23 ottobre 2017 11:17
Il sito archeologico siriano di Palmira, gravemente danneggiato dall’Isis, rivive alla Borsa mediterranea del turismo archeologico, che celebrerà il suo ventennale a Paestum dal 26 al 29 ottobre 2017. Unica fiera del turismo al mondo in lingua araba, sia con il sito, sia con l’attività di divulgazione rivolta a 70 Paesi arabi, la manifestazione vedrà tra i partecipanti i tre figli archeologi di Khaled al-Asaad, l’archeologo custode del sito di Palmira trucidato dalle milizie dello Stato Islamico: Waleed (ultimo direttore dell’area archeologica di Palmira), Fayrouz e Omar, ma anche Mohamad Saleh, ultimo direttore per il turismo di Palmira. Attesi alla Borsa mediterranea del turismo archeologico 120 espositori con 25 Paesi (per la prima volta Etiopia, Mongolia, San Marino e Sudafrica), con oltre 70 tra conferenze e incontri con 400 relatori.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 453046
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In attesa di scoprire i risultati del 2023 (anche se qualcuno come Alpitour, IpV e Quality hanno già svelato in parte le carte con mani più che buone, ndr), Pambianco ha elaborato la top 10 dei tour operator italiani del 2022 per fatturato totale (anno solare e anno fiscale, a seconda dei casi, ndr). A dominare la classifica, non sorprendentemente, è Alpitour la cui divisione to ha totalizzato 868 milioni di euro, seguita da Veratour (181 milioni) e Quality (111 milioni). Appena al di sotto del podio troviamo quindi Idee per Viaggiare (97 milioni) e poi Nicolaus Tour (95 milioni) e Ota Viaggi (82 milioni). In settimana piazza c'è Futura Vacanze (75 milioni), tallonata da Boscolo Tours (61 milioni) e da Alidays (60 milioni). A chiudere la top 10 infine Imperatore Travel World (58 milioni).
In generale, rivela lo studio Pambianco, anche se il turismo ha ripreso a correre e il mercato del tour operating nel 2022 ha avuto una ripresa evidente nel giro d’affari (+106% sul 2022), è anche vero che è arrivato a valere ancora solo il 70% di quanto fatturava nel 2019. Un motivo è sempre legato alla sosta pandemica: il 2022 ha infatti scontato ancora nei risultati la coda delle problematiche Covid con i primi tre mesi dell’anno soggetti a diverse chiusure e impossibilità di partenze, soprattutto per quanto riguarda la parte outgoing.
Analizzando le performance del 2022, le percentuali di crescita più elevate anno su anno, sono dunque proprio quelle di due operatori, Quality Group e Alidays, che hanno una proposta di destinazioni quasi completamente outgoing. Questi erano stati tra i più penalizzati negli anni di stop e sono quelli in maggiore rimbalzo sul 2021. Per quanto riguarda invece i to che sono più legati al prodotto interno, cioè che commercializzano maggiormente le mete di vacanza italiane, le crescite sono state meno ingenti ma questi operatori avevano avuto modo di risalire nel turnover già nel 2021, anno nel quale gli italiani avevano fatto ferie quasi al 100% in Italia.
[post_title] => Alpitour, Veratour, Quality: il podio dei to per fatturato nel 2022 secondo Pambianco
[post_date] => 2023-09-29T12:45:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695991501000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 453002
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Per Snav il 2024 sarà un anno importante con tante novità sia dal punto di vista della flotta che delle linee. Novità che saranno annunciate nelle prossime settimane sia al pubblico che agli operatori del turismo. In attesa di comunicare al pubblico e al trade le novità per il 2024, Snav fa un primo bilancio della stagione.
«I numeri sono più che soddisfacenti – spiega l’amministratore di Snav Giuseppe Langella - E’ stata un’estate tutto sommato positiva che si è prolungata fino all’inizio dell’autunno grazie all’aspetto climatico che ha favorito le vacanze settembrine. Ottimi i risultati raggiunti sia sulla linea che collega Ancona alla Croazia che sulle linee che collegano Napoli alle Isole Eolie, alle Pontine e alle isole del Golfo partenopeo».
Attualmente i dati sono in linea con le aspettative di inizio anno. «Solo alla fine di ottobre – aggiunge Langella - avremo forse un quadro più chiaro della situazione e saremo in grado di avere proiezioni più affidabili sul bilancio finale».
Una volta esaurito il programma di partenze delle linee stagionali, SNAV manterrà i tradizionali collegamenti nel Golfo di Napoli puntando sulla regolarità e sull’efficienza dei servizi con una particolare attenzione al miglioramento dei livelli qualitativi sui quali si continua ad investire.
Anche quest’anno non sono mancati i riconoscimenti per la qualità dei servizi: SNAV è ancora sul podio nella classifica “Italy’s Best Customer Service” per la categoria Trasporti Marittimi – Navi e Traghetti.
[post_title] => Snav, dopo l'estate positiva la compagnia prepara le novità per il 2024
[post_date] => 2023-09-29T10:36:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695983800000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 453016
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Per il prossimo anno Grimaldi Lines conferma tutti i collegamenti marittimi che uniscono i principali porti del Nord e del Sud Italia alle isole maggiori. La Sardegna è ancora la destinazione di punta, sulla quale Grimaldi Lines opera con l’alta frequenza della linea Livorno-Olbia (e viceversa), con la storica tratta Civitavecchia-Porto Torres (e viceversa), con la stagionale Civitavecchia-Olbia (e viceversa) e con i collegamenti in continuità territoriale da Civitavecchia per Arbatax e Cagliari e da Napoli e Palermo per Cagliari.
