9 ottobre 2024 09:37

Giulia Barroero
Un’esperienza di rinascita, un esempio di riscatto professionale che accomuna tanti agenti di viaggio: quest’anno la partecipazione di Lab Travel Euphemia alla fiera di Rimini (pad A3; stand 410) è dedicata alle storie di chi ce l’ha fatta, alle testimonianze dei personal voyager, che hanno scelto di cambiare vita.
“I nostri 142 personal voyager sono il miglior biglietto da visita di Euphemia – dichiara Ezio Barroero, presidente Lab Travel –: ognuno di loro è protagonista di una storia di libertà, affermazione e autodeterminazione, perché ha scelto di aderire a un modello evoluto, che rappresenta un’alternativa ai costi fissi e alla burocrazia dell’agenzia tradizionale”. Un concetto sintetizzato nella storia di Mia, personaggio di fantasia protagonista dello stand e di tutta la comunicazione che accompagnerà Lab Travel Euphemia nei padiglioni di Rimini con lo slogan: “Io sono Mia”. Mia racconta una storia di successo, nata dalla creatività della responsabile comunicazione e grafica Marta Barroero, che in anni di interazione con i personal voyager ha acquisito un profondo know-how.
Le testimonianze dirette degli agenti di viaggio che hanno scelto Euphemia saranno quindi protagoniste del convegno Io sono Mia! Vieni a conoscere la Mia storia e la Mia rinascita nel mondo dei viaggi con Euphemia, giovedì 10 ottobre alle 12 in sala Noce. Storie di libertà e affermazione professionale, quelle di Euphemia, spesso declinate al femminile, complice un team composto per oltre l’80% da donne, tanto nelle due sedi centrali di Cuneo e Reggio Emilia, quanto nella squadra di personal voyager. Giulia Barroero, a.d. Lab Travel, ne parlerà durante l’incontro Tourism dream gap: la verità sulla leadership femminile nelle imprese del turismo. Case histories e spunti di miglioramento per le generazioni di ogni tempo, che si terrà sempre giovedì 10 ottobre nella Main arena dalle 14:20.
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Il Wtm Global Travel Report prevede una crescita annua del settore dei viaggi pari al 3,5% nel prossimo decennio, superando la crescita economica globale e trainata dal cambiamento del comportamento dei viaggiatori e dall'espansione della capacità.
Secondo l'ultimo Wtm Global Travel Report, si prevede che il settore dei viaggi a livello globale crescerà più rapidamente dell'economia mondiale nel prossimo decennio. Lo studio prevede una crescita annua del settore dei viaggi del 3,5% fino al 2035, rispetto a una crescita economica globale prevista del 2,5% annuo.
Entro il 2035, si prevede che il settore genererà oltre 16.000 miliardi di dollari in tutto il mondo, pari a quasi il 12% del Pil globale. I risultati si basano sulla ricerca sull'impatto economico del Wttc del 2025, realizzata in collaborazione con Oxford Economics. Le prospettive positive seguono un anno record per il turismo globale, con arrivi internazionali nel 2025 destinati a superare 1,5 miliardi, oltrepassando i livelli del 2019.
Il rapporto
Il rapporto attribuisce l'aumento della domanda ai viaggiatori che prenotano soggiorni più lunghi, esplorano destinazioni più lontane e aumentano la partecipazione dei mercati emergenti, in particolare nell'area Asia-Pacifico. Nonostante l'aumento del costo della vita in molte regioni, viaggiare rimane una priorità per i consumatori, supportata da una crescente preferenza per le esperienze rispetto ai beni materiali. Anche gli eventi dal vivo influenzano la domanda, con le destinazioni in competizione attiva per ospitare grandi concerti. Il rapporto osserva: «Le destinazioni stanno incoraggiando attivamente i principali artisti in tournée a ospitare eventi nelle loro città in seguito al successo di una serie di concerti di alto profilo, tra cui l'Eras Tour di Taylor Swift, a cui hanno partecipato più di 10 milioni di persone, e il Live '25 Tour degli Oasis, che dovrebbe attrarre quasi due milioni di fan in 13 paesi nel 2025».
La "coolcation"
Altri cambiamenti comportamentali includono la ricerca di destinazioni meno affollate, la scelta di viaggi in bassa stagione e di climi più freschi. Si prevede che la tendenza delle "coolcation" aumenterà gli arrivi in Svezia, Norvegia e Finlandia del 9% nel 2025. Allo stesso tempo, le destinazioni preferite dai viaggiatori continuano a beneficiare della visibilità sui social media.
