25 October 2024

Air France rinnova gli interni degli Embraer 190 della filiale regionale Hop!

[ 0 ]

Air France ha svelato le nuove cabine che saranno installate su tutti gli Embraer 190 in flotta alla filiale regionale Hop!, in linea con la standardizzazione di prodotti e servizi sul network di corto e medio raggio. Il primo di questi aeromobili rinnovati prenderà il volo nell’autunno del 2024.

L’Embraer 190 sarà dotato di 110 sedili disposti in una configurazione 2-2, ciascuno rivestito in pelle e dotato di imbottitura ergonomica, per maggiore comfort e sostenibilità. Il sedile, che può essere reclinato fino a tre pollici, avrà un ampio piano di seduta di 46 cm, un tavolino, comodi braccioli rimovibili e un appendiabiti. Il poggiatesta del sedile è regolabile in altezza con ali regolabili.

Nello schienale di ogni sedile sarà integrato un supporto retrattile con una superficie rigata e antiscivolo per ospitare in modo sicuro uno smartphone o un tablet. Il sedile sarà dotato di porte Usb A e C, per consentire ai clienti di ricaricare i propri dispositivi personali.

I passeggeri che scelgono di volare in classe business saranno seduti nella parte anteriore dell’aeromobile: per un maggiore comfort e privacy, una tenda mobile separerà questa porzione di cabina dal resto dei passeggeri e, da gennaio 2025, ogni passeggero business avrà un posto vuoto accanto a sé.

clienti Business saranno seduti nella parte anteriore dell’aeromobile. Per un maggiore comfort e privacy, una tenda mobile separerà questa classe di cabina dal resto della cabina e, a partire da gennaio 2025, ogni cliente Business avrà un posto vuoto accanto a sé.

Come l’Airbus A220, la cabina dell’Embraer 190 sarà caratterizzata dai colori tipici di Air France: sfumature di blu, una forte presenza di bianco per dare luce e contrasto e tocchi di rosso, che rappresentano l’eccellenza e il know-how della compagnia aerea.

Realizzata in fibra di carbonio e titanio, la struttura del sedile è ultraleggera ed estremamente robusta: ogni nuovo sedile è più leggero del 30% rispetto al modello attuale, contribuendo a ridurre il peso complessivo dell’aeromobile per diminuire il consumo di carburante e le emissioni di CO2. Progettati su misura in linea con le specifiche della compagnia, questi sedili saranno prodotti ad Angers, in Francia.

Il rinnovo delle cabine degli Embraer 190 inizierà dopo l’estate presso il sito di manutenzione Hop! di Clermont-Ferrand.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477548 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Salgono a undici i Paesi europei in cui il gruppo di ospitalità ibrida limehome è oggi presente. La compagnia tedesca ha infatti fatto recentemente il proprio debutto in Repubblica Ceca, confermando in questo modo l’anno positivo registrato dall'azienda, che ha già eguagliato il tasso di crescita del 2023 con la contrattualizzazione di altre 2 mila nuove unità nel solo terzo trimestre 2024 e ampliando il proprio portafoglio del 33% da gennaio a oggi. L’apertura di Praga consolida ulteriormente la presenza di limehome in Europa Centrale. Il nuovo building si trova in Halkova Street, e si tratta di una struttura già esistente: un hotel situato vicino a Wenceslas Square e vicino al centro commerciale e culturale della città. L'edificio offrirà 49 unità abitative, tra cui spaziosi attici (90 mq) e una grande terrazza comune. L'apertura è prevista entro novembre. Per quanto riguarda l'Italia, a solo un anno dal suo lanci nella Penisola, la società continua a incrementare il proprio portfolio con nuovi immobili a Verona, Milano, Bari e Roma, raggiungendo più di 250 unità. Un nuovo progetto nel cuore del centro storico del capoluogo lombardo, tra il teatro alla Scala, il Duomo e il castello Sforzesco, sottolinea la volontà di limehome di dotarsi di location uniche. A Verona, limehome si è invece assicurata il suo primo progetto a La Vigna in Città, rinomata per il suo vigneto centenario presente nel cortile interno. Nel cuore del quartiere di Veronetta, gli ospiti potranno esplorare una zona ricca di architettura medioevale, botteghe artigiane e gallerie d'arte a partire sempre da novembre. Limehome ha anche annunciato un nuovo progetto nel quartiere Pigneto di Roma, che sarà operativo entro la fine del mese prossimo, e altre due location a Salerno e sulla costiera Amalfitana pronte ad accogliere gli ospiti già da quest'anno. Infine, aprirà anche due nuovi hotel a Bari tra il 2026 e il 2028. “Entro fine anno ci aspettiamo di contrattualizzare tra le 400 e le 500 unità, considerando la ricca pipeline in negoziazione in diverse destinazioni strategiche italiane da Veneto a Sicilia - aggiunge il country manager Italia & director expansion di limehome, Alessandro Giuffrè -. Non escludiamo nessuna opportunità a priori. Consideriamo conversioni di uffici, nuovi sviluppi residenziali o hotellerie, e valorizzazione di strutture esistenti ad alto potenziale”. [post_title] => Limehome continua a crescere in Europa e debutta in Repubblica Ceca [post_date] => 2024-10-24T12:56:37+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729774597000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477459 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una vacanza nella bellezza e nella storia, nello charme e nella natura. Ma soprattutto nell’arte e nella cultura. È questa la proposta di Ville Castelli Dimore: un itinerario alla scoperta del fascino senza tempo del Veneto, con una particolare attenzione al patrimonio artistico delle dimore storiche che arricchiscono il territorio, sia in centro città che nei piccoli borghi. Padova, detta anche Urbs picta grazie al ciclo di affreschi del XIV secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è la prima tappa dell’itinerario culturale proposto da Ville Castelli Dimore. A pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto, sorge infatti Palazzo Mantua Benavides, un’antica dimora nobiliare del Cinquecento. Un’atmosfera di pace ed eleganza in centro città, ma anche un viaggio nella storia. Il palazzo mette a disposizione infatti alcune suite di charme, ognuna con arredi unici e preziosi, e raffinati appartamenti attrezzati con tutti i comfort, dove trascorrere una vacanza all’insegna dell’arte e della bellezza. La pittura rinascimentale è protagonista anche a Villa Roberti, a una ventina di chilometri, meta ideale per una visita in giornata. Situata a Brugine in provincia di Padova, questa villa cinquecentesca permette di apprezzare in particolare gli affreschi di Giambattista Zelotti e Paolo Veronese che impreziosiscono il salone principale. L’arte e lo stile di Giovanni Battista Zelotti si ritrova anche nei sei magnifici saloni, completamente affrescati, che compongono il piano nobile dell’affascinante Castello del