22 aprile 2022 08:58
Definire la road map per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità del settore del trasporto aereo. È questo l’obiettivo del Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo promosso da Aeroporti di Roma con il supporto scientifico del Politecnico di Milano che presenterà i risultati della ricerca “La sostenibilità nel comparto del trasporto aereo” a luglio in un evento che ha il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e con il supporto dell’Enac.
Il Patto è composto da un Comitato di Indirizzo al quale stanno aderendo rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria, di grandi aziende italiane e dell’associazionismo per la sostenibilità. Il Patto nasce per dare una svolta radicale al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità nel settore del trasporto aereo nel contesto degli SDGs e dell’Agenda 2030 e in tale ambito l’obiettivo di Net Zero Emissions entro il 2050.
“La decarbonizzazione del trasporto aereo – ha dichiarato Marco Troncone, ad di Aeroporti di Roma – è una sfida chiave rispetto alla quale il settore può e deve farsi trovare pronto. Tuttavia, la complessità del percorso, caratterizzato anche da soluzioni tecnologiche ancora immature o da costi oggi proibitivi, richiede un’attenta riflessione. E’ quindi necessaria una fase di analisi, che poggi su solide basi tecniche, che traduca auspici in piani di azione concreti con tappe sfidanti ma realistiche, che garantisca coerenza dei target con quanto la scienza ci indica come necessario e realmente fattibile, ed infine che definisca la necessaria cornice di policies che supporti la transizione. A tal fine, il Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo è un’iniziativa aperta che si propone di coinvolgere tutti gli attori di riferimento per definire una roadmap condivisa“.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489102
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovo record per il numero di visitatori italiani in Polonia, che nel 2024 sono stati 734.000, superando così i risultati pre-pandemici del 2018 e 2019 (anni in cui si erano registrati rispettivamente 601.000 e 582.000 italiani).
“È davvero incoraggiante vedere come l’Italia stia generando risultati decisamente positivi - commenta Barbara Minczewa, direttrice dell'Ente nazionale polacco per il turismo nel nostro paese -. Questo dimostra non solo l’attrattiva della Polonia quale meta turistica di eccellenza a livello europeo, ma anche il successo di una scelta che ci ha visto promuovere un’offerta turistica in continua evoluzione, moderna e diversificata, in linea con le richieste del mercato italiano”.
Oltre a prediligere le note città d’arte, (Cracovia, Varsavia, Danzica, Breslavia e Poznan fra tutte), gli italiani sono attratti anche da luoghi meno noti, come le Regioni della Bassa Slesia e di Lublino per l’atmosfera moderna ed effervescente che vi si respira, dall’incredibile varietà paesaggistica dell’intero Paese, dal suo ricco ed intenso patrimonio storico-culturale e da una straordinaria offerta gastronomica di alto livello.
A sostenere i risultati positivi c'è sicuramente la fitta rete di collegamenti aerei dall’Italia, a cui di recente si è aggiunto il collegamento Roma Fiumicino-Lublino operato da Aeroitalia.
Ospitalità, autenticità, sostenibilità e lentezza sono gli elementi chiave attorno ai quali ruoterà la promozione della destinazione sul mercato italiano per il 2025. Senza tralasciare che la Polonia rappresenta una meta ideale per la coolcation, perché sono numerose le possibilità di scoprire la vera essenza di questo Paese attraverso passeggiate tranquille, percorsi ciclistici e visite, per assaporare momenti preziosi di evasione dalla routine.
Il 2024 ha anche fatto registrare un aumento sia nel numero di pernottamenti (superata quota 6 milioni) che nella spesa media pro-capite degli italiani (446 milioni di euro).
[post_title] => La Polonia conquista gli italiani: fra coolcation e mete alternative, è record di arrivi
[post_date] => 2025-04-17T14:18:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744899484000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489083
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => EasyJet ha fatto ieri il suo debutto all’aeroporto di Rimini e San Marino con l’arrivo dei primi voli da Londra Gatwick e Basilea. Le nuove rotte, già annunciate lo scorso novembre e ora operative, saranno disponibili due volte a settimana – ogni mercoledì e domenica – e permetteranno ai viaggiatori internazionali di raggiungere la Riviera Romagnola.
Rimini entra così a far parte del network della compagnia a ulteriore confermando dell’importanza del mercato italiano Italia: qui easyJet conta 38 aeromobili basati nelle quattro basi di Milano Malpensa, Napoli, Milano Linate e Roma Fiumicino, e opera da e per 19 aeroporti italiani per un totale di circa 260 rotte.
“Con i nuovi collegamenti da Rimini per Londra Gatwick e Basilea-Mulhouse-Friburgo, easyJet conferma il proprio impegno nel rafforzare la connettività internazionale di Rimini e sostenere la crescita del territorio, mettendo a disposizione 40.000 posti per questa estate - afferma Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. Siamo certi che questa collaborazione contribuirà in modo significativo sia a supportare la mobilità dei passeggeri della zona, sia alla valorizzazione della Riviera Romagnola come meta turistica per i passeggeri europei.”
[post_title] => EasyJet operativa dal Fellini di Rimini: 40.000 i posti in vendita per l'estate
[post_date] => 2025-04-17T12:55:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744894553000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489087
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_489089" align="alignleft" width="300"] Luca Zenoni[/caption]
L’innovazione nel settore alberghiero non significa solo migliorare le esperienze per l’ospite.
Innovare infatti significa abbracciare una trasformazione che passa anche attraverso particolari poco percettibili o completamente ignorati dal cliente finale proprio perché fanno parte di quella che è l’attività interna della struttura.
Travel Quotidiano ha intervistato Luca Zenoni, amministratore Eurotex, azienda del bergamasco specializzata nel tessile per le forniture alberghiere, all’avanguardia nella ricerca di tessuti innovativi.
Eurotex nasce nel 1980 nell’ambito della tessitura spugna. Nel 2017 matura il desiderio di brandizzare il marchio.
«Abbiamo scelto il marchio Coertini – spiega Luca Zenoni - per raccontare una storia che parte da lontano. Questo nome ha origine dai venditori ambulanti di Leffe, paese nel cuore della Lombardia, che producevano coperte e le vendevano nelle piazze di tutta l’Italia. L’obiettivo di Coertini è stato chiaro fin dall’inizio: mettere a disposizione del mercato prodotti tessili di alta qualità per il settore dell’hospitality. Questo impegno ha guidato la creazione di ogni filo, tessuto e design. Andiamo nei distretti tessili nel mondo, acquistiamo e poi produciamo grazie alla nostra esperienza».
