17 marzo 2016 11:08

Quentin Desurmont
I numeri di Traveller Made, gruppo di agenzie che fa del viaggio di lusso il proprio core business attraverso interessanti partnership con dmc, destinazioni, alberghi, sono decisamente interessanti. «Abbiamo raggiunto, dopo due anni e mezzo di vita, 190 agenzie affiliate, partendo dalle 14 iniziali – spiega Quentin Desurmont, presidente della Peplum.com, travel planner, fondatore della prima rete di agenzia dedicate al lusso al mondo -. Lavoriamo con 430 partner alberghieri e 60 dmc, in maniera diretta e personalizzata, che portano l’intera rete a muovere un fatturato di 1,3 miliardi di euro. La rete è in via di espansione, ma con grande selezione perché è importantissimo stabilire, mantenere e consolidare il vero standard che perseguiamo nei 48 paesi del mondo dove esiste un nostro presidio». Il punto focale è come catturare ancora più consensi nel mondo del turismo del lusso: essere ispirati e trovare soluzioni per accattivarsi un mercato che esige professionalità, capacità, fantasia e conoscenza. Nel mondo esiste un livello di ricchezza concentrato in pochissimi individui, che in Traveller Made definiscono “ultra wealthy individuals”. Ed è proprio in questo ristretto ed esigentissimo bacino di utenza che si muovono gli affiliati in un’ottica di condivisione collaborativa reciproca con un occhio attento alla globalità dei mercati, non chiusi nella realtà dei propri paesi.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457614
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Turchia non è solo una destinazione dall'incredibile patrimonio artistico, naturalistico e storico, ma anche una terra ricca di spiritualità, meta di pellegrinaggi, crocevia di culture e religioni. La destinazione è stata al centro di una conferenza dal titolo "Turchia: Terra Santa della Chiesa", tenutasi oggi presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore.
"La terra di Türkiye ha testimoniato la parola dei grandi profeti e qui possiamo sentire i battiti di cuore di tanti secoli ricchi di storia - spiega Ufuk Ulutaş, ambasciatore di Türkiye presso la Santa Sede -. Per i viaggi di fede ci sono moltissime mete. Dalle sue chiese alle sue maestose moschee, tutto il paesaggio della Turchia è stato il palcoscenico della cristianità, ma anche dell'Islam e di altre religioni e oggi rappresenta una sintesi armoniosa e affascinante di tutti questi elementi".
Riza Haluk Sőner, direttore Ufficio Cultura e Informazioni Ambasciata di Türkiye, traccia quindi un bilancio dei dati turistici registrati finora e delineato lo scenario dei prossimi anni. "Nel 2022 il Paese ha superato 51,4 milioni di turisti totali - spiega - tornando ai livelli record prepandemici e registrando ottime performance nelle entrate turistiche".
Gli introiti hanno raggiunto infatti il livello record di 46,3 miliardi di dollari, con il +19% di incremento, ma i migliori risultati si stanno registrando proprio nel 2023. "Nei primi mesi dell'anno sono circa 45 milioni i visitatori stranieri registrati - continua il direttore -, in crescita del 12% rispetto al 2022, e di questi ben 515mila sono turisti italiani, in aumento del 42%".
Le previsioni per il prossimo futuro sono rosee: "Nel piano quinquennale che parte nel 2023 - sottolinea - il target è arrivare ad accogliere 90 milioni di turisti annui e raggiungere 100 miliardi di dollari di entrate turistiche entro il 2028".
Oltre all'incredibile patrimonio storico, artistico e religioso e alla presenza di 21 siti iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, i punti di forza della destinazione sul mercato italiano sono rappresentati dalla vicinanza geografica (poco più di due ore di volo dai principali aeroporti italiani), dalla presenza di un territorio estremamente variegato, tra mare, montagne, altipiani, valli e vulcani, e, non ultimo, il cambio favorevole con l'euro, che la rende una destinazione con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
La professoressa Ebru Fatma Findik, del dipartimento di Storia dell’Arte dell'Università Mustafa Kemal di Hatay, ricorda anche la presenza di affascinanti centri di culto dedicati a San Nicola, ponte tra Oriente e Occidente.
Il monsignor Romano Rossi, vescovo emerito di Civita Castellana, e monsignor Remo Chiavarini, ad dell’Opera Romana Pellegrinaggi, chiudono quindi l'evento ricordando che la Turchia è un paese custode di antichi passati, dove si scava nella storia e nelle antiche tradizioni della Chiesa e dove possono essere visitati in pellegrinaggio i luoghi da cui partì la fede cristiana nei nuovi itinerari 2024 proposti dall'Opera Romana Pellegrinaggi. Tra questi, il viaggio che tocca Istanbul, le chiese dell'Apocalisse e i luoghi di San Nicola, o anche il percorso dedicato ai luoghi dell'Est della Turchia, senza dimenticare la proposta che, in abbinamento alla visita di Istanbul, porta alla scoperta dell'isola di Cipro.
[post_title] => I luoghi della religione in Turchia. Orp: "Terra Santa della Chiesa"
[post_date] => 2023-12-06T15:32:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701876739000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457574
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Profitti e Iata. La Iata rivede al rialzo le aspettative di profitto delle compagnie aeree per il 2023. E stima un piccolo aumento anche per il 2024.
L'associazione delle compgnie aeree prevede che il settore registrerà un utile netto collettivo di 23,3 miliardi di dollari per il 2023, più che raddoppiando le sue aspettative per l'anno in corso rispetto a sei mesi fa. A giugno la Iata aveva infatti previsto un profitto di poco inferiore ai 10 miliardi di dollari per l'anno in corso. Per il 2024 viene poi stimato un ulteriore, lieve aumento dei profitti del settore a 25,7 miliardi di dollari.
Si tratta di un ritorno al profitto per il settore nel suo complesso, dopo tre anni consecutivi di perdite durante la pandemia. Il negativo del 2022 era stato di 3,8 miliardi di dollari.
«La velocità della ripresa è stata straordinaria, ma sembra anche che la pandemia sia costata all'aviazione circa quattro anni di crescita. A partire dal 2024 le prospettive indicano che possiamo aspettarci modelli di crescita normali sia per i passeggeri che per le merci» ha commentato il direttore generale, Willie Walsh.
100 miliardi di dollari
Il miglioramento delle proiezioni di profitto deriva dall'aggiornamento di quasi 100 miliardi di dollari nelle aspettative di fatturato: nelle previsioni di giugno, veniva citato un fatturato del settore di poco superiore agli 800 miliardi di dollari, ma ora si punta ad un fatturato complessivo delle compagnie aeree di 896 miliardi di dollari.