Anche la crescita della capacità produttiva, come riporta TravelDailyNews, contribuisce a generare prospettive positive. Boeing e Airbus hanno ordinato oltre 15.000 nuovi aeromobili, il mercato globale delle crociere dovrebbe aumentare di quasi il 6% nel 2025 e quest'anno apriranno oltre 500.000 nuove camere d'albergo, con un altro milione in fase di sviluppo.
Le piattaforme digitali continuano a essere un catalizzatore di crescita, con social media, agenzie di viaggio online e siti di recensioni in continua crescita. Il rapporto evidenzia il ruolo sempre più importante dell'intelligenza artificiale, osservando che "il triplo dei professionisti del settore viaggi afferma che gli strumenti di intelligenza artificiale contribuiranno ad aumentare, anziché ridurre, la spesa complessiva per i viaggi".
Le sfide a breve termine
Tuttavia, il rapporto mette in guardia dalle sfide a breve termine, citando l'incertezza geopolitica ed economica, i dazi commerciali introdotti dall'amministrazione Trump, l'aumento dei costi aziendali e la continua carenza di competenze nel settore.
Le prospettive per il Nord America sono meno positive rispetto ad altre regioni, con un calo previsto del 6% degli arrivi negli Stati Uniti nel 2025. Il rapporto afferma che i livelli di visitatori del 2019 potrebbero non tornare prima del 2029.
Chris Carter-Chapman, direttore eventi del Wtm di Londra, ha dichiarato: «Considerato il ritmo accelerato del cambiamento nel settore dei viaggi, il nostro evento e contenuti come questo report supporteranno i professionisti del settore nell'affrontare le opportunità e le sfide future. Il Wtm Global Travel Report riflette il tema di quest'anno "Reinventare il viaggio in un mondo che cambia" ed esplora gli argomenti che saranno trattati più in dettaglio, spaziando dalla diversità e inclusione alla geoeconomia, alla sostenibilità, alla tecnologia e alle tendenze».
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[post_content] => La Nuova Caledonia è una terra dalla bellezza selvaggia e incontaminata, un’isola del Pacifico del Sud – si trova tra le Isole Fiji e l’Australia - con un'incredibile diversità di paesaggi, cultura e natura. Era parte del supercontinente di Gondwana e flora e fauna si sono evolute in condizioni di isolamento quando l’isola maggiore Grande Terre si staccò dal continente 80milioni di anni fa: per questo in Nuova Caledonia si possono ammirare specie animali e vegetali davvero uniche.
L’arcipelago si estende per 18.575km2 ed è abitato da circa 265mila persone; il clima è tropicale con umidità e temperature fino ai 30 gradi da novembre a marzo, seguite da una stagione più secca da giugno ad agosto, quando le temperature scendono a 20°. «Dopo un periodo di tensioni politiche, la situazione è tornata tranquilla e sicura, ideale per viaggiare. - spiega Hélène Bertheau, marketing director di Nouvelle Calédonie Tourisme - È in corso una ripresa positiva del turismo.
I risultati sono già visibili: negli ultimi mesi abbiamo recuperato più del 60% del traffico dall’Europa e stiamo facendo un importante lavoro per rilanciare la destinazione. In passato i turisti erano circa 200mila all’anno». Il workshop French Overseas Destinations di Atout France, che si è tenuto a Parigi, è stato l’occasione per raccontare le tante sfaccettature di una terra che si è riaperta al turismo con entusiasmo e attenzione e vuole raccontare la sua unicità.
«Abbiamo la più grande laguna al mondo, che si estende per 24mila km2 ed è un sito dell’Unesco. - prosegue Bertheau - Nel nord dell’isola maggiore, la Grande Terre, ci si può invece immergere nell’universo dei cowboy, fatto di pianure sconfinate e dove vivere avventura uniche. I più sportivi potranno esplorare la grotta d’Oumagne. Nella zona orientale di Grande Terre si può poi incontrare la tribù Kanak per vivere esperienze autentiche e tradizionali scoprendo la gastronomia locale e trascorrendo una notte in una casa tipica della Nuova Caledonia. Emozionante anche la possibilità di ammirare il famoso cuore di Voh - una radura scavata tra le mangrovie, che è il logo della Nuova Caledonia - o visitare la capitale Nouméa, un centro cosmopolita ricco di atmosfere francesi, un pezzetto di Francia nel mezzo dell’Oceano Pacifico.
