2 ottobre 2008 11:19
Ryanair ha presentato ricorso ufficiale all’Unione Europea contro il piano di salvataggio di Alitalia, considerato dalla low cost irlandese un illegale aiuto di stato, visto che prevede la cancellazione di 1,2 – 2 miliardi di euro di debiti del vettore italiano. «Questo è l’ultimo e forse il più sfacciato esempio di come il governo italiano faccia qualsiasi cosa per proteggere la compagnia aerea – ha detto Jim Callaghan, direttore affari legali Ryanair -. E’ la seconda volta che usano il trucco di spostare semplicemente il debito dal vettore di bandiera a una sussidiaria affinché sopravviva. Stavolta, il governo cancella 2 miliardi di euro per garantire gli investimenti ai membri del Cai e sottoscrive grandi concessioni ai sindacati in cambio della loro adesione a questo ridicolo piano. Ryanair continuerà a smascherare l’applicazione corrotta e parziale delle leggi sugli aiuti di stato europee per assicurare che compagnie aeree economicamente ed ecologicamente insostenibili come Alitalia e Olympic Airways siano costrette ad abbandonare il mercato – proprio come dovrebbe accadere in un libero mercato».
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Nozze d'argento per Air Europa e il mercato Italia: un anniversario speciale che la compagnia aerea ha celebrato ieri sera a Roma in una location altrettanto speciale come quella dell'Harry’s Bar.
Un'occasione per mettere in risalto risultati e previsioni nel breve termine, con Renato Scaffidi, country manager di Air Europa in Italia e Bernardo Botella, direttore vendite del vettore spagnolo. Quest'ultimo ha evidenziato le buone performance registrate sin dall'inizio sulle tre rotte operate nel nostro paese, ricordando anche il ritorno - lo scorso giugno - della Madrid-Venezia, interrotta nel marzo 2020 a causa della pandemia.
Il trend positivo prosegue anche nel 2025, durante il quale si prevede di trasportare sulle rotte da e per Roma, Milano e Venezia oltre 700.000 passeggeri, con un incremento dell'11% rispetto all'anno precedente. Quest'anno la compagnia aerea opererà 4.500 voli con oltre 811.000 posti disponibili, prevedendo un tasso medio di occupazione superiore all'85%.
Attraverso l'hub di Madrid-Barajas, i passeggeri italiani «hanno accesso ad oltre 20 destinazioni in America e più di 15 in Spagna - ha sottolineato Botella -. Lo scorso anno, più di 384.000 passeggeri hanno viaggiato via Madrid in transito da o verso una delle tre città italiane, cifra che rappresenta il 61% del traffico passeggeri. Le destinazioni lungo raggio più richieste dai passeggeri che volano dall'Italia verso l'America, e viceversa, sono Lima, Santo Domingo, San Paolo, Miami e L'Avana».
Il vettore opera 42 voli settimanali (che diventano 45 nel periodo di alta stagione) da Roma, Milano e Venezia con la flotta di Boeing 737, che sarà ampliata nei prossimi giorni con l'arrivo di un nuovo Boeing 737-8.
A questo seguiranno altri tre aeromobili durante l'anno in corso e altri 10 nel 2026, fino a raggiungere un totale di 20.
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Un’oasi accogliente e raffinata nel cuore storico di Bolzano: è l’Eisenhut Boutique Hotel che in questi giorni ha aperto i battenti nel capoluogo alto-atesino. Nato da un edificio del 1200, il nuovo hotel fonde armonicamente eleganza contemporanea alla sostenibilità, offrendo agli ospiti un'esperienza esclusiva tra arte, comfort e un contatto diretto con il verde e la luce.
Il progetto Eisenhut Boutique Hotel nasce dall'incontro di due famiglie con una lunga tradizione nell'ospitalità. Moritz Sanoner, proveniente da una famiglia attiva nell’hotellerie di lusso con l'esperienza del Gruppo Adler e Lisa Prast, la cui storia familiare è profondamente legata al settore alberghiero, si sono uniti per realizzare un sogno condiviso: riportare in vita un immobile storico, un tempo guesthouse e da anni abbandonato, trasformandolo così in un simbolo di riqualificazione urbana.
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Con il suo design accogliente e raffinato, il corner bar al mattino offre e completa il buffet della prima colazione con una selezione di prodotti tipici regionali selezionati da fornitori locali e specialità fatte in casa nell’esclusiva cucina a vista.