In particolare, viene prevista una performance particolarmente positiva per l'Asia-Pacifico: le compagnie aeree di questa regione raggiungano quasi il pareggio quest'anno e un piccolo profitto - 1,1 miliardi di dollari - per l'anno prossimo. Resteranno invece complessivamente in rosso nel 2024 le compagnie aeree africane e latinoamericane.
Le compagnie aeree nordamericane continuano a trainare i profitti del settore, con stime di utile per il 2023 di 14,3 miliardi di dollari - 3 miliardi in più rispetto alle previsioni di giugno - e un profitto simile anche nel 2024.
In Europa si prevedono infine utili per 7,7 miliardi di dollari, mentre per la regione del Medio Oriente il profitto collettivo si attesterà quest'anno sui 2,6 miliardi di dollari.
[post_title] => Profitti al rialzo per le compagnie aeree, quest'anno e nel 2024
[post_date] => 2023-12-06T11:40:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701862816000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457536
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Castello San Giorgio è il Museo dei record, confermandosi il museo più visitato della Spezia sia dai turisti sia dai gruppi scolastici della Provincia della Spezia con 41.400 visitatori da gennaio a ottobre 2023, un trend sempre in costante crescita grazie ad un’offerta culturale che coniuga le attività didattiche e ludiche museali con eventi di rievocazione storica cittadina e rassegne ormai di chiara fama.
«Grande soddisfazione per il nostro Museo Archeologico – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – che si conferma il museo più visitato della città e dimostra di essere molto apprezzato non solo per il prezioso patrimonio culturale in esso custodito, ma anche per i numerosi eventi che sanno richiamare un pubblico molto vasto, intrattenendo e fornendo spunti di approfondimento molto interessanti».
In particolare il 2023 è stato l’anno in cui il Castello San Giorgio ha promosso il maggior numero di eventi di grande rilievo extraterritoriale: il “Paleofestival” con oltre 1100 presenze in due giorni; la rassegna culturale estiva delle “Notti al Castello” con 18 eventi per quasi 1500 presenze; la prima edizione di “Spetialis. Festival della Spezia Antica” che ha previsto una tre giorni di rievocazione della storia della Città della Spezia dal Medioevo all’Ottocento in cui solo al Castello si sono sfiorate le mille presenze; la “Notte Mostruosa” del 31 ottobre che, dopo tre anni di sospensione, è tornata ad essere l’evento serale di punta della Città con oltre 775 visitatori.
Un altro elemento caratterizzante del San Giorgio è l’attività didattica che il Museo promuove ogni anno in piena sinergia con tutto il sistema scolastico provinciale, fungendo da capofila e coordinando quello di tutto il Sistema Museale Spezzino. La didattica è la chiave di volta della reputazione e credibilità del Museo stesso in tutta la Città ed un elemento vincente di promozione culturale perché si rivolge alle nuove generazioni che tornano con le loro famiglie nei musei dopo essere stati portati in visita dalle scuole.
Tutto questo è stato accompagnato da una nuova linea grafica e di comunicazione non solo di stampo tradizionale ma anche digitale, veicolata sui social Facebook e Instagam del Comune della Spezia e del Castello San Giorgio.
Nel 2022 i visitatori del Museo del Castello sono stati 30.963, un dato in fortissima crescita rispetto ai 9.545 visitatori del 2021. Da gennaio a ottobre 2023 i visitatori sono stati 41.400, confermandosi anche quest’anno il museo più visitato della Spezia con l’incremento dei gruppi scolastici, le visite guidate e i gruppi di adulti composti sia da turisti sia dai cittadini. Il maggiore flusso dei visitatori ha determinato anche un incremento delle entrate museali: nel 2022 si segnala infatti il raggiungimento di oltre 117.000 euro a fronte dei 39.000 euro circa del 2021. Fino al 30 novembre del 2023 gli incassi del Museo del Castello hanno superato quelli del 2022, superando i 160.000 euro.
[post_title] => La Spezia, Il Castello San Giorgio è il museo più visitato della città con oltre 41 mila visitatori in 10 mesi
[post_date] => 2023-12-06T11:13:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701861235000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457563
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Novembre di ulteriore crescita per l'aeorporto di Bologna: i passeggeri sono stati 646.532, in aumento del 12,3% su novembre 2022, benché ancora a meno 9,3% sullo stesso mese del 2019 (ultimo anno pre-Covid). Nel periodo gennaio-novembre i passeggeri complessivi sono stati 9.299.285, in aumento del 17,6% sullo stesso periodo del 2022 e del 7% sullo stesso periodo del 2019.
Nel dettaglio, crescono i passeggeri su voli domestici (152.083, +15,9% su novembre 2022 e +2,0% su novembre 2019), mentre i passeggeri su voli internazionali (494.449) sono in aumento rispetto al 2022 (+11,3%) ma segnano un decremento rispetto al 2019 (-12,3%).
Le destinazioni “più volate” di novembre 2023 sono state: Catania, Tirana, Barcellona, Parigi De Gaulle, Londra Heathrow, Madrid, Istanbul, Francoforte, Palermo e Bucarest. Particolarmente significativo (+55,2% su novembre 2022) l’incremento di passeggeri da/per la capitale albanese, che attualmente è servita da tre compagnie aeree, per un totale di 32 partenze a settimana.
[post_title] => Aeroporto Bologna: oltre 9,2 mln di passeggeri nei primi 11 mesi dell'anno, più 7% sul 2019
[post_date] => 2023-12-06T10:45:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701859519000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457548
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sostenere il fenomeno dello shopping tourism in Italia, sottolinearne l’importante ruolo che può dare allo sviluppo dei territori interessati e continuare a offrire agli operatori del mondo del turismo e del retail un’occasione di incontro, studio e dibattito su un fenomeno in crescita e dal potenziale particolarmente elevato per il nostro Paese.
Sono gli obiettivi principali della partnership triennale siglata tra Risposte Turismo ed Enit.
La collaborazione prevede il supporto da parte dell’ente pubblico alle prossime tre edizioni di Shopping Tourism - il forum italiano, l’appuntamento di riferimento in Italia sullo shopping tourism lanciato da Risposte Turismo nel 2016 e in programma quest’anno venerdì 15 dicembre a Roma nella sede nazionale di Confcommercio.
«In un contesto turistico mondiale in cui si cercano costantemente nuovi ambiti e nuove proposte per attirare visitatori, lo shopping si conferma non solo tra le attività preferite da svolgere durante una vacanza, ma anche fattore di scelta delle destinazioni» ha dichiarato Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo.
