2 settembre 2024 10:17

Michael O'Leary
Michael O’Leary al suo meglio. Chiede i limiti per gli altri e la libertà per sé. E’ unico nel suo genere, bisogna ammetterlo. Cosa succede? ecco: l’amministratore delegato del gruppo Ryanair chiede di limitare il consumo di alcol negli aeroporti per ridurre gli incidenti che coinvolgono passeggeri violenti sui voli, che “hanno raggiunto numeri record”.
Ma naturalmente nella sua protesta non fa menzione della vendita di alcolici a bordo dei suoi aerei, un business molto lucroso per l’azienda. Il che significa che se il passeggero arriva ubriaco sull’aereo non va bene, se invece si ubriaca sull’aereo , facendo guadagnare un sacco di soldi a Mr O’Leary e company, e magari inizia a spaccare i sedili o cose del genere, va bene.
Un limite
L’intenzione di O’Leary è quella di stabilire nei terminal un limite di due pinte di birra per viaggiatore (leggermente più di un litro), cosa che a suo avviso contribuirebbe a ridurre al minimo i casi di passeggeri conflittuali.
Il massimo dirigente della compagnia aerea irlandese è particolarmente preoccupato per gli scontri tra i viaggiatori sui suoi aerei. “Sono una tendenza in crescita” e sono diventati “la sfida più grande che gli equipaggi devono affrontare in questo momento”, avverte. Egli stima che nel caso di Ryanair vi sia una media di “un caso grave di aggressione alla settimana”, mentre cinque o dieci anni fa “era quasi pari a zero”.
Oltre a chiedere agli aeroporti di adottare misure, O’Leary esige la mano dura da parte delle autorità, che a suo avviso dovrebbero imporre sanzioni esemplari.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493984
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Inizio settimana complicato per chi viaggia in treno: dalle 21 di oggi, 7 luglio, e fino alle 18.00 di domani 8 luglio, è infatti previsto uno sciopero che coinvolgerà il personale di Trenitalia, Trenord e di altre aziende del trasporto ferroviario, con il rischio di cancellazioni di treni, variazioni di orari e ritardi.
Tra lunedì sera e martedì, quindi, a rischio la regolare circolazione dei treni a lunga percorrenza, regionali e di alcuni collegamenti aeroportuali. Lo stop, come si legge da Adnkronos, arriva dopo un weekend caratterizzato da ritardi sulla linea Alta Velocità tra Milano e Bologna, in conseguenza dell'episodio che ha coinvolto un convoglio di Italo a Melegnano: il treno è stato colpito da un fulmine.
Durante lo sciopero, saranno comunque garantiti alcuni treni; per il trasporto Regionale, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9-00. Gli elenchi dei servizi garantiti sono consultabili sull’orario ufficiale Trenitalia e sulla pagina web, come sul sito di Trenord e, per Trenitalia Tper, sul sito www.trenitaliatper.it.
Lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
[post_title] => Scatta oggi alle 21 il nuovo sciopero dei treni, che terminerà domani alle 18.00
[post_date] => 2025-07-07T09:54:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751882044000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493837
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Compiono 30 anni oggi i collegamenti di China Airlines fra l'Italia e Taiwan: anniversario celebrato con un evento speciale a Roma Fiumicino, in collaborazione con Aeroporti di Roma.
Dal 1995, China Airlines ha costruito un solido ponte tra l’Italia e l’Asia, facilitando gli scambi culturali, economici e turistici: nei tre decenni la compagnia ha mantenuto voli di linea costanti, registrando una crescita che punta su elementi fondamentali come l'affidabilità operativa, il continuo rinnovamento della flotta, l’introduzione di servizi sempre più all’avanguardia, la sostenibilità ambientale, la sicurezza e l’innovazione tecnologica.
Il volo diretto da Roma a Taipei, attualmente operato con un Airbus A350-900, atterra nella capitale taiwanese nelle prime ore del mattino, consentendo ai passeggeri in arrivo di proseguire comodamente verso tutte le principali destinazioni dell’Estremo Oriente — tra cui Giappone, Filippine, Tailandia, Indonesia, Malesia, Singapore, Hong Kong, Corea del Sud, Vietnam, Australia e Palau — grazie al vasto e capillare network di China Airlines e a tempi di connessione brevi ed efficienti.
“Abbiamo scelto di celebrare questo importante traguardo proprio qui, in questo prestigioso aeroporto, ed insieme ad Aeroporti di Roma, per sugellare una collaborazione incessante e quanto mai preziosa, che ha contribuito a rendere i nostri servizi ai passeggeri sempre più accurati. Festeggiare poi insieme ai nostri passeggeri in partenza - ha dichiarato il rappresentante di China Airlines Italia, Pony Tung -. E' un gesto simbolico per ringraziare tutti coloro che in questi trent’anni hanno scelto di volare con noi. E oggi più che mai sappiamo che chi vola con China Airlines, torna a volare con China Airlines».
«Questo collegamento avvicina Italia e Taiwan per lo sviluppo del turismo e la crescita degli scambi commerciali tra i due Paesi - ha sottolineato Federico Scriboni, director aviation business development di Aeroporti di Roma – accompagna questo traguardo garantendo standard di eccellenza nell’hub di Fiumicino, recentemente riconosciuto per la settima volta dal 2018 come Miglior Aeroporto d’Europa, a conferma della qualità dell’esperienza offerta a passeggeri e partner internazionali».
[post_title] => China Airlines celebra a Roma Fiumicino i primi 30 anni dei voli Italia-Taiwan
[post_date] => 2025-07-03T14:32:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751553153000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493829
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dopo aver registrato una crescita del 12% in Italia nel 2024, Flexible Autos porta avanti il trend positivo anche nel 2025, grazie all’implementazione dei contenuti che di anno in anno si arricchiscono di nuovi servizi, la facilità di prenotazione e il supporto commerciale.
Il broker specialista per il noleggio auto esclusivo per le agenzie di viaggio - rappresentato nel Centro-sud Italia da Rephouse Gsa - raggruppa ben 24.000 punti di ritiro in più di 120 paesi nel mondo, con noleggio camper in oltre 50 paese, ma anche scooter in Italia, Spagna (incluse isole) e Portogallo; furgoni in Italia, Spagna, Germania e Francia. Infine, transfer point-to-point con autista e servizio meet&greet in aeroporto
La piattaforma www.flexibleautos.it è esclusivamente dedicata ad agenzie e tour operator, che possono scegliere tra moltissimi fornitori e diverse tipologie di 'pack tariffari' per soddisfare le esigenze di ogni cliente.