La Sicilia non è da meno: le navi Grimaldi Lines raggiungono infatti regolarmente il porto di Palermo, partendo da Livorno, Napoli, Salerno e Cagliari. Cresce, inoltre, ogni anno il numero di viaggiatori che scelgono la nave come mezzo di trasporto preferenziale per raggiungere ed esplorare in auto, in moto o in camper anche Spagna e Grecia.
«I numeri in termini di passeggeri trasportati – commenta Francesca Marino passenger department manager di Grimaldi Group - sono il frutto dell’ampio network di collegamenti marittimi verso le destinazioni più attraenti del Mediterraneo, dei prezzi flessibili e competitivi e degli orari di partenza e arrivo delle navi, funzionali alle esigenze del mercato. Nell’estate 2023 le linee da Civitavecchia e Porto Torres per Barcellona e da Brindisi e Ancona per Igoumenitsa e Corfù hanno raggiunto risultati rilevanti in termini di passeggeri trasportati anche a giugno e settembre, oltre che in piena alta stagione».
[post_title] => Grimaldi Lines, Sardegna e Sicilia ancora le destinazioni di punta per il 2024
[post_date] => 2023-09-29T10:31:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695983508000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 453003
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'inverno 2023 dell'Aeroporto d'Abruzzo potrà contare su sei collegamenti Ryanair, dopo i tagli sulle rotte disposti dalla low cost irlandese a livello nazionale. Le destinazioni sono Milano Bergamo, Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Bucarest Otopeni, Francoforte Hahn e Catania.
Nonostante il taglio di alcuni collegamenti e le conseguenti polemiche, si tratta dello stesso numero di rotte della stagione 2022: confermati cinque collegamenti, mentre al posto di Torino ora c'è Catania. Rispetto allo scorso anno, però, si riducono le frequenze dei collegamenti.
Lo scalo di Pescara archivia intanto l'estate con 102.099 passeggeri, luglio è stato il mese con il più alto numero di utenti mai registrato (87.132 nel 2022).
Se da gennaio ad agosto, i passeggeri sono stati complessivamente 609.900 (479.644 lo scorso anno), per l'Aeroporto d'Abruzzo, in attesa di conoscere i dati 2023 definitivi, l'anno dei record è stato il 2022, con 715.690 utenti. Un dato superiore anche al 2019, quando per la prima volta fu superata quota 700.000 (703.386 utenti).
Ryanair è di casa a Pescara: si stima che l'80% dei passeggeri che transitano nell'aeroporto sia riconducibile alla low cost. L'intesa con l'aeroporto è stata rinnovata a marzo scorso, con la firma del nuovo contratto fino al 2028. Contestualmente la compagnia aveva annunciato per l'estate l'operativo più grande di sempre su Pescara. I collegamenti garantiti sino a fine ottobre sono 15 come nel 2022, ma per l'inverno scenderanno a sei. Oltre a Ryanair, per la winter Abruzzo Airport conta anche Tirana con Wizzair e Lussemburgo con Luxair.
[post_title] => Aeroporto d'Abruzzo: per l'inverno Ryanair conferma solo sei destinazioni
[post_date] => 2023-09-29T10:01:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695981707000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 452970
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il 51% delle quote di Tap Air Portugal è ufficialmente in vendita da ieri. E, come nelle attese, sia il Gruppo Lufthansa sia Air France-Klm hanno confermato il loro interesse.
"In linea di principio, il Gruppo Lufthansa vuole sempre assumere un ruolo attivo nel consolidamento del mercato - ha dichiarato un portavoce - Per questo motivo la prevista vendita di una partecipazione nella portoghese Tap è interessante per noi. Il Gruppo Lufthansa e Tap si completerebbero molto bene, soprattutto grazie al network di rotte Tap da e per il Sud America".
Anche dal gruppo franco-olandese fanno sapere che c'è un "forte interesse nella privatizzazione di Tap" e che si aspettano i dettagli.
Il governo portoghese mira a vendere almeno il 51% di Tap, con il 5% circa di azioni riservate ai dipendenti. La compagnia aerea ha registrato un utile di 23 milioni di euro nel primo semestre di quest'anno, rispetto alla perdita di 202 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il giorno prima era stato Luis Gallego, ceo del gruppo Iag, a manifestare l'interesse in Tap, affermando che quella del vettore portoghese potrebbe diventare "un'altra storia di successo all'interno di Iag".
[post_title] => Tap Air Portugal: in vendita il 51% del capitale. Interesse da Lufthansa ad Af-Klm
[post_date] => 2023-09-29T09:23:42+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695979422000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 452943
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Palermo fa capolino nel radar di Neos: la compagnia aerea del Gruppo Alpitour punta infatti a consolidare la propria attività su New York e l'aeroporto siciliano sarebbe quello prescelto. «Siamo in attesa di alcune risposte da Palermo per prendere una decisione» afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos.
