Vueling-Clickair: l’Ue dà il via libera alla fusione
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12 gennaio 2009 13:42
Semaforo verde dalla Commissione europea alla fusione tra Vueling e Clickair, a condizione che vengano ceduti alcuni slot su determinati aeroporti, tra cui Barcellona e Madrid, Roma e Venezia. Vueling è operativa su 56 rotte domestiche ed europee, dalle basi di Barcellona e Madrid, mentre Clickair (anch’essa basata a Barcellona) conta su un network di 49 rotte. La realtà che nascerà dal prossimo merger si chiamerà "Nueva Vueling" e sarà controllata da Iberia (che deteneva già una quota del 20% nel capitale di Clickair).
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Scopri una destinazione sorprendente dove mito, cultura millenaria e nuove opportunità turistiche si incontrano sul Mar Nero. In questo articolo ti portiamo a Constanța, la città più antica della Romania, ricca di vestigia romane, storie leggendarie e una vocazione moderna per l’ospitalità di qualità.
Dalla statua di Ovidio al rinnovato Casinò Art Nouveau affacciato sul mare, fino alla vivace località balneare di Mamaia, con i suoi 8 km di spiagge dorate, beach club e hotel per ogni target. Un mix perfetto per pacchetti leisure, MICE e crocieristici.
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Scopri le esperienze enogastronomiche autentiche tra le colline della Dobrogea, gli itinerari storico-culturali come il monumentale Tropaeum Traiani, servizi su misura per eventi, team building e turismo attivo e i collegamenti comodi con l’Italia via Bucarest.
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Una due giorni tra letteratura, musica e spettacolo per ricordare e celebrare il maestro di Vigata, raccogliendo scrittori, giornalisti, artisti, linguisti, attori e registi.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Strada degli scrittori e dalla fondazione Agrigento capitale della cultura 2025, d’intesa con il Fondo Andrea Camilleri e il comitato nazionale per il Centenario istituito dal Ministero della cultura, è inserita nel progetto delle “Piazze della capitale”, parte integrante del dossier di candidatura della città e avrà come obiettivo la valorizzazione della figura di Camilleri a partire dalla lingua creata per tanti romanzi, quella di Vigata.
Si comincia con la musica il 17 luglio, alle 21. Il teatro allestito in via Panoramica dei templi ospiterà un concerto ad accesso gratuito della cantautrice palermitana Olivia Sellerio. Con un’orchestra sarà proposto l’album “Zara Zabara – 12 canzoni per Montalbano”, che raccoglie appunto le tracce realizzate per la celebre serie tv.
Il 18 luglio, proprio la “Lingua di Vigata” sarà al centro di un convegno fissato per le ore 10.30 nella sala “Sebastiano Tusa” di Villa Genuardi ad Agrigento.
La sera di venerdì 18, a partire dalle ore 21, il teatro della Panoramica dei Templi ospiterà “Festa per i 100 anni di Andrea Camilleri – La vera Vigata”.
Una serata per viaggiare nel mondo creato da Camilleri tra libri e televisione, cinema e teatro ma anche per parlare della sua Porto Empedocle, città da cui tutto è partito e da cui lo scrittore ha tratto ispirazione per la creazione di una sua geografia immaginaria, saldamente legata alla realtà. Durante la “Festa” al regista Roberto Andò sarà assegnato il “Premio Camilleri”, prima edizione del riconoscimento ideato nel Centenario dall’Istituto di storia dello spettacolo siciliano. Un premio legato a tanti libri, a tanti film, anche alla regia di “Conversazione su Tiresia”, l’ultima recita di Camilleri, un anno prima della scomparsa, al Teatro Greco di Siracusa.
«Abbiamo pensato a questa due giorni, nell’anno in cui Andrea Camilleri avrebbe compiuto 100 anni, per ricordare ad Agrigento Capitale non solo l’autore di Montalbano, ma lo scrittore di tanti romanzi storici - commenta Felice Cavallaro, direttore della Strada degli Scrittori - in piena continuità con l’attività che la Strada degli Scrittori da anni conduce per valorizzare il territorio».
«La fondazione – commenta il direttore generale Giuseppe Parello – ha sostenuto il progetto delle ‘Piazze della Capitale’ perché rappresenta un’opportunità di valorizzazione del patrimonio immateriale costituto dagli scrittori che in questa provincia hanno vissuto e operato, raccontando spesso i propri paesi: penso a Luigi Pirandello, a Leonardo Sciascia, ad Antonio Russello e, ovviamente, ad Andrea Camilleri. Una ricchezza che rimarrà in futuro in questo territorio, al di là di capitale della cultura».
