14 dicembre 2009 14:59
Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio Amadeus sulle prossime vacanze di Natale e Capodanno, circa 13 milioni di italiani effettueranno almeno un viaggio, compresi coloro che si spostano per far visita ai familiari sulla direttrice nord-sud, circa il 45% del totale. Si prevede che il 65% dei viaggiatori effettuerà un viaggio di 4/5 giorni, il 20% si limiterà ai week end a ridosso delle festività e il restante 15% effettuerà viaggi che prevedono un soggiorno di 7 o più giorni. Circa il 43% delle partenze avverrà nel periodo pre-natalizio, il 34% in occasione del Capodanno ed il restante 23% nei primi giorni del 2010. Il 62% dei viaggiatori utilizzerà l’auto, il 27% il treno ed il restante 11% l’aereo. Tra i viaggiatori che utilizzeranno l’aereo, nel 30% dei casi verrà utilizzato un vettore low-cost. I voli nazionali che registrano il maggior numero di richieste con partenza dagli scali del nord-centro Italia coinvolgono destinazioni quali la Sicilia, Cagliari, Napoli e Bari. E’ prevista una discreta attività charter (principalmente su Egitto, Canarie, Cancun , Varadero, Kenya e Maldive), in flessione il traffico sui voli long haul con una percentuale di occupazione media intorno al 58% per i voli non-stop per Usa ed estremo Oriente, unica eccezione Singapore.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494391
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una stazione sempre più a misura di persona: a Roma Termini è ora disponibile la prima area giochi per bambini del network ferroviario italiano.
Su iniziativa di Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane) è stato realizzato uno spazio di 140 metri quadrati, pensato per offrire ai bambini un’esperienza di viaggio in miniatura e migliorare l’esperienza delle famiglie.
All’interno dell’area giochi, situata in una zona rialzata e protetta nei pressi dell’atrio biglietterie, sono presenti numerose attrazioni pensate per intrattenere i più piccoli in modo sicuro e stimolante. Protagonista dello spazio è un trenino realizzato in EcoCore, un materiale resistente e a basso impatto ambientale, che percorre idealmente i binari stampati su un tappeto colorato. Il tema ferroviario si riflette anche nel rivestimento dei pilastri, arricchiti da giochi manuali dedicati a bambini dai 2 ai 12 anni.
A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, un tavolo interattivo con schermo ad alta definizione e un biliardino chiuso, progettato per garantire la massima sicurezza e ridurre la rumorosità.
L’intera area è arredata con materiali sostenibili: il 50% del trenino e il 30% della pavimentazione e dei rivestimenti in pvc provengono da materiale riciclato, mentre la produzione del pvc avviene interamente con energia rinnovabile.
[post_title] => A Roma Termini la prima area giochi per bambini dell'intero network ferroviario italiano
[post_date] => 2025-07-11T12:48:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752238135000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494368
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_494381" align="alignleft" width="273"] Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa[/caption]
Il marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo.
Proprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo.
L’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese.
Settima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia».
Il nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton.
[caption id="attachment_494382" align="alignleft" width="300"] Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel[/caption]
«Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili.
«Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio».
(Federica De Luca)
[gallery ids="494384,494385,494386"]
[post_title] => Hilton Turin Centre, il nuovo volto dell’offerta luxury del capoluogo piemontese
[post_date] => 2025-07-11T12:23:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752236626000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494379
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_443822" align="alignleft" width="300"] Barbara Mazzali[/caption]
“La Lombardia si conferma la locomotiva turistica d’Italia anche per gli investimenti alberghieri: solo nel 2024 abbiamo registrato oltre 53,5 milioni di pernottamenti, con due terzi di presenze straniere e un trend in costante crescita che ci pone al centro dell’attenzione degli investitori globali”.
Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, intervenendo oggi all’Hospitality Forum 2025, all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.
“La nostra regione è ormai una delle aree più attrattive d’Europa per l’hotellerie di qualità: Milano ha superato i 230 euro di ADR (Average Daily Rate Tariffa Media Giornaliera), nel segmento lusso, con un RevPAR (Revenue Per Available Room, Ricavi per camera disponibile) in crescita oltre il +16% rispetto al 2019. Il Lago di Como è diventato un vero e proprio polo di investimento internazionale, rappresentando da solo il 30% degli investimenti resort a livello nazionale”.
Durante il suo intervento, Mazzali ha sottolineato l’arrivo in Lombardia di grandi catene internazionali del settore alberghiero: “A Milano apriranno entro i prossimi due anni il Rosewood, il W Hotel e il Six Senses, mentre sul Lago di Como sono attesi il Ritz-Carlton, il Raffles e l’Edition del gruppo Marriott. Sono investimenti di lungo periodo che scelgono la Lombardia perché qui trovano stabilità, domanda internazionale e ritorni economici certi”.
Non solo Milano e Como: l’assessore ha anche richiamato nuovi progetti di grande impatto economico su altri territori strategici.
Infine, l’assessore ha ricordato le azioni della Regione a sostegno degli operatori: “Dal 21 luglio sarà attivo un nuovo bando da 15 milioni di euro, con contributi fino al 50% a fondo perduto per la riqualificazione sostenibile delle strutture ricettive. A ciò si aggiunge il grande volano rappresentato dalle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che genereranno nuovi flussi turistici e importanti opere di mobilità e accoglienza”.
“La Lombardia – ha concluso – è oggi la prima scelta degli investitori globali che cercano progetti solidi, redditizi e di qualità. Qui si può costruire un modello di turismo che non è solo sostenibile ma anche economicamente vincente”.
[post_title] => Mazzali (Lombardia): grandi investimenti alberghieri in Lombardia
[post_date] => 2025-07-11T12:05:10+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752235510000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494367
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.
“L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto.
Ecco i luoghi comuni criticati
"Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!"
