Mayrhuber (Lufthansa) : «Nessun interesse per Alitalia. Non potremmo risanarla»
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9 marzo 2007 10:23
«Non c’è alcuna nostra offerta per Alitalia, nè diretta nè indiretta» così parlò Wolfgang Mayrhuber, ceo di Lufthansa, smentendo uffiacilamente l’interessamento della compagnia di Francoforte sul nostro vettore di bandiera. «Non saremmo stati in grado di risanare velocemente una situazione compromessa» ha concluso Mayrhuber.
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[post_content] => Dopo gli ottimi risultati del 2023, Travel Expert si appresta a chiudere un’altra estate di piena soddisfazione, con una crescita di fatturato che supera di slancio il 50% sull’anno precedente.
Tanti i fattori di successo, a cominciare dall’ingresso nel segmento delle vacanze studio, con un format innovativo che trasforma l’apprendimento delle lingue straniere in una full-immersion culturale. L’iniziativa, realizzata in partnership con attori consolidati del comparto, ha già portato all’organizzazione di esperienze in Giappone, India e Cina.
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Luigi Porro, fondatore e ceo Travel Expert, dichiara: «Abbiamo colto subito l’opportunità di lavorare a 4 mani sulla costruzione di un prodotto, quello delle vacanze studio, che per noi era inusuale, arrivando a sperimentare un modello nuovo, nel quale viaggio e formazione si integrano in un’esperienza unica e di grande valore educativo. L’operazione è partita a inizio estate e ha già dato ottimi risultati: i viaggi studio stanno mostrando una crescita significativa dello scontrino medio e su queste basi abbiamo ottime prospettive di proseguire la partnership anche negli anni futuri».
Incentive
A contribuire all’ottima estate di Travel Expert anche sforzi e investimenti del passato che, dopo un lento e progressivo consolidamento, quest’anno hanno raggiunto importanti traguardi. Si parte con la Divisione Incentive: concepita durante la pandemia, è stata sviluppata anche grazie alla partnership con Frigerio Viaggi, che di Travel Expert è anche azionista.
Frigerio Viaggi ha infatti messo a disposizione le migliori competenze per creare un pacchetto di prodotti e servizi rivolto alle aziende: dalle trasferte agli eventi, dagli incentive ai team building, dalla formazione alla comunicazione. Operativa dal 2021, la Divisione Incentive ha visto il progressivo miglioramento delle performance proprio nel corso degli ultimi mesi, grazie all’impegno dei Personal, che hanno dimostrato di avere le capacità per vendere prodotti integrati alle imprese, ottenendo da subito un grande e concreto interesse.
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[post_content] => Il sindaco di Milano Sala mi è simpatico, ma delle volte non mi trovo d'accordo con lui. Prendiamo l'ultima dichiarazione. «Vogliamo fare in modo che i turisti non visitino solo il Duomo e il Castello, ma apprezzino le tante qualità e caratteristiche che i nostri quartieri hanno. Il primo grande obiettivo - ha affermato il sindaco di Milano - è portare il turismo anche fuori dal centro».
Ora bisogna intenderci cosa significa "fuori centro". Se si tratta dei quartieri che costeggiano il centro, va anche bene; ma se l'idea è quella di portare i turisti in periferia allora il sindaco sbaglia. Le periferie di Milano (io sono uno dei tanti abitanti delle periferie) sono luoghi complicati e difficili. Naturalmente quando arriva lui o i suoi assessori si cerca di migliorare le cose, ma appena voltano l'angolo la situazione ritorna quella che è. Degrado, violenza, criminalità diffusa, decoro urbano inesistente. E potrei continuare per una decine di righe.
Giro in anonimato
Allora piccolo consiglio a Beppe Sala: si faccia qualche giro in totale anonimato la sera o la notte, come un cittadino qualsiasi verso via Padova, alla fine di Viale Monza, a Casoretto, Bovisasca, Comasina, Gratosoglio, Selvanesco, Quintosole, Quartiere Torretta. Ecco: poi ne parliamo. E diciamola tutta sarebbe ora che chi governa le città non si dimentichi delle sue propaggini (delle città s'indente) e non venga, come è successo ad un assessore di cui purtroppo non ricordo né il nome né la faccia, che è passato un paio di anni fa dalla mia zona, ha portato telecamere, ha detto questa zona sarà risanata ed è andata via. La zona non è stata risanata e lei è ancora via.