Di fronte alla costa orientale si trovano anche le Isole della Lealtà con le loro spiagge bianche e le acque cristalline. È un piccolo paradiso e si è soli sulla spiaggia, perché in Nuova Caledonia ci sono meno di 14 abitanti per km2. Un isolamento che è il vero lusso della destinazione! Riguardo l’accoglienza sono disponibili strutture a 3, 4 e 5*. - conclude Bertheau -.
Il volo per raggiungere la destinazione dura 24 ore. Siamo serviti da Aircalin, la nostra compagnia di bandiera, da Air France con 3 voli a settimana da Parigi Charles-de-Gaulle - con scalo a Singapore o Bangkok - e da Air New Zealand, che opera voli da: Australia, Singapore, Bangkok e da altre destinazioni del Pacifico del Sud. In media i viaggiatori si fermano 21 notti. Il turismo è uno dei principali pilastri dell’economia della Nuova Caledonia: per questo facciamo una grande promozione in Europa, in Francia e nei nostri mercati strategici e ci rivolgiamo anche agli italiani, dicendogli che possono tornare a visitarci, perché oggi il paese è sicuro: vi aspettiamo e la Nuova Caledonia saprà conquistarvi!».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => In Toscana esiste una materia che ha saputo attraversare secoli e linguaggi, trasformandosi da strumento di fede a oggetto d’arte, da mezzo di conoscenza scientifica a simbolo di luce e rinascita. È la cera. E subito diventa protagonista anche di una mostra, a dicembre, alla Galleria degli Uffizi dal titolo “Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee”, dedicata all’arte ceroplastica fiorentina tra Cinquecento e Seicento.
Proprio a Firenze, pochi passi oltre gli Uffizi, c’è un luogo che sembra nato per proseguire quel racconto: La Specola, il più antico museo scientifico d’Europa.
Ma Firenze è anche la città dove la cera diventa il primo passo verso l’eternità del bronzo. Al Museo Nazionale del Bargello, nelle sale dedicate alla scultura barocca, i modelli in cera di Benvenuto Cellini, Alessandro Algardi e Massimiliano Soldani Benzi raccontano la fase segreta della creazione: quando l’artista studia la forma e la luce prima di affidare tutto al fuoco della fusione.
Anche più a sud, la cera diventa linguaggio di scienza. A Siena, nel Museo Anatomico Leonetto Comparini, si scopre una collezione che testimonia la passione per la conoscenza e l’osservazione.
Anche a Pisa, tra le aule storiche dell’Università, la cera continua a essere una chiave di lettura del mondo. Nel Museo di Anatomia Umana Filippo Civinini, i modelli anatomici e i preparati didattici tracciano la genealogia della medicina moderna, mentre nella vicina Certosa di Calci, il Museo di Storia Naturale raccoglie secoli di ricerca sulla vita e sulla materia, dalle cere agli animali imbalsamati, dai minerali alle collezioni zoologiche.
E quando la cera lascia il laboratorio per entrare nella fonderia, la scena si sposta in Versilia. A Pietrasanta, la “Piccola Atene”, la fusione a cera persa è una tradizione viva, ereditata dai maestri del Rinascimento e reinventata dagli scultori contemporanei.
Eppure, la cera è anche natura. È miele, alveare, luce. La Toscana la custodisce nei suoi paesaggi rurali, nei conventi e nelle campagne. A San Rossore, l’Università di Pisa ha creato il centro EMBRACE, dedicato alla biodiversità e alla tutela delle api, creature che trasformano il paesaggio e danno origine a quella stessa cera che un tempo modellava santi e anatomie. A Carrara, città di marmo e di creatività, l’eco-murale “Impollinemesi” unisce arte contemporanea e sensibilità ambientale, celebrando le api come simbolo di equilibrio naturale e rinascita. In Lunigiana il miele è una vera eccellenza: il Miele della Lunigiana DOP racconta un territorio dove le api trasformano erbe e fiori selvatici in un prodotto unico, oggi usato anche in cucina insieme al polline come ingrediente nutriente e profumato
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[post_content] => Ci sono destinazioni che continuano a essere un must per la clientela italiana, ma che nel corso degli anni hanno radicalmente cambiato fisionomia. Un esempio eclatante è quello offerto dalla Thailandia, meta che continua a raccogliere consensi sul nostro mercato ma che deve essere interpretata e proposta in modo nuovo. A confermarlo è Loredana Santinelli, product manager Oriente di Idee per Viaggiare, che ha incontrato gli agenti di viaggio milanesi proprio per raccontare gli ultimi sviluppi sulla destinazione.