Catajo di Battaglia Terme (Pd). Da visitare in zona, anche il Castello di San Pelagio a Due Carrare, che ospita il Museo del Volo in memoria del volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio, che qui ha dimorato. Tappa obbligata Villa Emo Capodilista a Selvazzano Dentro (PD), altro gioiello dei Colli Euganei, progettata e affrescata da Dario Varotari, allievo del Veronese. Qui l’arte incontra il sapore, grazie alle degustazioni dell’ottimo vino della storica cantina La Montecchia. L’itinerario veneto di Ville Castelli Dimore nella cultura, nell’arte e nella bellezza prosegue verso Vicenza, la città del Palladio che qui ha realizzato alcuni dei suoi capolavori, tra cui il bellissimo Teatro Olimpico. Alle porte della città si trova la settecentesca Villa Valmarana ai Nani che offre agli amanti dell’arte un'esperienza esclusiva: dormire sotto i magnifici affreschi di Giandomenico Tiepolo. La villa custodisce infatti al suo interno uno dei più importanti cicli pittorici del ‘700 affrescati da due dei maggiori artisti dell’epoca: Giambattista Tiepolo e il figlio Giandomenico. La Sala delle Cineserie, con il suo accogliente salotto e bagno privato, è a disposizione per una notte con prima colazione. Per chi desidera rimanere in città per più notti, la Villa mette a disposizione un appartamento situato nell'antico granaio della Foresteria: uno spazio dotato di ogni comfort. Da qui, a una ventina di chilometri si trova il Castello di Thiene, prestigiosa dimora quattrocentesca visitabile autonomamente o con guida con il supporto di un percorso fruibile tramite il proprio smartphone. A Barbarano Mossano (Vi), su di una collina circondata dai Colli Berici sorge Villa di Montruglio, iniziata da Antonio Pizzocaro intorno al 1680 e completata, tra la fine del Seicento e i primi del Settecento, dall’architetto Francesco Antonio Muttoni con evidenti influenze palladiane.   L’itinerario culturale di Ville Castelli Dimore non si limita alle città, ma spazia anche tra i borghi che nascondono piccoli tesori da scoprire. Tra le dolci pendici delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio mondiale dell’Unesco, ad esempio, si trova Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia. E proprio qui, nella piazza centrale, sorge Villa Marcello Marinelli. A pochi minuti dalla villa, si trova l’imponente CastelBrando, immerso in 50 ettari di parco. All’interno si può visitare la Chiesetta di San Martino, prenotare una cena esclusiva sulla terrazza panoramica. Chi ha più tempo può dedicarsi una giornata di completo relax nella Princess SPA di 2.000 mq, tra piscina, area sauna e una suggestiva Private Spa.       [post_title] => Ville Castelli Dimore, tour e soggiorni esclusivi nel Veneto all’insegna dell’arte e della cultura [post_date] => 2024-10-24T09:49:47+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729763387000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477445 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Rete ferroviaria italiana, società del Gruppo FS Italiane, ha indetto una gara da circa 1,3 miliardi di euro per interventi di manutenzione delle rete su tutto il territorio nazionale. La procedura - spiega l'azienda - rientra nel più ampio piano di investimenti di RFI per attività di manutenzione finalizzate a innalzare gli standard di affidabilità della rete. Le attività di ammodernamento infatti garantiranno un incremento dell’affidabilità dell’infrastruttura e un miglioramento del servizio di trasporto su ferro. L'Accordo quadro ha una durata di tre anni. Sono previsti 15 lotti che coincidono con il numero delle direzioni territoriali di RFI. I lavori comprenderanno il rinnovo di binari e traverse e la sostituzione di massicciate e scambi. Il valore economico degli investimenti per il 2024 è pari a 9 miliardi, mentre l’investimento medio annuo di RFI destinato a interventi di manutenzione sulla rete ammonta a 3,5 miliardi di euro. [post_title] => Rete ferroviaria italiana indice una gara da 1,3 miliardi per la manutenzione [post_date] => 2024-10-23T11:59:46+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729684786000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477422 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => A distanza di poco più di una decina di giorni dal 4 novembre, termine entro cui Ita Airways e Lufthansa sono tenute ad inviare a Bruxelles gli ormai famosi 'rimedi' che apriranno definitivamente la strada all'ingresso dei tedeschi nel capitale del vettore italiano con una quota iniziale del 41%, è ancora acceso il dibattito sui 'sacrifici' richiesti per ovviare alla situazione di monopolio sulle rotte di lungo raggio da Roma. Se, infatti, per la questione di corto raggio dall'Italia verso gli hub del gruppo Lufthansa (Germania, Svizzera, Belgio, Austria), la scelta di easyJet come remedy taker sembra ormai quella definitiva, per i collegamenti transatlantiche la questione sarebbe più complessa. Colloqui Come riporta oggi il Corriere.it, sarebbero tuttora in corso i colloqui con British Airways ed Air France, con tre rotte identificate come 'problematiche' e cioè quelle da Roma a San Francisco, Washington, Toronto (solo nella stagione estiva). Secondo le fonti Ue citate dal quotidiano sarebbero state avanzate soluzioni alternative: Icelandair (su Washington via Reykjavik), French Bee (su San Francisco via Parigi Orly) e Condor. Il problema, come già anticipato, è che sia Air France, sia British Airways hanno chiesto a Ita e Lufthansa di avere in cambio degli slot a Linate: probabilmente 14 slot giornalieri (10 per British, 4 per Air France). Tutti diritti di decollo e atterraggio che le due parti dovrebbero dare ai competitor a titolo definitivo, anche se il regolamento Ue non prevede la cessione diretta degli slot da una compagnia all’altra, a meno che non si tratti di una richiesta della Commissione europea (come è il caso dei 30 slot da rilasciare a Linate sui voli brevi). L'iter abituale prevede infatti che i diritti di decollo e atterraggio non utilizzati vengano restituiti all’ente regolatore che a sua volta li redistribuisce in base ad una lista d’attesa che - notoriamente - a Linate è molto lunga. [post_title] => Ita-Lufthansa: verso il 4 novembre. Si lavora ai rimedi sulle rotte transatlantiche [post_date] => 2024-10-23T11:39:16+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729683556000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477397 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fiavet Confcommercio raccoglie un'ulteriore vittoria nella sua battaglia contro la politica “zero commission” sulla biglietteria aerea, grazie al dialogo avviato con Air Tahiti. La Federazione, nell’interesse dei propri associati – ma come accaduto per la causa contro Lufthansa, generando un beneficio per