Giuseppe Aloe
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«Accogliamo con favore le conclusioni della Commissione secondo cui tutti i contratti esaminati tra Ryanair e Frankfurt Hahn finalizzati tra il 2013 e il 2016 sono stati conclusi a prezzi di mercato in linea con le norme Ue sugli aiuti di Stato. Faremo ricorso al Tribunale Generale dell'UE contro l’affermazione della Commissione secondo cui alcuni contratti legacy per servizi di marketing che coinvolgono Ryanair costituivano aiuti di Stato.
La decisione della Sig.ra Vestager di indagare su presunti aiuti di Stato storici (quasi 20 anni fa) in un piccolo aeroporto regionale in Germania è sorprendente nel contesto del suo totale fallimento nel recuperare l'enorme pacchetto di aiuti di Stato C-19 da 6 miliardi di euro ricevuto da Lufthansa, che è stato dichiarato illegale dal Tribunale generale dell'Ue a maggio 2023.
Danni per la concorrenza
Dopo aver approvato un totale di 11 miliardi di euro di aiuti di Stato C19 per il Gruppo Lufthansa, che hanno danneggiato la concorrenza in Germania e hanno fatto sì che il mercato del trasporto aereo tedesco fosse il più lento a riprendersi dalla pandemia di C19, la commissaria uscente per la concorrenza sta ora cercando tardivamente di dimostrare che il suo dipartimento ha agito con fermezza.
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[post_content] => Ci sarebbe anche AirBaltic tra gli obiettivi espansionistici del gruppo Lufthansa, determinato a emergere come protagonista del processo di consolidamento dei cieli europei.
Secondo quanto riferito da Bloomberg, i tedeschi punterebbero ad acquisire una partecipazione azionaria nel capitale del vettore lettone, prima della prevista Ipo della compagnia aerea (fine 2024).
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E ora si guarda ad AirBaltic, con cui i tedeschi operano voli in codeshare dal 2021. Il governo lettone ha precedentemente dichiarato di voler mantenere almeno il 25% di AirBaltic successivamente all'Ipo.
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Pesaro, capitale italiana della cultura 2024, ha accolto il quarto Forum di Impresa cultura Italia, appuntamento annuale dedicato alla valorizzazione, alla maggiore diffusione e all’accessibilità della cultura promosso dal coordinamento che dà voce unitaria alle imprese culturali e creative all’interno di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Il titolo di questa edizione è stato "Turismo e impresa culturale: bellezza, territori e destinazioni".
Nel corso dell’evento è stato analizzato da più punti di vista il forte intreccio esistente tra cultura e turismo, con una particolare attenzione all'incidenza degli investimenti culturali nell'economia locale. Ad aprire i lavori è stato il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli: “Quest’anno il tema scelto mette al centro due anime importanti del nostro Paese: la cultura e il turismo. La prima è la componente più giovane, che si è rivelata con la nascita di Impresa Cultura Italia, che con il presidente Carlo Fontana abbiamo fortemente voluto nel 2018. Il turismo invece è una delle componenti più classiche e radicate della nostra identità fin dagli anni ’50. Io sono convinto che cultura e turismo debbano essere tanto autonome quanto costantemente in dialogo, capaci di esprimere un’immagine dell’Italia forte e unitaria. Due medaglie diverse che mostrano la faccia migliore del nostro paese”.
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La stessa faccia
A chiudere questa edizione del Forum di Impresa Cultura Italia è stato il presidente Carlo Fontana: “Viene prima il turismo o la cultura? Io sono dell’idea che cultura e turismo siano la stessa faccia di due entità diverse, e nessuna delle due sia superiore all’altra. Proprio qui a Pesaro abbiamo la testimonianza che non c’è un primato tra turismo e cultura. Qui si è deciso di ridare vita al grande lascito musicale di Rossini con l’obiettivo di creare un’identità culturale forte e radicata nel territorio, che ha trasformato Pesaro da sola meta balneare a forte attrattore turistico musicale.
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[post_content] => EasyJet ridisegna network e strategia di sviluppo per il mercato Italia, con un occhio rivolto all'esito dell'assegnazione degli slot a Milano Linate, successivo all'accordo tra Ita Airways e Lufthansa.
La compagnia chiuderà la base a Venezia - che rimarrà collegata alle principali destinazioni europee (come Berlino, Londra e Parigi) - e trasferirà gli aeromobili in altri scali italiani a cominciare dall'apertura della stagione estiva 2025. EasyJet assicura che «i livelli occupazionali attuali saranno mantenuti e a tutti i piloti e agli assistenti di volo attualmente basati a Venezia sarà offerto il trasferimento in altre basi italiane della compagnia».
La crescita in Italia proseguirà su Malpensa, dove il vettore è già il principale vettore, incrementando il numero di aeromobili basati, e sulla base di Napoli dove quest'estate è stato posizionato l'ottavo velivolo.
