7 luglio 2020 10:00
“Attenzione alle norme dettate dal momento, in parallelo alla promozione del valore distintivo del nostro servizio”: Aldo Sarnataro, direttore commerciale di Neos, sintetizza così il momento attuale della compagnia aerea del gruppo Alpitour, che ha attraversato l’intera emergenza Covid-19 senza mai interrompere completamente i voli. “Neos in questa emergenza si è distinta come la seconda compagnia aerea italiana, capace di riconvertire i flussi tempestivamente e di mettersi al servizio del proprio Paese e delle persone”.
Neos ha operato più di 200 voli tra quelli di rimpatrio e quelli umanitari per il trasporto di materiale sanitario per Italia, Spagna, Repubblica Dominicana, per un totale di oltre 1000 tonnellate di aiuti e circa 30 mila persone riportate a casa.
“Sicuramente l’emergenza ha mostrato la nostra reattività, la solidità e la flessibilità. L’obiettivo è continuare a crescere offrendo un livello alto di servizi, continuare a offrire rotte per le vacanze degli italiani, oltre a strutturare operazioni ad hoc per allargare il business”. Un business che deve forzatamente andare oltre quello del charter classico, con proposte originali e una distribuzione allargata. Non solo outgoing, ma anche incoming.
La stagione estiva vede Neos operativa con una flotta “sostanzialmente invariata, così come il relativo piano di rinnovo. Il network non cambia ma la variabile determinante è il tempo: la ripartenza a fine giugno dei flussi turistici verso le destinazioni in Italia e, da metà luglio, la riapertura dell’Europa rappresentano un primo passo. La volontà è di riaprire pian piano tutte le destinazioni del nostro network, dal bacino Mediterraneo per poi iniziare a portare i primi turisti a Zanzibar, Madagascar, Repubblica Dominicana, Cuba e Messico”.
Nel 2019 Neos aveva totalizzato “465 milioni fatturato, facendo viaggiare oltre un milione 770 mila passeggeri. Fino a febbraio eravamo in linea con le aspettative di budget, ma a marzo e aprile l’intera programmazione è stata cancellata e oggi è difficilissimo fare previsioni. Abbiamo provato a re-inventarci con attività rescue e voli umanitari, lo stesso vale per maggio e giugno. Siamo pronti e abbiamo una gran voglia di rimetterci in gioco e fare la nostra partita”.
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[post_content] => La situazione di crisi della Boeing peggiorerà ancora di più dopo l'annuncio da parte di oltre 30.000 lavoratori della costa occidentale degli Stati Uniti di scioperare a partire da oggi dopo aver respinto a larga maggioranza (95%) l'ultima proposta di contratto di lavoro lanciata dalla società.
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Saranno firmate Bravo ed Eden Viaggi le strutture della new entry Colombia di casa Alpitour. A partire dal 22 dicembre aprirà in particolare le sue porte il Bravo Decameron Barù, non molto distante dalla città di Cartagena e dal suo aeroporto, in un contesto naturale rigoglioso e circondato dal verde della giungla tropicale.
Il villaggio, caratterizzato da uno stile caraibico, dispone di 366 camere con vista sul mare o sui giardini, suddivise in standard, standard plus e ocean front plus. L’offerta gastronomica si compone di un ristorante principale con servizio a buffet, il Portonao, e tre à la carte con altrettante proposte (pesce, cucina italiana e orientale) aperti per cena e su prenotazione, ai quali si aggiunge il Club Playa Puntilla, situato sulla spiaggia, per tutti coloro che abbiano voglia di un light lunch o di un semplice snack. Ad arricchire l’offerta, anche due campi da tennis, la palestra, un campo da beach volley, un’area giochi per bambini con le attività Bravo Bimbo e una zona spa dedicata a massaggi e trattamenti benessere. Infine, tutti i clienti avranno la possibilità di scegliere tra un’ampia gamma di escursioni, acquistabili sia prima della partenza sia in loco, tra cui quelle verso le isole del Rosario, per esplorare un mix tra barriera corallina, mare e natura incontaminata.
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[post_content] => Massimo Brancaleoni è il nuovo chief commercial officer di Kempinski. Assumerà l'incarico a partire dal prossimo 1° novembre, prendendo il posto di Amanda Elder, che è uscita dal gruppo in cerca di nuove opportunità professionali. Brancaleoni proviene da Silversea Cruises, dove ha ricoperto il ruolo di senior vice president sales and revenues. Precedentemente è stato per 20 anni in Costa Crociere in qualità di pricing & revenue management director, quindi di vice president Asia Pacific operations, vice president worldwide sales services e infine senior vice president global sales, lavorando in città come Parigi, Genova, Hong Kong, Madrid, Miami e Monaco. Con studi all'università di Genova e alla Iese Business School di Barcellona, dal 2022 è docente a contratto in economia dell'industria crocieristica, traghetti e yacht presso lo stesso istituto accademico ligure.
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Il Gruppo Gattinoni lancia la nuova campagna corporate “C’è un mo(N)do per vivere un’esperienza. Vivila!” che partirà in autunno, dopo la presentazione ufficiale delle tre business unit - Events, Business Travel e Travel -, avvenuta la scorsa primavera.
Nel nuovo claim della campagna emerge l’evoluzione aziendale che il Gruppo Gattinoni ha attraversato nel corso della sua lunga storia, sottolineando l’ambizione di far vivere esperienze autentiche a quanti scelgono di affidarsi a Gattinoni, che si tratti di eventi, trasferte d’affari o per organizzare viaggi. L’identità del marchio è evocata anche nella declinazione di visual e body copy che pone in risalto il raggio d’azione dei tre rami d’azienda.
Il payoff “Esperienze da vivere” rimane a indicare il significato del percorso avviato dal Gruppo e trova la sua naturale evoluzione nell’attuale layout: dal gate di partenza al quadrato con “Tre mo(N)di per vivere un’esperienza”. Il visual è stato declinato nelle tre rispettive Business Unit: le persone, protagoniste della campagna, attraversano la soglia per entrare nel mondo Gattinoni e vivere le esperienze che l’azienda offre in tutti i settori, i cui highlights vengono sottolineati nelle singole body copy.
Creatività
La creatività della nuova campagna è stata concepita e interamente sviluppata dal team comunicazione interno all’azienda, capitanato dal direttore creativo Samuele Rasola, che da sempre si occupa di declinare immagine e progetti in seno al Gruppo, con risorse dedicate.
Isabella Maggi, Marketing & Communication Director Gruppo Gattinoni dichiara: «Abbiamo sollecitato i nostri creativi interni a supportare tutte le Business Unit e non a caso la nuova campagna di comunicazione si prefigge di trasmettere l’affidabilità di ogni ramo d’azienda e utilizza un visual coerente con le diverse anime della nostra galassia. Abbiamo nel paniere tanti nuovi progetti per la parte finale dell’anno e non vediamo l’ora di comunicarli.
«Nel 2024 la nostra strategia comunicativa si è ampliata ed è cresciuta su ogni fronte, presidiando i media, dai cartacei all’online, dalle radio alle televisioni, dalle affissioni nei centri nevralgici del trasporto pendolari alle fiere di settore. Anche sul fronte trade abbiamo dotato le agenzie del network di ogni strumento che potesse esplodere la visibilità e la potenza del brand. Inoltre, abbiamo offerto il nostro contributo a tavole rotonde, oltre ad aver presenziato in contesti legati al mondo economico. Strategia che continueremo anche per il 2025».
Colori
Nella nuova campagna corporate, le immagini delle persone proiettate nel mondo sono avvolte da cornici che cambiano colore. L’argento è connesso al Gruppo, alla passione che lo guida da oltre quarant’anni. Il blu è riferito al cielo di chi viaggia per lavoro, definendo Gattinoni Business Travel come riferimento per questo segmento. Il fucsia rimanda alla creatività che contraddistingue l’anima di Gattinoni Events, che fa di ogni singolo evento un’esperienza unica originale e coinvolgente. Infine, l’acquamarina, la gemma che suggerisce le trasparenze del mare, presente nelle proposte di Gattinoni Travel, sia nelle linee di prodotto sia nelle attività delle agenzie.
La nuova campagna corporate segue e valorizza l’articolato piano integrato di comunicazione e marketing 2024, che ha visto il Gruppo Gattinoni selezionare una molteplicità di canali, per ottimizzare copertura ed efficacia delle attività promozionali, presidiando sia il fronte b2b sia quello b2c. Per l’anno in corso il Gruppo Gattinoni ha destinato un budget di oltre 500.000
Il piano ha sviluppato una corposa campagna b2b per tutte le Business Unit del Gruppo – Events, Business Travel, Travel -, nella quale rientrano progetti con partecipazione a eventi specifici per i vari target. Completano il piano i viaggi/incentive per le agenzie di viaggio e quelli dedicati ai clienti corporate.
Presenze
Sul fronte b2c sono state intraprese attività corporate-istituzionali con gruppi di media specializzati e sono stati realizzati progetti mirati. Parallelamente sono state pianificate presenze su testate femminili e travel, cartacee e digital. La strategia di comunicazione ha veicolato il brand Gattinoni, e in particolare il segmento Travel, su canali differenti, dalle stazioni ferroviarie e metropolitane ai social media, alla televisione, ad esempio attraverso la sponsorizzazione della trasmissione “Amarsi un po’. Istruzioni per l’uso”, con Filippo Magnini e Samanta Togni andata in onda la scorsa primavera su La7.
Si aggiungono, inoltre, numerose campagne ideate dal team aziendale di creativi a supporto delle due campagne commerciali dalla durata più lunga, una dedicata al segmento sposi e l’altra ai Summer Days (in queste giornate il consumatore che si rivolgeva alle agenzie del network – presenti in tutto il territorio nazionale – beneficiava di riduzioni e plus di valore). Il piano media comprende anche una pianificazione sui social media Gattinoni Travel (Facebook e Instagram) e di influencer marketing con attivazioni su progetti specifici, con l’obiettivo di valorizzare ulteriormente il prodotto Gattinoni Travel.
Non da ultimo, nel 2024 è stata rilanciata Radio Gattinoni, con il plus di essere fruibile da tutti gli ascoltatori e in quanto web radio è a disposizione anche sul sito gattinonitravel.it
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La novità giungerà dopo un anno particolarmente positivo per quanto riguarda la domanda tricolore. Già lo scorso giugno la stessa Giuliana Carniel aveva ottimisticamente previsto una chiusura con pernottamenti in crescita del 18%. Ma i risultati degli ultimi mesi sono stati talmente buoni che ora l'asticella è fissata ancora più in alto, a più 20%.
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Poi c'è un motivo di fondo. I 231,3 miliardi che rappresentano il contributo del turismo all'economia del Paese fanno gola. E come potrebbero non farla. Per cui non si potrà fare mai niente di sostanziale per evitare il pienone di turismo, almeno in alcuni mesi. Facciamocene una ragione. L'overtourism è fra di noi e ci resterà.
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[post_content] => Mare Italia, il ritorno dell'Egitto, la Tunisia e Zanzibar. Sono le destinazioni che hanno trainato l'estate di Nicolaus-Valtur. Un po' deludenti invece le Maldive, che tra giugno e agosto hanno registrato una lieve flessione . "Il trimestre più caldo dell'anno è partito davvero fortissimo, grazie a una consistente domanda in advance booking, a cui sono seguiti poi gli acquisti relativi alla Pasqua e ai ponti di aprile. Successivamente, da maggio in poi, la domanda è rimasta costante, senza particolari picchi, se non negli ultimi giorni di luglio e i primi di agosto. Sempre più importanti si sono quindi rivelate le vendite nel sotto data", spiega la direttrice commerciale del gruppo, Isabella Candelori, sostanzialmente confermando un trend diffuso tra la maggior parte degli operatori.
A livello di singole destinazioni, l'Italia si è come tradizione dimostrata una vera garanzia, anche grazie alla novità Valtur in Puglia (il Baia del Gusmay Beach Resort nel Gargano). "Abbiamo inoltre aggiunto un 5 stelle in Calabria, l'Aldiana Club, che ha registrato vendite record grazie alla bontà del prodotto e all'eccellente rapporto qualità-prezzo. Con i mesi si è ripreso pure l'Egitto, che resta sempre una meta gradita agli italiani e dove gli investimenti dell'azienda sono stati importanti, con l'inserimento in programmazione di due nuovi Valtur a Marsa Alam: il Portofino, della catena Pickalbatros, e il Reef Oasis Suakin Resort della catena omonima. Molto bene anche il The Mora a Zanzibar, della linea Valtur Escape".
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[post_content] => E' lui, l'A321Xlr, l'ultimo gioiello di casa Airbus, a rappresentare "il nostro 'X factor": Jozsef Varadi, ceo di Wizz Air, ha confermato oggi a Milano il debutto dell'innovativo aeromobile dalla base di Milano Malpensa, che dal 2 giugno 2025 sarà quindi collegata con Abu Dhabi.
La rotta, operata in poco più di 7 ore, sarà servita da frequenze giornaliere, con una tariffa lancio da 99,99 euro. "L'Airbus A321Xlr è l'aereo più efficiente dal punto di vista dei costi della sua categoria e, grazie alla maggiore autonomia, ci consente di collegare le destinazioni più lontane del nostro network e di espanderlo ulteriormente - ha sottolineato il ceo, ricordando anche la - sostenibilità delle operazioni effettuate con l'A32Xlr, con una carbon intensity inferiore del 30% rispetto agli altri velivoli. Stiamo già operando diverse rotte ultra-low-cost di 5-6 ore e l'Xlr estenderà la nostra proposta a voli di 7-8 ore". Il velivolo, la cui prima consegna a Wizz Air è attesa "per il prossimo marzo, ma i ritardi di Airbus non ci consentono di esserne certi" è configurato con 236 posti.
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Brunini: "Malpensa è il posto giusto per l'A321Xlr"
Coraggiosi e innovativi: Armando Brunini, ceo di Sea Milan Airports, definisce così Wizz Air. "Il coraggio l'ho sperimentato nel marzo 2020, allo scoppio del Covid, quando hanno aperto la prima base italiana a Malpensa. Ora, aspettavamo da tempo il nuovo aeromobile e con Wizz abbiamo lavorato da mesi con i suoi nuovi servizi rappresentativi una grande innovazione e permette di raggiungere luoghi più lontani, con un'offerta flessibile e low cost. Siamo onorati che Malpensa sia il mercato di lancio. Ma Malpensa è anche il posto giusto: Milano e Lombardia rappresentano un grande mercato, come dimostra l'attuale network e soprattutto quello di medio-lungo raggio in assenza di un hub carrier. E' tra i due-tre aeroporti più importanti come estensione del network e presenze sul lungo raggio non avendo hub carrier e ciò dimostra la di questo mercato. E Wizz Air lo ha capito. L'Xlr sposa la nostra strategia di rendere Malpensa uno scalo che guarda sempre più lontano".
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[post_content] => Continuerà a essere gestito dalla famiglia Bambara - De Luca sino a fine gennaio 2025 l'hotel Villa Diodoro di Taormina. A quel punto inizieranno i lavori di ristrutturazione per riposizionare l'attuale 4 stelle da 102 camere in un 5 stelle da 72 chiavi. Arrivano i primi dettagli dell'operazione che qualche settimana fa ha portato il gruppo Barletta (azionista di maggioranza della società Arsenale attiva nell'hospitality management e promotrice del progetto dei treni della Dolce Vita Orient Express) ad acquisire da Gais Hotels la proprietà siciliana per una cifra attorno ai 40 milioni di euro. L'investimento totale, lavori di restyling compresi, sarà però superiore agli 85 milioni. Il tutto per un indirizzo storico dell'isola mediterranea, fondato alla fine dell'Ottocento da Giuseppe e Isabella Bambara, tra i primi operatori dell’ospitalità a Taormina.
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