1 marzo 2016 11:18
La Francesca Resort di Bonassola (La Spezia) propone la “passeggiata montaliana” all’interno del suo grande parco privato affacciato sul mare delle Cinque Terre. Si tratta di itinerari tra natura e poesia, passeggiate che assumono il sapore della memoria. L’idea nasce dalla collaborazione tra il proprietario de La Francesca Marco De Poli, grande ammiratore di Eugenio Montale, e il naturalista Carlo Torricelli, che già propone itinerari guidati nella vicina Monterosso del poeta. Il percorso interno a La Francesca si snoda seguendo l’ispirazione del premio Nobel, accarezzando scorci e intervallando riferimenti all’opera dell’artista. Attento alla natura e innamorato della sua terra, Montale fa riferimento a questi luoghi in tantissime sue poesie, e passeggiando tra i viottoli e tra gli alberi de La Francesca Resort Torricelli guida gli ospiti a poter vedere con gli occhi di Montale ciò che ha ispirato alcuni dei versi più belli che siano mai stati scritti. Proprio da La Francesca Resort si possono infatti ammirare, in piena intimità, vedute come la Punta del Mesco, citata nelle opere, e tutto il panorama è assolutamente “montaliano”. Nelle pause vengono letti anche alcuni versi, mentre Torricelli illustrare l’agrifauna spesso al centro delle liriche montaliane: l’agave, i limoni, la ginestra, il leccio, ma anche l’upupa e il passero solitario. Un’idea in più per trascorrere un periodo di vacanza in un luogo riservato e romantico, capace di regalare emozioni uniche come La Francesca Resort. Le passeggiate sono organizzate su richiesta al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, e il soggiorno di tre notti a La Francesca Resort è proposto a partire da 300 euro per due persone.
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Secondo i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale, rispetto al 2023 ad esempio si registra un aumento del 5,13% di arrivi, ossia 7.214 persone in più rispetto allo stesso periodo del 2023 e di un +5,54% di presenze quindi 17.139 pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Tuttavia il dato reale, desunto dagli incassi dell’imposta di soggiorno riscossa da gennaio a luglio 2024, registrano un aumento ancora più considerevole rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: si passa infatti da € 1.258.160,33 del 2023 a € 1.465.121,75 del 2024 per un totale di oltre 580.000 visitatori nei primi 7 mesi dell’anno, senza contare i minori sotto i 14 anni e chi soggiorna per più di 5 notti, in quanto esenti dal pagamento.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: «L'aumento di arrivi e presenze del 2024 conferma il costante trend di crescita turistica della nostra città - spiega il sindaco Pierluigi Peracchini - segnando un ulteriore passo verso la destagionalizzazione del turismo. La Spezia si sta affermando sempre di più come una meta scelta dai turisti, anche grazie a un calendario di eventi che copre tutto l'anno ma non solo: attenzione all’ambiente, innovazione tecnologica, nuove infrastrutture sostenibili, il potenziamento dell’offerta culturale e il recupero di siti storici dimenticati, tanto da poter ambire a diventare Capitale Italiana della Cultura 2027, la valorizzazione del turismo esperienziale, la partecipazione a importanti fiere di settore, oltre a essere diventati leader mondiali della nautica con il “Miglio Blu” in un quadro economico di grande rilancio che passa dall’industria, alla blue economy al porto commerciale. Questi risultati ci spingono a continuare nella valorizzazione del territorio, migliorando i servizi e l’accoglienza, promuovendo le nostre eccellenze e sviluppando il progetto dell'Area Ligure-Apuana in collaborazione con i Comuni della Lunigiana, della Garfagnana e della provincia spezzina»
«Nonostante il trend nazionale negativo registrato nel 2024 - aggiunge l'assessora al Turismo Maria Grazia Frijia - La Spezia si conferma invece una città che cresce in termini di presenze e arrivi e questo grazie ad una programmazione incessante di attività tese alla promozione della nostra città, come appunto la partecipazione alle principali fiere di settore a livello nazionale e internazionale che rappresentano certamente importanti tasselli per continuare a crescere. Numeri che sono il frutto sicuramente di grandi investimenti in termini infrastrutturali che hanno fatto della Spezia una città più bella e attrattiva ma soprattutto di una politica del turismo che ha visto la nostra città presente alle più importanti fiere turistiche nazionali».
