Royal Caribbean avvia la costruzione di due nuove navi
7 febbraio 2013 14:35
Il taglio della prima lamina d’acciaio ha sancito l’avvio del Progetto Sunshine di Royal Caribbean International, che prevede la realizzazione di due nuove navi. L’operazione è avvenuta nei cantieri navali Meyer Werft a Papenburg, in Germania, dove entrambe le navi verranno costruite. Royal Caribbean International ha deciso di celebrare questo momento annunciando i nomi delle due navi: Quantum of the Seas, il cui debutto è atteso per l’autunno 2014 e Anthem of the Seas, che lascerà il cantiere nella primavera 2015. Entrambe le navi faranno parte della Classe Quantum e manterranno la tradizione di Royal Caribbean in termini di design rivoluzionario e innovazione.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504592
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_461789" align="alignleft" width="300"] La Carnival Mardi Gras[/caption]
Il gruppo Carnival archivia un esercizio finanziario da record. Come riporta Shippingitaly, l’utile netto è stato pari a 2,76 miliardi di dollari, in aumento del 44,1% e i ricavi hanno raggiunto la quota di 26,62 miliardi, con un aumento del 6,4% sull’esercizio 2024 . L’utile operativo ha segnato il valore record di 4,48 miliardi di dollari (+25,4%). Anche il numero di passeggeri imbarcatisi nell’esercizio 2025 sulle navi del gruppo ha raggiunto un nuovo record di 13,7 milioni di unità (+1,5%).
Decisivo l’ultimo trimestre, in cui il gruppo crocieristico statunitense ha registrato ricavi pari a 6,33 miliardi di dollari, valore che è il più elevato di sempre. Il nuovo record relativo al trimestre settembre-novembre è tale anche relativamente ai soli ricavi derivanti dalla vendita delle crociere e a quelli prodotti dalle vendite a bordo delle navi i cui valori si sono attestati rispettivamente a 4,05 miliardi (+5,2%) e 2,28 miliardi di dollari (+9,3%).
Verso il futuro
«Guardando al futuro, siamo ben posizionati per superare i rendimenti record del 2025. Manteniamo il nostro tasso di occupazione più alto per il prossimo anno, con circa due terzi prenotati a prezzi più elevati (a valuta costante). Di fatto, abbiamo raggiunto prezzi storicamente elevati (a valuta costante) sia per il Nord America che per l’Europa - ha spiegato l’amministratore delegato di Carnival Corporation, Josh Weinstein -. Negli ultimi tre mesi, abbiamo raggiunto volumi di prenotazioni record per le partenze del 2026 e del 2027. Inoltre, i volumi di prenotazioni sono continuati a crescere dal Black Friday al Cyber Monday, superando persino i solidi livelli dell’anno precedente, il che è un indicatore favorevole per la stagione delle onde».
[post_title] => Gruppo Carnival, esercizio da record e ottime previsioni sul 2026
[post_date] => 2025-12-23T13:44:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766497485000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504573
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'aeroporto di Verona ha raggiunto oggi i 4 milioni di passeggeri registrati da gennaio: un risultato arriva dopo mesi di crescita costante del traffico, con il 2024 che si era chiuso con 3,7 milioni di passeggeri, +8% rispetto all’anno precedente.
Lo stesso andamento positivo è proseguito nei dodici mesi del 2025 che, con oltre 4 milioni di passeggeri, chiuderà con un incremento del 9% sul 2024, superiore alla media nazionale che, sulla base di dati ad oggi disponibili, si dovrebbe attestare intorno al 5%.
La dimensione raggiunta dall’aeroporto è innanzitutto il prodotto di un lavoro basato su solide relazioni con le compagnie aeree, in una partnership che oggi si concretizza in 30 vettori che operano dal Catullo su 90 destinazioni.
La crescita è guidata innanzitutto dai vettori basati allo scalo: Neos che risponde alla forte domanda di traffico turistico del bacino d’utenza veronese verso mete di medio e lungo raggio, Volotea che a novembre ha festeggiato i dieci anni di operatività della sua base a Verona, Air Dolomiti con i suoi collegamenti sugli hub di Francoforte e Monaco di Baviera.
Forte spinta al traffico di lungo raggio è data da Air France con il suo collegamento per Parigi esteso anche al periodo invernale che, attraverso l’hub di Charles De Gaulle, garantisce un’ampia offerta di voli in prosecuzione su tutto il suo network internazionale. Senza dimenticare il contributo di Ryanair e Wizz Air.
Diverse le novità già annunciate per il 2026: tra queste, il nuovo volo su Casablanca di Royal Air Maroc, cui si affiancano le novità di Volotea, con il ritorno del volo su Comiso e la nuova linea su Aalborg, in Danimarca, entrambi a partire dalla prossima primavera.
Prosegue in parallelo all'ampliamento del network, il rinnovo infrastrutturale del terminal, i cui lavori che si concluderanno in tempo per l’avvio delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026.
«Il traguardo odierno è il segno che il lavoro che stiamo portando avanti al Catullo di costante ampliamento della rete dei voli sta dando i suoi frutti - ha dichiarato Camillo Bozzolo, direttore sviluppo aviation del Gruppo Save -. Il bacino d’utenza dello scalo sta rispondendo con interesse alle proposte di collegamenti e destinazioni che compongo l’offerta complessiva dell’aeroporto, nello stesso tempo la collaborazione con enti e istituzioni si dimostra un efficace strumento per la valorizzazione dell’offerta turistica del territorio».