L’azienda ha oltre 10 mila clienti tra le strutture alberghiere ed extralberghiere.
«Puntiamo a crescere ancora rafforzando il marchio e promuovendo i nostri prodotti – aggiunge Zenoni – Per anni abbiamo rappresentato la produzione per altri brand ed ora, con il nostro marchio, vogliamo evidenziare la nostra forza e la nostra specializzazione».
I punti di forza del prodotto e dei servizi agli albergatori sono molti.
«L’innovazione ha diverse sfaccettature – sottolinea l’amministratore di Eurotex – Per noi significa offrire tessuti di qualità che vanno incontro alle necessità dell’albergatore, ma anche strumenti moderni per consentire ai nostri clienti di poter ordinare online la merce».
Punto di forza dell’offerta Eurotex è il lenzuolo “no stiro”, frutto di una predisposizione dell’azienda all’innovazione e al miglioramento.
«Ormai da tempo stiamo investendo su materiali nuovi – commenta Zenoni - che garantiscono comunque la qualità ma con una resa molto alta che porta anche un risparmio energetico. Il lenzuolo “no stiro” consente all’albergatore di tornare alla lavanderia interna, risparmiando, tempo, energia e quindi denaro. Dal momento che si comincia a registrare un’inversione di tendenza nel settore alberghiero con un ritorno alla lavanderia dentro la propria struttura, sicuramente più ecologica, il nostro prodotto è la soluzione ideale, perché consente di risparmiare su diversi passaggi, garantendo al cliente finale un’alta qualità».
Innovazione per Eurotex significa anche puntare sulla tecnologia per agevolare l’albergatore.
«Riteniamo che spesso gli albergatori siano troppo legati al passato – sottolinea Zenoni – Eurotex è un’azienda con i piedi nella tradizione ma con la testa nelle nuove tecnologie. Questo significa offrire conoscenza del prodotto, consulenza ad hoc ma anche la possibilità di poter ordinare tutto online, senza attendere che il “rappresentante” faccia la visita alla struttura».
Dal momento che l’obiettivo di Eurotex è offrire prodotti che facilitino l’attività agli albergatori, l’azienda proseguirà su questa linea improntata anche alla sostenibilità.
«Per noi questo percorso rappresenta una sorta di “specializzazione” – conclude Zenoni – Per questo oltre al “no stiro” e all’antimacchia avremo a breve anche la spugna per il bagno che asciugherà in minor tempo. Utilizzeremo infatti una fibra che già nella fase della coltura utilizzerà meno acqua e che poi avrà bisogno di temperature più basse per essere lavata. Un mix tra impatto ambientale più basso, risparmio di energia e maggiore produttività».
Maria Carniglia
[post_title] => Eurotex, quando l’innovazione nell’alberghiero va di pari passo con nuovi materiali, tecnologia e sostenibilità
[post_date] => 2025-04-17T12:33:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744893211000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489082
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cna Lombardia e UniCredit hanno sottoscritto un importante accordo di collaborazione con l'obiettivo di rafforzare l'accesso al credito e ai servizi finanziari da parte delle micro, piccole e medie imprese lombarde, associate al sistema CNA regionale che conta circa 22mila aziende. L'intesa nasce in un contesto economico complesso, caratterizzato da grandi trasformazioni e incertezze, in cui si avverte l'esigenza di costruire nuove alleanze strategiche tra soggetti del territorio, per sostenere in maniera efficace il tessuto produttivo locale.
L'accordo, promosso da Cna Lombardia con il coinvolgimento delle CNA territoriali e dei loro associati, si propone di creare un canale stabile di relazione tra il sistema del credito e il sistema delle PMI, valorizzando l'approccio di prossimità e favorendo la circolazione delle informazioni, l'educazione finanziaria e la conoscenza delle opportunità offerte dal mercato bancario.
Organizzazione
Tra i principali ambiti di collaborazione previsti l'organizzazione di webinar o percorsi formativi per accrescere le competenze imprenditoriali su temi strategici come digitalizzazione, export, governance, passaggi generazionali, imprenditoria femminile, educazione finanziaria e start-up.
Per il turismo soluzioni specifiche per le imprese del comparto turistico, tra cui mutui chirografari per ristrutturazione, acquisto o ampliamento delle strutture; Pnrr Solutions – strumenti digitali per le imprese quali la piattaforma "Bandi e Incentivi", predisposta per orientarsi tra le agevolazioni pubbliche comprese quelle del Pnrr, oltre a consulenze professionali personalizzate.
[post_title] => Cna Lombardia e UniCredit in collaborazione per l'accesso al credito
[post_date] => 2025-04-17T12:04:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744891470000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489059
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In una comunicazione video ufficiale il presidente del consiglio Giorgia Meloni, elenca i successi del suo governo sul turismo. In primis il fatto di aver riportato questo fattore economico al centro dell'opera del governo. Facendo del turismo il motore, uno dei motori di sviluppo della nazione.
Poi naturalmente il presidente snocciola le grandi iniziative: il primo piano strategico del turismo scritto con le categorie; un rinnovato impegno per ridare dignità a chi lavora nel settore. Inoltre la difesa della «specificità tutta italiana delle guide turistiche»; una forte azione contro l'illegalità dell'ospitalità extralberghiera. Utilizzo dei fondi del Pnrr per riqualificare l'offerta turistica. In fine il colpo da maestro: «Abbiamo puntato sulla destagionalizzazione». Cosa per altro a cui non aveva pensato nessuno in questi lunghi anni di marketing turistico.
Direttiva
Ma va bene. Mi va bene che il presidente Meloni elenchi delle iniziative del suo governo che, in parte sono anche lodevoli. Solo che almeno alcune, sono ancora portate a termine. Penso alle guide, all'ospitalità extralberghiera, e altre.
Il punto vero che non riesco a capire è questo: perché il presidente Meloni non ha fatto nessun accenno alla Direttiva pacchetti che rischia di eliminare l'intero turismo organizzato? Sarebbe questo invece il momento di dare rassicurazioni, di far vedere che il governo è a fianco degli operatori del settore.
Non ci resta che sperare in un altro video.