L’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di "camerieri" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)
"Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno"
L’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)
"Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!"
Il turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio)
"Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta"
Il lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato)
"Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio"
Il turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale)
"Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione"
L'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale)
"Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi"
Il turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)
"L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie"
La bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti)
"Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza"
Il fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte)
"Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma"
Paragonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni)
[post_title] => Federalberghi contro i luoghi comuni. Travel commenta i punti
[post_date] => 2025-07-11T11:52:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752234756000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494359
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si chiama Exclusive la nuova linea firmata da Combotour che debutta quest'estate, pensata per una clientela altospendente che cerca esperienze esclusive, consulenza personalizzata, servizi d’eccellenza e privacy. In progetto anche un punto consulenza a Milano, in un contesto elegante e riservato.
Exclusive si affianca alle altre due linee di proposte consolidate da tempo, Classica e Spirito Libero. La linea Classica rimane il cuore della programmazione Combotour, con itinerari su misura in tutto il mondo, creati con cura artigianale grazie a una rete selezionata di partner locali. Dalla Namibia al Guatemala, passando per Islanda, Turchia, Emirati Arabi e Thailandia, ogni proposta è costruita intorno ai desideri e allo stile di viaggio del cliente.
Spirito Libero è dedicata ai viaggiatori indipendenti, culturalmente curiosi e desiderosi di esplorare il mondo senza vincoli, potendo contare su servizi selezionati: voli, hotel di categoria superiore, trasferimenti e assistenza h24, il tutto arricchito da consigli di viaggio personalizzati. Dopo il grande successo dell’esordio, la linea Spirito Libero è stata estesa all'intera programmazione Combotour e copre oggi tutte le destinazioni. Tra le novità, spicca la Corea del Sud, ultima entrata in catalogo, proposta con un suggestivo itinerario in treno tra metropoli, templi e paesaggi rurali.
«In un mercato in continua evoluzione, la nostra forza è l’ascolto del cliente e la personalizzazione reale del viaggio - spiega Anna D’Oriano, socio fondatore del to, insieme a Marco Meneghetti -. Non ci limitiamo a vendere itinerari, ma costruiamo esperienze, con passione e competenza».
L'operatore sta testando un assistente AI per aiutare i clienti nella prima fase di esplorazione dell’itinerario, da integrare con la consulenza da parte del personale specializzato e con la quotazione finale.
Il 2025 segna così un ulteriore passo avanti nella crescita dell’operatore, che punta a consolidare la propria presenza tra le agenzie di viaggi partner e a dialogare sempre più con un pubblico attento, consapevole e in cerca di valore.
[post_title] => Combotour in allungo sul target lusso con la nuova linea Exclusive
[post_date] => 2025-07-11T11:06:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752231961000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494355
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Cina amplia ulteriormente il numero dei Paesi che beneficiano dell'esenzione dal visto - per viaggi di massimo 30 giorni - che ora sale a quota 74: una mossa che punta a rilanciare il turismo e l'economia della destinazione.
Secondo l'Amministrazione nazionale dell'immigrazione, nel 2024 sono entrati senza visto oltre 20 milioni di visitatori stranieri, più del doppio rispetto all'anno precedente.
Dopo aver eliminato le severe restrizioni imposte dal Covid, la Cina ha riaperto le frontiere ai turisti all'inizio del 2023, quando gli arrivi si sono fermati a 13,8 milioni di persone, meno della metà dei 31,9 milioni di visitatori del 2019.
Nel dicembre 2023, il Paese ha quindi promosso l'esenzione dal visto per i cittadini di Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia. Da allora sono stati aggiunti all'elenco quasi tutti i paesi dell'Europa, mentre il mese scorso sono stati ammessi i viaggiatori di cinque Paesi dell'America Latina e dell'Uzbekistan, seguiti da quattro Paesi del Medio Oriente. Il prossimo 16 luglio il totale salirà a 75 con l'aggiunta dell'Azerbaijan.
Oltre al Regno Unito, la Svezia è l'unico altro Paese europeo ad alto reddito a non essere stato inserito nell'elenco dei 30 giorni.
[post_title] => Cina: salgono a quota 74 i Paesi esentati dal visto per viaggi di massimo 30 giorni
[post_date] => 2025-07-11T10:50:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752231003000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494335
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Semplificare, velocizzare e innovare: nasce con questi obiettivi la nuova piattaformata di Go4Sea pensata per offrire alle agenzie di viaggio l’opportunità di ricevere preventivi multi tappa, personalizzati, in tempi record, anche per le richieste più complesse.
Basata sulla tecnologia di Eminds, la piattaforma consente di creare pacchetti di viaggio su misura: voli di linea e low cost, tour guidati, hotel, appartamenti, auto a noleggio, esperienze, trasferimenti e altri servizi ancillari che possono essere personalizzati in ogni dettaglio.
Grazie ai template di viaggio editabili, come quelli della linea Go4movie, è possibile partire da itinerari già pronti e adattarli con pochi clic: durata, hotel, esperienze. Il vero valore aggiunto è l’integrazione completa con l’ecosistema dell'operatore: contratti diretti e prodotti in esclusiva, lavorano in sinergia, senza passaggi manuali. Inoltre, la piattaforma dialoga direttamente con il gestionale aziendale: dati, statistiche, documenti e preventivi sono centralizzati, sempre aggiornati, sempre disponibili.
Entro al fine dell’anno la piattaforma sarà uno strumento di lavoro diretto anche per le agenzie e si chiamerà “Altrove” e consentirà agli agenti di creare direttamente i preventivi anche utilizzando le idee di viaggio suggerite, gli allotment garantiti, i prodotti in esclusiva e le partenze a data fissa del tour operator oppure semplicemente creando viaggi da zero.