Sempre nel contesto delle iniziative per il centenario, a breve, la Strada degli Scrittori annuncerà l'installazione di “corner multimediali” in alcuni dei comuni della provincia con informazioni continue per i viaggiatori anche attraverso le parole di Camilleri, frutto di una intervista concessa dall’autore del commissario Montalbano parlando di Vigata e dintorni.
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[post_content] => L’Hotel Capo d’Orso Thalasso & spa 5* entra a far parte di Virtuoso, l’esclusivo network internazionale che seleziona le migliori strutture ricettive al mondo. Un prestigioso riconoscimento che segue il recente ingresso dell’Hotel Capo d’Orso in The Leading Hotels of the World, al termine di un importante ciclo di investimenti che ha visto la ristrutturazione di prestigiose camere, tra cui le esclusive Junior Suite Executive e le Suite Caprera Open Space, tutte vista mare e dal design mediterraneo arricchito da preziosi manufatti di artigiani locali, oltre al restyling delle aree benessere e dei giardini.
Fondato nel 1951 e con sede a Fort Worth, negli Stati Uniti, Virtuoso riunisce oltre 2.300 professionisti del settore luxury travel, selezionati per l’eccellenza del servizio, la qualità dell’offerta e la capacità di proporre esperienze autentiche e vicine al territorio. Una specializzazione nel turismo esperienziale di alta gamma che si rivolge ad una clientela attenta alla personalizzazione del viaggio, al patrimonio culturale e alla sostenibilità ambientale.
Mercati strategici
“L’ingresso nel circuito Virtuoso - afferma Libero Muntoni, direttore generale di Delphina hotels & resorts - ci rende particolarmente orgogliosi e rafforza la nostra presenza in mercati strategici di lungo raggio, come gli Usa e le Americhe in generale, l’Australia e gli Emirati, dove cresce l’interesse per un’ospitalità autentica, sostenibile e di alto livello. Stiamo beneficiando dei numerosi riconoscimenti internazionali ottenuti da Delphina, a partire dall’ingresso dell’Hotel Capo d’Orso nel prestigioso portfolio di The Leading Hotels of the World, l’affiliazione più prestigiosa al mondo per gli hotel indipendenti, che conta poco più di 400 strutture selezionate. Grazie a queste prestigiose affiliazioni, arrivate al termine di un significativo ciclo di investimenti, l’Hotel Capo d’Orso si posiziona oggi tra i marchi più blasonati ed iconici dell’isola”.
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[post_content] => La regione francese del Beaujolais, a nord di Lione, è conosciuta per la produzione vinicola e la bellezza naturale. Copre 160mila ettari e produce ogni anno 1mln di ettolitri di vino, di cui il 97% dal vitigno del Gamey, la parte restante dallo Chardonnay. Secondo un rituale avviato nel 1985 il terzo giovedì di novembre di ogni anno prendono il via la degustazione e la commercializzazione del Beaujolais Noveau. Da diversi anni la regione lavora alla restituzione del giusto riconoscimento al suo vino: se il Beaujolais Noveau dev’essere consumato rapidamente, il Beaujolais - rosso, bianco e rosato - è un vino di grande qualità. Nell’area tenute come lo Château des Jaques offrono visite guidate delle cantine, seguite da momenti di degustazione che rivelano gli attenti processi di produzione e invecchiamento del vino, oltre alla continua ricerca e la capacità di rinnovarsi. La regione del Beaujolais, dalla ricca conformazione geologica, rivela altri aspetti nel Museo Fossilea che espone preziosi fossili, strumenti di indagine tecnologici, schermi interattivi e diverse varietà di roccia che testimoniano la ricchezza del terreno della regione. Nel Beaujolais si trovano infatti 50 dei 600 tipi di roccia esistenti al mondo (www.fossilea.fr). Nei secoli le cave - di cui alcune ancora in attività - hanno fornito materiale per costruire chiese, castelli e abitazioni. La caratteristica pietra dorata del territorio è stata utilizzata per edificare paesi come Oingt, uno dei Les Plus Beaux Villages de France. La cittadina, situata nel dipartimento del Rodano è ottimamente conservata e ancora viva con una chiesa, la scuola e tante attività. Le strette vie caratteristiche si inerpicano sulla collina fino a raggiungere la torre. Salendo 73 gradini si può ammirare un panorama a 360° del Beaujolais. Nei mesi di luglio e agosto ogni sabato è anche possibile partecipare all’Unusual Aperitif con una degustazione di vini accompagnata da salumi e formaggi - da prenotare rivolgendosi al locale ufficio turistico. Durante l’anno si possono visitare i castelli della zona e i loro vigneti facendo un picnic o dedicandosi all’hiking. Il museo della città accoglie un’interessante raccolta di organi a manovella: il 6 e 7 settembre prossimi è in programma la 44esima edizione del Festival d’Orgues de Barbarie de Oingt. Si possono scoprire i sapori della regione nelle sale antiche e curate dello Château Les Loges, delizioso anche nella cura dei piatti e con una bella cantina dove assaggiare diversi vini locali. Les Maritonnes Hôtel è il luogo ideale dove pernottare, anche in famiglia: la prima ala allungata ospita le camere accoglienti e la piscina, la seconda uno dei 6 ristoranti de L’Esprit Blanc Collection dello chef 3 stelle Michelin Georges Blanc: una vivace esperienza culinaria da vivere nei caratteristici spazi bianchi e rossi. Tra le due ali un giardino spazioso, intorno solo i vigneti del Beaujolais.
