25 giugno 2021 11:33
Riposizionamento interno alle flotte del gruppo Carnival, che sposta due navi dai brand Aida e Costa verso il suo marchio omonimo a stelle e strisce. La prima è una unità della classe Excel originariamente assegnata alla compagnia tedesca, il cui arrivo è previsto la entro fine 2023, rivela Travelmole. Dalla linea italiana si dovrebbe invece spostare la Magica, che sarà rinominata ed entrerà nella sua nuova flotta a partire già da metà 2022, dopo un completo restyling.
Le due unità rappresentano ulteriori aggiunte al già annunciato arrivo della Mardi Gras, prima nave Carnival alimentata a Gnl della classe Excel, il cui debutto è previsto per il 31 luglio da Port Canaveral, nonché della gemella Celebration, che dovrebbe entrare in attività da PortMiami a fine 2022. Con queste quattro new entry, la flotta di Carnival Cruise Line è quindi destinata raggiungere quota 27 unità entro la fine del 2023.
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Entro il 2029, il governo indiano mira ad accogliere un milione di crocieristi rispetto ai 471.000 dell'anno fiscale 2024. Secondo il governo indiano, “il mercato delle crociere in India ha il potenziale per crescere dell'800% nel prossimo decennio, grazie all'aumento della domanda e del reddito disponibile”.
Proprio nel solco del progetto Cruise Bharat Mission, lo scorso 21 aprile è stato inaugurato il Mumbai International Cruise Terminal: situato al Ballard Pier, il Mict è ora il più grande terminal crociere dell'India.
Con la capacità di gestire oltre un milione di passeggeri all'anno, fino a 10.000 al giorno, il Mict è destinato a trasformare Mumbai in un importante hub crocieristico internazionale. Un traguardo che ben rappresenta la visione più ampia dell'India di posizionarsi come attore globale nei viaggi marittimi di lusso e di piacere.
Il terminal si sviluppa su quattro piani: due dedicati ai passeggeri, con 72 banchi di immigrazione e check-in, e due piani commerciali costruiti secondo gli standard internazionali.
Complessivamente il Cruise Bharat Mission mira a creare 10 terminal per crociere marittime e 100 terminal per crociere fluviali in tutta l'India entro il 2029, con l'intenzione di generare oltre 4.000 posti di lavoro e di portare il turismo crocieristico in primo piano nella narrativa economica indiana.
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Dal 1° all’8 aprile scorsi l'iniziativa promossa dalla Barbados Tourism Marketing ha consentito agli adv di vivere un’esperienza immersiva nella destinazione, con un perfetto equilibrio tra formazione professionale, scoperta culturale e momenti di autentica connessione con il territorio.
Il soggiorno è stato articolato tra due delle strutture più iconiche dell’isola, l’Hilton Barbados Resort e il nuovo Wyndham Grand Barbados. Gli agenti di viaggio italiani hanno avuto modo di effettuare site inspection in alcune delle più interessanti strutture ricettive dell’isola, tra cui Sugar Bay, The Sands, Coconut Court Beach Hotel, Sandals Barbados, Sandy Lane, Coral Reef Club, The Sandpiper, Mango Bay, O2 Beach Club and Spa, Sea Breeze Beach House e Little Arches.
Il programma ha alternato momenti di esplorazione naturalistica e culturale a esperienze emozionanti e conviviali. Tra queste, una suggestiva passeggiata all’alba sulla spiaggia per osservare i cavalli nuotare nell’oceano, una crociera al tramonto in catamarano con cena a bordo, un tour gastronomico della capitale Bridgetown, una lezione di cucina tipica con lo chef Creig Greenidge, una degustazione di rum seguita da relax sulla spiaggia, e un’avventura nel cuore della natura con zip-line e tram tour nella grotta calcarea di Harrison Cave.
I partecipanti hanno inoltre preso parte ad attività sostenibili, come la scoperta della foresta di Cocohill, e visitato luoghi come i giardini botanici di Hunte’s Gardens. Il viaggio si è concluso con una cena di arrivederci al ristorante Champers, uno dei simboli dell’ospitalità gastronomica bajan.
