalia e Federalberghi hanno sottoscritto il rinnovo del “Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dirigenti di aziende alberghiere”, con decorrenza dal 1° gennaio 2026 e validità fino al 31 dicembre 2028. Contratto che ad oggi riguarda circa 219 dirigenti in un settore, quello alberghiero, che rappresenta circa il 10,8% del PIL nazionale stando agli ultimi dati Enit.
La firma in prossimità della scadenza naturale del contratto (31 dicembre 2025), rappresenta una scelta di responsabilità e di visione strategica, volta a garantire stabilità, continuità e qualità nelle relazioni sindacali. Un segnale forte in un contesto economico ancora incerto, che tutela il potere d’acquisto dei manager e consente alle imprese una pianificazione efficace dei costi del lavoro. Ma le vere novità sono l’ulteriore investimento in welfare e l’innovazione sul tema dell’invecchiamento attivo al lavoro e misure per genitorialità e parità di genere e gli incentivi all’autoformazione.
Punti chiave
Incremento retributivo: aumento lordo mensile a regime di 690 euro, suddiviso in tre tranche di pari importo (230 euro) che scatteranno il 1° gennaio di ogni anno, dal 2026 al 2028. Aumento di 110 euro del valore del vitto e dell’alloggio.
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Equità e trasparenza: misure per la parità di genere, la trasparenza retributiva e il contrasto al dumping contrattuale.
Bocca
Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, ha dichiarato: “L’intesa raggiunta costituisce un risultato importante per la valorizzazione delle figure manageriali del settore, che svolgono un ruolo essenziale nel presidiare la qualità dei servizi, promuovendo l’innovazione e sostenendo la competitività complessiva dell’ospitalità italiana sui mercati nazionali e internazionali, in una fase economica particolarmente complessa. L’accordo rappresenta, in questa prospettiva, un passo significativo nel rafforzamento del capitale umano manageriale, fattore imprescindibile per accompagnare lo sviluppo sostenibile e l’evoluzione del sistema turistico, uno dei principali asset del Paese.”
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[post_content] => Detroit è una città composta da elementi unici: patria dello sviluppo dell’industria automobilistica negli anni ‘20, ha donato al mondo i ritmi della Motown Music e dei suoi artisti negli anni ‘60 e promuove ogni giorno la cultura, lo sport e tanti progetti pubblici. È una città che costruisce il futuro appoggiandosi al suo patrimonio storico, facendo tesoro delle esperienze passate: profondamente segnata dalla bancarotta dichiarata nel luglio del 2013, l’ha superata già nel dicembre del 2014 grazie a un profondo desiderio di crescita unito a grandi investimenti; oggi è un’area in continuo crescita.
«Detroit è la città delle innovazioni: abbiamo avuto il primo semaforo, le prime automobili, la prima produzione in serie; è stato pensato a Detroit anche il primo Convention Bureau. È una città ricca di storia e di cultura, un luogo vibrante d’energia. - esordisce così Claude Molinari, presidente e ceo del Detroit Metro Convention & Visitors Bureau, responsabile di Visit Detroit e del suo sviluppo strategico - Il nostro obiettivo è quello di arrivare ai 25mln di visitatori nel 2030. È un obiettivo ambizioso, partendo dai 20mln di ospiti odierni. Per noi il mercato italiano è molto importante, per raggiungerlo abbiamo avviato una partnership con la Juventus. Crediamo sia una grande opportunità per portare gli italiani a Detroit e per pianificare nuove strategie insieme con gli operatori italiani. Gli accessi alla nostra piattaforma visitdetroit.com sono cresciuti tantissimo: se prima i visitatori italiani erano lo 0,1%, oggi sono il 10%. In 5 mesi c’è stato un aumento del 600%. Vogliamo coinvolgere il trade e stiamo incontrando gli operatori italiani e la stampa di settore. Per questo nel 2028 ospiteremo a Detroit l’Ipw, il più importante marketplace turistico internazionale. Allora saremo pronti ad accogliere un grande numero di persone e vogliamo che tutti pensino che Detroit è una destinazione sorprendente. Promuoviamo la nostra città anche con i social, che per noi sono estremamente importanti: basti pensare che la piattaforma della Juventus produce fino a 400mila contenuti in una settimana, il 60% dei quali cita Detroit.
