14 settembre 2020 10:48
Fondata nel 2013 nei Paesi Bassi da Nadja Buckenberger, proprietaria di un hotel, e dall’imprenditore informatico Tymen van Dyl, RoomRaccoon è una start up in rapida evoluzione che ha sviluppato uno dei software alberghieri più facili da utilizzare attualmente disponibili sul mercato internazionale, veloce e completo di tutte quelle funzionalità che servono per gestire al meglio Bed & Breakfast, case vacanza e hotel fino a 80 camere. Ad oggi conta oltre 1000 clienti, in oltre 50 Paesi, e sedi nei Paesi Bassi, Portogallo, Sudafrica, Italia e Germania, Croazia, Inghilterra, Spagna. RoomRaccoon si affaccia sul mercato italiano nel 2018. Nel febbraio 2019, Alessia Stevanato entra a far parte della start up in qualità di Country Manager per l’Italia, coadiuvata da Marco Giallombardo, Account Executive. A settembre 2019 viene inaugurato l’ufficio di Venezia.
«La nostra missione – spiega la Stevanato – è quella di offrire una piattaforma unica All-In-One a tutte le strutture ricettive indipendenti, costantemente aggiornata, arricchendola sempre di nuove funzionalità per snellire e massimizzare la gestione quotidiana degli alberghi. Per l’utilizzo di RoomRaccoon è sufficiente avere una connessione ad Internet e, per il fatto di essere un software in Cloud, è previsto l’accesso da qualsiasi dispositivo e in qualunque luogo ci si trovi». RoomRaccoon, un potente software per hotel capace di far risparmiare non solo tempo ma anche denaro, incrementando il numero delle prenotazioni direttee riducendo le commissioni alle ota.
«Il nostro è uno strumento facile da usare, senza obblighi contrattuali di lunga durata o ‘transazioni’ e in linea con le esigenze di tutti gli hotel di piccole e medie dimensioni – continua la Stevanato – nato con l’obiettivo di far risparmiare denaro e generare entrate extra, senza più doversi preoccupare di overbooking. Inoltre, i nostri clienti possono contare su un’assistenza completamente italiana sempre disponibile ad aiutare. Nel 2020, l’Hotel Tech Report ha premiato RoomRaccoon quale miglior software all-in-one e siamo fieri nel dire che gli oltre 1000 clienti che abbiamo in tutto il mondo, sono soddisfatti nell’utilizzare una piattaforma completa come la nostra – conclude Alessia Stevanato, sottolineando – distribuzione online, comunicazione personalizzata e automatica per fidelizzare gli ospiti, strumenti di yield management, upselling proposti in fase di check-in online, pagamenti integrati: questi sono solo alcune delle funzionalità presenti in RoomRaccoon da renderlo un vero e proprio all-in-one per gestire una struttura ricettiva a 360° con un unico accesso. Il nostro obiettivo, ora più che mai, è proprio quello di raggiungere gli albergatori italiani per far loro scoprire un modo più snello e completo di gestire la loro attività ricettiva». Non da ultimo, tutti i gestori di strutture ricettive che utilizzano RoomRaccoon possono entrare a far parte della community dei ‘Raccoons’ e scambiarsi informazioni e suggerimenti per affrontare questo periodo particolarmente delicato.
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[post_content] => Oltre sei milioni le notti trascorse tra le vigne nel 2023 dagli enoturisti italiani e stranieri che hanno preso d'assalto strutture agrituristiche, bed&breakfast e case vacanza con l'obiettivo di vivere esperienze nel mondo del vino.
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[post_content] => Dopo Milano, che ospitò la prima edizione nel 2022, Casa Vallonia ha scelto Torino per presentare la regione più interna del Belgio. L’appuntamento biennale, organizzato dalla Rappresentanza Economica della Vallonia (AWEx), in collaborazione con Wallonie-Bruxelles International (Wbi) e VisitWallonia, ha offerto una visione a 360° in ambito turistico, accademico, culturale ed economico a riconferma dei legami fra Belgio e Italia, Paesi fondatori dell’Unione europea.
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[post_content] => Il Gruppo Lufthansa ha abbassato le previsioni di utile operativo per il 2024, citando effetti "ancora imprevedibili" dalla situazione in Medio Oriente e dopo una perdita nel primo trimestre di 849 milioni di euro dovuta all'impatto degli scioperi.
Il gruppo aereo tedesco stima ora un utile operativo rettificato di circa 2,2 miliardi di euro per l'anno, rispetto ai 2,68 miliardi di euro precedentemente previsti per il 2023. Questa nuova previsione potrebbe essere ulteriormente erosa dagli "effetti ancora imprevedibili della recente escalation del conflitto in Medio Oriente e dalle nuove incertezze geopolitiche", che "rappresentano dei rischi per le prospettive del gruppo per l'intero anno", precisa una nota del gruppo.