tutte le agenzie e tour operator italiani - partendo dal presupposto normativo e contrattuale (indicato nelle Reso Iata) che l’intermediazione nella vendita della biglietteria aerea è una attività remunerata che non può essere azzerata, ha scritto ad Air Tahiti, che aveva annunciato di voler applicare dal 1 ottobre scorso una commissione agli agenti di viaggio bsp in Italia pari allo 0% a fronte del servizio di intermediazione e vendita di biglietteria aerea della compagnia. Fiavet Confcommercio, come puntualmente avvenuto negli ultimi dieci anni con tutti i vettori che hanno tentato di imporre agli agenti questa politica, ha fatto osservare che riteneva illegittima la procedura. L'adesione della compagnia Immediata la replica di Air Tahiti, che dopo approfondimenti ed un serio confronto avviato con la Federazione aderendo alle osservazioni di Fiavet Confcommercio, ha deciso di revocare la comunicazione di “zero commission”, ripristinando una commissione di base all’1% a partire dal primo ottobre. Il vettore ha già formalizzato le sue decisioni con una comunicazione inviata in BSP, indicando agli agenti di viaggio l’applicazione sulle vendite di una commissione standard pari all'1%, che arriverà al 4% per le agenzie di viaggio che effettueranno vendite superiori ai 350 coupon annui. «Ringraziamo la dirigenza di Air Tahiti – commenta Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - che ha mostrato un approccio leale e collaborativo al confronto con gli agenti di viaggio, dimostrando che un dialogo serio e rispettoso del rapporto di vendita tra vettori e agenti  di viaggio è possibile senza dover ricorrere alla Magistratura contro inique e dannose vessazioni che alcuni grandi vettori vogliono imporre, arrivando persino a resistere a quanto accertato in via definitiva dai giudici. Un equilibrato rapporto di collaborazione tra vettori Iata e agenti di viaggio genera solo benefici reciproci alle imprese e utili riflessi sulla clientela: rinnovo quindi la disponibilità di Fiavet Confcommercio alle compagnie aeree che credono in questa visione atta a intavolare subito un dialogo aperto e costruttivo!. [post_title] => Fiavet: altra vittoria sulla “zero commission” con Air Tahiti [post_date] => 2024-10-23T09:42:12+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729676532000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477343 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Siglato un protocollo d'intesa tra Toscana Promozione Turistica e l’Associazione italiana sommelier Toscana, per definire un programma di iniziative e attività con l'obiettivo di promuovere e valorizzare il turismo enogastronomico, la cultura del vino e il vino di qualità. Il tutto finalizzato a educare al bere responsabile e consapevole e all’arte dell’accoglienza. L’accordo rientra nell’ambito del progetto Vetrina Toscana, creato dalla regione in collaborazione con Unioncamere per promuovere e valorizzare tipicità e tradizione nell'offerta enogastronomica regionale. «La Toscana – spiega la vice presidente della regione Toscana con delega all’agricoltura, Stefania Saccardi – è stata tra le prime in Italia a comprendere importanza e potenzialità del turismo legato al vino e al cibo. Nasce in questo contesto il progetto Vetrina Toscana. Il ruolo delle aziende vitivinicole diventa così fondamentale per conservare porzioni di territorio e creare opportunità di lavoro e sviluppo. L’accordo Tpt-Ais Toscana si inserisce in tutto questo e lo rafforza». «Sappiamo molto bene come l’enogastronomia – aggiunge Leonardo Marras, assessore al Turismo – rappresenti una vera propria motivazione per tanti turisti. La collaborazione con Ais Toscana, inserita all’interno di Vetrina Toscana, permette di consolidare ulteriormente questa offerta che non è più di nicchia, dato che il turismo enogastronomico può diventare un’opportunità da sfruttare anche in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi e di diversificazione dell’offerta». «Il vino in Toscana - continua Francesco Tapinassi, direttore Tpt - rappresenta molto più che un semplice prodotto: è l'essenza stessa del territorio, un elemento culturale profondamente radicato che attrae visitatori da tutto il mondo e racconta una storia di armonia tra uomo e natura, dove la sapienza vitivinicola si intreccia con l'arte e la bellezza del paesaggio. L’accordo con Ais, all’interno del progetto di Vetrina Toscana, dunque,  è un connubio naturale visto l’impegno di entrambi nel promuovere il turismo enogastronomico e il racconto del vino di qualità». «L'Associazione Toscana sommelier – sottolinea Cristiano Cini, presidente Ais Toscana  - è onorata di poter creare una sinergia con Toscana Promozione Turistica. Riteniamo che sia un’opportunità di collaborazione che va oltre l’aspetto formativo, cuore delle nostre attività: rappresenta una connessione sociale. E maggiore è il grado di connessione, maggiore sarà il senso di collegamento con gli altri, con l'anima più autentica toscana. L’obiettivo comune di questo progetto è quindi la valorizzazione di un patrimonio di cultura e tradizione di cui la nostra regione è ricca». Punto chiave dell’accordo è l’individuazione di tutta una serie di azioni congiunte che abbiano come scopo favorire la conoscenza del vino, i luoghi di produzione e i ristoranti e le botteghe di Vetrina Toscana, in cui il vino viene commercializzato. Tra quelle allo studio, la realizzazione di pillole di degustazione, sotto forma di brevi video girati in collaborazione con i sommelier di Ais Toscana che saranno pubblicati sul sito di Vetrina Toscana, gestito da Fondazione Sistema Toscana. Altre ipotesi di azioni congiunte riguardano la valorizzazione dell’incontro tra vino e prodotti tipici agroalimentari all’interno della lezione del terzo livello del corso Ais, la presentazione agli iscritti del progetto Vetrina Toscana e in generale una collaborazione reciproca nell’ideazione di ulteriori attività da promuovere in mostre, fiere, esibizioni ed eventi.   [post_title] => Toscana Promozione Turistica e Ais: accordo sul turismo enogastronomico [post_date] => 2024-10-23T09:12:34+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729674754000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477324 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il boutique hotel Savona 18 Suites di Milano, gestito dal gruppo Blu Hotels, si trova in zona Tortona: un nuovo quartiere di tendenza, reso vitale dai numerosi show room presenti, dalle Fashion week, dalla Settimana del Design e dal fascino della cultura e della storia milanese, capace di attirare turisti da ogni dove. Il progetto nasce nell’ottobre del 2017 dalla ristrutturazione di una ex casa di ringhiera, poi convertita a uso alberghiero. L’ideatore della struttura è l’architetto Aldo Cibic, già al lavoro con Ettore Sottsass. Cibic è un interprete della storia del design italiano, che mette la persona al centro. Il Savona 18 Suites è uno dei suoi progetti più interessanti: una vecchia casa di ringhiera trasformata in albergo e luogo di accoglienza. Negli spazi di Savona 18 Suites, arredati con suoi mobili e oggetti, Cibic ha inserito disegni di progetto, fotografie e installazioni che coinvolgono il visitatore in un percorso che mira a rappresentare una nuova estetica della vitalità.  