23 December 2025

Club Med, gli stop over motore di sviluppo sul lungo raggio

eorgesEric Georges, managing director sales & marketing South Europe di Club Med, ha sottolineato l’importanza sul mercato italiano degli Stop Over abbinati al soggiorno mare, «una possibilità introdotta circa tre anni fa a cominciare proprio dall’Italia, mercato pilota per il Med, che ha visto crescere il numero delle città proposte in maniera esponenziale fino alle attuali 20. Oggi questo prodotto ci procura il 60% del fatturato sul lungo raggio, complice anche il forte interesse destato dal  segmento nozze».  Georges ricorda quindi quindi l’importanza dei tre “global agreement” sottoscritti a livello mondiale con Emirates, Etihad e Air France, «nell’ottica della costante ricerca di quel livello elevato dei servizi che non impedisce al Club Med di dotarsi di una spiccata valenza conviviale. «Fosun ha sposato appieno la nostra filosofia aziendale a livello di immagine, strategia e marketing. Si tratta di un colosso che vuole spingere sul lifestyle e che ha l’ambizione di investire importanti cifre nel potenziamento del marchio. Attualmente l’80% delle strutture in portfolio è a 4 o 5 Tridenti e l’obiettivo è quello di muoversi in direzione del lusso al ritmo di tre-cinque nuovi villaggi all’anno fino al 2020». Parte del progetto il 5 Tridenti a Cefalù, che dovrebbe inaugurarsi nel 2018 e il quinto resort in Cina, Beidahu, che si trova in montagna, pronto nel 2017. Per quanto riguarda la prossima estate, riapriranno regolarmente le strutture in Tunisia, Marocco e Turchia, mentre rimarrà chiuso l’Egitto.

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