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L'hotel dispone di 34 camere, progettate per offrire il massimo comfort e armonizzarsi con la visione luminosa e naturalistica che definisce la proprietà, profondamente radicata nella cultura e nelle tradizioni dell'Alto Adige. Ogni suite è arricchita da pavimenti in legno pregiato, intonaci in argilla naturale e tonalità calde, creando un'atmosfera accogliente e rilassante.
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L’hotel gode di una posizione centrale strategica: a pochi passi dalla stazione e nel cuore della zona pedonale di Bolzano, garantisce facile accesso ai negozi e alla vasta offerta di ristoranti locali di altissima qualità.
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"Mi piacerebbe raccontarvi qualcosa del Pacifico, l'oceano senza fine...": benché sia trascorso più di un secolo da quando lo scrittore britannico Somerset Maugham viaggiò attraverso i mari del Sud, questi luoghi rimangono destinazioni remote per gran parte dei viaggiatori.
Ma è altrettanto vero che oggi queste piccole isole che punteggiano l'immensità del Pacifico sono sicuramente più facilmente raggiungibili: anche grazie ad Air Tahiti Nui, che attraverso la collaborazione con Air Rarotonga ed Air Tahiti, potenzia l'offerta voli tra la Polinesia Francese e le Isole Cook.
Dal 29 giugno fino al 28 dicembre 2025, la frequenza dei voli sulla rotta Tahiti-Rarotonga raddoppierà, passando dagli attuali due a quattro voli settimanali: ciascuna compagnia aerea opererà due voli a settimana nell'ambito di accordi di codeshare semplificando l'iter di prenotazione sia per gli agenti di viaggio che per i turisti.
Il rafforzamento del collegamento mira ad attrarre viaggiatori dai principali mercati internazionali, in particolare dall'emisfero settentrionale, in cerca di esperienze culturali autentiche e delle peculiarità uniche delle Isole Cook. La rotta potenzia inoltre l'accesso attraverso la rete internazionale di Air Tahiti Nui, collegando Francia, Nord America e oltre con Tahiti, e da lì alle Isole Cook. «In pratica, dall'Italia è possibile raggiungere le Cook con un unico biglietto via Parigi - sottolinea Ottavio Scotto di Vettimo, sales manager Italy di Air Tahiti Nui -: si scende a Los Angeles, dove i nostri passeggeri hanno a disposizione una dogana separata dagli altri e quindi molto più veloce, per poi ripartire alla volta delle isole».
Attualmente l'andamento del booking è positivo "sia dall'Italia sia a livello globale" con le agenzie di viaggio che confermano la loro predominanza tra i canali distribuitivi di Air Tahiti Nui, «poiché un viaggio nel Pacifico rimane un itinerario da costruire e per il quale affidarsi alla consulenza di professionisti».
Quello tra le due destinazioni del Sud Pacifico «è legame profondo - ricorda Nick Costantini, general manager Southern Europe, Cook Islands Tourism Corporation -, che le vede entrambe impegnate nella valorizzazione della cultura Maori che le accomuna».
Tahiti diventa un «nuovo gateway per le Cook, base ideale da cui partire alla scoperta dei due arcipelaghi, vivendo un'esperienza unica tra cultura, natura e autenticità: un viaggio che conduce nel cuore della Polinesia, dove la vibrante energia di Tahiti incontra la serenità delle Isole Cook». Il ricco patrimonio culturale polinesiano condiviso si riflette nelle danze tradizionali, nell'artigianato e nelle comunità locali, pur offrendo atmosfere e paesaggi distintivi.
In termini di arrivi, le Cook puntano ai «1.200-1.300 visitatori dall'Italia, rispetto ai 2.000 pre-Covid, numeri che posizionano il nostro mercato alle spalle di quello della Germania, e stiamo raggiungendo il Regno Unito. A livello europeo i turisti si attestavano attorno ai 7-8.000, sempre in epoca pre-pandemia, ma la maggior parte provengono naturalmente da Nuova Zelanda e Australia. Per certo gli italiani sono particolarmente apprezzati, poiché soggiornano più a lungo e dunque spendono di più».