Il volo diretto Palermo-New York - che sarebbe a tutti gli effetti un'importante opportunità per la Sicilia intera, in termini sia di outgoing sia di incoming - rappresenterebbe in verità un ritorno per il mercato: la rotta stagionale era stata infatti aperta per la prima volta da Eurofly nel 2005 e mantenuta attiva per oltre dieci anni, fino allo stop del 2018.
Neos si appresta intanto a chiudere l'anno fiscale (il prossimo 31 ottobre) con fatturato stimato «di 750 milioni di euro» rispetto a quello di 573 milioni dell'esercizio precedente «grazie soprattutto all’aumento dell’offerta, del 30-40% rispetto al 2019». Alle porte la stagione invernale, che porta con sé la grande novità del collegamento diretto da Milano Malpensa a Phuket, dal 19 dicembre.
Allungando lo sguardo alla summer 2024, non mancheranno certo le novità, a cominciare da un rafforzamento delle frequenze nell’area East Africa e su quelle nuove rotte dove il vettore ha investito per diversificare il traffico, dal Kazakistan all'India.
[post_title] => Neos punta su Palermo per aprire un nuovo volo diretto per New York
[post_date] => 2023-09-29T08:25:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695975944000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 452954
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_452457" align="alignleft" width="300"] Aljoša Ota, direttore per l’Italia dell’Ente sloveno per il turismo[/caption]
La Slovenia è il paese del mondo a cui sono state assegnate più stelle Verdi Michelin per numero di abitanti. Un primato particolare, che certifica ancora una volta il ruolo da protagonista giocato dal Cuore Verde d’Europa nello scenario enogastronomico mondiale. Michelin, il marchio più influente e prestigioso in ambito gastronomico a livello globale, ha pubblicato la quarta edizione della Guida Michelin Slovenia, quella del 2023, da cui emerge uno scenario di creatività, audacia, sostenibilità e altissima qualità.
Con 120 anni di attività alle spalle, la Guida Michelin garantisce visibilità al paese quale destinazione turistica unica, contribuendo alla promozione di esperienze gastronomiche autentiche e irripetibili. Le stelle Michelin indicano quei ristoranti che offrono, secondo le valutazioni degli ispettori Michelin, esperienze gastronomiche di alto livello. I criteri di valutazione sono cinque: la qualità degli ingredienti, le tecniche di cottura, l’armonia dei sapori, la personalità degli chef e le emozioni che sono in grado di trasmettere con la loro cucina, oltre alla coerenza del menù offerto, verificata durante diverse ispezioni.
«Un giorno straordinario per la gastronomia slovena – sottolinea Aljoša Ota, direttore per l’Italia dell’Ente sloveno per il turismo, che commenta – Non potremmo essere più orgogliosi dei nostri chef, portabandiera d’eccellenza di un paese che riflette, anche nella cucina, i valori di attenzione e responsabilità nei confronti dell’ambiente che portiamo avanti anche come Ente del Turismo. Pertanto, oltre ai fantastici pluristellati Hiša Franko e Milka, ci teniamo a sottolineare le meravigliose 7 stelle Verdi, riconoscimento del grande impegno profuso per una cucina sostenibile ed eco-responsabile. La Slovenia si conferma, in quest’ambito, ancora una volta un paese guida in Europa».
[post_title] => Slovenia: primato mondiale di stelle Verdi Michelin per la ristorazione
[post_date] => 2023-09-28T15:38:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695915509000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 452915
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un unicum nel quadro mediorientale, vicino all’Italia, sicura, ospitale, di facile accessibilità, servizi di medio/alto livello, ottimo rapporto qualità/prezzo e aperta alle nuove tendenze: la Giordania in una fotografia scattata dall’Ente del Turismo Giordano per l’Italia e Mistral Tour.
Marco Biazzetti, responsabile Jordan Tourism Board Italia, racconta del un grande fascino e appeal sui viaggiatori professionisti e anche sui vacanzieri di oggi alla ricerca del viaggio easy e di una destinazione per tutto l’anno che mantiene accesa la concorrenza europea sull’outgoing internazionale e le richieste di prenotazioni su largo anticipo per assicurarsi la disponibilità alberghiera.
Il turismo italiano è al primo posto per arrivi nella classifica europea. Voli dall’Italia per tutte le tasche, più di 30 alla settimana. Il Pisa su Amman di Ryanair si aggiunge alle tratte di Malpensa, Bergamo, Venezia e Roma e di Wizz Air su Roma e Venezia. I voli diretti di Royal Jordanian diventano giornalieri da Roma e di quattro volte alla settimana da Milano.
“Un anno straordinario per il turismo giordano. - afferma Biazzetti - Gli investimenti e le campagne di questi ultimi tempi hanno messo in evidenza la grande potenzialità turistica della Giordania e i numeri lo confermano. Una crescita di un piccolo Paese comparabile, nell’area mediorientale, solo ai numeri della Turchia. Il boom della Giordania si è rafforzato a partire dal 2018. Con il brand i Sentieri del Regno del Tempo eravamo già pronti alla ripartenza post pandemia e il 2022 è stato il secondo anno migliore di sempre per arrivi dall’Italia, in solo otto mesi rispetto al 2019. Il 2023, l’anno straordinario. A ottobre si toccherà quota 96.738 presenze, superando il record del 2019 di 85 mila. A fine anno si conta di superare i 100 mila visitatori”.