Gli appartamenti di ringhiera si sono trasformati in 42 spaziose camere divise in cinque tipologie. Quella di base è la home suite di 30 mq, per arrivare sino ai 43 mq. Strutturate con entrata a soggiorno, corridoio e camera con bagno, le camere affacciano su via Savona da un lato e sul cortile interno dall’altro. Sono camere-studio, con una zona living a disposizion,e o camere-fitness, attrezzate con una piccola palestra privata. Sono insonorizzate e il corridoio esterno con la ringhiera si affaccia su un giardino intimo e raccolto, sulle cui pareti Cibic ha ricreato, tra luci e colori, lo skyline di Milano. L’andamento del Savona 18 Suites è assolutamente positivo. «Nel 2020/21 abbiamo avuto una ripresa lenta, ma in questo 2024 siamo in costante crescita e abbiamo già superato i numeri del 2019. - afferma Manuela Miraudo, marketing & events manager di Blu Hotels -. La clientela dell’albergo è cambiata dopo la pandemia: la struttura è nata come risposta alla domanda business di quest’area di Milano e ha poi accolto lo sviluppo di un turismo leisure». A completare l’offerta del Savona 18 Suites ci sono le profumazioni per ambienti dell’azienda artigianale Campomarzio70, che raccontano l’Italia e la sua bellezza con una linea di fragranze naturali. [gallery ids="477582,477583,477584,477585,477586,477587"]   [post_title] => Blu Hotels a Milano: il Savona 18 Suites rende contemporanea una casa di ringhiera [post_date] => 2024-10-22T14:56:56+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729609016000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477256 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono tre i nuovi aeroporti internazionali che verranno aperti nel breve termine in Groenlandia: si comincia dalla capitale, Nuuk, che per la prima volta sarà raggiungibile con velivoli più grandi, provenienti direttamente da Stati Uniti ed Europa. Questo è il primo di tre progetti il cui costo complessivo supera gli 800 milioni di dollari. Attualmente chi desidera volare oltreoceano deve prima viaggiare a bordo di piccoli aerei a elica da 35 posti che decollano e atterrano da una pista asfaltata situata a oltre 300 km a nord fino al remoto ex aeroporto militare di Kangerlussuaq, per poi passare a un aereo più grande. Costruito dagli americani durante la Seconda Guerra Mondiale, Kangerlussuaq è attualmente una delle due sole piste in Groenlandia sufficientemente lunghe per i grandi aeromobili. Ma dalla fine di novembre, per la prima volta, gli aerei di grandi dimensioni potranno atterrare a Nuuk, grazie a una nuova pista più lunga e a un nuovo terminal. E dal 28 novembre, da Copenaghen partiranno voli diretti per Nuuk, che trasporteranno più di 300 passeggeri; la prossima estate, inoltre, United Airlines aprirà un collegamento diretto da New York. Nel 2026 verrà aperto un secondo aeroporto internazionale nella destinazione turistica più popolare della Groenlandia, la città di Ilulissat, 350 miglia a nord di Nuuk; seguirà quindi un nuovo aeroporto regionale a Qaqartoq, la più grande città del sud della Groenlandia. [post_title] => La Groenlandia diventa più raggiungibile con tre nuovi aeroporti internazionali [post_date] => 2024-10-22T10:15:30+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729592130000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477334 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Secondo le ultime analisi di Sojern, le intenzioni di viaggio per le vacanze natalizie 2024 mostrano un calo significativo nelle prenotazioni di voli domestici, con un -39% rispetto al 2023. Questo trend si riflette in tutta Europa, con una diminuzione del 14% dei viaggiatori continentali che scelgono l'Italia come destinazione. Nonostante questo, gli arrivi internazionali a lungo raggio continueranno a bilanciare la flessione, mantenendo comunque il mercato domestico come principale per il turismo italiano. La ricerca di voli interni in Italia detiene la principale quota di mercato pari al 19,4% di ricerche per le prenotazioni. Sempre più saldi gli Stati Uniti che sono il secondo mercato turistico in Italia per le vacanze di Natale 2024, rappresentando il 17,7% del paniere delle ricerche di prenotazioni verso l’Italia. Sul podio in terza posizione il Regno Unito al 9.5%. Gli altri turisti che vogliono venire in Italia a trascorrere le vacanze di Natale sono nell’ordine: francesi, olandesi, spagnoli, brasiliani, tedeschi, sudcoreani, e canadesi. Gli italiani che si spostano in aereo per Natale, con ogni probabilità lo fanno per andare a trovare amici e parenti. Infatti, guardando alla classifica delle ricerche per la prenotazione alberghiera, sono gli statunitensi al primo posto con il 33,8% di share, seguiti dagli italiani al 19.1%. La classifica momentanea delle città italiane più gettonate per la scelta di hotel a Natale vede Roma al primo posto con quasi un turista su due che sceglie un albergo nella città eterna (48,4%) seguita da Milano, Firenze e Venezia. Nella classifica delle città più amate, Roma si posiziona il primo posto, al 32,8% delle preferenze all’atto della prenotazione del volo, seguita da Milano, al 27,4%. Venezia si trova al terzo posto con un distacco importante: si posizione infatti al 6,7% delle preferenze. Il momento felice della Sicilia di questa estate prosegue facendo posizionare Catania al 5,6% delle preferenze. Entrata nell’immaginario statunitense, anche grazie alla popolarissima serie tv White Lotus, la Sicilia sta avendo uno sviluppo turistico importante nel mercato Usa, tanto che, dalla prossima estate, si apriranno nuovi collegamenti con l’isola dagli Stati Uniti. Nel quadro europeo e medio orientale la classifica delle città più amate cambia. Per questi viaggiatori Londra è al primo posto, seguita da Dubai e Parigi. Milano e Roma si trovano in decima e in undicesima posizione. “Le costanti indagini di Sojern – afferma Luca Romozzi, senior international director destination Sojern - ci permettono di avere un quadro dell’attenzione rivolta all’Italia come destinazione, un quadro che muta di minuto in minuto, e che noi costantemente seguiamo adattando tempestivamente le campagne di marketing attraverso un approccio multicanale integrato dall’Intelligenza Artificiale. Questo consente di orientare e personalizzare le scelte per