25 October 2024

Sciopero di 23 ore domenica, 16 giugno: coinvolte Trenitalia e Trenord

[ 0 ]

E’ confermato lo sciopero di 23 ore proclamato dai lavoratori del settore ferroviario per domenica 16 giugno. A rischio ci saranno i treni regionali di Trenord in Lombardia ma anche, a livello nazionale, i treni Trenitalia e Tper.

Trenitalia spiega, dal proprio sito web, che “una sigla sindacale autonoma ha proclamato uno sciopero nazionale del personale mobile delle società Trenitalia e Trenitalia Tper, dalle 3.00 di domenica 16 alle 2.00 di lunedì 17 giugno. L’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio che potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero”. Qui l’elenco dei servizi minimi garantiti.

Stessi orari – sciopero di 23 ore dalle 3 di domenica 16 giugno alle 2 di lunedì 17 – per i convogli regionali di Trenord: l’agitazione, anche in questo caso anticipata dal calendario del ministero, è stata organizzata però dalle sigle sindacali Osr Uilt-Uil e Orsa Ferrovie.

In una nota la società spiega che “Uiltrasporti e Orsa hanno proclamato uno sciopero che potrà generare ripercussioni al servizio regionale, suburbano, aeroportuale e la lunga percorrenza di Trenord. Le fasce di garanzia non saranno attive, poiché lo sciopero è in una giornata festiva”.

 
Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477527 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si svolgerà il prossimo martedì 29 ottobre, presso l'agenzia 5 Giornate di Milano l'Intervista impossibile a Giacomo Puccini, nell'anniversario dei cento anni dalla sua scomparsa. L'evento dedicato al compositore italiano sarà tenuto nei locali di piazza Cinque Giornate 15 a partire dalle ore 18 (ingresso libero) a cura dell'attore Gianfilippo Maria Falsina Lamberti e sarà seguito da un rinfresco. “Per il nostro gruppo, che da oltre cento anni porta i turisti italiani e in particolare milanesi in tutto il mondo, il centenario della morte di Giacomo Puccini, che ha ambientato le sue opere più famose in lontani Paesi esotici, è una ricorrenza che ci coinvolge - spiega la senior account key client delle agenzie di turismo L’Astrolabio nel capoluogo lombardo, Gaia Cossali -: il Giappone di Madama Butterfly, gli Stati Uniti della Fanciulla del West e la Cina favolosa della Turandot ma pure La Parigi della Bohéme e la Roma della Tosca sono lo scenario delle emozioni più forti e travolgenti. Con altri colori, quelli della gioia e del divertimento, anche noi vogliamo far vivere ai clienti con i nostri viaggi il fascino assoluto di esperienze indimenticabili lontano da casa”. L’evento si inserisce nella rassegna promossa dal municipio 1 Ci vediamo in bottega, su progetto di Galleria&Friends, la rete delle Antiche Botteghe di Milano e della Lombardia creata da Elisabetta Invernici e Alberto Oliva, che firmano anche lo spettacolo alla 5 Giornate, che da quest’anno fa parte della rete. [post_title] => All'agenzia 5 Giornate di Milano l'Intervista impossibile a Giacomo Puccini [post_date] => 2024-10-24T11:09:26+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729768166000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477520 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono destinate a crescere dell'82%  le presenze di viaggiatori indiani in Italia da qui al 2030. Lo rivela l'ultima ricerca di Thrends su questo mercato outgoing emergente, il cui peso alle nostre latitudini è ancora relativo (circa 500 mila arrivi e 1,4 milioni di presenze nel 2023), ma destinato presto a crescere sino a raggiungere i 2,5 milioni di pernottamenti entro sei anni.  La stima parte considerando come razionali il tasso annuo di crescita composto 2007-2023 dei pernottamenti generati dal Paese asiatico in Italia (cagr: +9%), l'incremento complessivo nell’ultimo decennio (+126% 2013-2023) ma anche i razionali macro-economici, come la crescita delle partenze internazionali dall'India (+12% nel primo semestre 2024 vs 2019) e il fatto che sia il paese con il maggiore cagr della spesa per viaggi outbound (ultima stima:2019). Gli arrivi nel nostro Paese sono peraltro destinati a crescere ulteriormente anche grazie all’apertura di un centro visti dedicato a Nuova Delhi, oltre al nuovo consolato italiano a Bangalore, nonché dallo sviluppo dell'aviazione indiana: Air India, con un ordine record di 470 nuovi velivoli (circa 70 miliardi di investimento), si propone infatti di diventare uno dei principali vettori mondiali, facilitando ulteriormente i flussi turistici verso l’Europa. Le destinazioni italiane più ambite includono Roma, Firenze, Venezia e la costiera Amalfitana, con cinque regioni top che assorbono l’85% di tutte le presenze indiane (Lazio, Lombardia, Campania, Toscana e Veneto). "L’India - si legge nel report -, attualmente la quinta economia globale e la nazione più popolosa del mondo, si sta rapidamente affermando come uno dei mercati più promettenti per il turismo in Europa. Grazie alla sua crescente classe media e alla forte propensione