[post_title] => Meloni: riportato il turismo al centro. Silenzio sulla direttiva pacchetti
[post_date] => 2025-04-17T11:20:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744888824000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489052
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Los Angeles sotto i riflettori, questa volta non del cinema ma dello sport: la destinazione ha infatti svelato le location che nel 2028 ospiteranno le gare delle Olimpiadi.
In qualità di organizzatrice dei Giochi Olimpici del 2028, Los Angeles ospiterà eventi in tutta la città e nella contea, sfruttando strutture sportive di grande prestigio e valore simbolico. Il perimetro olimpico si estenderà fino alla Sepulveda Basin Recreation Area, che per la prima volta nella storia accoglierà eventi olimpici quali il basketball 3x3 e il pentathlon moderno insieme a diverse altre discipline, tra cui BMX freestyle, BMX racing, skateboard park e skateboard street.
Solo per evidenziarne alcune, la celebre San Fernando Valley, vedrà lo squash fare il suo debutto olimpico al Courthouse Square degli Universal Studios, un luogo che ha fatto da sfondo a film leggendari. Questo connubio tra cinema e sport è perfettamente in linea con la reputazione di Los Angeles come centro dell’industria cinematografica mondiale.
Venice Beach sarà un altro punto di riferimento significativo, ospitando il Triathlon e fungendo da sede ufficiale per la partenza della Maratona e del Ciclismo su Strada.
“Abbiamo promesso al mondo un'incredibile Olimpiade e oggi siamo orgogliosi di condividere il piano che la renderà possibile - ha dichiarato Reynold Hoover, LA28 chief executive officer -. Los Angeles è l'epicentro dello sport, della cultura e dell'intrattenimento, e ogni sede selezionata per i Giochi Olimpici del 2028 offrirà agli atleti e ai fan la migliore esperienza possibile. Il piano delle sedi olimpiche per il 2028 invita le comunità di tutta la regione a festeggiare l'arrivo delle Olimpiadi nelle proprie città con gli sport più emozionanti che si svolgeranno in alcuni degli stadi e delle arene esistenti più importanti del mondo, in spiagge famose e in strutture temporanee appositamente progettate".
"Los Angeles sarà la terza città nella storia del mondo a ospitare per tre volte le Olimpiadi estive e queste sedi mostreranno il meglio della nostra città a un pubblico globale - ha aggiunto il sindaco della città, Karen Bass -. Questo piano porta i Giochi Olimpici in ogni angolo della nostra città come mai prima d'ora: dal Sepulveda Basin alle iconiche coste di Venice Beach, dai quartieri più noti ai nostri tesori nascosti, tutto sarà sotto i riflettori per essere vissuto e condiviso. E mentre ci prepariamo ad accogliere il mondo, sosterremo le piccole imprese, creeremo posti di lavoro locali e attueremo miglioramenti duraturi in termini di ambiente e trasporti che lasceranno un'eredità nella nostra città per le generazioni future."
[post_title] => Olimpiadi 2028: Los Angeles alza il sipario sulle location delle gare
[post_date] => 2025-04-17T10:59:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744887569000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489022
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => “Città della Spezia” è la nuova app progettata per offrire a cittadini e turisti un unico accesso, semplice e immediato, a informazioni, servizi e iniziative locali.
Un’interfaccia intuitiva dove nella homepage sono presenti 4 pulsanti che consentiranno in particolar modo ai turisti di potersi orientare e avere un quadro complessivo di quello che la città può offrire day by day in termini di intrattenimento, cultura, itinerari, luoghi di interesse e molto altro avendo così a disposizioni tutte le informazioni per programmare, anche in anticipo, un soggiorno nella nostra città.
«Questa applicazione - commenta Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia - nasce come un servizio pensato per cittadini e turisti, offrendo in primo luogo informazioni facilmente accessibili per semplificare la vita quotidiana e rendere più diretto e immediato il rapporto tra le persone e la città. Allo stesso tempo, rappresenta un valido supporto per i visitatori che desiderano orientarsi meglio sulle cose da fare. Con l’app, infatti, sarà possibile consultare in tempo reale eventi, iniziative, itinerari, punti di interesse, parcheggi, ristoranti e attività commerciali e molto altro. Si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso di digitalizzazione che abbiamo fortemente voluto fin dall’inizio del nostro mandato. Un impegno che oggi ci vede tra i comuni più virtuosi: secondo il Bbbell Score, La Spezia è al secondo posto in Liguria e al quarto posto complessivo tra le due regioni analizzate, Piemonte e Liguria, oltre a risultare tra le città “altamente digitali” dal ranking nazionale ICityRank».
L'applicazione è già scaricabile gratuitamente su Google Play e Apple Store ed è possibile consultarla per avere informazioni su servizi utili come orari delle farmacie, previsioni meteo e ricevere notifiche personalizzate su eventi, emergenze e scadenze. L’app è consultabile in 6 lingue: italiano, inglese, francese tedesco, spagnolo e cinese.
Per facilitare l’accesso alle informazioni e abbattere le barriere linguistiche, è stato integrato una chatbot basato su intelligenza artificiale. Questo strumento guida l’utilizzatore attraverso le numerose funzioni dell’app, fornendo in tempo reale risposte e indicazioni personalizzate, così da garantire un’esperienza sempre chiara e intuitiva.
Grazie a questo strumento sarà possibile raccogliere in un’unica piattaforma mobile tutte le informazioni essenziali per chi arriva in città per la prima volta: dai luoghi in cui sostare ai mezzi per spostarsi, dagli eventi in programma alle attrazioni da visitare. Inoltre, una sezione dedicata alle attività commerciali locali permetterà di scoprire dove assaggiare i prodotti gastronomici tipici del territorio.
[post_title] => Città della Spezia, la nuova app con le info aggiornate per turisti e cittadini
[post_date] => 2025-04-16T15:29:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744817356000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489010
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Scegliere il bagaglio ‘giusto’ da portare con sé in viaggio è un aspetto da non sottovalutare; i tanti accessori disponibili in commercio, dalle valigie ai trolley, passando per gli zaini e i borsoni, hanno caratteristiche differenti gli uni dagli altri, in quanto rispondono ad esigenze tecniche e pratiche diverse. Nel nostro approfondimento, vediamo quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per scegliere la valigia più adatta a ogni genere di viaggio.