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La rinnovata intesa estende le agevolazioni anche a chi va in crociera con Celebrity Cruises e Silversea, parte del gruppo Royal, per le partenze dai porti di Ravenna, Civitavecchia e Venezia e a chi arriva o parte dagli aeroporti di Bologna, Roma e Venezia.
A maggio, i viaggiatori potranno inoltre partire anche per vacanze a tema Eurovision, a bordo di Allure of the Seas, che debutterà in Europa dopo una ristrutturazione di oltre 100 milioni di dollari. Dalla primavera del 2025, partendo da Ravenna e Civitavecchia si avrà la possibilità di salpare a bordo di Allure, Brilliance, Explorer, Odyssey e Voyager of the Seas.
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[post_content] => La Colazione Caprese nella Baia di Capri, davanti ai faraglioni o il Sunset Party in stile hippy-chic con dj davanti a Formentera al tramonto. La contemplazione guidata del Mare di Stelle nel Mar Baltico - mentre tutte le luci della nave si spengono - o un più aggressivo Jungle Party, con una tematizzazione della nave di fronte a Ibiza. Sono solo alcune delle decine di emozionanti mete da vivere lungo gli itinerari delle navi di Costa Crociere. Il tutto incluso nel prezzo della crociera.
«Il concept di Sea Destinations è stato lanciato nel giugno scorso. - spiega Luigi Stefanelli, vp worldwide sales di Costa Crociere - È una proposta unica nel panorama crocieristico che piace sempre di più ai nostri ospiti. D’estate e d’inverno. Abbiamo iniziato con Costa Smeralda, poi abbiamo portato le Sea Destinations su tutte le navi. Mi rende felice il numero dei partecipanti di ogni nazionalità, che arrivano a 800 per ciascuna meta. Ci fa pensare che la direzione presa sia quella corretta.
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Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Rotte transatlantiche sotto la lente di ingrandimento di Air France: Benjamin Smith, amministratore delegato del gruppo Air France-Klm, avverte che la compagnia viaggia attualmente in “modalità crisi” mentre naviga in quello che viene descritto come “territorio inesplorato” a causa delle instabili politiche sui dazi dell'amministrazione Trump.
In un'intervista a Bloomberg, il ceo ha dichiarato che la compagnia aerea si trova a fronteggiare un calo della domanda di viaggio in classe economica sulle rotte transatlantiche. Per contro, i riempimenti delle cabine Premium rimangono relativamente stabili, ci sono segni di debolezza in classe economy.
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“Credo che dopo il Covid i viaggi siano stati riposizionati come una priorità assoluta per molti consumatori. Ma con il calo dei prezzi del carburante, stiamo valutando come questo periodo di incertezza possa influire sui nostri risultati finanziari. In termini relativi, siamo già in modalità crisi”, ha aggiunto Smith. Nonostante l'avvertimento, ha dichiarato che al momento non ci sono motivi per cui Air France debba ridurre la capacità sulle sue rotte nordamericane. Se necessario, la compagnia aerea potrebbe spostare tale capacità verso l'America Latina o l'Asia, nonché anticipare o ritardare gli ordini di aeromobili e attuare misure di riduzione dei costi.
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[post_content] => Il commissario straordinario dell’Adsp del mar ligure orientale Federica Montaresi è stata premiata a Miami con l’Oscar dei porti, giunto alla sua diciottesima edizione. Nel corso dell’evento, tenutosi a Villa Versace – Casa Casuarina erano presenti numerosi rappresentanti del cluster portuale italiano: operatori, vertici di AdSP, rappresentanti di Assoporti, alcuni dei quali hanno ricevuto il riconoscimento con diverse motivazioni.
Federica Montaresi , a Miami per partecipare al Seatrade Cruise Global 2025, la più importante manifestazione internazionale del settore crociere, è stata premiata “per la visione strategica e la determinazione con cui guida il porto della Spezia verso una crescita sostenibile e sempre più internazionale”.