«È dunque quanto mai attuale puntare su questo fenomeno per aggiungere appeal ai territori e ai sistemi di offerta turistica» ha proseguito di Cesare. «Certamente questi ultimi dovranno dimostrarsi professionali e al passo con le esigenze dello shopping tourist, ben più puntuali e sofisticate di una volta, in termini di pluralità di luoghi dove far acquisti, mobilità interna, animazione, vantaggi economici. L’Italia registra un buon numero di arrivi tra i turisti animati dal desiderio di fare acquisti, ma considerando l’articolato tessuto produttivo e commerciale può ambire a più importanti traguardi» ha concluso di Cesare.
Elemento strategico
«Lo shopping legato al turismo è elemento fortemente strategico per l’economia nazionale; anzi mi permetto di dire che lo shopping fa parte del bagaglio del turista che torna a casa con prodotti tipici, dalle eccellenze dell’enogastronomia italiana come per i prodotti artigianali locali e così come il Made in Italy dove le eccellenze Nazionali sono molteplici» ha dichiarato Daniela Santanchè, Ministro del Turismo. «Ed è per questo - ha proseguito il Ministro Santanchè - che nella manovra di bilancio abbiamo abbassato la soglia del Tax Free shopping che contribuirà a generare impatti positivi sulla filiera turistica aumentando così ad anche l’attrattività dell’Italia come ha ricordato il Presidente Meloni nel suo intervento al recente Forum Internazionale del Turismo tenutosi a Baveno».
«L'espansione del turismo legato allo shopping rappresenta una chiave strategica per lo sviluppo economico italiano» dichiara Ivana Jelinic presidente e ceo ENIT. «Introdurre politiche che agevolino l'accesso a circuiti di spesa di livello internazionale – prosegue Jelinic – così come il miglioramento dell'infrastruttura per facilitare gli spostamenti e collaborare con brand globali può aumentare l'attrattiva dei territori. L'implementazione di programmi di marketing mirati, incentivi fiscali e partnership con operatori del settore sono fondamentali per stimolare il flusso turistico legato allo shopping e garantire un impatto positivo anche sulle dimensioni locali. Inoltre, grazie all’ introduzione del servizio Tax Free Shopping si promuove un ulteriore incremento dei flussi dell’incoming da tutti quei Paesi altospendenti nel nostro Paese che investono nell’acquisto di prodotti Made in Italy».
[post_title] => Enit-Risposte Turismo: partnership triennale sullo shopping turistico
[post_date] => 2023-12-06T10:19:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701857966000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457524
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Quaranta milioni di visite al sito online e oltre 1 miliardo di visite digitali ai padiglioni nel pavilion storico del metaverso: sono solo alcune delle stime per Expo 2030, che si estenderà su oltre 6 milioni di metri quadrati e includerà 246 partecipanti unici agli eventi.
“L’era del cambiamento: Insieme per un domani lungimirante” è il tema di Expo 2030, che sarà ospitata da Riyadh: la kermesse si allineerà perfettamente al raggiungimento della Vision 2030 dell’Arabia Saudita, un piano storico per trasformare radicalmente il Regno, diversificare l’economia e migliorare la vita dei cittadini del paese.
Il Paese è una delle destinazioni turistiche a più rapida crescita e nel primo trimestre del 2023 ha avuto il secondo numero più alto di arrivi internazionali al mondo, con una crescita del 64% rispetto allo stesso periodo del 2019. Expo 2030 promette di accelerare ulteriormente questa crescita, offrendo al regno una piattaforma per condividere le sue meraviglie uniche e varie con il mondo, stimolando la creazione di posti di lavoro, gli investimenti nel settore e le partnership commerciali.
«Expo 2030 fungerà da catalizzatore per la crescita e il suo impatto sul settore turistico saudita sarà immediatamente visibile - ha dichiarato Fahd Hamidaddin, ceo e membro del consiglio di Saudi Tourism Authority -. Mentre ci prepariamo per questa iconica meraviglia mondiale, chiediamo ai nostri partner commerciali di cogliere questa opportunità unica, per aiutarci a promuovere una crescita e uno sviluppo sostenibili all’interno del settore turistico del Regno».
Attualmente, l’Arabia Saudita si sta preparando ad ospitare il prossimo Fifa Club World Cup, contribuendo a rafforzare ulteriormente l’impressionante calendario sportivo e culturale del paese. Tra questi eventi figurano il circuito di Formula 1 di Jeddah Corniche e il recente match di boxe blockbuster tra Tyson Fury, campione dei pesi massimi Wbc, e l’ex campione dei pesi massimi Ufc Francis Ngannou.
[post_title] => Arabia Saudita: Riyadh prepara il percorso verso Expo 2030
[post_date] => 2023-12-05T15:42:38+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701790958000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457512
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_412861" align="alignleft" width="217"] Maria Carmela Colaiacovo[/caption]
Nuovo consiglio generale e nuovi organi di controllo per Confindustria Alberghi. Le elezioni si sono tenute nel corso dell'assemblea privata dell'associazione svoltasi la scorsa settimana presso il Cnel. "Sono 36 gli eletti del nuovo consiglio generale, cinque i rappresentati per i revisori contabili tra effettivi e supplenti e due le nuove realtà che completano il quadro dei probiviri - racconta la presidente di Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo -. Il settore alberghiero ha un potenziale di crescita che va sostenuto grazie a una politica lungimirante e sono certa che con questa composizione la nostra associazione si è dotata di un team di spessore capace di guardare alle nuove sfide con spirito coeso e collaborativo".
Nel dettaglio, il consiglio generale, che resterà in carica per il biennio 2023/2025, risulta così composto: Arnaldo Aiolfi, Club Mediterranee; Fabiano Aouad, Accor Hotels; Francesco Brunetti, Starhotels; Massimo Caputi, hotel Vilon; Giancarlo Carniani, To Florence Hotels; Giancarlo Carriero, albergo Regina Isabella; Sabrina Ceprini, Altarocca Wine Resort; Fausto Ciarcia, Rome Cavalieri a Waldorf Astoria Hotel - Hilton Italiana; Marcello Cicalò, Bluserena; Nicola Vladimiro Ciccarelli, Swadeshi; Liliana Comitini, B&B Hotels; Federico De Giuli, Casa del Pingone; Giuseppe De Martino, Marriott Hotels International; Carlos Diaz Ruiz, Belagua Italia; Elisabetta Fabri, Starhotels; Lidia Falzone, Lanterne Magiche Alagona; Christian Feliciotto, hotel Nazionale Sanremo; Andrea Fiorentini, Sol Melià Italia; Marco Gilardi, Nh Italia; Luca Giuliano, Mediterranean Hospitality; Marina Lalli, Terme di Margherita di Savoia; Alessandro Martello, hotel Plaza Venice Mestre; Giovanni Materazzo, Oliver Club Metaponto; Gianna Mazzarella hotel Pagoda; Cataldo Melpignano, Egnathia Iniziative Turistiche Borgo Egnazia; Demetrio Metallo, Baia di Tempsa Cav. Metallo; Paola Michelacci, Grand Hotel Michelacci; Massimo Milazzo, Marriott Hotels International; Vittorio Modena, hotel Milano Scala; Giuseppe Pagliara, Nicolaus/Valtur; Stefano Terranova, Grand Hotel Duca D’Este – Fincres; Paolo Terrinoni, Voihotels; Giuseppe Vagnozzi, hotel Villa Elena; Roberto Vanonni, hotel Raphael; Sofia Gioia Vedani, Planetaria Hotels; e Antonio Zacchera, Zacchera Hotels.