Chiara Ambrosioni
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In un mercato turistico sempre più dinamico ed esigente, dove immediatezza e flessibilità sono la chiave, le agenzie di viaggio italiane si trovano di fronte a una sfida costante: soddisfare in modo rapido e affidabile le richieste dei clienti last minute. Per rispondere a questo nuovo paradigma, entra in gioco Civitatis.
La piattaforma B2B2C specializzata in attività turistiche ha rivoluzionato il modo di lavorare delle agenzie di viaggio italiane, offrendo una gestione integrale, rapida ed estremamente efficiente delle esperienze a destinazione.
Pensata proprio per ottimizzare il lavoro delle agenzie e offrire una risposta agile alle esigenze del viaggiatore contemporaneo, è stata sviluppata una soluzione che segna un vero punto di svolta. Questo strumento non solo semplifica la gestione, ma potenzia anche la capacità delle agenzie di chiudere vendite che altrimenti si perderebbero per mancanza di tempestività.
Disponibilità in tempo reale
Grazie alla disponibilità delle attività in tempo reale, lo strumento consente di verificare l’occupazione e prenotare fino all’ultimo momento, senza dover attendere conferme lente o gestire sistemi obsoleti. In questo modo, Civitatis offre un’alternativa sicura per tutte quelle agenzie che, per necessità, devono pianificare sul momento.
Questa immediatezza si traduce direttamente in una maggiore soddisfazione del cliente e in un significativo aumento delle conversioni. La rapidità nella conferma della disponibilità non è solo una comodità: è un vero motore di vendite.
Meno tempo di gestione significa più tempo per vendere
I benefici vanno ben oltre la disponibilità in tempo reale. La piattaforma è stata progettata per essere un vero game-changer nella routine quotidiana delle agenzie, permettendo un risparmio di oltre il 90% del tempo. Basta con le ore passate a cercare fornitori, negoziare tariffe o gestire ogni attività singolarmente. Con un catalogo centralizzato e un unico punto di contatto, le agenzie possono accedere a un’offerta globale in modo rapido e semplice. Questo non solo velocizza il processo di preventivazione e prenotazione, ma libera anche tempo prezioso che gli agenti possono dedicare a ciò che sanno fare meglio: consigliare i clienti e costruire relazioni durature. Meno burocrazia, più vendite, più tempo per il cliente.
Un impatto diretto sulle vendite
E se parliamo di competitività, non possiamo non citare l’impatto sulle vendite: le agenzie che hanno adottato questa soluzione riportano un aumento di oltre il 40% nelle prenotazioni. Il segreto? Prezzi competitivi e un’offerta variegata e accattivante. Semplificando la gestione e riducendo i costi legati all’inventario, le agenzie possono trasferire questo risparmio al cliente finale, offrendo tariffe più convenienti senza compromettere il margine. Un prezzo giusto, unito a tempestività e varietà, è una formula vincente per far crescere le vendite.