Come dimostrano tanti sondaggi, oggi il viaggio non è più solo un desiderio; è diventato un bisogno, una necessità. Proprio grazie ai social ogni destinazione può rivelarsi a un possibile viaggiatore. Anche l’Ia sta giocando un ruolo molto importante e Visit Detroit si sta concentrando su questa forma di comunicazione. In questo momento Detroit si sta rinnovando grazie a investimenti di milioni di dollari: in ogni angolo della città c’è una gru al lavoro. Abbiamo un mix di architettura antica e moderna; in questi giorni è stato completato il secondo edificio più alto del Michigan: il 777 Woodward Avenue. C’è tanto sport: nel cuore di downtown hanno il loro headquarter quattro delle più importanti squadre degli Stati Uniti di baseball, football, basket e hokey. A Detroit hanno sede alcune delle più importanti aziende dell’automotive, della finanza e dei servizi e la nostra città è tra le 25 “Città del Design” dell’Unesco nel mondo - la prima città americana a ricevere questa denominazione - grazie alle affascinanti architetture dei suoi palazzi».
Il simbolo del riscatto e della rinascita di Detroit è la Michigan Central Train Station: costruita nel 1914, chiusa nel 1988 e abbandonata per oltre due decenni. Nel 2018, la Ford Motor Company ha acquistato la stazione e ha investito 950mln di dollari per riqualificarla, realizzando aree ricreative, uffici, spazi commerciali, ristoranti e parcheggi in un’area di 30 acri. La stazione è stata riaperta l’anno scorso e rappresenta un potente simbolo della storia di Detroit, un faro di speranza e innovazione per il futuro.
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => La DMO Green Weekend lancia una open call per per candidare l’Italia leader mondiale nel settore del wedding e stimolare le istituzioni, in particolare i ministeri degli esteri, del turismo e le amministrazioni regionali, ad inserire il wedding in tutte le manifestazioni promozionali istituzionali con specifiche proposte pubblicitarie.
Il lancio della raccolta firme avrà luogo domani a Roma presso la Sala David Sassoli di Palazzo Valentini alle ore 10.00. L’iniziativa è finanziata dalla Regione Lazio.
Nell’organizzazione del matrimonio concorrono tutti gli ingredienti principali del Made in Italy – dagli abiti ai prodotti enogastronomici, alle straordinarie location presenti in tutto il territorio e non solo nelle grandi città. Per questo motivo, secondo la Destination Management Organization rappresentare nel mondo l’Italia quale Paese leader del settore del wedding può determinare una spinta importante nella vendita di prodotti e servizi e nel promuovere un traffico turistico, attivando una benefica azione sulle economie rurali e contribuendo alla diffusione dei benefici a livello locale e quindi alla preservazione delle aree interne. Il programma dell’evento proseguirà con un incentive per giornalisti ed operatori in Sabina, per arrivare infine a Casperia, dove avrà luogo una tavola rotonda e a seguire una degustazione di prodotti del territorio. L’intenzione della DMO è di estendere alle altre Regioni l’azione avviata nel Lazio.
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[post_content] => Il gruppo Nicolaus amplia il portfolio delle strutture in Italia e aggiunge dall'estate 2026 anche il Valtur Sardegna Eos Costa Rei. Si tratta di un’acquisizione strategica, funzionale ad arricchire l'offerta del gruppo con prodotti di qualità nell’area del Sud Italia.
Con questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.
Il progetto di ristrutturazione
Tra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.