«La Thailandia è una meta in continua evoluzione - spiega Santinelli -. Alcuni prodotti "classici", come il Triangolo d'Oro, hanno perso parte del loro appeal a vantaggio di nuove esperienze emergenti per entrare in contatto con la cultura locale».
La Thailandia di Idee per Viaggiare rappresenta una delle mete più richieste nel portfolio dell'offerta del t.o., in grado di muovere «circa 2.500-2.600 passeggeri in un anno». Proprio per questo il t.o. la propone con quattro diverse linee di prodotto.
«Idee On Tour raccoglie il meglio dei tour all'insegna delle esperienze. Ad esempio, grazie al nuovo collegamento di Etihad Airways su Chiang Mai possiamo effettuare l'itinerario al Triangolo d'Oro al contrario, partendo da Chiang Mai e rientrando su Bangkok, abbinando anche la visita delle antiche capitali».
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Un ulteriore punto di forza riguarda poi "In viaggio con Jaime", una selezione di itinerari - 10 le partenze programmate nel 2026 - che verranno realizzati in compagnia del travel ambassador di Idee per Viaggiare e viaggiatore per vocazione. Sarà lui ad accompagnare piccoli gruppi di persone alla scoperta di diverse destinazioni fra le quali la Thailandia, nel tour in partenza il 20 gennaio.
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[post_content] => La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti ha annunciato questa mattina presto che sospenderà il 10% di tutti i voli di linea nei quaranta mercati più grandi del Paese, circa 44.000 al giorno, a partire da venerdì, a causa della carenza di controllori di volo e per evitare un caos aeronautico che potrebbe essere senza precedenti .
Gli Stati Uniti sono senza fondi dal 1° ottobre e i suoi 13.000 controllori di volo, che non ricevono lo stipendio, operano con innumerevoli assenze, causando gravi problemi alla rete di servizi aerei. Pertanto, per evitare che la situazione peggiori, il governo stesso sta bloccando i voli.
La FAA non ha specificato quali 40 aeroporti fossero inclusi, ma sembra che il numero comprenda l'intero Paese. Il responsabile della FAA ha riconosciuto che "nei miei 35 anni di esperienza nel settore dell'aviazione, non ho mai visto una situazione che giustificasse queste misure".
Rischio
I controllori di volo ricevono cibo dalle compagnie aeree e sono senza stipendio da due mesi. Molti, senza reddito, accettano altri lavori, conciliandoli come meglio possono con il loro lavoro regolare, a cui sono legalmente obbligati. Ma le assenze si stanno moltiplicando, creando persino rischi per la sicurezza.
La FAA sostiene che non può aspettare che si verifichi un rischio reale per la sicurezza prima di intervenire, perché la situazione peggiora di giorno in giorno.
Allo stesso modo, gli Stati Uniti sono senza governo da quasi un mese. La loro legislazione stabilisce che senza un bilancio approvato, non si può spendere denaro, quindi tutta la spesa pubblica americana è congelata. E sapete chi ne sta risentendo e non può più sopportarlo? L'industria alberghiera americana, che annovera il governo, direttamente o indirettamente, tra i suoi migliori clienti
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[post_content] => «A 20 anni dall’edizione di Torino 2006 i Giochi Invernali tornano sulle Alpi che sono il luogo deputato ideale. - esordisce Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026 - Visa, partner storico dei Giochi Olimpici e Paralimpici, avrà un ruolo importantissimo per questa nuova edizione.
I dati raccolti dalla ricerca Visa Travel Intention Study e dall’indagine di Ipsos offrono una nuova prospettiva sui Giochi e quelli che più ci riempiono di orgoglio riguardano il loro valore. Anche dalle nostre indagini emerge un reale coinvolgimento da parte degli italiani, che credono nell’evento Olimpico molto più di quei paesi che non riescono a ospitarlo perché la popolazione non è favorevole. In Italia l'80% dei cittadini ama le Olimpiadi e crede nel loro valore positivo.
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Un grande lavoro dovrà essere fatto anche dai territori montani che ospitano i giochi e dalla città di Milano, perché ogni spettatore è un potenziale turista e ha la fortuna di arrivare in un paese straordinario dove si può tranquillamente assistere a una sessione di pattinaggio di figura la sera, visitare Firenze il giorno dopo e tornare per un'altra sessione il giorno successivo.- conclude Varnier - È un lavoro che deve fare ciascuna comunità ed è una vera sfida».