«Nel caso in cui easyJet fosse selezionata tra i 'remedy takers' nell’ambito dell’accordo tra Ita Airways e Lufthansa - spiega una nota ufficiale - la compagnia prevede l’apertura di basi presso gli aeroporti di Milano Linate e Roma Fiumicino a partire dall’estate 2025».
Dati positivi
Nell'ultimo anno easyJet ha trasportato oltre 20 milioni di passeggeri su 226 rotte da e per 21 aeroporti italiani. Inoltre, l’offerta per la winter 2024 aumenterà del 7,5% rispetto al 2023 con l’ingresso dell’ottavo aeromobile a Napoli, e l’introduzione di 13 nuove rotte, tra cui Tromsø, Il Cairo, Oslo e Rabat da Milano Malpensa, e Alicante e Praga da Napoli.
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[post_content] => Si chiuderà vicino a quota 230 milioni di euro il 2024 di Quality. Lo rivela il direttore commerciale, Marco Peci, che conferma anche per il gruppo torinese la forte polarizzazione dei tempi di prenotazione su advance booking e last minute: "L'anno è sostanzialmente iniziato già a ottobre 2023. Sino a fine marzo, metà aprile i volumi del booking erano in crescita del 30%. Successivamente abbiamo registrato un rallentamento. Da metà giugno siamo poi ripartiti con buoni incrementi, tanto che al momento stiamo al +14% in termini di fatturato. Tutto considerato dovremmo finire l'anno con una crescita dei ricavi attorno al 10%-12%, mentre il numero dei passeggeri trasportati dovrebbe salire dell'8%".
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[post_content] => La Commissione europea ha annunciato che Ryanair dovrà restituire gli aiuti di Stato concessi dalla Germania. Per un importo compreso tra 13 e 14 milioni di euro.
L’esecutivo comunitario ha stabilito che questa iniezione di denaro pubblico “è incompatibile con le regole dell’Unione europea”. Obbliga inoltre la società a rimborsare gli interessi.
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I fatti risalgono all'ottobre 2018, quando Bruxelles aprì un'indagine esaustiva dopo aver ricevuto diverse denunce riguardo un presunto trattamento favorevole nei confronti di Ryanair. Il suo obiettivo era valutare se il finanziamento pubblico concesso dalla Germania rispettasse le norme dell’UEesugli aiuti di Stato.
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[post_content] => Nuovo tentativo di contenere i flussi eccessivi di turisti per la Grecia, che vuole introdurre una tassa di 20 euro ai crocieristi in visita alle isole di Santorini e Mykonos durante l'alta stagione estiva.
Lo ha anticipato il primo ministro del paese, Kyriakos Mitsotakis, durante una conferenza stampa riguardante le principali politiche economiche per il 2025, in cui ha anche precisato che l'overtourism è comunque una problematica che interessa solo determinate destinazioni.
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L’iniziativa, realizzata in partnership con attori consolidati del comparto, ha già portato all’organizzazione di esperienze in Giappone, India e Cina.\r\n\r\nNascono così esperienze di viaggio personalizzate, nelle quali i corsi di lingua veri e propri sono inseriti in un contesto di attività ed escursioni che promuovono l’interazione con modelli culturali alternativi, per un risultato ancora più appagante, particolarmente gradito ai partner e ai clienti finali.\r\n\r\nLuigi Porro, fondatore e ceo Travel Expert, dichiara: «Abbiamo colto subito l’opportunità di lavorare a 4 mani sulla costruzione di un prodotto, quello delle vacanze studio, che per noi era inusuale, arrivando a sperimentare un modello nuovo, nel quale viaggio e formazione si integrano in un’esperienza unica e di grande valore educativo. L’operazione è partita a inizio estate e ha già dato ottimi risultati: i viaggi studio stanno mostrando una crescita significativa dello scontrino medio e su queste basi abbiamo ottime prospettive di proseguire la partnership anche negli anni futuri».\r\nIncentive\r\nA contribuire all’ottima estate di Travel Expert anche sforzi e investimenti del passato che, dopo un lento e progressivo consolidamento, quest’anno hanno raggiunto importanti traguardi. Si parte con la Divisione Incentive: concepita durante la pandemia, è stata sviluppata anche grazie alla partnership con Frigerio Viaggi, che di Travel Expert è anche azionista. \r\n \r\nFrigerio Viaggi ha infatti messo a disposizione le migliori competenze per creare un pacchetto di prodotti e servizi rivolto alle aziende: dalle trasferte agli eventi, dagli incentive ai team building, dalla formazione alla comunicazione. 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