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[post_content] => Una piattaforma completa, ricca di contenuti, che promette di aprire le porte a un mondo di scoperte per i viaggiatori desiderosi di esplorare l’isola mediterranea. Evolution Travel rilancia e rinnova il suo portale web dedicato esclusivamente ai viaggi a Cipro. "Si tratta di una destinazione fuori dal turismo di massa, cercata soprattutto per il mare ma da turisti che vogliono una vacanza diversa dal solito – spiega Fabio Colombi, consulente di viaggio di Evolution Travel di riferimento per l’isola, il quale si è occupato del restyling del sito in continua evoluzione -. Si può girare facilmente sia in scooter, sia in macchina"..
Adatta a diverse tipologie di viaggiatori, a chi cerca divertimento e movida, a chi vuole godersi il mare e il relax in posti isolati, a chi predilige spiagge in zone più turistiche, nonché a coloro che sono alla ricerca di villaggi turistici per bambini, Cipro si svela nel portale di Evolution Travel con una molteplicità di pacchetti e proposte in modalità fly & drive, viaggi di gruppo di una settimana e mini tour di tre o quattro giorni, che uniscono le bellezze archeologiche, naturalistiche e culturali con il mare, esperienze individuali, con la possibilità di personalizzare le vacanze. "Il periodo migliore in cui viaggiare a Cipro è fine aprile-maggio e poi settembre-ottobre – prosegue Colombi -, ma anche per tutta l’estate. Non mancano nel portale tipologie di viaggio per l’autunno e l’inverno. Tutti i pacchetti di Evolution Travel comprendono volo e hotel".
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[post_content] => L’aeroporto di Olbia è saldamente alla guida della crescita degli scali sardi: nel 2023 ha infatti registrato un incremento del 10,9% dei passeggeri rispetto al 2019. E’ l’unico aeroporto della Sardegna a registrare un valore così positivo in termini percentuali rispetto al periodo pre-Covid.
A Cagliari la crescita rispetto al 2019 è stata del +2,6%, ma il dato è molto positivo nel confronto fra 2022 e 2023, dove l’incremento è stato del 10,4%. In Sardegna si è passati da 4,7 milioni di passeggeri a quasi 4,9 milioni nel 2023.
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[post_content] => Il governo del Western Australia ed Emirates hanno siglato una nuova partnership attraverso Tourism Western Australia. Un patto che nasce dall'aumento della domanda da parte dei visitatori provenienti dall’Italia: il confronto anno su anno (1° trimestre 2024 rispetto al 1° trimestre 2023) emerge che il vettore di Dubai ha registrato un aumento dell’11% dei passeggeri italiani interessati a questa destinazione. Di conseguenza la compagnia aerea ha ampliato la capacità della rotta da Dubai a Perth, con la ripresa di un secondo servizio giornaliero a partire dal 1° dicembre 2024.
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[post_content] => Countdown aperto per il decollo di Beond sulla rotta da Milano Malpensa alle Maldive, previsto per il prossimo 3 luglio. L'A319 della compagnia premium leisure è stato protagonista oggi di un evento presso l'aeroporto milanese, che ha consentito a numerosi agenti di viaggio e to di visitare l'aeromobile, configurato con sole 44 poltrone lie-flat all business.
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Elevate le aspettative dal mercato Italia, come conferma il regional sales manager Europe, Lukas Hofmeister: "Siamo convinti che la proposta di Beond rappresenti un gran bel prodotto da vendere per gli operatori e contiamo molto sul supporto dal trade per la distribuzione, coadiuvata dal nostro gsa in Italia, Discover the World. A Zurigo, in occasione del medesimo evento, abbiamo avuto un riscontro estremamente positivo dal trade, che ha particolarmente apprezzato il design e l'atmosfera che si respira appena saliti a bordo di questo nostro aereo che ci piace definire 'black beauty'. Tengo anche a sottolineare come ci sia un tocco di italianità nel dna della compagnia, grazie agli interni made in Italy che portano la firma di prestigiosi produttori quali Optimares e La Ferrari".
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La difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort.
La ricerca ha evidenziato come il reperire candidati qualificati sia la sfida più impegnativa per i general manager intervistati (62% del campione). Di questi, il 75% afferma che le strutture di minori dimensioni (meno di 50 camere) trovano difficile o molto difficile assumere personale qualificato. La percentuale scende al 64% in riferimento alle realtà di medie dimensioni (50-200) e al 54% nel caso delle grandi strutture (più di 200). Con uno sguardo agli specifici ruoli, lo studio sottolinea come le figure professionali con compiti operativi ma già dotate di una buona esperienza siano le più difficili da trovare (confermato dal 74% degli intervistati), seguite dai profili di middle management (62%), dalle risorse junior o alla prima esperienza lavorativa in ruoli operativi (49%) e dal senior/top management (44%).
"Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere". "I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore".
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La ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni).
In base ai risultati dell’indagine, inoltre, Risposte Turismo ha rilevato un’alta mobilità dei professionisti internamente al settore. Il 53% degli intervistati, infatti, conferma un forte scambio di personale tra hotel diversi. Il 28%, invece, riscontra spostamenti dall’hotellerie ad altri settori che appartengono alla macro-industria turistica (agenzie di viaggi, tour operator…). Bassa, invece, la mobilità all’interno della stessa struttura (10% degli intervistati) come anche la ricollocazione dal settore hotellerie ad altri comparti (9%).
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