Viaggi brevi e gite fuori porta
Partiamo dagli spostamenti più brevi, ovvero le gite fuori porta con ritorno in giornata. In tal caso, a prescindere dal mezzo di trasporto, uno zaino di medie dimensioni è più che sufficiente. Per quanto riguarda, invece, i viaggi brevi (massimo tre giorni), le opzioni possono essere molteplici:
• trolley piccolo; facile da trasportare anche quando ci si sposta a piedi, si adatta ad ogni genere di spostamento (treno, aereo, auto);
• borsone da viaggio con tracolla; comodo e versatile, è molto leggero ma al contempo particolarmente capiente;
• zaino da viaggio per compagnie aeree low cost; soluzione versatile, indicata soprattutto per chi vuole concedersi un weekend spostandosi in aereo.
Mini vacanza (dai 4 ai 7 giorni)
Nel caso in cui il viaggio duri più di un weekend, è necessario propendere per un bagaglio più capiente; in tal modo, si ha la possibilità di portare con sé più cose, e avere a disposizione tutto l’occorrente per godere del proprio soggiorno al meglio. Nello specifico, a seconda della destinazione e del tipo di viaggio, è consigliabile scegliere tra
• una valigia media; per gli spostamenti in aereo, si può optare per un bagaglio di questo tipo, da imbarcare a bordo pagando in anticipo una franchigia aggiuntiva;
• uno zaino grande da trekking (con capienza tra i 40 e i 60 litri), invece, può rappresentare l’alternativa ideale per viaggi in auto o in camper dallo spirito avventuriero.
Vacanze lunghe (una settimana o più)
Quando la durata del viaggio supera la settimana, è consigliabile scegliere valigie o trolley capienti e funzionali, a seconda di come sono organizzati gli spostamenti e della destinazione da raggiungere. Per un viaggio intercontinentale, ad esempio, è opportuno dotarsi di un trolley di grandi dimensioni (23 kg) che consenta di imbarcare tutto l’occorrente per la vacanza; in alternativa, uno zaino modulare con tanti scomparti può rappresentare un’opzione altrettanto valida, specie se il soggiorno si sviluppa a ‘tappe’, con svariati spostamenti.
Valigie per ogni esigenza: l’offerta di Carpisa
Uno dei brand che meglio interpreta le moderne esigenze di viaggio è senza dubbio Carpisa; grazie ad un ampio catalogo di valigie e bagagli, l’azienda è in grado di intercettare le necessità di ogni genere di viaggiatore, proponendo anzitutto un’ampia selezione di trolley, diversi per dimensioni, colori e finiture. In particolare, Carpisa ha sviluppato una linea di accessori conformi alle politiche di imbarco delle compagnie aeree low cost sui bagagli a mano ‘piccoli’, ossia quelli che possono essere imbarcati gratuitamente senza costi aggiuntivi.
Ai trolley con involucro rigido, disponibili anche in formati di medie e grandi dimensioni, si aggiungono quelli semirigidi, ideali per chi preferisce viaggiare con un bagaglio più leggero e versatile. Le valigie Carpisa sono realizzate con materiali di qualità, durevoli e resistenti, nonché orientati ad una maggiore sostenibilità come l’innovativo Gotech, che presenta una maggiore percentuale di poliuretano riciclato al suo interno.
In aggiunta, l’azienda offre la possibilità di assicurare la propria valigia, tutelandosi durante un viaggio aereo. La polizza è valida per dodici mesi e si applica ai prodotti Carpisa acquistati in negozio oppure online; l’attivazione va effettuata sul sito ufficiale del brand, compilando un apposito form. Per ottenere il risarcimento, è sufficiente inviare una copia dello scontrino di acquisto e della denuncia di perdita da richiedere in aeroporto.
[post_title] => Dalla città alla natura: la valigia giusta per ogni tipo di viaggio
[post_date] => 2025-04-16T14:07:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => informazione-pr
)
[category_name] => Array
(
[0] => Informazione PR
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744812428000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489002
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L’Isola d’Elba sempre più aperta all’astroturismo con escursioni notturne guidate e contemplazione delle stelle con la “GTE al buio”. In arrivo sulla maggiore isola toscana anche il primo osservatorio astronomico permanente.
“L’astroturismo rappresenta un’importante opportunità per valorizzare l’Elba anche fuori stagione - commenta Niccolò Censi, responsabile Gat, Gestione Associata della promozione del turismo all’Elba - Il progetto punta a rafforzare l’attrattività turistica dell’isola attraverso un’offerta culturale innovativa che non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma contribuisce anche alla crescita del territorio. L’astroturismo, infatti, si integra perfettamente con le altre proposte culturali dell’isola, offrendo eventi che spaziano dall’osservazione delle stelle alla musica, alla poesia e alla storia”.
Con la “GTE al Buio” trekking e osservazione delle stelle si incontreranno in un’esperienza affascinante.
La GTE è Grande Traversata Elbana, un percorso di trekking, solitamente diurno, che attraversa tutta la dorsale dell’isola. Il prossimo 26 aprile, in occasione della International Dark Sky Week, il trekking verrà eccezionalmente realizzato di notte.
Dopo un tratto di cammino, l'osservazione del cielo notturno avverrà attraverso telescopi messi a disposizione dagli Astrofili Elbani. L’escursione è adatta a tutti e dura circa tre ore. La partecipazione è su prenotazione sul sito infopark.sl3.eu, con un costo di 8 euro per gli adulti, 4 euro per i bambini dai 5 ai 12 anni, e gratuita per i bambini sotto i 5 anni.
Da giugno a ottobre, ogni martedì e sabato, i sentieri dell’isola si arricchiscono con escursioni notturne.
Durante le passeggiate, gli astrofili elbani illustrano al pubblico, oltre al cielo stellato, la storia della città e le tradizioni locali, l’archeologia e la storia geologica dell’Isola e la sua natura. Nel mese di agosto, a Sassi Ritti, sito archeologico e antico luogo di culto dell’isola, si tengono numerosi eventi con osservazioni astronomiche accompagnate da musica, spettacoli e degustazioni.
“Il progetto nasce dalla volontà di creare uno spazio dedicato alla divulgazione scientifica e all’osservazione astronomica sull’isola – afferma Lello Tranchida, presidente dell’Associazione Astrofili di San Piero – valorizzando l’Elba attraverso esperienze autentiche e coinvolgenti, dove l’astroturismo e il trekking notturno diventano strumenti per far scoprire l’isola sotto una luce nuova”.