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La rotta, operata in poco più di 7 ore, sarà servita da frequenze giornaliere, con una tariffa lancio da 99,99 euro. "L'Airbus A321Xlr è l'aereo più efficiente dal punto di vista dei costi della sua categoria e, grazie alla maggiore autonomia, ci consente di collegare le destinazioni più lontane del nostro network e di espanderlo ulteriormente - ha sottolineato il ceo, ricordando anche la - sostenibilità delle operazioni effettuate con l'A32Xlr, con una carbon intensity inferiore del 30% rispetto agli altri velivoli. Stiamo già operando diverse rotte ultra-low-cost di 5-6 ore e l'Xlr estenderà la nostra proposta a voli di 7-8 ore". Il velivolo, la cui prima consegna a Wizz Air è attesa "per il prossimo marzo, ma i ritardi di Airbus non ci consentono di esserne certi" è configurato con 236 posti.
L'ingresso low cost sulla rotta per Abu Dhabi risponde "ad una forte domanda di collegamenti a basso costo tra Milano e gli Emirati Arabi Uniti. E questa nuova rotta rivoluzionerà il concetto di viaggi a medio raggio”.
La low cost ungherese rilancia quindi l'impegno su Malpensa, dove ha aperto la base nel 2020, "la prima in Italia, cui sono seguite Roma Fiumicino, Venezia, Catania e Napoli". Un network, quello italiano, fatto di 92 destinazioni in 38 Paesi, con 23 velivoli A321neo basati e quasi 90 milioni di passeggeri trasportati, dall'inizio delle operazioni nel nostro paese. "In Italia oggi abbiamo un market share di circa il 10% che contiamo di raddoppiare nel breve termine".
Brunini: "Malpensa è il posto giusto per l'A321Xlr"
Coraggiosi e innovativi: Armando Brunini, ceo di Sea Milan Airports, definisce così Wizz Air. "Il coraggio l'ho sperimentato nel marzo 2020, allo scoppio del Covid, quando hanno aperto la prima base italiana a Malpensa. Ora, aspettavamo da tempo il nuovo aeromobile e con Wizz abbiamo lavorato da mesi con i suoi nuovi servizi rappresentativi una grande innovazione e permette di raggiungere luoghi più lontani, con un'offerta flessibile e low cost. Siamo onorati che Malpensa sia il mercato di lancio. Ma Malpensa è anche il posto giusto: Milano e Lombardia rappresentano un grande mercato, come dimostra l'attuale network e soprattutto quello di medio-lungo raggio in assenza di un hub carrier. E' tra i due-tre aeroporti più importanti come estensione del network e presenze sul lungo raggio non avendo hub carrier e ciò dimostra la di questo mercato. E Wizz Air lo ha capito. L'Xlr sposa la nostra strategia di rendere Malpensa uno scalo che guarda sempre più lontano".
Varadi conferma anche che quello su Abu Dhabi "è soltanto l'inizio. Abbiamo tante idee per l'A321Xlr". E tra queste c'è sicuramente quella di "un volo diretto tra Italia e India: quest'ultimo è ancora un mercato sotto servito. Sarà un lungo percorso, ma una nuova rotta dall'Italia potrebbe avere molto senso".
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[post_content] => I percorsi naturalistici vicini a Villa Cordevigo (Cavaion Veronese – Verona), cinque stelle associato a Relais & Châteaux, rappresentano la partenza perfetta per scoprire il territorio del Garda.
Cinque stelle lusso, risalente al XVIII secolo, Villa Cordevigo è situata nella prestigiosa tenuta delle famiglie Cristoforetti e Delibori, nella zona del Bardolino.
Pochi chilometri separano Bardolino da Cisano, località di partenza del celebre “Giro dei Vigneti”, adatto a tutti – anche alle famiglie con bambini – alla scoperta di vigneti e di oliveti.