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[post_content] => La Corte Costituzionale, con sentenza depositata ieri, che ha dichiarato incostituzionali alcune disposizioni del decreto interministeriale n. 226/2024 e delle relative circolari attuative con le quali il ministero dei trasporti ha tentato di imporre all'attività di noleggio con conducente (NCC) vincoli dichiarati "sproporzionati" e quindi annullati.
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"La decisione della Consulta segna una svolta nel settore - afferma Giuseppe Contrafatto il presidente Federnoleggio - rafforzando l'autonomia contrattuale degli operatori NCC e soprattutto precisando che lo Stato non può imporre vincoli eccessivi che invadano la competenza regionale in materia di trasporto non di linea. Ormai una rivisitazione globale della legge 21/92 non è più procrastinabile e tutti gli interventi del Ministro Salvini si sono dimostrati solo maldestri tentativi di mettere delle toppe ad una legge obsoleta ed anacronistica, causando danni, incertezza e difficoltà a chi opera nel settore NCC".
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Le Filippine rappresentano un'ottima occasione di viaggio per chi vuole abbinare la natura alle esperienze. Kibo invita a scoprirle con un viaggio che fa due tappe a Manila, due notti all’arrivo e una prima della partenza: una metropoli davvero straordinaria, nota come la Perla d’Oriente.
Le altre tappe
La seconda tappa del viaggio – che si raggiunge in aereo e dove si soggiorna per cinque notti – è El Nido, sull’isola di Palawan. In questo caso è evidente come ci si trovi in un vero e proprio paradiso naturale. El Nido è attualmente classificato al quarto posto assoluto nella lista delle "20 spiagge più belle del mondo" stilata da Condé Nast Traveller, mentre la Cnn l'ha definita “la migliore spiaggia e destinazione dell'isola nelle Filippine per il suo straordinario splendore naturale e ecosistema”.
National Geographic Traveller, ha scelto Palawan come una delle migliori destinazioni di viaggio al mondo, e in particolare, ha raccomandato El Nido e le isole Calamianes. I viaggiatori scendono al resort The Funny Lion, adagiato sulla baia, per giornate di relax e avventura tra spiagge e scogliere.
Terza tappa del viaggio è Coron – che si raggiunge sempre in aereo e dove ci si ferma per cinque notti -, isola situata più a nord proprio nell'arcipelago delle Calamianes. Qui protagonista è la vegetazione: un paradiso di mangrovie naturali, da percorrere in kayak lungo torrenti e nei laghi.
Il viaggio firmato Kibo, in programma per i mesi da novembre 2025 ad aprile 2026, ha una durata di 14 giorni e 13 notti .
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Il settore delle crociere continua a macinare numeri, ma la situazione dovrebbe ulteriormente migliorare. È quanto hanno affermato i dirigenti commerciali di Carnival in un intervento riportato da Travel Weekly.
«Quando parliamo di epoca d'oro delle crociere, sentiamo di aver raggiunto la capacità massima - ha affermato Priscilla Reyes, responsabile delle vendite per il Nord America di Costa Crociere -. Ci sono così tante nuove destinazioni, così tante nuove navi in costruzione che abbiamo appena raggiunto l'inizio di quell'epoca d'oro».
L'inizio dell'epoca d'oro
Carmen Roig, vicepresidente senior delle vendite di Princess Cruises, ha aggiunto: «Siamo solo agli inizi. E' nostro compito far sapere al mercato che ci siamo per sostenere i dettaglianti affinché possiamo raggiungere quell'età dell'oro».
Il potenziale racchiuso nel mercato delle nuove crociere è la prova che «questo trend non rallenterà mai»ha affermato Justin French, regional vice president for the international and western region di Carnival Cruise Line. French ha affermato che se fosse un consulente di viaggio, si concentrerebbe sui clienti che non hanno ancora fatto la loro prima crociera. «Dite ai clienti che non sanno quali sono i plus della crociera", ha detto French
Per far crescere la propria attività, i consulenti dovrebbero «conoscere approfonditamente diverse compagnie di crociera e trarre vantaggio da tutti i supporti messi a loro disposizione» «Ognuno di noi ha un team di vendita selezionato, il cui scopo è aiutarti a far crescere le attività del trade» ha affermato Liz Fettes, vicepresidente commerciale di Cunard per il Nord America.
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