Numerosi i vantaggi riservati alle agenzie di viaggi per il noleggio auto e i transfer privati: cancellazione gratuita e/o modifica della prenotazione senza penali fino ad un’ora prima del ritiro del veicolo a seconda delle condizioni del fornitore. Pagamento entro la data di ritiro e non al momento della prenotazione, prezzi competitivi, con il confronto di tariffe di differenti rent a car e trovare l’opzione tariffaria più convenienti.
E ancora, tariffe nolo auto all-in grazie al Pack Premium con assicurazione kasko fornitore inclusa, ampia scelta di veicoli in tutto il mondo e su tutto una prenotazione semplice, rapida e intuitiva nonché la massima trasparenza sui costi.
[post_title] => Flexible Autos: trend positivo di crescita in Italia anche nel 2025
[post_date] => 2025-07-03T13:18:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751548711000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493795
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_493798" align="alignleft" width="300"] Aeroporto Arlanda Stoccolma[/caption]
Il governo svedese ha revocato una delle sue politiche pionieristiche: l'imposizione di una tassa sull'aviazione commerciale. Attualmente, la Svezia applica una tassa di circa 60 euro a biglietto aereo per passeggero, a seconda della distanza del volo. La tassa è stata introdotta sei anni fa.
All'epoca della sua creazione, ci fu una vera e propria frenesia ambientalista, si arrivò persino all'idea di umiliare pubblicamente chi volava, con Greta Thunberg come esempio della situazione.
La tassa svedese sull'aviazione è stata in realtà un successo, se il suo scopo era ridurre i voli, poiché il numero di passeggeri nel paese è diminuito di un terzo. Alcuni aeroporti regionali sono stati chiusi e i treni sono diventati più popolari.
Altre compagnie
Ora le compagnie aeree stanno celebrando il cambio di politica, con Ryanair che dovrebbe lanciare un nuovo piano di voli nel paese. La compagnia aerea irlandese usa l'esempio svedese per criticare la Danimarca, dove è stata recentemente approvata una tassa simile.
In ogni caso, il maggiore beneficiario è SAS, la più grande compagnia aerea della regione, che applaude senza riserve alla decisione, affermando che intensificherà più che mai i suoi sforzi per ridurre le emissioni di CO2.
[post_title] => La Svezia decide di eliminare la tassa sull'aviazione commerciale
[post_date] => 2025-07-03T11:12:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751541157000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493772
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Avanzano a ritmo serrato i lavori per l’ampliamento del terminal passeggeri dell’aeroporto di Venezia: la nuova struttura, prima parte di uno sviluppo in più fasi tra loro collegate, sorge adiacente all’aerostazione, alla quale sarà collegata da un corridoio sospeso, e consiste in un edificio di 14.300 metri quadrati caratterizzati da spazi ampi e luminosi che si affacciano sul piazzale aeromobili e sulla laguna. L’importo lavori di questa tranche è di circa 64 milioni di euro, come da bando pubblico.
Dedicato principalmente ai voli Schengen, il nuovo edificio si sviluppa sul lato nord dell’aeroporto, in coerenza architettonica e stilistica con l'attuale terminal inaugurato nel 2002 e successivamente ampliato fino agli attuali 90.000 metri quadri, realizzato con tipologie edilizie e materiali propri della tradizione della città storica quali mattoni in laterizio, legno, acciaio, rame, pietra d'Istria, con un fronte rivolto alla laguna dal caratteristico profilo a doppia falda che rimanda per volumi e geometrie alle "tese" dell'Arsenale di Venezia.
Il progetto si articola su quattro livelli: piano interrato per i magazzini, piano terra con 4 gate per imbarchi remoti con bus interpista, primo piano con 6 gate a servizio di 3 pontili per l’imbarco sugli aeromobili, mezzanino, secondo piano con circa 1.000 metri quadrati destinati ad aree commerciali e servizi al passeggero quali punti di ristorazione, negozi, spazi relax, nursery.
La nuova opera, che sarà aperta al pubblico entro maggio 2026, è realizzata con soluzioni impiantistiche in linea con la strategia di efficientamento e sostenibilità tracciata nel Master Plan aeroportuale e già adottata nell’attuale aerostazione.
«L’adeguamento delle infrastrutture dell’aeroporto procede secondo i piani stabiliti, con criteri architettonici omogenei rispetto all’esistente e soluzioni tecniche finalizzate alla progressiva riduzione della produzione di CO2, con l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni entro il 2030 - afferma Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save -. Lo sviluppo del terminal è stato pianificato con una modularità che asseconda la crescita del traffico, caratterizzata da una sempre maggiore attività di compagnie aeree che effettuano collegamenti internazionali e intercontinentali. Il principio conduttore di questa espansione è la qualità del servizio che offriamo ai nostri passeggeri, a partire dallo stile del terminal, caratterizzato da spazi ariosi e luminosi, da un’offerta commerciale composita che comprende marchi internazionali e nel contempo prodotti locali, in un’ottica di personalizzazione dell’esperienza complessiva rivolta alla nostra utenza».
[post_title] => Aeroporto Venezia: avanza l'ampliamento del terminal, fine lavori a maggio 2026
[post_date] => 2025-07-03T09:39:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751535557000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493737
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'aeroporto di Genova archivia i primi sei mesi 2025 con oltre 722.000 passeggeri movimentati, pari ad una crescita del +18% rispetto al medesimo periodo del 2024 e del +8% rispetto al primo semestre 2019, anno del record storico dello scalo.
Nel complesso, il traffico internazionale ha dato il contributo maggiore alla crescita del primo semestre registrando, da gennaio 2025, un +42% di incremento del numero dei passaggeri (+28% di movimenti) con un picco del +58% nel mese di maggio.
«Siamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto in questo primo semestre, il migliore di sempre - commenta Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. Il numero di passeggeri che hanno scelto il Colombo come punto di partenza o arrivo per i loro viaggi di vacanza o lavoro testimoniano la validità del percorso di rilancio dello scalo avviato l’anno scorso e rendono sempre più concreta la possibilità di superare il record storico di 1,5 milioni di passeggeri raggiunto nel 2019. Tutto il personale del Genova City Airport sta lavorando intensamente per raggiungere questo obiettivo e per rendere l’aeroporto di Genova sempre più attrattivo per le compagnie e i viaggiatori».