Sono stati inoltre eletti come revisori contabili effettivi per il quadriennio 2023/2027 Massimo Fraboni, professionista, Andrea Giammaria, Grand Hotel Duca D’Este, e Rubina Peluso, Swadeshi, mentre Mattia Cecchinato, Tura Hotel Bologna & Stazione, e Giovani Coffaro, Marriott Hotel International, sono stati nominati revisori Ccntabili supplenti. Eletti anche i due probiviri, Angelo Berlangeri dell'albergo Villa Ave e Monique Kraft dell'hotel Kraft, che si aggiungono a completamento del nuovo collegio.
[post_title] => Confindustria Alberghi: tutti i nomi del nuovo consiglio generale e degli organi di controllo
[post_date] => 2023-12-05T12:47:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701780479000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457436
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'hotel Byron di Forte dei Marmi chiude la stagione 2023 con uno successo superiore alle aspettative. Una crescita del 40% rispetto all'anno precedente, nonostante il posticipo della riapertura a maggio, avvenuta grazie alla strategia del ceo di Soft Living Places, Salvatore Madonna, che ha guidato il boutique hotel attraverso un processo di rinnovamento e ampliamento della ricettività e dell’offerta gastronomica.
«Le 18 nuove suite e la ricercatezza architettonica della struttura - spiega Madonna - hanno attirato turisti, oltre che dall’Italia, dall’Europa e dagli Stati Uniti, mercati sui quali puntiamo da sempre, focalizzandoci su un target sofisticato ed esigente. Questa crescita è il frutto di un progetto che ho iniziato a delineare tempo fa e che oggi si concretizza, posizionando con successo l'hotel al centro dell'attenzione internazionale».
Anche la diversificazione nell’area ristorazione, guidata dallo chef Marco Bernardo, si è rivelata premiante, con il connubio tra Onda, il bistrot mediterraneo a bordo piscina che propone un menù legato al mare e ai sapori del territorio, e La Magnolia, una stella Michelin riconquistata quest’anno, che regala un’esperienza fine-dining, sempre con il mare al centro, in un contesto di raffinato design italiano.
L'impegno costante per il mondo dell'arte è stato un elemento distintivo per l'hotel Byron, rendendolo luogo privilegiato per mostre d’arte contemporanea di respiro internazionale. Quest’anno, dopo le difficoltà dalla pandemia, l'hotel ha finalmente ripreso la programmazione e, dal 3 luglio al 31 agosto, ha ospitato Pop UP: una mostra di artisti emergenti curata dalla Sav Gallery di Los Angeles, con fotografie d’autore, tele realizzate con pastelli a olio e acrilici e creazioni con legno e cemento, diventando un punto centrale per il dibattito culturale in Versilia.
«Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti durante la stagione 2023 - aggiunge Madonna -. Questo successo ci spinge a continuare a investire nel nostro personale, nell'offerta dell'hotel e del ristorante, così come nell'arte. Guardiamo al futuro con ambizione, e uno dei nostri prossimi obiettivi, una volta che saranno più chiari i contorni del tema delle concessioni balneari, è l'acquisto di una spiaggia per offrire un’esperienza ancora più completa ai nostri ospiti».
[post_title] => Forte dei Marmi, all'hotel Byron presenze in crescita del 40 per cento
[post_date] => 2023-12-05T10:17:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701771479000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 457332
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Entro la fine del 2025 a Genova circoleranno 94 midibus elettrici Rampini. Ai 49 autobus elettrici attualmente in circolazione, infatti, se ne aggiungeranno altri 45 della nuova tipologia Eltron, che rafforzeranno il trasporto pubblico genovese, rendendolo ancora più sostenibile: si tratta della flotta Rampini più grande d'Europa, dove l'azienda è attiva in totale in sette paesi.
In occasione della Genova Smart Week, è stata Caterina Rampini, vicepresidente e ad di Rampini, a presentare uno dei quattro Autobus Rampini recentemente consegnati, facente parte dell'ultimo accordo con Genova.
«La nostra azienda ha una collaborazione di lunga data con AMT Genova, iniziata nel 2014, che oggi ha in servizio 49 e-bus Rampini, che diventeranno oltre 90 nel prossimo futuro - spiega Caterina Rampini - Contestualmente alle prime due forniture di autobus elettrici, abbiamo anche realizzato due depositi di ricarica a Genova, Mangini e Cornigliano, in due progetti integrati per garantire l’efficienza e l’efficacia del sistema nel suo complesso, che rappresentano le condizioni al contorno necessarie a raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero: un traguardo che farà di Genova un modello nazionale di sostenibilità e che dimostra la nostra capacità di offrire un sistema di mobilità totalmente a zero emissioni. I sistemi di ricarica, inizialmente previsti solamente per i nostri e-bus, oggi, anche attraverso ampliamenti eseguiti direttamente da AMT, alimentano l’intera flotta di autobus elettrici di dimensioni e di fornitori diversi.
Con AMT Genova condividiamo i concetti che indicano la sostenibilità come unica condizione per lo sviluppo e l'innovazione come motore di crescita; essere loro partner industriale è per noi motivo di orgoglio».
Tutti gli autobus Rampini in servizio a Genova sono lunghi circa otto metri, larghi solo 2,2 metri e servono sia aree urbane che extraurbane come, ad esempio, la tratta Rapallo – Santa Margherita – Portofino. Gli ultimi e-bus consegnati ad AMT sono il modello Rampini Eltron, l'unico elettrico “made in Italy” da otto metri, fornito nella versione a 3 porte e capace di trasportare fino a 48 passeggeri. La trazione è affidata a un motore elettrico da 218 kW, alimentato da batterie da 280 kWh con un’autonomia di oltre 200 chilometri, così da soddisfare qualsiasi esigenza operativa. La nuova generazione vanta il nuovo design modernizzato “Stile Energetico”.
