16 marzo 2022 09:41

Massimiliano Masaracchia
Clikki ed è la nuova polizza assicurativa, dedicata a chi viaggia e in versione ricaricabile, di Spencer & Carter Insurance Broker. Il nuovo prodotto lanciato dal broker assicurativo internazionale indipendente, specializzato in soluzioni per il travel, sarà acquistabile esclusivamente in agenzia di viaggio o attraverso tour operator.
«I prodotti Clikki sono stati studiati per fornire garanzie assicurative tra le più performanti del settore mantenendo un occhio di riguardo alle “tasche” dei viaggiatori e permettendo una facile vendita alle agenzie di viaggio con commissioni di vendita in linea con il mercato – spiega Massimiliano Masaracchia, direttore commerciale Spencer and Carter –. La piattaforma è veloce, intuitiva e permette l’emissione in pochi click. Dalla messa sul mercato dei nuovi prodotti stiamo ottenendo risultati di produzione oltre le nostre previsioni dovuti all’ottimo mix garanzie/prezzo».
Chi acquista la polizza ha tutte le garanzie di viaggio racchiuse in un’unica card, che si potrà poi ricaricare in qualsiasi momento in Agenzia in occasione di un successivo viaggio. Estremamente personalizzabile, Clikki ha tra i suoi prodotti polizze in versione base e multirischio, individuali e per Gruppi. Le polizze hanno tutte le estensioni Covid 19 necessarie per un soggiorno in tranquillità e la garanzia di interruzione da quarantena e fermo amministrativo con i massimali tra i più elevati del mercato italiano.
In altre parole Clikki consente alle agenzie di viaggio di offrire ai propri Clienti polizze complete e personalizzate, attraverso le principali Compagnie di assicurazioni, con il vantaggio di incentivare la fidelizzazione grazie al sistema di ricarica e con nuovi, interessanti, margini di revenue.
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[post_content] => «L’Aruba Tourism Autority punta ad attuare una nuova strategia sul modello high value low impact, in cui al primo posto non ci sono più i numeri di arrivi o l’interesse economico ma c’è Aruba come patrimonio naturale e come comunità locale - afferma Valentina Humbert, marketing & pr manager di Global Tourist Consulting per Aruba Tourism Authority (nella foto) -. L’idea è di dare priorità alla qualità dei visitatori e non più alla quantità. Guardare alle scelte, alle esperienze, ai luoghi scelti dai viaggiatori. Il visitatore ad Aruba diventa ospite, ha un ruolo attivo nell’interscambio con la destinazione. Il benessere degli arubiani equivale a quello dei visitatori in un paradigma che migliora l’esperienza di entrambi. Ciò che conta è ciò l’isola lascia al viaggiatore e l’impronta che il viaggiatore lascia all’isola. Salvaguardare Aruba e il benessere dei locals. Tutto deve essere in equilibrio. Perché Aruba è un’isola felice».
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[post_content] => Sarà pronto nel 2030 il nuovo progetto a firma Bulgari Hotels & Resorts ad Abu Dhabi: il Bulgari Resort & Mansions sorgerà su un'isola privata a forma di ferro di cavallo, con vista sul mare aperto da un lato e l’imponente palazzo presidenziale e lo skyline della città dall’altro.
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Residences and Mansions
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Affitti brevi
Ma non tutto luccica. La crescita costante di visitatori ha effetti pesanti sui centri urbani: traffico congestionato, servizi pubblici sotto pressione, spazi pubblici sovraffollati. A preoccupare maggiormente però è la trasformazione del mercato immobiliare. Gli affitti brevi – pensati per i turisti – stanno togliendo respiro ai residenti, facendo lievitare i prezzi delle abitazioni e rendendo sempre più difficile trovare casa.
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Nei primi quattro mesi di quest'anno la Calabria ha fatto registrare un aumento di presenze turistiche del +10,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. A trainare il risultato è la componente estera.Il turismo internazionale, in particolare, mostra una crescita rilevante: gli arrivi dei non residenti aumentano del 45,8% e le presenze del 50,1%.
È quanto emerge dal report congiunturale illustrato nel corso di una conferenza stampa, dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, dall'assessore al turismo, Giovanni Calabrese, e dal dirigente generale del dipartimento turismo, Raffaele Rio.
"Vorremmo inaugurare - ha detto Occhiuto - una stagione nuova per la Calabria e vorremmo che questo appuntamento diventi strutturale, illustrando ogni quattro mesi una discovery delle presenze e degli arrivi in Calabria". Secondo il presidente, che ha definito i dati del report "estremamente positivi", "c'è un vero e proprio boom di presenze turistiche trainato soprattutto da turisti stranieri. A dimostrazione del fatto che la scelta strategica di investire in un piano di incoming turistico attraverso gli aeroporti sta producendo risultati".
I numeri
In particolare, secondo i dati contenuti nel report, il 24,1% dei turisti stranieri proviene dalla Germania, l'8,6% dalla Polonia, il 6,4% dalla Francia, il 5,3% dagli Stati Uniti, il 3,9% dalla Spagna, il 3,8% dalla Svizzera, il 3,4% dal Canada e il 2,9% dalla Gran Bretagna. "Si tratta di un dato peraltro in controtendenza - ha commentato ancora il presidente Occhiuto - rispetto al dato nazionale, che mostra una leggera contrazione del turismo nei primi quattro mesi di quest'anno. In Calabria c'è invece un aumento anche molto consistente".
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Il ministro del turismo ritona a parlare dei porti definendoli “strategici per il turismo, rappresentano la spina dorsale della nostra nazionale e per il turismo sono il primo punto di arrivo via mare”. Daniela Santanchè è intervenuta all’assemblea pubblica Assiterminal “I porti: spina dorsale dell’Italia. Il valore dei terminal per l’economia nazionale”.
“Davanti a noi abbiamo una sfida importantissima: l’Italia è una nazione di qualità e non di quantità – ha spiegato -. La sfida che ci deve vedere tutti coinvolti è elevare la qualità dei servizi, fondamentale anche per i porti”, ha spiegato. Secondo la ministra abbiamo ancora “molti punti da risolvere, come quello burocratico: per lo sviluppo del settore bisogna incidere su tutte le pratiche burocratiche: ci sono investimenti e imprenditori ma poi diventiamo poco attrattivi per complessità pratica”.
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[post_content] => L’apertura di Ryanair alle agenzie di viaggi italiane diventa finalmente una realtà. È stata presentata ufficialmente alla Camera dei Deputati, su iniziativa dell’onorevole Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti, la piattaforma Travel Agent Direct (TAD), nuovo sistema di distribuzione diretta e autorizzata pensato per consentire alle agenzie di viaggio fisiche italiane di prenotare direttamente i voli Ryanair, garantendo piena trasparenza per i passeggeri.
«Il lancio di TAD rappresenta un’ulteriore dimostrazione del nostro impegno continuo verso pratiche di distribuzione eque e trasparenti – esordisce Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair – poiché i passeggeri vedranno ora solo i prezzi reali di Ryanair e avranno la certezza che i loro dati di contatto saranno forniti a Ryanair, così da poterli contattare direttamente per informazioni essenziali sul volo».
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Il percorso verso il riconoscimento delle agenzie
TAD è il risultato di un confronto durato oltre due anni con le associazioni italiane, con Fiavet in prima linea, insieme ad Adiconsum e Aiav, e sarà accessibile a tutte le agenzie autorizzate, senza distinzione di sigla associativa. Il traguardo è frutto di un lungo percorso nato da una controversia legale avviata da Fiavet presso il Tribunale di Milano in merito ad alcune pratiche introdotte da Ryanair, come l’obbligo di verifica dell’identità riservato esclusivamente alle prenotazioni effettuate tramite agenzia: un meccanismo che ostacolava la distribuzione nella finalizzazione delle vendite.
Luana De Angelis, vicepresidente vicaria di Fiavet Nazionale, ha ricordato come quel contenzioso si sia trasformato, nei mesi successivi, in un dialogo aperto e costruttivo: «Il risultato di questo cammino è l’accordo firmato il 3 aprile tra il presidente di Fiavet Nazionale, Giuseppe Ciminnisi, e il cmo di Ryanair, Dara Brady, che ha portato alla nascita di questa piattaforma». Uno strumento che segna anche un riconoscimento concreto del ruolo delle agenzie di viaggio nel sistema distributivo del trasporto aereo. «Oggi il vero beneficiario di questo accordo è il consumatore finale – precisa De Angelis – che da domani potrà rivolgersi liberamente alla propria agenzia di fiducia per prenotare un volo Ryanair, in piena trasparenza e autonomia».
Tra le sigle coinvolte anche Aiav, con il presidente Fulvio Avataneo, che ha sottolineato l’importanza dell’inclusività dell’iniziativa. «La piattaforma segna un importante passo avanti nella valorizzazione del turismo organizzato, a favore di una maggiore efficienza degli agenti di viaggio e di un rapporto ancora più sicuro e trasparente con i consumatori, che saranno tutelati da pratiche scorrette e operatori abusivi. Un modello di collaborazione destinato a fare da apripista in tutta Europa, che rappresenta una concreta testimonianza di come sia possibile rafforzare il rapporto tra agenzie e compagnie aeree nel rispetto dei ruoli della filiera».
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Il futuro
A margine della presentazione, in un’intervista rilasciata a Travel Quotidiano, Brady ha ribadito l’apertura della compagnia a collaborazioni simili anche con altri Paesi, a condizione che siano rispettati i criteri di trasparenza e che vengano forniti i contatti reali dei passeggeri. «Abbiamo 200 milioni di clienti in 37 Paesi – ha ricordato – e vogliamo proteggerli tutti». Brady ha quindi precisato che la piattaforma è aperta a tutte le agenzie di viaggio, indipendentemente dalla loro appartenenza associativa, purché rispettino le condizioni del vettore.
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[post_content] => Un investimento di globale di 6 miliardi di euro, l’ampliamento della flotta di lungo raggio fino a 70 aeromobili rispetto agli attuali 45. E un margine operativo compreso tra il 13,5% e il 15% a supporto dello sviluppo: sono questi gli obiettivi primari del ‘Flight Plan 2030’ targato Iberia, presentato questa mattina a Madrid.
Secondo il ceo della compagnia spagnola, Marco Sansavini, «il 70% dell’investimento complessivo è proprio destinato al rinnovo della flotta» elemento strategico per «fare di Madrid un hub leader in Europa». Si tratta di nuovi A350, A321Xlr e potenzialmente anche alcuni dei 21 Airbus A330neo provenienti dall'ordine recentemente annunciato dalla casa madre Iag, di cui beneficeranno i vettori del gruppo.
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