Un percorso ad anello, dove sono possibili diverse tappe, per assaggiare prodotti e degustare i vini tipici: 150 metri di dislivello facilmente pedalabili, in sella a una mountain bike, per gli appassionati, oppure a una e-bike, per gli amatori. Proprio per coloro che prediligono la pedalata assistita, Villa Cordevigo mette a disposizione dei propri ospiti (a prenotazione obbligatoria in struttura) le bici.
Tante sono le azioni che Villa Cordevigo si impegna quotidianamente a mettere in atto con lo scopo di
sensibilizzare gli ospiti al rispetto della natura, attraverso la promozione di atteggiamenti più sostenibili, come racconta Lorenza Delibori, Maître de Maison di Villa Cordevigo: «Il dialogo continuo con la natura rappresenta per l’ospite un’occasione unica per scoprire appieno il territorio e, per la proprietà, un impegno reale e continuo al fine di dare voce e incentivare nuove azioni virtuose sempre più etiche e sostenibili».
E ancora per gli amatori il percorso Calmasino, 11 km alla scoperta dei vini dell’entroterra bardolinese; lungo il percorso è possibile visitare la chiesa di San Francesco, risalente al 1500, continuando in un alternarsi di uliveti, vigne e panoramiche mozzafiato sul Lago di Garda.
Pochi chilometri, poi, separano la Villa da più di 30 percorsi diversi che si snodano nei territori delle vicine
Bardolino, Lazise, Costermano sul Garda e Caprino: itinerari che regalano un susseguirsi di ambienti e
paesaggi differenti, dal fascino senza tempo, mappati grazie al lavoro di Federalberghi Garda Veneto che, con il portale Bike Trekking Lago di Garda (www.bike-trekking-lagodigarda.it), fornisce al mondo del turismo un’offerta speciale per qualità e ricchezza.
Diversi per praticabilità, dislivello e grado di difficoltà, i percorsi sono adatti a chi sceglie di perdersi
nell’entroterra come a chi desidera pedalare guardando la sponda veneta del lago di Garda, per ritornare poi alla pace di Villa Cordevigo, e ripartire il giorno successivo alla scoperta di un nuovo pezzo di territorio.
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[post_content] => Lignano Sabbiadoro propone brevi fughe di fine estate a settembre e anche ad ottobre.
La destinazione, la più grande meta balneare del Friuli Venezia Giulia, offre tante attività, tra eventi gastronomici ed escursioni gratuite in bicicletta, sport in acqua e degustazioni in cantina.
La spiaggia è ancora la protagonista indiscussa a settembre con attività di degustazione, giri in bici, momenti di meditazione e non solo. Il mese si apre infatti con un evento dedicato ai sapori della tradizione locale. Si tratta di Easy Fish, il festival enogastronomico che celebra il pesce dell’Alto Adriatico: una due giorni, da venerdì 6 a sabato 7 settembre, all’insegna di degustazioni di pesce, laboratori e show cooking di grandi chef, per apprezzare al meglio antiche ma attuali tradizioni enogastronomiche attraverso un intenso viaggio sensoriale.
Per chi invece preferisce rigenerarsi e dedicarsi al benessere fisico e mentale, c’è l’opportunità di praticare l’odaka yoga.
Mentre, per chi ha voglia di giocare con il mare, il divertimento è servito grazie a sport acquatici come il windsurf, la vela, la canoa, il SUP, il kayak, il wing o wingfoil. Ci si può cimentare in tutte queste attività presso i numerosi centri sportivi attrezzati presenti sulla lunga spiaggia lignanese.
C’è inoltre spazio anche per gli appassionati di bike grazie alle escursioni su piste ciclopedonali tra le dune di sabbia e il verde della pineta, oppure verso la laguna con percorsi che abbinano la bici alla barca. Un appuntamento da non perdere è poi la Sandy Wheels – Lignano Cycling Experience (dal 27 al 29 settembre).
Per chi ama la natura e le attività all’aria aperta potrà vivere esperienze a stretto contatto con il mondo animale anche vistando la Riserva Naturale Valle Canal Novo, ideale per gli appassionati di birdwatching che qui potranno ammirare l’elegante cavaliere d’Italia e l’airone rosso.
