27 giugno 2019 13:17
«L’Italia avrà il suo Polo per lo sviluppo turistico, di cui il gruppo FS Italiane sarà protagonista». La promessa arriva da Roma, dove questa mattina si è tenuta la presentazione del Polo per lo sviluppo del turismo, alla presenza di Gianfranco Battisti, a.d. e direttore generale del Grupo FS Italiane, Gian Marco Centinaio, ministro delle Politiche agricole almentari, forestali e del turismo, Danilo Toninelli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e Renzo Iorio, a.d. di Nugo.
Intermodalità, ridistribuzione dei flussi, destagionalizzazione. Sono queste le tre parole chiave che animano il discorso di apertura di Gianfranco Battisti e che racchiudono le sfide che il nuovo Polo affronterà nel prossimo futuro. «L’Italia soffre troppo il peso della stagionalizzazione, siamo il Paese con la maggiore concentrazione di domanda nel periodo estivo – spiega Battisti -, ecco perché le destinazioni avranno ruolo importante per capire quali saranno le aree geografiche in cui andremo ad inserire la nostra offerta». L’ambizione di FS è quella di mettere in rete e ridistribuire i flussi che oggi sono troppo concentrati nelle tradizionali città, costruendo un «sistema di sviluppo dell’accessibilità che sia diffuso e sostenibile», sottolinea l’a.d. Otto le azioni previste da FS, partendo dallo sviluppo dell’offerta commerciale, con il nuovo orario estivo, il pass dedicato ai turisti stranieri e i nuovi servizi e prodotti studiati per il mercato del Sud est asiatico. Seguono l’intermodalità e le connessioni tra le porte di accesso del Paese, già sviluppata attraverso la messa in rete degli aeroporti di Trieste, Pisa, Roma Fiumicino e Ciampino, Napoli, Lamezia Terme, Palermo e Cagliari. E poi treni storici, turismo dolce, turismo esperienziale, cultura e musica, infrastruttura digitale e patrimonio immobiliare, con la valorizzazione di 400 km di tracciati storici non più in funziona in percorsi ciclopedonali e greenways.
La sfida è importante, perché nel 2030 «i viaggiatori nel mondo passeranno da 1,4 miliardi a 2 miliardi – spiega Battisti – e buona parte di questi sceglierà l’Italia, che oggi è quinta al mondo per numero di turisti, ma che ha grandi potenzialità di crescita». Per intercettare nuovi flussi e aumentare l’attrattività turistica del Paese, FS si occuperà di promuovere un sistema integrato di intermodalità che metta in rete porti, stazioni e aeroporti. «Mettiamo a sistema le porte di accesso del Paese – insiste Battisti -, con un approccio da ‘ecosistema’, lavorando tutti insieme nella stessa direzione».
I turisti potranno quindi accedere ad un’offerta multimodale e avranno a disposizione un sistema di prodotti e servizi integrati e digitali per accedere alle località del Belpaese.
«Il turismo è uno dei settori più strategici e su cui l’Italia ha maggiori capacità di crescita – interviene il ministro Toninelli -. Siamo ben posizionati ma possiamo fare meglio, perché l’Italia ha un margine di crescita straordinario». La strada è già tracciata secondo il ministro, ma sarà sostenuta da massicci investimenti nelle infrastrutture. «Le ferrovie stanno entrando negli aeroporti – spiega -, si sta creando un sistema di giusta e doverosa intermodalità. La nostra parte la stiamo facendo, ci saranno massicce risorse, soprattutto per la manutenzione e per lo sviluppo delle infrastrutture al Sud».
Una sfida raccolta anche dal ministero del Turismo, già impegnato con le Regioni in un lavoro di coordinamento. «Dobbiamo investire su un turismo altospendende, che porti in Italia reddito, ma stiamo lavorando anche per destagionalizzare e andare a cogliere nuove opportunità, come la richiesta proveniente dal Nord Europa». Asset fondamentale sarà la promozione del territorio, che dovrà parlare «non solo delle solite destinazioni – spiega Centinaio -, come fatto finora anche per errore nostro, ma dovrà puntare a ridistribuire i flussi anche attraverso le leve del turismo lento ed enogastronomico».
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Enit partecipa a Namaste India, evento in programma a Milano promosso dalla Camera di commercio italiana in India, dedicato alla promozione di marchi indiani che investono nel nostro Paese.
Il mercato indiano, infatti, è uno di quelli in forte crescita, che ha voglia d’Italia: solo nell’ultimo anno (2024) la spesa dei viaggiatori indiani in Italia ha raggiunto quota 377 milioni di euro crescendo del +29,3% rispetto al precedente, così come i pernottamenti complessivi sono aumentati di quasi l’8% (circa 3,9 milioni). Nel dettaglio, la spesa per i viaggi di lavoro e affari cresce significativamente con un incremento del +45,5%, per motivi personali la spesa cresce del +21,9% e i pernottamenti del +30%.