Tra i fattori che, in particolare, hanno contribuito, alla crescita dell’aeroporto genovese, la partenza dei charter crocieristici. «Sull’ottimo risultato conseguito nel primo semestre 2025 ha inciso in modo determinante la ripartenza dei charter crocieristici grazie alle collaborazioni con Costa Crociere e Tui - osserva Francesco D’Amico, direttore generale Aeroporto di Genova -, che tra aprile e giugno hanno movimentato 20.000 crocieristi attraverso 120 voli. Con oltre 722.000 passeggeri movimentati nel primo semestre il Genova City Airport ha dimostrato ancora una volta la propria centralità a supporto del mercato crocieristico, a riprova di una vocazione naturale che confidiamo di poter valorizzare ancor di più in futuro. Ma le crociere sono solo un, seppur importantissimo, driver di crescita dello scalo genovese. Ci stiamo impegnando al massimo per incrementare il numero delle destinazioni e confidiamo di poter annunciare presto importanti novità».
[post_title] => Aeroporto di Genova: traffico passeggeri a +18%, grazie anche ai charter crocieristici
[post_date] => 2025-07-03T09:15:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751534138000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493731
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ci sono le agenzie di viaggio al centro della strategia distributiva targata Condor in Italia: Lorna Dalziel, general manager del vettore tedesco nel nostro Paese, lo conferma e ribadisce il forte interesse della compagnia a mettere radici in questo mercato. Lasciando intendere la volontà a inserire nuovi scali, a fianco di quelli di Milano, Roma e Palermo.
«Dal trade transita il 75% delle vendite (dato che include to e ota, ndr) e sin da subito hanno accolto la novità Condor con entusiasmo e un supporto molto positivo». Perché? «Perché abbiamo proposto loro un prodotto non solo nuovo, ma soprattutto valido. Che piace, perché è per tutti. Certo, la sfida immediata è stata quella di lavorare sul cambiamento della percezione della compagnia aerea. Un lavoro impegnativo - svolto anche con il contributo di Aviareps -, che ci ha visto e ci vede tuttora attraversare l’Italia per incontrare faccia a faccia gli agenti di viaggio, per spiegare loro chi siamo e quali ulteriori opportunità si aprono per loro e per i loro clienti».
La compagnia ha recentemente deciso di mantenere la Milano Malpensa-Francoforte anche durante la stagione invernale, considerato l’ottimo feedback: «I voli dall’Italia hanno raggiunto, anzi superato, le nostre aspettative sia in termini di revenue sia di load factor». Particolarmente apprezzato «il servizio onboard, il calore dell’equipaggio e, fondamentale, i tempi di connessione all’aeroporto di Francoforte, un’ora e mezza, ideale e perfettamente sufficiente per imbarcarsi sul volo successivo».
Ad oggi, poco meno di tre mesi dal lancio, «l’80-85% circa dei passeggeri dall’Italia vola beyond Francoforte: principalmente verso le destinazioni classiche e dunque Caraibi o le classiche in Oriente, ma già ora, lavorando al fianco del trade, notiamo una diversa varietà di richieste, come ad esempio il Canada, oppure Johannesburg. Negli Usa, al di là di New York, si possono raggiungere Las Vegas, Boston o Portland: diverse mete verso le quali creare nuova domanda, obiettivo cui teniamo particolarmente e che ci vede impegnati insieme agli enti del turismo». Al trade sono dedicati investimenti con i partner su roadshow, academy, partecipazione agli eventi di settore.
L’impegno di Condor guarda anche all’aumento dei passeggeri italiani sul p2p, per la gran parte business traveller: «Il dato è destinato ad aumentare, con il lavoro che stiamo facendo con le tmc, ma anche con gli stessi enti del turismo della Germania e di Francoforte: la città e i suoi dintorni hanno molto da offrire anche dal punto di vista turistico e ci piacerebbe studiare un prodotto stop over».
Rimane nei progetti l’apertura su altri aeroporti italiani «ora la priorità è consolidare i risultati su queste rotte» così come una presenza sull’aeroporto di Linate, a fronte del ben noto problema della mancanza di slot, «il progetto iniziale era quello e la compagnia continuerà a valutarlo».
[post_title] => Condor, Dalziel: «Il 75% delle nostre vendite transita dal trade»
[post_date] => 2025-07-02T14:21:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751466064000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493723
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Le tensioni geopolitiche stanno influendo sul mercato del turismo organizzato e Fiavet Confcommercio ha cercato di fotografare il fenomeno attraverso un sondaggio articolato rivolto alle agenzie di viaggio associate in tutta Italia.
Sta cambiando infatti il clima delle prenotazioni estive influenzato dagli scenari cui ci troviamo di fronte, ma l’allarme non è così grave: il 32,6% delle agenzie ha registrato solo una moderata diminuzione delle prenotazioni, il 19,2% nessun impatto significativo, e il 17,3% una lieve diminuzione delle prenotazioni. Tuttavia va considerato che a questi vanno aggiunti coloro che stanno registrando una forte diminuzione delle prenotazioni (30,7%), si arriva quindi a circa l’80% di agenzie di viaggio che, in ogni caso, sta registrando una flessione, anche piccola, a causa delle guerre che ci circondano.
Misurandosi con la clientela, le agenzie di viaggio si trovano di fronte a paure diverse, e spesso immotivate, verso destinazioni dove non ci sono sconsigli della Farnesina.
La percentuale più alta di timori per i prossimi viaggi è rivolta verso il Medio Oriente (22,09%), seguito dall’Egitto (16,8%) con particolare riferimento anche al Mar Rosso (3,4%), ma sorprendentemente si ha paura anche a viaggiare verso gli Stati Uniti (12%) ancor più temuti degli Emirati Arabi (10.47%) e della Giordania (6,98%). In generale tuttavia c’è un timore per i viaggi internazionali anche di medio raggio come quelli in Turchia, anche se in percentuale minore (5,8%). Basse le percentuali di calo prenotazioni invece per i Paesi dove evidentemente già non c’erano prenotazioni estive, come Israele, e Ucraina.
Scelte di visggio
Chiedendo alle agenzie di viaggio se hanno riscontrato preoccupazioni dei clienti a seguito della situazione geopolitica, circa il 70% replica che nelle scelte di viaggio viene manifesta paura e insicurezza per l’escalation dei conflitti.
La percentuale più importante dei turisti “spaventati” è quella di coloro che stanno pensando di cancellare o modificando il viaggio: il 55% lo ha già fatto o vorrebbe farlo a breve, anche pagando delle penali, mentre il 40% preferisce attendere sviluppi futuri delle guerre in atto prima di prenotare.
Tuttavia, nonostante questo “sentiment” di incertezza, attualmente meno del 5% dei turisti ha effettivamente cancellato un viaggio a causa di una guerra in atto nei paesi limitrofi alla destinazione scelta secondo quanto testimoniano il 54,7% delle agenzie di viaggio, Quelle che invece lamentano cancellazioni per oltre il 30% sono solo l’11,3% delle agenzie di viaggio.
Va inoltre rilevato che le persone cominciano a interessarsi sempre più alle rotte e agli scali aeroportuali (30% dei turisti) cercando di evitarne alcuni.
Di fronte a questa situazione quasi la metà degli i agenti di viaggio Fiavet Confcommercio (47,7%) non ha ancora individuato una misura concreta per arginare il problema che sembrava un fenomeno circoscritto e invece si sta dimostrando strutturale. Solo una minoranza degli agenti di viaggio è attiva (il 16,9%) e sta adottando delle strategie con un’informazione sempre puntuale sui social media, divulgando soprattutto le certezze che vengono dalla Farnesina e dal portale Viaggiare Sicuri. Si rilancia con nuove mete, ma soprattutto si ascolta il cliente per trovare assieme soluzioni (26.2%% delle agenzie).
Suporto fornitori? Poco
Poco il supporto trovato nel mondo dei fornitori secondo le agenzie di viaggio (circa il 57% delle agenzie afferma che non è stato aiutato) poiché trattano disdette e cancellazioni al di là delle motivazioni che le generano. Per fortuna c’è qualche agenzia che trova supporto nei corrispondenti all’estero (21%), volenterosi di preservare il turismo in Paesi che a volte vivono solo di questo.
Anche il turismo interno, che dovrebbe in questa situazione beneficiare della restrizione dell’offerta internazionale, non ha avuto l’exploit atteso. Secondo le agenzie Fiavet, il caro prezzi sta frenando, ancor più dello scorso anno, la scelta degli italiani che prenotano all’ultimo momento e non hanno usufruito delle offerte dell’advanced booking.
L’impatto della guerra sul business turistico resta comunque devastante per circa il 60% degli addetti a lavori, e quindi gli agenti di viaggio Fiavet si dichiarano cautamente pessimisti riguardo al turismo influenzato dalla crisi geopolitica (37%). Tuttavia, anche tra coloro che ritengono la guerra devastante, una percentuale non indifferente è invece ottimista: il 23,19%. Saranno forse gli agenti di viaggio che attendono con neutralità lo svilupparsi della situazione (27,4%) a spostare l’ago della bilancia tra le due linee di pensiero.
“Fiavet-Confcommercio si sta dedicando con sempre maggiore attenzione a studi di settore con una grande partecipazione da parte di tutti gli associati - afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet – questo ci consente anche di fronte a imprevisti scellerati come può esserlo una nuova guerra, quanto l’economia, anche della più piccola agenzia di viaggi, sia toccata da ogni singolo cambiamento che avviene nello scenario internazionale, e bisogna partire dai numeri per capire che non si è soli, e che assieme si possono affrontare problemi e scelte per arginare e rilanciare di fronte ai cambiamenti”.
[post_title] => Fiavet: moderata diminuzione delle prenotazioni per l'estate per le tensioni
[post_date] => 2025-07-02T12:26:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751459162000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493695
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Spezia Hub, il nuovo centro d’informazione culturale-turistico di corso Cavour recentemente inaugurato, si conferma un punto di riferimento strategico per cittadini e turisti.
La struttura infatti offrirà un nuovo e importante servizio: sarà possibile acquistare direttamente i biglietti dell’autobus, facilitando così gli spostamenti all’interno del golfo e del territorio spezzino.
Con l’estate ormai nel vivo e la città animata da numerosi visitatori Spezia Hub si propone come snodo fondamentale per l’accoglienza turistica, offrendo informazioni dettagliate su eventi, itinerari, servizi pubblici e attrazioni locali. L’introduzione della biglietteria per il trasporto pubblico rappresenta un ulteriore passo verso una mobilità più accessibile e sostenibile, pensata per migliorare l’esperienza di chi visita la città.
«La grande novità - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - è che sarà possibile acquistare anche i biglietti degli autobus Atc presso il nuovo hub turistico e culturale di corso Cavour, rendendolo ancor più un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono scoprire le nostre bellezze e muoversi in città o raggiungere le Cinque Terre. L’idea di creare un unico centro dedicato sia al turismo che alla cultura nasce dall’importante crescita di visitatori e dal continuo aumento di eventi di qualità, che animano la nostra città durante tutto l’anno: dalle manifestazioni estive alle mostre di rilievo nazionale e internazionale, dal ricco cartellone del teatro Civico alle grandi rassegne invernali. La Spezia è una città viva e dinamica in ogni stagione, e con questo progetto abbiamo voluto compiere un significativo salto di qualità».
«Con questo nuovo servizio – dichiara l’assessora al turismo Maria Grazia Frijia – vogliamo rendere Spezia Hub sempre più utile e funzionale, non solo come centro di accoglienza turistica ma anche come punto di riferimento per la mobilità urbana. È un servizio concreto per semplificare la vita a chi sceglie di visitare La Spezia e per valorizzare il nostro territorio in modo moderno, efficiente e accogliente».
Spezia Hub, è uno spazio multifunzionale tra corso Cavour e via Carpenino che integra tradizione e tecnologia. Vetrine digitali, ledwall e schermi touchscreen offrono un’esperienza immersiva e interattiva, promuovendo eventi, mostre, concerti e iniziative del territorio.
Il visitatore è accolto da una suggestiva riproduzione ottocentesca della città firmata Agostino Fossati, mentre il logo – ispirato alle onde del mare – e il claim “Una cultura come il mare” richiamano la visione di “La Spezia Capitale della Cultura 2027".
