6 maggio 2014 10:49
Il Gruppo Lufthansa ha chiuso il primo trimestre dell’anno con una significativa riduzione delle perdite. Il risultato operativo è stato infatti negativo per 245 milioni di euro rispetto ai 359 milioni di un anno prima. Le vendite sono diminuite del 2,5% a 6,46 miliardi di euro nel periodo gennaio-marzo, mentre la perdita netta si è attestata a 252 milioni rispetto al rosso di 458 milioni del primo trimestre 2013. «Abbiamo migliorato la nostra struttura costi e abbiamo intrapreso diverse azioni per migliorare la qualità dei ricavi – ha commentato Simone Menne, direttore finanziario del gruppo in una nota -. Continueremo i nostri sforzi per aumentare ulteriormente la nostra efficienza». Lufthansa ha confermato le previsioni per il 2014 per un risultato operativo compreso tra 1,3-1,5 miliardi di euro.
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[post_content] => Traguardo storico per Roma Fiumicino che, per la prima volta, supera i 50 milioni di passeggeri in un anno. Il primato è stato registrato alle porte delle festività natalizie in cui Aeroporti di Roma, società del gruppo Mundys, prevede di accogliere complessivamente altri 2 milioni di viaggiatori, tra il 22 dicembre e fino al 7 gennaio compreso, oltre ai 180.000 attesi a Ciampino.
Il 2025 si chiuderà, quindi, con oltre 51 milioni di passeggeri complessivi, registrando un aumento di oltre il 4% rispetto al 2024, pari a più di 2 milioni di transiti aggiuntivi. Una crescita resa possibile dal network di 240 destinazioni, con oltre 30 nuove rotte inaugurate nel corso dell’anno verso 80 Paesi in tutto il mondo grazie a 100 compagnie aeree, inclusi sei nuovi vettori che nel 2025 hanno scelto di avviare le proprie operazioni su Roma Fiumicino.
«Il traguardo dei 50 milioni di passeggeri rappresenta il risultato di una programmazione operativa, di una visione industriale di lungo termine, di investimenti coerenti e del lavoro di una grande squadra di persone che, ogni giorno, contribuisce a consolidare il posizionamento di Roma Fiumicino come hub di livello globale - ha dichiarato Marco Troncone, amministratore delegato di Aeroporti di Roma. - I numeri confermano quindi il ruolo che questo aeroporto stellato è chiamato a svolgere per il Paese: un’infrastruttura centrale per la sua connettività globale, a supporto dell’attrattività turistica e della competitività economica italiana. Questo record rappresenta un ulteriore driver nell’implementazione del nostro Piano di sviluppo sostenibile, progetto strategico pensato per garantire capacità, resilienza e sostenibilità anche nei prossimi decenni, in linea con le sfide ambientali e industriali che attendono il settore».
Il lungo raggio si è confermato uno dei principali driver di sviluppo. In particolare, il Nord America ha mantenuto la leadership chiudendo l’anno con 4,7 milioni di passeggeri, sostenuto da una programmazione estiva che ha toccato punte di 40 partenze giornaliere e da un significativo rafforzamento della destagionalizzazione: nei mesi di novembre e dicembre il traffico è cresciuto del 20% rispetto al 2024 e di oltre il 75% rispetto al periodo pre-Covid.
Risultati altrettanto rilevanti si registrano sul fronte asiatico, dove nel 2025 i movimenti sono aumentati del 16%, grazie alla forte domanda verso Corea, Giappone e Bangladesh e al ritorno del collegamento con Hong Kong operato da Cathay Pacific. In parallelo, è proseguito il rafforzamento del mercato di corto e medio raggio, alimentato da importanti progetti di sviluppo basati a Fiumicino, in particolare da parte di vettori come Wizz Air ed easyJet. Sul piano strategico, l’ingresso di Lufthansa in Ita Airways rappresenta un passaggio di grande rilevanza, destinato a consolidare ulteriormente il ruolo del Leonardo da Vinci come hub di riferimento per il Sud Europa.