Di Elisa Biagioli
[post_title] => Isola d’Elba fra trekking e astroturismo
[post_date] => 2025-04-16T11:53:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744804406000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "adr e sostenibilita nasce il patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":81,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2541,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489102","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo record per il numero di visitatori italiani in Polonia, che nel 2024 sono stati 734.000, superando così i risultati pre-pandemici del 2018 e 2019 (anni in cui si erano registrati rispettivamente 601.000 e 582.000 italiani).\r\n\r\n“È davvero incoraggiante vedere come l’Italia stia generando risultati decisamente positivi - commenta Barbara Minczewa, direttrice dell'Ente nazionale polacco per il turismo nel nostro paese -. Questo dimostra non solo l’attrattiva della Polonia quale meta turistica di eccellenza a livello europeo, ma anche il successo di una scelta che ci ha visto promuovere un’offerta turistica in continua evoluzione, moderna e diversificata, in linea con le richieste del mercato italiano”.\r\n\r\nOltre a prediligere le note città d’arte, (Cracovia, Varsavia, Danzica, Breslavia e Poznan fra tutte), gli italiani sono attratti anche da luoghi meno noti, come le Regioni della Bassa Slesia e di Lublino per l’atmosfera moderna ed effervescente che vi si respira, dall’incredibile varietà paesaggistica dell’intero Paese, dal suo ricco ed intenso patrimonio storico-culturale e da una straordinaria offerta gastronomica di alto livello.\r\n\r\nA sostenere i risultati positivi c'è sicuramente la fitta rete di collegamenti aerei dall’Italia, a cui di recente si è aggiunto il collegamento Roma Fiumicino-Lublino operato da Aeroitalia.\r\n\r\nOspitalità, autenticità, sostenibilità e lentezza sono gli elementi chiave attorno ai quali ruoterà la promozione della destinazione sul mercato italiano per il 2025. Senza tralasciare che la Polonia rappresenta una meta ideale per la coolcation, perché sono numerose le possibilità di scoprire la vera essenza di questo Paese attraverso passeggiate tranquille, percorsi ciclistici e visite, per assaporare momenti preziosi di evasione dalla routine.\r\n\r\nIl 2024 ha anche fatto registrare un aumento sia nel numero di pernottamenti (superata quota 6 milioni) che nella spesa media pro-capite degli italiani (446 milioni di euro).","post_title":"La Polonia conquista gli italiani: fra coolcation e mete alternative, è record di arrivi","post_date":"2025-04-17T14:18:04+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744899484000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489083","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"EasyJet ha fatto ieri il suo debutto all’aeroporto di Rimini e San Marino con l’arrivo dei primi voli da Londra Gatwick e Basilea. Le nuove rotte, già annunciate lo scorso novembre e ora operative, saranno disponibili due volte a settimana – ogni mercoledì e domenica – e permetteranno ai viaggiatori internazionali di raggiungere la Riviera Romagnola.\r\nRimini entra così a far parte del network della compagnia a ulteriore confermando dell’importanza del mercato italiano Italia: qui easyJet conta 38 aeromobili basati nelle quattro basi di Milano Malpensa, Napoli, Milano Linate e Roma Fiumicino, e opera da e per 19 aeroporti italiani per un totale di circa 260 rotte.\r\n“Con i nuovi collegamenti da Rimini per Londra Gatwick e Basilea-Mulhouse-Friburgo, easyJet conferma il proprio impegno nel rafforzare la connettività internazionale di Rimini e sostenere la crescita del territorio, mettendo a disposizione 40.000 posti per questa estate - afferma Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. Siamo certi che questa collaborazione contribuirà in modo significativo sia a supportare la mobilità dei passeggeri della zona, sia alla valorizzazione della Riviera Romagnola come meta turistica per i passeggeri europei.”\r\n ","post_title":"EasyJet operativa dal Fellini di Rimini: 40.000 i posti in vendita per l'estate","post_date":"2025-04-17T12:55:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744894553000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489087","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_489089\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luca Zenoni[/caption]\r\n\r\nL’innovazione nel settore alberghiero non significa solo migliorare le esperienze per l’ospite.\r\n\r\nInnovare infatti significa abbracciare una trasformazione che passa anche attraverso particolari poco percettibili o completamente ignorati dal cliente finale proprio perché fanno parte di quella che è l’attività interna della struttura.\r\n\r\nTravel Quotidiano ha intervistato Luca Zenoni, amministratore Eurotex, azienda del bergamasco specializzata nel tessile per le forniture alberghiere, all’avanguardia nella ricerca di tessuti innovativi.\r\n\r\nEurotex nasce nel 1980 nell’ambito della tessitura spugna. Nel 2017 matura il desiderio di brandizzare il marchio.\r\n\r\n«Abbiamo scelto il marchio Coertini – spiega Luca Zenoni - per raccontare una storia che parte da lontano. Questo nome ha origine dai venditori ambulanti di Leffe, paese nel cuore della Lombardia, che producevano coperte e le vendevano nelle piazze di tutta l’Italia. L’obiettivo di Coertini è stato chiaro fin dall’inizio: mettere a disposizione del mercato prodotti tessili di alta qualità per il settore dell’hospitality. Questo impegno ha guidato la creazione di ogni filo, tessuto e design. Andiamo nei distretti tessili nel mondo, acquistiamo e poi produciamo grazie alla nostra esperienza».\r\n\r\nL’azienda ha oltre 10 mila clienti tra le strutture alberghiere ed extralberghiere.\r\n\r\n«Puntiamo a crescere ancora rafforzando il marchio e promuovendo i nostri prodotti – aggiunge Zenoni – Per anni abbiamo rappresentato la produzione per altri brand ed ora, con il nostro marchio, vogliamo evidenziare la nostra forza e la nostra specializzazione».\r\n\r\nI punti di forza del prodotto e dei servizi agli albergatori sono molti.\r\n\r\n«L’innovazione ha diverse sfaccettature – sottolinea l’amministratore di Eurotex – Per noi significa offrire tessuti di qualità che vanno incontro alle necessità dell’albergatore, ma anche strumenti moderni per consentire ai nostri clienti di poter ordinare online la merce».