14 giugno 2022 10:20
EasyJet sta tagliando l’operativo voli previsto per il mese di giugno per evitare che si ripetano i disservizi di metà semestre, quando la carenza di personale ha fatto sì che migliaia di passeggeri vedessero il loro volo cancellato all’ultimo momento. La situazione di mancanza di personale, sia di volo che di terra, è ormai generalizzata, con migliaia di lavoratori che hanno trovato altrove nuovi impieghi meglio retribuiti.
Secondo quanto calcolato dal quotidiano britannico The Independent soltanto ieri sono stati circa 10.000 i viaggiatori in possesso di un biglietto easyJet che hanno visto i loro voli cancellati . Almeno 64 voli sono stati cancellati.
Peter Bellew, chief operating officer della compagnia aerea, ha dichiarato in un messaggio al personale che il vettore sta effettuando cancellazioni preventive nei “prossimi giorni e settimane” per “aumentare la resilienza del network”.
“Effettuare queste cancellazioni non è una cosa che prendiamo alla leggera, ma sarebbe peggio cancellare i piani dei nostri passeggeri il giorno stesso in cui sono pronti a volare”, ha detto Bellew nel messaggio condiviso con il Guardian. “Siamo tutti consapevoli dell’impatto che la situazione attuale sta avendo sui nostri clienti, sul nostro personale e sulla nostra reputazione”.
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[post_content] => Triplice cerimonia ieri a Genova per il gruppo Msc con il varo tecnico di Explora III, la posa della moneta di Explora IV e il taglio della lamiera di Explora V.
Composta da un totale di sei unità – di cui le prime due, Explora I ed Explora II, già in servizio – la flotta del brand di lusso, costruita da Fincantieri, sarà operativa entro tre anni. Explora III verrà battezzata l’anno prossimo, Explora IV ed Explora V saranno consegnate nel 2027, mentre Explora VI toccherà il mare nel 2028.
«I tre eventi rappresentano tre momenti chiave nella costruzione di Explora Journey, - spiega Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della divisione passeggeri del gruppo Msc - la nostra flotta dedicata al segmento lusso, è la seconda volta in meno di un anno che celebriamo a Genova un triplo evento come questo: questo testimonia il successo già registrato nel settore. Siamo già operativi con Explora I ed Explora II ed altre 4 navi entreranno in servizio nei prossimi 3 anni.
Stiamo realizzando concretamente e velocemente la nostra visione che è quella di ridefinire i viaggi oceanici di lusso, puntano ad affermarci sempre di più come punto di riferimento nel settore. Questi tre eventi confermano la riuscita della nostra partnership con Fincantieri (10 navi in 12 anni). Il progetto Explora ha contribuito al rilancio di Sestri Ponente ed abbiamo programmi ambiziosi per navi sempre più evolute. La sostenibilità continua a rappresentare un aspetto prioritario per la nostra compagnia. E queste navi, grazie alle nuove soluzioni e alle tecnologie adottate a bordo, svolgono un ruolo fondamentale nel nostro percorso di decarbonizzazione».
L’investimento del gruppo Msc genera in Italia importanti ricadute economiche, stimate in oltre 15 miliardi di euro, dovute anche a una filiera prevalentemente italiana e caratterizzata dalla forte presenza di Pmi. A queste ricadute si aggiunge un impatto turistico rilevante nei numerosi porti toccati dalle unità. La costruzione di ogni singola unità richiede infatti oltre sette milioni di ore lavorate e un'occupazione media di 2.500 persone per due-tre anni. Considerando anche le quattro navi ordinate a Fincantieri negli anni scorsi, e già consegnate, l’investimento di Msc sale complessivamente a circa 7 miliardi.
«Siamo orgogliosi di accompagnare il gruppo Msc in questo percorso che dimostra la capacità di Fincantieri di interpretare e anticipare le evoluzioni del mercato crocieristico, in cui deteniamo una quota globale superiore al 45% - aggiunge Luigi Matarazzo, direttore generale divisione navi mercantili di Fincantieri - La flotta Explora Journeys rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione con l’armatore possa tradursi in risultati di eccellenza, coniugando innovazione, sostenibilità e qualità. Cinque delle sei unità della classe vengono realizzate qui, a Sestri Ponente, asset strategico del nostro sistema produttivo e simbolo di una visione industriale orientata a cantieri moderni, tecnologie green e processi ad alta complessità».