[post_title] => L'allungo dell'aeroporto di Verona che oltrepassa oggi i 4 mln di passeggeri
[post_date] => 2025-12-23T12:44:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766493867000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504549
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_386490" align="alignleft" width="300"] Sorrento[/caption]
Una nuova, avveniristica sede per il gruppo Msc. L'ultima iniziativa del gruppo capitanato da Gianluigi Aponte riguarda infatti la trasformazione della ex clinica San Michele di Piano di Sorrento che si avvia ad una nuova vita. Un'opera che ha posto in primo piano contenimento dell’impatto ambientale, risparmio energetico e insonorizzazione.
Nella nuova sede di via Carlo Amalfi a Piano, come riporta Il Mattino, troverà posto il comparto super cargo (sviluppo dei piani di carico delle grandi navi porta container). Oggi il gruppo cargo di Msc ha le sue insegne su oltre mille navi.
A Piano di Sorrento il gruppo Msc ha già tre fabbricati già attivi e il quarto pronto. Inizialmente la compagnia era raggruppata nella ex Villa Lauro sul Corso Italia.
[post_title] => Gruppo Msc, nuova sede per il settore cargo nella Penisola Sorrentina
[post_date] => 2025-12-23T12:28:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766492912000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504521
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Corsica Sardinia Ferries ha predisposto investimenti pari a quasi 30 milioni, che comprendono il refitting delle navi in chiave di transizione energetica e un piano industriale di rinnovo della concessione per le banchine del porto di Vado Ligure, che prevede, tra l’altro, l’installazione di un impianto di cold ironing destinata alle unità della compagnia, che già utilizzano questa modalità negli scali francesi di Tolone e Sete.
A spiegare i progetti è Sébastian Romani, ad della compagnia presieduta da Pierre Mattei. Im un'intervista riportata dal Sole 24Ore, per quanto riguarda la concessione di Vado, Romani spiega: «ci è stata appena rinnovata per due anni».
«Intendiamo chiedere - prosegue Romani - di poter stare su quelle banchine per altri 25 anni. Il nostro progetto prevede, tra l’altro, di investire per creare una shore connection nel porto di Vado e realizzare il cold ironing., con un investimento, solo per quello, di 4 o 5 milioni di euro».
«Vogliamo creare un vero green port - prosegue il manager - con quindi pannelli solari, isole ecologiche di ultima generazione per il trattamento differenziato dei rifiuti, colonnine per le auto elettriche, più, ovviamente, una parte d’investimento per il refitting delle aree passaggeri e per migliorare l’accoglienza: il servizio ai clienti che aspettano la nave. Insomma vogliamo fare molti investimenti verdi».
Per poter alimentare elettricamente le navi da terra, peraltro, occorre che queste abbiano a bordo i dispositivi per consentire l’operazione. E questo è un altro versante su cui si concentrano gli sforzi della Corsica Sardinia Ferries. «Stiamo stiamo facendo investimenti importanti per adattare le nostre unità alla transizione energetica; la nostra flotta conta oggi 10 navi e abbiamo già impegnato risorse su metà di questa, per dotarla della presa per collegare le navi elettricamente alla banchina. Per realizzare questo sistema ci vogliono 1,5 milioni di euro d’investimento per ogni nave. E siccome l’altra metà della flotta sarà pronta entro fine 2026, parliamo di 15 milioni complessivi».
Romani chiarisce che attualmente i cold ironing possono utilizzarlo nei porti francesi di Tolone e Sète. «Tolone è il nostro home port in Francia mentre a Sète facciamo meno toccate, anche se abbiamo aumentato un po’ le rotazioni, perché l’anno scorso il traffico è stato interessante».
Il restyling dei traghetti
Tornando alle navi, alcune saranno sottoposte, sempre in chiave green, anche a interventi di restyling «Il che significa cambiare le pale delle eliche per rendere una nave più efficiente e ridurre le emissioni. Pure in questo caso, si tratta di investimenti importanti, perché bisogna cambiare tutto il sistema di automazione del passo e il costo è pari a circa 1,5 milioni di euro a nave. Per ora abbiamo fatto quest’intervento sulla Pascal Lota. Abbiamo potuto misurare i risultati, che sono stati soddisfacenti, quindi abbiamo deciso di farlo su due altri ferry tra il 2026 e il 2027».
Intanto, la compagnia ha acquisito una nuova unità nella flotta, la Stena Vision (già equipaggiata per il cold ironing), acquistata dalla svedese Stena Line, che sarà ribattezzata Mega Serena, dopo un intervento di refitting presso i cantieri San Giorgio del porto, a Genova.
«Andrà in bacino di carenaggio a gennaio e speriamo che possa entrare in linea a metà aprile. Va a sostituire la Mega Express 5, che uscirà dalla flotta ai primi di gennaio». Inoltre la compagnia sta lavorando a un piano per la costruzione di un nuovo traghetto: «Lo avevamo iniziato prima del Covid, poi si era bloccato, e ora l’abbiamo rispolverato. Non sarà una cosa a breve ma avevamo fatto il progetto con lo studio Naos di Trieste e ora stiamo lavorando con loro per andare avanti».