La piattaforma includerà anche un’area digitale pensata per il cliente finale dell’agenzia, dove saranno presenti tutti i dettagli del viaggio: documenti, programma giorno per giorno, biglietti, escursioni e itinerari completi.
«Cercavamo un sistema capace di ridurre i tempi, senza rinunciare a quella cura, attenzione e flessibilità che da sempre ci distinguono - racconta Tommaso Valenzano, ceo del to -. Abbiamo scelto di investire in modo strategico, realizzando il progetto tecnologico più importante degli ultimi anni. Oggi possiamo offrire velocità e precisione, senza compromessi. Ci piace pensare a questa combinazione come al nostro nuovo equilibrio: tecnologia intelligente. Esperienza umana».
Roberto Di Leo, ceo di Eminds, sottolinea: «La flessibilità e l’integrabilità del nostro TailorMadeTour si sono rivelate elementi chiave per affrontare le sfide di un progetto così ambizioso. Collaborare con un touroperator così strutturato e orientato all’innovazione ci ha permesso di acquisire una visione ancora più concreta e approfondita del mondo del tour operating, superando il tradizionale rapporto cliente-fornitore e dando vita a una vera co-progettazione».
[post_title] => Go4Sea: nasce Altrove, la nuova piattaforma per pacchetti dinamici multi tappa
[post_date] => 2025-07-11T09:50:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752227436000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494333
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Wizz Air amplia il network italiano verso Bucarest con due nuove rotte annuali da Brindisi e Pescara: da fine ottobre 2025, si potrà volare direttamente verso la capitale della Romania dall'aeroporto del Salento e dallo scalo abruzzese, con frequenze bisettimanali e trisettimanali.
Nello specifico, il collegamento da Brindisi prenderà il via il 26 ottobre, con voli ogni mercoledì e domenica, mentre da Pescara si decollerà per la prima volta il 28 ottobre, con operatività ogni martedì, giovedì e sabato. Su entrambe le rotte saranno in servizio Airbus A321neo.
Con l’aggiunta di queste due nuove rotte, la low cost porta a 47 i collegamenti attivi tra l’Italia e la Romania.
«Il lancio di queste nuove rotte rappresenta un ulteriore passo nella strategia di espansione di Wizz Air nel Centro e Sud Italia: un’area in cui vediamo un potenziale crescente in termini di connettività - ha commentato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. L’Italia è il mercato più grande per numero di passeggeri dell’intero network della compagnia e l’espansione in queste regioni è un chiaro segnale della nostra volontà di continuare ad investire nel Paese, offrendo più opportunità di viaggio ai nostri passeggeri e rafforzando anche i legami culturali ed economici tra Italia e Romania».
Con quasi 210 rotte da e per l’Italia, Wizz Air continua a rafforzare la propria presenza su tutto il territorio nazionale. Solo nei primi sei mesi del 2025, la compagnia ha operato oltre 47.000 voli da e per lo Stivale, registrando quasi 10 milioni di prenotazioni (+9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
[post_title] => Wizz Air aggiunge due nuove rotte annuali per Bucarest, da Brindisi e Pescara
[post_date] => 2025-07-11T09:36:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752226568000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 494317
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_438360" align="alignright" width="300"] Leonardo Marras[/caption]
Il 2024 e i primi mesi del 2025 confermano la qualità e la competitività della Toscana turistica, attestata dal gradimento del mercato internazionale. La riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, già in atto a partire dagli effetti della crisi del 2008, ma accentuata dal covid e dall’ondata inflazionistica del 2022-23, determina il protrarsi della debolezza della domanda interna; il 2024 segna il grande ritorno dei mercati asiatici e la persistenza della crescita dal continente americano. Il rapporto Irpet sul turismo in Toscana prova, poggiandosi su questi elementi, a fare un quadro della situazione nel 2024 .
Il 2024 è stato un anno positivo con un aumento degli arrivi del +5,9% e delle presenze del +4,1% rispetto all’anno precedente. È stato anche l’anno del definitivo recupero rispetto ai flussi pre-pandemia. Si accentua la contrapposizione tra mercato interno ed estero: all’aumento delle presenze straniere (+10,3%), in particolare dagli altri continenti (+17,5%) ma anche europee (+6,9%), fa da contraltare la diminuzione degli italiani (-3,4%) penalizzati dalla riduzione dei redditi reali. Diminuiscono i turisti dal sud Italia ma anche dalle principali regioni del nord, tradizionali clienti forti della Toscana.
L’affievolimento graduale dei flussi nel 2024 e nei primi quattro mesi del 2025 indicano una stagnazione delle presenze (-0,4%), trend confermato anche a maggio. Il dato peggiore nelle aree balneari (-15%), in parte bilanciato da quello nelle città d’arte (+4%). Più stabili i flussi nelle aree di campagna (+ 0,2%) e in lieve regresso in quelle montane (-1,4%). Resta ancora forte la spinta della componente extra-europea (+9,2%), non solo nelle città d’arte. Flessione ulteriore dei flussi nazionali (-8,6%) a cui si aggiunge la riduzione degli europei nelle destinazioni costiere (-6,8%), in particolare dalle nazioni di lingua tedesca.
«I dati presentati da Irpet – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani - confermano la vitalità del nostro settore turistico, uno dei motori dell'economia toscana. La crescita registrata, soprattutto nei confronti del mercato internazionale, è il frutto del lavoro sinergico di tutti gli attori del sistema: dagli operatori turistici alle istituzioni, dai cittadini alle imprese. La congiuntura sfavorevole ha colpito il turismo interno. Tante famiglie devono fare i conti con una situazione economica che le penalizza. Grazie al nuovo "testo unico" e al lavoro di tutto il settore va impostata una riflessione approfondita che permetta di creare un’offerta più attenta ed economicamente sostenibile».
