23 December 2025

Veneto, 2014 anno nero per il turismo

veneziaAnno nero, il 2014, per l’economia turistica del Veneto. Il maltempo ha prodotto danni diretti gravissimi e ha influenzato negativamente la stagione turistica dal punto di vista commerciale, tanto che la regione sta operando per la richiesta dello stato di crisi di settore. «Questa situazione ha danneggiato la redditività delle imprese, in qualche caso anche in maniera grave come in montagna, ma anche una spiaggia attrezzata, deserta per più giorni, ha significato una perdita netta – indica l’assessore al turismo del Veneto Marino Finozzi – E tuttavia, in una situazione dove pure prevalgono le ombre non mancano le luci, non sufficienti a pareggiare i conti ma che ci confermano sull’appeal del Veneto nei confronti del turismo nazionale e internazionale e ci fanno ben sperare per l’anno prossimo. A fronte di una tenuta a denti stretti del settore balneare, dove le presenze calano dell’1,1 % nei primi otto mesi dell’anno e dove si è registrato oltre il 44% dei pernottamenti complessivi, crescono infatti i segmenti delle città d’arte (+4,1%), il lago di Garda (+0,9%) e soprattutto le terme (+2,8%). Ma ci troviamo di fronte ad un calo pesante del turismo montano, dove calano del 5,4% gli arrivi. Si tratta di un vero e proprio tracollo al quale dobbiamo trovare rimedio, noi assieme agli enti e alle strutture locali e agli operatori». A causa del maltempo  è di segno negativo il dato delle presenze nei campeggi e villaggi turistici (-0,1 %). Calano inoltre i pernottamenti negli alberghi a 1 o 2 stelle (-7,4%) e diminuiscono anche quelli negli alberghi a 3 stelle (-0,6%), mentre aumentano con decisione le presenze negli esercizi di categoria superiore: 4 stelle (+4,8%) e 5 stelle e oltre (+7,3%). Viene infine confermata la crescita dei pernottamenti negli agriturismo: + 9,1 %. Per quanto riguarda il mese di settembre si registra un lieve calo per gli arrivi (-1,7%) e un lieve aumento delle presenze (+0,8%), in riferimento ai soli alberghi e campeggi-villaggi turistici. Tra gennaio e agosto nonostante tutto gli arrivi sono aumentati del 2,1%, +0,2% le presenze. Nel periodo giugno – agosto gli arrivi sono cresciuti dell’1,2%, i peronttamenti dell’1%.

 

 

 

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La formazione, ha ricordato Contini, è un fattore chiave anche per le aziende che vogliono migliorare la qualità dell’offerta.\r\n\r\nA chiudere l’evento, Maria Debellini, vicepresidente Th Group, che ha annunciato che nei prossimi giorni sarà completata l’apertura delle 11 strutture che compongono il prodotto montagna del gruppo: «Oggi non celebriamo solo una riapertura, ma l’inizio di una nuova pagina per il Th Dolomites e per tutto il territorio».\r\n\r\n(Enzo Scudieri)\r\n\r\n[gallery ids=\"503803,503804,503805\"]","post_title":"Th Borca di Cadore riapre: nuovo impulso alla montagna verso Milano-Cortina 2026","post_date":"2025-12-15T10:19:47+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765793987000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"503821","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Da ieri, 14 dicembre, Trieste e Vienna sono unite dalla nuova tratta giornaliera Railljet Öbb, che in poco più di sei ore collega le due città via Villach, Klagenfurt e Graz.\r\nGrazie al nuovo collegamento ferroviario, il viaggio da Trieste a Vienna non è più solo uno spostamento, ma un’esperienza. 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