Diversificazione dell’offerta e apertura alle nuove generazioni: “Puntiamo alla scoperta dei luoghi meno conosciuti:10 riserve naturali, percorsi di 650 chilometri per un turismo attivo e di vita locale, nuove esperienze – aggiunge Biazzetti - sarà anche un Paese che crea eventi, concerti, competizioni”.
Le novità di Mistral Tour
Turismo attivo e outdoor. La programmazione di Mistral apre a nuove destinazioni. Il viaggio culturale dei viaggiatori di Mistral rimane l’appeal principale di questa destinazione. Gli itinerari classici patrimonio culturale e archeologico, unico e straordinario, motore del turismo giordano che pesa per il 25% sul prodotto nazionale, sarà affiancato da nuovi itinerari e località esotiche – afferma Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group.
La nuova campagna promozionale sarà incentrata alla scoperta di una Giordania in tutte le sue sfaccettature, non soltanto sulle destinazioni iconiche di Wadi Rum e Petra ma su percorsi nuovi, come il Bike Jordan Trail e il Jordan Trail di 650 chilometri attraverso gli oltre 50 villaggi, da nord a sud tra diverse culture (circasse a nord e beduine a sud), tra la gente e loro ospitalità.
“Il Mar Morto l’abbiamo reso un momento tra i più importanti dei nostri itinerari, tappa per godere un relax di alto livello - spiega Antonio D’Errico, Product Manager Mistral – . Il Jordanian experience, già in programma da qualche anno, viene affiancato a itinerari e prodotti nuovi per soddisfare una clientela più giovane. Abbiamo aggiunto momenti più dinamici con il trekking lungo la Strada dei Re. Abbiamo affiancato itinerari più leggeri, glamour, divertenti, e momenti di incontro con le comunità locali. Ci sono poi gli itinerari amazing dell’Amman giovane della street art; notti negli ecolodge e pernottamenti nei campi tendati nel deserto del Wadi Rum”.
“La Giordania è stata una destinazione dalle grandi opportunità nel post covid per il turismo internazionale, sia per il mercato outgoing italiano che europeo. Lineare e precisa, tra le prime a riaprire, ha fidelizzato i viaggiatori fino a raggiungere i grandi numeri di oggi. La destinazione ora si sta avvicinando anche al turismo delle nuove generazioni – conferma Peci. - Anche noi siamo cresciuti, del 46% rispetto allo scorso anno, e abbiamo trasportato gruppi di passeggeri per un numero mai raggiunto nei nostri 35 anni di attività: è il nostro quarto prodotto per fatturato e il terzo per numero di passeggeri all’interno di Quality Group”.
[post_title] => Giordania e Mistral Tour: un anno straordinario per il turismo giordano
[post_date] => 2023-09-28T10:39:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => giordania
[1] => mistral-tour
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => giordania
[1] => mistral tour
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695897549000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 452880
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La greca Air Mediterranean è la centesima compagnia aerea partner che sarà disponibile in tutti i gds grazie a un unico contratto con una consociata dello specialista della distribuzione Hahn Air. I prodotti H1-Air di Hahn Air Systems e X1-Air di Hahn Air Technologies consentono alle compagnie aeree di offrire i propri voli su Amadeus, Sabre, Travelport e altri gds rispettivamente con i codici H1 e X1, raggiungendo così 100.000 agenzie di viaggio in 190 mercati.
Il portafoglio di partner ospitati sotto i codici H1 e X1 comprende compagnie aeree di 67 Paesi e sei continenti. Tra i 100 partner ci sono vettori low cost come Fastjet, vettori regionali come Tar Aerolineas e start-up innovative come Aerus. Insieme, Hahn Air Systems e Hahn Air Technologies aggiungono 1.000 rotte tra 487 destinazioni e quasi 140.000 voli ai contenuti aerei dei gds a disposizione delle agenzie di viaggio di tutto il mondo.
Tra i collegamenti offerti da H1-Air e X1-Air ci sono rotte che vanno dai 75 chilometri (da Bonaire a Curacao serviti da Divi Divi Air) ai 7.900 chilometri (da Madrid a Cancun serviti da World2Fly). La compagnia aerea low-cost messicana Volaris vanta la più ampia rete con 228 rotte e 68 destinazioni. I passeggeri che viaggiano con un partner H1-Air o X1-Air possono imbarcarsi su aeromobili di qualsiasi dimensione, dall'Airbus A350-900 da 350 posti gestito da World2Fly al Cessna C208 da nove posti gestito da Safarilink e ideale per atterrare sulle piste polverose dei parchi safari.
«Le nostre soluzioni H1-Air e X1-Air siano molto richieste dalle compagnie aeree e che facciano un'enorme differenza nella loro distribuzione, grazie all'incremento dei ricavi - ha dichiarato Adriana C. Carrelli, vice president Airline Business di Hahn Air -. Sia che i nostri partner vogliano raggiungere mercati secondari, espandere i loro gruppi target o addirittura esternalizzare l'intera distribuzione gds a Hahn Air, i nostri prodotti completano perfettamente la strategia di distribuzione di ogni compagnia aerea. Per le agenzie di viaggio si tratta di un enorme vantaggio, in quanto H1-Air e X1-Air consentono di prenotare comodamente nei loro gds voli che prima erano inaccessibili».