\r\n\r\nPunto di forza dell’offerta Eurotex è il lenzuolo “no stiro”, frutto di una predisposizione dell’azienda all’innovazione e al miglioramento.\r\n\r\n«Ormai da tempo stiamo investendo su materiali nuovi – commenta Zenoni - che garantiscono comunque la qualità ma con una resa molto alta che porta anche un risparmio energetico. Il lenzuolo “no stiro” consente all’albergatore di tornare alla lavanderia interna, risparmiando, tempo, energia e quindi denaro. Dal momento che si comincia a registrare un’inversione di tendenza nel settore alberghiero con un ritorno alla lavanderia dentro la propria struttura, sicuramente più ecologica, il nostro prodotto è la soluzione ideale, perché consente di risparmiare su diversi passaggi, garantendo al cliente finale un’alta qualità».\r\n\r\nInnovazione per Eurotex significa anche puntare sulla tecnologia per agevolare l’albergatore.\r\n\r\n«Riteniamo che spesso gli albergatori siano troppo legati al passato – sottolinea Zenoni – Eurotex è un’azienda con i piedi nella tradizione ma con la testa nelle nuove tecnologie. Questo significa offrire conoscenza del prodotto, consulenza ad hoc ma anche la possibilità di poter ordinare tutto online, senza attendere che il “rappresentante” faccia la visita alla struttura».\r\n\r\nDal momento che l’obiettivo di Eurotex è offrire prodotti che facilitino l’attività agli albergatori, l’azienda proseguirà su questa linea improntata anche alla sostenibilità. \r\n\r\n«Per noi questo percorso rappresenta una sorta di “specializzazione” – conclude Zenoni – Per questo oltre al “no stiro” e all’antimacchia avremo a breve anche la spugna per il bagno che asciugherà in minor tempo. Utilizzeremo infatti una fibra che già nella fase della coltura utilizzerà meno acqua e che poi avrà bisogno di temperature più basse per essere lavata. Un mix tra impatto ambientale più basso, risparmio di energia e maggiore produttività».\r\n\r\n \r\n\r\nMaria Carniglia\r\n\r\n ","post_title":"Eurotex, quando l’innovazione nell’alberghiero va di pari passo con nuovi materiali, tecnologia e sostenibilità","post_date":"2025-04-17T12:33:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1744893211000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489082","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cna Lombardia e UniCredit hanno sottoscritto un importante accordo di collaborazione con l'obiettivo di rafforzare l'accesso al credito e ai servizi finanziari da parte delle micro, piccole e medie imprese lombarde, associate al sistema CNA regionale che conta circa 22mila aziende. L'intesa nasce in un contesto economico complesso, caratterizzato da grandi trasformazioni e incertezze, in cui si avverte l'esigenza di costruire nuove alleanze strategiche tra soggetti del territorio, per sostenere in maniera efficace il tessuto produttivo locale.\r\n\r\nL'accordo, promosso da Cna Lombardia con il coinvolgimento delle CNA territoriali e dei loro associati, si propone di creare un canale stabile di relazione tra il sistema del credito e il sistema delle PMI, valorizzando l'approccio di prossimità e favorendo la circolazione delle informazioni, l'educazione finanziaria e la conoscenza delle opportunità offerte dal mercato bancario.\r\nOrganizzazione\r\nTra i principali ambiti di collaborazione previsti l'organizzazione di webinar o percorsi formativi per accrescere le competenze imprenditoriali su temi strategici come digitalizzazione, export, governance, passaggi generazionali, imprenditoria femminile, educazione finanziaria e start-up.\r\n\r\nPer il turismo soluzioni specifiche per le imprese del comparto turistico, tra cui mutui chirografari per ristrutturazione, acquisto o ampliamento delle strutture; Pnrr Solutions – strumenti digitali per le imprese quali la piattaforma \"Bandi e Incentivi\", predisposta per orientarsi tra le agevolazioni pubbliche comprese quelle del Pnrr, oltre a consulenze professionali personalizzate.","post_title":"Cna Lombardia e UniCredit in collaborazione per l'accesso al credito","post_date":"2025-04-17T12:04:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744891470000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489059","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In una comunicazione video ufficiale il presidente del consiglio Giorgia Meloni, elenca i successi del suo governo sul turismo. In primis il fatto di aver riportato questo fattore economico al centro dell'opera del governo. Facendo del turismo il motore, uno dei motori di sviluppo della nazione.\r\n\r\nPoi naturalmente il presidente snocciola le grandi iniziative: il primo piano strategico del turismo scritto con le categorie; un rinnovato impegno per ridare dignità a chi lavora nel settore. Inoltre la difesa della «specificità tutta italiana delle guide turistiche»; una forte azione contro l'illegalità dell'ospitalità extralberghiera. Utilizzo dei fondi del Pnrr per riqualificare l'offerta turistica. In fine il colpo da maestro: «Abbiamo puntato sulla destagionalizzazione». Cosa per altro a cui non aveva pensato nessuno in questi lunghi anni di marketing turistico.\r\nDirettiva\r\nMa va bene. Mi va bene che il presidente Meloni elenchi delle iniziative del suo governo che, in parte sono anche lodevoli. Solo che almeno alcune, sono ancora portate a termine. Penso alle guide, all'ospitalità extralberghiera, e altre.\r\n\r\nIl punto vero che non riesco a capire è questo: perché il presidente Meloni non ha fatto nessun accenno alla Direttiva pacchetti che rischia di eliminare l'intero turismo organizzato? Sarebbe questo invece il momento di dare rassicurazioni, di far vedere che il governo è a fianco degli operatori del settore.\r\n\r\nNon ci resta che sperare in un altro video.","post_title":"Meloni: riportato il turismo al centro. Silenzio sulla direttiva pacchetti","post_date":"2025-04-17T11:20:24+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1744888824000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489052","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Los Angeles sotto i riflettori, questa volta non del cinema ma dello sport: la destinazione ha infatti svelato le location che nel 2028 ospiteranno le gare delle Olimpiadi.