Spezia Hub centralizza informazioni e biglietteria per Musei Civici, Biblioteche, Mediateca Regionale Ligure, Cinema Odeon, Teatro Civico, Festival del Jazz, Palio del Golfo e l’intera programmazione estiva, offrendo un servizio moderno, accessibile e integrato.
[post_title] => Spezia Hub, il nuovo centro informazioni rafforza l'offerta per i visitatori
[post_date] => 2025-07-02T11:14:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751454848000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "oleary stop alcol in aeroporto"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":38,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1043,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493984","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inizio settimana complicato per chi viaggia in treno: dalle 21 di oggi, 7 luglio, e fino alle 18.00 di domani 8 luglio, è infatti previsto uno sciopero che coinvolgerà il personale di Trenitalia, Trenord e di altre aziende del trasporto ferroviario, con il rischio di cancellazioni di treni, variazioni di orari e ritardi.\r\nTra lunedì sera e martedì, quindi, a rischio la regolare circolazione dei treni a lunga percorrenza, regionali e di alcuni collegamenti aeroportuali. Lo stop, come si legge da Adnkronos, arriva dopo un weekend caratterizzato da ritardi sulla linea Alta Velocità tra Milano e Bologna, in conseguenza dell'episodio che ha coinvolto un convoglio di Italo a Melegnano: il treno è stato colpito da un fulmine.\r\nDurante lo sciopero, saranno comunque garantiti alcuni treni; per il trasporto Regionale, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9-00. Gli elenchi dei servizi garantiti sono consultabili sull’orario ufficiale Trenitalia e sulla pagina web, come sul sito di Trenord e, per Trenitalia Tper, sul sito www.trenitaliatper.it.\r\nLo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.","post_title":"Scatta oggi alle 21 il nuovo sciopero dei treni, che terminerà domani alle 18.00","post_date":"2025-07-07T09:54:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751882044000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493837","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Compiono 30 anni oggi i collegamenti di China Airlines fra l'Italia e Taiwan: anniversario celebrato con un evento speciale a Roma Fiumicino, in collaborazione con Aeroporti di Roma.\r\n\r\nDal 1995, China Airlines ha costruito un solido ponte tra l’Italia e l’Asia, facilitando gli scambi culturali, economici e turistici: nei tre decenni la compagnia ha mantenuto voli di linea costanti, registrando una crescita che punta su elementi fondamentali come l'affidabilità operativa, il continuo rinnovamento della flotta, l’introduzione di servizi sempre più all’avanguardia, la sostenibilità ambientale, la sicurezza e l’innovazione tecnologica.\r\n\r\nIl volo diretto da Roma a Taipei, attualmente operato con un Airbus A350-900, atterra nella capitale taiwanese nelle prime ore del mattino, consentendo ai passeggeri in arrivo di proseguire comodamente verso tutte le principali destinazioni dell’Estremo Oriente — tra cui Giappone, Filippine, Tailandia, Indonesia, Malesia, Singapore, Hong Kong, Corea del Sud, Vietnam, Australia e Palau — grazie al vasto e capillare network di China Airlines e a tempi di connessione brevi ed efficienti.\r\n\r\n“Abbiamo scelto di celebrare questo importante traguardo proprio qui, in questo prestigioso aeroporto, ed insieme ad Aeroporti di Roma, per sugellare una collaborazione incessante e quanto mai preziosa, che ha contribuito a rendere i nostri servizi ai passeggeri sempre più accurati. Festeggiare poi insieme ai nostri passeggeri in partenza - ha dichiarato il rappresentante di China Airlines Italia, Pony Tung -. E' un gesto simbolico per ringraziare tutti coloro che in questi trent’anni hanno scelto di volare con noi. E oggi più che mai sappiamo che chi vola con China Airlines, torna a volare con China Airlines».\r\n\r\n«Questo collegamento avvicina Italia e Taiwan per lo sviluppo del turismo e la crescita degli scambi commerciali tra i due Paesi - ha sottolineato Federico Scriboni, director aviation business development di Aeroporti di Roma – accompagna questo traguardo garantendo standard di eccellenza nell’hub di Fiumicino, recentemente riconosciuto per la settima volta dal 2018 come Miglior Aeroporto d’Europa, a conferma della qualità dell’esperienza offerta a passeggeri e partner internazionali».\r\n\r\n","post_title":"China Airlines celebra a Roma Fiumicino i primi 30 anni dei voli Italia-Taiwan","post_date":"2025-07-03T14:32:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751553153000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493829","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo aver registrato una crescita del 12% in Italia nel 2024, Flexible Autos porta avanti il trend positivo anche nel 2025, grazie all’implementazione dei contenuti che di anno in anno si arricchiscono di nuovi servizi, la facilità di prenotazione e il supporto commerciale.\r\n\r\nIl broker specialista per il noleggio auto esclusivo per le agenzie di viaggio - rappresentato nel Centro-sud Italia da Rephouse Gsa - raggruppa ben 24.000 punti di ritiro in più di 120 paesi nel mondo, con noleggio camper in oltre 50 paese, ma anche scooter in Italia, Spagna (incluse isole) e Portogallo; furgoni in Italia, Spagna, Germania e Francia. Infine, transfer point-to-point con autista e servizio meet&greet in aeroporto\r\n\r\nLa piattaforma www.flexibleautos.it è esclusivamente dedicata ad agenzie e tour operator, che possono scegliere tra moltissimi fornitori e diverse tipologie di 'pack tariffari' per soddisfare le esigenze di ogni cliente.\r\n\r\nNumerosi i vantaggi riservati alle agenzie di viaggi per il noleggio auto e i transfer privati: cancellazione gratuita e/o modifica della prenotazione senza penali fino ad un’ora prima del ritiro del veicolo a seconda delle condizioni del fornitore. Pagamento entro la data di ritiro e non al momento della prenotazione, prezzi competitivi, con il confronto di tariffe di differenti rent a car e trovare l’opzione tariffaria più convenienti.\r\n\r\nE ancora, tariffe nolo auto all-in grazie al Pack Premium con assicurazione kasko fornitore inclusa, ampia scelta di veicoli in tutto il mondo e su tutto una prenotazione semplice, rapida e intuitiva nonché la massima trasparenza sui costi.","post_title":"Flexible Autos: trend positivo di crescita in Italia anche nel 2025","post_date":"2025-07-03T13:18:31+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1751548711000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493795","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_493798\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Aeroporto Arlanda Stoccolma[/caption]\r\n\r\nIl governo svedese ha revocato una delle sue politiche pionieristiche: l'imposizione di una tassa sull'aviazione commerciale. Attualmente, la Svezia applica una tassa di circa 60 euro a biglietto aereo per passeggero, a seconda della distanza del volo. La tassa è stata introdotta sei anni fa.\r\n\r\nAll'epoca della sua creazione, ci fu una vera e propria frenesia ambientalista, si arrivò persino all'idea di umiliare pubblicamente chi volava, con Greta Thunberg come esempio della situazione.\r\n\r\nLa tassa svedese sull'aviazione è stata in realtà un successo, se il suo scopo era ridurre i voli, poiché il numero di passeggeri nel paese è diminuito di un terzo. Alcuni aeroporti regionali sono stati chiusi e i treni sono diventati più popolari.\r\nAltre compagnie\r\nOra le compagnie aeree stanno celebrando il cambio di politica, con Ryanair che dovrebbe lanciare un nuovo piano di voli nel paese. La compagnia aerea irlandese usa l'esempio svedese per criticare la Danimarca, dove è stata recentemente approvata una tassa simile.\r\n\r\nIn ogni caso, il maggiore beneficiario è SAS, la più grande compagnia aerea della regione, che applaude senza riserve alla decisione, affermando che intensificherà più che mai i suoi sforzi per ridurre le emissioni di CO2.","post_title":"La Svezia decide di eliminare la tassa sull'aviazione commerciale","post_date":"2025-07-03T11:12:37+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1751541157000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493772","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Avanzano a ritmo serrato i lavori per l’ampliamento del terminal passeggeri dell’aeroporto di Venezia: la nuova struttura, prima parte di uno sviluppo in più fasi tra loro collegate, sorge adiacente all’aerostazione, alla quale sarà collegata da un corridoio sospeso, e consiste in un edificio di 14.300 metri quadrati caratterizzati da spazi ampi e luminosi che si affacciano sul piazzale aeromobili e sulla laguna. L’importo lavori di questa tranche è di circa 64 milioni di euro, come da bando pubblico.\r\nDedicato principalmente ai voli Schengen, il nuovo edificio si sviluppa sul lato nord dell’aeroporto, in coerenza architettonica e stilistica con l'attuale terminal inaugurato nel 2002 e successivamente ampliato fino agli attuali 90.000 metri quadri, realizzato con tipologie edilizie e materiali propri della tradizione della città storica quali mattoni in laterizio, legno, acciaio, rame, pietra d'Istria, con un fronte rivolto alla laguna dal caratteristico profilo a doppia falda che rimanda per volumi e geometrie alle \"tese\" dell'Arsenale di Venezia.\r\nIl progetto si articola su quattro livelli: piano interrato per i magazzini, piano terra con 4 gate per imbarchi remoti con bus interpista, primo piano con 6 gate a servizio di 3 pontili per l’imbarco sugli aeromobili, mezzanino, secondo piano con circa 1.000 metri quadrati destinati ad aree commerciali e servizi al passeggero quali punti di ristorazione, negozi, spazi relax, nursery.\r\nLa nuova opera, che sarà aperta al pubblico entro maggio 2026, è realizzata con soluzioni impiantistiche in linea con la strategia di efficientamento e sostenibilità tracciata nel Master Plan aeroportuale e già adottata nell’attuale aerostazione.\r\n«L’adeguamento delle infrastrutture dell’aeroporto procede secondo i piani stabiliti, con criteri architettonici omogenei rispetto all’esistente e soluzioni tecniche finalizzate alla progressiva riduzione della produzione di CO2, con l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni entro il 2030 - afferma Enrico Marchi, presidente del Gruppo Save -. Lo sviluppo del terminal è stato pianificato con una modularità che asseconda la crescita del traffico, caratterizzata da una sempre maggiore attività di compagnie aeree che effettuano collegamenti internazionali e intercontinentali. Il principio conduttore di questa espansione è la qualità del servizio che offriamo ai nostri passeggeri, a partire dallo stile del terminal, caratterizzato da spazi ariosi e luminosi, da un’offerta commerciale composita che comprende marchi internazionali e nel contempo prodotti locali, in un’ottica di personalizzazione dell’esperienza complessiva rivolta alla nostra utenza». ","post_title":"Aeroporto Venezia: avanza l'ampliamento del terminal, fine lavori a maggio 2026","post_date":"2025-07-03T09:39:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751535557000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493737","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Genova archivia i primi sei mesi 2025 con oltre 722.000 passeggeri movimentati, pari ad una crescita del +18% rispetto al medesimo periodo del 2024 e del +8% rispetto al primo semestre 2019, anno del record storico dello scalo.\r\n \r\nNel complesso, il traffico internazionale ha dato il contributo maggiore alla crescita del primo semestre registrando, da gennaio 2025, un +42% di incremento del numero dei passaggeri (+28% di movimenti) con un picco del +58% nel mese di maggio.\r\n \r\n«Siamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto in questo primo semestre, il migliore di sempre - commenta Enrico Musso, presidente Aeroporto di Genova -. Il numero di passeggeri che hanno scelto il Colombo come punto di partenza o arrivo per i loro viaggi di vacanza o lavoro testimoniano la validità del percorso di rilancio dello scalo avviato l’anno scorso e rendono sempre più concreta la possibilità di superare il record storico di 1,5 milioni di passeggeri raggiunto nel 2019. Tutto il personale del Genova City Airport sta lavorando intensamente per raggiungere questo obiettivo e per rendere l’aeroporto di Genova sempre più attrattivo per le compagnie e i viaggiatori».\r\n \r\nTra i fattori che, in particolare, hanno contribuito, alla crescita dell’aeroporto genovese, la partenza dei charter crocieristici. «Sull’ottimo risultato conseguito nel primo semestre 2025 ha inciso in modo determinante la ripartenza dei charter crocieristici grazie alle collaborazioni con Costa Crociere e Tui - osserva Francesco D’Amico, direttore generale Aeroporto di Genova -, che tra aprile e giugno hanno movimentato 20.000 crocieristi attraverso 120 voli. Con oltre 722.000 passeggeri movimentati nel primo semestre il Genova City Airport ha dimostrato ancora una volta la propria centralità a supporto del mercato crocieristico, a riprova di una vocazione naturale che confidiamo di poter valorizzare ancor di più in futuro. Ma le crociere sono solo un, seppur importantissimo, driver di crescita dello scalo genovese. Ci stiamo impegnando al massimo per incrementare il numero delle destinazioni e confidiamo di poter annunciare presto importanti novità».","post_title":"Aeroporto di Genova: traffico passeggeri a +18%, grazie anche ai charter crocieristici","post_date":"2025-07-03T09:15:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751534138000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493731","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ci sono le agenzie di viaggio al centro della strategia distributiva targata Condor in Italia: Lorna Dalziel, general manager del vettore tedesco nel nostro Paese, lo conferma e ribadisce il forte interesse della compagnia a mettere radici in questo mercato. Lasciando intendere la volontà a inserire nuovi scali, a fianco di quelli di Milano, Roma e Palermo.\r\n\r\n«Dal trade transita il 75% delle vendite (dato che include to e ota, ndr) e sin da subito hanno accolto la novità Condor con entusiasmo e un supporto molto positivo». Perché? «Perché abbiamo proposto loro un prodotto non solo nuovo, ma soprattutto valido. Che piace, perché è per tutti. Certo, la sfida immediata è stata quella di lavorare sul cambiamento della percezione della compagnia aerea. Un lavoro impegnativo - svolto anche con il contributo di Aviareps -, che ci ha visto e ci vede tuttora attraversare l’Italia per incontrare faccia a faccia gli agenti di viaggio, per spiegare loro chi siamo e quali ulteriori opportunità si aprono per loro e per i loro clienti».\r\n\r\nLa compagnia ha recentemente deciso di mantenere la Milano Malpensa-Francoforte anche durante la stagione invernale, considerato l’ottimo feedback: «I voli dall’Italia hanno raggiunto, anzi superato, le nostre aspettative sia in termini di revenue sia di load factor». Particolarmente apprezzato «il servizio onboard, il calore dell’equipaggio e, fondamentale, i tempi di connessione all’aeroporto di Francoforte, un’ora e mezza, ideale e perfettamente sufficiente per imbarcarsi sul volo successivo».\r\n\r\nAd oggi, poco meno di tre mesi dal lancio, «l’80-85% circa dei passeggeri dall’Italia vola beyond Francoforte: principalmente verso le destinazioni classiche e dunque Caraibi o le classiche in Oriente, ma già ora, lavorando al fianco del trade, notiamo una diversa varietà di richieste, come ad esempio il Canada, oppure Johannesburg. Negli Usa, al di là di New York, si possono raggiungere Las Vegas, Boston o Portland: diverse mete verso le quali creare nuova domanda, obiettivo cui teniamo particolarmente e che ci vede impegnati insieme agli enti del turismo». Al trade sono dedicati investimenti con i partner su roadshow, academy, partecipazione agli eventi di settore.\r\n\r\nL’impegno di Condor guarda anche all’aumento dei passeggeri italiani sul p2p, per la gran parte business traveller: «Il dato è destinato ad aumentare, con il lavoro che stiamo facendo con le tmc, ma anche con gli stessi enti del turismo della Germania e di Francoforte: la città e i suoi dintorni hanno molto da offrire anche dal punto di vista turistico e ci piacerebbe studiare un prodotto stop over».\r\n\r\nRimane nei progetti l’apertura su altri aeroporti italiani «ora la priorità è consolidare i risultati su queste rotte» così come una presenza sull’aeroporto di Linate, a fronte del ben noto problema della mancanza di slot, «il progetto iniziale era quello e la compagnia continuerà a valutarlo».\r\n\r\n ","post_title":"Condor, Dalziel: «Il 75% delle nostre vendite transita dal trade»","post_date":"2025-07-02T14:21:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751466064000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493723","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le tensioni geopolitiche stanno influendo sul mercato del turismo organizzato e Fiavet Confcommercio ha cercato di fotografare il fenomeno attraverso un sondaggio articolato rivolto alle agenzie di viaggio associate in tutta Italia.\r\nSta cambiando infatti il clima delle prenotazioni estive influenzato dagli scenari cui ci troviamo di fronte, ma l’allarme non è così grave: il 32,6% delle agenzie ha registrato solo una moderata diminuzione delle prenotazioni, il 19,2% nessun impatto significativo, e il 17,3% una lieve diminuzione delle prenotazioni. Tuttavia va considerato che a questi vanno aggiunti coloro che stanno registrando una forte diminuzione delle prenotazioni (30,7%), si arriva quindi a circa l’80% di agenzie di viaggio che, in ogni caso, sta registrando una flessione, anche piccola, a causa delle guerre che ci circondano.\r\nMisurandosi con la clientela, le agenzie di viaggio si trovano di fronte a paure diverse, e spesso immotivate, verso destinazioni dove non ci sono sconsigli della Farnesina.\r\nLa percentuale più alta di timori per i prossimi viaggi è rivolta verso il Medio Oriente (22,09%), seguito dall’Egitto (16,8%) con particolare riferimento anche al Mar Rosso (3,4%), ma sorprendentemente si ha paura anche a viaggiare verso gli Stati Uniti (12%) ancor più temuti degli Emirati Arabi (10.47%) e della Giordania (6,98%). In generale tuttavia c’è un timore per i viaggi internazionali anche di medio raggio come quelli in Turchia, anche se in percentuale minore (5,8%). Basse le percentuali di calo prenotazioni invece per i Paesi dove evidentemente già non c’erano prenotazioni estive, come Israele, e Ucraina.\r\n\r\nScelte di visggio\r\nChiedendo alle agenzie di viaggio se hanno riscontrato preoccupazioni dei clienti a seguito della situazione geopolitica, circa il 70% replica che nelle scelte di viaggio viene manifesta paura e insicurezza per l’escalation dei conflitti.\r\nLa percentuale più importante dei turisti “spaventati” è quella di coloro che stanno pensando di cancellare o modificando il viaggio: il 55% lo ha già fatto o vorrebbe farlo a breve, anche pagando delle penali, mentre il 40% preferisce attendere sviluppi futuri delle guerre in atto prima di prenotare.