[post_title] => Air Mediterranean è la centesima compagnia aerea nel sistema Hahn Air
[post_date] => 2023-09-27T14:35:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1695825304000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "borsa mediterranea del turismo archeologico attesi 120 espositori"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":41,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1472,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453046","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In attesa di scoprire i risultati del 2023 (anche se qualcuno come Alpitour, IpV e Quality hanno già svelato in parte le carte con mani più che buone, ndr), Pambianco ha elaborato la top 10 dei tour operator italiani del 2022 per fatturato totale (anno solare e anno fiscale, a seconda dei casi, ndr). A dominare la classifica, non sorprendentemente, è Alpitour la cui divisione to ha totalizzato 868 milioni di euro, seguita da Veratour (181 milioni) e Quality (111 milioni). Appena al di sotto del podio troviamo quindi Idee per Viaggiare (97 milioni) e poi Nicolaus Tour (95 milioni) e Ota Viaggi (82 milioni). In settimana piazza c'è Futura Vacanze (75 milioni), tallonata da Boscolo Tours (61 milioni) e da Alidays (60 milioni). A chiudere la top 10 infine Imperatore Travel World (58 milioni).\r\n\r\nIn generale, rivela lo studio Pambianco, anche se il turismo ha ripreso a correre e il mercato del tour operating nel 2022 ha avuto una ripresa evidente nel giro d’affari (+106% sul 2022), è anche vero che è arrivato a valere ancora solo il 70% di quanto fatturava nel 2019. Un motivo è sempre legato alla sosta pandemica: il 2022 ha infatti scontato ancora nei risultati la coda delle problematiche Covid con i primi tre mesi dell’anno soggetti a diverse chiusure e impossibilità di partenze, soprattutto per quanto riguarda la parte outgoing.\r\n\r\nAnalizzando le performance del 2022, le percentuali di crescita più elevate anno su anno, sono dunque proprio quelle di due operatori, Quality Group e Alidays, che hanno una proposta di destinazioni quasi completamente outgoing. Questi erano stati tra i più penalizzati negli anni di stop e sono quelli in maggiore rimbalzo sul 2021. Per quanto riguarda invece i to che sono più legati al prodotto interno, cioè che commercializzano maggiormente le mete di vacanza italiane, le crescite sono state meno ingenti ma questi operatori avevano avuto modo di risalire nel turnover già nel 2021, anno nel quale gli italiani avevano fatto ferie quasi al 100% in Italia.","post_title":"Alpitour, Veratour, Quality: il podio dei to per fatturato nel 2022 secondo Pambianco","post_date":"2023-09-29T12:45:01+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1695991501000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453002","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per Snav il 2024 sarà un anno importante con tante novità sia dal punto di vista della flotta che delle linee. Novità che saranno annunciate nelle prossime settimane sia al pubblico che agli operatori del turismo. In attesa di comunicare al pubblico e al trade le novità per il 2024, Snav fa un primo bilancio della stagione.\r\n\r\n«I numeri sono più che soddisfacenti – spiega l’amministratore di Snav Giuseppe Langella - E’ stata un’estate tutto sommato positiva che si è prolungata fino all’inizio dell’autunno grazie all’aspetto climatico che ha favorito le vacanze settembrine. Ottimi i risultati raggiunti sia sulla linea che collega Ancona alla Croazia che sulle linee che collegano Napoli alle Isole Eolie, alle Pontine e alle isole del Golfo partenopeo».\r\n\r\nAttualmente i dati sono in linea con le aspettative di inizio anno. «Solo alla fine di ottobre – aggiunge Langella - avremo forse un quadro più chiaro della situazione e saremo in grado di avere proiezioni più affidabili sul bilancio finale».\r\n\r\nUna volta esaurito il programma di partenze delle linee stagionali, SNAV manterrà i tradizionali collegamenti nel Golfo di Napoli puntando sulla regolarità e sull’efficienza dei servizi con una particolare attenzione al miglioramento dei livelli qualitativi sui quali si continua ad investire.\r\n\r\nAnche quest’anno non sono mancati i riconoscimenti per la qualità dei servizi: SNAV è ancora sul podio nella classifica “Italy’s Best Customer Service” per la categoria Trasporti Marittimi – Navi e Traghetti.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Snav, dopo l'estate positiva la compagnia prepara le novità per il 2024","post_date":"2023-09-29T10:36:40+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1695983800000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453016","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Per il prossimo anno Grimaldi Lines conferma tutti i collegamenti marittimi che uniscono i principali porti del Nord e del Sud Italia alle isole maggiori. La Sardegna è ancora la destinazione di punta, sulla quale Grimaldi Lines opera con l’alta frequenza della linea Livorno-Olbia (e viceversa), con la storica tratta Civitavecchia-Porto Torres (e viceversa), con la stagionale Civitavecchia-Olbia (e viceversa) e con i collegamenti in continuità territoriale da Civitavecchia per Arbatax e Cagliari e da Napoli e Palermo per Cagliari.