Confermato per l’ottava volta consecutiva da Aci World come miglior scalo d’Europa e nominato “Airport of the Year” al recente International Airport Summit 2025 a Berlino, l’aeroporto di Roma Fiumicino si dimostra quindi sempre più un’infrastruttura chiave per la connettività internazionale dell’Italia e una piattaforma concreta e potenziale per lo sviluppo competitivo del sistema Paese. Questo posizionamento si inserisce nella visione delineata dal Piano di sviluppo sostenibile proposto alle istituzioni, che prevede oltre 9 miliardi di euro di investimenti interamente autofinanziati.
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[post_content] => L'aeroporto di Genova ha centrato un nuovo, storico record di passeggeri movimentati, superando quello di 1,537,044 milioni registrato nel 2019, in anticipo di un anno rispetto al cronoprogramma indicato nel piano industriale approvato dagli azionisti nel settembre 2024.
Il risultato è stato possibile grazie ai quattro nuovi collegamenti partiti nel corso dell’anno (Varsavia, Cracovia e Budapest tramite Wizz Air e Madrid con Volotea), all’incremento delle frequenze su Tirana (Wizz Air), Parigi Orly (Volotea) Barcellona (Vueling), Monaco di Baviera (Air Dolomiti/Lufthansa) e dalla ripartenza dei charter crocieristici grazie alla collaborazione con Costa Crociere e TUI (quasi 30mila passeggeri movimentati in 7 mesi).
«Il superamento del record storico raggiunto nel 2019 è la conseguenza dell’ottimo lavoro di squadra portato avanti dall’intero personale dell’Aeroporto di Genova - ha affermato Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. Questo importante risultato ci motiva a proseguire con sempre maggiore impegno il lavoro finalizzato alla crescita dell’attrattività dello scalo grazie all’incremento del numero di destinazioni e al miglioramento dei servizi offerti ai viaggiatori. Quello che abbiamo raggiunto oggi non deve essere considerato un traguardo ma una nuova tappa nel percorso di rilancio del Colombo verso la posizione che merita nella geografia aeroportuale del Paese».
«Siamo particolarmente orgogliosi che a segnare questo traguardo storico per l’aeroporto di Genova sia stato proprio un passeggero di Air Dolomiti», ha commentato Steffen Harbarth, ceo di Air Dolomiti. «È un’ulteriore conferma degli eccellenti rapporti di collaborazione che ci legano allo scalo genovese e dell’importanza strategica che il traffico di Genova riveste per la nostra compagnia, in particolare sul collegamento con Monaco di Baviera. Per celebrare simbolicamente questo momento, abbiamo deciso di omaggiare i due passeggeri con due biglietti di andata e ritorno Genova – Monaco, come segno di ringraziamento e di condivisione di un risultato che è frutto del lavoro di squadra tra aeroporto e compagnie aeree».
Con 26 rotte operate da 9 compagnie che collegano Genova a 23 destinazioni in 12 paesi europei, il Genova City Airport prosegue nel suo percorso di crescita con l’obiettivo di ampliare ulteriormente il network di destinazioni servite.
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[post_content] => In Montenegro l’inverno ha un ritmo tutto suo. Non è fatto di frenesia, ma di attese lente, di luci che si accendono una dopo l’altra, di profumi che avvolgono i vicoli e scaldano le case.
Qui, nel cuore dei Balcani, il mese di dicembre diventa un mosaico di atmosfere: montagne imbiancate, centri storici che si illuminano al calar del sole, tradizioni che si tramandano con naturalezza.
Pur celebrando il Natale ortodosso il 7 gennaio, il Paese vive l’intero periodo delle feste con una intensità che conquista chi è alla ricerca di calore e autenticità. È un Natale fatto di mercatini dal sapore artigianale, di eventi culturali che animano la costa anche d’inverno, di riti che parlano di un legame profondo con la natura e con la propria identità. Un Natale che non ostenta, ma invita: ad ascoltare, a condividere, a respirare un’atmosfera che avvicina più che mai alle radici del Paese.
Cetinje: la grazia discreta dei mercatini nella capitale storica
Cetinje è il luogo in cui tradizione e spiritualità trovano il proprio equilibrio naturale. Nel periodo natalizio, questa piccola città elegante, incastonata ai piedi del Lovćen, sembra un rifugio creato apposta per chi vuole vivere l’inverno con lentezza. Le sue strade storiche si illuminano di decorazioni sobrie, i piccoli mercatini si riempiono di artigiani locali, e le piazze si trasformano in salotti all’aperto dove incontrarsi, ascoltare musica e gustare specialità montenegrine.