Il brand Explora Journeys sta crescendo sui mercati di tutto il mondo. A soli due anni dal varo della prima nave, e con due unità già in servizio, rappresenta un'esperienza di viaggio innovativa, raffinata e coinvolgente che coniuga itinerari globali, destinazioni esclusive, un servizio impeccabile ed esperienze di bordo uniche.
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[post_content] => Sebbene si tratti in gran parte di una questione di competenza dell'Unione europea stessa, questa settimana l'istituzione con sede a Bruxelles ha lanciato l'allarme: potremmo trovarci di fronte a un'estate con gravi ritardi nei voli, a causa dell'aumento dei voli e delle risorse limitate disponibili per il controllo del traffico aereo.
Secondo i funzionari, vi è carenza di personale presso diversi controllori di volo europei, sono previsti scioperi e potrebbero verificarsi incendi boschivi che potrebbero compromettere il traffico aereo (un incendio a Marsiglia ha già imposto modifiche operative), tutti fattori che potrebbero avere gravi conseguenze. Inoltre, nell'Europa orientale, il traffico che normalmente verrebbe sorvolato dall'Ucraina deve essere assorbito.
Il massimo del sistema
Un funzionario dell'Unione ha affermato che "l'anno scorso (l'estate 2024) abbiamo avuto la peggiore estate della storia in termini di ritardi e cancellazioni. Quest'estate sarà molto simile", secondo il Financial Times.
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[post_content] => Centotrentadue pagine di passione, cura maniacale del dettaglio, selezione del meglio che il mondo del viaggio legato al golf ha da offrire: il nuovo catalogo firmato da Acentro, il primo in formato cartaceo dal 2020, è la summa dei 45 anni di esperienza nel settore del tour operator milanese ma, sempre, con lo sguardo rivolto al futuro.
Ecco allora la nuova, elegante brochure, che sintetizza i punti fermi della rotta intrapresa da Acentro negli anni più recenti e cioè «la scelta di concentrarci esclusivamente su strutture di fascia alta – spiega la direttrice, Laura Piras (nella foto) -, in linea con il nostro nuovo posizionamento sul segmento alto di gamma. La crescita marcata del dynamic pricing con conferma immediata, la sempre più ampia proposta di servizi su misura ad elevato valore aggiunto e, infine, la garanzia di tariffe vantaggiose». Punti che ben interpretano la sfida attuale: «Creare viaggi su misura dal costo di produzione molto elevato, a prezzi competitivi».
Sfida complessa ma realizzabile, grazie un indiscusso know how, abbinato a dedizione e passione: «Un lavoro ininterrotto, che ci vede impegnati personalmente nel visitare le singole destinazioni, strutture e campi che proponiamo. Il mercato è cambiato profondamente e anche il turismo golfistico ha vissuto un’evoluzione. I nostri viaggiatori hanno bisogno di soluzioni più flessibili senza rinunciare agli standard più elevati. Una vera sfida che abbiamo fatto nostra con l’offerta di un prodotto ancora più preciso, esclusivo e dinamico. Ogni singola proposta sul nuovo catalogo è corredata non dal costo - suscettibile di modifiche - ma da un QR code che riporta al nostro sito, con tutti i prezzi dinamici, aggiornati».
L'accento è sul «taglio sartoriale, con esperienze personalizzate, accessi privilegiati ai campi da golf più prestigiosi - spesso non disponibili per clienti individuali - la partecipazione a tornei internazionali e una serie di servizi accessori come il noleggio sacca, i trasferimenti privati e la flessibilità totale sulle date di partenza.
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[post_content] => Si allarga il parco treni storici di Trenord: sono infatti terminati gli interventi di restauro della locomotiva a vapore 240-05, realizzata nel 1908 che, dopo le abilitazioni tecniche e del personale, tornerà sui binari nella fine del 2025 per corse turistiche.
I biglietti per viaggiare sulle corse del treno storico - con locomotori elettrici - sono già in vendita per le corse programmate fra settembre e novembre 2025: da Milano Cadorna si potranno raggiungere Como, Laveno Mombello, ma anche le nuove destinazioni di Asso e Novara.