«Nel 2024 – ha detto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - il settore turistico ha registrato un ritorno ai livelli pre-pandemia, dimostrando una forte capacità di ricostruzione e rilancio della propria competitività. L’aumento dei visitatori internazionali rappresenta un segnale decisamente positivo. Tuttavia, si tratta di un equilibrio ancora fragile, messo alla prova da fattori esterni come turbolenze internazionali e oscillazioni del dollaro. I primi mesi 2025 mostrano già segnali di incertezza, che il settore deve saper leggere per avviare una riflessione attenta sull’offerta turistica. Persistono inoltre le difficoltà del turismo interno, con molti italiani che devono fare i conti con risorse economiche limitate. Questo tema merita un approfondimento: è necessario ripensare l’offerta per renderla più accessibile al turista italiano e, allo stesso tempo, cogliere le opportunità derivanti dalla riapertura di mercati importanti, come quello asiatico. Per affrontare questioni come la congestione in alcune aree – ha proseguito Marras -, la Toscana ha adottato un nuovo "testo unico", che mette a disposizione strumenti concreti per migliorare l’accessibilità, promuovere la sostenibilità e rafforzare la collaborazione tra ambiti territoriali nell’organizzazione dell’offerta. Nonostante alcune modifiche apportate dal governo, la Regione proseguirà con determinazione su questa strada. Il 2025 sarà un anno cruciale per verificare l’efficacia degli strumenti messi in campo».
[post_title] => Toscana, dopo un recupero dei flussi turistici nel 2024, segnali di incertezza nei primi mesi del 2025
[post_date] => 2025-07-11T09:29:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1752226140000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "osservatorio amadeus in viaggio 13 milioni di italiani"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":58,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":5782,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494391","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una stazione sempre più a misura di persona: a Roma Termini è ora disponibile la prima area giochi per bambini del network ferroviario italiano.\r\n\r\nSu iniziativa di Grandi Stazioni Rail (Gruppo Fs Italiane) è stato realizzato uno spazio di 140 metri quadrati, pensato per offrire ai bambini un’esperienza di viaggio in miniatura e migliorare l’esperienza delle famiglie.\r\n\r\nAll’interno dell’area giochi, situata in una zona rialzata e protetta nei pressi dell’atrio biglietterie, sono presenti numerose attrazioni pensate per intrattenere i più piccoli in modo sicuro e stimolante. Protagonista dello spazio è un trenino realizzato in EcoCore, un materiale resistente e a basso impatto ambientale, che percorre idealmente i binari stampati su un tappeto colorato. Il tema ferroviario si riflette anche nel rivestimento dei pilastri, arricchiti da giochi manuali dedicati a bambini dai 2 ai 12 anni.\r\n\r\nA rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, un tavolo interattivo con schermo ad alta definizione e un biliardino chiuso, progettato per garantire la massima sicurezza e ridurre la rumorosità.\r\n\r\nL’intera area è arredata con materiali sostenibili: il 50% del trenino e il 30% della pavimentazione e dei rivestimenti in pvc provengono da materiale riciclato, mentre la produzione del pvc avviene interamente con energia rinnovabile.","post_title":"A Roma Termini la prima area giochi per bambini dell'intero network ferroviario italiano","post_date":"2025-07-11T12:48:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752238135000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494368","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494381\" align=\"alignleft\" width=\"273\"] Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa[/caption]\r\n\r\nIl marchio Hilton che spicca all’ingresso evoca lusso e internazionalità, ma l’aria che si respira nel nuovo, centralissimo, Hilton Turin Centre è quella di famiglia. O meglio, di un gruppo che negli anni ha diffuso e consolidato il brand Hilton in Italia senza rinunciare a dare a ogni struttura un tocco personale, a farne un riferimento per gli ospiti ma anche per la città in cui è attivo.\r\n\r\nProprietà del fondo Geras 2 gestito da Ream Sgr, va infatti ad arricchire le strutture del Gruppo Della Frera Hotel che, in franchising con Hilton, lo ha realizzato in collaborazione con Ream Sgr. L’ex Golden Palace, edificio razionalista progettato nel 1953 dall’Architetto Emilio Decker per accogliere la sede della Compagnia Anonima d’Assicurazione di Torino, rievoca la sobrietà degli uffici di un tempo.\r\n\r\nL’importante ristrutturazione, che ha comportato un investimento di 50 milioni di euro (di cui 14 per il remodelling) e un anno e mezzo di lavori, è stata affidata allo studio di Interior design Chiara Caberlon che ha preservato l’eleganza e il rigore delle origini. Nei cinque piani dell’immobile sono distribuite 175 ampie stanze di varia tipologia e grande confort, fra cui 36 suite. Fiore all’occhiello la Presidential Suite, con terrazza privata panoramica, bagno turco, vasca idromassaggio, cucina e salotto indipendente. Grande cura nella scelta di arredi e decori, arricchiti da tonalità di verde salvia, pellami pregiati e dettagli in bronzo e ottone, tendaggi e rivestimenti che riprendono motivi del Liberty torinese.\r\n\r\nSettima struttura realizzata in collaborazione con Hilton, Torino rappresenta una fase di crescita ed espansione per il gruppo: «Abbiamo scelto Torino - afferma Guido Della Frera, fondatore e presidente di Gdf Hotel Srl e Gruppo della Frera Spa - perché è una città in forte sviluppo, caratterizzata da una vivace crescita economica e culturale, e con un ruolo sempre più centrale nel panorama turistico e imprenditoriale italiano». In linea anche Alan Mantin, vice president, development Southern Europe di Hilton: «Siamo certi che a Torino, tra le prime 10 città italiane per arrivi turistici, questa nostra seconda struttura costituirà una preziosa integrazione alla già crescente presenza Hilton e rafforzerà ulteriormente il nostro portfolio di oltre 50 hotel attualmente operativi o in pipeline in tutta Italia».