Quanto ai risultati previsti per il 2025, Romani si dice «molto soddisfatto. Il traffico è in linea con l’anno scorso: a fine anno arriveremo a 3,5 milioni di passeggeri trasportati. Sarà lo stesso numero del 2024, con la differenza, però, che quest’anno non operiamo più sull’Elba. Dunque, senza operare su quella destinazione, abbiamo ottenuto lo stesso numero di passeggerei, il che significa che abbiamo avuto incrementi su tutte le altre linee».
[post_title] => Corsica Sardinia Ferries investe quasi 30 milioni per il refitting delle navi
[post_date] => 2025-12-22T15:20:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766416809000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504496
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il gruppo Nicolaus amplia il portfolio delle strutture in Italia e aggiunge dall'estate 2026 anche il Valtur Sardegna Eos Costa Rei. Si tratta di un’acquisizione strategica, funzionale ad arricchire l'offerta del gruppo con prodotti di qualità nell’area del Sud Italia.
Con questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.
Il progetto di ristrutturazione
Tra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.
La new entry rafforza il ruolo del gruppo Nicolaus di player di riferimento per la destinazione, grazie a oltre 3.000 posti letto al giorno e di una rete di collegamenti aerei capillare, con un’ampia disponibilità di posti, verso gli aeroporti di Olbia e Cagliari da Milano Malpensa, Bergamo, Linate, Verona, Torino, Bologna, Roma e Bari, affiancata da un’articolata offerta di trasferimenti su diverse tratte marittime.
Location unica
Il Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.
«Con l’ingresso del Valtur Sardegna Eos Costa Rei, non solo arricchiamo la nostra offerta in una delle destinazioni più strategiche del Mare Italia, prima destinazione in assoluto all’interno della nostra offerta per numerosità di prodotti, ma accogliamo una struttura di grande valore, molto apprezzata dalla distribuzione e dai clienti, che si inserisce perfettamente nel nostro piano industriale che punta a plasmare progetti di ampio respiro, in cui ci sia un coinvolgimento diretto del gruppo nella costruzione su più fronti dell’offerta per poter esprimere al meglio la nostra filosofia votata a un prodotto upper upscale» commenta Paola Coccarelli, direttrice prodotto del gruppo Nicolaus.
«Siamo soddisfatti dell’ingresso del nostro resort nel mondo Valtur, un progetto che sentiamo profondamente affine ai nostri valori e alla nostra visione imprenditoriale. Abbiamo riconosciuto nel gruppo Nicolaus un partner con cui condividiamo la stessa tensione all'eccellenza, una continua attenzione alla cura del dettaglio e un’idea di ospitalità in cui l’ospite è davvero al centro. Questo percorso rappresenta per noi l’inizio di una collaborazione solida e di lungo periodo, orientata a valorizzare ulteriormente la nostra struttura in cui crediamo molto e a offrire esperienze sempre più distintive e autentiche, in linea con la ricchezza del territorio che ci ospita e in pieno stile Valtur» aggiunge Stefano Carta, proprietario di Valtur Sardegna Eos Costa Rei.
[post_title] => Valtur investe in Sardegna: dal 2026 arriva l'Eos Costa Rei
[post_date] => 2025-12-22T14:25:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766413555000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504370
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Royal Air Maroc ha siglato un nuovo accordo di code-sharing con Malaysia Airlines che apre la strada a nuove opzioni per i passeggeri che viaggiano tra Casablanca e Kuala Lumpur attraverso i principali hub mondiali di Doha, Londra e Parigi.
L'intesa prevede che Royal Air Maroc apporrà il proprio codice “AT” sui voli operati da Malaysia Airlines che collegano Kuala Lumpur a Doha, Londra-Heathrow e Parigi-Charles de Gaulle. Parallelamente, Malaysia Airlines apporrà il proprio codice “MH” sui voli di Royal Air Maroc tra Casablanca e gli stessi aeroporti. Questa reciprocità consente alle due compagnie - entrambe partner in oneworld - di offrire collegamenti fluidi tra le loro reti, offrendo ai passeggeri tariffe combinate e l'accumulo di miglia all'interno di oneworld.
Per Royal Air Maroc l'accordo rientra in una fase dinamica di crescita del network a lungo raggio, in particolare verso il Sud-est asiatico, una regione in rapida espansione dal punto di vista turistico ed economico. Da parte sua, Malaysia Airlines consolida le partnership internazionali per catturare meglio il traffico tra l'Asia e l'Africa, ancora poco servito da voli diretti.
La collaborazione con Malaysia Airlines si aggiunge ad altri accordi stipulati da Ram con Qatar Airways, Iberia, British Airways e American Airlines. Da parte malese, completa una serie di collaborazioni con operatori europei e mediorientali, in un contesto in cui il vettore cerca di rafforzare la propria redditività internazionale da Kuala Lumpur.
[post_title] => Royal Air Maroc: nuova intesa di codeshare con Malaysia Airlines
[post_date] => 2025-12-19T11:45:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766144712000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504367
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'hotel Continental di Tangeri, dal 1870 testimonianza della storia della città, entrerà a far parte della catena alberghiera di lusso Royal Mansour, di proprietà del re del Marocco.
Dopo Marrakech, Casablanca e Tamuda Bay, i due in costruzione a Rabat e ad Agadir, questo situato a Tangeri sul vecchio porto è un progetto importante: la casa reale marocchina ha infatti acquistato l'iconico hotel in stile anglo-moresco che è stato rifugio di spie e diplomatici, intellettuali e star del cinema, politici e capitani di industria.