[post_title] => Genova Green, entro il 2025 circoleranno 94 midibus elettrici Rampini
[post_date] => 2023-12-04T11:42:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1701690148000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "traveller made crescita ponderata"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":26,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1074,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457614","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Turchia non è solo una destinazione dall'incredibile patrimonio artistico, naturalistico e storico, ma anche una terra ricca di spiritualità, meta di pellegrinaggi, crocevia di culture e religioni. La destinazione è stata al centro di una conferenza dal titolo \"Turchia: Terra Santa della Chiesa\", tenutasi oggi presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore.\r\n\r\n\"La terra di Türkiye ha testimoniato la parola dei grandi profeti e qui possiamo sentire i battiti di cuore di tanti secoli ricchi di storia - spiega Ufuk Ulutaş, ambasciatore di Türkiye presso la Santa Sede -. Per i viaggi di fede ci sono moltissime mete. Dalle sue chiese alle sue maestose moschee, tutto il paesaggio della Turchia è stato il palcoscenico della cristianità, ma anche dell'Islam e di altre religioni e oggi rappresenta una sintesi armoniosa e affascinante di tutti questi elementi\".\r\n\r\nRiza Haluk Sőner, direttore Ufficio Cultura e Informazioni Ambasciata di Türkiye, traccia quindi un bilancio dei dati turistici registrati finora e delineato lo scenario dei prossimi anni. \"Nel 2022 il Paese ha superato 51,4 milioni di turisti totali - spiega - tornando ai livelli record prepandemici e registrando ottime performance nelle entrate turistiche\".\r\n\r\nGli introiti hanno raggiunto infatti il livello record di 46,3 miliardi di dollari, con il +19% di incremento, ma i migliori risultati si stanno registrando proprio nel 2023. \"Nei primi mesi dell'anno sono circa 45 milioni i visitatori stranieri registrati - continua il direttore -, in crescita del 12% rispetto al 2022, e di questi ben 515mila sono turisti italiani, in aumento del 42%\".\r\nLe previsioni per il prossimo futuro sono rosee: \"Nel piano quinquennale che parte nel 2023 - sottolinea - il target è arrivare ad accogliere 90 milioni di turisti annui e raggiungere 100 miliardi di dollari di entrate turistiche entro il 2028\".\r\n\r\nOltre all'incredibile patrimonio storico, artistico e religioso e alla presenza di 21 siti iscritti alla Lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, i punti di forza della destinazione sul mercato italiano sono rappresentati dalla vicinanza geografica (poco più di due ore di volo dai principali aeroporti italiani), dalla presenza di un territorio estremamente variegato, tra mare, montagne, altipiani, valli e vulcani, e, non ultimo, il cambio favorevole con l'euro, che la rende una destinazione con un ottimo rapporto qualità/prezzo.\r\n\r\nLa professoressa Ebru Fatma Findik, del dipartimento di Storia dell’Arte dell'Università Mustafa Kemal di Hatay, ricorda anche la presenza di affascinanti centri di culto dedicati a San Nicola, ponte tra Oriente e Occidente.\r\n\r\nIl monsignor Romano Rossi, vescovo emerito di Civita Castellana, e monsignor Remo Chiavarini, ad dell’Opera Romana Pellegrinaggi, chiudono quindi l'evento ricordando che la Turchia è un paese custode di antichi passati, dove si scava nella storia e nelle antiche tradizioni della Chiesa e dove possono essere visitati in pellegrinaggio i luoghi da cui partì la fede cristiana nei nuovi itinerari 2024 proposti dall'Opera Romana Pellegrinaggi. Tra questi, il viaggio che tocca Istanbul, le chiese dell'Apocalisse e i luoghi di San Nicola, o anche il percorso dedicato ai luoghi dell'Est della Turchia, senza dimenticare la proposta che, in abbinamento alla visita di Istanbul, porta alla scoperta dell'isola di Cipro.","post_title":"I luoghi della religione in Turchia. Orp: \"Terra Santa della Chiesa\"","post_date":"2023-12-06T15:32:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1701876739000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457574","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Profitti e Iata. La Iata rivede al rialzo le aspettative di profitto delle compagnie aeree per il 2023. E stima un piccolo aumento anche per il 2024.\r\n\r\nL'associazione delle compgnie aeree prevede che il settore registrerà un utile netto collettivo di 23,3 miliardi di dollari per il 2023, più che raddoppiando le sue aspettative per l'anno in corso rispetto a sei mesi fa. A giugno la Iata aveva infatti previsto un profitto di poco inferiore ai 10 miliardi di dollari per l'anno in corso. Per il 2024 viene poi stimato un ulteriore, lieve aumento dei profitti del settore a 25,7 miliardi di dollari. \r\n\r\nSi tratta di un ritorno al profitto per il settore nel suo complesso, dopo tre anni consecutivi di perdite durante la pandemia. Il negativo del 2022 era stato di 3,8 miliardi di dollari.\r\n\r\n«La velocità della ripresa è stata straordinaria, ma sembra anche che la pandemia sia costata all'aviazione circa quattro anni di crescita. A partire dal 2024 le prospettive indicano che possiamo aspettarci modelli di crescita normali sia per i passeggeri che per le merci» ha commentato il direttore generale, Willie Walsh.\r\n100 miliardi di dollari\r\nIl miglioramento delle proiezioni di profitto deriva dall'aggiornamento di quasi 100 miliardi di dollari nelle aspettative di fatturato: nelle previsioni di giugno, veniva citato un fatturato del settore di poco superiore agli 800 miliardi di dollari, ma ora si punta ad un fatturato complessivo delle compagnie aeree di 896 miliardi di dollari.\r\n\r\nIn particolare, viene prevista una performance particolarmente positiva per l'Asia-Pacifico: le compagnie aeree di questa regione raggiungano quasi il pareggio quest'anno e un piccolo profitto - 1,1 miliardi di dollari - per l'anno prossimo. Resteranno invece complessivamente in rosso nel 2024 le compagnie aeree africane e latinoamericane.\r\n\r\nLe compagnie aeree nordamericane continuano a trainare i profitti del settore, con stime di utile per il 2023 di 14,3 miliardi di dollari - 3 miliardi in più rispetto alle previsioni di giugno - e un profitto simile anche nel 2024.