\r\n\r\nIl nuovo 5 stelle va a impreziosire l’offerta ricettiva e congressuale torinese, in un momento in cui la città sta accogliendo sempre più eventi di respiro internazionale. Operativo da maggio, è diretto da Alberto Garbo ed entrerà a pieno regime a settembre con tutti i servizi internalizzati ed affidati a uno staff di 77 persone. L’attuale tasso di occupazione è del 40%, ma punta a un 75%, percentuale che consentirà di garantire un livello qualitativo all’altezza degli standard Hilton.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_494382\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel[/caption]\r\n\r\n«Torino ha i numeri per diventare una destinazione primaria come Milano, Roma o Venezia,- spiega Valeria Albertini, managing director di Gdf Hotel -. Ci rivolgeremo a una clientela leisure da Usa, Gran Bretagna e Far East, oltre a una clientela corporate e Mice italiana. E di certo, il brand Hilton con il suo programma di fidelizzazione Honors che conta oltre 200 milioni di iscritti sarà un’importante leva in questo processo di crescita». Il piano terra, oltre alla grandiosa lobby, accoglie il bar Alchemy; il luminoso ristorante Malia affacciato su un funzionale spazio esterno dove lo chef Luca Gubelli supervisionerà reinterpretazioni della cucina piemontese con incursioni asiatiche; l’esclusiva Executive Lounge che caratterizza l’accoglienza Hilton. Al piano inferiore da settembre sarà fruibile l’area benessere con piscina coperta, fitness center, sauna, bagno turco, docce emozionali e sala trattamenti. Ampliata anche la disponibilità per eventi privati e aziendali, che ora mette a disposizione 11 sale riunioni e due foyer con dotazioni tecnologiche avanzate e servizi di ristorazione personalizzabili.\r\n\r\n«Il nostro sguardo è rivolto al territorio - conclude Albertini - e fra i nostri obiettivi c’è la volontà di posizionare il Piemonte all’interno del segmento luxury e di fare dell’Hilton Turin Centre un urban luxury Hotel, ma al tempo stesso un riferimento anche per la cittadinanza. Ci impegneremo per invogliare i nostri ospiti ad allungare anche il periodo di permanenza, che potrebbe passare da due a cinque giorni. Per favorire un approccio più ampio alla città e alla regione per settembre abbiamo già in calendario un fam trip che porterà in città buyer provenienti da Francia, Svizzera e Belgio».\r\n\r\n(Federica De Luca)\r\n\r\n[gallery ids=\"494384,494385,494386\"]","post_title":"Hilton Turin Centre, il nuovo volto dell’offerta luxury del capoluogo piemontese","post_date":"2025-07-11T12:23:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1752236626000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494379","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_443822\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Barbara Mazzali[/caption]\r\n\r\n“La Lombardia si conferma la locomotiva turistica d’Italia anche per gli investimenti alberghieri: solo nel 2024 abbiamo registrato oltre 53,5 milioni di pernottamenti, con due terzi di presenze straniere e un trend in costante crescita che ci pone al centro dell’attenzione degli investitori globali”.\r\n\r\nLo ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, intervenendo oggi all’Hospitality Forum 2025, all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia.\r\n\r\n“La nostra regione è ormai una delle aree più attrattive d’Europa per l’hotellerie di qualità: Milano ha superato i 230 euro di ADR (Average Daily Rate Tariffa Media Giornaliera), nel segmento lusso, con un RevPAR (Revenue Per Available Room, Ricavi per camera disponibile) in crescita oltre il +16% rispetto al 2019. Il Lago di Como è diventato un vero e proprio polo di investimento internazionale, rappresentando da solo il 30% degli investimenti resort a livello nazionale”.\r\n\r\nDurante il suo intervento, Mazzali ha sottolineato l’arrivo in Lombardia di grandi catene internazionali del settore alberghiero: “A Milano apriranno entro i prossimi due anni il Rosewood, il W Hotel e il Six Senses, mentre sul Lago di Como sono attesi il Ritz-Carlton, il Raffles e l’Edition del gruppo Marriott. Sono investimenti di lungo periodo che scelgono la Lombardia perché qui trovano stabilità, domanda internazionale e ritorni economici certi”.\r\n\r\nNon solo Milano e Como: l’assessore ha anche richiamato nuovi progetti di grande impatto economico su altri territori strategici.\r\n\r\nInfine, l’assessore ha ricordato le azioni della Regione a sostegno degli operatori: “Dal 21 luglio sarà attivo un nuovo bando da 15 milioni di euro, con contributi fino al 50% a fondo perduto per la riqualificazione sostenibile delle strutture ricettive. A ciò si aggiunge il grande volano rappresentato dalle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che genereranno nuovi flussi turistici e importanti opere di mobilità e accoglienza”.\r\n\r\n“La Lombardia – ha concluso – è oggi la prima scelta degli investitori globali che cercano progetti solidi, redditizi e di qualità. Qui si può costruire un modello di turismo che non è solo sostenibile ma anche economicamente vincente”.","post_title":"Mazzali (Lombardia): grandi investimenti alberghieri in Lombardia","post_date":"2025-07-11T12:05:10+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752235510000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494367","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Federalberghi e il Centro di formazione management del terziario, con l’aiuto del sociologo Antonio Preiti, propongono un percorso di riflessione su dieci luoghi comuni sul turismo italiano, spesso percepiti come verità assolute, ma che invece distorcono la realtà e frenano lo sviluppo economico e culturale del Paese.