Riduzione dei costi operativi
La riduzione dei costi operativi è un altro vantaggio concreto: grazie all’integrazione API senza attriti, si ottiene un risparmio superiore al 70%. La facilità con cui la piattaforma si collega ai sistemi esistenti delle agenzie garantisce un processo agile e riduce al minimo la necessità di investimenti tecnologici aggiuntivi. L’implementazione è semplice e i benefici si riflettono quasi subito nei risultati economici. Un investimento intelligente con un ritorno tangibile.
Assistenza clienti 24/7: per agenzie e viaggiatori
Ultimo, ma non meno importante, è il servizio di assistenza clienti attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Ciò significa che, indipendentemente dal fuso orario o dalla lingua, ci sarà sempre un consulente disponibile per risolvere qualsiasi dubbio, sia per prenotazioni già effettuate che per nuove richieste.
Questo supporto costante si traduce in una maggiore tranquillità sia per le agenzie che per i clienti, i quali possono viaggiare sapendo di poter contare su un’assistenza affidabile in ogni momento.
Sicilia e Sardegna: mete ideali per il last minute
In Sicilia, ad esempio, un cliente dell’ultimo minuto può lasciarsi sorprendere con un Tour Antimafia a Palermo, un’esperienza culturale profonda e autentica. Se preferisce il mare, può optare per una Minicrociera alle Isole Egadi da Trapani o un Giro in barca alla Scala dei Turchi da Agrigento, con conferma immediata della disponibilità.
In Sardegna, le proposte per i viaggiatori spontanei sono altrettanto allettanti. Un’escursione in gommone nel Golfo di Orosei da Cala Gonone permette di scoprire calette nascoste e acque cristalline. Per chi ama il mare aperto, un crociere nell’arcipelago della Maddalena da Olbia è imperdibile. E se si cerca qualcosa vicino alla capitale sarda, un giro in gozzo lungo la costa di Cagliari offre viste mozzafiato e puro relax.
Unisciti a Civitatis e potenzia la tua agenzia
In sintesi, questa nuova era del viaggio last minute non è un’utopia, ma una realtà alla portata di tutte le agenzie italiane. Integrare questa soluzione significa ottimizzare la gestione, ridurre i costi e offrire un’esperienza superiore ai propri clienti, trasformando l'ultimo minuto” nella prima grande occasione di vendita.
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[post_content] => La tavola rotonda “Turismo religioso e sostenibilità ambientale”, svoltasi presso l’Università Europea di Roma, ha riunito relatori internazionali per fare il punto sul turismo religioso e interrogarsi sui nuovi modelli di accoglienza e governance necessari, in occasione del Giubileo 2025 e oltre. L’iniziativa nasce dal lavoro della prof.ssa Carmen Bizzarri, coordinatrice dell'evento e responsabile scientifica del progetto in cui si inserisce, “I nuovi sentieri del benessere tra turismo lento, sostenibilità e pellegrinaggio”.
Il pellegrinaggio oggi si è trasformato: non è più solo un’esperienza di fede, ma anche un percorso alla ricerca di benessere, spiritualità, cultura e contatto con la natura, con il sé più autentico e la comunità. Tuttavia, senza reti locali e nazionali solide, consapevolezza, formazione adeguata e strumenti operativi, il rischio è che la sostenibilità resti soltanto uno slogan. Da qui l’appello dei relatori a costruire modelli concreti e inclusivi, con il coinvolgimento diretto di studenti, operatori e comunità.
Bizzarri ha aperto i lavori sottolineando come il concetto di benessere non possa essere oggi disgiunto da una visione integrata della persona e del paesaggio attraversato. «La sfida della sostenibilità nel turismo religioso richiede di considerare il benessere del corpo, dell’anima e dell’ambiente come dimensioni interconnesse. I cammini spirituali diventano così infrastrutture preziose per la rigenerazione umana e territoriale». Il suo intervento ha posto le basi per un dialogo interdisciplinare tra accademici, operatori e istituzioni, richiamando la necessità di nuove metriche capaci di misurare l’impatto del pellegrinaggio non solo in termini numerici, ma valoriali e relazionali.
Il prof. Kiran Shinde (La Trobe University, Australia), tra i massimi esperti internazionali di turismo religioso, ha quindi offerto una prospettiva comparativa tra paesi e culture diverse, illustrando casi studio dall’India, all’Europa, fino al Medio Oriente. Shinde ha esaminato l’aumento dei flussi di pellegrinaggio e il loro impatto ambientale, proponendo un modello concettuale che integra elementi spirituali, culturali e fisici del luogo sacro. «Per gestire l’impatto ambientale del turismo religioso dobbiamo comprenderne a fondo le dimensioni spirituali e culturali e sviluppare modelli di sostenibilità che rispettino il valore sacro dei luoghi visitati» ha spiegato, evidenziando come la sacralità non sia solo una qualità astratta, ma un elemento che modella la fruizione del territorio.