ottimizzare gli investimenti degli hotel e delle DMO”. Con più di 10.000 clienti nel mondo, 300 integrazioni nei sistemi di prenotazioni, 100 sistemi integrati con compagnie travel, 350 milioni di profili di viaggiatori analizzati ogni mese, Sojern riesce a fornire soluzioni nel marketing digitale. Oltre ai dati macro sulle destinazioni, ottiene risposte rilevanti per gli hotel di qualsiasi dimensione. In più, è talmente certa del risultato, che ha lanciato anche in Italia il “Pay on stay”: è Sojern stessa a finanziare la spesa iniziale della campagna di marketing, facendo pagare l’albergatore solo dopo che il suo cliente, attirato dalla campagna, ha terminato il suo soggiorno in hotel. [post_title] => Il turismo natalizio in Italia: Sojern svela le tendenze, con Roma al primo posto [post_date] => 2024-10-22T10:15:06+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729592106000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "air france rinnova gli interni degli embraer 190 della filiale regionale hop" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":87,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1889,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477548","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Salgono a undici i Paesi europei in cui il gruppo di ospitalità ibrida limehome è oggi presente. La compagnia tedesca ha infatti fatto recentemente il proprio debutto in Repubblica Ceca, confermando in questo modo l’anno positivo registrato dall'azienda, che ha già eguagliato il tasso di crescita del 2023 con la contrattualizzazione di altre 2 mila nuove unità nel solo terzo trimestre 2024 e ampliando il proprio portafoglio del 33% da gennaio a oggi.\r\n\r\nL’apertura di Praga consolida ulteriormente la presenza di limehome in Europa Centrale. Il nuovo building si trova in Halkova Street, e si tratta di una struttura già esistente: un hotel situato vicino a Wenceslas Square e vicino al centro commerciale e culturale della città. L'edificio offrirà 49 unità abitative, tra cui spaziosi attici (90 mq) e una grande terrazza comune. L'apertura è prevista entro novembre.\r\n\r\nPer quanto riguarda l'Italia, a solo un anno dal suo lanci nella Penisola, la società continua a incrementare il proprio portfolio con nuovi immobili a Verona, Milano, Bari e Roma, raggiungendo più di 250 unità. Un nuovo progetto nel cuore del centro storico del capoluogo lombardo, tra il teatro alla Scala, il Duomo e il castello Sforzesco, sottolinea la volontà di limehome di dotarsi di location uniche.\r\n\r\nA Verona, limehome si è invece assicurata il suo primo progetto a La Vigna in Città, rinomata per il suo vigneto centenario presente nel cortile interno. Nel cuore del quartiere di Veronetta, gli ospiti potranno esplorare una zona ricca di architettura medioevale, botteghe artigiane e gallerie d'arte a partire sempre da novembre. Limehome ha anche annunciato un nuovo progetto nel quartiere Pigneto di Roma, che sarà operativo entro la fine del mese prossimo, e altre due location a Salerno e sulla costiera Amalfitana pronte ad accogliere gli ospiti già da quest'anno. Infine, aprirà anche due nuovi hotel a Bari tra il 2026 e il 2028.\r\n\r\n“Entro fine anno ci aspettiamo di contrattualizzare tra le 400 e le 500 unità, considerando la ricca pipeline in negoziazione in diverse destinazioni strategiche italiane da Veneto a Sicilia - aggiunge il country manager Italia & director expansion di limehome, Alessandro Giuffrè -. Non escludiamo nessuna opportunità a priori. Consideriamo conversioni di uffici, nuovi sviluppi residenziali o hotellerie, e valorizzazione di strutture esistenti ad alto potenziale”.","post_title":"Limehome continua a crescere in Europa e debutta in Repubblica Ceca","post_date":"2024-10-24T12:56:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729774597000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477459","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una vacanza nella bellezza e nella storia, nello charme e nella natura. Ma soprattutto nell’arte e nella cultura. È questa la proposta di Ville Castelli Dimore: un itinerario alla scoperta del fascino senza tempo del Veneto, con una particolare attenzione al patrimonio artistico delle dimore storiche che arricchiscono il territorio, sia in centro città che nei piccoli borghi.\r\n\r\nPadova, detta anche Urbs picta grazie al ciclo di affreschi del XIV secolo, Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è la prima tappa dell’itinerario culturale proposto da Ville Castelli Dimore. A pochi passi dalla Cappella degli Scrovegni, capolavoro di Giotto, sorge infatti Palazzo Mantua Benavides, un’antica dimora nobiliare del Cinquecento. Un’atmosfera di pace ed eleganza in centro città, ma anche un viaggio nella storia. Il palazzo mette a disposizione infatti alcune suite di charme, ognuna con arredi unici e preziosi, e raffinati appartamenti attrezzati con tutti i comfort, dove trascorrere una vacanza all’insegna dell’arte e della bellezza.\r\n\r\nLa pittura rinascimentale è protagonista anche a Villa Roberti, a una ventina di chilometri, meta ideale per una visita in giornata. Situata a Brugine in provincia di Padova, questa villa cinquecentesca permette di apprezzare in particolare gli affreschi di Giambattista Zelotti e Paolo Veronese che impreziosiscono il salone principale.\r\n\r\nL’arte e lo stile di Giovanni Battista Zelotti si ritrova anche nei sei magnifici saloni, completamente affrescati, che compongono il piano nobile dell’affascinante Castello del Catajo di Battaglia Terme (Pd). Da visitare in zona, anche il Castello di San Pelagio a Due Carrare, che ospita il Museo del Volo in memoria del volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio, che qui ha dimorato.\r\n\r\nTappa obbligata Villa Emo Capodilista a Selvazzano Dentro (PD), altro gioiello dei Colli Euganei, progettata e affrescata da Dario Varotari, allievo del Veronese. Qui l’arte incontra il sapore, grazie alle degustazioni dell’ottimo vino della storica cantina La Montecchia.\r\n\r\nL’itinerario veneto di Ville Castelli Dimore nella cultura, nell’arte e nella bellezza prosegue verso Vicenza, la città del Palladio che qui ha realizzato alcuni dei suoi capolavori, tra cui il bellissimo Teatro Olimpico.\r\n\r\nAlle porte della città si trova la settecentesca Villa Valmarana ai Nani che offre agli amanti dell’arte un'esperienza esclusiva: dormire sotto i magnifici affreschi di Giandomenico Tiepolo. La villa custodisce infatti al suo interno uno dei più importanti cicli pittorici del ‘700 affrescati da due dei maggiori artisti dell’epoca: Giambattista Tiepolo e il figlio Giandomenico.