Qui il Natale non è spettacolare, ma profondamente autentico. Tutto profuma di tradizione: dal miele e i formaggi di montagna ai dolci preparati secondo ricette antiche. E mentre si passeggia tra un palazzo storico e un museo, sembra quasi di sentire la città raccontare la sua storia: una storia fatta di fede, cultura e un’identità custodita con orgoglio.
Budva: la magia del mare anche d’inverno
D’inverno Budva cambia volto, ma non perde vitalità. La città vecchia, racchiusa da mura veneziane che profumano di storia, diventa il cuore delle celebrazioni natalizie lungo la costa. Le strade si illuminano, la musica risuona tra le pietre levigate e i mercatini si affacciano sul mare Adriatico, rendendo ancora più suggestiva l’atmosfera.
Qui il Natale ha il sapore del Mediterraneo: leggero, vivace, colorato. Gli eventi culturali animano le giornate e le serate, trasformando Budva in un punto d’incontro per famiglie, viaggiatori e comunità locali. È un Natale che accoglie, che invita a vivere la città in un modo diverso, più intimo e sorprendentemente caldo anche in pieno inverno.
Lovćen innevato: dove il silenzio diventa spiritualità
Sopra Cetinje si alza il profilo imponente del Lovćen, montagna simbolo del Montenegro. In inverno, quando la neve ne ricopre i crinali e il cielo assume sfumature perlacee, il parco nazionale si trasforma in uno dei luoghi più poetici del Paese.
La strada che sale verso il Mausoleo di Njegoš, con i suoi tornanti e i suoi panorami mozzafiato, diventa un viaggio nella quiete. Qui l’inverno è fatto di silenzi profondi, di aria sottile e di un senso di contemplazione che appartiene solo ai luoghi in cui la natura domina completamente il paesaggio. È un’esperienza che parla di spiritualità anche senza simboli religiosi: basta alzare lo sguardo, osservare il fiato che si condensa nell’aria e lasciarsi avvolgere dalla montagna per capire che la bellezza può essere un atto di fede.
Tradizioni che uniscono: il calore di un Paese che accoglie
Le feste in Montenegro sono intrise di riti che raccontano l’essenza del Paese. Uno dei più sentiti è il badnjak, la tradizione della quercia bruciata la sera della vigilia ortodossa, simbolo di prosperità e rinascita. È un momento comunitario, semplice e potente, che riunisce famiglie e vicini attorno alla stessa fiamma.
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[post_content] => Il gruppo Lufthansa doterà 134 Airbus A320 di un sistema di comunicazione 4D che consentirà la trasmissione in tempo reale delle traiettorie di volo, un significativo passo avanti per ottimizzare lo spazio aereo europeo e ridurre le emissioni di CO₂.
Dal 2026, 134 Airbus A320 delle compagnie del gruppo saranno dotati della tecnologia Fans-C (Future Air Navigation System – Controller Pilot Data Link Communications), che integra in particolare il modulo Ads-C Epp (Automatic Dependent Surveillance – Contract Extended Projected Profile).
Questo sistema trasmette automaticamente in tempo reale ai servizi di controllo del traffico aereo le informazioni cosiddette “4D” di un volo (posizione, altitudine, rotta e ora prevista), consentendo una gestione molto più precisa delle traiettorie. Secondo Lufthansa, questa innovazione consentirà di “adattare le rotte aeree alle condizioni di volo reali, risparmiare carburante, ridurre le emissioni di CO₂ e migliorare la puntualità”.
Questa tecnologia non è una proiezione futuristica. È già utilizzata nello spazio aereo gestito dal Maastricht Upper Area Control Centre, il primo in Europa a soddisfare i requisiti di questa comunicazione avanzata. Lufthansa annuncia di collaborare con altri fornitori europei per estendere gradualmente questa capacità ad altri spazi aerei del continente.
A partire dal 2028, la normativa europea imporrà l'installazione di questo sistema a bordo di tutti i nuovi aeromobili consegnati e sui sistemi di controllo del traffico aereo a terra. Con il lancio di una campagna completa di retrofit sulla sua flotta esistente, il gruppo tedesco va quindi oltre quanto richiesto dalla legge.