\r\n\r\nLa Sicilia non è da meno: le navi Grimaldi Lines raggiungono infatti regolarmente il porto di Palermo, partendo da Livorno, Napoli, Salerno e Cagliari. Cresce, inoltre, ogni anno il numero di viaggiatori che scelgono la nave come mezzo di trasporto preferenziale per raggiungere ed esplorare in auto, in moto o in camper anche Spagna e Grecia.\r\n\r\n«I numeri in termini di passeggeri trasportati – commenta Francesca Marino passenger department manager di Grimaldi Group - sono il frutto dell’ampio network di collegamenti marittimi verso le destinazioni più attraenti del Mediterraneo, dei prezzi flessibili e competitivi e degli orari di partenza e arrivo delle navi, funzionali alle esigenze del mercato. Nell’estate 2023 le linee da Civitavecchia e Porto Torres per Barcellona e da Brindisi e Ancona per Igoumenitsa e Corfù hanno raggiunto risultati rilevanti in termini di passeggeri trasportati anche a giugno e settembre, oltre che in piena alta stagione».","post_title":"Grimaldi Lines, Sardegna e Sicilia ancora le destinazioni di punta per il 2024","post_date":"2023-09-29T10:31:48+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1695983508000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"453003","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'inverno 2023 dell'Aeroporto d'Abruzzo potrà contare su sei collegamenti Ryanair, dopo i tagli sulle rotte disposti dalla low cost irlandese a livello nazionale. Le destinazioni sono Milano Bergamo, Londra Stansted, Bruxelles Charleroi, Bucarest Otopeni, Francoforte Hahn e Catania.\r\n\r\nNonostante il taglio di alcuni collegamenti e le conseguenti polemiche, si tratta dello stesso numero di rotte della stagione 2022: confermati cinque collegamenti, mentre al posto di Torino ora c'è Catania. Rispetto allo scorso anno, però, si riducono le frequenze dei collegamenti.\r\n\r\nLo scalo di Pescara archivia intanto l'estate con 102.099 passeggeri, luglio è stato il mese con il più alto numero di utenti mai registrato (87.132 nel 2022).\r\nSe da gennaio ad agosto, i passeggeri sono stati complessivamente 609.900 (479.644 lo scorso anno), per l'Aeroporto d'Abruzzo, in attesa di conoscere i dati 2023 definitivi, l'anno dei record è stato il 2022, con 715.690 utenti. Un dato superiore anche al 2019, quando per la prima volta fu superata quota 700.000 (703.386 utenti).\r\n\r\nRyanair è di casa a Pescara: si stima che l'80% dei passeggeri che transitano nell'aeroporto sia riconducibile alla low cost. L'intesa con l'aeroporto è stata rinnovata a marzo scorso, con la firma del nuovo contratto fino al 2028. Contestualmente la compagnia aveva annunciato per l'estate l'operativo più grande di sempre su Pescara. I collegamenti garantiti sino a fine ottobre sono 15 come nel 2022, ma per l'inverno scenderanno a sei. Oltre a Ryanair, per la winter Abruzzo Airport conta anche Tirana con Wizzair e Lussemburgo con Luxair.","post_title":"Aeroporto d'Abruzzo: per l'inverno Ryanair conferma solo sei destinazioni","post_date":"2023-09-29T10:01:47+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1695981707000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452970","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 51% delle quote di Tap Air Portugal è ufficialmente in vendita da ieri. E, come nelle attese, sia il Gruppo Lufthansa sia Air France-Klm hanno confermato il loro interesse.\r\n\r\n\"In linea di principio, il Gruppo Lufthansa vuole sempre assumere un ruolo attivo nel consolidamento del mercato - ha dichiarato un portavoce - Per questo motivo la prevista vendita di una partecipazione nella portoghese Tap è interessante per noi. Il Gruppo Lufthansa e Tap si completerebbero molto bene, soprattutto grazie al network di rotte Tap da e per il Sud America\".\r\n\r\nAnche dal gruppo franco-olandese fanno sapere che c'è un \"forte interesse nella privatizzazione di Tap\" e che si aspettano i dettagli.\r\n\r\n \r\n\r\nIl governo portoghese mira a vendere almeno il 51% di Tap, con il 5% circa di azioni riservate ai dipendenti. La compagnia aerea ha registrato un utile di 23 milioni di euro nel primo semestre di quest'anno, rispetto alla perdita di 202 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente.\r\n\r\nIl giorno prima era stato Luis Gallego, ceo del gruppo Iag, a manifestare l'interesse in Tap, affermando che quella del vettore portoghese potrebbe diventare \"un'altra storia di successo all'interno di Iag\".","post_title":"Tap Air Portugal: in vendita il 51% del capitale. Interesse da Lufthansa ad Af-Klm","post_date":"2023-09-29T09:23:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1695979422000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452943","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Palermo fa capolino nel radar di Neos: la compagnia aerea del Gruppo Alpitour punta infatti a consolidare la propria attività su New York e l'aeroporto siciliano sarebbe quello prescelto. «Siamo in attesa di alcune risposte da Palermo per prendere una decisione» afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos.\r\n\r\nIl volo diretto Palermo-New York - che sarebbe a tutti gli effetti un'importante opportunità per la Sicilia intera, in termini sia di outgoing sia di incoming - rappresenterebbe in verità un ritorno per il mercato: la rotta stagionale era stata infatti aperta per la prima volta da Eurofly nel 2005 e mantenuta attiva per oltre dieci anni, fino allo stop del 2018. \r\n\r\nNeos si appresta intanto a chiudere l'anno fiscale (il prossimo 31 ottobre) con fatturato stimato «di 750 milioni di euro» rispetto a quello di 573 milioni dell'esercizio precedente «grazie soprattutto all’aumento dell’offerta, del 30-40% rispetto al 2019». Alle porte la stagione invernale, che porta con sé la grande novità del collegamento diretto da Milano Malpensa a Phuket, dal 19 dicembre.\r\n\r\nAllungando lo sguardo alla summer 2024, non mancheranno certo le novità, a cominciare da un rafforzamento delle frequenze nell’area East Africa e su quelle nuove rotte dove il vettore ha investito per diversificare il traffico, dal Kazakistan all'India.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Neos punta su Palermo per aprire un nuovo volo diretto per New York","post_date":"2023-09-29T08:25:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1695975944000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452954","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_452457\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Aljoša Ota, direttore per l’Italia dell’Ente sloveno per il turismo[/caption]\r\n\r\nLa Slovenia è il paese del mondo a cui sono state assegnate più stelle Verdi Michelin per numero di abitanti. Un primato particolare, che certifica ancora una volta il ruolo da protagonista giocato dal Cuore Verde d’Europa nello scenario enogastronomico mondiale. Michelin, il marchio più influente e prestigioso in ambito gastronomico a livello globale, ha pubblicato la quarta edizione della Guida Michelin Slovenia, quella del 2023, da cui emerge uno scenario di creatività, audacia, sostenibilità e altissima qualità.\r\n\r\nCon 120 anni di attività alle spalle, la Guida Michelin garantisce visibilità al paese quale destinazione turistica unica, contribuendo alla promozione di esperienze gastronomiche autentiche e irripetibili. Le stelle Michelin indicano quei ristoranti che offrono, secondo le valutazioni degli ispettori Michelin, esperienze gastronomiche di alto livello. I criteri di valutazione sono cinque: la qualità degli ingredienti, le tecniche di cottura, l’armonia dei sapori, la personalità degli chef e le emozioni che sono in grado di trasmettere con la loro cucina, oltre alla coerenza del menù offerto, verificata durante diverse ispezioni.\r\n\r\n«Un giorno straordinario per la gastronomia slovena – sottolinea Aljoša Ota, direttore per l’Italia dell’Ente sloveno per il turismo, che commenta – Non potremmo essere più orgogliosi dei nostri chef, portabandiera d’eccellenza di un paese che riflette, anche nella cucina, i valori di attenzione e responsabilità nei confronti dell’ambiente che portiamo avanti anche come Ente del Turismo. Pertanto, oltre ai fantastici pluristellati Hiša Franko e Milka, ci teniamo a sottolineare le meravigliose 7 stelle Verdi, riconoscimento del grande impegno profuso per una cucina sostenibile ed eco-responsabile. La Slovenia si conferma, in quest’ambito, ancora una volta un paese guida in Europa».","post_title":"Slovenia: primato mondiale di stelle Verdi Michelin per la ristorazione","post_date":"2023-09-28T15:38:29+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1695915509000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452915","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un unicum nel quadro mediorientale, vicino all’Italia, sicura, ospitale, di facile accessibilità, servizi di medio/alto livello, ottimo rapporto qualità/prezzo e aperta alle nuove tendenze: la Giordania in una fotografia scattata dall’Ente del Turismo Giordano per l’Italia e Mistral Tour.\r\n\r\nMarco Biazzetti, responsabile Jordan Tourism Board Italia, racconta del un grande fascino e appeal sui viaggiatori professionisti e anche sui vacanzieri di oggi alla ricerca del viaggio easy e di una destinazione per tutto l’anno che mantiene accesa la concorrenza europea sull’outgoing internazionale e le richieste di prenotazioni su largo anticipo per assicurarsi la disponibilità alberghiera.\r\n\r\nIl turismo italiano è al primo posto per arrivi nella classifica europea. Voli dall’Italia per tutte le tasche, più di 30 alla settimana. Il Pisa su Amman di Ryanair si aggiunge alle tratte di Malpensa, Bergamo, Venezia e Roma e di Wizz Air su Roma e Venezia. I voli diretti di Royal Jordanian diventano giornalieri da Roma e di quattro volte alla settimana da Milano. \r\n\r\n“Un anno straordinario per il turismo giordano. - afferma Biazzetti - Gli investimenti e le campagne di questi ultimi tempi hanno messo in evidenza la grande potenzialità turistica della Giordania e i numeri lo confermano. Una crescita di un piccolo Paese comparabile, nell’area mediorientale, solo ai numeri della Turchia. Il boom della Giordania si è rafforzato a partire dal 2018. Con il brand i Sentieri del Regno del Tempo eravamo già pronti alla ripartenza post pandemia e il 2022 è stato il secondo anno migliore di sempre per arrivi dall’Italia, in solo otto mesi rispetto al 2019. Il 2023, l’anno straordinario. A ottobre si toccherà quota 96.738 presenze, superando il record del 2019 di 85 mila. A fine anno si conta di superare i 100 mila visitatori”. \r\n\r\nDiversificazione dell’offerta e apertura alle nuove generazioni: “Puntiamo alla scoperta dei luoghi meno conosciuti:10 riserve naturali, percorsi di 650 chilometri per un turismo attivo e di vita locale, nuove esperienze – aggiunge Biazzetti - sarà anche un Paese che crea eventi, concerti, competizioni”.