\r\n\r\nLa Sala delle Cineserie, con il suo accogliente salotto e bagno privato, è a disposizione per una notte con prima colazione. Per chi desidera rimanere in città per più notti, la Villa mette a disposizione un appartamento situato nell'antico granaio della Foresteria: uno spazio dotato di ogni comfort.\r\n\r\nDa qui, a una ventina di chilometri si trova il Castello di Thiene, prestigiosa dimora quattrocentesca visitabile autonomamente o con guida con il supporto di un percorso fruibile tramite il proprio smartphone.\r\n\r\nA Barbarano Mossano (Vi), su di una collina circondata dai Colli Berici sorge Villa di Montruglio, iniziata da Antonio Pizzocaro intorno al 1680 e completata, tra la fine del Seicento e i primi del Settecento, dall’architetto Francesco Antonio Muttoni con evidenti influenze palladiane.  \r\n\r\nL’itinerario culturale di Ville Castelli Dimore non si limita alle città, ma spazia anche tra i borghi che nascondono piccoli tesori da scoprire. Tra le dolci pendici delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene, patrimonio mondiale dell’Unesco, ad esempio, si trova Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia. E proprio qui, nella piazza centrale, sorge Villa Marcello Marinelli.\r\n\r\nA pochi minuti dalla villa, si trova l’imponente CastelBrando, immerso in 50 ettari di parco. All’interno si può visitare la Chiesetta di San Martino, prenotare una cena esclusiva sulla terrazza panoramica. Chi ha più tempo può dedicarsi una giornata di completo relax nella Princess SPA di 2.000 mq, tra piscina, area sauna e una suggestiva Private Spa.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ville Castelli Dimore, tour e soggiorni esclusivi nel Veneto all’insegna dell’arte e della cultura","post_date":"2024-10-24T09:49:47+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1729763387000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477445","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rete ferroviaria italiana, società del Gruppo FS Italiane, ha indetto una gara da circa 1,3 miliardi di euro per interventi di manutenzione delle rete su tutto il territorio nazionale.\r\n\r\nLa procedura - spiega l'azienda - rientra nel più ampio piano di investimenti di RFI per attività di manutenzione finalizzate a innalzare gli standard di affidabilità della rete. Le attività di ammodernamento infatti garantiranno un incremento dell’affidabilità dell’infrastruttura e un miglioramento del servizio di trasporto su ferro.\r\n\r\nL'Accordo quadro ha una durata di tre anni. Sono previsti 15 lotti che coincidono con il numero delle direzioni territoriali di RFI. I lavori comprenderanno il rinnovo di binari e traverse e la sostituzione di massicciate e scambi.\r\n\r\nIl valore economico degli investimenti per il 2024 è pari a 9 miliardi, mentre l’investimento medio annuo di RFI destinato a interventi di manutenzione sulla rete ammonta a 3,5 miliardi di euro.","post_title":"Rete ferroviaria italiana indice una gara da 1,3 miliardi per la manutenzione","post_date":"2024-10-23T11:59:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729684786000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477422","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"A distanza di poco più di una decina di giorni dal 4 novembre, termine entro cui Ita Airways e Lufthansa sono tenute ad inviare a Bruxelles gli ormai famosi 'rimedi' che apriranno definitivamente la strada all'ingresso dei tedeschi nel capitale del vettore italiano con una quota iniziale del 41%, è ancora acceso il dibattito sui 'sacrifici' richiesti per ovviare alla situazione di monopolio sulle rotte di lungo raggio da Roma.\r\n\r\nSe, infatti, per la questione di corto raggio dall'Italia verso gli hub del gruppo Lufthansa (Germania, Svizzera, Belgio, Austria), la scelta di easyJet come remedy taker sembra ormai quella definitiva, per i collegamenti transatlantiche la questione sarebbe più complessa.\r\nColloqui\r\nCome riporta oggi il Corriere.it, sarebbero tuttora in corso i colloqui con British Airways ed Air France, con tre rotte identificate come 'problematiche' e cioè quelle da Roma a San Francisco, Washington, Toronto (solo nella stagione estiva). Secondo le fonti Ue citate dal quotidiano sarebbero state avanzate soluzioni alternative: Icelandair (su Washington via Reykjavik), French Bee (su San Francisco via Parigi Orly) e Condor.\r\n\r\nIl problema, come già anticipato, è che sia Air France, sia British Airways hanno chiesto a Ita e Lufthansa di avere in cambio degli slot a Linate: probabilmente 14 slot giornalieri (10 per British, 4 per Air France). Tutti diritti di decollo e atterraggio che le due parti dovrebbero dare ai competitor a titolo definitivo, anche se il regolamento Ue non prevede la cessione diretta degli slot da una compagnia all’altra, a meno che non si tratti di una richiesta della Commissione europea (come è il caso dei 30 slot da rilasciare a Linate sui voli brevi). L'iter abituale prevede infatti che i diritti di decollo e atterraggio non utilizzati vengano restituiti all’ente regolatore che a sua volta li redistribuisce in base ad una lista d’attesa che - notoriamente - a Linate è molto lunga.","post_title":"Ita-Lufthansa: verso il 4 novembre. Si lavora ai rimedi sulle rotte transatlantiche","post_date":"2024-10-23T11:39:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729683556000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477397","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fiavet Confcommercio raccoglie un'ulteriore vittoria nella sua battaglia contro la politica “zero commission” sulla biglietteria aerea, grazie al dialogo avviato con Air Tahiti.\r\nLa Federazione, nell’interesse dei propri associati – ma come accaduto per la causa contro Lufthansa, generando un beneficio per tutte le agenzie e tour operator italiani - partendo dal presupposto normativo e contrattuale (indicato nelle Reso Iata) che l’intermediazione nella vendita della biglietteria aerea è una attività remunerata che non può essere azzerata, ha scritto ad Air Tahiti, che aveva annunciato di voler applicare dal 1 ottobre scorso una commissione agli agenti di viaggio bsp in Italia pari allo 0% a fronte del servizio di intermediazione e vendita di biglietteria aerea della compagnia.\r\nFiavet Confcommercio, come puntualmente avvenuto negli ultimi dieci anni con tutti i vettori che hanno tentato di imporre agli agenti questa politica, ha fatto osservare che riteneva illegittima la procedura.\r\n\r\nL'adesione della compagnia\r\nImmediata la replica di Air Tahiti, che dopo approfondimenti ed un serio confronto avviato con la Federazione aderendo alle osservazioni di Fiavet Confcommercio, ha deciso di revocare la comunicazione di “zero commission”, ripristinando una commissione di base all’1% a partire dal primo ottobre.