\r\n\r\n“L’obiettivo - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - è liberare il turismo da false percezioni, riconoscendo il suo valore reale e potenziale, in modo da costruire consapevolezza e promuovere un dibattito pubblico più informato e positivo”. Ecco noi di Travel Quotidiano ci permettiamo di commentare punto per punto.\r\n\r\nEcco i luoghi comuni criticati\r\n\r\n\"Camerieri? No, Professionisti dell’Ospitalità!\"\r\n\r\nL’idea che il turismo renda gli italiani un popolo di \"camerieri\" è sbagliata. La qualità del servizio nel turismo contemporaneo è un rito sofisticato, un atto professionale e culturale, lontano dall'immagine stereotipata della servitù. (Annotazione nostra: da servitù rimangono gli stipendi dei camerieri)\r\n\r\n \"Patrimonio Mondiale: Meno Vanto, Più Impegno\"\r\n\r\nL’Italia non possiede oltre metà del patrimonio culturale mondiale. Serve meno retorica e più impegno per trasformare questa ricchezza in un reale vantaggio competitivo, investendo in servizi e valorizzazione concreta. (Noi: Pienamente d'accordo)\r\n\r\n \"Turismo 'Mordi e Fuggi? No, City Break!\"\r\n\r\nIl turismo breve, spesso criticato come superficiale, è una modalità diffusa e apprezzata in tutto il mondo. Non è un fenomeno negativo, ma un’opportunità che va compresa e gestita con efficacia. (Noi: City Break e mordi e fuggi sono sinonimi, solo che uno è detto meglio)\r\n\r\n\"Il Turismo non è un Ripiego, è una Scelta\"\r\n\r\nIl lavoro nel turismo non è necessariamente precario o sottovalutato. Anzi, rappresenta una scuola di vita e un trampolino professionale importante che valorizza competenze trasversali e relazionali.(Noi: Sostanzilmente è sottopagato)\r\n\r\n\"Turismo, Motore di Sviluppo, non di Consumo del Territorio\"\r\n\r\nIl turismo non consuma semplicemente risorse territoriali, ma genera crescita economica e sociale, rigenerando comunità e territori che altrimenti rischierebbero l’abbandono, come avviene per tutti i comuni montani non turistici. (Noi: ma in alcuni ambiti è una delle cause di grossa difficoltà ambientale)\r\n\r\n\"Turismo e Identità: la Forza della Valorizzazione\"\r\n\r\nL'identità culturale non è minacciata dal turismo. Al contrario, è proprio attraverso l’ospitalità che comunità locali riaffermano e promuovono i loro tratti distintivi, trasformandoli in valore economico e culturale. (Noi: notare come commerciale sia prima di culturale)\r\n\r\n\"Turismo, una Ricchezza per Molti, non per Pochi\"\r\n\r\nIl turismo non è affare esclusivo di pochi imprenditori. La ricchezza generata si distribuisce capillarmente attraverso moltiplicatori economici che beneficiano ampi settori della società e dell'economia. (Noi: Questo è vero, solo che gli imprenditori guadagnano molto di più, anzi moltissimo di più dei territori)\r\n\r\n \"L’Italia non si Vende da Sola: Servono Strategie\"\r\n\r\nLa bellezza del nostro Paese da sola non basta. È necessario sviluppare strategie turistiche mirate e digitali per competere a livello globale e soddisfare le esigenze di turisti sempre più informati ed esigenti. (Noi: Giusto, ma che le strategie siano intelligenti)\r\n\r\n\"Overtourism: Problema di Gestione, non di Presenza\"\r\n\r\nIl fenomeno dell’overtourism va compreso nelle sue reali dimensioni e gestito attraverso una pianificazione attenta, logistica efficiente e comunicazione mirata, senza demonizzare il turismo in sé. (Noi: No, è un problema di gestione e di presenza. Questa è la cosa giusta da dire, se non si parte da una posizione giusta non si va da nessuna parte)\r\n\r\n\"Turismo, non Petrolio: Serve un Nuovo Paradigma\"\r\n\r\nParagonare il turismo al petrolio è riduttivo e fuorviante. Bisogna riconoscere e valorizzare l’importanza del lavoro e delle competenze necessarie per trasformare il patrimonio storico-artistico in reale valore economico e sociale. (Noi: lo diciamo da vent'anni. Se fosse stato il petrolio staremmo in altre condizioni)","post_title":"Federalberghi contro i luoghi comuni. Travel commenta i punti","post_date":"2025-07-11T11:52:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1752234756000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494359","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si chiama Exclusive la nuova linea firmata da Combotour che debutta quest'estate, pensata per una clientela altospendente che cerca esperienze esclusive, consulenza personalizzata, servizi d’eccellenza e privacy. In progetto anche un punto consulenza a Milano, in un contesto elegante e riservato.\r\nExclusive si affianca alle altre due linee di proposte consolidate da tempo, Classica e Spirito Libero. La linea Classica rimane il cuore della programmazione Combotour, con itinerari su misura in tutto il mondo, creati con cura artigianale grazie a una rete selezionata di partner locali. Dalla Namibia al Guatemala, passando per Islanda, Turchia, Emirati Arabi e Thailandia, ogni proposta è costruita intorno ai desideri e allo stile di viaggio del cliente.\r\nSpirito Libero è dedicata ai viaggiatori indipendenti, culturalmente curiosi e desiderosi di esplorare il mondo senza vincoli, potendo contare su servizi selezionati: voli, hotel di categoria superiore, trasferimenti e assistenza h24, il tutto arricchito da consigli di viaggio personalizzati. Dopo il grande successo dell’esordio, la linea Spirito Libero è stata estesa all'intera programmazione Combotour e copre oggi tutte le destinazioni. Tra le novità, spicca la Corea del Sud, ultima entrata in catalogo, proposta con un suggestivo itinerario in treno tra metropoli, templi e paesaggi rurali.\r\n«In un mercato in continua evoluzione, la nostra forza è l’ascolto del cliente e la personalizzazione reale del viaggio - spiega Anna D’Oriano, socio fondatore del to, insieme a Marco Meneghetti -. Non ci limitiamo a vendere itinerari, ma costruiamo esperienze, con passione e competenza».