Riposizionare Tangeri sul segmento alto
L'obiettivo è quello di riposizionare Tangeri sulla cartina del turismo di alta qualità. Come riporta Ansamed, l'acquisizione è avvenuta in tempi record. A questa seguirà un restauro conservativo, per fare dell'hotel luogo di dialogo tra memoria e modernità. Parte del progetto il ripristino degli arredi originali e l'adeguamento degli aspetti tecnici per soddisfare gli standard internazionali, preservando al contempo il carattere storico del sito.
Con le sue facciate ottocentesche, i mosaici in Zellige, i saloni andalusi decorati con arabeschi, le viste sullo stretto di Gibilterra, il Continental è già di per sé un monumento, patrimonio immateriale del Mediterraneo marocchino.
Soggiornare in questo hotel era un po' come dormire là dove si è scritta la storia, in un'atmosfera quasi cinematografica. Ora arriveranno gli chef di fama, le esperienze di soggiorno che si estendono ben oltre la camera, le spa da sogno, garantite dal marchio Royal Mansour.
[post_title] => Royal Mansour acquisisce lo storico hotel Continental di Tangeri
[post_date] => 2025-12-19T11:36:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766144190000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504318
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_438360" align="alignright" width="300"] Leonardo Marras[/caption]
La Toscana chiude il 2025 in leggera crescita e regsitra per le feste di fine anno un buon incremento rispetto al 2024.
«La Toscana – sottolinea Leonardo Marras, assessore all’economia, al turismo e all’agricoltura della Regione Toscana – conferma una buona capacità di resilienza del settore dell’accoglienza, pur in un contesto complesso segnato da tensioni geopolitiche, dalla debolezza del mercato domestico e dalle difficoltà dell’incoming statunitense. È in questo scenario che diventa fondamentale investire in innovazione, digitalizzazione e nuove strategie di promozione, valorizzando l’offerta integrata della Toscana diffusa, dal patrimonio naturale a quello culturale e artistico».
Nei primi nove mesi del 2025 si registra un raffreddamento della crescita, dovuto principalmente alla contrazione della domanda italiana (-4,5%), solo in parte compensata dalla tenuta di quella internazionale (+0,4%). Le città d’arte mostrano una dinamica particolarmente positiva (+10,5%), trainata dai flussi stranieri, mentre risultano più in difficoltà le destinazioni balneari (-6,0%), penalizzate dalla competizione sui prezzi e dalla flessione dei mercati europeo e nazionale.
Per quanto riguarda le festività natalizie, secondo il monitoraggio del Centro studi turistici, le presenze sono stimate in aumento del +2,1%, con oltre 1,4 milioni di pernottamenti e una crescita significativa della componente internazionale (+4,2%). Protagoniste del periodo saranno soprattutto le città e i centri d’arte, insieme a località montane e termali.
Il 2025 dovrebbe chiudersi, secondo le previsioni del Centro studi turistici, con un incremento delle presenze del +1,1% e degli arrivi a +1,8% rispetto al 2024.
[post_title] => Toscana, in leggera crescita il 2025. Anche le feste di fine anno con il segno più
[post_date] => 2025-12-19T10:38:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766140695000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 504332
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_494003" align="alignleft" width="300"] Cannes[/caption]
Secondo Seatrade Cruise News, la legge sui limiti alle crociere è entrata in vigore sulla Costa Azzurra la scorsa settimana.
I porti della Costa Azzurrra avranno il limite di una media annua di 2.000 crocieristi al giorno e non più di 3.000 al giorno. Solo una nave con più di 1.300 passeggeri potrà attraccare e offrire il servizio tender al giorno, con un ulteriore limite di 15 navi al mese nei mesi di luglio e agosto.
I porti interessati
I porti di crociera interessati dalle normative includono Cannes, Nizza, Monaco e Villefranche-sur-Mer. A Cannes e Villefranche, i passeggeri delle crociere raggiungono il porto a bordo di tender.
Clia Europe, come riporta Travel Weekly, ha affermato che la legge potrebbe avere un impatto sulla "vitalità economica delle regioni che accolgono le navi da crociera". «Riteniamo che sarà importante valutare gli effetti del decreto nella pratica e, se necessario, prendere in considerazione modifiche in stretta collaborazione con le parti interessate a livello locale e regionale» ha affermato Clia Europe.
I governi di Nizza e Cannes hanno tentato di imporre individualmente limitazioni alle crociere all'inizio di quest'anno. Tali sforzi si sono trasformati in un'iniziativa regionale per regolamentare l'attività delle navi, e la Clia è stata invitata alle riunioni di pianificazione. Grazie alla nuova legge, le compagnie di crociera che aderiscono agli impegni ambientali sanciti dalla Carta delle crociere sostenibili nel Mediterraneo avranno accesso prioritario alla programmazione in Costa Azzurra.
