19 maggio 2009 14:46
Nel corso dell’audizione svoltasi oggi di fronte alla Commissione IX trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei deputati, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul sistema aeroportuale italiano, il presidente di Aeroporti di Roma e di Assaeroporti, Fabrizio Palenzona, ha affermato che per recuperare almeno in parte il forte gap accumulato, le società di gestione hanno necessità di un «un quadro unitario e organico» che miri al potenziamento del sistema Paese. Occorre creare anzitutto «una vera e propria Authority del trasporto aereo indipendente e dotata dei poteri necessari per esercitare le prerogative tipiche del ruolo». Non meno rilevante la definizione di un assetto del sistema aeroportuale «fondato sulle logiche di concentrazione del traffico per favorire sufficienti masse critiche e per un’adeguata valorizzazione del sistema aeroportuale periferico con criteri di equilibrio e di rigore economico». In questo quadro è poi indispensabile «supportare lo sviluppo infrastrutturale degli aeroporti attraverso la definizione di un quadro regolatorio in materia tariffaria allineato al contesto europeo, certo e in grado di alimentare i necessari investimenti». Infine «sviluppare le infrastrutture di collegamento degli aeroporti con il tessuto urbano circostante (strade, autostrade, ferrovie)».
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[post_content] => Air India avrebbe piazzato un nuovo mega ordine ad Airbus per 85 velivoli e ora punta ad altri Boeing oltre allo storico acquisto di quasi 500 aeromobili dalle due case costruttrici.
Airbus ha dichiarato nella tarda serata di mercoledì che un cliente senza nome ha piazzato un ordine per 75 aerei della famiglia A320 e 10 A350 - un accordo del valore di 6,3 miliardi di dollari dopo gli sconti abituali, secondo i dati di Cirium Ascend.
Secondo i rumors di settore il committente sarebbe proprio Air India: l'ordine prevede anche l'esercizio di opzioni e arriva appena un anno dopo aver quello da 250 nuovi aeromobili Airbus e 220 Boeing per rilanciare il proprio status con una flotta completamente nuova.
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[post_content] => E' nata VEGA Vertical Gateway, società dedicata allo sviluppo dell’Advanced Air Mobility in Italia, con focus iniziale su Milano e Lombardia. VEGA ha come azionisti SEA Milan Airports, la società di gestione degli aeroporti di Milano, Skyports, leader nelle infrastrutture dei vertiporti per l'industria dell’AAM e 2i Aeroporti, principale piattaforma aeroportuale in Italia controllata da F2i – Fondi Italiani per le Infrastrutture e da Ardian Infrastructure.
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[post_content] => Il mercato delle case vacanza in Italia continua a crescere. Nel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale quasi del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente con l’Italia che si posiziona al terzo posto in Europa per notti vendute dopo Francia e Spagna.
Di pari passo procede la crescita di GECO VACATION RENTALS, la nuova sfida che va ad ampliare l’attività di Geco nell’ambito delle strutture extra alberghiere, con le migliori proposte per affitti di ville, case vacanze e appartamenti con un’offerta diversificata e la capacità di soddisfare qualsiasi esigenza di distribuzione nel settore hospitality.
Nel 2024 GECO VACATION RENTALS ha registrato un incremento del 150% rispetto all'anno precedente. L’obiettivo di Geco è distinguersi per l'eccellenza nella cura degli ospiti e nella valorizzazione delle proprietà e del territorio.
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Tra i punti di forza 'integrazione di nuove piattaforme tecnologiche che ha semplificato il processo di prenotazione, migliorando l'esperienza utente e aumentando il tasso di conversione. Attraverso una piattaforma tecnologica all’avanguardia e un channel manager che collega i principali portali, tutte le strutture nel portfolio di GECO VACATION RENTALS vengono distribuite su diversi canali, dal sito web, ad oltre 80 portali online dedicati al mondo delle case vacanze a più di 200 Tour Operator e Agenzie specializzate che collegandosi alla piattaforma possono finalizzare prenotazioni istantanee.
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[post_content] => Saudi Tourism Authority ha ospitato per la prima volta un evento dedicato a una delegazione di buyer MICE in collaborazione con Xenia Events, ITA Airways e Royal Commission of AlUla. L’evento ha avuto come obiettivo quello di promuovere l’Arabia Saudita come una delle destinazioni più promettenti per il turismo d’affari, confermando il suo crescente ruolo nello scenario internazionale.
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[post_content] => Il mercato italiano ha mostrato una forte ripresa post-pandemia ed è diventato uno dei mercati prioritari di Visit Finland. Grazie all'aumento dei collegamenti aerei tra l'Italia e vari aeroporti finlandesi, il 2024 ha già portato risultati eccellenti in termini di arrivi e pernottamenti.
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[post_content] => Il cibo è da tempo immemore un tema importante nella vita delle persone. Ma mai come oggi consapevolezza e attenzione alla qualità sono state così diffuse: «Viene controllata molto la provenienza e la certificazione: si richiede sempre più spesso che provenga da coltivazioni controllate o biologiche», spiega Giulio Picchi.
Ma c’è anche sempre più attenzione nel proporre varianti creative per soluzioni gluten free o vegetariane e vegane, al di là e oltre la classica pasta al pomodoro. «Anche da parte nostra – prosegue il ceo del gruppo Cibrèo, da 35 anni protagonista del mondo f&b fiorentino tra tradizione e innovazione, catering, eventi e formazione -. Noi ne siamo particolarmente felici, perché abbiamo sempre sostenuto che molte delle ricette toscane tra le più gustose siano naturalmente vegetariane. I nostri locali ne sono pieni ed è un piacere vedere l’apprezzamento del pubblico su proposte attente alle esigenze di tutti: intolleranti, allergici o che semplicemente manifestano delle preferenze».
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A fronte di tale evoluzione, sta cambiando ed è cambiato anche il profilo e il ruolo dello chef: «Non si può più essere semplicemente un cuoco – conferma Picchi -. Altrimenti sarebbe impossibile trasformare il proprio cibo in idee e messaggi per il mondo. Attraverso le proprie creazioni uno chef, che è uomo e cittadino del mondo, può infatti essere il veicolo di un messaggio fondamentale e necessario per l’alimentazione di domani; uno chef deve essere anche un ambasciatore della biodiversità, della tutela dell’ambiente e della protezione della cultura, dove risiedono la tradizione e la storia. Non solo: uno chef di domani dovrà sempre tenere presente le più importanti tematiche dei giorni di oggi: cambiamento climatico, sprechi, risparmio delle risorse, in modo da consegnare un suo messaggio di cultura dietro ogni piatto e ogni idea».
Il Cibrèo in pillole
La storia di Cibrèo inizia nel 1979, quando il giovane chef fiorentino Fabio Picchi apre il Cibrèo ristorante e l’attigua trattoria nel quartiere di Sant’Ambrogio a Firenze, dando loro il nome di un piatto antico della cucina locale. La sua proposta culinaria è in controtendenza ma si rivela presto profetica per l’uso ecologicamente etico delle materie prime. È allora che nasce l’idea di una cucina quanto più possibile a filiera corta, sempre al passo con le stagioni, che non rinuncia mai al suo valore culturale ed estetico.
Nel corso degli anni si sono poi aggiunti nuovi concept al portfolio iniziale, facendo sì che nel tempo il marchio diventasse conosciuto in tutto il mondo: al Cibrèo Caffè nel 1989 segue nel 2003 il Teatro del Sale: una formula a tutt’oggi unica, un circo-lo che unisce cultura e buon cibo, spettacolo teatrale e convivialità. Nel 2017 è la volta di Ciblèo, format che fonde la tradizione orientale alle materie prime toscane. Nel 2021 un nuovo Cibrèo Caffè apre le porte nel centro storico di Firenze con la sua atmosfera da bistrot parigino, mentre pochi mesi dopo il primo ristorante & cocktail bar si unisce al gruppo con un nuovo approccio dallo spirito contemporaneo.
«Il nostro pubblico, sia del settore ristorazione sia dell’ambito eventi – sottolinea Giulio Picchi -, cerca soprattutto autenticità ed emozione della proposta; intende condividere la priorità per un modo di produrre le materie prime che rispetti l’uomo, l’animale e l’ambiente; cerca piatti e allestimenti che stimolino la memoria e il senso di appagamento: la felicità in qualche modo».
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E' online il nuovo Reportage di Travel Quotidiano dedicato all'Oman di Kel 12 dal titolo "Oman: sulla via dell’incenso. Tra sabbie e coralli, montagne e fortezze".
L'Oman è una terra affascinante, ricca di storia, cultura e paesaggi naturali incontaminati. Il Paese è noto per la produzione dell’incenso, un tempo merce preziosa che veniva esportata in tutto il mondo antico, da Roma all'Oriente. Oggi, l’Oman conserva antiche tradizioni e monumenti storici, come le fortezze, i suq e i villaggi arroccati sulle montagne, ma ha anche abbracciato la modernità grazie all'illuminata guida del sultano Qaboos bin Said, che dal 1970 ha trasformato il paese con ospedali, scuole, aeroporti e infrastrutture moderne.
La capitale Muscat è un mix di modernità e storia, con il palazzo del sultano, le sue moschee e i vecchi suq lungo la Corniche. Oltre alla città, l'Oman offre una natura straordinaria: le acque dell'Oceano Indiano, le lunghe spiagge bianche, i deserti di Wahiba Sands e Rub' al-Khali, e i villaggi abbarbicati sulle montagne come Misfah, dove antichi sistemi di irrigazione trasformano il paesaggio arido in giardini lussureggianti.
L'Oman è inoltre proiettato verso il futuro con il programma "Vision 2040", volto a diversificare l'economia riducendo la dipendenza dal petrolio e investendo in turismo, agricoltura e infrastrutture. Tra le sue attrazioni più recenti vi è il museo Oman Across Ages, a Nizwa, che celebra la ricca storia del paese attraverso esperienze immersive. La regione del Dhofar, a sud, offre una vegetazione lussureggiante grazie alle piogge monsoniche e la città di Salalah, famosa per la produzione del migliore incenso, è un paradiso di palme, banani e manghi.
Kel 12, tour operator specializzato in viaggi avventurosi e culturali, offre diversi itinerari per esplorare le meraviglie dell'Oman, dalle spedizioni nei deserti alla scoperta della Penisola del Musandam, un’area remota e incontaminata con fiordi, faraglioni e acque turchesi. Tra le proposte, il "Wild Glamping" permette di vivere l'esperienza del deserto con tutti i comfort moderni. Questi viaggi sono accompagnati da esperti locali, che garantiscono ai viaggiatori un'immersione completa nella storia, cultura e natura omanita.
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[post_content] => Grazie alla partnership tecnologica tra Scalapay e Adyen, piattaforme del 'Buy now pay later' e dei pagamenti end-to-end, l’estate 2024 ha segnato un nuovo record nella vendita a rate di pacchetti vacanza: oltre 200mila, con un +75% di transato sul 2023, e +9% di scontrino medio.
“È incredibile come nemmeno tre anni fa questo progetto sembrasse embrionale e Scalapay quasi un outsider del travel - commenta Matteo Ciccalè, vice president strategic growth di Scalapay - mentre oggi collaboriamo con i migliori brand internazionali del turismo, come Booking.com e Lastminute.com, oltre a essere presenti nelle strategie commerciali di alcuni dei più grandi gruppi italiani, tra i quali Trenitalia. Acquisire nuovi clienti e mantenere il portfolio è l’obiettivo al centro del nostro lavoro. Il 'Buy now pay later' è stato il primo passo, nonché il terreno d’incontro tra fintech e travel, ma le novità di prodotto e servizi del 2025 saranno molte, con soluzioni di pagamento dilazionato innovative e dedicate al turismo”.
La collaborazione avviata lo scorso giugno con Adyen, piattaforma di riferimento per i pagamenti di moltissime aziende a livello globale, rappresenta un passo avanti per il BNPL in Italia e nel Sud Europa. Oltre a QC Terme, gruppo italiano che ha innovato il concetto di benessere, si sono affidati ai servizi congiunti di Scalapay e Adyen anche il gruppo internazionale Parques Reunidos, che gestisce il ticketing di Parque Warner e Mirabilandia, e l’OTA per appartamenti e alloggi extra alberghieri HomeToGo, con la sua declinazione italiana Casevacanze.it.
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“L’industria del turismo è sempre poco aperta all’innovazione. Gli agenti, pur rimanendo di gran lunga il nostro canale di vendita preferenziale, sono spesso sulla difensiva. Ora è venuto il momento del nuovo brand di lusso Explora Journeys, che sono sicuro replicherà il successo di tutti gli altri nostri prodotti. C’è però bisogno che il mercato guardi a questo marchio con occhi diversi”. Come ormai quasi da tradizione, esordisce con un’esortazione agli agenti di viaggio il consueto speech di Leonardo Massa in occasione della fiera di RiminiLa relativa ritrosia del mondo dei viaggi nei confronti dell’innovazione è un percorso già visto nel passato, racconta il vice president Southern Europe di Msc Crociere: “L’abbiamo sperimentato quando abbiamo raccontato agli agenti, agli inizi del nuovo Millennio, che gli italiani avrebbero potuto prenotare con largo anticipo, come già facevano da tempo gli altri mercati internazionali. In quegli anni a marzo si cominciava a vendere l’estate. Ogg il 70% dei posti per la stagione più calda è già prenotato a febbraio. Lo abbiamo poi visto ancora con le crociere nel Mediterraneo d’inverno, lanciate quasi 20 anni fa con una piccola nave. Oggi la nostra offerta comprende quattro unità per oltre 140 mila italiani che scelgono di trascorrere le proprie vacanze invernali sul mare”.
Bari home port tutto l’anno
L’esortazione di Massa giunge quasi alla fine di un 2024 che prosegue lungo la traiettoria record dell’anno precedente: “Anche dal punto di vista dell’advance booking siamo tornati ai livelli del pre-Covid e il 2025 si preannuncia ancora più promettente”. Per il prossimo futuro, tra le novità da segnalare c’è quindi lo scalo di Bari, che diventa home port Msc per tutto l’anno a partire dal prossimo inverno, aggiungendosi a Genova, Civitavecchia, Napoli e Palermo. E poi la destinazione Canarie, dove oggi è posizionata l’Opera e che dal 2025 vedrà lo spostamento della Musica, nave di maggiore capacità, dato il successo della destinazione. Per l’estate il focus è sempre su Mediterraneo, Nord Europa e Caraibi, aree in cui l’offerta sarà ulteriormente rafforzata. Da ricordare anche il nuovo terminal in fase di costruzione a Miami, che sarà in grado di movimentare più di 30 mila passeggeri al giorno, per un investimento di oltre 400 milioni di dollari in collaborazione con Fincantieri.
Le promo dedicate
A fronte di tutto ciò, non mancano naturalmente le promozioni dedicate: “Fuga d’inverno è stata pensata tra le altre cose per spingere le unità meno conosciute come la Lirica, per cui abbiamo inserito persino un’escursione gratuita a Valencia - aggiunge il direttore commerciale, Luca Valentini -. Per l’estate ci sarà invece la Happy Drink che, come suggerisce il nome, mira a proporre pacchetti più completi possibile. Sempre per l’estate aumenteremo inoltre l’accessibilità delle nostre crociere in Nord Europa, aggiungendo ai collegamenti aerei il volo diretto dalla Sicilia”.
Yacht Club prodotto chiave
In linea con il brand Explora Journeys, prodotto chiave del 2025 sarà lo Yacht Club. “Con l’arrivo della World America a Miami ad Aprile saliranno a 15 le nostre navi dotate di questa sezione premium - sottolinea il direttore vendite e network, Fabio Candiani -. Ascoltando direttamente le richieste del mercato, abbiamo deciso di introdurre escursioni esclusive per gli ospiti Yacht Club: itinerari per piccoli gruppi con transfer e guida privata a tema culinario, culturale o avventura. Mi preme inoltre sottolineare che noi garantiamo alle agenzia la marginalità completa su tutte le prenotazioni, promozioni incluse. In arrivo poi a breve il nuovo contratto, con ulteriori aggiustamenti migliorativi riguardo alle commissioni”.
Presto nuove iniziative di marketing
Due parole infine sulle strategie di marketing che mirano a rendere il brand Msc sempre più in grado di acquisire un carattere distintivo, indipendente persino dal proprio prodotto specifico. Si muovono in tale direzione iniziative recenti, come per esempio l’apertura quest’anno del primo temporary store a marchio Msc e la partnership con Rinascente. “E presto, a gennaio, avremo ulteriori novità”, conclude l’head of marketing, Andrea Guanci.
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