\r\n\r\nLe novità di Mistral Tour\r\n\r\nTurismo attivo e outdoor. La programmazione di Mistral apre a nuove destinazioni. Il viaggio culturale dei viaggiatori di Mistral rimane l’appeal principale di questa destinazione. Gli itinerari classici patrimonio culturale e archeologico, unico e straordinario, motore del turismo giordano che pesa per il 25% sul prodotto nazionale, sarà affiancato da nuovi itinerari e località esotiche – afferma Marco Peci, direttore commerciale di Quality Group. \r\n\r\nLa nuova campagna promozionale sarà incentrata alla scoperta di una Giordania in tutte le sue sfaccettature, non soltanto sulle destinazioni iconiche di Wadi Rum e Petra ma su percorsi nuovi, come il Bike Jordan Trail e il Jordan Trail di 650 chilometri attraverso gli oltre 50 villaggi, da nord a sud tra diverse culture (circasse a nord e beduine a sud), tra la gente e loro ospitalità.\r\n\r\n“Il Mar Morto l’abbiamo reso un momento tra i più importanti dei nostri itinerari, tappa per godere un relax di alto livello - spiega Antonio D’Errico, Product Manager Mistral – . Il Jordanian experience, già in programma da qualche anno, viene affiancato a itinerari e prodotti nuovi per soddisfare una clientela più giovane. Abbiamo aggiunto momenti più dinamici con il trekking lungo la Strada dei Re. Abbiamo affiancato itinerari più leggeri, glamour, divertenti, e momenti di incontro con le comunità locali. Ci sono poi gli itinerari amazing dell’Amman giovane della street art; notti negli ecolodge e pernottamenti nei campi tendati nel deserto del Wadi Rum”. \r\n\r\n“La Giordania è stata una destinazione dalle grandi opportunità nel post covid per il turismo internazionale, sia per il mercato outgoing italiano che europeo. Lineare e precisa, tra le prime a riaprire, ha fidelizzato i viaggiatori fino a raggiungere i grandi numeri di oggi. La destinazione ora si sta avvicinando anche al turismo delle nuove generazioni – conferma Peci. - Anche noi siamo cresciuti, del 46% rispetto allo scorso anno, e abbiamo trasportato gruppi di passeggeri per un numero mai raggiunto nei nostri 35 anni di attività: è il nostro quarto prodotto per fatturato e il terzo per numero di passeggeri all’interno di Quality Group”. ","post_title":"Giordania e Mistral Tour: un anno straordinario per il turismo giordano","post_date":"2023-09-28T10:39:09+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["giordania","mistral-tour"],"post_tag_name":["giordania","mistral tour"]},"sort":[1695897549000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"452880","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La greca Air Mediterranean è la centesima compagnia aerea partner che sarà disponibile in tutti i gds grazie a un unico contratto con una consociata dello specialista della distribuzione Hahn Air. I prodotti H1-Air di Hahn Air Systems e X1-Air di Hahn Air Technologies consentono alle compagnie aeree di offrire i propri voli su Amadeus, Sabre, Travelport e altri gds rispettivamente con i codici H1 e X1, raggiungendo così 100.000 agenzie di viaggio in 190 mercati.\r\nIl portafoglio di partner ospitati sotto i codici H1 e X1 comprende compagnie aeree di 67 Paesi e sei continenti. Tra i 100 partner ci sono vettori low cost come Fastjet, vettori regionali come Tar Aerolineas e start-up innovative come Aerus. Insieme, Hahn Air Systems e Hahn Air Technologies aggiungono 1.000 rotte tra 487 destinazioni e quasi 140.000 voli ai contenuti aerei dei gds a disposizione delle agenzie di viaggio di tutto il mondo.\r\nTra i collegamenti offerti da H1-Air e X1-Air ci sono rotte che vanno dai 75 chilometri (da Bonaire a Curacao serviti da Divi Divi Air) ai 7.900 chilometri (da Madrid a Cancun serviti da World2Fly). La compagnia aerea low-cost messicana Volaris vanta la più ampia rete con 228 rotte e 68 destinazioni. I passeggeri che viaggiano con un partner H1-Air o X1-Air possono imbarcarsi su aeromobili di qualsiasi dimensione, dall'Airbus A350-900 da 350 posti gestito da World2Fly al Cessna C208 da nove posti gestito da Safarilink e ideale per atterrare sulle piste polverose dei parchi safari.\r\n«Le nostre soluzioni H1-Air e X1-Air siano molto richieste dalle compagnie aeree e che facciano un'enorme differenza nella loro distribuzione, grazie all'incremento dei ricavi - ha dichiarato Adriana C. Carrelli, vice president Airline Business di Hahn Air -. Sia che i nostri partner vogliano raggiungere mercati secondari, espandere i loro gruppi target o addirittura esternalizzare l'intera distribuzione gds a Hahn Air, i nostri prodotti completano perfettamente la strategia di distribuzione di ogni compagnia aerea. Per le agenzie di viaggio si tratta di un enorme vantaggio, in quanto H1-Air e X1-Air consentono di prenotare comodamente nei loro gds voli che prima erano inaccessibili».","post_title":"Air Mediterranean è la centesima compagnia aerea nel sistema Hahn Air","post_date":"2023-09-27T14:35:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1695825304000]}]}}