Ne sono un esempio i cammini urbani, che possono diventare strumenti di riqualificazione territoriale e coesione sociale. L’unicità del rapporto tra cammini e grandi città è stata il fulcro dell’intervento di Silvio Marino (Associazione Europea Vie Francigene), che ha raccontato l’esperienza dei cammini urbani attorno alla Capitale, come il Cammino di San Francesco, e delle iniziative che hanno portato i cittadini a riscoprire i margini della città: «È una nuova forma di turismo, centripeta e partecipata, che fa emergere l’orgoglio civico e connette la città con i suoi abitanti».
Ma qual è oggi l’identikit del pellegrino contemporaneo? L'ha illustrato Samanta Tata di FS Treni Turistici Italiani attraverso i dati più recenti della Via Francigena e degli itinerari spirituali italiani. «Accanto alla fede, emergono la ricerca interiore e spirituale, il desiderio di cultura, il turismo tout court e persino l’enogastronomia. Le motivazioni dei pellegrini oggi sono sempre più ibride e diversificate, con una chiara preferenza verso esperienze autentiche e sostenibili» ha sottolineato Tata, richiamando anche la necessità di rafforzare le reti logistiche e i servizi lungo i cammini.
Le criticità da affrontare
Tra i rischi crescenti, tuttavia, c'è quello della mercificazione del sacro e della compromissione dell’equilibrio economico e ambientale delle comunità locali. Ne hanno parlato Tiberio Graziani (Vision & Global Trends) e il prof. Vito Roberto Santamato dell'Università degli Studi di Bari 'Aldo Moro'. Secondo Graziani, nel contesto contemporaneo, il turismo religioso intreccia dinamiche complesse che rendono necessaria una riflessione su un modello di turismo etico fondato su consapevolezza, responsabilità e rispetto. «Oltre alla sostenibilità ambientale, occorre un equilibrio culturale, - avverte - che richiede rispetto e ascolto. L'importanza di un'educazione al 'sacro' è cruciale, anche per evitare fenomeni di sfruttamento predatorio sul territorio e favorire relazioni equilibrate tra visitatori e luoghi». Il prof. Santamato ha evidenziato quindi i risvolti della complicata integrazione tra turismo e accoglienza attraverso l’esempio di San Giovanni Rotondo, raccontando i rischi delle conseguenze negative sull'economia locale e sulla sostenibilità ambientale a causa degli elevati costi sociali (gestione rifiuti, servizi sanitari, sicurezza) legati all'afflusso di un pellegrinaggio di massa non regolato e non consapevole.
La prof. Claudia Caneva (Università Ecclesia Mater) ha aggiunto alle criticità il problema della formazione non sempre all'altezza delle esigenze, oltre che quello della perdita di consapevolezza culturale nei luoghi sacri. «Servono percorsi formativi per gli operatori, come per esempio per le guide turistiche, che siano capaci di restituire senso e codici simbolici a chi accompagna e accoglie i pellegrini: una formazione ispirata, storica e umanistica».
Claudiana Di Cesare, giornalista di Travel Quotidiano ed esperta in turismo e innovazione, ha sottolineato come il turismo religioso, se ben governato, possa diventare un vero laboratorio per costruire modelli di sviluppo sostenibile davvero integrati, ma ha evidenziato il punto di vista degli operatori del settore e delle varie realtà della filiera dell'accoglienza che «si sentono spesso isolati, senza strumenti concreti, senza il supporto di una promozione integrata ed emozionale e con reti di coordinamento ancora troppo deboli».
Modelli e visioni a confronto
Guardare al passato e all'esperienza degli altri paesi può offrire spunti preziosi per leggere il presente e valorizzare le nostre opportunità. Il prof. Luigi Russo dell’Università Europea di Roma ha offerto una lettura storica del pellegrinaggio e delle sue implicazioni culturali e sociali. Russo si è soffermato in particolare sul Medioevo, periodo in cui il turismo religioso si è affermato con grande vigore, permettendo la nascita di una rete di ospitalità religiosa diffusa e necessaria per sostenere i lunghi viaggi dei pellegrini.