[post_title] => Costa Azzurra: entra in vigore la legge che limita le crociere
[post_date] => 2025-12-19T10:21:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1766139688000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "royal caribbean avvia la costruzione di due nuove navi"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":55,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1089,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504592","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_461789\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La Carnival Mardi Gras[/caption]\r\nIl gruppo Carnival archivia un esercizio finanziario da record. Come riporta Shippingitaly, l’utile netto è stato pari a 2,76 miliardi di dollari, in aumento del 44,1% e i ricavi hanno raggiunto la quota di 26,62 miliardi, con un aumento del 6,4% sull’esercizio 2024 . L’utile operativo ha segnato il valore record di 4,48 miliardi di dollari (+25,4%). Anche il numero di passeggeri imbarcatisi nell’esercizio 2025 sulle navi del gruppo ha raggiunto un nuovo record di 13,7 milioni di unità (+1,5%).\r\nDecisivo l’ultimo trimestre, in cui il gruppo crocieristico statunitense ha registrato ricavi pari a 6,33 miliardi di dollari, valore che è il più elevato di sempre. Il nuovo record relativo al trimestre settembre-novembre è tale anche relativamente ai soli ricavi derivanti dalla vendita delle crociere e a quelli prodotti dalle vendite a bordo delle navi i cui valori si sono attestati rispettivamente a 4,05 miliardi (+5,2%) e 2,28 miliardi di dollari (+9,3%).\r\nVerso il futuro\r\n«Guardando al futuro, siamo ben posizionati per superare i rendimenti record del 2025. Manteniamo il nostro tasso di occupazione più alto per il prossimo anno, con circa due terzi prenotati a prezzi più elevati (a valuta costante). Di fatto, abbiamo raggiunto prezzi storicamente elevati (a valuta costante) sia per il Nord America che per l’Europa - ha spiegato l’amministratore delegato di Carnival Corporation, Josh Weinstein -. Negli ultimi tre mesi, abbiamo raggiunto volumi di prenotazioni record per le partenze del 2026 e del 2027. Inoltre, i volumi di prenotazioni sono continuati a crescere dal Black Friday al Cyber Monday, superando persino i solidi livelli dell’anno precedente, il che è un indicatore favorevole per la stagione delle onde».\r\n ","post_title":"Gruppo Carnival, esercizio da record e ottime previsioni sul 2026","post_date":"2025-12-23T13:44:45+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766497485000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504573","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Verona ha raggiunto oggi i 4 milioni di passeggeri registrati da gennaio: un risultato arriva dopo mesi di crescita costante del traffico, con il 2024 che si era chiuso con 3,7 milioni di passeggeri, +8% rispetto all’anno precedente.\r\n\r\nLo stesso andamento positivo è proseguito nei dodici mesi del 2025 che, con oltre 4 milioni di passeggeri, chiuderà con un incremento del 9% sul 2024, superiore alla media nazionale che, sulla base di dati ad oggi disponibili, si dovrebbe attestare intorno al 5%.\r\n\r\nLa dimensione raggiunta dall’aeroporto è innanzitutto il prodotto di un lavoro basato su solide relazioni con le compagnie aeree, in una partnership che oggi si concretizza in 30 vettori che operano dal Catullo su 90 destinazioni.\r\n\r\nLa crescita è guidata innanzitutto dai vettori basati allo scalo: Neos che risponde alla forte domanda di traffico turistico del bacino d’utenza veronese verso mete di medio e lungo raggio, Volotea che a novembre ha festeggiato i dieci anni di operatività della sua base a Verona, Air Dolomiti con i suoi collegamenti sugli hub di Francoforte e Monaco di Baviera.\r\n\r\nForte spinta al traffico di lungo raggio è data da Air France con il suo collegamento per Parigi esteso anche al periodo invernale che, attraverso l’hub di Charles De Gaulle, garantisce un’ampia offerta di voli in prosecuzione su tutto il suo network internazionale. Senza dimenticare il contributo di Ryanair e Wizz Air.\r\n\r\nDiverse le novità già annunciate per il 2026: tra queste, il nuovo volo su Casablanca di Royal Air Maroc, cui si affiancano le novità di Volotea, con il ritorno del volo su Comiso e la nuova linea su Aalborg, in Danimarca, entrambi a partire dalla prossima primavera. \r\n\r\nProsegue in parallelo all'ampliamento del network, il rinnovo infrastrutturale del terminal, i cui lavori che si concluderanno in tempo per l’avvio delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026.\r\n\r\n«Il traguardo odierno è il segno che il lavoro che stiamo portando avanti al Catullo di costante ampliamento della rete dei voli sta dando i suoi frutti - ha dichiarato Camillo Bozzolo, direttore sviluppo aviation del Gruppo Save -. Il bacino d’utenza dello scalo sta rispondendo con interesse alle proposte di collegamenti e destinazioni che compongo l’offerta complessiva dell’aeroporto, nello stesso tempo la collaborazione con enti e istituzioni si dimostra un efficace strumento per la valorizzazione dell’offerta turistica del territorio».","post_title":"L'allungo dell'aeroporto di Verona che oltrepassa oggi i 4 mln di passeggeri","post_date":"2025-12-23T12:44:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766493867000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504549","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_386490\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Sorrento[/caption]\r\n\r\nUna nuova, avveniristica sede per il gruppo Msc. L'ultima iniziativa del gruppo capitanato da Gianluigi Aponte riguarda infatti la trasformazione della ex clinica San Michele di Piano di Sorrento che si avvia ad una nuova vita. Un'opera che ha posto in primo piano contenimento dell’impatto ambientale, risparmio energetico e insonorizzazione.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nNella nuova sede di via Carlo Amalfi a Piano, come riporta Il Mattino, troverà posto il comparto super cargo (sviluppo dei piani di carico delle grandi navi porta container). Oggi il gruppo cargo di Msc ha le sue insegne su oltre mille navi.\r\n\r\nA Piano di Sorrento il gruppo Msc ha già tre fabbricati già attivi e il quarto pronto. Inizialmente la compagnia era raggruppata nella ex Villa Lauro sul Corso Italia.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Gruppo Msc, nuova sede per il settore cargo nella Penisola Sorrentina","post_date":"2025-12-23T12:28:32+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766492912000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504521","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Corsica Sardinia Ferries ha predisposto investimenti pari a quasi 30 milioni, che comprendono il refitting delle navi in chiave di transizione energetica e un piano industriale di rinnovo della concessione per le banchine del porto di Vado Ligure, che prevede, tra l’altro, l’installazione di un impianto di cold ironing destinata alle unità della compagnia, che già utilizzano questa modalità negli scali francesi di Tolone e Sete.\r\nA spiegare i progetti è Sébastian Romani, ad della compagnia presieduta da Pierre Mattei. Im un'intervista riportata dal Sole 24Ore, per quanto riguarda la concessione di Vado, Romani spiega: «ci è stata appena rinnovata per due anni».\r\n«Intendiamo chiedere - prosegue Romani - di poter stare su quelle banchine per altri 25 anni. Il nostro progetto prevede, tra l’altro, di investire per creare una shore connection nel porto di Vado e realizzare il cold ironing., con un investimento, solo per quello, di 4 o 5 milioni di euro».\r\n«Vogliamo creare un vero green port - prosegue il manager - con quindi pannelli solari, isole ecologiche di ultima generazione per il trattamento differenziato dei rifiuti, colonnine per le auto elettriche, più, ovviamente, una parte d’investimento per il refitting delle aree passaggeri e per migliorare l’accoglienza: il servizio ai clienti che aspettano la nave. Insomma vogliamo fare molti investimenti verdi».\r\nPer poter alimentare elettricamente le navi da terra, peraltro, occorre che queste abbiano a bordo i dispositivi per consentire l’operazione. E questo è un altro versante su cui si concentrano gli sforzi della Corsica Sardinia Ferries. «Stiamo stiamo facendo investimenti importanti per adattare le nostre unità alla transizione energetica; la nostra flotta conta oggi 10 navi e abbiamo già impegnato risorse su metà di questa, per dotarla della presa per collegare le navi elettricamente alla banchina. Per realizzare questo sistema ci vogliono 1,5 milioni di euro d’investimento per ogni nave. E siccome l’altra metà della flotta sarà pronta entro fine 2026, parliamo di 15 milioni complessivi».\r\nRomani chiarisce che attualmente i cold ironing possono utilizzarlo nei porti francesi di Tolone e Sète. «Tolone è il nostro home port in Francia mentre a Sète facciamo meno toccate, anche se abbiamo aumentato un po’ le rotazioni, perché l’anno scorso il traffico è stato interessante».\r\n\r\nIl restyling dei traghetti\r\nTornando alle navi, alcune saranno sottoposte, sempre in chiave green, anche a interventi di restyling «Il che significa cambiare le pale delle eliche per rendere una nave più efficiente e ridurre le emissioni. Pure in questo caso, si tratta di investimenti importanti, perché bisogna cambiare tutto il sistema di automazione del passo e il costo è pari a circa 1,5 milioni di euro a nave. Per ora abbiamo fatto quest’intervento sulla Pascal Lota. Abbiamo potuto misurare i risultati, che sono stati soddisfacenti, quindi abbiamo deciso di farlo su due altri ferry tra il 2026 e il 2027».\r\nIntanto, la compagnia ha acquisito una nuova unità nella flotta, la Stena Vision (già equipaggiata per il cold ironing), acquistata dalla svedese Stena Line, che sarà ribattezzata Mega Serena, dopo un intervento di refitting presso i cantieri San Giorgio del porto, a Genova.\r\n«Andrà in bacino di carenaggio a gennaio e speriamo che possa entrare in linea a metà aprile. Va a sostituire la Mega Express 5, che uscirà dalla flotta ai primi di gennaio». Inoltre la compagnia sta lavorando a un piano per la costruzione di un nuovo traghetto: «Lo avevamo iniziato prima del Covid, poi si era bloccato, e ora l’abbiamo rispolverato. Non sarà una cosa a breve ma avevamo fatto il progetto con lo studio Naos di Trieste e ora stiamo lavorando con loro per andare avanti».\r\nQuanto ai risultati previsti per il 2025, Romani si dice «molto soddisfatto. Il traffico è in linea con l’anno scorso: a fine anno arriveremo a 3,5 milioni di passeggeri trasportati. Sarà lo stesso numero del 2024, con la differenza, però, che quest’anno non operiamo più sull’Elba. Dunque, senza operare su quella destinazione, abbiamo ottenuto lo stesso numero di passeggerei, il che significa che abbiamo avuto incrementi su tutte le altre linee».\r\n\r\n ","post_title":"Corsica Sardinia Ferries investe quasi 30 milioni per il refitting delle navi","post_date":"2025-12-22T15:20:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766416809000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504496","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Nicolaus amplia il portfolio delle strutture in Italia e aggiunge dall'estate 2026 anche il Valtur Sardegna Eos Costa Rei. Si tratta di un’acquisizione strategica, funzionale ad arricchire l'offerta del gruppo con prodotti di qualità nell’area del Sud Italia.\r\nCon questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.\r\n\r\nIl progetto di ristrutturazione\r\nTra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.\r\nLa new entry rafforza il ruolo del gruppo Nicolaus di player di riferimento per la destinazione, grazie a oltre 3.000 posti letto al giorno e di una rete di collegamenti aerei capillare, con un’ampia disponibilità di posti, verso gli aeroporti di Olbia e Cagliari da Milano Malpensa, Bergamo, Linate, Verona, Torino, Bologna, Roma e Bari, affiancata da un’articolata offerta di trasferimenti su diverse tratte marittime.\r\n\r\nLocation unica\r\nIl Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.\r\n«Con l’ingresso del Valtur Sardegna Eos Costa Rei, non solo arricchiamo la nostra offerta in una delle destinazioni più strategiche del Mare Italia, prima destinazione in assoluto all’interno della nostra offerta per numerosità di prodotti, ma accogliamo una struttura di grande valore, molto apprezzata dalla distribuzione e dai clienti, che si inserisce perfettamente nel nostro piano industriale che punta a plasmare progetti di ampio respiro, in cui ci sia un coinvolgimento diretto del gruppo nella costruzione su più fronti dell’offerta per poter esprimere al meglio la nostra filosofia votata a un prodotto upper upscale» commenta Paola Coccarelli, direttrice prodotto del gruppo Nicolaus.\r\n«Siamo soddisfatti dell’ingresso del nostro resort nel mondo Valtur, un progetto che sentiamo profondamente affine ai nostri valori e alla nostra visione imprenditoriale. Abbiamo riconosciuto nel gruppo Nicolaus un partner con cui condividiamo la stessa tensione all'eccellenza, una continua attenzione alla cura del dettaglio e un’idea di ospitalità in cui l’ospite è davvero al centro. Questo percorso rappresenta per noi l’inizio di una collaborazione solida e di lungo periodo, orientata a valorizzare ulteriormente la nostra struttura in cui crediamo molto e a offrire esperienze sempre più distintive e autentiche, in linea con la ricchezza del territorio che ci ospita e in pieno stile Valtur» aggiunge Stefano Carta, proprietario di Valtur Sardegna Eos Costa Rei.","post_title":"Valtur investe in Sardegna: dal 2026 arriva l'Eos Costa Rei","post_date":"2025-12-22T14:25:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766413555000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504370","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Royal Air Maroc ha siglato un nuovo accordo di code-sharing con Malaysia Airlines che apre la strada a nuove opzioni per i passeggeri che viaggiano tra Casablanca e Kuala Lumpur attraverso i principali hub mondiali di Doha, Londra e Parigi.\r\n\r\nL'intesa prevede che Royal Air Maroc apporrà il proprio codice “AT” sui voli operati da Malaysia Airlines che collegano Kuala Lumpur a Doha, Londra-Heathrow e Parigi-Charles de Gaulle. Parallelamente, Malaysia Airlines apporrà il proprio codice “MH” sui voli di Royal Air Maroc tra Casablanca e gli stessi aeroporti. Questa reciprocità consente alle due compagnie - entrambe partner in oneworld - di offrire collegamenti fluidi tra le loro reti, offrendo ai passeggeri tariffe combinate e l'accumulo di miglia all'interno di oneworld.\r\n\r\nPer Royal Air Maroc l'accordo rientra in una fase dinamica di crescita del network a lungo raggio, in particolare verso il Sud-est asiatico, una regione in rapida espansione dal punto di vista turistico ed economico. Da parte sua, Malaysia Airlines consolida le partnership internazionali per catturare meglio il traffico tra l'Asia e l'Africa, ancora poco servito da voli diretti.\r\n\r\nLa collaborazione con Malaysia Airlines si aggiunge ad altri accordi stipulati da Ram con Qatar Airways, Iberia, British Airways e American Airlines. Da parte malese, completa una serie di collaborazioni con operatori europei e mediorientali, in un contesto in cui il vettore cerca di rafforzare la propria redditività internazionale da Kuala Lumpur.","post_title":"Royal Air Maroc: nuova intesa di codeshare con Malaysia Airlines","post_date":"2025-12-19T11:45:12+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1766144712000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'hotel Continental di Tangeri, dal 1870 testimonianza della storia della città, entrerà a far parte della catena alberghiera di lusso Royal Mansour, di proprietà del re del Marocco.\r\n\r\nDopo Marrakech, Casablanca e Tamuda Bay, i due in costruzione a Rabat e ad Agadir, questo situato a Tangeri sul vecchio porto è un progetto importante: la casa reale marocchina ha infatti acquistato l'iconico hotel in stile anglo-moresco che è stato rifugio di spie e diplomatici, intellettuali e star del cinema, politici e capitani di industria.\r\nRiposizionare Tangeri sul segmento alto\r\nL'obiettivo è quello di riposizionare Tangeri sulla cartina del turismo di alta qualità. Come riporta Ansamed, l'acquisizione è avvenuta in tempi record. A questa seguirà un restauro conservativo, per fare dell'hotel luogo di dialogo tra memoria e modernità. Parte del progetto il ripristino degli arredi originali e l'adeguamento degli aspetti tecnici per soddisfare gli standard internazionali, preservando al contempo il carattere storico del sito.\r\n\r\nCon le sue facciate ottocentesche, i mosaici in Zellige, i saloni andalusi decorati con arabeschi, le viste sullo stretto di Gibilterra, il Continental è già di per sé un monumento, patrimonio immateriale del Mediterraneo marocchino.\r\n\r\nSoggiornare in questo hotel era un po' come dormire là dove si è scritta la storia, in un'atmosfera quasi cinematografica. Ora arriveranno gli chef di fama, le esperienze di soggiorno che si estendono ben oltre la camera, le spa da sogno, garantite dal marchio Royal Mansour.\r\n\r\n ","post_title":"Royal Mansour acquisisce lo storico hotel Continental di Tangeri","post_date":"2025-12-19T11:36:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1766144190000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504318","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_438360\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Leonardo Marras[/caption]\r\n\r\nLa Toscana chiude il 2025 in leggera crescita e regsitra per le feste di fine anno un buon incremento rispetto al 2024.\r\n\r\n«La Toscana – sottolinea Leonardo Marras, assessore all’economia, al turismo e all’agricoltura della Regione Toscana – conferma una buona capacità di resilienza del settore dell’accoglienza, pur in un contesto complesso segnato da tensioni geopolitiche, dalla debolezza del mercato domestico e dalle difficoltà dell’incoming statunitense. È in questo scenario che diventa fondamentale investire in innovazione, digitalizzazione e nuove strategie di promozione, valorizzando l’offerta integrata della Toscana diffusa, dal patrimonio naturale a quello culturale e artistico».\r\n\r\nNei primi nove mesi del 2025 si registra un raffreddamento della crescita, dovuto principalmente alla contrazione della domanda italiana (-4,5%), solo in parte compensata dalla tenuta di quella internazionale (+0,4%). Le città d’arte mostrano una dinamica particolarmente positiva (+10,5%), trainata dai flussi stranieri, mentre risultano più in difficoltà le destinazioni balneari (-6,0%), penalizzate dalla competizione sui prezzi e dalla flessione dei mercati europeo e nazionale.\r\n\r\nPer quanto riguarda le festività natalizie, secondo il monitoraggio del Centro studi turistici, le presenze sono stimate in aumento del +2,1%, con oltre 1,4 milioni di pernottamenti e una crescita significativa della componente internazionale (+4,2%). Protagoniste del periodo saranno soprattutto le città e i centri d’arte, insieme a località montane e termali.\r\n\r\nIl 2025 dovrebbe chiudersi, secondo le previsioni del Centro studi turistici, con un incremento delle presenze del +1,1% e degli arrivi a +1,8% rispetto al 2024.","post_title":"Toscana, in leggera crescita il 2025. Anche le feste di fine anno con il segno più","post_date":"2025-12-19T10:38:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1766140695000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504332","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494003\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Cannes[/caption]\r\nSecondo Seatrade Cruise News, la legge sui limiti alle crociere è entrata in vigore sulla Costa Azzurra la scorsa settimana. \r\nI porti della Costa Azzurrra avranno il limite di una media annua di 2.000 crocieristi al giorno e non più di 3.000 al giorno. Solo una nave con più di 1.300 passeggeri potrà attraccare e offrire il servizio tender al giorno, con un ulteriore limite di 15 navi al mese nei mesi di luglio e agosto. \r\nI porti interessati\r\nI porti di crociera interessati dalle normative includono Cannes, Nizza, Monaco e Villefranche-sur-Mer. A Cannes e Villefranche, i passeggeri delle crociere raggiungono il porto a bordo di tender.\r\n\r\nClia Europe, come riporta Travel Weekly, ha affermato che la legge potrebbe avere un impatto sulla \"vitalità economica delle regioni che accolgono le navi da crociera\". «Riteniamo che sarà importante valutare gli effetti del decreto nella pratica e, se necessario, prendere in considerazione modifiche in stretta collaborazione con le parti interessate a livello locale e regionale» ha affermato Clia Europe.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nI governi di Nizza e Cannes hanno tentato di imporre individualmente limitazioni alle crociere all'inizio di quest'anno. Tali sforzi si sono trasformati in un'iniziativa regionale per regolamentare l'attività delle navi, e la Clia è stata invitata alle riunioni di pianificazione. Grazie alla nuova legge, le compagnie di crociera che aderiscono agli impegni ambientali sanciti dalla Carta delle crociere sostenibili nel Mediterraneo avranno accesso prioritario alla programmazione in Costa Azzurra.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Costa Azzurra: entra in vigore la legge che limita le crociere","post_date":"2025-12-19T10:21:28+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1766139688000]}]}}
Gruppo Carnival, esercizio da record e ottime previsioni sul 2026
L'allungo dell'aeroporto di Verona che oltrepassa oggi i 4 mln di passeggeri
Gruppo Msc, nuova sede per il settore cargo nella Penisola Sorrentina
Corsica Sardinia Ferries investe quasi 30 milioni per il refitting delle navi
Valtur investe in Sardegna: dal 2026 arriva l'Eos Costa Rei
Royal Air Maroc: nuova intesa di codeshare con Malaysia Airlines
Royal Mansour acquisisce lo storico hotel Continental di Tangeri
Toscana, in leggera crescita il 2025. Anche le feste di fine anno con il segno più