Costruita nel 1908 dalla Società Anonyme del Atelies de la Meuse, la 240-05 è una delle undici locomotive a vapore surriscaldato della serie originaria, entrate in servizio tra il 1907 e il 1912. Acquistata da Ferrovie Nord Milano, è stata inizialmente utilizzata per il trasporto merci; in seguito, data la potenza e la versatilità, è stata impiegata anche per i viaggi passeggeri.
Su tratte in lieve pendenza come Milano-Saronno e Milano-Meda, poteva trainare convogli fino a 650 tonnellate alla velocità di 40 km/h e 870 tonnellate alla velocità di 30 km/h. Dopo alcuni passaggi di proprietà con l’avvento dei treni elettrici, nel 1976 ha terminato il servizio; è stata riacquistata nel 1981 ed è attualmente di proprietà di Ferrovienord.
Il restauro e il ritorno sui binari
Negli anni, la 240-05 è stata sottoposta a revisioni e a progetti di restauro, che hanno interessato anche la caldaia e il forno in rame. L’ultimo intervento, svolto presso l’azienda specializzata “Lucato Termica” di Castelletto Monferrato è terminato questo mese di luglio. Nelle prossime settimane, la locomotiva verrà trasferita al deposito Trenord di Novate Milanese per le corse prova, i collaudi finali e la formazione di macchinisti e personale di manutenzione.
La locomotiva da fine anno viaggerà in un convoglio composto anche da un locomotore elettrico 600-3 del 1928, da tre carrozze di prima classe AZ 130-136-137 del 1924-25, dal carro botte dei primi anni del ‘900, che alimenta le casse d’acqua della locomotiva durante la marcia.
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[post_content] => In Finlandia si è conclusa con un accordo la lunga vertenza sindacale che ha visto coinvolti il settore dei servizi Palta e il sindacato finlandese dell'aviazione (Iau): di conseguenza gli scioperi annunciati per il 16, 18, 21, 23 e 25 luglio sono stati revocati e Finnair opererà i suoi voli secondo il normale operativo.
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«Un sincero ringraziamento ai nostri passeggeri per la pazienza dimostrata durante questa prolungata vertenza sindacale - afferma Jaakko Schildt, chief operating officer della compagnia aerea finlandese -. Con il risultato della trattativa che riguarda i servizi tecnici di Finnair, la cucina, il servizio clienti dell'aeroporto e molte altre aziende che operano nell'area aeroportuale, possiamo ora concentrarci sull'operatività dei nostri voli durante l'alta stagione dei viaggi estivi con l'affidabilità che i passeggeri si aspettano da noi».
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[post_content] => Corre l'industria turistica del Brasile: tra gennaio e maggio 2025, gli arrivi internazionali sono aumentati di quasi il 50% rispetto all'anno precedente. La sola Rio de Janeiro, nello stesso periodo, ha accolto oltre 1 milione di visitatori.
Secondo la Banca centrale brasiliana (Bacen), il settore turistico ha attirato 81 milioni di dollari di investimenti diretti esteri nel 1° trimestre del 2025, con un aumento dell'88% rispetto ai 43 milioni di dollari dello stesso trimestre del 2024. La maggior parte di questi investimenti è stata destinata ai trasporti (63 milioni di dollari) e alla cultura e al tempo libero (13 milioni di dollari).
Lo scorso anno il settore turistico brasiliano ha attratto investimenti esteri per 360 milioni di dollari, con un aumento del 40% rispetto ai 257 milioni di dollari ricevuti nel 2023. Complessivamente, tra il 2023 e il 2024, il Paese ha accumulato 617 milioni di dollari di guadagni in valuta estera legati al turismo.
L'impennata degli investimenti ha coinciso con una forte ripresa dei flussi turistici. Tra gennaio e maggio 2025, gli arrivi internazionali a Rio de Janeiro sono aumentati del 52,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. La città ha accolto 1.032.537 turisti stranieri, di cui 130.546 nel solo mese di maggio, mese che ha visto un balzo in avanti dei visitatori a causa dell'imponente concerto di Lady Gaga sulla spiaggia di Copacabana. I numeri di quel mese rappresentano un aumento del 55,2% rispetto a maggio 2024.