\r\nL'operatore sta testando un assistente AI per aiutare i clienti nella prima fase di esplorazione dell’itinerario, da integrare con la consulenza da parte del personale specializzato e con la quotazione finale.\r\nIl 2025 segna così un ulteriore passo avanti nella crescita dell’operatore, che punta a consolidare la propria presenza tra le agenzie di viaggi partner e a dialogare sempre più con un pubblico attento, consapevole e in cerca di valore.","post_title":"Combotour in allungo sul target lusso con la nuova linea Exclusive","post_date":"2025-07-11T11:06:01+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752231961000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494355","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" La Cina amplia ulteriormente il numero dei Paesi che beneficiano dell'esenzione dal visto - per viaggi di massimo 30 giorni - che ora sale a quota 74: una mossa che punta a rilanciare il turismo e l'economia della destinazione.\r\n\r\nSecondo l'Amministrazione nazionale dell'immigrazione, nel 2024 sono entrati senza visto oltre 20 milioni di visitatori stranieri, più del doppio rispetto all'anno precedente.\r\n\r\nDopo aver eliminato le severe restrizioni imposte dal Covid, la Cina ha riaperto le frontiere ai turisti all'inizio del 2023, quando gli arrivi si sono fermati a 13,8 milioni di persone, meno della metà dei 31,9 milioni di visitatori del 2019.\r\n\r\nNel dicembre 2023, il Paese ha quindi promosso l'esenzione dal visto per i cittadini di Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia. Da allora sono stati aggiunti all'elenco quasi tutti i paesi dell'Europa, mentre il mese scorso sono stati ammessi i viaggiatori di cinque Paesi dell'America Latina e dell'Uzbekistan, seguiti da quattro Paesi del Medio Oriente. Il prossimo 16 luglio il totale salirà a 75 con l'aggiunta dell'Azerbaijan.\r\n\r\nOltre al Regno Unito, la Svezia è l'unico altro Paese europeo ad alto reddito a non essere stato inserito nell'elenco dei 30 giorni.","post_title":"Cina: salgono a quota 74 i Paesi esentati dal visto per viaggi di massimo 30 giorni","post_date":"2025-07-11T10:50:03+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1752231003000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494335","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Semplificare, velocizzare e innovare: nasce con questi obiettivi la nuova piattaformata di Go4Sea pensata per offrire alle agenzie di viaggio l’opportunità di ricevere preventivi multi tappa, personalizzati, in tempi record, anche per le richieste più complesse.\r\n\r\nBasata sulla tecnologia di Eminds, la piattaforma consente di creare pacchetti di viaggio su misura: voli di linea e low cost, tour guidati, hotel, appartamenti, auto a noleggio, esperienze, trasferimenti e altri servizi ancillari che possono essere personalizzati in ogni dettaglio. \r\n\r\nGrazie ai template di viaggio editabili, come quelli della linea Go4movie, è possibile partire da itinerari già pronti e adattarli con pochi clic: durata, hotel, esperienze. Il vero valore aggiunto è l’integrazione completa con l’ecosistema dell'operatore: contratti diretti e prodotti in esclusiva, lavorano in sinergia, senza passaggi manuali. Inoltre, la piattaforma dialoga direttamente con il gestionale aziendale: dati, statistiche, documenti e preventivi sono centralizzati, sempre aggiornati, sempre disponibili.\r\n\r\nEntro al fine dell’anno la piattaforma sarà uno strumento di lavoro diretto anche per le agenzie e si chiamerà “Altrove” e consentirà agli agenti di creare direttamente i preventivi anche utilizzando le idee di viaggio suggerite, gli allotment garantiti, i prodotti in esclusiva e le partenze a data fissa del tour operator oppure semplicemente creando viaggi da zero.\r\n\r\nLa piattaforma includerà anche un’area digitale pensata per il cliente finale dell’agenzia, dove saranno presenti tutti i dettagli del viaggio: documenti, programma giorno per giorno, biglietti, escursioni e itinerari completi.\r\n\r\n«Cercavamo un sistema capace di ridurre i tempi, senza rinunciare a quella cura, attenzione e flessibilità che da sempre ci distinguono - racconta Tommaso Valenzano, ceo del to -. Abbiamo scelto di investire in modo strategico, realizzando il progetto tecnologico più importante degli ultimi anni. Oggi possiamo offrire velocità e precisione, senza compromessi. Ci piace pensare a questa combinazione come al nostro nuovo equilibrio: tecnologia intelligente. Esperienza umana».\r\n\r\nRoberto Di Leo, ceo di Eminds, sottolinea: «La flessibilità e l’integrabilità del nostro TailorMadeTour si sono rivelate elementi chiave per affrontare le sfide di un progetto così ambizioso. Collaborare con un touroperator così strutturato e orientato all’innovazione ci ha permesso di acquisire una visione ancora più concreta e approfondita del mondo del tour operating, superando il tradizionale rapporto cliente-fornitore e dando vita a una vera co-progettazione».","post_title":"Go4Sea: nasce Altrove, la nuova piattaforma per pacchetti dinamici multi tappa","post_date":"2025-07-11T09:50:36+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1752227436000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494333","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air amplia il network italiano verso Bucarest con due nuove rotte annuali da Brindisi e Pescara: da fine ottobre 2025, si potrà volare direttamente verso la capitale della Romania dall'aeroporto del Salento e dallo scalo abruzzese, con frequenze bisettimanali e trisettimanali.\r\nNello specifico, il collegamento da Brindisi prenderà il via il 26 ottobre, con voli ogni mercoledì e domenica, mentre da Pescara si decollerà per la prima volta il 28 ottobre, con operatività ogni martedì, giovedì e sabato. Su entrambe le rotte saranno in servizio Airbus A321neo.