Prestige è la nuova classe di navi della flotta Regent Seven Seas
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24 giugno 2024 11:37
Si chiamerà Prestige la nuova classe di navi della flotta Regent Seven Seas Cruise. Debutterà nel 2026, dieci anni dopo il lancio della classe Explorer, l’ultima del brand di casa Norwegian Cruise Line Holdings. L’unità in costruzione è la Seven Seas Prestige, prima di due navi in pipeline. Entrambe avranno una stazza di 77 mila tonnellate e potranno ospitare fino a 850 ospiti, con uno dei rapporti passeggeri-spazio a bordo più elevato di tutto il settore.
La nuova nave includerà nuove categorie di cabine, inclusa una rinnovata suite Regent, e inedite esperienza culinarie, i cui dettagli saranno rinviate più avanti. La seconda nave della classe Prestige dovrebbe entrare in servizio nel 2029.
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[post_content] => Fincantieri firma un nuovo accordo con il gruppo Carnival per la realizzazione di due navi da crociera destinata al brand Aida Cruises dedicato al mercato tedesco. Il valore complessivo dell'operazione è superiore ai 2 miliardi di euro. E' questa in particolare la prima volta che Fincantieri realizzerà unità Aida. Si rafforza in questo modo la partnership strategica con Carnival Corporation, a cui la società italiana ha già consegnato complessivamente 75 navi da crociera
Le due navi saranno consegnate rispettivamente all'inizio del 2030 e alla fine del 2031. Ogni unità sarà dotata di circa 2.100 cabine passeggeri e sarà equipaggiata con motori multi-carburante, in grado di operare a gnl, biodiesel e propellenti sostenibili di nuova generazione, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione del settore.
“Siamo onorati che il nostro storico partner Carnival Corporation ci abbia scelto per costruire, per la prima volta nella nostra storia, navi Aida Cruises sottolinea l'amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero -. Questo traguardo conferma la nostra capacità di servire l’intero portafoglio Carnival, garantendo al contempo una visibilità di lungo periodo per i nostri cantieri”.
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[post_content] => Dopo Barcellona, Miami. E' stato inaugurato ufficialmente ieri il nuovo terminal crociere di Msc nel porto della città della Florida. Realizzato da Fincantieri Infrastructure per una lunghezza di 632 metri, 85 metri di larghezza e un’altezza di 29 metri (quattro piani), occupa una superficie complessiva di 45.787 metri quadrati ed è la struttura di questo genere più grande al mondo.
Caratterizzata da standard ambientali di ultima generazione e da un design avveniristico, con una superficie vetrata di 12.777 mq, il complesso è stato realizzato con l'obiettivo di integrarsi con lo skyline di Miami. Il terminal può gestire fino a 36 mila passeggeri al giorno e può ospitare in contemporanea ben tre navi di grandi dimensioni, attraccate a banchine dotate di connessione con la corrente elettrica da terra, in grado di azzerare le emissioni delle unità durante la sosta in porto.
Orgogliosi
"Siamo orgogliosi di aver realizzato il terminal più grande e tecnologicamente avanzato al mondo, che definisce nuovi standard per l’intero settore ed è in grado di offrire ai nostri ospiti un’esperienza unica sia in fase di imbarco sia di sbarco" commenta il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Piefrancesco Vago.
Il progetto e la costruzione del terminal sono frutto di un lavoro di squadra tra alcune delle più importanti realtà industriali e finanziarie del Paese: Leonardo per la tecnologia, il Rina per la due diligence tecnica, ambientale ed economica, Cassa Depositi e Prestiti, Sace, Simest e Banca Intesa per il supporto finanziario all’operazione. L’opera è stata completata in poco più di tre anni: dalla posa della prima pietra, il 12 marzo 2022, alla consegna della struttura. Il progetto ha coinvolto in media circa 500 persone al giorno, impegnate anche su più turni, fino a raggiungere negli ultimi mesi una copertura operativa continua sulle 24 ore.
Innovazioni
Il terminal è dotato di un innovativo sistema di smistamento dei bagagli, realizzato da Leonardo, in grado di ottimizzare le operazioni logistiche e di migliorare l'efficienza nella movimentazione e nello smistamento dei colli. Il progetto inoltre introduce, per la prima volta nel settore crocieristico, la tecnologia cross-belt già ampiamente utilizzata in ambito aeroportuale, segnando l’inizio di una collaborazione tra Leonardo e la divisione crociere del gruppo Msc.