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[post_content] => L'estate 2025 ha portato diverse novità all'aeroporto dell’Isola d’Elba: quest'anno è infatti il primo anno di gestione industriale dello scalo da parte di Toscana Aeroporti, che punta a valorizzare sempre più questa infrastruttura strategica per la mobilità e connettività dell’isola.
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[post_content] => Sarà pronto nel 2030 il nuovo progetto a firma Bulgari Hotels & Resorts ad Abu Dhabi: il Bulgari Resort & Mansions sorgerà su un'isola privata a forma di ferro di cavallo, con vista sul mare aperto da un lato e l’imponente palazzo presidenziale e lo skyline della città dall’altro.
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Il Bulgari Resort & Mansions Abu Dhabi andrà a ridefinire il paesaggio della città: un nuovo rifugio di lusso che estenderà la celebre corniche di Abu Dhabi e sarà accessibile o tramite un ponte appositamente costruito o via mare, garantendo un’esperienza di arrivo agevole e valorizzando il suo carattere di privacy ed esclusività.
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[post_content] => Hnh Hospitality debutta nel segmento dell'extended stay con il lancio del marchio Homy, che presenta una nuova visione dell’accoglienza, pensata per rispondere alle esigenze di un turismo sempre più fluido, consapevole e orientato al benessere.
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Un accordo che migliora l'esperienza di mobilità a terra per i passeggeri Emirates e offre vantaggi in termini di fedeltà per i membri Skywards che utilizzano la piattaforma Uber in mercati selezionati all'interno del network del vettore di Dubai.
In pratica, Emirates e Uber lavoreranno allo sviluppo di diverse iniziative per offrire viaggi sempre più integrati e senza interruzioni. Tra queste: la creazione di un’esperienza di prenotazione integrata che combini i voucher Uber Rides con le prenotazioni dei voli, semplificando i trasferimenti aeroportuali o gli spostamenti in città. Inoltre, verrà valutata la possibilità di offrire corse Uber da e per l’aeroporto a clienti selezionati Emirates, supportando così un’esperienza di viaggio completa già a partire dalla porta di casa.
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Il tempo delle improvvisazioni, nel turismo incoming, è scaduto; serve una progettualità e occorre investire nella destagionalizzazione con una strategìa di marketing incentrata su poli attrattori ben diversificati. E’ la visione lanciata da Fiavet Toscana Confcommercio per uscire dall’impasse di un turismo ancora male organizzato e disarticolato.
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Richiamo
In buona sostanza quello di Fiavet Toscana-Confcommercio è un forte richiamo alla politica affinchè si rapporti con la filiera dei professionisti del turismo che richiedono progettualità, operatività e investimenti. Da qui la proposta di una leadership collettiva, che affidi ai territori la competenza delle tipicità e peculiarità da mettere a sistema, e dall’altro assegni alle imprese turistiche - in primis le 7.000 agenzie di viaggi operanti in Italia – il compito di assemblarle in proposte e lanciarle sui mercati italiano e internazionale.
“E proprio ora che i numeri– conclude Testa - mostrano la valenza della nostra attrattività, con oltre 458 milioni di presenze certificate nel 2024, occorre assumersi la responsabilità di superare le criticità del sistema in termini di ospitalità, mobilità, per ottimizzare la fruibilità del prodotto Italia. La congestione nei periodi di punta, la pressione insostenibile su alcune destinazioni iconiche, le carenze infrastrutturali, gli squilibri territoriali non si risolvono con qualche divieto… ovvero non va adottato il ‘modello Barcellona’, ma si impone una concreta attenzione operativa da parte della politica, per una solida leadership collettiva tra istituzioni, territori e imprese. Noi ci siamo e siamo pronti a fare la nostra parte.”
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[post_content] => Nel 2024, i lavoratori dipendenti stranieri nelle imprese italiane del settore turismo sono stati 420.528 in media d’anno, ovvero il 28,1% del totale. Il dato è in costante aumento, con una variazione positiva del +12,4% rispetto all’anno precedente e del +29,5% rispetto al 2019. Merita sottolineare che il tasso di crescita è superiore a quello medio del settore, che si è attestato rispettivamente al +7,4% e +15,1%.
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[post_content] => Oggi i Millennials sono i protagonisti assoluti del mondo dei Viaggi di Nozze. Hanno una media di 39 anni e rappresentano il 70% degli sposi: sono più attenti al budget, il tema del mare è sempre meno importante, mentre cresce il valore dato all'esperienzialità e all'autenticità, ovvero la possibilità di fare dei viaggi a contatto con i locali, con le tradizioni e con la natura. In parallelo cresce la richiesta degli honeymooners della Gen Z (8%) - che prediligono viaggi su misura, dinamici ed esperienziali e scelgono la lista nozze digitale. - e sale al 22% la percentuale dei Boomers e della Gen X, che spesso portano con sé i figli - anche sotto i 2 anni - e condividono la luna di miele con parenti e amici.