\r\nIl vettore ha già formalizzato le sue decisioni con una comunicazione inviata in BSP, indicando agli agenti di viaggio l’applicazione sulle vendite di una commissione standard pari all'1%, che arriverà al 4% per le agenzie di viaggio che effettueranno vendite superiori ai 350 coupon annui.\r\n«Ringraziamo la dirigenza di Air Tahiti – commenta Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - che ha mostrato un approccio leale e collaborativo al confronto con gli agenti di viaggio, dimostrando che un dialogo serio e rispettoso del rapporto di vendita tra vettori e agenti  di viaggio è possibile senza dover ricorrere alla Magistratura contro inique e dannose vessazioni che alcuni grandi vettori vogliono imporre, arrivando persino a resistere a quanto accertato in via definitiva dai giudici. Un equilibrato rapporto di collaborazione tra vettori Iata e agenti di viaggio genera solo benefici reciproci alle imprese e utili riflessi sulla clientela: rinnovo quindi la disponibilità di Fiavet Confcommercio alle compagnie aeree che credono in questa visione atta a intavolare subito un dialogo aperto e costruttivo!.","post_title":"Fiavet: altra vittoria sulla “zero commission” con Air Tahiti","post_date":"2024-10-23T09:42:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729676532000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477343","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Siglato un protocollo d'intesa tra Toscana Promozione Turistica e l’Associazione italiana sommelier Toscana, per definire un programma di iniziative e attività con l'obiettivo di promuovere e valorizzare il turismo enogastronomico, la cultura del vino e il vino di qualità. Il tutto finalizzato a educare al bere responsabile e consapevole e all’arte dell’accoglienza.\r\n\r\nL’accordo rientra nell’ambito del progetto Vetrina Toscana, creato dalla regione in collaborazione con Unioncamere per promuovere e valorizzare tipicità e tradizione nell'offerta enogastronomica regionale. «La Toscana – spiega la vice presidente della regione Toscana con delega all’agricoltura, Stefania Saccardi – è stata tra le prime in Italia a comprendere importanza e potenzialità del turismo legato al vino e al cibo. Nasce in questo contesto il progetto Vetrina Toscana. Il ruolo delle aziende vitivinicole diventa così fondamentale per conservare porzioni di territorio e creare opportunità di lavoro e sviluppo. L’accordo Tpt-Ais Toscana si inserisce in tutto questo e lo rafforza».\r\n\r\n«Sappiamo molto bene come l’enogastronomia – aggiunge Leonardo Marras, assessore al Turismo – rappresenti una vera propria motivazione per tanti turisti. La collaborazione con Ais Toscana, inserita all’interno di Vetrina Toscana, permette di consolidare ulteriormente questa offerta che non è più di nicchia, dato che il turismo enogastronomico può diventare un’opportunità da sfruttare anche in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi e di diversificazione dell’offerta».\r\n\r\n«Il vino in Toscana - continua Francesco Tapinassi, direttore Tpt - rappresenta molto più che un semplice prodotto: è l'essenza stessa del territorio, un elemento culturale profondamente radicato che attrae visitatori da tutto il mondo e racconta una storia di armonia tra uomo e natura, dove la sapienza vitivinicola si intreccia con l'arte e la bellezza del paesaggio. L’accordo con Ais, all’interno del progetto di Vetrina Toscana, dunque,  è un connubio naturale visto l’impegno di entrambi nel promuovere il turismo enogastronomico e il racconto del vino di qualità».\r\n\r\n«L'Associazione Toscana sommelier – sottolinea Cristiano Cini, presidente Ais Toscana  - è onorata di poter creare una sinergia con Toscana Promozione Turistica. Riteniamo che sia un’opportunità di collaborazione che va oltre l’aspetto formativo, cuore delle nostre attività: rappresenta una connessione sociale. E maggiore è il grado di connessione, maggiore sarà il senso di collegamento con gli altri, con l'anima più autentica toscana. L’obiettivo comune di questo progetto è quindi la valorizzazione di un patrimonio di cultura e tradizione di cui la nostra regione è ricca».\r\n\r\nPunto chiave dell’accordo è l’individuazione di tutta una serie di azioni congiunte che abbiano come scopo favorire la conoscenza del vino, i luoghi di produzione e i ristoranti e le botteghe di Vetrina Toscana, in cui il vino viene commercializzato. Tra quelle allo studio, la realizzazione di pillole di degustazione, sotto forma di brevi video girati in collaborazione con i sommelier di Ais Toscana che saranno pubblicati sul sito di Vetrina Toscana, gestito da Fondazione Sistema Toscana.\r\n\r\nAltre ipotesi di azioni congiunte riguardano la valorizzazione dell’incontro tra vino e prodotti tipici agroalimentari all’interno della lezione del terzo livello del corso Ais, la presentazione agli iscritti del progetto Vetrina Toscana e in generale una collaborazione reciproca nell’ideazione di ulteriori attività da promuovere in mostre, fiere, esibizioni ed eventi.\r\n\r\n ","post_title":"Toscana Promozione Turistica e Ais: accordo sul turismo enogastronomico","post_date":"2024-10-23T09:12:34+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729674754000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477324","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il boutique hotel Savona 18 Suites di Milano, gestito dal gruppo Blu Hotels, si trova in zona Tortona: un nuovo quartiere di tendenza, reso vitale dai numerosi show room presenti, dalle Fashion week, dalla Settimana del Design e dal fascino della cultura e della storia milanese, capace di attirare turisti da ogni dove. Il progetto nasce nell’ottobre del 2017 dalla ristrutturazione di una ex casa di ringhiera, poi convertita a uso alberghiero. L’ideatore della struttura è l’architetto Aldo Cibic, già al lavoro con Ettore Sottsass.\r\n\r\nCibic è un interprete della storia del design italiano, che mette la persona al centro. Il Savona 18 Suites è uno dei suoi progetti più interessanti: una vecchia casa di ringhiera trasformata in albergo e luogo di accoglienza. Negli spazi di Savona 18 Suites, arredati con suoi mobili e oggetti, Cibic ha inserito disegni di progetto, fotografie e installazioni che coinvolgono il visitatore in un percorso che mira a rappresentare una nuova estetica della vitalità.\r\n\r\n Gli appartamenti di ringhiera si sono trasformati in 42 spaziose camere divise in cinque tipologie. Quella di base è la home suite di 30 mq, per arrivare sino ai 43 mq. Strutturate con entrata a soggiorno, corridoio e camera con bagno, le camere affacciano su via Savona da un lato e sul cortile interno dall’altro. Sono camere-studio, con una zona living a disposizion,e o camere-fitness, attrezzate con una piccola palestra privata. Sono insonorizzate e il corridoio esterno con la ringhiera si affaccia su un giardino intimo e raccolto, sulle cui pareti Cibic ha ricreato, tra luci e colori, lo skyline di Milano.