dei giovani a viaggiare, ma anche grazie all’evoluzione degli operatori aerei e a nuove facilitazioni sui visti, il numero di turisti indiani in Europa è destinato ad aumentare significativamente nei prossimi anni". [post_title] => Thrends: il futuro dell'incoming italiano passa anche dall'India [post_date] => 2024-10-24T10:42:48+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729766568000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477513 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nulla di fatto in casa Boeing dove nei giorni scorsi sembrava essersi aperto uno spiraglio per un'intesa con i sindacati: qualche ora fa, il principale sindacato della Boeing ha respinto il contratto di lavoro provvisorio e ha annunciato il proseguimento dello sciopero. Il contratto, il secondo bocciato dai lavoratori, è stato respinto con un ampio margine, il 64%, secondo l'Associazione internazionale dei macchinisti e dei lavoratori aerospaziali (Iamaw) che rappresenta circa 33.000 dipendenti. «La proposta non è stata giudicata adeguata dai nostri iscritti», ha dichiarato il suo presidente Jon Holden. Nel frattempo la società ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con dati che non possono che rispecchiare l'impatto degli scioperi: i ricavi si sono attestati a 17,8 miliardi di dollari (-1% rispetto allo stesso periodo del 2023), mentre la perdita è stata di 6,2 miliardi di dollari rispetto a quello di 1,6 miliardi di un anno fa. [post_title] => Boeing: niente accordo con i sindacati, lo sciopero prosegue [post_date] => 2024-10-24T10:20:18+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729765218000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477450 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con Saboris Antigus 2024 la Sardegna si scopre gastronomicamente gemellata con Creta. La Trexenta e il Sarcidano, regioni storiche della Sardegna centro meridionale, organizzano infatti un weekend di appuntamenti alla vigilia del debutto della nuova edizione di Saboris Antigus, il ciclo di "incontri di cibi e di persone", in cui verrà indagato e celebrato il legame tra la cultura sarda e quella cretese: un legame nuovo, scoperto proprio in questi giorni, ma che ha evidentemente origini lontane. Teatro di questa due giorni di connessione interculturale saranno Nurri (25 ottobre) e Selegas (26 ottobre): qui il cibo si farà mezzo di racconto, veicolo di costruzione di legami e strumento di relazione tra territori apparentemente lontani. Creta - che è stata anche eletta Regione Europea della Gastronomia per il 2026 - condivide infatti con la Sardegna non solo il ricco patrimonio culturale e archeologico, ma anche una vocazione agricola e cerealicola d'eccellenza che ha permesso nei secoli di costruire una tradizione culinaria che ha moltissimi punti in comune con quella sarda. Il Chodro cretese (in greco, χόνδρο), ad esempio (un prodotto tipico della cucina locale, una sorta di pasta realizzata con latte acido e grano grosso) ricorda moltissimo la fregula sarda, rivelando una fortissima e antichissima connessione tra le due tradizioni gastronomiche. Ci sono poi i tipi di pane, ma anche prodotti come le lumache e l'olio d'oliva, di cui entrambe le isole possono vantare una produzione storica d'eccellenza. Queste e altre affinità verranno raccontate durante un’esperienza di ascolto e condivisione, in cui verranno coinvolti alcuni chef cretesi che, insieme ai loro colleghi sardi, dimostreranno ai fornelli questa antica similitudine tra le due isole, accompagnati da un antropologo del cibo. A raccontare le specialità e la cultura cretesi saranno una serie di ospiti d'eccezione: la chef Sevasti Krasanaki; Eleni Maragkaki, promotrice dell'identità gastronomica cretese nel mondo e Haris Roditakis, presidente dell'Associazione di promozione e sviluppo territoriale Ploigos, che ha curato la candidatura di Creta a Regione Europea della Gastronomia per il 2026. L'obiettivo del gemellaggio, oltre a costruire una connessione interculturale e a comprendere meglio analogie e differenze tra due tradizioni isolane che, come già detto, sembrano avere molto in comune, è anche quello di costruire una solida interrelazione tra i due territori, per costruire in futuro una serie di attività congiunte di promozione e di scambio, di cui questo primo appuntamento rappresenta un modello di riferimento e un punto di partenza. [post_title] => Sardegna e Isola di Creta, gemellaggio gastronomico per Saboris Antigus 2024 [post_date] => 2024-10-24T10:10:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729764635000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477497 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva.  «L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.   Nel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».   Tra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia. [post_title] => Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019 [post_date] => 2024-10-24T10:06:04+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729764364000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477407 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse. Le temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso. Preparare l'auto per la guida invernale Prima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti. Un altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza. Condizioni stradali e normative locali Viaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate. Un altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza. Pianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza La pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni. Inoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto. Sicurezza durante il viaggio Una volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo. Un'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata. Infine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada. Equipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort Oltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate. I moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi. Viaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre. Per approfondire sugli ammortizzatori: Informazioni tratte da auto-doc.it [post_title] => Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza [post_date] => 2024-10-24T08:07:33+00:00 [category] => Array ( [0] => informazione-pr [1] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Informazione PR [1] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729757253000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476917 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il team di ViA(E) per Viaggiare costruisce affinità tra esperienze turistiche, dai prodotti di Casa Martini ai beni artistici del progetto Bormida Gotica. Creatività, divertimento e passione trasformano una visita in occasione di conoscenza e approfondimento mai banale e sostenuta da una forte ricerca di coinvolgimento delle capacità sensoriali oltre che di attività squisitamente ludiche. Vi(A)E ha abbinato sette prodotti Martini a 40 experience, dal parapendio al tour in auto storica, dalla cerca dell’oro a quella del tartufo, dalla raccolta della lavanda alla cena in barca, da vivere tra Piemonte, Liguria e Lombardia. Le Martini cocktail experience, guidate da esperti Ambassador, consentono di carpire i segreti della preparazione di un perfetto Martini Negroni Cocktail, di un Americano e del Martini Fiero&Tonic ma anche di giocare con la gamma di note aromatiche degli estratti e dei distillati, creare l’equilibrio del proprio vermouth e portarlo a casa per un’esperienza da condividere con gli amici. Il fiume Bormida unisce Piemonte e Liguria e traccia un’ideale via del Gotico che attraversa i comuni di 4 province: paesi di rara bellezza architettonica, artistica e culturale, paesaggi perfetti per attività outdoor e specialità agricole ed enogastronomiche da provare. Bormida Gotica è un progetto culturale, un itinerario in Val Bormida puntellato di beni architettonici che custodiscono bellissimi affreschi tardo gotici, dai quali è scaturita l’offerta ideata dal team di ViA(E). Basta farsi guidare dai sensi ispirati dai santi raffigurati negli affreschi, sfidandosi a riconoscerli per inequivocabili simboli: i santi Lucia (occhi), Agata (seni), Apollonia (denti), Rocco (cane), Antonio Abate (campanella) e i sensi vista, tatto, gusto, olfatto e udito. Cinque proposte combinano la fruibilità dei beni architettonici con i dettagli degli affreschi e la trasposizione in esperienze: dalle chiese alle escursioni, al wellness, ai laboratori con i local e alle esperienze di charme. Coppie, camperisti, famiglie, outdoor addicted: a ciascuno la sua proposta di viaggio per vivere una santa esperienza. ViA(E) per un’Economia delle Relazioni ViA(E) per viaggiare è un progetto di successo che, entrato nel quinto anno di attività, coinvolge oltre 40 enti pubblici e privati di Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana e Sardegna. Il suo team di tour operator produce quotidianamente esperienze e pacchetti turistici (oltre 150 a catalogo!) commercializzati da una rete di oltre 2.100 agenzie di viaggio in Italia e all’estero. Il mercato di riferimento è prevalentemente B2B, ma alcune proposte in esclusiva, come la Cerca dell’oro, sono disponibili anche B2C. ViA(E) è un grande catalogo di prodotti turistici ideati dai tour operator elaborando i risultati del workshop MirrorMood, un modello di partecipazione che verifica la vocazione turistica di un territorio e sollecita l’interazione tra i soggetti locali perché siano protagonisti e ispiratori di esperienze autentiche. ViA(E) è una forma ibrida tra DMO e DMC, un cluster dove i diversi player sono riuniti secondo obiettivi specifici; è lo strumento di promo-commercializzazione al servizio dei territori che vogliono diventare o riposizionarsi come destinazione. Economia delle Relazioni è il processo