Viaggiatori che sono in larga parte coppie in viaggio di nozze, «ma piano piano aumentano anche single, famiglie e piccoli gruppi di amici. Mi piace però ribadire che l'obiettivo non è quello di crescere in termini numerici: da tempo la scelta del governo delle Cook - che quest'anno celebrano i 60 anni di indipendenza - è quella di un turismo sostenibile, una decisione che tocchiamo con mano sulle isole, a cominciare dall'assenza delle grandi catene alberghiere internazionali. Ad oggi Rarotonga conta circa 2.000 posti letto, a fronte di 170.000 visitatori all'anno».
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[post_content] => Il ministero dei diritti sociali, consumo e agenda 2030 della Spagna ha ordinato ad Airbnb il blocco di 65.935 annunci di alloggi turistici ritenuti illegali presenti sulla piattaforma. La decisione si basa sulla presenza di inserzioni che violano le normative regionali: molti annunci non indicano il numero di licenza obbligatorio, non chiariscono la natura giuridica del locatore o riportano licenze false.
Il Tribunale superiore di giustizia di Madrid ha confermato la legittimità dell’intervento ministeriale, imponendo la rimozione immediata di 5.800 annunci in regioni come Andalusia, Madrid, Catalogna, Comunità Valenciana, Baleari e Paesi Baschi.
Regolamento
L’iniziativa rientra in un piano più ampio del governo volto a regolamentare il mercato degli affitti turistici e garantire maggiore trasparenza. Fin da dicembre 2024, sono stati avviati numerosi procedimenti sanzionatori contro piattaforme e società per pubblicità non conforme. Il ministero sta inoltre collaborando con le amministrazioni locali per offrire supporto tecnico nella lotta alla diffusione di alloggi turistici irregolari. In regioni come la Galizia sono stati individuati oltre 9.600 alloggi illegali, mentre a Madrid la cifra supera i 15.200.
La notizia ha fatto eco anche in Italia. Pertanto Federalberghi ha diramato una nota in cui chiede che il governo italiano prenda lo stesso provvedimento.
“La decisione adottata dal governo spagnolo, che ha invitato Airbnb a rimuovere dalla piattaforma oltre 65.000 annunci, va nella direzione giusta. Chiediamo che anche in Italia si faccia altrettanto e che vengano sanzionate le piattaforme che non rispettano le leggi dello Stato. Secondo i dati pubblicati dal ministero del turismo sono più di 82.000 gli alloggi italiani ancora privi del codice identificativo nazionale, nonostante siano passati ormai quasi cinque mesi dall’entrata in vigore dell’obbligo di dotarsi del CIN e di pubblicarlo in tutti gli annunci”.
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[post_content] => Costa Crociere promette un viaggio all’insegna della meraviglia, sia a bordo che a terra, incontrando le aspettative di adulti e bambini, lasciando tutti ispirati, rigenerati e, soprattutto, senza parole. La compagnia da qualche tempo propone viaggi unici che combinano Sea Destinations, destinazioni inedite da vivere dalla prospettiva unica del mare, dove prenderanno vita le experience disegnate dal direttore creativo Luca Tommassini, e Land Destinations, con una proposta rinnovata di Land Experiences, esperienze a terra nei luoghi più iconici, personalizzate e pensate per massimizzare la discesa in ogni destinazione, in base alle esigenze degli ospiti.
«Anche questa proposta rinnovata – spiega Riccardo Fantoni, direttore commerciale della compagnie del gruppo Carnival - è figlia dell’ascolto: dobbiamo comprendere quali sono le esigenze dei nostri ospiti perché è importante “somministrare” servizi e prodotti che possano coincidere e superare le aspettative.
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La razionalizzazione è proprio l’elemento di novità che Costa Crociere ha appena comunicato al mercato allo scopo di fornire una giusta etichetta a quelle che sono le esperienze con fattori comuni. Un modo per semplificare la scelta al cliente e la vendita all’adv.
«Le abbiamo racchiuse sotto specifici cappelli – aggiunge Fantoni – per aiutare i nostri ospiti a scegliere in maniera mirata quali sono le escursioni che soddisfano le relative esigenze e per permettere alla adv di viaggio di poter indirizzare il cliente su quelle che sono le proposte di land experience più coerenti con il fabbisogno dell’ospite».
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See it all per chi vuole avere una visione completa della destinazione, visitando i luoghi più rappresentativi, senza stress perché si è accompagnati.
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Costa Crociere offre la possibilità di accedere a diverse “formule” che rendono più accessibili le esperienze: per esempio my exploration è il pacchetto che può arricchire la tariffa super all Inclusive e può essere comodamente aggiunto anche dopo la prenotazione.
Maria Carniglia
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[post_content] => Torna a macinare utili Catullo Spa, la società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, che approva il bilancio 2024 con un risultato netto positivo per 338.000 euro, rispetto alla perdita di 3 milioni di euro del 2023.
Il totale ricavi (valore della produzione) è pari a 51,5 milioni di euro, con un significativo aumento del margine operativo lordo, che raggiunge 9,9 milioni di euro nel 2024, rispetto ai 6,1 milioni di euro del 2023 (+62,2%).
Sempre lo scorso anno l’aeroporto di Verona ha gestito oltre 3,7 milioni di passeggeri, con un incremento del 7,8% rispetto al 2023. Il trend positivo del traffico prosegue nell’anno in corso: da gennaio ad aprile 2025 sono stati 1.003.047 i passeggeri transitati al Catullo, in aumento del +15,7% rispetto allo stesso periodo del 2024, un numero record, mai registrato in precedenza.
La stagione estiva ha già visto il ritorno dei collegamenti sulle destinazioni leisure di Neos, con un nuovo interessante accento sul mercato egiziano. Ryanair ha reintrodotto il volo su Napoli che opera cinque voli a settimana. Sono aumentate le frequenze settimanali su Parigi (Air France sull’hub di Charles De Gaulle è passata da 3 a 4 voli settimanali e Volotea su Orly da 4 frequenze settimanali a un volo giornaliero). British Airways ha aggiunto 2 frequenze settimanali su Londra. A giugno partirà la nuova linea su Bucarest di Fly One con frequenza bisettimanale.
«Il lavoro realizzato con Save ha portato ad un’importante crescita di passeggeri e merce, a cui si accompagnano il parallelo ampliamento e rinnovamento del terminal al Catullo e l’avvio di nuove infrastrutture a Brescia Montichiari - commenta il presidente di Catullo Spa, Paolo Arena -. Un andamento che procede nell’anno in corso, con una particolare concentrazione sul traguardo delle Olimpiadi invernali, appuntamento che per certo ci vedrà protagonisti».
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Difficile da estirpare ma indispensabile da combattere: con questa logica dettata da principi etici la Fiavet Toscana-Confcommercio ha avviato anche quest’anno, come in passato, una campagna contro l’abusivismo. Il fenomeno, soprattutto nell’alta stagione, assume infatti preoccupanti dimensioni a danno dell’intera filiera del turismo organizzato. L’iniziativa, che vede l’associazione regionale soggetto attivo, consiste nella diffusione a tutte le agenzie di viaggi della regione, associate e non, di una scheda da compilare con i dati di ciascuna segnalazione: la scheda viene poi esaminata dallo studio legale di Fiavet e, qualora sufficientemente documentata, inviata alle autorità competenti.
Con questa operazione di legalità si vuole porre in evidenza come l’abusivismo nell’erogazione di servizi turistici, rappresenti un danno molteplice e sistemico per le comunità locali e per l’intero tessuto economico, come spiega nei dettagli il Presidente di Fiavet Toscana-Confcommercio, Pier Carlo Testa: “Innanzitutto gli operatori abusivi non emettono fatture né ricevute fiscali, non versano l’Iva, le imposte sul reddito, né tantomeno la tassa di soggiorno ed i contributi previdenziali.
«Di conseguenza lo Stato e i Comuni perdono risorse fondamentali che potrebbero servire nelle infrastrutture, nella promozione, nella tutela del patrimonio e nei servizi pubblici. Inoltre, rispetto agli operatori regolari che devono sostenere i costi per licenze, assicurazioni, sicurezza e formazione, e sono altresì soggetti a periodici controlli, si trovano a fronteggiare la concorrenza sleale di chi non ha alcun onere e pertanto può offrire prezzi inferiori, falsando il mercato e compromettendo la sopravvivenza degli operatori onesti.”