\r\n\r\nIn Europa si prevedono infine utili per 7,7 miliardi di dollari, mentre per la regione del Medio Oriente il profitto collettivo si attesterà quest'anno sui 2,6 miliardi di dollari.","post_title":"Profitti al rialzo per le compagnie aeree, quest'anno e nel 2024","post_date":"2023-12-06T11:40:16+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1701862816000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457536","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Castello San Giorgio è il Museo dei record, confermandosi il museo più visitato della Spezia sia dai turisti sia dai gruppi scolastici della Provincia della Spezia con 41.400 visitatori da gennaio a ottobre 2023, un trend sempre in costante crescita grazie ad un’offerta culturale che coniuga le attività didattiche e ludiche museali con eventi di rievocazione storica cittadina e rassegne ormai di chiara fama.\r\n\r\n«Grande soddisfazione per il nostro Museo Archeologico – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – che si conferma il museo più visitato della città e dimostra di essere molto apprezzato non solo per il prezioso patrimonio culturale in esso custodito, ma anche per i numerosi eventi che sanno richiamare un pubblico molto vasto, intrattenendo e fornendo spunti di approfondimento molto interessanti».\r\n\r\nIn particolare il 2023 è stato l’anno in cui il Castello San Giorgio ha promosso il maggior numero di eventi di grande rilievo extraterritoriale: il “Paleofestival” con oltre 1100 presenze in due giorni; la rassegna culturale estiva delle “Notti al Castello” con 18 eventi per quasi 1500 presenze; la prima edizione di “Spetialis. Festival della Spezia Antica” che ha previsto una tre giorni di rievocazione della storia della Città della Spezia dal Medioevo all’Ottocento in cui solo al Castello si sono sfiorate le mille presenze; la “Notte Mostruosa” del 31 ottobre che, dopo tre anni di sospensione, è tornata ad essere l’evento serale di punta della Città con oltre 775 visitatori.\r\n\r\nUn altro elemento caratterizzante del San Giorgio è l’attività didattica che il Museo promuove ogni anno in piena sinergia con tutto il sistema scolastico provinciale, fungendo da capofila e coordinando quello di tutto il Sistema Museale Spezzino. La didattica è la chiave di volta della reputazione e credibilità del Museo stesso in tutta la Città ed un elemento vincente di promozione culturale perché si rivolge alle nuove generazioni che tornano con le loro famiglie nei musei dopo essere stati portati in visita dalle scuole.\r\n\r\nTutto questo è stato accompagnato da una nuova linea grafica e di comunicazione non solo di stampo tradizionale ma anche digitale, veicolata sui social Facebook e Instagam del Comune della Spezia e del Castello San Giorgio.\r\n\r\nNel 2022 i visitatori del Museo del Castello sono stati 30.963, un dato in fortissima crescita rispetto ai 9.545 visitatori del 2021. Da gennaio a ottobre 2023 i visitatori sono stati 41.400, confermandosi anche quest’anno il museo più visitato della Spezia con l’incremento dei gruppi scolastici, le visite guidate e i gruppi di adulti composti sia da turisti sia dai cittadini. Il maggiore flusso dei visitatori ha determinato anche un incremento delle entrate museali: nel 2022 si segnala infatti il raggiungimento di oltre 117.000 euro a fronte dei 39.000 euro circa del 2021. Fino al 30 novembre del 2023 gli incassi del Museo del Castello hanno superato quelli del 2022, superando i 160.000 euro.","post_title":"La Spezia, Il Castello San Giorgio è il museo più visitato della città con oltre 41 mila visitatori in 10 mesi","post_date":"2023-12-06T11:13:55+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1701861235000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457563","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novembre di ulteriore crescita per l'aeorporto di Bologna: i passeggeri sono stati 646.532, in aumento del 12,3% su novembre 2022, benché ancora a meno 9,3% sullo stesso mese del 2019 (ultimo anno pre-Covid). Nel periodo gennaio-novembre i passeggeri complessivi sono stati 9.299.285, in aumento del 17,6% sullo stesso periodo del 2022 e del 7% sullo stesso periodo del 2019.\r\n\r\nNel dettaglio, crescono i passeggeri su voli domestici (152.083, +15,9% su novembre 2022 e +2,0% su novembre 2019), mentre i passeggeri su voli internazionali (494.449) sono in aumento rispetto al 2022 (+11,3%) ma segnano un decremento rispetto al 2019 (-12,3%).\r\n\r\nLe destinazioni “più volate” di novembre 2023 sono state: Catania, Tirana, Barcellona, Parigi De Gaulle, Londra Heathrow, Madrid, Istanbul, Francoforte, Palermo e Bucarest. Particolarmente significativo (+55,2% su novembre 2022) l’incremento di passeggeri da/per la capitale albanese, che attualmente è servita da tre compagnie aeree, per un totale di 32 partenze a settimana.","post_title":"Aeroporto Bologna: oltre 9,2 mln di passeggeri nei primi 11 mesi dell'anno, più 7% sul 2019","post_date":"2023-12-06T10:45:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701859519000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457548","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sostenere il fenomeno dello shopping tourism in Italia, sottolinearne l’importante ruolo che può dare allo sviluppo dei territori interessati e continuare a offrire agli operatori del mondo del turismo e del retail un’occasione di incontro, studio e dibattito su un fenomeno in crescita e dal potenziale particolarmente elevato per il nostro Paese.\r\n\r\nSono gli obiettivi principali della partnership triennale siglata tra Risposte Turismo ed Enit.\r\n\r\nLa collaborazione prevede il supporto da parte dell’ente pubblico alle prossime tre edizioni di Shopping Tourism - il forum italiano, l’appuntamento di riferimento in Italia sullo shopping tourism lanciato da Risposte Turismo nel 2016 e in programma quest’anno venerdì 15 dicembre a Roma nella sede nazionale di Confcommercio.\r\n\r\n«In un contesto turistico mondiale in cui si cercano costantemente nuovi ambiti e nuove proposte per attirare visitatori, lo shopping si conferma non solo tra le attività preferite da svolgere durante una vacanza, ma anche fattore di scelta delle destinazioni» ha dichiarato Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo.\r\n\r\n«È dunque quanto mai attuale puntare su questo fenomeno per aggiungere appeal ai territori e ai sistemi di offerta turistica» ha proseguito di Cesare. «Certamente questi ultimi dovranno dimostrarsi professionali e al passo con le esigenze dello shopping tourist, ben più puntuali e sofisticate di una volta, in termini di pluralità di luoghi dove far acquisti, mobilità interna, animazione, vantaggi economici. L’Italia registra un buon numero di arrivi tra i turisti animati dal desiderio di fare acquisti, ma considerando l’articolato tessuto produttivo e commerciale può ambire a più importanti traguardi» ha concluso di Cesare.