Le prenotazioni sono sempre più anticipate: si prediligono le partenze in bassa stagione e la maggiore conoscenza della destinazione spinge a seguire la stagionalità. Anche nel 2024 la meta preferita dei viaggi di nozze è stato il Giappone (24%), davanti a Stati Uniti e Indonesia. Inoltre il Sudamerica è tornato protagonista, con l’ingresso del Perù e dell’Argentina nella Top Ten. Sono alcuni dei dati emersi dalla seconda edizione dell’Osservatorio Viaggi di Nozze di CartOrange, che ridisegna la mappa delle destinazioni e delle esperienze più ricercate per la luna di miele delle coppie italiane e mette in luce anche le tendenze in corso in questo 2025.
Cambiamenti
«Il viaggio di nozze cambia adattandosi ai cambiamenti della società. - afferma Giampaolo Romano, ad di CartOrange - Si continua a partire con entusiasmo perché questo viaggio, uno dei più importanti della vita, è un prodotto che continua a piacere moltissimo agli italiani e si dimostra sempre più centrale nel matrimonio. Ogni anno Cartorange realizza l’indagine dell’Osservatorio. - prosegue - È una ricerca molto importante perché offre numeri, dati e tendenze. Una raccolta di informazioni che poi condividiamo con i nostri venditori e consulenti per offrirgli degli strumenti avanzati che gli consentano di orientare immediatamente la coppia verso la soluzione di viaggio migliore, legata anche all'età, alla provenienza e ai desiderata.
CartOrange è specializzata in viaggi su misura: questa grande quantità di dati aiuta certamente nella fase di vendita, ma - soprattutto - aiuta il nostro to interno a congegnare dei prodotti che seguano le nuove tendenze. L’Osservatorio è nato proprio in risposta alla nostra esigenza di avere dei dati concreti per capire quali prodotti mettere a punto, di anno in anno, come strutturarli e quali siano le destinazioni e i desideri dei viaggiatori nozze. Ora per noi è importante condividere con il settore i dati raccolti.
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Chiara Ambrosioni
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[post_content] => L'aeroporto di Roma Fiumicino, per il settimo anno, si posiziona in cima alla classifica di Aci Europe come migliore aeroporto d’Europa, nella categoria degli scali oltre i 40 milioni di passeggeri.
In occasione della 35ª assemblea generale dell'associazione, sono stati insigniti anche quest'anno i “Best Airport Award” agli scali che si sono distinti per l’eccellenza del personale, per la trasformazione digitale, l’innovazione tecnologica e la ecosostenibilità delle infrastrutture aeroportuali.
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Il nuovo primato continentale va a consolidare la leadership del “Leonardo da Vinci” come miglior scalo per la qualità dei servizi offerti ai passeggeri, assegnato lo scorso marzo e ininterrottamente dal 2017 da Aci World a seguito dei livelli di soddisfazione dei passeggeri registrati nell’ambito del programma di survey “Airport Service Quality” condotto in oltre 350 aeroporti in tutto il mondo.
A testimonianza della continua capacità di attrazione della Capitale, nei primi 5 mesi dell’anno l’hub di Fiumicino ha registrato un nuovo incremento del traffico passeggeri del 7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
“Con la vittoria di quest’anno, consolidiamo un primato europeo che per noi significa continuare a mantenere quei livelli di eccellenza che ci posizionano ormai anche a livello mondiale - ha dichiarato l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone - Registriamo una forte crescita del traffico verso il nostro Paese che rende il futuro promettente", prosegue Troncone “ma che, allo stesso tempo, evidenzia sfide crescenti per il mantenimento dei livelli di capacità e qualità necessari per cogliere in pieno e tempestivamente l’opportunità. Per questo, siamo pronti a far partire il nuovo Piano di sviluppo aeroportuale da 9 miliardi di euro, un grande stimolo per la competitività e la crescita economica del nostro Paese, per continuare a interpretare un ruolo da protagonisti nel settore a livello europeo e mondiale.”
Inoltre, nel corso della cerimonia di ieri sera, ACI Europe ha deciso di conferire un Premio “alla eccezionale resilienza” degli aeroporti ucraini, come riconoscimento della tenacia con cui hanno affrontato gli ultimi tre anni. Nonostante la chiusura dello spazio aereo del proprio Paese, queste realtà hanno continuato a lavorare senza sosta per preservare le infrastrutture esistenti, mantenere la propria capacità operativa e curare il proprio personale. Con la perdita totale dei ricavi operativi e i danni causati dalla guerra, ACI Europe ha quindi scelto di riconoscere l’impegno di questi scali con uno “Special Award” che dimostra il sostegno della comunità aeroportuale europea agli omologhi ucraini.
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