\r\n\r\nIn qualità di organizzatrice dei Giochi Olimpici del 2028, Los Angeles ospiterà eventi in tutta la città e nella contea, sfruttando strutture sportive di grande prestigio e valore simbolico. Il perimetro olimpico si estenderà fino alla Sepulveda Basin Recreation Area, che per la prima volta nella storia accoglierà eventi olimpici quali il basketball 3x3 e il pentathlon moderno insieme a diverse altre discipline, tra cui BMX freestyle, BMX racing, skateboard park e skateboard street.\r\n\r\nSolo per evidenziarne alcune, la celebre San Fernando Valley, vedrà lo squash fare il suo debutto olimpico al Courthouse Square degli Universal Studios, un luogo che ha fatto da sfondo a film leggendari. Questo connubio tra cinema e sport è perfettamente in linea con la reputazione di Los Angeles come centro dell’industria cinematografica mondiale.\r\n\r\nVenice Beach sarà un altro punto di riferimento significativo, ospitando il Triathlon e fungendo da sede ufficiale per la partenza della Maratona e del Ciclismo su Strada. \r\n\r\n“Abbiamo promesso al mondo un'incredibile Olimpiade e oggi siamo orgogliosi di condividere il piano che la renderà possibile - ha dichiarato Reynold Hoover, LA28 chief executive officer -. Los Angeles è l'epicentro dello sport, della cultura e dell'intrattenimento, e ogni sede selezionata per i Giochi Olimpici del 2028 offrirà agli atleti e ai fan la migliore esperienza possibile. Il piano delle sedi olimpiche per il 2028 invita le comunità di tutta la regione a festeggiare l'arrivo delle Olimpiadi nelle proprie città con gli sport più emozionanti che si svolgeranno in alcuni degli stadi e delle arene esistenti più importanti del mondo, in spiagge famose e in strutture temporanee appositamente progettate\".\r\n\r\n\"Los Angeles sarà la terza città nella storia del mondo a ospitare per tre volte le Olimpiadi estive e queste sedi mostreranno il meglio della nostra città a un pubblico globale - ha aggiunto il sindaco della città, Karen Bass -. Questo piano porta i Giochi Olimpici in ogni angolo della nostra città come mai prima d'ora: dal Sepulveda Basin alle iconiche coste di Venice Beach, dai quartieri più noti ai nostri tesori nascosti, tutto sarà sotto i riflettori per essere vissuto e condiviso. E mentre ci prepariamo ad accogliere il mondo, sosterremo le piccole imprese, creeremo posti di lavoro locali e attueremo miglioramenti duraturi in termini di ambiente e trasporti che lasceranno un'eredità nella nostra città per le generazioni future.\"\r\n\r\n ","post_title":"Olimpiadi 2028: Los Angeles alza il sipario sulle location delle gare","post_date":"2025-04-17T10:59:29+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744887569000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489022","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“Città della Spezia” è la nuova app progettata per offrire a cittadini e turisti un unico accesso, semplice e immediato, a informazioni, servizi e iniziative locali.\r\n\r\nUn’interfaccia intuitiva dove nella homepage sono presenti 4 pulsanti che consentiranno in particolar modo ai turisti di potersi orientare e avere un quadro complessivo di quello che la città può offrire day by day in termini di intrattenimento, cultura, itinerari, luoghi di interesse e molto altro avendo così a disposizioni tutte le informazioni per programmare, anche in anticipo, un soggiorno nella nostra città. \r\n\r\n«Questa applicazione - commenta Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia - nasce come un servizio pensato per cittadini e turisti, offrendo in primo luogo informazioni facilmente accessibili per semplificare la vita quotidiana e rendere più diretto e immediato il rapporto tra le persone e la città. Allo stesso tempo, rappresenta un valido supporto per i visitatori che desiderano orientarsi meglio sulle cose da fare. Con l’app, infatti, sarà possibile consultare in tempo reale eventi, iniziative, itinerari, punti di interesse, parcheggi, ristoranti e attività commerciali e molto altro. Si tratta di un ulteriore passo avanti nel percorso di digitalizzazione che abbiamo fortemente voluto fin dall’inizio del nostro mandato. Un impegno che oggi ci vede tra i comuni più virtuosi: secondo il Bbbell Score, La Spezia è al secondo posto in Liguria e al quarto posto complessivo tra le due regioni analizzate, Piemonte e Liguria, oltre a risultare tra le città “altamente digitali” dal ranking nazionale ICityRank».\r\n\r\nL'applicazione è già scaricabile gratuitamente su Google Play e Apple Store ed è possibile consultarla per avere informazioni su servizi utili come orari delle farmacie, previsioni meteo e ricevere notifiche personalizzate su eventi, emergenze e scadenze. L’app è consultabile in 6 lingue: italiano, inglese, francese tedesco, spagnolo e cinese.\r\n\r\n Per facilitare l’accesso alle informazioni e abbattere le barriere linguistiche, è stato integrato una chatbot basato su intelligenza artificiale. Questo strumento guida l’utilizzatore attraverso le numerose funzioni dell’app, fornendo in tempo reale risposte e indicazioni personalizzate, così da garantire un’esperienza sempre chiara e intuitiva.\r\n\r\nGrazie a questo strumento sarà possibile raccogliere in un’unica piattaforma mobile tutte le informazioni essenziali per chi arriva in città per la prima volta: dai luoghi in cui sostare ai mezzi per spostarsi, dagli eventi in programma alle attrazioni da visitare. Inoltre, una sezione dedicata alle attività commerciali locali permetterà di scoprire dove assaggiare i prodotti gastronomici tipici del territorio.\r\n\r\n ","post_title":"Città della Spezia, la nuova app con le info aggiornate per turisti e cittadini","post_date":"2025-04-16T15:29:16+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744817356000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489010","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Scegliere il bagaglio ‘giusto’ da portare con sé in viaggio è un aspetto da non sottovalutare; i tanti accessori disponibili in commercio, dalle valigie ai trolley, passando per gli zaini e i borsoni, hanno caratteristiche differenti gli uni dagli altri, in quanto rispondono ad esigenze tecniche e pratiche diverse. Nel nostro approfondimento, vediamo quali sono gli aspetti da prendere in considerazione per scegliere la valigia più adatta a ogni genere di viaggio.