\r\nCon l’aggiunta di queste due nuove rotte, la low cost porta a 47 i collegamenti attivi tra l’Italia e la Romania.\r\n«Il lancio di queste nuove rotte rappresenta un ulteriore passo nella strategia di espansione di Wizz Air nel Centro e Sud Italia: un’area in cui vediamo un potenziale crescente in termini di connettività - ha commentato Salvatore Gabriele Imperiale, corporate communications manager di Wizz Air -. L’Italia è il mercato più grande per numero di passeggeri dell’intero network della compagnia e l’espansione in queste regioni è un chiaro segnale della nostra volontà di continuare ad investire nel Paese, offrendo più opportunità di viaggio ai nostri passeggeri e rafforzando anche i legami culturali ed economici tra Italia e Romania».\r\nCon quasi 210 rotte da e per l’Italia, Wizz Air continua a rafforzare la propria presenza su tutto il territorio nazionale. Solo nei primi sei mesi del 2025, la compagnia ha operato oltre 47.000 voli da e per lo Stivale, registrando quasi 10 milioni di prenotazioni (+9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).","post_title":"Wizz Air aggiunge due nuove rotte annuali per Bucarest, da Brindisi e Pescara","post_date":"2025-07-11T09:36:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1752226568000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"494317","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_438360\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Leonardo Marras[/caption]\r\n\r\nIl 2024 e i primi mesi del 2025 confermano la qualità e la competitività della Toscana turistica, attestata dal gradimento del mercato internazionale. La riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, già in atto a partire dagli effetti della crisi del 2008, ma accentuata dal covid e dall’ondata inflazionistica del 2022-23, determina il protrarsi della debolezza della domanda interna; il 2024 segna il grande ritorno dei mercati asiatici e la persistenza della crescita dal continente americano. Il rapporto Irpet sul turismo in Toscana prova, poggiandosi su questi elementi, a fare un quadro della situazione nel 2024 .\r\n\r\nIl 2024 è stato un anno positivo con un aumento degli arrivi del +5,9% e delle presenze del +4,1% rispetto all’anno precedente. È stato anche l’anno del definitivo recupero rispetto ai flussi pre-pandemia. Si accentua la contrapposizione tra mercato interno ed estero: all’aumento delle presenze straniere (+10,3%), in particolare dagli altri continenti (+17,5%) ma anche europee (+6,9%), fa da contraltare la diminuzione degli italiani (-3,4%) penalizzati dalla riduzione dei redditi reali. Diminuiscono i turisti dal sud Italia ma anche dalle principali regioni del nord, tradizionali clienti forti della Toscana.\r\nL’affievolimento graduale dei flussi nel 2024 e nei primi quattro mesi del 2025 indicano una stagnazione delle presenze (-0,4%), trend confermato anche a maggio. Il dato peggiore nelle aree balneari (-15%), in parte bilanciato da quello nelle città d’arte (+4%). Più stabili i flussi nelle aree di campagna (+ 0,2%) e in lieve regresso in quelle montane (-1,4%). Resta ancora forte la spinta della componente extra-europea (+9,2%), non solo nelle città d’arte. Flessione ulteriore dei flussi nazionali (-8,6%) a cui si aggiunge la riduzione degli europei nelle destinazioni costiere (-6,8%), in particolare dalle nazioni di lingua tedesca.\r\n«I dati presentati da Irpet – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani - confermano la vitalità del nostro settore turistico, uno dei motori dell'economia toscana. La crescita registrata, soprattutto nei confronti del mercato internazionale, è il frutto del lavoro sinergico di tutti gli attori del sistema: dagli operatori turistici alle istituzioni, dai cittadini alle imprese. La congiuntura sfavorevole ha colpito il turismo interno. Tante famiglie devono fare i conti con una situazione economica che le penalizza. Grazie al nuovo \"testo unico\" e al lavoro di tutto il settore va impostata una riflessione approfondita che permetta di creare un’offerta più attenta ed economicamente sostenibile».\r\n«Nel 2024 – ha detto l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras - il settore turistico ha registrato un ritorno ai livelli pre-pandemia, dimostrando una forte capacità di ricostruzione e rilancio della propria competitività. L’aumento dei visitatori internazionali rappresenta un segnale decisamente positivo. Tuttavia, si tratta di un equilibrio ancora fragile, messo alla prova da fattori esterni come turbolenze internazionali e oscillazioni del dollaro. I primi mesi 2025 mostrano già segnali di incertezza, che il settore deve saper leggere per avviare una riflessione attenta sull’offerta turistica. Persistono inoltre le difficoltà del turismo interno, con molti italiani che devono fare i conti con risorse economiche limitate. Questo tema merita un approfondimento: è necessario ripensare l’offerta per renderla più accessibile al turista italiano e, allo stesso tempo, cogliere le opportunità derivanti dalla riapertura di mercati importanti, come quello asiatico. Per affrontare questioni come la congestione in alcune aree – ha proseguito Marras -, la Toscana ha adottato un nuovo \"testo unico\", che mette a disposizione strumenti concreti per migliorare l’accessibilità, promuovere la sostenibilità e rafforzare la collaborazione tra ambiti territoriali nell’organizzazione dell’offerta. Nonostante alcune modifiche apportate dal governo, la Regione proseguirà con determinazione su questa strada. Il 2025 sarà un anno cruciale per verificare l’efficacia degli strumenti messi in campo».","post_title":"Toscana, dopo un recupero dei flussi turistici nel 2024, segnali di incertezza nei primi mesi del 2025","post_date":"2025-07-11T09:29:00+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1752226140000]}]}}