23 December 2025

Solimeno, Ibar: «Trasporto aereo vessato da tassazioni e limitazioni penalizzanti»

Umberto SolimenoEstate calda per l’Ibar che scende in campo, di nuovo, contro l’Iresa: «Alla guerra contro l’introduzione dell’Iresa, che stiamo cercando di far sospendere anche nel Lazio, si aggiungono casi problematici come quello di Venezia Airport – ha dichiarato Umberto Solimeno, presidente dell’Italian board airline representatives – che pur essendo uno degli scali aeroportuali più importanti per il nostro Paese è costretto in una situazione di blocco a causa del braccio di ferro con l’Enac, o quello delle royalties fissate sul servizio di catering, su cui non è stata neanche effettuata una consultazione con i vettori. L’Ibar sta lottando in tutte le sedi istituzionali e legali competenti per veder riconosciuti gli interessi e le necessità delle compagnie aeree che rappresenta – continua Solimeno -. Ma come associazione cerchiamo di tenere vivo un dibattito più ampio sulle criticità di tutto il comparto aereo, vessato da una politica di tassazioni e limitazioni fortemente penalizzante». Nel mirino dell’Ibar, dunque, un nuovo ricorso da presentare contro il provvedimento Enac che ha fissato royalties sui servizi di catering effettuati dalle compagnie; la sospensione dell’Iresa, la nuova tassa sulle emissioni sonore degli aeromobili appena introdotta dalla Finanziaria 2013, già sospesa in Lombardia e sulla quale l’associazione ha richiesto anche l’intervento del Ministero dei trasporti in attesa dell’esito del ricorso al Tar.

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Secondo l'Antitrust il vettore avrebbe omesso informazioni puntuali sull'abbonamento.\r\n\r\n«L'Autorità ha accertato che, nello svolgimento delle campagne promozionali, Wizz Air presentava il servizio come un abbonamento senza limiti, omettendo informazioni adeguate e puntuali sulle limitazioni imposte per fruirne - si legge nella nota Antitrust -. Le informazioni precontrattuali fornite al consumatore sulle caratteristiche dell'abbonamento apparivano dunque carenti e ambigue, soprattutto riguardo alle finestre temporali di prenotazione dei singoli voli, al numero e alla tipologia dei posti disponibili per gli abbonati su ogni volo, nonché ad ulteriori limitazioni applicabili all'utilizzo del servizio».\r\n\r\nInoltre, «è stata accertata la vessatorietà di alcune clausole presenti nella versione originaria delle condizioni generali di contratto, nella parte in cui attribuivano a Wizz Air la possibilità di modificare i termini e le condizioni del servizio o interromperne del tutto l'erogazione, senza prevedere i giustificati motivi o assicurare tutele idonee ai consumatori. Oltre a ostacolare il diritto di rimborso pro quota, infatti, le clausole contestate limitavano il diritto di recesso, in caso di sospensione o cessazione del servizio, anche nell'ipotesi in cui l'aeroporto interessato fosse quello scelto dal consumatore come hub preferito. Le clausole contestate causavano pertanto un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi a carico degli abbonati». L'Antitrust infine ha disposto che un estratto del provvedimento venga pubblicato sul sito web di Wizz Air.","post_title":"Wizz Air nel mirino dell'Antitrust: multa da 500.000 euro","post_date":"2025-11-17T09:32:34+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1763371954000]}]}}