\r\nElemento strategico\r\n«Lo shopping legato al turismo è elemento fortemente strategico per l’economia nazionale; anzi mi permetto di dire che lo shopping fa parte del bagaglio del turista che torna a casa con prodotti tipici, dalle eccellenze dell’enogastronomia italiana come per i prodotti artigianali locali e così come il Made in Italy dove le eccellenze Nazionali sono molteplici» ha dichiarato Daniela Santanchè, Ministro del Turismo. «Ed è per questo - ha proseguito il Ministro Santanchè - che nella manovra di bilancio abbiamo abbassato la soglia del Tax Free shopping che contribuirà a generare impatti positivi sulla filiera turistica aumentando così ad anche l’attrattività dell’Italia come ha ricordato il Presidente Meloni nel suo intervento al recente Forum Internazionale del Turismo tenutosi a Baveno».\r\n\r\n«L'espansione del turismo legato allo shopping rappresenta una chiave strategica per lo sviluppo economico italiano» dichiara Ivana Jelinic presidente e ceo ENIT. «Introdurre politiche che agevolino l'accesso a circuiti di spesa di livello internazionale – prosegue Jelinic – così come il miglioramento dell'infrastruttura per facilitare gli spostamenti e collaborare con brand globali può aumentare l'attrattiva dei territori. L'implementazione di programmi di marketing mirati, incentivi fiscali e partnership con operatori del settore sono fondamentali per stimolare il flusso turistico legato allo shopping e garantire un impatto positivo anche sulle dimensioni locali. Inoltre, grazie all’ introduzione del servizio Tax Free Shopping si promuove un ulteriore incremento dei flussi dell’incoming da tutti quei Paesi altospendenti nel nostro Paese che investono nell’acquisto di prodotti Made in Italy».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Enit-Risposte Turismo: partnership triennale sullo shopping turistico","post_date":"2023-12-06T10:19:26+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1701857966000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457524","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Quaranta milioni di visite al sito online e oltre 1 miliardo di visite digitali ai padiglioni nel pavilion storico del metaverso: sono solo alcune delle stime per Expo 2030, che si estenderà su oltre 6 milioni di metri quadrati e includerà 246 partecipanti unici agli eventi.\r\n\r\n“L’era del cambiamento: Insieme per un domani lungimirante” è il tema di Expo 2030, che sarà ospitata da Riyadh: la kermesse si allineerà perfettamente al raggiungimento della Vision 2030 dell’Arabia Saudita, un piano storico per trasformare radicalmente il Regno, diversificare l’economia e migliorare la vita dei cittadini del paese.\r\n\r\nIl Paese è una delle destinazioni turistiche a più rapida crescita e nel primo trimestre del 2023 ha avuto il secondo numero più alto di arrivi internazionali al mondo, con una crescita del 64% rispetto allo stesso periodo del 2019. Expo 2030 promette di accelerare ulteriormente questa crescita, offrendo al regno una piattaforma per condividere le sue meraviglie uniche e varie con il mondo, stimolando la creazione di posti di lavoro, gli investimenti nel settore e le partnership commerciali.\r\n\r\n«Expo 2030 fungerà da catalizzatore per la crescita e il suo impatto sul settore turistico saudita sarà immediatamente visibile - ha dichiarato Fahd Hamidaddin, ceo e membro del consiglio di Saudi Tourism Authority -. Mentre ci prepariamo per questa iconica meraviglia mondiale, chiediamo ai nostri partner commerciali di cogliere questa opportunità unica, per aiutarci a promuovere una crescita e uno sviluppo sostenibili all’interno del settore turistico del Regno».\r\n\r\nAttualmente, l’Arabia Saudita si sta preparando ad ospitare il prossimo Fifa Club World Cup, contribuendo a rafforzare ulteriormente l’impressionante calendario sportivo e culturale del paese. Tra questi eventi figurano il circuito di Formula 1 di Jeddah Corniche e il recente match di boxe blockbuster tra Tyson Fury, campione dei pesi massimi Wbc, e l’ex campione dei pesi massimi Ufc Francis Ngannou.","post_title":"Arabia Saudita: Riyadh prepara il percorso verso Expo 2030","post_date":"2023-12-05T15:42:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1701790958000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457512","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_412861\" align=\"alignleft\" width=\"217\"] Maria Carmela Colaiacovo[/caption]\r\n\r\nNuovo consiglio generale e nuovi organi di controllo per Confindustria Alberghi. Le elezioni si sono tenute nel corso dell'assemblea privata dell'associazione svoltasi la scorsa settimana presso il Cnel. \"Sono 36 gli eletti del nuovo consiglio generale, cinque i rappresentati per i revisori contabili tra effettivi e supplenti e due le nuove realtà che completano il quadro dei probiviri - racconta la presidente di Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo -. Il settore alberghiero ha un potenziale di crescita che va sostenuto grazie a una politica lungimirante e sono certa che con questa composizione la nostra associazione si è dotata di un team di spessore capace di guardare alle nuove sfide con spirito coeso e collaborativo\".\r\n\r\nNel dettaglio, il consiglio generale, che resterà in carica per il biennio 2023/2025, risulta così composto: Arnaldo Aiolfi, Club Mediterranee; Fabiano Aouad, Accor Hotels; Francesco Brunetti, Starhotels; Massimo Caputi, hotel Vilon; Giancarlo Carniani, To Florence Hotels; Giancarlo Carriero, albergo Regina Isabella; Sabrina Ceprini, Altarocca Wine Resort; Fausto Ciarcia, Rome Cavalieri a Waldorf Astoria Hotel - Hilton Italiana; Marcello Cicalò, Bluserena; Nicola Vladimiro Ciccarelli, Swadeshi; Liliana Comitini, B&B Hotels; Federico De Giuli, Casa del Pingone; Giuseppe De Martino, Marriott Hotels International; Carlos Diaz Ruiz, Belagua Italia; Elisabetta Fabri, Starhotels; Lidia Falzone, Lanterne Magiche Alagona; Christian Feliciotto, hotel Nazionale Sanremo; Andrea Fiorentini, Sol Melià Italia; Marco Gilardi, Nh Italia; Luca Giuliano, Mediterranean Hospitality; Marina Lalli, Terme di Margherita di Savoia; Alessandro Martello, hotel Plaza Venice Mestre; Giovanni Materazzo, Oliver Club Metaponto; Gianna Mazzarella hotel Pagoda; Cataldo Melpignano, Egnathia Iniziative Turistiche Borgo Egnazia; Demetrio Metallo, Baia di Tempsa Cav. Metallo; Paola Michelacci, Grand Hotel Michelacci; Massimo Milazzo, Marriott Hotels International; Vittorio Modena, hotel Milano Scala; Giuseppe Pagliara, Nicolaus/Valtur; Stefano Terranova, Grand Hotel Duca D’Este – Fincres; Paolo Terrinoni, Voihotels; Giuseppe Vagnozzi, hotel Villa Elena; Roberto Vanonni, hotel Raphael; Sofia Gioia Vedani, Planetaria Hotels; e Antonio Zacchera, Zacchera Hotels.