che pone l’offerta turistica esperienziale come prima fase del lavoro e la sviluppa perché sostenibilità e fruibilità dei luoghi siano principi cardini, e il beneficio del cittadino ospitante e la felicità del turista abbiano pari valore. Per maggiori informazioni scrivere a: commerciale@viaeperviaggiare.it [gallery ids="476920,476921,476922,476923,476924,476925"] [post_title] => ViA(E): risvegliare i sensi giocando con un cocktail di esperienze [post_date] => 2024-10-23T15:45:50+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio [1] => informazione-pr ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio [1] => Informazione PR ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729698350000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477463 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è svolta presso la sede Aci blueteam di Luisago la prima edizione della Travel Manager Academy: una giornata formativa nata dall’esigenza di analizzare insieme ai clienti il dettaglio delle attività della tmc dal punto di vista operativo, per capirne a fondo le dinamiche, le procedure e gli strumenti che garantiscono un servizio di elevata qualità. La giornata si è aperta con un forum, moderato da Rosalba Reggio, giornalista del Sole 24 Ore, che ha visto come relatori Alfredo Pezzani, chief business officer Aci blueteam, Paolo Bertola, commercial director Aci blueteam, Flavio Ghiringhelli, country manager Italia di Emirates e Paola De Filippo, chief executive officer di Sabre Italia. Durante la tavola rotonda sono stati analizzati l’andamento del segmento travel, il tema delle Ndc nel trasporto aereo e le previsioni future nell’industria alberghiera, concludendo con tematiche di sicurezza e sostenibilità. A questo momento di confronto sono seguite ampie sessioni operative di studio, di formazione e d’incontro con le persone che ogni giorno operano in Aci blueteam. "La stretta relazione di fiducia e trasparenza che ci lega con i nostri clienti ci ha naturalmente portato a voler aprire loro le porte della nostra sede per mostrare la nostra operatività quotidiana – sottolinea Pezzani –. Da questa esigenza è nata la prima edizione della Travel Manager Academy, una giornata che ci riproponiamo d’ora in avanti di ripetere annualmente". [post_title] => Aci blueteam: la Travel Manager Academy diventerà un appuntamento annuale [post_date] => 2024-10-23T12:31:26+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729686686000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477452 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Partirà il prossimo 29 ottobre e si concluderò il 14 novembre la nuova edizione del roadshow Condividere di Alpitour. Il programma prevede 40 tappe in tutta Italia, con un numero di agenti attesa di circa 1.600 professionisti. Questa edizione si inserisce in un ampio programma di eventi sul territorio italiano e di fam trip, a conferma della forte attenzione della compagnia nei confronti del settore trade. Solo nell’esercizio in chiusura sono stati, infatti, 63 gli eventi dedicati, 19 gli Aw Days presso le sedi di Pesaro, Torino e Milano, 44 le live experience all’estero e oltre 90 le tappe dei vari roadshow. Durante ogni tappa di Condividere saranno affrontate diverse tematiche: le nuove proposte per la stagione invernale dei vari brand del gruppo, con qualche anticipazione sulla prossima stagione estiva, le caratteristiche principali del contratto commerciale 2024/2025, le specifiche iniziative rivolte alle agenzie di viaggio, le promozioni riservate al cliente finale e le nuove formule assicurative per escursioni e gruppi. Come già avvenuto l'anno scorso, gli incontri si svolgeranno in spazi legati a imprese o associazioni attive nel volontariato, favorendo la sensibilizzazione dei partecipanti su specifiche tematiche sociali e offrendo momenti di visibilità alle realtà coinvolte. “Sono molto orgoglioso del percorso che abbiamo intrapreso in questi ultimi anni e che ci vede sempre più vicini a realtà locali, che fondano la propria attività sull’attenzione al prossimo e sulla solidarietà – commenta il direttore commerciale, Alessandro Seghi –. È gratificante vedere come il nostro settore risponda positivamente a queste iniziative, partecipando con numeri significativamente superiori rispetto alle edizioni pre-Condividere”. [post_title] => Alpitour: al via il nuovo roadshow Condividere in 40 tappe [post_date] => 2024-10-23T12:11:31+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729685491000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "sciopero di 23 ore domenica 16 giugno coinvolte trenitalia e trenord" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":85,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2657,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477527","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà il prossimo martedì 29 ottobre, presso l'agenzia 5 Giornate di Milano l'Intervista impossibile a Giacomo Puccini, nell'anniversario dei cento anni dalla sua scomparsa. L'evento dedicato al compositore italiano sarà tenuto nei locali di piazza Cinque Giornate 15 a partire dalle ore 18 (ingresso libero) a cura dell'attore Gianfilippo Maria Falsina Lamberti e sarà seguito da un rinfresco.\r\n\r\n“Per il nostro gruppo, che da oltre cento anni porta i turisti italiani e in particolare milanesi in tutto il mondo, il centenario della morte di Giacomo Puccini, che ha ambientato le sue opere più famose in lontani Paesi esotici, è una ricorrenza che ci coinvolge - spiega la senior account key client delle agenzie di turismo L’Astrolabio nel capoluogo lombardo, Gaia Cossali -: il Giappone di Madama Butterfly, gli Stati Uniti della Fanciulla del West e la Cina favolosa della Turandot ma pure La Parigi della Bohéme e la Roma della Tosca sono lo scenario delle emozioni più forti e travolgenti. Con altri colori, quelli della gioia e del divertimento, anche noi vogliamo far vivere ai clienti con i nostri viaggi il fascino assoluto di esperienze indimenticabili lontano da casa”.\r\n\r\nL’evento si inserisce nella rassegna promossa dal municipio 1 Ci vediamo in bottega, su progetto di Galleria&Friends, la rete delle Antiche Botteghe di Milano e della Lombardia creata da Elisabetta Invernici e Alberto Oliva, che firmano anche lo spettacolo alla 5 Giornate, che da quest’anno fa parte della rete.","post_title":"All'agenzia 5 Giornate di Milano l'Intervista impossibile a Giacomo Puccini","post_date":"2024-10-24T11:09:26+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729768166000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477520","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono destinate a crescere dell'82%  le presenze di viaggiatori indiani in Italia da qui al 2030. Lo rivela l'ultima ricerca di Thrends su questo mercato outgoing emergente, il cui peso alle nostre latitudini è ancora relativo (circa 500 mila arrivi e 1,4 milioni di presenze nel 2023), ma destinato presto a crescere sino a raggiungere i 2,5 milioni di pernottamenti entro sei anni. \r\n\r\nLa stima parte considerando come razionali il tasso annuo di crescita composto 2007-2023 dei pernottamenti generati dal Paese asiatico in Italia (cagr: +9%), l'incremento complessivo nell’ultimo decennio (+126% 2013-2023) ma anche i razionali macro-economici, come la crescita delle partenze internazionali dall'India (+12% nel primo semestre 2024 vs 2019) e il fatto che sia il paese con il maggiore cagr della spesa per viaggi outbound (ultima stima:2019).\r\n\r\nGli arrivi nel nostro Paese sono peraltro destinati a crescere ulteriormente anche grazie all’apertura di un centro visti dedicato a Nuova Delhi, oltre al nuovo consolato italiano a Bangalore, nonché dallo sviluppo dell'aviazione indiana: Air India, con un ordine record di 470 nuovi velivoli (circa 70 miliardi di investimento), si propone infatti di diventare uno dei principali vettori mondiali, facilitando ulteriormente i flussi turistici verso l’Europa. Le destinazioni italiane più ambite includono Roma, Firenze, Venezia e la costiera Amalfitana, con cinque regioni top che assorbono l’85% di tutte le presenze indiane (Lazio, Lombardia, Campania, Toscana e Veneto).\r\n\r\n\"L’India - si legge nel report -, attualmente la quinta economia globale e la nazione più popolosa del mondo, si sta rapidamente affermando come uno dei mercati più promettenti per il turismo in Europa. Grazie alla sua crescente classe media e alla forte propensione dei giovani a viaggiare, ma anche grazie all’evoluzione degli operatori aerei e a nuove facilitazioni sui visti, il numero di turisti indiani in Europa è destinato ad aumentare significativamente nei prossimi anni\".","post_title":"Thrends: il futuro dell'incoming italiano passa anche dall'India","post_date":"2024-10-24T10:42:48+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1729766568000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477513","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nulla di fatto in casa Boeing dove nei giorni scorsi sembrava essersi aperto uno spiraglio per un'intesa con i sindacati: qualche ora fa, il principale sindacato della Boeing ha respinto il contratto di lavoro provvisorio e ha annunciato il proseguimento dello sciopero.\r\n\r\nIl contratto, il secondo bocciato dai lavoratori, è stato respinto con un ampio margine, il 64%, secondo l'Associazione internazionale dei macchinisti e dei lavoratori aerospaziali (Iamaw) che rappresenta circa 33.000 dipendenti.\r\n\r\n«La proposta non è stata giudicata adeguata dai nostri iscritti», ha dichiarato il suo presidente Jon Holden.\r\n\r\nNel frattempo la società ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con dati che non possono che rispecchiare l'impatto degli scioperi: i ricavi si sono attestati a 17,8 miliardi di dollari (-1% rispetto allo stesso periodo del 2023), mentre la perdita è stata di 6,2 miliardi di dollari rispetto a quello di 1,6 miliardi di un anno fa.","post_title":"Boeing: niente accordo con i sindacati, lo sciopero prosegue","post_date":"2024-10-24T10:20:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729765218000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477450","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con Saboris Antigus 2024 la Sardegna si scopre gastronomicamente gemellata con Creta.\r\n\r\nLa Trexenta e il Sarcidano, regioni storiche della Sardegna centro meridionale, organizzano infatti un weekend di appuntamenti alla vigilia del debutto della nuova edizione di Saboris Antigus, il ciclo di \"incontri di cibi e di persone\", in cui verrà indagato e celebrato il legame tra la cultura sarda e quella cretese: un legame nuovo, scoperto proprio in questi giorni, ma che ha evidentemente origini lontane.\r\n\r\nTeatro di questa due giorni di connessione interculturale saranno Nurri (25 ottobre) e Selegas (26 ottobre): qui il cibo si farà mezzo di racconto, veicolo di costruzione di legami e strumento di relazione tra territori apparentemente lontani.\r\n\r\nCreta - che è stata anche eletta Regione Europea della Gastronomia per il 2026 - condivide infatti con la Sardegna non solo il ricco patrimonio culturale e archeologico, ma anche una vocazione agricola e cerealicola d'eccellenza che ha permesso nei secoli di costruire una tradizione culinaria che ha moltissimi punti in comune con quella sarda.\r\n\r\nIl Chodro cretese (in greco, χόνδρο), ad esempio (un prodotto tipico della cucina locale, una sorta di pasta realizzata con latte acido e grano grosso) ricorda moltissimo la fregula sarda, rivelando una fortissima e antichissima connessione tra le due tradizioni gastronomiche. Ci sono poi i tipi di pane, ma anche prodotti come le lumache e l'olio d'oliva, di cui entrambe le isole possono vantare una produzione storica d'eccellenza.\r\n\r\nQueste e altre affinità verranno raccontate durante un’esperienza di ascolto e condivisione, in cui verranno coinvolti alcuni chef cretesi che, insieme ai loro colleghi sardi, dimostreranno ai fornelli questa antica similitudine tra le due isole, accompagnati da un antropologo del cibo.\r\n\r\nA raccontare le specialità e la cultura cretesi saranno una serie di ospiti d'eccezione: la chef Sevasti Krasanaki; Eleni Maragkaki, promotrice dell'identità gastronomica cretese nel mondo e Haris Roditakis, presidente dell'Associazione di promozione e sviluppo territoriale Ploigos, che ha curato la candidatura di Creta a Regione Europea della Gastronomia per il 2026.\r\n\r\nL'obiettivo del gemellaggio, oltre a costruire una connessione interculturale e a comprendere meglio analogie e differenze tra due tradizioni isolane che, come già detto, sembrano avere molto in comune, è anche quello di costruire una solida interrelazione tra i due territori, per costruire in futuro una serie di attività congiunte di promozione e di scambio, di cui questo primo appuntamento rappresenta un modello di riferimento e un punto di partenza.","post_title":"Sardegna e Isola di Creta, gemellaggio gastronomico per Saboris Antigus 2024","post_date":"2024-10-24T10:10:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729764635000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477497","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Iberia conferma l'andamento positivo: la domanda rimane forte nei principali mercati in cui opera come America Latina, Nord Atlantico e Ue. Nel primo semestre dell'anno, ultimo dato disponibile, la compagnia spagnola ha trasportato più di 12,6 milioni di passeggeri, il 10,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, con un load factor medio dell'86,6% e con un +14% della capacità complessiva. \r\n«L'Italia continua ad essere uno dei principali mercati europei per Iberia e il paese in cui operiamo più destinazioni - commenta Carmen Giraud, sales manager Europa, Me, Asia di Iberia -. Voliamo da e verso 12 destinazioni italiane, a Roma, Milano, sia Malpensa che Linate, Venezia, Firenze, Bologna e Napoli tutto l'anno. In estate, abbiamo aggiungiamo sette destinazioni nel paese gestite dal Gruppo Iberia. In totale, offriamo in media 154 voli da/per l'Italia, che si traducono in 22 frequenze giornaliere, fino a due frequenze giornaliere in più.\r\n \r\nNel 2024 abbiamo immesso sul mercato circa 2,9 milioni di posti, superando le cifre del 2023 (+9%) e del 2019 (17%). La multifrequenza giornaliera che offriamo nella maggior parte delle città italiane - spiega Giraud- permette ai nostri passeggeri di connettersi in modo agevole e semplice con la nostra rete di oltre 140 destinazioni, in particolare con quelle a lunga distanza -18 destinazioni in America Latina e 9 negli Stati Uniti-, e domestici, che raggiungono un totale di 45. L'America Latina è il nostro mercato più importante, soprattutto Argentina e Brasile. Quest'anno segnerà un record, superando ampiamente i 5,3 milioni di posti tra le due regioni, con una crescita del 16,4% rispetto all'anno scorso e di oltre il 20% rispetto ai dati pre-pandemia del 2019».