La new entry rafforza il ruolo del gruppo Nicolaus di player di riferimento per la destinazione, grazie a oltre 3.000 posti letto al giorno e di una rete di collegamenti aerei capillare, con un’ampia disponibilità di posti, verso gli aeroporti di Olbia e Cagliari da Milano Malpensa, Bergamo, Linate, Verona, Torino, Bologna, Roma e Bari, affiancata da un’articolata offerta di trasferimenti su diverse tratte marittime.
Location unica
Il Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.
«Con l’ingresso del Valtur Sardegna Eos Costa Rei, non solo arricchiamo la nostra offerta in una delle destinazioni più strategiche del Mare Italia, prima destinazione in assoluto all’interno della nostra offerta per numerosità di prodotti, ma accogliamo una struttura di grande valore, molto apprezzata dalla distribuzione e dai clienti, che si inserisce perfettamente nel nostro piano industriale che punta a plasmare progetti di ampio respiro, in cui ci sia un coinvolgimento diretto del gruppo nella costruzione su più fronti dell’offerta per poter esprimere al meglio la nostra filosofia votata a un prodotto upper upscale» commenta Paola Coccarelli, direttrice prodotto del gruppo Nicolaus.
«Siamo soddisfatti dell’ingresso del nostro resort nel mondo Valtur, un progetto che sentiamo profondamente affine ai nostri valori e alla nostra visione imprenditoriale. Abbiamo riconosciuto nel gruppo Nicolaus un partner con cui condividiamo la stessa tensione all'eccellenza, una continua attenzione alla cura del dettaglio e un’idea di ospitalità in cui l’ospite è davvero al centro. Questo percorso rappresenta per noi l’inizio di una collaborazione solida e di lungo periodo, orientata a valorizzare ulteriormente la nostra struttura in cui crediamo molto e a offrire esperienze sempre più distintive e autentiche, in linea con la ricchezza del territorio che ci ospita e in pieno stile Valtur» aggiunge Stefano Carta, proprietario di Valtur Sardegna Eos Costa Rei.
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Il ceo e fondatore di Civitatis, Alberto Gutiérrez passa il testimone ad Andrés Spitzer, attuale direttore di prodotto e tecnologia. Spitwer sarà il nuovo amministratore delegato con effetto a partire dal 1° gennaio.
Alberto Gutiérrez rimarrà nel consiglio di amministrazione, mettendo a disposizione la sua ampia esperienza per continuare a sostenere la strategia di crescita e la visione dell’azienda. Questa transizione rappresenta un’evoluzione naturale all’interno della società.
Dopo quasi due decenni di successi e crescita sostenuta, Alberto Gutiérrez lascia un’eredità che ha trasformato un progetto personale in un leader globale della categoria, con 1,2 milioni di viaggiatori che prenotano attività ogni mese. Andrés Spitzer vanta una solida carriera nei settori della tecnologia, dei marketplace e del turismo, promuovendo l’innovazione e la crescita delle organizzazioni. La sua esperienza include ruoli in aziende come Amazon, Europcar e Ubeeqo, oltre a una fase di successo alla guida della strategia di prodotto e tecnologia di Civitatis.
A differenza di molte aziende tecnologiche del settore travel ad alta crescita, Civitatis ha mantenuto un flusso di cassa positivo in modo costante fin dalla sua fondazione nel 2008. L’azienda è stata sviluppata dal suo fondatore senza capitale esterno fino all’investimento di Vitruvian Partners nell’aprile 2022.
L'espansione
Negli ultimi anni, con il supporto dell’azionista di maggioranza Vitruvian Partners, Civitatis ha continuato a concentrarsi su una selezione di prodotti di alta qualità e a rafforzare la propria leadership in America Latina, dove l’azienda cresce a un ritmo superiore al 40%.
Enrique Espinel, direttore operativo fin dai primi anni dell’azienda, continuerà nel suo ruolo. In questa nuova fase, Enrique Espinel rafforzerà ulteriormente l’attenzione sull’espansione internazionale, in particolare in America Latina, con l’obiettivo di accelerare ulteriormente la presenza globale dell’azienda.
«Avviare Civitatis 18 anni fa è stato un sogno - commenta Gutiérrez -; vedere come si sia trasformata nel leader globale che è oggi in tutti i nostri mercati è un privilegio. Questa è una decisione personale presa in un momento in cui l’azienda è più forte che mai. Lascio le redini con assoluta fiducia. Andrés Spitzer ha la visione, l’esperienza tecnologica e la determinazione necessarie per portare Civitatis a livelli che non abbiamo ancora nemmeno immaginato».
«È un onore assumere questo ruolo e costruire sulle straordinarie fondamenta che Alberto Gutiérrez ha creato - aggiunge Spitzer-. Civitatis è una gemma rara nell’ecosistema tecnologico: un’azienda redditizia, in crescita e amata sia dai clienti che dai partner. La mia priorità sarà sfruttare le nostre capacità tecnologiche e di prodotto per accelerare il nostro ecosistema, offrendo ancora più valore a viaggiatori, agenzie di viaggio e fornitori».
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Hnh Hospitality archivia l’anno fiscale al 31 ottobre 2025 con un fatturato che ha superato i 121 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al 2024. Stabile l’Ebitda, che si attesta vicino al 15%, mentre l’occupazione media delle camere è cresciuta dal 77% nel 2024 al 78,4% nel 2025. In netta crescita anche il prezzo medio per camera che registra 169,10 euro rispetto ai 164,7 dello scorso anno.
Focus sul 2025
Il 2025 è stato un anno caratterizzato da investimenti e nuovi progetti che confermano il posizionamento del gruppo nel segmento dell’ospitalità di alto livello. Da un lato, la nuova fase strategica di Almar Resorts & Spa, volta a rafforzare l’identità distintiva delle tre strutture; dall’altro, le diverse operazioni di gestione alberghiera: l’ultimo annuncio riguarda la gestione del Grand Hotel Trento, iniziata lo scorso 1° dicembre, a cui si affiancano i progetti strategici in Nord Italia.
A Verona, il gruppo ha assunto la gestione dell’hotel Leon d’Oro, destinato a diventare un DoubleTree by Hilton, e ha inaugurato Homy Livia, il complesso di 23 appartamenti pensati per soggiorni prolungati in città. A Torino Hnh Hospitality gestirà il 5 stelle nato dalla riqualificazione di una porzione della Cavallerizza Reale di Torino sotto il marchio Radisson Collection. Infine, a Milano Linate il gruppo sarà presente con DoubleTree by Hilton all’interno dell’aeroporto, rafforzando la propria presenza nelle principali città italiane e diversificando le formule di ospitalità.
«Il 2025 conferma la solidità e l’efficacia della nostra strategia. Con 19 strutture operative e quattro in apertura, siamo in linea con l’obiettivo di raggiungere 25 strutture entro il 2027. La crescita del fatturato, dell’occupazione delle camere e del prezzo medio per camera ci danno ulteriore conferma delle direzioni intraprese, con gli investimenti su Almar Resorts & Spa e i nuovi accordi di gestione che ci consentono di rafforzare la nostra presenza in nuovi centri strategici proponendo un concetto di ospitalità autentico, legato al territorio e attento all’evoluzione delle necessità esigenze dei nostri ospiti. Lo sviluppo guarda già al 2026 con l’obiettivo di superare i 140 milioni di euro di fatturato anche grazie alle operazioni di mergers & acquisitions sulle quali stiamo lavorando» ha dichiarato Luca Boccato, ceo di Hnh Hospitality.
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Go World rilancia sull'Arabia Saudita e presenta un'iniziativa di taglio culturale: una nuova esposizione fotografica dedicata al Paese.
Da oggi e fino al 2 febbraio, viale della Vittoria ad Ancona si trasforma in una finestra aperta su un Paese che si rivela al mondo con rinnovata energia. La mostra “Benvenuti in Arabia Saudita” è un viaggio visivo che invita lo spettatore a scoprire l’essenza di un Paese in cambiamento. Le fotografie esposte accompagnano il visitatore attraverso metropoli, oasi, deserti fino alle acque del mar Rosso saudita. Un racconto che mette in luce il lavoro di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale saudita.
Il percorso
L’itinerario fotografico prende avvio da Riyadh, per spingersi fino alle regioni del nord – Hail, Tabuk, Wadi Disah, AlUla – , dove emergono paesaggi rocciosi spettacolari, custodi del primo sito saudita riconosciuto dall’Unesco, Hegra, antico avamposto nabateo, incastonata lungo le rotte carovaniere che collegavano la penisola arabica, Mediterraneo e Asia. Oggi queste aree sono divenute poli culturali e naturali di rilevanza internazionale.
Il viaggio prosegue lungo la costa del mar Rosso saudita, tra resort esclusivi e una barriera corallina ancora incontaminata, fino a Jeddah. Non manca uno sguardo ai luoghi più iconici della spiritualità saudita come Medina, e alle regioni del sud, dove le montagne dell’Aseer e l’area protetta dell’Al-Ahsa rivelano un’Arabia più verde, autentica e sorprendente.
«La mostra dedicata all’Arabia Saudita è un invito a superare gli immaginari tradizionali e scoprire un Paese che oggi si rivela con straordinaria vitalità - afferma Ludovico Scortichini, ceo di Go World -. Attraverso immagini potenti e suggestive, abbiamo voluto celebrare un territorio che unisce storia millenaria, innovazione e paesaggi di rara bellezza: una destinazione che merita di essere conosciuta e vissuta».
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Ponant Explorations, brand rappresentato in Italia da Gioco Viaggi, apre le vendite per 28 partenze per l'Antartide per l'inverno 2027-2028. Il programma include esplorazioni immersive a latitudini estreme.
Si tratta, come riporta Le Quotidien du Tourisme, di un'esperienza esclusiva ai confini del mondo: scoprire un mondo di ghiaccio e silenzio che apre le sue porte solo per pochi mesi all'anno con la sua ricca fauna selvatica: balene, migliaia di pinguini, foche, leoni marini e innumerevoli uccelli marini.
Quattro navi Ponant Explorations saranno posizionate in Antartide nel 2027-2028: tre navi da spedizione percorreranno le rotte della compagniae a queste si aggiungerà la nave da esplorazione polare Le Commandant Charcot. Questa nave unica, dotata di uno scafo polare, coniuga l'innovazione tecnologica con l'impegno per la sostenibilità. Il suo sistema di propulsione ibrido, alimentato a gnl, consente un'esplorazione più rispettosa degli ecosistemi polari.
Due rotte attraverseranno le latitudini dell'emisfero australe accessibili all'unica nave da esplorazione polare in grado di navigare in profondità nella banchisa.
Sulla scia di Jean-Baptiste Charcot
Le rotte tracciate più di un secolo fa da questo eroico pioniere dell'Antartide conducono verso il Mare di Bellingshausen e l'isola di Charcot. Le partenze sono state programmate per il 2 e 28 dicembre 2027 per un itinerario di 16 giorni/14 notti.
Un secondo tour è intitolato ai "Pinguini imperatore del Mare di Weddell": tra gli iceberg, sulla banchisa che si estende a perdita d'occhio, il raro incontro con i pinguini imperatore.
Ushuaia-Ushuaia, partenze il 27 ottobre, 8 e 20 novembre e 16 dicembre 2027 per un viaggio di 14 giorni/12 notti.
Quattro ulteriori itinerari si sviluppano tra la Penisola Antartica e la Patagonia: "L'iconica Antartide", Il grande anello meridionale", "L'essenza dei fiordi cileni", il "Viaggio nelle terre del Sud e nella penisola di Valdés".
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