Gli oscar sono stati assegnati, tra gli altri, a: sen. Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e trasporti, “per aver fortemente sostenuto lo sviluppo della portualità italiana attraverso una visione moderna e concreta della mobilità integrata, favorendo sinergie tra infrastrutture strategiche e logistica”; on. Edoardo Rixi – viceministro delle infrastrutture e trasporti, “per la costante attenzione al mondo dei porti e della blue economy, traducendo in azione concreta una politica di rilancio e modernizzazione del sistema portuale nazionale”; Davide Bordoni – amministratore unico di Ram logistica, infrastrutture e trasporti, “per l’impegno strategico con cui guida Ram nello sviluppo della digitalizzazione e dell’intermodalità, promuovendo un sistema logistico-portuale sempre più moderno, sostenibile e integrato a livello nazionale ed europeo”.
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[post_content] => Prosegue la crescita del gruppo Gattinoni, che chiude il 2024 a quota 747 milioni di euro di fatturato lordo (+9%). Molto bene anche le marginalità operative lorde, che anzi mettono a segno un incremento ancora maggiore (+20%), raggiungendo un ebitda di 17,1 milioni. "Un dato, quest'ultimo, che andrebbe confrontato con il giro d'affari indicato a bilancio, basato sul valore delle commissioni e non dei ricavi lordi. A quel punto la marginalità sale a oltre il 5%: un valore molto positivo per un settore come il travel, che sappiamo tutti essere fragile da questo punto di vista", spiega il fondatore e presidente della compagnia, Franco Gattinoni.
Focus sulle marginalità
Ecco allora che anche per quest'anno le strategie del gruppo si concentreranno soprattutto sull'ulteriore miglioramento delle marginalità. Il tutto senza tralasciare gli obiettivi di crescita del business, che puntano al superamento degli 800 milioni di fatturato nel 2025 per poi raggiungere la significativa soglia del miliardo nell'esercizio successivo: "Cresceremo per linee interne ma non solo - aggiunge Gattinoni -. In questi primi sei mesi dell'anno concluderemo il processo di riorganizzazione aziendale avviato l'anno scorso, per poi chiudere alcune acquisizioni nella seconda parte del 2025 le cui trattative sono già in stato avanzato". Nessun dettaglio per ora sulle operazioni in corso, ma solo qualche velato accenno all'obiettivo di raggiungere quota 100 agenzie di proprietà (ora sono un'ottantina), nonché al rafforzamento dell'area prodotto ed eventi.
Aprile record
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Per il momento il gruppo sta rispettando la tabella di marcia anche grazie a un aprile record, che beneficia della straordinaria sovrapposizione di ferie pasquali e ponti festivi di quest'anno. "Il tema piuttosto sarà agosto, mentre appaiono più brillanti luglio e settembre - sottolinea l'a.d. della business unit travel, Mario Vercesi -. La questione è soprattutto legata ai prezzi. Ma stiamo lavorando con accordi ad hoc, per non farci trovare impreparati non appena i flussi di prenotazione torneranno a crescere, presumibilmente a maggio".
Questione prezzi
La questione è quella solita degli ultimi due-tre anni: il mercato registra molto advance booking e sotto data, a discapito del periodo intermedio. E agosto non raggiunge più i picchi di una volta, con gli italiani che spostano in parte le richieste sui due mesi vicini: "Le agenzie hanno spesso il polso immediato della situazione - rivela Gattinoni -. Solo che i fornitori a volte provano a tenere, sperando in una successiva ripresa della domanda, per poi abbassare significativamente le tariffe all'ultimo minuto. Una dinamica che noi vogliamo assolutamente evitare".
Molto bene l'Egitto. Usa in sofferenza
A soffrire in questo momento è soprattutto il Mediterraneo europeo, in primis il mare Italia, ma anche Spagna e Grecia, che hanno visto un deciso rialzo dei prezzi. Discorso opposto per il Nord Africa, che invece sta tornando prepotentemente in auge, soprattutto l'Egitto le cui quotazioni rimangono fortemente competitive. Infine una parola sugli Usa, destinazione che comincia a mostrare qualche segno di sofferenza a seguito dei comportamenti ondivaghi del nuovo presidente Trump: "Specialmente per quanto riguarda il business travel - conclude Gattinoni -. Ma non solo: avvertiamo un po' di disaffezione verso la meta, persino antipatia. Fino a pochi mesi fa nell'immaginario viaggiare verso gli Stati Uniti significava andare nel paese della libertà". Oggi, a livello di sentiment, per molti non è più così.
