23 December 2025

Carréblu, primo trimestre 2013 in ripresa

«Abbiamo atteso la chiusura del primo trimestre dell’anno per fare il punto, un periodo che ci ha consentito di capire il trend del mercato in vista della definizione della nuova programmazione per il 2013-2014, e per mettere a punto le nuove strategie». Con queste parole Cristina Bava presenta il futuro del to torinese. «Il risultato, in controtendenza rispetto ad una non felice situazione generale, è stato sorprendente. Soprattutto alcune destinazioni hanno segnato una ripresa decisa, cosa che ci fa pensare che le prossime stagioni saranno all’insegna non solo della tenuta, ma del recupero e della crescita».  I Caraibi con un aumento del 35% del fatturato hanno visto Antigua, St. Martin, Anguilla, Martinica, Grenadine, privilegiare strutture di alto livello. La Polinesia ha dato buona prova si sè e si prepara al nuovo catalogo online dalla programmazione completamente rinnovata. Tengono le destinazioni classiche Carréblu: l’Africa Australe, l’oceano Indiano (con un certo calo di Mauritius e Madagascar), così come l’Oriente, dove cresce il Vietnam, combinato anche con Cambogia e Laos. A proposito dell’Africa Australe si segnala una new entry: Carréblu sarà tra i pochissimi tour operator a proporre in Italia il Lion in the Sun a Malindi, residenza resa celebre da Flavio Briatore. Sul Mediterraneo, infine, il to si attende una ripresa della Grecia e delle isole in generale.

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