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Ponant Explorations, brand rappresentato in Italia da Gioco Viaggi, apre le vendite per 28 partenze per l'Antartide per l'inverno 2027-2028. Il programma include esplorazioni immersive a latitudini estreme.
Si tratta, come riporta Le Quotidien du Tourisme, di un'esperienza esclusiva ai confini del mondo: scoprire un mondo di ghiaccio e silenzio che apre le sue porte solo per pochi mesi all'anno con la sua ricca fauna selvatica: balene, migliaia di pinguini, foche, leoni marini e innumerevoli uccelli marini.
Quattro navi Ponant Explorations saranno posizionate in Antartide nel 2027-2028: tre navi da spedizione percorreranno le rotte della compagniae a queste si aggiungerà la nave da esplorazione polare Le Commandant Charcot. Questa nave unica, dotata di uno scafo polare, coniuga l'innovazione tecnologica con l'impegno per la sostenibilità. Il suo sistema di propulsione ibrido, alimentato a gnl, consente un'esplorazione più rispettosa degli ecosistemi polari.
Due rotte attraverseranno le latitudini dell'emisfero australe accessibili all'unica nave da esplorazione polare in grado di navigare in profondità nella banchisa.
Sulla scia di Jean-Baptiste Charcot
Le rotte tracciate più di un secolo fa da questo eroico pioniere dell'Antartide conducono verso il Mare di Bellingshausen e l'isola di Charcot. Le partenze sono state programmate per il 2 e 28 dicembre 2027 per un itinerario di 16 giorni/14 notti.
Un secondo tour è intitolato ai "Pinguini imperatore del Mare di Weddell": tra gli iceberg, sulla banchisa che si estende a perdita d'occhio, il raro incontro con i pinguini imperatore.
Ushuaia-Ushuaia, partenze il 27 ottobre, 8 e 20 novembre e 16 dicembre 2027 per un viaggio di 14 giorni/12 notti.
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[post_content] => Ue e affitti brevi. La Commissione Europea presenterà una proposta legislativa nel 2026 per regolamentare gli affitti turistici a breve termine, con l'obiettivo di ridurne l'impatto sull'accesso agli alloggi nelle zone ad alto traffico turistico. Bruxelles intende fornire alle autorità locali un quadro giuridico comune che consenta loro di intervenire quando questo tipo di alloggio incide sul mercato residenziale.
Secondo i dati della Commissione Europea, gli affitti a breve termine sono aumentati di quasi il 93% nell'Unione Europea tra il 2014 e il 2018 e, in alcune destinazioni turistiche, rappresentano ormai fino a un quinto del patrimonio immobiliare. La Commissione ritiene che ciò abbia ridotto l'offerta di alloggi disponibili per i residenti e abbia contribuito all'aumento dei prezzi nelle zone ad alta domanda.
Alloggi accessibili
Pertanto, il futuro regolamento si inquadra in una strategia più ampia per affrontare la crisi abitativa nell'Ue. Tra le misure previste figurano la semplificazione delle procedure per incentivare l'edilizia e agevolare l'ingresso di un maggior numero di alloggi sul mercato, nonché una revisione delle norme sugli aiuti pubblici per incoraggiare gli investimenti in progetti di edilizia residenziale a prezzi accessibili.
In questo contesto, propone di creare una nuova categoria di "alloggi a prezzi accessibili" rivolta alle famiglie che, pur non vivendo situazioni di esclusione sociale, non possono accedere a un alloggio a prezzi ragionevoli. Gli Stati membri potranno adattare i criteri, i requisiti e i prezzi del sostegno alle proprie specifiche circostanze, al fine di affrontare le sfide specifiche di ciascun mercato.
La vicepresidente della Commissione europea e commissaria per la concorrenza, Teresa Ribera, ha avvertito che l'accesso all'alloggio è "una seria preoccupazione per molte persone nell'UE" e ha sottolineato che "abbiamo bisogno di sforzi congiunti da parte di diverse parti e di un'ampia gamma di misure".
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Le associazioni della filiera turistica napoletana hanno espresso all'assessore al turismo del comune di Napoli Teresa Armato la loro delusione e la loro perplessità sull'istallazione del Villaggio di Babbo Natale a Piazza del Plebiscito.
Si tratta di un' installazione mediocre e raffazzonata che mortifica uno dei luoghi più belli della città .Eppure era fondamentale in queste festività natalizie esaltare la nostra città soprattutto in piazze uniche al mondo.
Le associazioni vogliono dare un valore costruttivo alla loro critica e per questo propongono all' assessorato , per
evitare di commettere gli stessi errori del Natale 2025, di programmare nei tempi giusti e con le competenze giuste la preparazione del Natale 2026 .
La proposta è la costituzione, a partire dal primo trimestre del 2026 di un gruppo di lavoro, coordinato dall'assessorato del comune di Napoli, dedicato alle festività natalizie del 2026. Le associazioni di categoria potrebbero far parte di questo gruppo.
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[post_content] => Recupera il turismo incoming in Germania: secondo i dati dell'Ente Germanico per il Turismo, in ottobre il numero dei pernottamenti di turisti stranieri è aumentato del 4,1% raggiungendo 7,3 milioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
In termini generali, il divario rispetto al 2024, che alla fine del terzo trimestre era ancora del -2,9%, si è ridotto al -2,3% entro fine ottobre - secondo i dati preliminari dell’Ufficio Federale di Statistica relativi ai pernottamenti di ospiti internazionali in hotel e pensioni tedesche con almeno dieci posti letto.
«Nei primi mesi dell’anno, conflitti commerciali e tensioni geostrategiche hanno generato incertezza tra i consumatori in molti mercati di origine - ha dichiarato Petra Hedorfer, presidente del Consiglio di amministrazione della Dzt -. A ciò si è aggiunto un calo dei viaggi d'affari e il persistere di un tasso di cambio dell'euro forte rispetto al dollaro statunitense, che ha reso più costosi in particolare i viaggi verso l'Europa dai principali mercati d'oltreoceano. Inoltre, rispetto all’ anno precedente, ha inciso l’effetto straordinario degli Europei Uefa in Germania e dei grandi eventi musicali dell’estate 2024. Ciononostante, la propensione al viaggio rimane elevata.
Nel Monitoring Sentiment for Intra-European Travel della European Travel Commission (Etc), il 73% degli europei prevede di viaggiare tra ottobre 2025 e marzo 2026 – un valore stabile rispetto all’anno precedente. Anche in alcuni mercati d’oltremare, l’ETC Long-Haul Travel Barometer indica intenzioni di viaggio sostanzialmente stabili per gli ultimi mesi dell’anno. In questo contesto di mercato, la Germania può distinguersi in particolare durante il periodo prenatalizio: secondo l’ultimo DZT Travel Industry Expert Panel per il quarto trimestre 2025, l’88% dei ceo e Key Account intervistati considera la Germania una destinazione forte per i mercatini di Natale, mentre il 78% commercializza attivamente i mercatini di Natale nel proprio portafoglio prodotti per i viaggi in Germania».
Per ottobre 2025, i dati di Forward Keys mostrano inoltre un aumento dell’8,2% degli arrivi aerei internazionali in Germania rispetto all’anno precedente. Per i prossimi sei mesi, le prenotazioni anticipate di voli, in particolare dai mercati d'oltreoceano come Stati Uniti, India, Brasile ed Emirati Arabi Uniti, sono già superiori al livello dell'anno precedente.
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[post_content] => Consolidamento, crescita marcata, soprattutto sul fronte internazionale, e uno slancio sull’innovazione (AI inclusa) che è ormai divenuto cifra distintiva del volto di Aeroporti di Roma: tanti e diversi i temi messi in risalto da Ivan Bassato, chief aviation officer di Adr, che tira le somme del 2025. Un anno che ha visto Roma Fiumicino «mantenere le 5 stelle Skytrax e confermarsi per l’ottavo anno consecutivo, “Best Airport in Europe” secondo Aci».
Che 2025 è stato per Roma Fiumicino?
«Il 2025 è stato un anno di forte consolidamento e crescita per Fiumicino, che prevediamo di chiudere superando la soglia dei 50 milioni di passeggeri, confermandoci tra i principali hub europei. Dopo un 2024 da record – in cui siamo stati l’aeroporto con la crescita più elevata tra i grandi scali dell’Ue (+21% vs 2023 e +13% vs 2019) – Fiumicino ha rafforzato la propria rete, che oggi conta circa 100 vettori, 80 Paesi serviti e oltre 230 destinazioni collegate.
Il 2025 ha visto l’apertura di oltre 30 nuove rotte, di cui 13 nuove destinazioni servite direttamente – tra cui Denver, Mauritius, Minneapolis e il ritorno di Cathay Pacific su Hong Kong – oltre a 6 nuovi vettori che hanno scelto di operare da Roma.
Nei primi dieci mesi dell’anno il traffico di Fiumicino è cresciuto del 4,4% rispetto al 2024 e del +17,3% rispetto ai livelli pre-Covid, con la componente internazionale come principale motore di sviluppo. Anche il settore cargo ci sta dando grandi soddisfazioni, con Fiumicino che si sta affermando non solo come polo logistico di riferimento per il Centro Italia, ma anche come nuovo hub cargo strategico all’interno dello sviluppo multi-hub di Lufthansa Cargo.
L’innovazione è sempre più centrale nella strategia di Aeroporti di Roma…
«Certo. E si tratta di un elemento strategico fondamentale: il nostro obiettivo è trasformare gli scali in una smart city digitale, sostenibile ed efficiente. Abbiamo avviato una profonda conversione industriale, integrando l'Intelligenza Artificiale nei servizi offerti ai passeggeri e nelle operazioni. Questo ci consente di migliorare la puntualità, l'efficienza e la qualità dell'esperienza di viaggio, posizionando Fiumicino e Ciampino come riferimenti per l'innovazione aeroportuale.
Grazie a Outsight, monitoriamo in tempo reale i flussi dei passeggeri, prevenendo congestioni e ottimizzando gli spazi; inoltre, Adr ha lanciato il suo assistente conversazionale per potenziare l'interazione diretta con i nostri utenti.
Lato operations, per garantire elevata performance e puntualità, abbiamo implementato strumenti come Assaia Apron AI, che monitora il turnaround degli aeromobili con computer vision e AI, nonchè Aeroficial Intelligence, una piattaforma che traccia i movimenti degli aeromobili sulla parte terminale dello spazio aereo, su piste e vie di rullaggio. A ciò si aggiungono soluzioni per la safety, come Argos AI, che rileva automaticamente il Fod (Foreign Object Debris) tramite telecamere e deep learning, riducendo i rischi operativi, e il nuovo sistema di connessione automatica per i pontili d'imbarco».
Le principali novità di network e vettori per il 2026?
«Il 2026 si preannuncia come un anno di ulteriore espansione, sia sul lungo raggio sia sul network europeo. Tra le principali novità intercontinentali, Qantas quasi raddoppierà la capacità sulla rotta Roma–Perth, estendendo il periodo operativo e aggiungendo frequenze; nel mercato nordamericano debutterà Alaska Airlines con il nuovo volo Seattle–Roma, mentre Delta entrerà sulla stessa rotta, a conferma della crescente domanda e del ruolo di Roma come porta d’accesso transatlantica.
Ita Airways, con l’ingresso nel gruppo Lufthansa, rafforzerà ulteriormente il posizionamento di Fiumicino come hub del Sud Europa.
Novità anche sul fronte europeo: easyJet inaugurerà i collegamenti con Glasgow e Birmingham, Norwegian volerà su Billund, Lot aggiungerà Cracovia, mentre Wizz Air aprirà nuove rotte verso Podgorica e Bratislava».
Novità per i passeggeri in arrivo dai voli internazionali?
«A inizio estate sono stati rilasciati ulteriori nastri riconsegna bagagli al T3, oltre a nuove e-gates per il controllo passaporti. L'area nastri del T1, oltre ad essere stata implementata con 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, è stata ampliata con aree disponibili ai passeggeri e agli operatori. Sempre sul T1, entro Natale 2025, saranno disponibili due nuove lounge per i passeggeri premium. Una nuova lounge sarà inoltre disponibile all'interno del Molo E nel corso del 2026. Sempre l’anno prossimo è prevista la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area di frontiera arrivi, per poter accogliere i passeggeri in un ambiente più nuovo e più confortevole. Dal 2022 sono presenti in aeroporto alcune Pet Area sia nelle aree di transito che in quelle di arrivo e partenza».
Quali modifiche ha apportato nello scalo l’adozione dell’Entry-Exit System?
«La riorganizzazione dei flussi nell’area dei controlli passaporti rappresenta un adeguamento necessario all’entrata in vigore dell’Entry-Exit System (Ees). Dallo scorso 12 ottobre, a Roma Fiumicino l’Ees è stato attivato in via anticipata, con un ripensamento dei layout e delle modalità di gestione dei flussi per consentire l’acquisizione dei dati biometrici e documentali previsti dalla normativa, nel pieno rispetto delle disposizioni europee in materia di privacy. Abbiamo già reso operativi 71 self service kiosk Ees dei quasi 200 che Adr aveva già installato da oltre 3 anni, destinati ai passeggeri di nazionalità extra-Schengen in possesso di passaporto biometrico e con età superiore ai 12 anni, con l’obiettivo di supportare il processo di registrazione e facilitare in modo progressivo l’adattamento alla nuova procedura».
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A ciò si aggiungono soluzioni per la safety, come Argos AI, che rileva automaticamente il Fod (Foreign Object Debris) tramite telecamere e deep learning, riducendo i rischi operativi, e il nuovo sistema di connessione automatica per i pontili d'imbarco».\r\n\r\nLe principali novità di network e vettori per il 2026?\r\n\r\n«Il 2026 si preannuncia come un anno di ulteriore espansione, sia sul lungo raggio sia sul network europeo. Tra le principali novità intercontinentali, Qantas quasi raddoppierà la capacità sulla rotta Roma–Perth, estendendo il periodo operativo e aggiungendo frequenze; nel mercato nordamericano debutterà Alaska Airlines con il nuovo volo Seattle–Roma, mentre Delta entrerà sulla stessa rotta, a conferma della crescente domanda e del ruolo di Roma come porta d’accesso transatlantica.\r\nIta Airways, con l’ingresso nel gruppo Lufthansa, rafforzerà ulteriormente il posizionamento di Fiumicino come hub del Sud Europa.\r\nNovità anche sul fronte europeo: easyJet inaugurerà i collegamenti con Glasgow e Birmingham, Norwegian volerà su Billund, Lot aggiungerà Cracovia, mentre Wizz Air aprirà nuove rotte verso Podgorica e Bratislava».\r\n\r\nNovità per i passeggeri in arrivo dai voli internazionali?\r\n\r\n«A inizio estate sono stati rilasciati ulteriori nastri riconsegna bagagli al T3, oltre a nuove e-gates per il controllo passaporti. L'area nastri del T1, oltre ad essere stata implementata con 3 nuovi nastri riconsegna bagagli, è stata ampliata con aree disponibili ai passeggeri e agli operatori. Sempre sul T1, entro Natale 2025, saranno disponibili due nuove lounge per i passeggeri premium. Una nuova lounge sarà inoltre disponibile all'interno del Molo E nel corso del 2026. Sempre l’anno prossimo è prevista la riconfigurazione e l'ampliamento dell'area di frontiera arrivi, per poter accogliere i passeggeri in un ambiente più nuovo e più confortevole. Dal 2022 sono presenti in aeroporto alcune Pet Area sia nelle aree di transito che in quelle di arrivo e partenza».\r\n\r\nQuali modifiche ha apportato nello scalo l’adozione dell’Entry-Exit System?\r\n\r\n«La riorganizzazione dei flussi nell’area dei controlli passaporti rappresenta un adeguamento necessario all’entrata in vigore dell’Entry-Exit System (Ees). Dallo scorso 12 ottobre, a Roma Fiumicino l’Ees è stato attivato in via anticipata, con un ripensamento dei layout e delle modalità di gestione dei flussi per consentire l’acquisizione dei dati biometrici e documentali previsti dalla normativa, nel pieno rispetto delle disposizioni europee in materia di privacy. Abbiamo già reso operativi 71 self service kiosk Ees dei quasi 200 che Adr aveva già installato da oltre 3 anni, destinati ai passeggeri di nazionalità extra-Schengen in possesso di passaporto biometrico e con età superiore ai 12 anni, con l’obiettivo di supportare il processo di registrazione e facilitare in modo progressivo l’adattamento alla nuova procedura».","post_title":"Adr plana sul 2026 tra crescita e innovazione: la vision di Ivan Bassato","post_date":"2025-12-16T11:36:09+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1765884969000]}]}}