Il nuovo impianto potrà in particolare gestire contemporaneamente i bagagli di tre navi da crociera ormeggiate in contemporanea, migliorando le operazioni di imbarco, i controlli di sicurezza, dotati di sistemi di riconoscimento facciale biometrico per identificare le persone, e i tempi di consegna. La soluzione prevede in particolare un'area di screening con 22 linee e un totale di 360 metri di nastri trasportatori, oltre a un sistema di smistamento basato sul sorter Mbhs (multisorting baggage handling system) di Leonardo che si estende per circa 108 metri. Questo sistema è integrato con 24 metri di caroselli e supportato da soluzioni informatiche e software avanzati per ottimizzare la gestione dei flussi dei bagagli.
Progettato dallo studio di design internazionale Arquitectonica, il nuovo terminal ha richiesto oltre 2 milioni di ore di lavoro, l’impiego di circa 5.300 tonnellate di acciaio e la posa di oltre 1,1 milioni di metri di cavi elettrici. L’edificio è dotato anche di numerose aree destinate a uffici, di 1.490 mq di spazi verdi e di un parcheggio di sei piani, in grado di ospitare 2.450 veicoli (oltre a 245 posti auto per disabili), lungo 209 metri, largo 94 metri e alto 31 metri, per complessivi 121.546 mq di superficie.
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[post_content] => Con l'approdo della Explora II è stato ufficialmente inaugurato ieri il nuovo Msc Barcelona Cruise terminal. L'infrastruttura è stata è stata progettata dallo studio catalano Ricardo Bofill Taller de Arquitectura e comprende un'area commerciale, una spaziosa sala d'attesa e una sala Vip per gli ospiti premium. All'esterno, il rivestimento in ceramica rende omaggio alla ricca storia artistica di Barcellona ispirata a Gaudì, con un colore che trae ispirazione dal mare.
“Barcellona è un partner strategico per la nostra compagnia da oltre quattro decenni e per Msc Crociere da più di 25 anni. E il nostro impegno è costante - ha sottolineato il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. Il nuovo terminal non è solo un investimento in una moderna infrastruttura portuale, ma dimostra che siamo allineati con la strategia della città per un modello di turismo più equilibrato e sostenibile, il tutto portando benefici economici alla regione”.
L'infrastruttura è stata progettata infatti con grande attenzione alle caratteristiche ambientali e all'efficienza energetica, essendo tra l'altro dotata di pannelli solari e di sistemi per l'ottimizzazione della luce naturale, in modo da ridurre al minimo la necessità di illuminazione artificiale, nonché di un sistema di raccolta dell'acqua piovana per rifornire i servizi igienici e le aree paesaggistiche. Il terminal ha anche ottenuto la certificazione Gold leadership in energy and environmental design (Leed). La connessione delle navi alla rete elettrica da terra alla nave sarà disponibile nel 2027.
Quest'estate sarà possibile scegliere di imbarcarsi a Barcellona su ben cinque navi, che faranno scalo nella capitale della Catalogna nell'ambito delle loro crociere nel Mediterraneo: le World Europa, Seaview, Seaside, Magnifica e Orchestra. Anche la Explora II farà scalo regolarmente durante la stagione estiva a Barcellona, che sarà uno dei suoi porti principali.
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[post_content] => Cathay Pacific ha celebrato ieri a Malpensa i primi 15 anni del collegamento diretto Milano-Hong Kong, che, dallo scorso 30 marzo, è tornato alla frequenza giornaliera.
«Un traguardo che testimonia l'importanza di questa rotta nel nostro network - ha commentato Adrien Ng, regional director for Southern Europe del vettpre -. L'offerta di voli diretti giornalieri rafforza il nostro impegno verso l'Italia, che si collega alla vasta rete di destinazioni del Gruppo Cathay in Asia-Pacifico attraverso il nostro hub, Hong Kong».
«Accogliamo con favore il progetto di Cathay Pacific di aumentare la frequenza dei voli a un servizio giornaliero quest'estate, rafforzando ulteriormente i collegamenti tra Hong Kong e l'Italia - ha aggiunto il rappresentante speciale per gli Affari economici e commerciali di Hong Kong presso l'Unione europea, Shirley Yung -. Con l'espansione della capacità operativa, un maggior numero di viaggiatori e di imprese beneficerà di una maggiore accessibilità e nuove opportunità».
Per l'aeroporto di Malpensa, la Milano-Hong Kong costituisce «una rotta strategica che ha contribuito a rafforzare i legami tra l’Italia e l’Asia - ha concluso Luigi Battuello, chief commercial officer di Sea Milan Airports -. La decisione di ripristinare il servizio giornaliero a partire da marzo 2025 è una chiara testimonianza dell’importanza di Malpensa e della crescente domanda di connettività tra queste due importanti aree geografiche. Siamo costantemente impegnati nello sviluppo di Malpensa quale aeroporto di riferimento per il Nord Italia per i passeggeri e il cargo, supportando le compagnie aeree nel loro percorso di crescita».
