4 October 2024

Nei Fruit Village arrivano le settimane Wow in collaborazione con artisti celebri

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Maestri della comicità, artisti e show man saranno protagonisti delle nuove settimane Wow dei Fruit Village: una serie di spettacoli esclusivi che tra luglio e agosto animeranno i villaggi del to campano.

Tra i nomi coinvolti, quello di Tiberio Cosmin, vincitore del Festival della comicità italiana 2023 e Golden buzzer a Italia’s Got Talent 2023. Ma anche Luca Lombardo, showman con esperienze internazionali, che trasformerà le serate in spettacoli magici con il suo talento di trasformista. Ci saranno poi Aurelio Fierro Jr, figlio e nipote d’arte, cantante professionista e allievo di Tullio De Piscopo, protagonista con il ruolo di Clopin nel musical Notre Dame de Paris, nonché Antonio Diana,  ventriloquo e talentuoso attore teatrale, che si è fatto conoscere al grande pubblico partecipando ai programmi televisivi Tù sì que Vales e i Soliti ignoti. Non ultimo, il cantante Pino Galiena sarà resident artist nei quattro Fruit Village di Paestum per tutta la stagione estiva.

“Siamo lieti di essere riusciti a mettere in atto queste importanti collaborazioni creando un palinsesto di intrattenimento davvero di prim’ordine – sottolinea il coordinatore dell’ufficio villaggi Fruit, Claudio Guzovich -. Le settimane Wow promettono di essere un’esperienza unica e coinvolgente per tutta la famiglia, dove l’arte, la comicità e la musica si fondono per creare ricordi”.

