Il gruppo BluFennec dà il benvenuto a Baku, marchio per sognatori
BluFennec ha accolto nel gruppo anche Baku, un progetto che si rivolge ai viaggiatori. Il nome si ispira alla chimera benevola che nella tradizione giapponese ha potere apotropaico e divora gli incubi degli uomini addormentati.
Baku come un sogno che si realizza, come racconto di viaggio dentro i paesaggi, le persone che li abitano, le culture cresciute nei secoli. «Con Baku volevamo creare un ponte tra la geografia e l’anima – spiega Roberto Pasqua di Bisceglie, ceo BluFennec -. Un tour operator che non vendesse destinazioni, ma evocasse orizzonti. Non liste di cose da vedere o fare, ma esperienze che restino addosso».
Baku è artigianato del viaggio con un unico fil rouge: essere etici e poetici. Essere cioè capaci di percorrere il Pianeta lasciando impronte lievi ed essere in grado di emozionarsi ad ogni passo.
Il brand
Lanciato nel 2025 su progetto di Simone Sturla, Baku si unirà ai brand del gruppo (Gabbiano Livingston, Upperail, Ruta40, Carréblu) con itinerari rari e visionari, che non si trovano su un catalogo, ma che sono storie di orizzonti da conoscere. Baku è un invito a lasciarsi cambiare dal paesaggio, a trovare il tempo, creando il senso dell’irraggiungibile per poi rivelare templi, baie, montagne, deserti nell’attimo esatto in cui risuonano di magia assoluta.