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[post_content] => Si chiama Thailand Digital Arrival Card (Tdac) la nuova piattaforma online lanciata dalla Tat - Tourism Authority of Thailand che sostituirà i tradizionali moduli cartacei TM.6. Il sistema, pienamente operativo dal prossimo 1° maggio, rappresenta un passo avanti significativo verso l'obiettivo del Paese di diventare una destinazione leader nel turismo intelligente.
La Tdac consentirà ai viaggiatori di pre-registrarsi e inviare i propri dati personali online, riducendo notevolmente i tempi di attesa all'immigrazione e migliorando l'efficienza complessiva nei punti di ingresso. Questa iniziativa si integra perfettamente con altri sistemi governativi chiave, come il sistema di e-visa del Dipartimento degli Affari Consolari e le procedure di screening sanitario del Dipartimento di Controllo delle Malattie.
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I viaggiatori devono compilare la propria Tdac entro 72 ore (o 3 giorni) prima dell'arrivo. Il modulo online è suddiviso in diverse fasi: informazioni personali, dettagli sul viaggio e sull'alloggio, dichiarazione sanitaria e, infine, convalida.
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[post_content] => Arriverà domani negli Stati Uniti la Norwegian Aqua, nuova ammiraglia Ncl. Dopo due eventi celebrativi a Boston e New York, la nave verrà ufficialmente battezzata a Miami. Operativa da fine aprile, partirà quindi dal porto di Miami verso Caraibi e Bahamas: da Port Canaveral raggiungerà i Caraibi e da New York salperà verso le Bermuda con crociere fino a sette giorni. Tra le località che Aqua toccherà, Puerto Plata nella Repubblica Dominicana, St. Thomas nelle Isole Vergini Americane, e Great Stirrup Cay, l'isola privata di Ncl alle Bahamas. Numerose le escursioni possibili, che spaziano da itinerari storici e naturalistici a esperienze ravvicinate con la fauna locale.
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di Elisa Biagioli
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[post_content] => L’Arabia Saudita è un viaggio per viaggiatori. La sua offerta turistica è culturale, archeologica e storica. È una destinazione autentica, che si sta evolvendo per offrire sempre di più.
Una meta per pionieri, da vivere a diversi livelli di accoglienza, secondo la richiesta dell’ospite. Idee per Viaggiare ha organizzato un incontro con l’Ente del Turismo dell’Arabia Saudita, Ita Airways e un calligrafo arabo, esperto in un’arte complessa, figlia di una storia antica.
Insieme hanno raccontato una terra dinamica e moderna, con un retaggio che risale a 3000 anni fa, quando popoli come i Nabatei hanno lasciato affascinanti testimonianze monumentali. Un paese che ha aperto le porte al turismo leisure tra il 2019 e il 2020 - nel periodo del covid - e che oggi si sta modernizzando.
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Si può scoprire la futuristica Riyadh con la sua vivace Boulevard City ed eventi internazionali come la festosa e colorata Riyadh Season, la Supercoppa Italiana e anche gli Atp di tennis, vinti quest’anno da Sinner. Oppure l’antica Jeddah con il suo quartiere Diriyah, tutto in adobe, che è un sito Unesco. Proprio a Jeddah il 18 aprile, lungo il circuito della Corniche, si svolgerà il Gran Premio d’Arabia Saudita di Formula 1 – e Idee per Viaggiare per l’occasione propone dei pacchetti ben organizzati con 4giorni e 3notti a Jeddah, con 3 giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara.
Sono ancora disponibili dei biglietti per i grand stand. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Da Jeddah si può infatti viaggiare verso AlUla attraversando territori vulcanici e arrivando a un luogo ricco di mistero e di fascino.
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Il range di costo di questi resort va dai 1500, 2000 euro a camera a notte del St.Regis ai 3500 in bassa stagione del Ritz Carlton, che oggi è il posto più esclusivo del Red Sea, come il Red Sea è il posto più esclusivo al mondo per i fondali incontaminati. Per anni biologi, ingegneri e architetti hanno studiato come realizzare strutture che non impattassero sull’ecosistema. Questa è l’esclusività di oggi, - conclude Tiziana - con Shebara (con le sue capsule sul mare), St.Regis, Nujuma Ritz Carlton e Six Senses. Nei prossimi due anni apriranno sul Red Sea altri 10 resort, anche di catene più accessibili e family resort, ma sempre di livello esclusivo.