Il prof. Fernando Martínez de Carnero Calzada (Sapienza Università di Roma) ha arricchito la narrazione portando uno studio comparato sull’esperienza dei pellegrini tra Italia e Spagna, analizzando anche le narrazioni turistiche e i dati biometrici sulla percezione dell’autenticità, «spesso costruita più dai dispositivi di promozione che dalla reale esperienza del pellegrino. C’è bisogno di maggiore ascolto e di una governance che valorizzi l’esperienza spirituale, non solo i flussi», ha aggiunto.
Il contributo di Roberta Alberotanza (ECHE Lab, Università Mediterranea di Reggio Calabria) ha messo in luce l’evoluzione degli itinerari religiosi come strumenti di integrazione europea, dialogo interculturale e coesione sociale: «I cammini a tema religioso non sono solo percorsi di fede, ma veri ponti culturali che uniscono territori, comunità e patrimoni».
L’evento si è concluso con l’invito rivolto ai relatori dalla prof.ssa Bizzarri alla raccolta dei contributi in vista di una prossima pubblicazione e al prosieguo del dialogo attivo con studenti e operatori. Il progetto di terza missione finanziato dall’Università Europea di Roma, infatti, prevede che gli studenti lavorino, in collaborazione con gli operatori, alla creazione di prodotti turistici innovativi pensati per le nuove tipologie di viaggiatori delineate durante la tavola rotonda, alla ricerca di spiritualità, benessere e bellezza nella propria vita.
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[post_content] => Il gruppo Save e l’Università Ca’ Foscari Venezia hanno siglato un accordo che offra opportunità internazionali e sostegno allo studio per giovani meritevoli, con borse di mobilità di doppio diploma verso la Cina.
L’intesa prevede un contributo da parte di Save di 30.000 euro per l’anno accademico 2025-2026, che sarà destinato a integrare il finanziamento di borse di studio rivolte a studentesse e studenti selezionate/i nell’ambito dei due programmi di doppio diploma con la Capital Normal University di Pechino: uno per il corso di laurea in Lingue, culture e società dell’Asia e dell’Africa mediterranea e uno per il corso di laurea magistrale in Lingue e civiltà dell’Asia e dell’Africa mediterranea. Grazie a questo sostegno, le studentesse e gli studenti selezionati potranno svolgere parte del loro percorso formativo in Cina, immergendosi in un contesto accademico e culturale di grande rilevanza internazionale.
Attualmente nell’ambito degli accordi con la Capital Normal University di Pechino sono disponibili 30 posti per il programma di doppio diploma di livello triennale in Chinese language e 8 posti per il programma di doppio diploma magistrale in Teaching Chinese to Speakers of Other Languages.
Il contributo sarà ripartito in parti uguali e pertanto l’ammontare individuale sarà determinato al termine del processo di selezione.
"La mobilità internazionale è da sempre un tratto distintivo del nostro Ateneo e oggi proseguiamo con determinazione il nostro percorso di internazionalizzazione con sempre più opportunità per vivere esperienze formative all’estero e divenire cittadini globali - commenta la rettrice di Ca’ Foscari Tiziana Lippiello In questo contesto, Ca’ Foscari dedica particolare attenzione ai percorsi di doppio diploma, offrendo alla nostra comunità studentesca una straordinaria opportunità formativa. Con questo accordo Ca’ Foscari e il Gruppo Save confermano la volontà condivisa di investire nelle competenze e nella formazione internazionale delle giovani generazioni, contribuendo concretamente alla costruzione di ponti culturali e accademici tra Italia e Cina”.
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[post_content] => Ha fatto tappa a Napoli, a Villa Apicella, il primo appuntamento ufficiale del roadshow Via Con Noi, per rafforzare il legame con le agenzie partner e accogliere nuove realtà interessate a entrare nel network.
Focus dell'incontro su Travel Room, la piattaforma b2b del gruppo, che supporta le agenzie di viaggio con soluzioni rapide, integrate e altamente professionali: assistenza 24h, tariffe Ndc e negoziate, nuove funzionalità per la biglietteria e una gamma sempre più ampia di servizi integrati.
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Non è mancato un focus sul valore umano dietro la tecnologia. “Non siamo solo un gruppo di agenzie e collaboratori: siamo un team connesso da una visione condivisa. Voi siete il nostro Youmain team, perché condividere significa letteralmente dividere con chi cammina al nostro fianco”, ha sottolineato Giuseppe Ambrosino, amministratore del gruppo.
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