\r\n \r\nTra le novità, il lancio del nuovo Airbus: il primo A321Xlr sul mercato che rafforzerà la flotta a lungo raggio della compagnia.","post_title":"Iberia mantiene la presa sul mercato Italia, con un +17% di capacità posti rispetto al 2019","post_date":"2024-10-24T10:06:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729764364000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477407","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse.\r\n\r\nLe temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso.\r\nPreparare l'auto per la guida invernale\r\nPrima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti.\r\n\r\nUn altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza.\r\nCondizioni stradali e normative locali\r\nViaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate.\r\n\r\nUn altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza.\r\nPianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza\r\nLa pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni.\r\n\r\nInoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto.\r\nSicurezza durante il viaggio\r\nUna volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo.\r\n\r\nUn'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata.\r\n\r\nInfine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada.\r\nEquipaggiamento utile e suggerimenti per il comfort\r\nOltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate.\r\n\r\nI moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.\r\n\r\nViaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.\r\n\r\nPer approfondire sugli ammortizzatori:\r\n\r\nInformazioni tratte da auto-doc.it","post_title":"Fare una vacanza in auto in inverno: organizzazione e sicurezza","post_date":"2024-10-24T08:07:33+00:00","category":["informazione-pr","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Informazione PR","Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729757253000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476917","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il team di ViA(E) per Viaggiare costruisce affinità tra esperienze turistiche, dai prodotti di Casa Martini ai beni artistici del progetto Bormida Gotica. Creatività, divertimento e passione trasformano una visita in occasione di conoscenza e approfondimento mai banale e sostenuta da una forte ricerca di coinvolgimento delle capacità sensoriali oltre che di attività squisitamente ludiche.\r\n\r\nVi(A)E ha abbinato sette prodotti Martini a 40 experience, dal parapendio al tour in auto storica, dalla cerca dell’oro a quella del tartufo, dalla raccolta della lavanda alla cena in barca, da vivere tra Piemonte, Liguria e Lombardia. Le Martini cocktail experience, guidate da esperti Ambassador, consentono di carpire i segreti della preparazione di un perfetto Martini Negroni Cocktail, di un Americano e del Martini Fiero&Tonic ma anche di giocare con la gamma di note aromatiche degli estratti e dei distillati, creare l’equilibrio del proprio vermouth e portarlo a casa per un’esperienza da condividere con gli amici.\r\n\r\nIl fiume Bormida unisce Piemonte e Liguria e traccia un’ideale via del Gotico che attraversa i comuni di 4 province: paesi di rara bellezza architettonica, artistica e culturale, paesaggi perfetti per attività outdoor e specialità agricole ed enogastronomiche da provare. Bormida Gotica è un progetto culturale, un itinerario in Val Bormida puntellato di beni architettonici che custodiscono bellissimi affreschi tardo gotici, dai quali è scaturita l’offerta ideata dal team di ViA(E).\r\n\r\nBasta farsi guidare dai sensi ispirati dai santi raffigurati negli affreschi, sfidandosi a riconoscerli per inequivocabili simboli: i santi Lucia (occhi), Agata (seni), Apollonia (denti), Rocco (cane), Antonio Abate (campanella) e i sensi vista, tatto, gusto, olfatto e udito. Cinque proposte combinano la fruibilità dei beni architettonici con i dettagli degli affreschi e la trasposizione in esperienze: dalle chiese alle escursioni, al wellness, ai laboratori con i local e alle esperienze di charme. Coppie, camperisti, famiglie, outdoor addicted: a ciascuno la sua proposta di viaggio per vivere una santa esperienza.\r\n\r\nViA(E) per un’Economia delle Relazioni\r\n\r\nViA(E) per viaggiare è un progetto di successo che, entrato nel quinto anno di attività, coinvolge oltre 40 enti pubblici e privati di Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana e Sardegna. Il suo team di tour operator produce quotidianamente esperienze e pacchetti turistici (oltre 150 a catalogo!) commercializzati da una rete di oltre 2.100 agenzie di viaggio in Italia e all’estero. Il mercato di riferimento è prevalentemente B2B, ma alcune proposte in esclusiva, come la Cerca dell’oro, sono disponibili anche B2C.\r\n\r\nViA(E) è un grande catalogo di prodotti turistici ideati dai tour operator elaborando i risultati del workshop MirrorMood, un modello di partecipazione che verifica la vocazione turistica di un territorio e sollecita l’interazione tra i soggetti locali perché siano protagonisti e ispiratori di esperienze autentiche.