\r\n\r\nViaggi brevi e gite fuori porta\r\n\r\nPartiamo dagli spostamenti più brevi, ovvero le gite fuori porta con ritorno in giornata. In tal caso, a prescindere dal mezzo di trasporto, uno zaino di medie dimensioni è più che sufficiente. Per quanto riguarda, invece, i viaggi brevi (massimo tre giorni), le opzioni possono essere molteplici:\r\n• trolley piccolo; facile da trasportare anche quando ci si sposta a piedi, si adatta ad ogni genere di spostamento (treno, aereo, auto);\r\n• borsone da viaggio con tracolla; comodo e versatile, è molto leggero ma al contempo particolarmente capiente;\r\n• zaino da viaggio per compagnie aeree low cost; soluzione versatile, indicata soprattutto per chi vuole concedersi un weekend spostandosi in aereo.\r\n\r\nMini vacanza (dai 4 ai 7 giorni)\r\n\r\nNel caso in cui il viaggio duri più di un weekend, è necessario propendere per un bagaglio più capiente; in tal modo, si ha la possibilità di portare con sé più cose, e avere a disposizione tutto l’occorrente per godere del proprio soggiorno al meglio. Nello specifico, a seconda della destinazione e del tipo di viaggio, è consigliabile scegliere tra\r\n• una valigia media; per gli spostamenti in aereo, si può optare per un bagaglio di questo tipo, da imbarcare a bordo pagando in anticipo una franchigia aggiuntiva;\r\n• uno zaino grande da trekking (con capienza tra i 40 e i 60 litri), invece, può rappresentare l’alternativa ideale per viaggi in auto o in camper dallo spirito avventuriero.\r\n\r\nVacanze lunghe (una settimana o più)\r\nQuando la durata del viaggio supera la settimana, è consigliabile scegliere valigie o trolley capienti e funzionali, a seconda di come sono organizzati gli spostamenti e della destinazione da raggiungere. Per un viaggio intercontinentale, ad esempio, è opportuno dotarsi di un trolley di grandi dimensioni (23 kg) che consenta di imbarcare tutto l’occorrente per la vacanza; in alternativa, uno zaino modulare con tanti scomparti può rappresentare un’opzione altrettanto valida, specie se il soggiorno si sviluppa a ‘tappe’, con svariati spostamenti.\r\n\r\nValigie per ogni esigenza: l’offerta di Carpisa\r\nUno dei brand che meglio interpreta le moderne esigenze di viaggio è senza dubbio Carpisa; grazie ad un ampio catalogo di valigie e bagagli, l’azienda è in grado di intercettare le necessità di ogni genere di viaggiatore, proponendo anzitutto un’ampia selezione di trolley, diversi per dimensioni, colori e finiture. In particolare, Carpisa ha sviluppato una linea di accessori conformi alle politiche di imbarco delle compagnie aeree low cost sui bagagli a mano ‘piccoli’, ossia quelli che possono essere imbarcati gratuitamente senza costi aggiuntivi.\r\n\r\nAi trolley con involucro rigido, disponibili anche in formati di medie e grandi dimensioni, si aggiungono quelli semirigidi, ideali per chi preferisce viaggiare con un bagaglio più leggero e versatile. Le valigie Carpisa sono realizzate con materiali di qualità, durevoli e resistenti, nonché orientati ad una maggiore sostenibilità come l’innovativo Gotech, che presenta una maggiore percentuale di poliuretano riciclato al suo interno.\r\n\r\nIn aggiunta, l’azienda offre la possibilità di assicurare la propria valigia, tutelandosi durante un viaggio aereo. La polizza è valida per dodici mesi e si applica ai prodotti Carpisa acquistati in negozio oppure online; l’attivazione va effettuata sul sito ufficiale del brand, compilando un apposito form. Per ottenere il risarcimento, è sufficiente inviare una copia dello scontrino di acquisto e della denuncia di perdita da richiedere in aeroporto.","post_title":"Dalla città alla natura: la valigia giusta per ogni tipo di viaggio","post_date":"2025-04-16T14:07:08+00:00","category":["informazione-pr"],"category_name":["Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1744812428000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489002","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Isola d’Elba sempre più aperta all’astroturismo con escursioni notturne guidate e contemplazione delle stelle con la “GTE al buio”. In arrivo sulla maggiore isola toscana anche il primo osservatorio astronomico permanente.\r\n\r\n“L’astroturismo rappresenta un’importante opportunità per valorizzare l’Elba anche fuori stagione - commenta Niccolò Censi, responsabile Gat, Gestione Associata della promozione del turismo all’Elba - Il progetto punta a rafforzare l’attrattività turistica dell’isola attraverso un’offerta culturale innovativa che non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma contribuisce anche alla crescita del territorio. L’astroturismo, infatti, si integra perfettamente con le altre proposte culturali dell’isola, offrendo eventi che spaziano dall’osservazione delle stelle alla musica, alla poesia e alla storia”.\r\n\r\nCon la “GTE al Buio” trekking e osservazione delle stelle si incontreranno in un’esperienza affascinante. \r\n\r\nLa GTE è Grande Traversata Elbana, un percorso di trekking, solitamente diurno, che attraversa tutta la dorsale dell’isola. Il prossimo 26 aprile, in occasione della International Dark Sky Week, il trekking verrà eccezionalmente realizzato di notte.\r\n\r\nDopo un tratto di cammino, l'osservazione del cielo notturno avverrà attraverso telescopi messi a disposizione dagli Astrofili Elbani. L’escursione è adatta a tutti e dura circa tre ore. La partecipazione è su prenotazione sul sito infopark.sl3.eu, con un costo di 8 euro per gli adulti, 4 euro per i bambini dai 5 ai 12 anni, e gratuita per i bambini sotto i 5 anni.\r\n\r\nDa giugno a ottobre, ogni martedì e sabato, i sentieri dell’isola si arricchiscono con escursioni notturne. \r\n\r\nDurante le passeggiate, gli astrofili elbani illustrano al pubblico, oltre al cielo stellato, la storia della città e le tradizioni locali, l’archeologia e la storia geologica dell’Isola e la sua natura. Nel mese di agosto, a Sassi Ritti, sito archeologico e antico luogo di culto dell’isola, si tengono numerosi eventi con osservazioni astronomiche accompagnate da musica, spettacoli e degustazioni.\r\n\r\n“Il progetto nasce dalla volontà di creare uno spazio dedicato alla divulgazione scientifica e all’osservazione astronomica sull’isola – afferma Lello Tranchida, presidente dell’Associazione Astrofili di San Piero – valorizzando l’Elba attraverso esperienze autentiche e coinvolgenti, dove l’astroturismo e il trekking notturno diventano strumenti per far scoprire l’isola sotto una luce nuova”.\r\n\r\nDi Elisa Biagioli\r\n\r\n ","post_title":"Isola d’Elba fra trekking e astroturismo","post_date":"2025-04-16T11:53:26+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1744804406000]}]}}