\r\n\r\nSono stati inoltre eletti come revisori contabili effettivi per il quadriennio 2023/2027 Massimo Fraboni, professionista, Andrea Giammaria, Grand Hotel Duca D’Este, e Rubina Peluso, Swadeshi, mentre Mattia Cecchinato, Tura Hotel Bologna & Stazione, e Giovani Coffaro, Marriott Hotel International, sono stati nominati revisori Ccntabili supplenti. Eletti anche i due probiviri, Angelo Berlangeri dell'albergo Villa Ave e Monique Kraft dell'hotel Kraft, che si aggiungono a completamento del nuovo collegio.","post_title":"Confindustria Alberghi: tutti i nomi del nuovo consiglio generale e degli organi di controllo","post_date":"2023-12-05T12:47:59+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1701780479000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457436","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'hotel Byron di Forte dei Marmi chiude la stagione 2023 con uno successo superiore alle aspettative. Una crescita del 40% rispetto all'anno precedente, nonostante il posticipo della riapertura a maggio, avvenuta grazie alla strategia del ceo di Soft Living Places, Salvatore Madonna, che ha guidato il boutique hotel attraverso un processo di rinnovamento e ampliamento della ricettività e dell’offerta gastronomica.\r\n\r\n«Le 18 nuove suite e la ricercatezza architettonica della struttura - spiega Madonna - hanno attirato turisti, oltre che dall’Italia, dall’Europa e dagli Stati Uniti, mercati sui quali puntiamo da sempre, focalizzandoci su un target sofisticato ed esigente. Questa crescita è il frutto di un progetto che ho iniziato a delineare tempo fa e che oggi si concretizza, posizionando con successo l'hotel al centro dell'attenzione internazionale».\r\n\r\nAnche la diversificazione nell’area ristorazione, guidata dallo chef Marco Bernardo, si è rivelata premiante, con il connubio tra Onda, il bistrot mediterraneo a bordo piscina che propone un menù legato al mare e ai sapori del territorio, e La Magnolia, una stella Michelin riconquistata quest’anno, che regala un’esperienza fine-dining, sempre con il mare al centro, in un contesto di raffinato design italiano.\r\n\r\nL'impegno costante per il mondo dell'arte è stato un elemento distintivo per l'hotel Byron, rendendolo luogo privilegiato per mostre d’arte contemporanea di respiro internazionale. Quest’anno, dopo le difficoltà dalla pandemia, l'hotel ha finalmente ripreso la programmazione e, dal 3 luglio al 31 agosto, ha ospitato Pop UP: una mostra di artisti emergenti curata dalla Sav Gallery di Los Angeles, con fotografie d’autore, tele realizzate con pastelli a olio e acrilici e creazioni con legno e cemento, diventando un punto centrale per il dibattito culturale in Versilia.\r\n\r\n«Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti durante la stagione 2023 - aggiunge Madonna -. Questo successo ci spinge a continuare a investire nel nostro personale, nell'offerta dell'hotel e del ristorante, così come nell'arte. Guardiamo al futuro con ambizione, e uno dei nostri prossimi obiettivi, una volta che saranno più chiari i contorni del tema delle concessioni balneari, è l'acquisto di una spiaggia per offrire un’esperienza ancora più completa ai nostri ospiti».\r\n\r\n ","post_title":"Forte dei Marmi, all'hotel Byron presenze in crescita del 40 per cento","post_date":"2023-12-05T10:17:59+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1701771479000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457332","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Entro la fine del 2025 a Genova circoleranno 94 midibus elettrici Rampini. Ai 49 autobus elettrici attualmente in circolazione, infatti, se ne aggiungeranno altri 45 della nuova tipologia Eltron, che rafforzeranno il trasporto pubblico genovese, rendendolo ancora più sostenibile: si tratta della flotta Rampini più grande d'Europa, dove l'azienda è attiva in totale in sette paesi.\r\n\r\nIn occasione della Genova Smart Week, è stata Caterina Rampini, vicepresidente e ad di Rampini, a presentare uno dei quattro Autobus Rampini recentemente consegnati, facente parte dell'ultimo accordo con Genova.\r\n\r\n«La nostra azienda ha una collaborazione di lunga data con AMT Genova, iniziata nel 2014, che oggi ha in servizio 49 e-bus Rampini, che diventeranno oltre 90 nel prossimo futuro - spiega Caterina Rampini - Contestualmente alle prime due forniture di autobus elettrici, abbiamo anche realizzato due depositi di ricarica a Genova, Mangini e Cornigliano, in due progetti integrati per garantire l’efficienza e l’efficacia del sistema nel suo complesso, che rappresentano le condizioni al contorno necessarie a raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero: un traguardo che farà di Genova un modello nazionale di sostenibilità e che dimostra la nostra capacità di offrire un sistema di mobilità totalmente a zero emissioni. I sistemi di ricarica, inizialmente previsti solamente per i nostri e-bus, oggi, anche attraverso ampliamenti eseguiti direttamente da AMT, alimentano l’intera flotta di autobus elettrici di dimensioni e di fornitori diversi.\r\n\r\nCon AMT Genova condividiamo i concetti che indicano la sostenibilità come unica condizione per lo sviluppo e l'innovazione come motore di crescita; essere loro partner industriale è per noi motivo di orgoglio».\r\n\r\nTutti gli autobus Rampini in servizio a Genova sono lunghi circa otto metri, larghi solo 2,2 metri e servono sia aree urbane che extraurbane come, ad esempio, la tratta Rapallo – Santa Margherita – Portofino. Gli ultimi e-bus consegnati ad AMT sono il modello Rampini Eltron, l'unico elettrico “made in Italy” da otto metri, fornito nella versione a 3 porte e capace di trasportare fino a 48 passeggeri. La trazione è affidata a un motore elettrico da 218 kW, alimentato da batterie da 280 kWh con un’autonomia di oltre 200 chilometri, così da soddisfare qualsiasi esigenza operativa. La nuova generazione vanta il nuovo design modernizzato “Stile Energetico”.\r\n\r\n ","post_title":"Genova Green, entro il 2025 circoleranno 94 midibus elettrici Rampini","post_date":"2023-12-04T11:42:28+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701690148000]}]}}