Per chi vuole fare un’esperienza unica ha poi aperto da pochi giorni il Desert Rock Resort: un albergo incastonato nelle montagne, con le piscine infinity. Ma l’Arabia Saudita non è solo esclusività: è aperta a tutti, con alberghi anche 3 e 4*, dove anche i 3* sono boutique hotel e i 4* importanti catene come il Ramada. Frattanto arrivano sempre nuovi brand».
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[post_content] => Si svolgerà ad Ancona il 10 aprile il prossimo Travel open day. Una ventina di tour operator incontreranno le agenzie di viaggio del territorio nella giornata organizzata dal Gruppo Travel dedicata al b2b.
Quest’anno il Gruppo Travel ha avviato una partnership con Fto con l’obiettivo di arricchire ancora di più le giornate dei Tod . La Federazione dei tour operator infatti cura nelle diverse città l’organizzazione di un momento di formazione rivolto alle agenzie presenti. La presenza di Fto vuole essere un supporto concreto per le agenzie associate e non. La mission dell’associazione è quella di stare vicino al business degli associati, puntando sulla formazione e non perdendo mai di vista il cambiamento.
Anche ad Ancona ci sarà un breve incontro formativo per offrire spunti ed approfondimenti di tematiche utili alle adv.
«Abbiamo comunicato alle nostre agenzie associate l’importanza di partecipare al Travel Open Day del 10 aprile – spiega Michela Carbonari, referente Fto per le Marche – ed abbiamo percepito subito grande entusiasmo. E’ un momento utilissimo per incontrare i t.o. presenti, parlare e confrontarsi con i colleghi».
Travel Quotidiano ha chiesto alla responsabile locale di Fto quali sono i principali problemi e le necessità del settore.
«Nel post pandemia il lavoro delle agenzie ad un certo punto è ripartito – aggiunge Carbonari – ma è rimasto pochissimo tempo per fare networking. Per questo è fondamentale prendere parte alle iniziative che consentono di crescere, confrontarsi e fare rete».
Quello che manca sul territorio è una regia che sostiene l’incoming.
«E’ stata istituita a livello regionale Atim – continua la referente Fto – l’agenzia del turismo e della internazionalizzazione delle Marche. Nonostante questo, percepiamo come non si sia ancora capita l’importanza della programmazione strategica, soprattutto quando ci si rapporta con l’estero. Oltre a mettere a budget qualche finanziamento per consentire agli operatori di partecipare a qualche fiera, è fondamentale ragionare a 360 gradi. A livello istituzionale c’è ancora molto da fare».
Dopo il Covid, nonostante diverse agenzie abbiano chiuso, tante nuove hanno deciso di intraprendere l’attività.
«Non solo - racconta Carbonari – le agenzie piano piano si sono trasformate. Oltre all’outgoing hanno puntato sull’incoming, perché hanno capito il reale valore del territorio. Per questo gli eventi come il Travel Open Day sono occasioni preziose per far incontrare, agenzie, tour operator e istituzioni in un’ottica di valorizzazione del patrimonio locale».
Fto Marche registra un ottimo andamento per quanto concerne le prenotazioni del settore outgoing, mentre l’incoming, dopo un 2024 straordinario, è caratterizzato da una maggiore incertezza.
«Ci sono però già molte richieste per il 2026 e il 2027 - conclude Michela Carbonari - L'anno dedicato a Pesaro Urbino Capitale della Cultura è stato molto positivo perché sono stati coinvolti i 55 comuni del territorio: ogni settimana era dedicata ad un comune diverso. E’ stato un gran successo. Si è dato spazio a tutti, coinvolgendo le comunità locali».
Ecco gli operatori presenti al TOd di Ancona: Alba Travel, Ota Viaggi, Viaggi Oggi, Grandi Navi Veloci, Gioco Viaggi, Snav, Anek Lines, Greece all time classic, Blu Hotels, Europassistance, Obb Ferrovie, Jadrlinija, Fruit, Gomo Viaggi, Tbo.com, Superfast Ferries, Easy parking, Fto.
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[post_content] => Svolta per Kenya Airways che per la prima negli ultimi 12 anni archivia un bilancio in utile. La compagnia, focalizzata sul completamento della ristrutturazione del capitale ha infatti centrato nel 2024 un profitto netto di 5,4 miliardi di KShs (41,7 milioni di dollari).
Il ceo del gruppo, Allan Kilavuka, ha dichiarato che la compagnia sta ancora cercando un investitore strategico per garantire la sostenibilità a lungo termine. «La nostra strategia di turnaround - Project Kifaru - sta dando risultati positivi» ha dichiarato, insistendo sul fatto che la compagnia aerea sarebbe un «investimento interessante» per un partner strategico.
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