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Un confine che, per troppi anni, ha significato una frattura, immortalata nelle foto in bianco e nero del filo spinato di piazzale Transalpina. Che oggi invece è diventato un luogo simbolo dove il confine si dissolve nella vita quotidiana delle persone.  \r\n\r\n“É per noi fondamentale mantenere una collaborazione stretta con il territorio circostante, che rappresenta una risorsa anche per le due città direttamente coinvolte come Capitale Europea della cultura 2025. E proprio per questo che guardiamo al nuovo anno con ottimismo, convinti che le iniziative legate al progetto GO!BORDERLESS possano rappresentare un’opportunità anche per il resto della regione” ha dichiarato il direttore dell’Ente sloveno per il Turismo in Italia, Aljoša Ota.\r\nLa Valle di Vipava e Nova Gorica\r\nLa Valle di Vipava, riconosciuta nel 2018 come una delle migliori destinazioni europee dalla celebre guida Lonely Planet, è situata a pochi chilometri da aeroporti come Trieste, Venezia, Lubiana, Zagabria e Milano, e grazie al suo territorio con alti versanti da un lato e dolci colline dall’altro, offre una varietà di attrazioni che la rendono una meta interessante per gli appassionati di attività all’aria aperta. \r\n“Oltre a tutti gli eventi previsti durante il 2025, ci sono cinque ulteriori motivi sempre validi per visitare la nostra valle: gastronomia e ristorazione, attività all’aria aperta, storia e cultura, Nuova Gorica città delle Rose, ospitalità e accoglienza” - ha dichiarato Erika Lojk, GM di Nova Gorica e Vipava valley Tourist Board.\r\n\r\nCon ingredienti a km 0, la Valle di Vipava è il posto ideale per gli amanti della buona cucina e per gli appassionati di vino, con più di 200 produttori nella regione. Sul territorio ci sono inoltre diversi ristoranti Michelin, e numerose cantine dove degustare i vini locali, tra cui i celebri Michelin e Pinella. La valle ospita anche una vasta gamma di attività outdoor, praticabili tutto l'anno. Dalle escursioni in bicicletta e a piedi, al parapendio e bungee jumping, fino agli sport acquatici sui fiumi Vipava e Soca. Quello della Valle di Vipava è un territorio ricco di storia e cultura, con numerosi monumenti storici come il castello di Wittenberg, il Convento Francescano Kostanjevica dove riposano gli ultimi discendenti della dinastia francese dei Borbone, e il ponte di Solkan, il più grande ponte ferroviario di pietra al mondo, con un arco di 85 metri. I piccoli musei locali inoltre offrono uno sguardo sulla storia della regione.\r\n\r\n“Il nostro territorio è rinomato per l'ospitalità dei suoi abitanti. Con oltre 4.000 posti letto disponibili e numerose altre tipologie di alloggio, dalle aree di campeggio a hotel di lusso, i visitatori possono trovare l'accoglienza ideale per ogni tipo di soggiorno. Nel 2023 abbiamo registrato oltre 230.000 pernottamenti e circa 150.000 visitatori in tutta la Regione, confermando così l’attrattiva di questo territorio” ha commentato la Direttrice Erika Lojk.\r\nNova Gorica: La Città delle Rose\r\nSul nuovo confine, delineatosi dopo la seconda guerra mondiale, è cresciuta Nova Gorica, città delle rose e dei parchi, dell’intrattenimento e dei casinò. Caduto il confine, le due città formano oggi una conurbazione davvero interessante, resa ancora più ricca dalla presenza di due lingue e di culture. \r\n\r\n“Nova Gorica, unita alla Gorizia italiana, nel 2025 sarà la capitale europea della cultura, e con il progetto GO!BORDERLESS ha in calendario numerosi appuntamenti, eventi e spettacoli, che contribuiranno ad incrementare i flussi turistici verso il nostro territorio. La città inoltre ha anche un importante centro congressi e molte attività ricreative, ed è quindi meta ideale anche per il settore MICE” ha dichiarato Aljoša Ota, direttore dell’Ente sloveno per il Turismo in Italia.\r\nBrda: tra cultura e gastronomia\r\nAl confine tra Slovenia e Italia, Brda è una regione affascinante e facilmente accessibile grazie alla vicinanza di tre aeroporti, tra cui Trieste, e la possibilità di visitare mete iconiche come Venezia. Questa zona è conosciuta per il suo paesaggio culturale, frutto della tradizione e del lavoro dell'uomo nel corso degli anni. Sulle colline di Brda la viticoltura è praticata con metodi unici che risalgono a secoli fa, e la regione è celebre per la produzione di vini di alta qualità, frutta come ciliegie e pesche, e recentemente anche l’olio d’oliva. Ma anche per la raccolta della lavanda.\r\n\r\n“Brda è in fase di candidatura per il riconoscimento UNESCO per il suo patrimonio enologico. La cucina locale, che spazia da piatti tradizionali a interpretazioni moderne, include specialità come polenta bianca e salumi fatti in casa. Brda è viva di eventi durante tutto l'anno. Dalla Festa delle Ciliegie alla rassegna di vino, le opportunità per immergersi nella cultura locale sono molteplici. Ogni anno, la regione ospita festival di gastronomia e manifestazioni culturali, che coinvolgono anche le comunità italiane limitrofe” - ha dichiarato Tina Novak Samec, GM di Institute for Turism, Culture, Youth and Sport Brda\r\n\r\nIl tema della sostenibilità è molto sentito in questo territorio in cui sono state adottate pratiche vinicole che abbracciano metodi biologici e biodinamici. La modernizzazione delle cantine, grazie anche ai fondi europei, ha portato a strutture all'avanguardia che conservano la tradizione, creando un perfetto equilibrio tra innovazione e rispetto per l’ambiente. Questo è uno dei motivi per cui Brda è stata inserita nella top 100 destinazioni sostenibili nel mondo 2022, e ha ottenuto il certificato “Oro” della Slovenia come destinazione verde.\r\n\r\nLa regione offre una varietà di alloggi, da agriturismi a centri per eventi come Villa Vipolže, ideale per matrimoni e congressi. 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La mostra, insieme agli eventi del programma GO!2025, contribuirà indubbiamente ad arricchire l’offerta culturale della città” commenta Suzana Pavlin, Direttore vendite del gruppo.\r\n\r\n[gallery ids=\"475671,475668,475669,475670,475672,475667\"]","post_title":"Destinazione Slovenia, in vista di Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025","post_date":"2024-10-02T09:15:32+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["capitale-della-cultura","slovenia"],"post_tag_name":["capitale della Cultura","slovenia"]},"sort":[1727860532000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475739","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un'estate da oltre 100.000 passeggeri, per una crescita media del 7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: Dat Volidisicilia traccia un bilancio positivo della stagione appena chiusa, attribuendo questo incremento anche «agli sforzi commerciali sia in Italia che all’estero, che hanno generato una positiva ricaduta sull’intera economia turistica di Lampedusa e Pantelleria, a tutto vantaggio non solo degli operatori turistici locali ma dell’intero territorio».\r\n\r\nNonostante «le “bizze” dell’Etna, la crescente saturazione delle strutture operative aeroportuali siciliane, i vincoli aeroportuali presenti su entrambe le isole cui non è mai stato posto rimedio e un meteo estremamente variabile - spiega una nota del vettore -. 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