\r\nTuttavia, nonostante questo “sentiment” di incertezza, attualmente meno del 5% dei turisti ha effettivamente cancellato un viaggio a causa di una guerra in atto nei paesi limitrofi alla destinazione scelta secondo quanto testimoniano il 54,7% delle agenzie di viaggio, Quelle che invece lamentano cancellazioni per oltre il 30% sono solo l’11,3% delle agenzie di viaggio.\r\nVa inoltre rilevato che le persone cominciano a interessarsi sempre più alle rotte e agli scali aeroportuali (30% dei turisti) cercando di evitarne alcuni.\r\nDi fronte a questa situazione quasi la metà degli i agenti di viaggio Fiavet Confcommercio (47,7%) non ha ancora individuato una misura concreta per arginare il problema che sembrava un fenomeno circoscritto e invece si sta dimostrando strutturale. Solo una minoranza degli agenti di viaggio è attiva (il 16,9%) e sta adottando delle strategie con un’informazione sempre puntuale sui social media, divulgando soprattutto le certezze che vengono dalla Farnesina e dal portale Viaggiare Sicuri. Si rilancia con nuove mete, ma soprattutto si ascolta il cliente per trovare assieme soluzioni (26.2%% delle agenzie).\r\n\r\nSuporto fornitori? Poco\r\nPoco il supporto trovato nel mondo dei fornitori secondo le agenzie di viaggio (circa il 57% delle agenzie afferma che non è stato aiutato) poiché trattano disdette e cancellazioni al di là delle motivazioni che le generano. Per fortuna c’è qualche agenzia che trova supporto nei corrispondenti all’estero (21%), volenterosi di preservare il turismo in Paesi che a volte vivono solo di questo.\r\nAnche il turismo interno, che dovrebbe in questa situazione beneficiare della restrizione dell’offerta internazionale, non ha avuto l’exploit atteso. Secondo le agenzie Fiavet, il caro prezzi sta frenando, ancor più dello scorso anno, la scelta degli italiani che prenotano all’ultimo momento e non hanno usufruito delle offerte dell’advanced booking. \r\nL’impatto della guerra sul business turistico resta comunque devastante per circa il 60% degli addetti a lavori, e quindi gli agenti di viaggio Fiavet si dichiarano cautamente pessimisti riguardo al turismo influenzato dalla crisi geopolitica (37%). Tuttavia, anche tra coloro che ritengono la guerra devastante, una percentuale non indifferente è invece ottimista: il 23,19%. Saranno forse gli agenti di viaggio che attendono con neutralità lo svilupparsi della situazione (27,4%) a spostare l’ago della bilancia tra le due linee di pensiero. \r\n“Fiavet-Confcommercio si sta dedicando con sempre maggiore attenzione a studi di settore con una grande partecipazione da parte di tutti gli associati - afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet – questo ci consente anche di fronte a imprevisti scellerati come può esserlo una nuova guerra, quanto l’economia, anche della più piccola agenzia di viaggi, sia toccata da ogni singolo cambiamento che avviene nello scenario internazionale, e bisogna partire dai numeri per capire che non si è soli, e che assieme si possono affrontare problemi e scelte per arginare e rilanciare di fronte ai cambiamenti”.","post_title":"Fiavet: moderata diminuzione delle prenotazioni per l'estate per le tensioni","post_date":"2025-07-02T12:26:02+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1751459162000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493695","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Spezia Hub, il nuovo centro d’informazione culturale-turistico di corso Cavour recentemente inaugurato, si conferma un punto di riferimento strategico per cittadini e turisti.\r\n\r\nLa struttura infatti offrirà un nuovo e importante servizio: sarà possibile acquistare direttamente i biglietti dell’autobus, facilitando così gli spostamenti all’interno del golfo e del territorio spezzino.\r\n\r\nCon l’estate ormai nel vivo e la città animata da numerosi visitatori Spezia Hub si propone come snodo fondamentale per l’accoglienza turistica, offrendo informazioni dettagliate su eventi, itinerari, servizi pubblici e attrazioni locali. L’introduzione della biglietteria per il trasporto pubblico rappresenta un ulteriore passo verso una mobilità più accessibile e sostenibile, pensata per migliorare l’esperienza di chi visita la città.\r\n\r\n«La grande novità - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - è che sarà possibile acquistare anche i biglietti degli autobus Atc presso il nuovo hub turistico e culturale di corso Cavour, rendendolo ancor più un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono scoprire le nostre bellezze e muoversi in città o raggiungere le Cinque Terre. L’idea di creare un unico centro dedicato sia al turismo che alla cultura nasce dall’importante crescita di visitatori e dal continuo aumento di eventi di qualità, che animano la nostra città durante tutto l’anno: dalle manifestazioni estive alle mostre di rilievo nazionale e internazionale, dal ricco cartellone del teatro Civico alle grandi rassegne invernali. La Spezia è una città viva e dinamica in ogni stagione, e con questo progetto abbiamo voluto compiere un significativo salto di qualità».\r\n\r\n«Con questo nuovo servizio – dichiara l’assessora al turismo Maria Grazia Frijia – vogliamo rendere Spezia Hub sempre più utile e funzionale, non solo come centro di accoglienza turistica ma anche come punto di riferimento per la mobilità urbana. È un servizio concreto per semplificare la vita a chi sceglie di visitare La Spezia e per valorizzare il nostro territorio in modo moderno, efficiente e accogliente».\r\n\r\nSpezia Hub, è uno spazio multifunzionale tra corso Cavour e via Carpenino che integra tradizione e tecnologia. Vetrine digitali, ledwall e schermi touchscreen offrono un’esperienza immersiva e interattiva, promuovendo eventi, mostre, concerti e iniziative del territorio.\r\n\r\nIl visitatore è accolto da una suggestiva riproduzione ottocentesca della città firmata Agostino Fossati, mentre il logo – ispirato alle onde del mare – e il claim “Una cultura come il mare” richiamano la visione di “La Spezia Capitale della Cultura 2027\".\r\n\r\nSpezia Hub centralizza informazioni e biglietteria per Musei Civici, Biblioteche, Mediateca Regionale Ligure, Cinema Odeon, Teatro Civico, Festival del Jazz, Palio del Golfo e l’intera programmazione estiva, offrendo un servizio moderno, accessibile e integrato.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Spezia Hub, il nuovo centro informazioni rafforza l'offerta per i visitatori","post_date":"2025-07-02T11:14:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1751454848000]}]}}