\r\n\r\nL’andamento del Savona 18 Suites è assolutamente positivo. «Nel 2020/21 abbiamo avuto una ripresa lenta, ma in questo 2024 siamo in costante crescita e abbiamo già superato i numeri del 2019. - afferma Manuela Miraudo, marketing & events manager di Blu Hotels -. La clientela dell’albergo è cambiata dopo la pandemia: la struttura è nata come risposta alla domanda business di quest’area di Milano e ha poi accolto lo sviluppo di un turismo leisure».\r\n\r\nA completare l’offerta del Savona 18 Suites ci sono le profumazioni per ambienti dell’azienda artigianale Campomarzio70, che raccontano l’Italia e la sua bellezza con una linea di fragranze naturali.\r\n\r\n[gallery ids=\"477582,477583,477584,477585,477586,477587\"]\r\n\r\n ","post_title":"Blu Hotels a Milano: il Savona 18 Suites rende contemporanea una casa di ringhiera","post_date":"2024-10-22T14:56:56+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729609016000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477256","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono tre i nuovi aeroporti internazionali che verranno aperti nel breve termine in Groenlandia: si comincia dalla capitale, Nuuk, che per la prima volta sarà raggiungibile con velivoli più grandi, provenienti direttamente da Stati Uniti ed Europa.\r\n\r\nQuesto è il primo di tre progetti il cui costo complessivo supera gli 800 milioni di dollari. Attualmente chi desidera volare oltreoceano deve prima viaggiare a bordo di piccoli aerei a elica da 35 posti che decollano e atterrano da una pista asfaltata situata a oltre 300 km a nord fino al remoto ex aeroporto militare di Kangerlussuaq, per poi passare a un aereo più grande. Costruito dagli americani durante la Seconda Guerra Mondiale, Kangerlussuaq è attualmente una delle due sole piste in Groenlandia sufficientemente lunghe per i grandi aeromobili.\r\n\r\nMa dalla fine di novembre, per la prima volta, gli aerei di grandi dimensioni potranno atterrare a Nuuk, grazie a una nuova pista più lunga e a un nuovo terminal. E dal 28 novembre, da Copenaghen partiranno voli diretti per Nuuk, che trasporteranno più di 300 passeggeri; la prossima estate, inoltre, United Airlines aprirà un collegamento diretto da New York.\r\n\r\nNel 2026 verrà aperto un secondo aeroporto internazionale nella destinazione turistica più popolare della Groenlandia, la città di Ilulissat, 350 miglia a nord di Nuuk; seguirà quindi un nuovo aeroporto regionale a Qaqartoq, la più grande città del sud della Groenlandia.","post_title":"La Groenlandia diventa più raggiungibile con tre nuovi aeroporti internazionali","post_date":"2024-10-22T10:15:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729592130000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477334","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Secondo le ultime analisi di Sojern, le intenzioni di viaggio per le vacanze natalizie 2024 mostrano un calo significativo nelle prenotazioni di voli domestici, con un -39% rispetto al 2023.\r\n\r\nQuesto trend si riflette in tutta Europa, con una diminuzione del 14% dei viaggiatori continentali che scelgono l'Italia come destinazione. Nonostante questo, gli arrivi internazionali a lungo raggio continueranno a bilanciare la flessione, mantenendo comunque il mercato domestico come principale per il turismo italiano.\r\n\r\nLa ricerca di voli interni in Italia detiene la principale quota di mercato pari al 19,4% di ricerche per le prenotazioni. Sempre più saldi gli Stati Uniti che sono il secondo mercato turistico in Italia per le vacanze di Natale 2024, rappresentando il 17,7% del paniere delle ricerche di prenotazioni verso l’Italia. Sul podio in terza posizione il Regno Unito al 9.5%. Gli altri turisti che vogliono venire in Italia a trascorrere le vacanze di Natale sono nell’ordine: francesi, olandesi, spagnoli, brasiliani, tedeschi, sudcoreani, e canadesi.\r\n\r\nGli italiani che si spostano in aereo per Natale, con ogni probabilità lo fanno per andare a trovare amici e parenti. Infatti, guardando alla classifica delle ricerche per la prenotazione alberghiera, sono gli statunitensi al primo posto con il 33,8% di share, seguiti dagli italiani al 19.1%.\r\n\r\nLa classifica momentanea delle città italiane più gettonate per la scelta di hotel a Natale vede Roma al primo posto con quasi un turista su due che sceglie un albergo nella città eterna (48,4%) seguita da Milano, Firenze e Venezia.\r\nNella classifica delle città più amate, Roma si posiziona il primo posto, al 32,8% delle preferenze all’atto della prenotazione del volo, seguita da Milano, al 27,4%. Venezia si trova al terzo posto con un distacco importante: si posizione infatti al 6,7% delle preferenze. Il momento felice della Sicilia di questa estate prosegue facendo posizionare Catania al 5,6% delle preferenze. Entrata nell’immaginario statunitense, anche grazie alla popolarissima serie tv White Lotus, la Sicilia sta avendo uno sviluppo turistico importante nel mercato Usa, tanto che, dalla prossima estate, si apriranno nuovi collegamenti con l’isola dagli Stati Uniti.\r\n\r\nNel quadro europeo e medio orientale la classifica delle città più amate cambia. Per questi viaggiatori Londra è al primo posto, seguita da Dubai e Parigi. Milano e Roma si trovano in decima e in undicesima posizione.\r\n\r\n“Le costanti indagini di Sojern – afferma Luca Romozzi, senior international director destination Sojern - ci permettono di avere un quadro dell’attenzione rivolta all’Italia come destinazione, un quadro che muta di minuto in minuto, e che noi costantemente seguiamo adattando tempestivamente le campagne di marketing attraverso un approccio multicanale integrato dall’Intelligenza Artificiale. Questo consente di orientare e personalizzare le scelte per ottimizzare gli investimenti degli hotel e delle DMO”.\r\nCon più di 10.000 clienti nel mondo, 300 integrazioni nei sistemi di prenotazioni, 100 sistemi integrati con compagnie travel, 350 milioni di profili di viaggiatori analizzati ogni mese, Sojern riesce a fornire soluzioni nel marketing digitale. Oltre ai dati macro sulle destinazioni, ottiene risposte rilevanti per gli hotel di qualsiasi dimensione. In più, è talmente certa del risultato, che ha lanciato anche in Italia il “Pay on stay”: è Sojern stessa a finanziare la spesa iniziale della campagna di marketing, facendo pagare l’albergatore solo dopo che il suo cliente, attirato dalla campagna, ha terminato il suo soggiorno in hotel.","post_title":"Il turismo natalizio in Italia: Sojern svela le tendenze, con Roma al primo posto","post_date":"2024-10-22T10:15:06+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729592106000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti