26 marzo 2021 13:03
Si chiama Click&Collect ed è il nuovo servizio che Ota Viaggi, in collaborazione con Adr, offre a tutti i propri passeggeri che acquistano un pacchetto con partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino. Garantisce uno sconto del 10% sui prodotti prenotati online del duty free dello scalo. Disponibile anche il servizio gratuito di personal shopper, per consigli e informazioni sullo shopping e per pre-ordinare i prodotti fashion dei migliori brand del made in Italy e internazionali presenti in aeroporto.
Per effettuare il proprio pre-ordine, sarà sufficiente collegarsi fino a 12 ore prima della partenza al sito www.aeliadutyfree.it, e iniziare a scegliere tra i numerosissimi articoli disponibili tra profumi, prodotti per il make-up, skin-care, vini e spumanti. Una volta selezionati i prodotti, si potrà pagarli e ritirarli prima dell’imbarco alla cassa dedicata nel negozio Aelia duty free dell’area di imbarco E subito dopo i controlli di sicurezza
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[post_content] => «Sarà il consumatore a pagare se domani l’Antitrust dovesse limitarci»: così Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Roma, alla vigilia dell’audizione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) sulle presunte limitazioni alla concorrenza - sollevate da alcune ota - messe in atto dalla compagnia irlandese in materia di vendita di biglietti.
Sulla base della sentenza della Corte d'Appello di Milano di gennaio che ha respinto le accuse delle ota, e in particolare quelle dell'agenzia di viaggi online spagnola eDreams, O'Leary ha ribadito che le conclusioni della Corte erano che le pratiche di Ryanair non solo sono «ragionevoli» ma che portano anche a una riduzione dei costi e delle tariffe per i consumatori. «Inoltre - ha proseguito il ceo - Ryanair protegge il consumatore dalle truffe delle ota e, come dichiarato dalla stessa Corte milanese, beneficia indubbiamente i consumatori, il che smentisce chiaramente le pretese dell'Agcm».
Tariffe più basse
«E’ vero che abbiamo una grande quota di mercato in Italia, con 60 milioni di passeggeri quest’anno, ma non perché deteniamo una posizione dominante, bensì perché offriamo le tariffe più basse» ha rimarcato O’Leary che ha sottolineato l’impegno per la trasparenza rivolto alla tutela dei consumatori, citando gli accordi già siglato con vari partner ota tra cui Tui, Kiwi, El Corte Inglés, Loveholidays On the Beach, ed eSky.
«Pensiamo che il caso sollevato dalle ota pirata non abbia alcun merito, ma qualora l’Agcm si schierasse contro di noi domani, faremo appello al Tar del Lazio. E vinceremo».
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[post_content] => Importante accordo di collaborazione a lungo termine tra il gruppo Ihg e Novum Hospitality. La partnership, della durata di 30 anni, consentirà il raddoppio della presenza in Germania della compagnia con sede nel Regno Unito: il suo portfolio nel paese tedesco supererà quota 200 indirizzi in quasi 100 città. La novità segna inoltre la nascita del marchio Holiday Inn - the niu, frutto dell'unione dei due brand di casa Ihg e Novum. Debutteranno inoltre in Europa le prime strutture Garner e Candlewood Suites.
Nel dettaglio, si prevede che tra il 2024 e il 2028 entreranno a far parte del sistema Ihg fino a 108 strutture Novum Hospitality, per 15.334 camere, più 11 hotel in pipeline (2.369 stanze). La conversione degli hotel avverrà per fasi, a partire dal 2024, con la maggior parte dei processi che si concluderanno nei prossimi 24 mesi. Grazie alla collaborazione tra Holiday Inn e The Niu saranno 52 gli hotel coinvolti, tra indirizzi attivi e in fase di sviluppo. Gli altri marchi della compagnia tedesca, Yggotel, Select e Novum, per un totale di 56 strutture attive e in pipeline, si convertiranno nel brand midscale Garner. Living the City, infine, con 11 hotel operativi e in pipeline, confluirà in un altro marchio midscale come Candlewood Suites. L’accordo prevede anche un rapporto di esclusività per i futuri hotel Novum,
“Siamo entusiasti di collaborare con un gruppo come Novum e di raddoppiare la nostra presenza in Germania - spiega il ceo di Ihg, Elie Maalouf -. Questo accordo crea una forte piattaforma tedesca per aumentare la domanda e la visibilità dei nostri marchi. Portare Garner in Europa, in un mercato critico come quello tedesco, segna poi un momento importante, così come esportare Candlewood Suites al di fuori degli Stati Uniti per la prima volta".
"La collaborazione con Ihg dà alla nostra azienda a conduzione familiare una grande forza, necessaria per consolidare la nostra presenza sul mercato europeo - aggiunge l'amministratore delegato e proprietario di Novum, David Etmenan -. Con la creazione di un co-brand tra the niu e Holiday Inn aumentiamo il nostro appeal nei confronti degli ospiti su scala globale, mantenendo al contempo la nostra piena flessibilità e indipendenza, in quanto la società rimane interamente di nostra proprietà".
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[post_content] => L’aeroporto di Olbia è saldamente alla guida della crescita degli scali sardi: nel 2023 ha infatti registrato un incremento del 10,9% dei passeggeri rispetto al 2019. E’ l’unico aeroporto della Sardegna a registrare un valore così positivo in termini percentuali rispetto al periodo pre-Covid.
A Cagliari la crescita rispetto al 2019 è stata del +2,6%, ma il dato è molto positivo nel confronto fra 2022 e 2023, dove l’incremento è stato del 10,4%. In Sardegna si è passati da 4,7 milioni di passeggeri a quasi 4,9 milioni nel 2023.
Olbia aveva registrato nel 2019 2,9 milioni di passeggeri mentre lo scorso anno il numero degli arrivi è salito a 3,2 milioni di persone; dal 2022 al 2023 a Olbia l’incremento è stato più contenuto, cioè del 3,7%, mentre è Cagliari ha mostrare il dato più alto (10,4%). Cala invece Alghero, con meno di 1,5 milioni di passeggeri nel 2023 e una riduzione del 2,3% degli arrivi rispetto al 2022, mentre rispetto al 2019 ha segnato una crescita del 7,7%.
Da evidenziare la performance particolarmente positiva delle rotte internazionali: a Olbia sono arrivati a 1,42 milioni di passeggeri (13,9% nel 2023) superando Cagliari, mentre risulta in calo il dato domestico (-3%). Ad Alghero la situazione è inversa, in quanto il traffico internazionale ha registrato una decrescita del 10% sui collegamenti.
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[post_content] => Quella di Qc Spa of Wonders è una realtà in continuo divenire, che fino al 21 aprile si racconterà negli spazi di Casa Qc sui Navigli, interagendo con gli ospiti della Milano Design Week e presentando la nuova campagna Wonder makes memories realizzata con gli artisti Jacopo di Cera e Pietro Terzini. Qc persegue quello che è stato sempre il suo obiettivo: portare qualità di vita ai propri ospiti.
«Cerchiamo contenuti originali per arricchire le persone con un approccio umanista - afferma Andrea Quadrio Curzio, a.d. della società - A partire dall’aspetto biologico, siamo andati sempre più verso quello psicologico e sociale, guardando alla persona nella sua interezza. Lasciamo a ciascuno la possibilità di trovare il proprio spazio. Per questo siamo efficaci tra le diverse generazioni: partiamo dalla consapevolezza che ciascuno di noi vive un’evoluzione interiore, un cambiamento delle esigenze di benessere».
Frattanto Qc Spa of Wonders continua a crescere, realizzando progetti che declinano il benessere in modo diverso. «A fine anno è in previsione l’apertura di un albergo a Milano in via Sabotino. È un Qc Room, secondo il nostro concetto di smart-hotel. L’appendice o il prologo ideale da aggiungere a Terme Milano, che sono a soli 800 metri. Intendiamo sviluppare il concetto di smart-hotel e investire in questa direzione, anche alla luce della diminuzione della manodopera e delle maestranze. L’industry dell’ospitalità è stata fortemente penalizzata dai lockdown. Tuttora c’è una situazione di affaticamento nel trovare il personale. Abbiamo quindi selezionato i servizi per noi più importanti e li abbiamo resi più efficienti, automatizzandoli dove possibile, come nel check-in e check-out. Le camere sono molto belle, di livello 4, 5 stelle, sempre con grande comfort, in chiave esperienziale. Offriamo tutto quello che serve all’ospite, perché la cosa che sappiamo fare bene è realizzare delle esperienze di benessere. Al momento abbiamo sei alberghi. La grande richiesta di camere ci consente di ampliare la catchment-area, rispondendo alle esigenze di chi non vive in prossimità delle strutture e vuole fare una breve vacanza congeniale al tipo di vita che abbiamo adesso. È un trend molto forte nel pubblico di ogni età, che cerca un equilibrio tra i tempi privati e il lavoro. Una tendenza che è stata favorita dallo smart working».
Numerosi i progetti in corso: «È in stato avanzato un progetto sul lago di Como: la ristrutturazione di un vellutificio storico del 1700 che affaccia direttamente sul lago. Nella prima parte del 2025 apriremo a Salsomaggiore Terme: è un lavoro molto impegnativo con il recupero dello stabilimento Berzieri: un’icona del liberty in Italia e una struttura storica monumentale. Dopo questa espansione in Emilia, verso la fine dell’anno prossimo apriremo in Svizzera, a Pontresina, e anche a Ponzano Veneto, dove sta prendendo il via un progetto in un’antica villa veneta, che oggi è un albergo e verrà ristrutturata. Sono previsti anche dei lavori di allargamento nelle strutture già esistenti - conclude Quadrio Curzio -. All’estero il prossimo mese di luglio raddoppieremo a New York, aprendo un secondo edificio e stiamo guardando due location a Parigi».
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[post_content] => Il governo del Western Australia ed Emirates hanno siglato una nuova partnership attraverso Tourism Western Australia. Un patto che nasce dall'aumento della domanda da parte dei visitatori provenienti dall’Italia: il confronto anno su anno (1° trimestre 2024 rispetto al 1° trimestre 2023) emerge che il vettore di Dubai ha registrato un aumento dell’11% dei passeggeri italiani interessati a questa destinazione. Di conseguenza la compagnia aerea ha ampliato la capacità della rotta da Dubai a Perth, con la ripresa di un secondo servizio giornaliero a partire dal 1° dicembre 2024.
Emirates e Tourism Western Australia collaboreranno quindi per aumentare la visibilità dello Stato attraverso campagne di marketing congiunte.
L'interesse degli italiani per la destinazione è in crescita: alla del 2023, sono stati 11 mila i nostri connazionali che hanno visitato il Western Australia, spendendo in totale 26 milioni di euro e usufruendo di 711 mila pernottamenti, con un incremento del 37% rispetto al 2019.
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La difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort.
La ricerca ha evidenziato come il reperire candidati qualificati sia la sfida più impegnativa per i general manager intervistati (62% del campione). Di questi, il 75% afferma che le strutture di minori dimensioni (meno di 50 camere) trovano difficile o molto difficile assumere personale qualificato. La percentuale scende al 64% in riferimento alle realtà di medie dimensioni (50-200) e al 54% nel caso delle grandi strutture (più di 200). Con uno sguardo agli specifici ruoli, lo studio sottolinea come le figure professionali con compiti operativi ma già dotate di una buona esperienza siano le più difficili da trovare (confermato dal 74% degli intervistati), seguite dai profili di middle management (62%), dalle risorse junior o alla prima esperienza lavorativa in ruoli operativi (49%) e dal senior/top management (44%).
"Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere". "I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore".
Per quanto riguarda il processo di assunzione, i general manager intervistati hanno affermato di tenere maggiormente in considerazione l’atteggiamento (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) del candidato (30%), prima ancora dell’esperienza che ha maturato (25%) e dei propri valori personali (20%). Solo il 4% ha affermato di valutare le qualifiche accademiche e nessuno ha menzionato l’età. A dimostrazione di quanto il comparto sia capace di assorbire personale con background formativo, competenze e anzianità differenti.
La ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni).
In base ai risultati dell’indagine, inoltre, Risposte Turismo ha rilevato un’alta mobilità dei professionisti internamente al settore. Il 53% degli intervistati, infatti, conferma un forte scambio di personale tra hotel diversi. Il 28%, invece, riscontra spostamenti dall’hotellerie ad altri settori che appartengono alla macro-industria turistica (agenzie di viaggi, tour operator…). Bassa, invece, la mobilità all’interno della stessa struttura (10% degli intervistati) come anche la ricollocazione dal settore hotellerie ad altri comparti (9%).
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[post_content] => Una stagione ricca di iniziative ed eventi per il Grand Hotel Bristol del gruppo R Collection.
La struttura 5 stelle sulla Portofino Coast offre agli ospiti un concetto di Dolce Vita ridefinito, che coinvolge tutti i cinque sensi per garantire esperienze di sensazioni studiate dal Lifestyle Concierge. Gli ospiti possono vivere esperienze di benessere presso la Erre Spa, la più grande spa in un hotel della Liguria. L'offerta di ristorazione comprende una varietà di soluzioni quali il fine dining Le Cupole, situato sul rooftop, il bistrot italiano La Veranda, The Silk Lounge bar e il Flamingo Pool Bar&Pizzeria gourmet a bordo piscina.
«Il nostro obiettivo – spiega Ludovica Rocchi, Brand Director R Collection - è garantire un modello di ospitalità esperienziale all’ospite in sintonia con l’anima, la storia, i profumi e i sapori del territorio con proposte esclusive che possano sorprenderlo. La centralità dell’ospite è il tratto distintivo della nostra ospitalità. La nostra accoglienza è italiana e su misura».
Dalla musica nelle aree comuni, alle esperienze culinari e genuine della tradizione ligure con la cucina dello chef Andrea Cannalire, alla migliore vista su Portofino Coast, alle esperienze uniche che coinvolgono direttamente gli ospiti, come il Wine&Art Class, un’esclusiva degustazione vini realizzata in una galleria d’arte moderna e intervallata da vernissage di opere, la degustazione di olio EVO e l’iconica Masterclass di Pesto: il Grand Hotel Bristol è la destinazione ideale per i luxury travellers, dalle coppie, le famiglie, ai gruppi di amici, pensato per ospiti che sono alla ricerca di autenticità.
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Prosegue inoltre la partnership con il Festival Sibelius, grazie alla quale il Grand Hotel Bristol accoglierà artisti internazionali per tutta la stagione con appuntamenti musicali e culturali. La direzione artistica del Sibelius Festival è affidata a Giulia Erminio, con due concerti in programma nelle giornate del 9 giugno 2024 e dell’8 settembre 2024.
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[post_content] => Si conclude con Mario Vercesi al timone della divisione Travel la triade degli amministratori delegati posti alla guida delle nuove business unit create a seguito della riorganizzazione del gruppo Gattinoni. Una vita nel settore dei viaggi, Vercesi è entrato nella compagnia con sede a Milano ormai oltre una decina di anni fa, occupandosi prevalentemente delle attività di rinnovamento tecnologico, in particolare curando lo sviluppo della piattaforma digital.
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[post_content] => Si snoderà tra Caraibi e Costa Rica il programma di crociere per la stagione invernale 2024-25 di Star Clippers. “Siamo soddisfatti delle prevendite per la prossima stagione estiva nel Mediterraneo - spiega Birgit Gfölner, sales manager per Italia e Svizzera italiana -. Intendiamo al contempo incentivare le prenotazioni anticipate per il prossimo inverno”. La stagione avrà inizio a novembre, quando a seguito della traversata oceanica la flotta al completo raggiungerà i Caraibi. L’ammiraglia Royal Clipper e il quattro alberi Star Flyer resteranno nella regione fino a marzo, alternando ciascuna due rotte di settimana in settimana, che avranno come rispettivi home port Bridgetown, Barbados e Philipsburg, St. Maarten. Da Barbados partiranno ogni sabato le crociere Royal Clipper sulla rotta delle isole Grenadine e delle isole Windward, mentre da St.Maarten Star Flyer raggiungerà ogni settimana le Leeward e le isole del Tesoro.
“Alternando gli itinerari di settimana in settimana - chiarisce Gfölner - diamo ai nostri ospiti che, intendono restare a bordo anche al termine della prima crociera, la possibilità di visitare e vivere luoghi diversi nel caso di più viaggi consecutive. I passeggeri che restano a bordo per più partenze hanno diritto al 5% di sconto”. Il quattro alberi Star Clipper, invece, proseguirà dai Caraibi fino al canale di Panama e al Pacifico, dove avrà come home port quello di Puerto Caldera in Costa Rica. Anche in questo caso, di settimana in settimana le rotte varieranno: una verso Sud, raggiungerà le isole di Cohiba e Parida a Panama, mentre l’altra toccherà anche il porto di San Juan del Sur in Nicaragua.
Alle crociere dalla durata standard di sette notti si aggiungono le quattro crociere da due settimane che vedranno i velieri Star Clipper e Royal Clipper impegnati tra le isole del mar dei Caraibi e il canale di Panama. Entrambe in novembre, quelle dell’ammiraglia Royal Clipper, che percorrerà in quattordici notti la rotta est-ovest da Barbados a Balboa a partire dal 2 novembre e a seguire, dal 16, quella ovest-est che la condurrà ad Antigua. A dicembre, invece, il passaggio est-ovest di Star Clipper, seguito a marzo 2025 dalla rotta inversa. “Questi itinerari, di durata più ampia, sono stati introdotti per soddisfare la crescente domanda da parte degli ospiti di viaggi più lunghi, oltre alla emozionante possibilità di attraversare il canale di Panama e raggiungere il Pacifico” commenta Gfölner.
Prende forma, in casa Star Clippers, anche il calendario delle partenze per il biennio 2025/2026, già consultabile sul sito www.starclippers.com. Tra le novità per l’estate 2025, si segnalano le cinque partenze del veliero Star Flyer dal nuovo home port di Nizza. “Si tratta di tre crociere da sette notti e di una minicrociera da quattro notti tra Corsica, Liguria e costa Azzurra a partire da settembre 2025 - spiega Gfölner -. Dopodiché la quinta partenza avrà invece come destinazione Malaga. Come dicevamo per Cannes, la regione riveste per il mercato Italia un notevole interesse”. Il veliero Star Clipper avrà, a partire da gennaio 2026, un nuovo porto-base ai Caraibi, quello di Grenada: da qui salperà per itinerari inediti della durata di dieci e undici notti sui nuovi porti di scalo di Charlottesville (Tobago), Castara Bay (Tobago), Carriacou (Paradise Beach), Charlestown Bay (Canouan), Saint-Pierre (Martinique) e Saline Bay (Mayreau). Sia per l’estate 2025, sia per l’inverno 2025/2026 sono attivi sconti early booking fino al 20%, per le prenotazioni pervenute entro il 31 gennaio 2025 per le crociere nel Mediterraneo, mentre il termine per Caraibi e Costa Rica è il 30 aprile
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