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«Il turismo brasiliano sta vivendo un momento senza precedenti a livello globale - ha dichiarato il presidente di Embratur, Marcelo Freixo -. Nel 2025, gli arrivi turistici internazionali stanno crescendo del 50%, mentre le Nazioni Unite per il Turismo prevedono una crescita globale di appena il 3-5%. Stiamo vedendo più turisti che mai, e stanno esplorando una gamma più diversificata di destinazioni, il che aiuta a guidare lo sviluppo regionale e la creazione di posti di lavoro».
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[post_content] => Nuovi record operativo e finanziario nell'esercizio 2024 di Starhotels, che si è concluso con ricavi totali per 314,8 milioni di euro, in crescita del 2,8% rispetto al 2023; ebitda per 102,7 milioni, pari al 32,6% dei ricavi e un utile netto di 34,3 milioni, pari al 10,9% dei ricavi, con un incremento del 9% rispetto al 2023.
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Il gruppo imprime quindi un'accelerata ai piani di espansione: recentemente è stato finalizzato un finanziamento di 350 milioni di euro di durata decennale, riducendo il precedente di €460 di durata quinquennale. L'operazione consente a Starhotels di dotarsi di una maggiore efficienza finanziaria e destinare i fondi al miglioramento dell’attuale portafoglio immobiliare, all’acquisizione di nuove strutture alberghiere e alla stipula di nuovi contratti di gestione con la formula lease e management.
Novità 2025
L'estate 2025 vede protagoniste due inaugurazioni: l'Hotel Gabrielli a Venezia, storico albergo in Riva degli Schiavoni, che riaprirà come 5 stelle con 66 camere e suite dopo un eccezionale restauro conservativo.
Teatro Luxury Apartments a Firenze: uno dei più grandi progetti di recupero e sviluppo immobiliare della città realizzato da Hines e Blue Noble, due realtà del settore immobiliare internazionale, insieme a Savills Investment Management Sgr, gestore del fondo “Future Living”. Il progetto offrirà una nuova proposta residenziale di 156 unità di altissima gamma.
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[post_content] => Biglietti domestici gratuiti per le destinazioni meno note del Giappone: è questa l'ultima delle iniziative che mirano a contrastare l'overtourism a Tokyo, ideata da Japan Airlines per i viaggiatori stranieri provenienti da una selezione di Paesi.
Il turismo in Giappone ha registrato una forte crescita negli ultimi anni: nel 2024 il Paese accoglierà 37 milioni di visitatori, con un impressionante aumento del 47% rispetto all'anno precedente. Allo stesso tempo, Tokyo sta registrando un numero record di turisti internazionali, che la rendono la prima destinazione turistica del Giappone, con i conseguenti disagi legati all'overtourism.
Per alleviare questa pressione, Jal e il governo giapponese hanno unito i loro sforzi per offrire ai turisti internazionali voli gratuiti di sola andata per destinazioni come Hokkaido, Okinawa e Osaka quando prenotano un volo internazionale per il Giappone. Complessivamente, la compagnia aerea offre voli di sola andata per 64 destinazioni in Giappone, compresi luoghi che potrebbero essere trascurati o considerati troppo difficili da raggiungere.
Destinazioni lontane come Sapporo, sull'isola settentrionale di Hokkaido, o Naha, sull'isola meridionale di Okinawa, diventano ora più facilmente accessibili, rendendole più attraenti per visitatori che prima, molto probabilmente, non le avrebbero prese in considerazione.
Per usufruire dell'offerta, i viaggiatori devono prenotare il loro volo internazionale per il Giappone con Japan Airlines e prenotare la tratta domestica gratuita con la stessa prenotazione. L'offerta è attualmente disponibile per i viaggiatori provenienti da Stati Uniti, Canada, Messico, Thailandia, Singapore, Australia, Nuova Zelanda, Vietnam, Indonesia, India, Cina, Taiwan e Filippine.
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Il marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo.
Proprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo.
L’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese.
Settima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia».
Il nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton.
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«Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili.
«Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio».
(Federica De Luca)
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