13 May 2024

Sea: il bilancio 2020 subisce l’effetto Covid con un rosso da 128,6 milioni di euro

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C’è tutto il peso della crisi scatenata dalla pandemia nel mondo del trasporto aereo nell’ultima riga di bilancio 2020 della Sea. La società di gestione degli aeroporti di Milano Linate e Malpensa ha registrato infatti per lo scorso esercizio una perdita di 128,6 milioni di euro, rispetto all’utile di 124,4 milioni dell’anno precedente. Un risultato  “penalizzato significativamente i risultati” spiega il gruppo, il cui traffico è crollato del 73,1% a 9,5 milioni di passeggeri.

I ricavi hanno subito una flessione del 63,6% a 257 milioni di euro e il margine operativo lordo ha riportato una perdita di 26,6 milioni (utile da 274,7 milioni nel 2019). I ricavi del primo bimestre 2020 (104,2 milioni di euro) sono stati in linea con quelli del precedente, mentre nei successivi 10 mesi hanno registrato una “netta contrazione”, spiega Sea. A poco è servita la “timida ripresa” registrata nei mesi estivi, seguita dalla seconda ondata di pandemia. L’aviazione commerciale è cresciuta solo in gennaio (+7%), mentre nel mese di febbraio si è registrata una contrazione del 6,2% per effetto della fase iniziale della pandemia, per arrivare poi a perdere il 99% in marzo e aprile. La riapertura degli spostamenti tra i Paesi europei in luglio ha generato una “parziale ripresa” del traffico, calato comunque del 70,9% a 2,9 milioni di passeggeri.
Una ripresa interrotta nuovamente in ottobre con la seconda ondata di pandemia.

La sola nota positiva è quella che ha contraddistinto l’andamento del traffico merci, in calo del 7,1% a 512 mila tonnellate. Una tenuta dovuta principalmente alla crescita dei vettori ‘all cargo’, con movimenti in crescita del 55,7% e merce trasportata del 19,8%.

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