Gravi conseguenze
Accanto a queste priorità per lo Stato e per il sistema della distribuzione turistica, Fiavet Toscana-Confcommercio pone poi all’attenzione delle istituzioni locali e nazionali e dell’opinione pubblica altre gravi conseguenze legate al dilagare dell’abusivismo, quali il peggioramento nella qualità dei servizi gestiti da soggetti i quali, non rispettano standard di sicurezza e non sono in possesso di assicurazioni professionali. Pertanto la mancanza di questi requisiti e di coperture assicurative, in caso di incidenti o disservizi, penalizzano pi turisti recando anche un danno d’immagine all’intero settore.
“C’è poi l’aspetto non secondario – aggiunge Testa – del lavoro in nero: gli abusivi operano con personale sottopagato e privo di tutele contrattuali. Di fatto non rispettano norme su orari, sicurezza sul lavoro o previdenza. Tutto questo alimenta il dumping sociale e indebolisce il mercato del lavoro regolare.”
Il contrasto all’abusivismo entra dunque nel vivo perché, come spiegano i vertici dell’associazione regionale, è proprio in estate che i soggetti irregolari si palesano e presidiano in gran numero il mercato con i loro prodotti abusivi.
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La destinazione Maldive riparte di slancio sul mercato italiano incontrando il trade a Roma e Milano con un roadshow one to one “Visit Maldives Week Italy”, per la prima volta dopo la pandemia, organizzato da Maldives Marketing and Public Relations Corporation (Mmprc/ Visit Maldives).
I dati confermano il forte appeal, secondo Visit Maldives, per il periodo gennaio-maggio 2024, si sono registrati 75.145 italiani, segnando un incremento del +24,4%, collocando l’Italia al quarto posto sul totale degli arrivi internazionali.
«Stiamo registrando risultati soddisfacenti e ci presentiamo con 12 partner che rappresentano alcune delle eccellenze degli alberghi e dei resort che ci sono alle Maldive per conoscere meglio il prodotto, entrambe le date sono state sold out sia per tour operator che sul fronte agenzie - ha spiegato Matteo Prato, ceo di Tourism Hub, agenzia di rappresentanza per Visit Maldives in Italia -. La connettività e le novità dei voli sulle Maldive rappresentano un elemento importante per la crescita delle destinazione: i voli diretti di Neos e Ita Airways, o i numerosi voli in connessione che offrono grandi opportunità. Alcuni tour operator hanno iniziato a sviluppare questa combo interessante fra Arabia Saudita e Maldive, unendo quindi la parte culturale e il soggiorno mare».
Novità anche per il prodotto: numerosi hotel hanno rinnovato la loro offerta, l'Ente prosegue la promozione delle esperienze esclusive, il tema sostenibilità e cultura locale per vivere il lato autentico delle Maldive come destinazione per tutto l’anno.
In crescita anche la richiesta delle guest house, su cui stanno crescendo i to specializzati, soprattutto per i repetear, per provare un'esperienza diversa a contatto anche con la cultura.
«Le Maldive si confermano ancora un prodotto fortemente intermediato all'80% - conclude Prato - già stiamo progettando i prossimi appuntamenti con il b2b nelle prossime fiere di settore».
Oltre ai 12 partner della destinazione che hanno preso parte all’evento, Resort Life Travel Pvt Ltd, Universal Resorts, Banyan Tree Maldives Vabbinfaru, Lux* South Ari Atoll Maldives, Dhigufaru Island, Resort, Six Senses Laamu, Robinson Maldives, Radisson Blu Resort Maldives, Riu Atoll e Riu Palace, Maldivas, Hummingbird Travel, Canareef Resort Maldives e Filitheyo Island Resort, hanno partecipato anche Aminath Mohamed, direttrice marketing di Visit Maldive, Azaan Zameel, marketing executive di Visit Maldives.
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[post_content] => Prenderanno il via all'inizio del prossimo anno i lavori di rinnovo della pista di volo dell'aeroporto di Napoli: come già comunicato alle istituzioni, in ottemperanza al piano quadriennale degli interventi 2023-2026, dal 19 gennaio 2026 al 1° marzo 2026, la pista di volo dell’aeroporto di Capodichino sarà interessata da radicali interventi di riqualifica che imporranno la chiusura dello scalo per 42 giorni.
«L'intervento - sottolinea una nota della società di gestione dell'aeroporto - è stato programmato nel periodo dell'anno storicamente caratterizzato dal minore traffico aereo al fine di ridurre al minimo i disagi per gli utenti.
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