24 febbraio 2016 14:11

Emirates ha inaugurato questa mattina a Malpensa la nuova lounge arrivi dedicata ai passeggeri di first e business class, nonché ai membri Gold e Platinum di Skywards: «Qui ci sentiamo a casa – dichiara Fabio Maria Lazzerini, Emirates country manager in Italia -: Malpensa pian pianino è diventata una delle nostre seconde case. Questa è infatti la nostra seconda lounge arrivi nel mondo (dopo quella di Londra Heathrow), e conferma quanto sia fondamentale una buona collaborazione con l’aeroporto. Se cresce un partner, cresce anche l’altro. Qui registriamo una crescita costante, sia di passeggeri sia di profittabilità: e la capacità offerta da questo scalo aumenterà ancora, a breve». Situata al livello 0 del terminal internazionale 1, la lounge conta posti a sedere per 17 clienti su una superficie coperta di quasi 100 mq e ha visto un investimento di 600.000 euro per la sua realizzazione. «Questa nuova lounge è un’ulteriore testimonianza dell’eccellente collaborazione tra Sea ed Emirates – afferma Pietro Modiano, presidente Sea -. Perché solo negli aeroporti dove si lavora bene, solo negli aeroporti eccellenti, vengono realizzate lounge nell’area degli arrivi». E i numeri confermano l’ottimo rapporto della compagnia con lo scalo milanese: «Le cifre parlano di crescita a doppia cifra – aggiunge Modiano -: +16% la crescita complessiva di Emirates nel 2015, +34% la crescita sulla Milano-New York. E un totale passeggeri che sfiora gli 850.000 e che nel giro di un paio di anni potrebbe arrivare al milione». L’area Lounge offre ai clienti un’area confortevole dove attendere il loro Chauffeur Drive per poi procedere con facilità verso la loro auto, che li porterà alla loro destinazione finale o a casa. Proprio il servizio di auto con autista è una delle caratteristiche più apprezzate dai passeggeri Emirates Premium: «Fino a 90 passeggeri al giorno su Milano usufruiscono di questo servizio – aggiunge Lazzerini -, che è valido in un raggio di 100 chilometri. In pratica il 60-70% del totale dei nostri clienti che viaggiano in first e business class».
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Con questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.
Il progetto di ristrutturazione
Tra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.
La new entry rafforza il ruolo del gruppo Nicolaus di player di riferimento per la destinazione, grazie a oltre 3.000 posti letto al giorno e di una rete di collegamenti aerei capillare, con un’ampia disponibilità di posti, verso gli aeroporti di Olbia e Cagliari da Milano Malpensa, Bergamo, Linate, Verona, Torino, Bologna, Roma e Bari, affiancata da un’articolata offerta di trasferimenti su diverse tratte marittime.
Location unica
Il Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.
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Msc Poesia
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L’investimento complessivo stanziato per l'intervento - che sarà eseguito a scalo pienamente operativo, minimizzando ogni possibile impatto sull'esperienza dei passeggeri - è di oltre 3 milioni di euro. Le attività di cantiere si articoleranno secondo un cronoprogramma rigoroso con l'obiettivo di ultimare la demolizione entro la primavera del 2026.
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Da Fiumicino si possono infatti raggiungere numerose destinazioni in Europa, Africa, Americhe, Asia e Oceania, acquistando un solo biglietto aereo a tariffe interlineate vantaggiose e con la comodità di poter spedire i propri bagagli direttamente in partenza da Ancona International Airport sulla destinazione finale.
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[post_content] => Disagi per i passeggeri negli aeroporti del Vecchio Continente, con code fino a tre ore ai controlli di frontiera per i viaggiatori extraeuropei: questa la situazione messa in luce da Aci Europe in una missiva inviata alla Commissione europea affinché venga rivisto con urgenza il sistema di ingresso/uscita dell'Ue (Ees) a causa dei crescenti “problemi operativi”.
Una richiesta che arriva nel pieno delle festività natalizie, quando gli aeroporti sono affollati di viaggiatori in transito: situazione che l'associazione degli scali europei definisce semplicemente come "caotica" e “confusa”.
L'Ees è il sistema digitale di controllo per i cittadini extracomunitari che entrano ed escono dall'Europa e dall'area Schengen, ed è stato introdotto lo scorso 12 ottobre e dovrebbe essere completamente operativo entro il 10 aprile 2026. Il sistema prevede l'utilizzo di macchine biometriche self-service che registrano i dati dei cittadini extracomunitari durante il viaggio, con l'obiettivo di rendere i viaggi più rapidi e semplici e sostituire gradualmente il timbro sui passaporti.
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Per contro, Aci Europe sostiene che l'introduzione sia stata compromessa da “regolari” interruzioni del sistema e da “persistenti” problemi di configurazione, tra cui l'implementazione parziale o l'indisponibilità di chioschi self-service per la registrazione dei viaggiatori e l'acquisizione dei dati biometrici.
Secondo Aci Europe, questi problemi hanno comportato un aumento del 70% dei tempi di elaborazione dei controlli alle frontiere, con tempi di attesa fino a tre ore durante i periodi di traffico intenso. Gli aeroporti in Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Portogallo e Spagna sono “particolarmente colpiti”, sostiene l'associazione.
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[post_content] => Royal Air Maroc ha siglato un nuovo accordo di code-sharing con Malaysia Airlines che apre la strada a nuove opzioni per i passeggeri che viaggiano tra Casablanca e Kuala Lumpur attraverso i principali hub mondiali di Doha, Londra e Parigi.
L'intesa prevede che Royal Air Maroc apporrà il proprio codice “AT” sui voli operati da Malaysia Airlines che collegano Kuala Lumpur a Doha, Londra-Heathrow e Parigi-Charles de Gaulle. Parallelamente, Malaysia Airlines apporrà il proprio codice “MH” sui voli di Royal Air Maroc tra Casablanca e gli stessi aeroporti. Questa reciprocità consente alle due compagnie - entrambe partner in oneworld - di offrire collegamenti fluidi tra le loro reti, offrendo ai passeggeri tariffe combinate e l'accumulo di miglia all'interno di oneworld.
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