26 March 2023

Il Gruppo Iberia accelera sulla sostenibilità ambientale: accordo con Cepsa per la produzione di Saf

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Il gruppo Iberia compie un nuovo passo sulla rotta della sostenibilità ambientale grazie alla sigla di un accordo con Cepsa SA, il produttore di petrolio spagnolo controllato dal fondo sovrano di Abu Dhabi e dal gruppo Carlyle: la nuova partnership è finalizzata alla produzione di carburante pulito (Saf) per le compagnie aeree. Cepsa svilupperà biocarburanti sostenibili per l’aviazione a base, tra l’altro, di rifiuti e oli riciclati, ma l’accordo include anche lo sviluppo di altre fonti di energia quali idrogeno ed elettricità per far funzionare gli aerei e le flotte di terra.

“Per decarbonizzare il settore dell’aviazione, è essenziale lo sviluppo, la produzione e la distribuzione di carburanti di origine sostenibile a prezzi accessibili e in quantità sufficiente per rifornire le compagnie aeree – ha sottolineato Javier Sanchez-Prieto, presidente e ceo di Iberia – . Siamo sicuri che questo accordo con Cepsa contribuirà al raggiungimento di questo obiettivo”.

L’intesa include anche la divisione Iberia Express: i due vettori si sono impegnati a raggiungere le zero emissioni nette entro il 2050 e ad operare un minimo del 10% dei loro voli con i cosiddetti combustibili puliti entro il 2030.

Il gruppo Iberia basa la sua strategia di sostenibilità su tre pilastri: operazioni più efficienti, un’esperienza di viaggio più sostenibile per i suoi passeggeri e l’impegno nella ricerca e sviluppo di carburanti sostenibili e altre tecnologie che contribuiranno alla decarbonizzazione dell’industria dell’aviazione.




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Inoltre con entrambi i marchi abbiamo coperto le regioni più produttive per il business travel: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, cui aggiungiamo ora la quarta regione strategica, il Veneto».\r\n\r\n Difatti, nel febbraio 2023 è stata inaugurata a Treviso la nuova sede, con un team di lavoro che può contare su un’elevata professionalità e che sarà il riferimento del Triveneto, bacino importante dal punto di vista aziendale.\r\n\r\nIl 2022 si è chiuso con dati migliori di quelli previsionali. Il primo trimestre è stato anticamera, poi hanno dato frutto gli investimenti pregressi. Un dato importante è la composizione variegata del portafoglio clienti; le aziende che hanno scelto di fornirsi da Gattinoni Business Travel quanto da BTExpert hanno avuto ottimi livelli di servizio anche durante il periodo pandemico: aziende tecniche – con personale sempre viaggiante – aziende farmaceutiche, produzioni televisive ripartite appena il Coronavirus si è allentato.\r\n\r\nGli obiettivi per il 2023 sono di aumentare il fatturato di circa il 20%, portandolo a 231 milioni di euro. Le premesse per la crescita ci sono; il 2022 è stato un anno complesso, nonostante i numeri positivi, perché la ripresa è stata repentina, a tratti imprevedibile, le aziende di business travel hanno dovuto far sostenere grandi sforzi alle squadre operative, mentre nel 2023 si torna a pianificare con i giusti tempi, forti di rinegoziazioni, aumento di risorse umane, credibilità maturata presso clienti e fornitori, integrazione dei due brand.\r\n\r\nContinua Sergio Testi: «Nel 2024 Gattinoni Business Travel e BTExpert si fonderanno in un’unica società. Lavoreranno congiuntamente sfruttando i punti di forza di ciascuna – forza commerciale e organizzazione - per pervenire a un aumento del fatturato che ci renderà big player a tutti gli effetti. In quest’ottica abbiamo anche implementato le risorse propedeutiche e creato un’unica Direzione Commerciale, che fa capo a Elena Carlino».\r\n\r\nSpiega Eros Candilotti, Gattinoni business travel director: «Siamo riusciti a tutelare l’attività di business travel nonostante i fattori fossero stravolti: se nel 2019 le aziende prenotavano per il 30% alberghi e 70% trasporti aerei, nel 2022 i rapporti si sono invertiti. Abbiamo gestito infinite riprotezioni aeree, siamo stati bussola fra le regole diverse di ogni Paese e le aziende ci hanno riconosciuto questo valore. Ora non è tutto semplice, ad esempio sono ancora lunghi i tempi per i passaporti, ma noi siamo usciti rafforzati. Uniremo il nostro know how su Milano, quello della rilevata JetViaggi su Torino (nel 2019), quello di BTExpert su Bologna e la nuova sede di Treviso. Siamo motivati ad affrontare le sfide del 2023, a coglierne le prospettive di crescita».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Gattinoni: Il Business Travel chiude il 2022 con un giro d'affari di 195 milioni","post_date":"2023-03-22T10:48:45+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1679482125000]}]}}

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