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[post_content] => Stati Uniti ormai sempre più spesso in bilico nelle scelte dei viaggiatori: lo scenario che nelle ultime settimane andava profilandosi è ora confermato anche dalla recente analisi realizzata da Mabrian, la piattaforma parte di The Data Appeal Company – Almawave Group.
Se non una vera e proprio inversione di rotta quella della domanda di viaggio da sempre elevata verso gli Usa, è però un cambiamento a tutti gli effetti quello indotto dalle politiche e dagli annunci dell'amministrazione statunitense, che condiziona le intenzioni di viaggio verso la destinazione.
Mabrian ha studiato il comportamento spontaneo delle ricerche di voli verso gli Stati Uniti analizzando l'indice Share of Flights Searches per gli Stati Uniti, che indica il grado di interesse del mercato per la destinazione in base all'andamento delle ricerche di voli e indipendentemente dalle prenotazioni confermate. I dati rivelano uno spostamento dell'interesse globale verso gli Stati Uniti per il 2025, con variazioni significative tra le regioni.
Mercati chiave quali Unione europea, Regno Unito, Germania, Francia e Italia registrano una diminuzione di interesse, in particolare all'indomani dell'insediamento presidenziale del gennaio 2025.
Complessivamente, l'intenzione di viaggio dei 27 Paesi Ue verso gli Stati Uniti è diminuita di -0,4 punti percentuali rispetto all'anno precedente, con l'indice della quota di ricerche che si è attestato al 5,4% a fine marzo. Questa percentuale implica che gli Stati Uniti concentrano il 5,4% del totale delle ricerche di voli avviate dai 27 Paesi dell'Ue nel periodo analizzato.
La domanda britannica, sebbene inizialmente colpita, ha iniziato a riprendersi - superando brevemente i livelli dello scorso anno a metà marzo - rendendo il Regno Unito l'unico mercato europeo analizzato a mostrare chiari segni di ripresa. Sebbene le prenotazioni lorde siano leggermente diminuite a febbraio (-1,1%), sono aumentate a marzo (+1,6%), suggerendo una crescente fiducia dei viaggiatori britannici.
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La ricerca identifica tre scenari regionali distinti per le intenzioni di viaggio dalle Americhe e dall'Asia. Giappone e Brasile mostrano una tendenza al declino della domanda di ispirazione.
Il mercato canadese rivela come la quota dell’indice di ricerca (22,3%) sia rimasta piuttosto stabile da gennaio 2025, mostrando un andamento della domanda ispirazionale simile a quello dell’anno scorso, ma l’intento di viaggio non si sta convertendo in prenotazioni effettive come nel 2024, poiché i passeggeri prenotati sono diminuiti (-15,7% a febbraio e -14,5% a marzo). A fine marzo, la domanda canadese stava guadagnando slancio, i passeggeri confermati crescevano del 18,7% anno su anno. Un andamento che, secondo Mabrian, dipenderà dagli sviluppi delle prossime settimane.
“Le intenzioni di viaggio e l'andamento delle prenotazioni nel periodo successivo all'annuncio dei dazi riflettono chiaramente una maggiore volatilità e incertezza - osserva Mirko Lalli, ceo of The Data Appeal Company -. Sebbene marzo abbia mostrato segni di ripresa rispetto a febbraio, le prospettive rimangono altamente imprevedibili, in quanto strettamente legate ai cambiamenti delle politiche internazionali e al modo in cui i viaggiatori percepiscono la stabilità globale.”
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[post_content] => Nuovo codeshare per Ita Airways, questa volta con Lot Polish Airlines: da domani, 10 aprile, il codice “LO” del vettore polacco verrà aggiunto ai voli domestici di Ita che connettono Roma con dieci città italiane, incluse Bologna, Bari, Catania, Genova, Firenze, Napoli, Palermo, Lamezia Terme e Torino.
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