Tra le varie attività che la località propone c’è anche infatti il kitesurf all’Isola delle Conchiglie, un cordone di litorale lungo 7km che segna il confine tra il mare Adriatico e la laguna. Un luogo facile da raggiungere via mare poiché dal Faro Rosso di Lignano si arriva, in pochi minuti, sulla sua spiaggia tranquilla e ideale per volare sulla propria tavola da kite.
Gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta potranno vivere esperienze anche dopo la fine di settembre. Ad esempio, pranzando su un battello grazie a “Laguna in Tecja”: un’imbarcazione munita di un salone coperto che permette di pranzare e andare alla scoperta dei paesaggi e delle secolari tradizioni culinarie locali.
Gli appassionati di enogastronomia possono anche rilassarsi con un aperitivo o una degustazione in una delle tante cantine vitivinicole della zona e gustare i vini locali: dalla Ribolla Gialla al Friulano, dal Pinot Grigio alla Malvasia, solo per citarne qualcuno. Durante le degustazioni, i vini sono serviti in abbinata con piatti del territorio come, ad esempio, le sarde in saor, alici marinate in un condimento di cipolle in agrodolce, i sievoli sotto sal o la zuppa di pesce alla maranese, piatto autentico della storia di questa zona.
Pensando invece ai più piccoli, si può scegliere l’opzione Lignano Zoo & Fun (attiva nei fine settimana di ottobre): alloggiando in un hotel convenzionato, si ha accesso illimitato alle attrazioni del Parco Junior, il luogo di divertimento, situato nel cuore di Lignano, per famiglie e bambini di qualsiasi età, e a una giornata al Parco Zoo Punta Verde a Lignano Riviera per conoscere da vicino le più disparate specie di animali.
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L’apertura della base arriva dopo la vittoria della gara d’appalto per operare la rotta Parigi Orly-Rodez Aveyron in regime di continuità territoriale. Grazie a questo servizio i cittadini che ne hanno diritto potranno contare su 2 voli al giorno dal lunedì al venerdì e un volo ogni domenica a tariffa agevolata. I voli saranno operati con un Airbus A319 e saranno 178.000 i posti in vendita per l’anno 2025.
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Nella cornice dei colli bolognesi, Palazzo di Varignana propone una serie di esperienze strutturate attorno all’incontro tra uomo e vino: dalla natura in vigna, con la possibilità di vendemmiare i tralci direttamente immersi nel paesaggio, alle degustazioni, visite guidate, percorsi di scoperta e incontro con la cultura enologica. Fino a ricavare percorsi benessere con i trattamenti estetici al Sangiovese della Varsana Spa. Inoltre, per tutto il mese di settembre, il ristorante fine dining il Grifone proporrà uno speciale menù degustazione vino-centrico elaborato dallo chef Francesco Manograsso.
Il programma di iniziative è ricco di momenti e temi diversi, e culmina domenica 15 settembre con l’iniziativa Cantina in festa - speciale vendemmia, che prevede la possibilità di vendemmiare la vigna alle 10 e alle 17, per poi rilassarsi con degustazioni e assaggi di prodotti della terra. Settembre in vigna arricchisce di esperienze outdoor il pacchetto disponibile tutto l’anno che va sotto il nome di Vinum experience: un percorso sensoriale tra gusto e benessere alla scoperta di uno dei frutti più preziosi della natura.
La proposta inizia con una degustazione nella cantina semi ipogea, incastonata tra l’anfiteatro della vigna e il sistema di ville private del resort. Durante la degustazione gli ospiti avranno l'occasione di scoprire le etichette di Palazzo di Varignana: Villa Amagioia Blanc de Noirs metodo classico brut e Villa Amagioia Blanc de Blancs metodo classico brut, Chardonnay Colli di Imola Doc, Sangiovese Superiore Doc e Pinot Nero Rubicone Igt. A completare l'esperienza, la degustazione degli oli extravergine di oliva mono-varietali e blend, e una selezione di prodotti a chilometri zero pensati per esaltare il rapporto tra tavola e spirito. Per vivere il rapporto con la natura c’è poi il bio walking nei vigneti di Agrivar, azienda agricola di Palazzo di Varignana: un’esperienza immersiva tra il benessere del corpo e la scoperta del paesaggio modellato dall’uomo.
Il vino diventa protagonista anche dell'offerta benessere grazie allo speciale trattamento viso al Sangiovese: un viaggio di 50 minuti ideato per regalare nuova luce alla pelle grazie all’azione dei bioflavonoidi del Sangiovese e alla vitamina E. Questo rituale, studiato appositamente per la cura della pelle e per combattere i segni del tempo, viene reso speciale grazie all'utilizzo di un gel insieme alla mist viso al Sangiovese.
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[post_content] => Doppio festeggiamento a Cortina: si sono celebrati i 100 anni dalla costruzione della prima funivia di Cortina, quella del Belvedere verso Pocol, e i 50 anni dalla fondazione del Dolomiti Superski, il più importante consorzio sciistico al mondo per numero di impianti, 450, e per km di piste sciabili, 1.200.
«Questa è una giornata importante per il nostro Consorzio impianti a fune – spiega Marco Zardini, presidente di Cortina Skiworld – Siamo qui per festeggiare questi primi 100 anni dalla costruzione della prima funivia di Cortina e ancora di più un percorso che attraverso gli impianti a fune ha permesso a Cortina di diventare la località simbolo degli sport invernali e delle attività outdoor. E tutto ciò grazie alle tante persone e agli imprenditori che a Cortina negli anni hanno capito e saputo cogliere questa opportunità. Ci ritroviamo – ha proseguito Zardini - anche per festeggiare il Dolomiti Superski, che nel 1974 ha introdotto una grande e rivoluzionaria innovazione nel mondo della neve, grazie al dialogo e alla collaborazione che ha saputo costruire tra valli vicine, ma lontane, diverse per cultura e lingua, ma unite nell'idea di offrire un servizio di qualità allo sciatore, proponendo un solo skipass per sciare in libertà in allora 6 valli (dal 2000 sono 12) delle Dolomiti. Siamo particolarmente orgogliosi che proprio da Cortina partano i festeggiamenti dei primi 50 anni del Dolomiti Superski».
Nell'occasione sono stati consegnati riconoscimenti ad alcune figure di particolare rilievo nella storia del mondo dello sci a Cortina. Ad iniziare da Mirella Alverà (classe 1956), impiegata storica del Consorzio Impianti a fune di Cortina dal 1971. Poi Franco Frenner (classe 1952), tecnico di valle di Cortina che negli anni '80 e '90 ha accompagnato i primi passi e la successiva evoluzione del sistema del Superski Dolomiti con la sua competenza elettrotecnica ed elettronica. Lo sviluppo dello sci ha richiesto la creazione di nuove competenze tecniche in paese, e Franco Frenner rappresenta l’ampio mondo dei tecnici legati agli impianti a fune e alle piste da sci.
E poi ancora Gianfranco Talamini (classe 1950), Enrico Ghezze (classe 1959), Gildo Siorpaes (classe 1938) Per finire con il riconoscimento per chi ha messo a punto per primo l’idea dello skipass, Ugo Illing (1924-2013), ingegnere, che è stato direttore studi e progetti del Coni per le Olimpiadi di Cortina del 1956, progettista della funivia Lagazuoi, direttore d'esercizio di impianti a fune ed esperto di progettazione urbanistica di sistemi di aree sciistiche. Nel 1965 ha ideato e realizzato il "sistema skipass” che ha permesso l'apertura del primo ufficio di vendita al pubblico tramite la neonata associazione Impianti a fune di Cortina lanciando contestualmente l'idea di “settimana bianca”.
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«L’auspicio – ha concluso Marco Zardini - è di poter continuare ad aggiungere nuovi capitoli a questa bella storia. Abbiamo di fronte a noi la grande sfida delle Olimpiadi a cui gli impiantisti daranno tutto il supporto possibile, esattamente come ha fatto chi è venuto prima di noi. Abbiamo ben chiara la nostra missione: lavorare sulla sostenibilità ambientale senza dimenticare la sostenibilità economica, perché ad oggi siamo sempre stati un sistema solido e questa solidità va preservata per il bene di tutta la comunità».
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Tra le colline e i borghi del Veneto, Ville Castelli Dimore accoglie gli ospiti in residenze d'epoca. Un itinerario enogastronomico d'eccezione che si snoda tra luoghi storici esclusivi nel territorio delle Colline del Prosecco, patrimonio Unesco e patria di pregiati vini. Soggiornare in dimore di charme, visitare cantine storiche e degustare i prodotti locali: un'esperienza sensoriale unica, per scoprire le bellezze e i sapori autentici del territorio e per conoscere i segreti millenari della produzione vitivinicola veneta.
Una vacanza nel gusto, oltre che nella bellezza e nella storia, non può che iniziare dal Castello San Salvatore. Immersa nelle Colline del Prosecco, dal 1245 questa dimora storica è custode silenziosa di memorie e tradizioni. Oltrepassando le antiche mura del castello, gli ospiti possono soggiornare negli appartamenti situati all'interno di un borgo medievale. Ai piedi del castello, la Cantina Conte Collalto continua la tradizione vitivinicola della famiglia, valorizzando i frutti del territorio. Nella suggestiva foresteria della cantina, nasce il Prosecco Collalto Lodge.
A 20 minuti d’auto si possono degustare i pregiati vini del Castello Papadopoli Giol, tradizione che risale al 1427.
Il tragitto all’insegna del buon vino continua a Ponte di Piave (TV), dove, immersa nella natura, si trova Villa Rechsteiner, dimora seicentesca di proprietà dei Baroni von Stepski-Doliwa. Una vacanza in questa residenza permette di respirare l'autenticità del posto, anche grazie ai vini prodotti nella tenuta fin dal 1881, frutto di un'agricoltura sostenibile e condotta nel pieno rispetto dell'ambiente.
Ad appena mezzora d’auto si può visitare Villa Tiepolo Passi a Carbonera (TV) accompagnati dal conte Alberto Passi. Una visita emozionante, per la bellezza dei luoghi e per la storia che vi è racchiusa: oltre quattro secoli di vita vissuta, tra personaggi interessanti e aneddoti curiosi.
L’ultima tappa dell’itinerario alla scoperta di vini pregiati e prodotti tipici porta a Roncade (TV). A pochi chilometri dalla Laguna di Venezia, nella silenziosa campagna veneta sorge il Castello di Roncade, raro esempio di villa pre-palladiana cinta da mura medievali. Nel 1930 il barone Tito Ciani Bassetti diede vita al suo grande sogno: inaugurare un'attività vinicola in questa terra da sempre vocata alla viticoltura.
A 30 minuti d’auto, a Stra (VE) si raggiunge Villa Rossi Foscarini, affacciata sulle rive del Brenta. Il complesso architettonico datato XVII secolo ospita il Museo della Calzatura che raccoglie 1.350 modelli femminili di lusso, prodotti dagli anni ‘60 a oggi per i più grandi brand internazionali.
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Con immagini in risoluzione superiore al 4K e all'8K, la piattaforma è progettata per essere universalmente accessibile su desktop, dispositivi mobili e in modalità Vr, con funzionalità ottimizzate per utenti con disabilità motorie. Il tour virtuale include le aree recentemente restaurate, come le mura elimo-puniche e i giardini del Balio.
"L'implementazione di questo portale rappresenta un significativo avanzamento nella nostra strategia di promozione turistica, fornendo ai potenziali visitatori un'anteprima digitale approfondita del nostro patrimonio culturale - sottolineano la sindaca e l’assessora al Turismo, cultura ed eventi, Daniela Toscano e Rossella Cosentino -. Il fatto che il sito sia già tradotto in inglese amplifica notevolmente la nostra capacità di raggiungere un pubblico globale."
Realizzato da Ecubing, sotto la direzione artistica dell'architetto Francesco Ferla, in collaborazione con il dirigente del settore cultura, turismo ed eventi, Toto Denaro, il progetto Erice website e virtual tour si inserisce in un piano più ampio di valorizzazione digitale. Si affianca infatti ad altre iniziative come la videoinstallazione immersiva della Venere al polo museale Cordici e degli elementi espositivi della sezione etnoantropologica Erice: Miti e Leggende al quartiere Spagnolo
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