\r\n\r\nViA(E) è una forma ibrida tra DMO e DMC, un cluster dove i diversi player sono riuniti secondo obiettivi specifici; è lo strumento di promo-commercializzazione al servizio dei territori che vogliono diventare o riposizionarsi come destinazione. Economia delle Relazioni è il processo che pone l’offerta turistica esperienziale come prima fase del lavoro e la sviluppa perché sostenibilità e fruibilità dei luoghi siano principi cardini, e il beneficio del cittadino ospitante e la felicità del turista abbiano pari valore.\r\n\r\nPer maggiori informazioni scrivere a: commerciale@viaeperviaggiare.it\r\n\r\n[gallery ids=\"476920,476921,476922,476923,476924,476925\"]","post_title":"ViA(E): risvegliare i sensi giocando con un cocktail di esperienze","post_date":"2024-10-23T15:45:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio","informazione-pr"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio","Informazione PR"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729698350000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477463","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è svolta presso la sede Aci blueteam di Luisago la prima edizione della Travel Manager Academy: una giornata formativa nata dall’esigenza di analizzare insieme ai clienti il dettaglio delle attività della tmc dal punto di vista operativo, per capirne a fondo le dinamiche, le procedure e gli strumenti che garantiscono un servizio di elevata qualità.\r\n\r\nLa giornata si è aperta con un forum, moderato da Rosalba Reggio, giornalista del Sole 24 Ore, che ha visto come relatori Alfredo Pezzani, chief business officer Aci blueteam, Paolo Bertola, commercial director Aci blueteam, Flavio Ghiringhelli, country manager Italia di Emirates e Paola De Filippo, chief executive officer di Sabre Italia. Durante la tavola rotonda sono stati analizzati l’andamento del segmento travel, il tema delle Ndc nel trasporto aereo e le previsioni future nell’industria alberghiera, concludendo con tematiche di sicurezza e sostenibilità. A questo momento di confronto sono seguite ampie sessioni operative di studio, di formazione e d’incontro con le persone che ogni giorno operano in Aci blueteam.\r\n\r\n\"La stretta relazione di fiducia e trasparenza che ci lega con i nostri clienti ci ha naturalmente portato a voler aprire loro le porte della nostra sede per mostrare la nostra operatività quotidiana – sottolinea Pezzani –. Da questa esigenza è nata la prima edizione della Travel Manager Academy, una giornata che ci riproponiamo d’ora in avanti di ripetere annualmente\".","post_title":"Aci blueteam: la Travel Manager Academy diventerà un appuntamento annuale","post_date":"2024-10-23T12:31:26+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729686686000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477452","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Partirà il prossimo 29 ottobre e si concluderò il 14 novembre la nuova edizione del roadshow Condividere di Alpitour. Il programma prevede 40 tappe in tutta Italia, con un numero di agenti attesa di circa 1.600 professionisti. Questa edizione si inserisce in un ampio programma di eventi sul territorio italiano e di fam trip, a conferma della forte attenzione della compagnia nei confronti del settore trade. Solo nell’esercizio in chiusura sono stati, infatti, 63 gli eventi dedicati, 19 gli Aw Days presso le sedi di Pesaro, Torino e Milano, 44 le live experience all’estero e oltre 90 le tappe dei vari roadshow.\r\n\r\nDurante ogni tappa di Condividere saranno affrontate diverse tematiche: le nuove proposte per la stagione invernale dei vari brand del gruppo, con qualche anticipazione sulla prossima stagione estiva, le caratteristiche principali del contratto commerciale 2024/2025, le specifiche iniziative rivolte alle agenzie di viaggio, le promozioni riservate al cliente finale e le nuove formule assicurative per escursioni e gruppi. Come già avvenuto l'anno scorso, gli incontri si svolgeranno in spazi legati a imprese o associazioni attive nel volontariato, favorendo la sensibilizzazione dei partecipanti su specifiche tematiche sociali e offrendo momenti di visibilità alle realtà coinvolte.\r\n\r\n“Sono molto orgoglioso del percorso che abbiamo intrapreso in questi ultimi anni e che ci vede sempre più vicini a realtà locali, che fondano la propria attività sull’attenzione al prossimo e sulla solidarietà – commenta il direttore commerciale, Alessandro Seghi –. È gratificante vedere come il nostro settore risponda positivamente a queste iniziative, partecipando con numeri significativamente superiori rispetto alle edizioni pre-Condividere”.","post_title":"Alpitour: al via il nuovo roadshow Condividere in 40 tappe","post_date":"2024-10-23T12:11:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729685491000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti