9 febbraio 2017 10:44

Le sale del Museo La Ghironda
Il carnevale è un bel momento per liberarsi di tensioni e pensieri. Bologna vuole celebrare, fra i tanti eventi, un “carnevale latino” particolare, dedicato al ballo, alla cultura e alla musica latina con la collaborazione del cuore caraibico bolognese e di tante aziende che hanno a cuore la città e gli eventi che possano portare movimento e vita sociale. Dallo storico Edelweiss, rinnovato e sotto la direzione di Carlo Chionna (Dio salvi il Made in Italy, 9.2., Jeckerson) a Porta Santo Stefano, i cui spazi dell’area lounge sono animati ogni mercoledì da aperitivi in musica, parte l’iniziativa supportata da diverse aziende bolognesi del Carnevale Latino, che si svolgerà il prossimo 17 febbraio nella Sala delle Colonne del Museo di Ca’ La Ghironda a Zola Predosa.
La scusa del carnevale sarà anche valida per visitare un museo nato negli anni ’80, principale attrazione dell’area, che espone in permanenza opere di importanti artisti, dal 500 fino alle ultime generazioni, come Annibale Carracci, Guido Reni, Giovanni Francesco Barbieri (Guercino), Marcantonio Franceschini, Girolamo Donnini, Francesco Monti, Giovan Battista Gaulli, Francesco Trevisani, Tancredi Parmeggiani, Alberto Burri, Gerard Schneider, Yves Klein, Gorgio Morandi, Pietro Annigoni, Carlo Carrà, Marc Chagall, Piero Manzoni, Roberto Crippa, Emilio Vedova, Lucio Fontana, Francis Bacon, Enzo Bellini, Enzo Tiezzi, Daniele Bongiovanni, Nevio Bedeschi, Maurizio Boscheri, Danilo Mainardi. Costruito negli anni ’80 come compendio agricolo, il Ca’ la Ghironda diviene area museale dopo l’intervento di Francesco Martani durato circa venticinque anni. L’area museale, oltre a proporre, mostre di arte contemporanea, eventi culturali, e rassegne ludico-ricreative e congressuali, è anche spazio aperto al pubblico che si presenta come luogo di soggiorno per brevi o lunghi periodi. Ciò grazie alla possibilità di usufruire di servizi come, il Ghironda Resort e il Ristorante Giocondo.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493984
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Inizio settimana complicato per chi viaggia in treno: dalle 21 di oggi, 7 luglio, e fino alle 18.00 di domani 8 luglio, è infatti previsto uno sciopero che coinvolgerà il personale di Trenitalia, Trenord e di altre aziende del trasporto ferroviario, con il rischio di cancellazioni di treni, variazioni di orari e ritardi.
Tra lunedì sera e martedì, quindi, a rischio la regolare circolazione dei treni a lunga percorrenza, regionali e di alcuni collegamenti aeroportuali. Lo stop, come si legge da Adnkronos, arriva dopo un weekend caratterizzato da ritardi sulla linea Alta Velocità tra Milano e Bologna, in conseguenza dell'episodio che ha coinvolto un convoglio di Italo a Melegnano: il treno è stato colpito da un fulmine.
Durante lo sciopero, saranno comunque garantiti alcuni treni; per il trasporto Regionale, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9-00. Gli elenchi dei servizi garantiti sono consultabili sull’orario ufficiale Trenitalia e sulla pagina web, come sul sito di Trenord e, per Trenitalia Tper, sul sito www.trenitaliatper.it.
Lo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.
[post_title] => Scatta oggi alle 21 il nuovo sciopero dei treni, che terminerà domani alle 18.00
[post_date] => 2025-07-07T09:54:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751882044000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493755
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Lione, nella Francia sud-orientale, è raggiungibile dall'Italia in macchina, in treno e in aereo. Il suo centro storico è patrimonio dell'Unesco dal 1998.
La popolazione si stanziò inizialmente sulla collina di Fourvière, fondando Lugdunum (capitale della Gallia dal 27a.C.), scese poi sulle rive della Saona - che scorre verso Svizzera e Germania - fondando gli insediamenti che oggi costituiscono la Vieux Lyon. Attraversò poi la Saona popolando la Peninsula, protesa sulla confluenza della Saona con il Rodano e fiorita tra il XVII e il XVIII secolo con la produzione e lavorazione della seta.
Tanti i ristoranti, le pasticcerie e i negozi da scoprire spostandosi tra i Traboules: i passaggi tra le strette case che presero il nome dal latino trans ambulare/passare attraverso. Erano migliaia, ma oggi solo 20 sono accessibili ai turisti. Alla fine del XIX secolo i lionesi varcarono anche il Rodano - che scorre verso il Mediterraneo - edificando la parte moderna della città. La grande storia di Lione è legata ai Fratelli Lumières, che nel 1903 inventarono il cinematografo. Si possono scoprire gli ambienti e i ricchi reperti della villa liberty della famiglia, oggi Institut Lumière, al cui fianco sorgeva la fabbrica di pellicole.
Oppure il Musee Miniature et Cinema, dedicato alle tecniche del cinema e agli oggetti di scena di note pellicole. Lione ha inoltre uno stretto legame con la gastronomia, che ricorda i piatti delle "méres lyonnaise": le cuoche professioniste che, a partire dal XVIII secolo, preservarono le ricette locali. Da nove anni a fine giugno viene celebrato il Lyon Street Food Festival, che nel 2025 ha riunito centinaia di espositori provenienti da tutta la Francia, 120 chef - francesi e internazionali - impegnati in 400 workshop e gli ospiti internazionali Irlanda e Brasile.
La città è ricca di locali e ristoranti, come le tipiche trattorie Bouchon, ma il tempio della cucina locale sono Les Halles de Lyon Paul Bocuse: dal 1971 un tempio dei sapori intitolato a Paul Bucuse, uno dei più importanti chef e gastronomi del XX secolo, creatore della Nouvelle Cusine. Nelle Halles si trovano piatti e prodotti della gastronomia locale. Tasty Lyon organizza coinvolgenti tour di scoperta.
Infine l’accoglienza: l’Hotel de Verdon 1882 è uno degli stretti edifici della Peninsula. Qui viveva Michel Antoine Perrache, ingegnere di Luigi XV, che realizzò la Confluenza. Nel 1882 divenne una casa privata e 40 anni dopo un hotel. Nel 2021 è stato completamente rinnovato dagli attuali proprietari che hanno preservato l’anima dell’hotel giocando con i suoi spazi, riempiendoli di arte e libri antichi e facendo sentire a casa gli ospiti delle 17 camere dal design unico, legato alla struttura dell’edificio.
Chiara Ambrosioni
[gallery ids="493757,493763,493758,493765,493762,493761"]
[post_title] => Francia, Auvergne-Rhone-Alpes: la bellezza e l'ospitalità di Lione
[post_date] => 2025-07-03T11:47:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751543248000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493806
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Basta con le statistiche, i numeri e le percentuali comunicati da aziende private. L'ho già detto una volte ma lo ripeto. Le redazioni sono invase da report di tour operator, vettori, aziende di turismo onlie, ota, carte di credito che ci mandano la loro parzialissima "analisi dei dati", che non può che essere limitata. Nel senso che loro si rivolgono ai loro punti di osservazione e poi lanciano questi numeri come se fossero prospetti generali di movimenti turistici.
Ebbene non possono esserlo strutturalmente. Ogni azienda guarda al suo bacino e quindi se se paragoniamo i dati ad un'altra azienda i numeri non coincidono. Non è che inseriscano numeri non veri. I numeri sono quelli reali, ma ognuno ha la sua ottica e quindi è l'ottica che produce risultati differenti.
Super partes
Solo chi è super partes può fare queste analisi. Associazioni dotate di un ufficio studi, organizzazioni che fanno questo di lavoro (cito l'Istat per raccoglierle tutte). Allora sì, considernado il margine di errore che è comune a tutte le analisi del dato, che si può parlare di analisi super partes.
Un ultima cosa. Queste aziende che inviano raccolte di dati, lo fanno solo per marketing. A loro interessa solo che si parli del marchio, del brend in un'accezione positiva. Che poi la raccolta dei dati preventiva venga considerata positiva, questo per me rimane un mistero. I conti si fanno alla fine. E' come uno che va al ristorante e il cameriere gli porta subito ciò che dovrà pagare. Non funziona così.
Le somme sono il risultato delle cose. Le previsioni specialmente di parte non sono niente.
ga
[post_title] => Basta con le analisi dei dati che arrivano da aziende private. E' marketing
[post_date] => 2025-07-03T11:46:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751543168000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493615
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_493666" align="alignright" width="300"] Da sinistra, Matteo Prato, Phillipa Harrison ed Eva Seller[/caption]
Ci sono i solidi punti fermi di un prodotto che non smette di affascinare - dall’unicità della cultura aborigena allo straordinario contesto naturale - e che beneficia degli ottimi collegamenti aerei (incluso il diretto di Qantas sulla Roma-Perth). Poi, c’è l’accento su una nuova Luxury experience, declinata in sette ambiti diversi (Luxury Lodges, Great Walks, Discover Aboriginal Experiences, Cultural Attractions, Great Golf Courses, Ultimate Winery Experiences e Australian Wildlife Journeys) accomunati dall'esclusività, che vada oltre il mero lusso.
L'Australia vuole presidiare il mercato Italia e lo fa presentandosi così nel nostro Paese, un bacino molto caro a Tourism Australia e che «benché non conti numeri elevatissimi» è preziosi poiche «dall'Italia giungono visitatori di ottima qualità e il nostro settore ama molto il mercato italiano», come spiega Phillipa Harrison, managing director dell'ente, che dopo 8,5 in in Tourism Australia, il prossimo ottobre lascerà l'incarico per dedicarsi «ad una nuova avventura overseas».
Insieme a Eva Seller, regional general manager Europa Continentale e Matteo Prato (ceo di Tourism Hub, che rappresenta l'ente in Italia), ha ricordato che nell'ultimo anno - chiuso lo scorso 31 marzo - gli arrivi italiani sono stati circa 67.000, pari ad una crescita del +4,5%: un incremento che coinvolge tutti i target di turisti, inclusi i working holiday makers: anzi, in questo segmento siamo addirittura oltre i numeri pre-Covid, siamo al 147% rispetto al passato con circa 17.700 lavoratori italiani che vengono in Australia ogni anno. Numero che fa dell'Italia, in Europa, il quinto mercato per le vacanze-lavoro. Resta comunque il segmento leisure quello su cui attualmente concentriamo le nostre attenzioni in Italia».
Gli sforzi di marketing puntano a «convincere le persone a fare quel passo in più per venire in Australia» tendenzialmente ancora percepita come destinazione 'dall'altra parte del mondo' e dunque difficile da raggiungere, «ma con l'aumento dei collegamenti aerei - il diretto di Qantas ma anche il potenziamento di capacità di vettori quali Turkish Airlines, Singapore Airlines, Cathay Pacific oltre a Emirates ed Etihad - è tutto molto più semplice e dunque ci ci concentriamo su cosa c'è di diverso, di caratteristico nell'Australia che non si può trovare da nessun'altra parte. Questo è il punto focale e fulcro dei nostri sforzi di marketing. Per noi si tratta di una connessione autentica con la natura, con la fauna selvatica unica e un benvenuto caldo e accogliente».
Sulla possibilità di un nuovo volo diretto verso l'Italia, Harrison conferma: «I progetti ultra long haul di Qantas con il nuovo, atteso A350 sono inizialmente pensati su Londra, ma sì, Roma è nel radar e potrebbe dunque decollare un collegamento diretto fra la East Coast l'Italia».
Sposi in viaggio di nozze, famiglie, amici e senior, la tipologia dei turisti italiani nel Down Under è variegata, attraverso tutto il Paese e, soprattutto, «oggi conta un 50% di viaggiatori repeaters, a dimostrazione che ormai l'Australia non è più solo "il viaggio da fare una volta nella vita" e a conferma che occorre venire più volte per scoprire il paese del quale altrimenti si rischia di scalfire solo la superficie». Un esempio è quello del Western Australia, fino a poco tempo fa classica meta da repeaters e che oggi, «grazie al volo diretto di Qantas, è destinazione a sé di un viaggio. Una tendenza che anche i tour operator hanno recepito e che sta funzionando molto bene per il trade».
[post_title] => Tourism Australia presidia il mercato Italia: «Il 50% dei turisti sono repeaters»
[post_date] => 2025-07-01T15:06:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751382386000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493657
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Taglio del nastro questa mattina a Milano Malpensa per il primo volo di Vietnam Airlines sulla rotta verso Hanoi, unico collegamento diretto fra l'Italia e il paese del Sud-est asiatico. Sono tre le frequenze operate con un Boeing 787-9, che già dalla prossima stagione estiva saliranno a cinque.
«La rotta Hanoi-Milano non si limita ad accorciare la distanza tra le nostre due nazioni - afferma Dang Ngoc Hoa, presidente del Consiglio di amministrazione del vettore -, crea nuovo slancio per il turismo, il commercio e gli scambi culturali. L’Italia è uno dei mercati europei più promettenti, e questa rotta è una parte chiave della nostra strategia per supportare il Vietnam a raggiungere l’obiettivo di 22-23 milioni di visitatori internazionali entro il 2025».
A sottolineare il valore del debutto di Vietnam Airlines a Malpensa è Armando Brunini, ceo di Sea Milan Airports: «Abbiamo lavorato duramente per ottenere questa destinazione insieme a Regione Lombardia e questa decisione si inserisce perfettamente nella strategia di Sea di potenziare la connettività di qualità, con un focus particolare sui collegamenti di lungo raggio. Vietnam Airlines è la 30esima compagnia aerea asiatica che opera da Malpensa, che di fatto è l’aeroporto che cresce più velocemente in Europa sulle rotte verso il Far East. Il paese è in fase di boom turistico e siamo certi che il volo funzionerà bene, complice anche il settore cargo, particolarmente importante per la rotta». Un mercato asiatico sempre più «centrale per Malpensa, il primo tra quelli extra-europei per volumi di traffico, con oltre 3 milioni di passeggeri e una crescita del 24% trainata anche dall’espansione della connettività diretta, in aumento del 30%».
E a confermare la grande intesa Italia-Vietnam è anche Alessandra Priante, presidente Enit, presente all'inaugurazione del volo: «Oggi si apre un nuovo capitolo grazie al collegamento diretto fra Milano e Hanoi, simbolo di fiducia, cooperazione e visione condivisa tra i due paesi. Il Vietnam rappresenta un bacino dinamico e promettente per l'Italia e come Enit siamo pronti a supportare tutte le iniziative per rafforzare questo legame, accogliendo sempre più viaggiatori vietnamiti che vorranno scoprire l'Italia, ma anche a incentivare gli arrivi italiani in Vietnam».
Infine, Raffaele Cattaneo, sottosegretario alla Presidenza con delega alle relazioni internazionali ed europee sottolinea come «Il nuovo volo diretto rappresenta un risultato tangibile della missione istituzionale condotta da Regione Lombardia in Vietnam nell’ottobre 2023. La sua attivazione conferma l’elevata attrattività della Lombardia come snodo strategico per il turismo e il business, e testimonia la concretezza dei risultati generati dall’azione internazionale della Regione».
[gallery ids="493661,493660,493662"]
[post_title] => Vietnam Airlines operativa da oggi sulla Milano-Hanoi: «Italia mercato promettente»
[post_date] => 2025-07-01T14:23:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751379806000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493617
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_326491" align="alignleft" width="300"] Marco Peci direttore commerciale di Quality Group[/caption]
Quality Group annuncia i risultati del primo semestre 2025 con un incremento sia di fatturato che di passeggeri pari all'11% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.
“Il primo semestre 2025 ha registrato un avvio particolarmente promettente, costruito sulle solide basi delle prenotazioni raccolte nell'ultimo trimestre 2024”. - afferma Marco Peci direttore commerciale di Quality Group -“La crescita positiva delle prenotazioni si è mantenuta costante fino ad aprile, quando il prolungato periodo festivo - che si è esteso fino ai primi giorni di maggio - ha determinato un naturale rallentamento nell'attività di prenotazione. Aprile e maggio hanno registrato come “partito” una crescita di fatturato oltre il 20%”.
Parallelamente, le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno inciso e continuano a influire sulle dinamiche di prenotazione per il secondo semestre 2025, condizionando in misura rilevante le scelte della clientela, con particolare riferimento alle destinazioni mediorientali e statunitensi.
Nonostante queste criticità, Quality Group ha saputo mantenere una performance positiva anche per le prenotazioni grazie alla diversificazione del portafoglio destinazioni e alla fiducia consolidata del proprio pubblico di riferimento.
Le destinazioni
L'analisi dei flussi delle partenze nei primi 6 mesi del 2025 evidenzia performance particolarmente brillanti per diverse destinazioni chiave.
Il Giappone si conferma tra i mercati di punta, gli Stati Uniti, nonostante le tensioni internazionali, hanno mantenuto nei primi 6 mesi un interesse costante per i viaggiatori italiani. Nel bacino del Mediterraneo allargato, Marocco, Giordania, Turchia ed Egitto hanno registrato risultati superiori alle aspettative, dimostrando la capacità dei viaggiatori Quality Group di distinguere tra percezione mediatica e realtà delle destinazioni.
India e Argentina confermano il trend positivo dei mercati a lungo raggio per viaggiatori esperti, mentre Scandinavia beneficia dell'interesse per il turismo sostenibile e la sua natura incontaminata. Significativa anche la performance di Sudafrica e Uzbekistan, destinazioni che intercettano perfettamente il profilo del cliente Quality Group, sempre alla ricerca di nuove mete culturalmente ricche.
Nel primo semestre 2025 la finestra media tra prenotazione e partenza si attesta intorno ai 100 giorni, confermando l’abitudine dei viaggiatori Quality Group a pianificare con largo anticipo esperienze culturali e naturalistiche.
Prospettive
"I risultati del primo semestre dimostrano la solidità del nostro posizionamento nel mercato del turismo organizzato ",commenta Marco Peci "La crescita dell'11% in un contesto caratterizzato da incertezze geopolitiche conferma che il target dei nostri viaggiatori continua a viaggiare nonostante i prezzi, l’anticipo con il quale bisogna prenotare e le più recenti tensioni internazionali”.
L'azienda guarda al secondo semestre con cauto ottimismo, forte della diversificazione geografica del proprio portfolio e della fedeltà di una clientela che considera il viaggio un'attività di crescita personale e culturale irrinunciabile.
Celebrazioni del 25° anniversario: famtrip autunnali per il trade
Proseguono le iniziative per celebrare i 25 anni di attività di Mistral Tour e Quality Group con una ricca programmazione di famtrip dedicati agli operatori del settore, in partenza nell'autunno 2025. Il calendario delle esperienze riservate agli agenti di viaggio toccherà alcune delle destinazioni più rappresentative del portfolio aziendale: Mongolia, Argentina, Rajasthan, Turchia, Kenya, Vietnam, Azzorre, Australia, Canada, Antartide, Tunisia, Marocco e Corea del Sud.
Questa ampia proposta di educational tour testimonia ancora una volta l'impegno di Quality Group nel mantenere aggiornata la rete distributiva sulle peculiarità e le potenzialità delle destinazioni proposte, confermando l'approccio di partnership strategica con il canale agenziale.
[post_title] => Quality Group, primo semestre in crescita (+11%) di fatturato e di clienti
[post_date] => 2025-07-01T09:52:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751363540000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493569
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_445635" align="alignleft" width="300"] Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit[/caption]
L’Italia continua ad attrarre visitatori da tutte le regioni del mondo, lo dimostrano gli ultimi dati Enit sugli arrivi dai Paesi dell’Asia-Pacifico, in occasione della fiera ILTM di Singapore (uno degli eventi di punta nel calendario globale del turismo di lusso).
Nei primi cinque mesi del 2025, infatti, gli arrivi aeroportuali in Italia da quest’area per soggiorni di almeno una notte sono cresciuti di circa il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, con un picco di passeggeri (83.400, ossia +17,4%) a maggio. La motivazione principale dei viaggi resta il turismo per vacanza e tempo libero, che rappresenta il 93,2% degli arrivi (in crescita del +10,3%). I viaggi per lavoro costituiscono il restante 6,8%, con un incremento del +4,4%.
Nel dettaglio, la Cina guida la classifica con oltre 94.700 arrivi (+8,3% e una quota del 32,6% sul totale dell’area geografica), segue la Corea del Sud con 71.288 passeggeri (+4,3% e un’incidenza del 24,5%), il Giappone registra 42.365 arrivi (+14,9%, pari al 14,6% del totale), l’Australia segna un incremento del +20,7% con 31.915 passeggeri (11%), l’India mostra una crescita del +10% con circa 22mila arrivi e una quota stabile al 7,6%, la Thailandia si distingue per l’incremento più marcato pari al +24,6%, con 9.765 arrivi (3,4%), l’Indonesia conta 4.947 passeggeri in crescita del +22,6% (1,7%) mentre Singapore registra un lieve aumento dello 0,8%, con 13.385 arrivi (4,6%).
“Questi risultati dimostrano come ancora una volta riusciamo ad attrarre turisti da ogni parte del mondo. Arte, cultura, mare ma non solo: il viaggiatore cerca l’esperienza del Made in Italy, degustando prodotti tipici, immergendosi nelle vie dello shopping o concedendosi momenti di relax e benessere” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
Motivazioni
Tra le motivazioni di viaggio le esperienze vanno per la maggiore: tra i turisti australiani crescono i pacchetti gastronomici e del lusso con un 50% in più sulle vendite rispetto al 2024. Soggiorni lunghi (3 settimane) in Costiera Amalfitana, Puglia e Sicilia, oltre che città quali Roma e Milano. Anche i pacchetti che combinano arte, wellness e shopping mostrano buone performance, con aumenti tra il +7% e il +20% ed una permanenza media di 15 giorni.
Tra chi arriva dalla Cina, in aumento Sport & Wellness del +20% in città quali Milano, Torino, Cortina, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli; oltre ad un interesse per i viaggi formativi e professionali: il segmento MICE e studio cresce del +12%. Dal Giappone, le prenotazioni dal mercato hanno registrato una crescita media del +29,2% a conferma di un interesse costante verso l’Italia. I pacchetti proposti prevedono una permanenza media di 8 giorni, con itinerari ben strutturati che combinano cultura, paesaggio e gastronomia, oltre allo shopping che rappresenta una componente rilevante, soprattutto a Milano, Venezia e Firenze, dove è percepito come parte dell’esperienza culturale e di lifestyle italiano.
[post_title] => Enit, la domanda dei paesi dell'Asia-Pacifico sta crescendo
[post_date] => 2025-06-30T12:26:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751286390000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493538
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Taglio del nastro per il nuovo B&B Hotel Latina: situato nel cuore dell’Agro Pontino, questo nuova struttura rappresenta un traguardo importante nel percorso di crescita del gruppo, che continua a espandere la sua presenza sul territorio italiano.
L'hotel dispone di 75 camere moderne e funzionali, ideate per soddisfare le esigenze sia del pubblico leisure che business Grazie alla sua posizione strategica tra Roma e Napoli, vicina ai principali centri industriali e commerciali della zona, l’hotel è una scelta perfetta per chi viaggia per lavoro. Allo stesso tempo, si presta perfettamente a soggiorni di piacere, anche in famiglia, grazie alla prossimità a parchi tematici, aree naturali, siti archeologici e borghi.
Gli ospiti possono gustare una colazione a buffet “Better than a brunch”, preparata con prodotti freschi e selezionati, per iniziare la giornata con gusto ed energia. Le camere, arredate in stile contemporaneo, offrono comfort e funzionalità per un soggiorno piacevole e rilassante.
“L’apertura del B&B Hotel Latina segna un passo importante per il nostro gruppo: si tratta del decimo hotel in Lazio e numero 80 in Italia, un traguardo che testimonia la solidità del nostro modello e la fiducia che il mercato ci riconosce - – dichiara Liliana Comitini, presidente e ad di B&B Hotels Italia, Slovenia e Ungheria -. Siamo entusiasti di portare la nostra idea di ospitalità smart e accessibile in una nuova località, che ha tanto da offrire a chi viaggia per lavoro o per piacere. Continueremo a investire con l’obiettivo di raggiungere sempre più città e offrire un’accoglienza di qualità a un numero crescente di ospiti”.
[post_title] => B&B Hotel Latina apre i battenti: è la decima struttura nel Lazio per il gruppo
[post_date] => 2025-06-30T09:37:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751276254000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 493512
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Tutto pronto in casa Royal Air Maroc per il decollo del primo volo tra Catania e Casablanca, programmato per domani, 28 giugno.
Lo scalo siciliano diventa così il settimo servito in Italia da Ram, dopo quelli di Milano, Roma, Bologna, Torino, Venezia, Napoli: la nuova rotta sarà operata due volte a settimana, il lunedì e il sabato, con Boeing 737 con 12 posti in classe business e 147 in economy.
Il collegamento conferma la volontà del vettore di rafforzare la propria presenza sul mercato italiano e il ruolo del Terminal 1 di Casablanca come hub strategico tra diversi continenti, rispondendo a una domanda sempre più dinamica da parte di una clientela eterogenea: cittadini marocchini e comunità africane residenti in Italia, turisti italiani desiderosi di scoprire le meraviglie culturali, paesaggistiche e balneari del Marocco, oltre a passeggeri in transito, via Casablanca, verso un ampio ventaglio di destinazioni intercontinentali, tra cui Africa, Americhe, Brasile, Canada e Asia.
"Il nuovo volo da Catania, settima città in Italia collegata da Royal Air Maroc, rappresenta un passo significativo nella nostra strategia di espansione sul territorio italiano, con un focus particolare sul Sud Italia - commenta Mohammed Adil Korchi, country manager della divisione italiana di Ram (nella foto) -. L’apertura di questa rotta nasce dalla volontà di rispondere alle esigenze concrete della comunità marocchina residente in Sicilia, ma anche di offrire nuove opportunità di viaggio a chi desidera scoprire o riscoprire il Marocco per motivi turistici o professionali. La Sicilia è per noi un’area di grande valore strategico, sia per la posizione geografica che per il potenziale di traffico. Questa nuova tratta è parte integrante di un piano più ampio di potenziamento della connettività internazionale via Casablanca, nostro hub centrale, e testimonia l’impegno della compagnia nel rendere i collegamenti sempre più frequenti, comodi ed efficienti per una clientela sempre più diversificata”.
‘‘L’introduzione della rotta diretta Catania-Casablanca rappresenta un importante passo per lo sviluppo della connettività internazionale dell’aeroporto di Catania che rafforza il legame tra la Sicilia e il Marocco e offre nuove opportunità di viaggio per turisti e professionisti. Siamo felici di accogliere Royal Air Maroc come segno della crescente attenzione verso Catania e la Sicilia, che grazie a questa nuova tratta si conferma sempre più uno scalo strategico nel Mediterraneo per i collegamenti tra Europa e Africa" aggiunge Nico Torrisi, ad Sac, società di gestione dell’Aeroporto di Catania’’.
Tra i punti di forza del piano di sviluppo relativo ai flussi da e per l’Italia, anche l’attivazione del codeshare con Ita Airways, che permetterà ai clienti Royal Air Maroc di usufruire di diverse opportunità di collegamento a partir da Roma da più città come Brindisi, Bari, Genova, Palermo, Trieste, Firenze e Verona.
[post_title] => Royal Air Maroc sbarca in Sicilia: al via domani il nuovo volo Catania-Casablanca
[post_date] => 2025-06-27T13:25:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1751030733000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "il carnevale latino a bologna"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":67,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":694,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493984","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inizio settimana complicato per chi viaggia in treno: dalle 21 di oggi, 7 luglio, e fino alle 18.00 di domani 8 luglio, è infatti previsto uno sciopero che coinvolgerà il personale di Trenitalia, Trenord e di altre aziende del trasporto ferroviario, con il rischio di cancellazioni di treni, variazioni di orari e ritardi.\r\nTra lunedì sera e martedì, quindi, a rischio la regolare circolazione dei treni a lunga percorrenza, regionali e di alcuni collegamenti aeroportuali. Lo stop, come si legge da Adnkronos, arriva dopo un weekend caratterizzato da ritardi sulla linea Alta Velocità tra Milano e Bologna, in conseguenza dell'episodio che ha coinvolto un convoglio di Italo a Melegnano: il treno è stato colpito da un fulmine.\r\nDurante lo sciopero, saranno comunque garantiti alcuni treni; per il trasporto Regionale, sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6.00 alle ore 9-00. Gli elenchi dei servizi garantiti sono consultabili sull’orario ufficiale Trenitalia e sulla pagina web, come sul sito di Trenord e, per Trenitalia Tper, sul sito www.trenitaliatper.it.\r\nLo sciopero potrebbe avere conseguenze sul servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione.","post_title":"Scatta oggi alle 21 il nuovo sciopero dei treni, che terminerà domani alle 18.00","post_date":"2025-07-07T09:54:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751882044000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493755","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Lione, nella Francia sud-orientale, è raggiungibile dall'Italia in macchina, in treno e in aereo. Il suo centro storico è patrimonio dell'Unesco dal 1998.\r\n\r\nLa popolazione si stanziò inizialmente sulla collina di Fourvière, fondando Lugdunum (capitale della Gallia dal 27a.C.), scese poi sulle rive della Saona - che scorre verso Svizzera e Germania - fondando gli insediamenti che oggi costituiscono la Vieux Lyon. Attraversò poi la Saona popolando la Peninsula, protesa sulla confluenza della Saona con il Rodano e fiorita tra il XVII e il XVIII secolo con la produzione e lavorazione della seta.\r\n\r\nTanti i ristoranti, le pasticcerie e i negozi da scoprire spostandosi tra i Traboules: i passaggi tra le strette case che presero il nome dal latino trans ambulare/passare attraverso. Erano migliaia, ma oggi solo 20 sono accessibili ai turisti. Alla fine del XIX secolo i lionesi varcarono anche il Rodano - che scorre verso il Mediterraneo - edificando la parte moderna della città. La grande storia di Lione è legata ai Fratelli Lumières, che nel 1903 inventarono il cinematografo. Si possono scoprire gli ambienti e i ricchi reperti della villa liberty della famiglia, oggi Institut Lumière, al cui fianco sorgeva la fabbrica di pellicole.\r\n\r\nOppure il Musee Miniature et Cinema, dedicato alle tecniche del cinema e agli oggetti di scena di note pellicole. Lione ha inoltre uno stretto legame con la gastronomia, che ricorda i piatti delle \"méres lyonnaise\": le cuoche professioniste che, a partire dal XVIII secolo, preservarono le ricette locali. Da nove anni a fine giugno viene celebrato il Lyon Street Food Festival, che nel 2025 ha riunito centinaia di espositori provenienti da tutta la Francia, 120 chef - francesi e internazionali - impegnati in 400 workshop e gli ospiti internazionali Irlanda e Brasile.\r\n\r\nLa città è ricca di locali e ristoranti, come le tipiche trattorie Bouchon, ma il tempio della cucina locale sono Les Halles de Lyon Paul Bocuse: dal 1971 un tempio dei sapori intitolato a Paul Bucuse, uno dei più importanti chef e gastronomi del XX secolo, creatore della Nouvelle Cusine. Nelle Halles si trovano piatti e prodotti della gastronomia locale. Tasty Lyon organizza coinvolgenti tour di scoperta.\r\n\r\nInfine l’accoglienza: l’Hotel de Verdon 1882 è uno degli stretti edifici della Peninsula. Qui viveva Michel Antoine Perrache, ingegnere di Luigi XV, che realizzò la Confluenza. Nel 1882 divenne una casa privata e 40 anni dopo un hotel. Nel 2021 è stato completamente rinnovato dagli attuali proprietari che hanno preservato l’anima dell’hotel giocando con i suoi spazi, riempiendoli di arte e libri antichi e facendo sentire a casa gli ospiti delle 17 camere dal design unico, legato alla struttura dell’edificio.\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n[gallery ids=\"493757,493763,493758,493765,493762,493761\"]\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Francia, Auvergne-Rhone-Alpes: la bellezza e l'ospitalità di Lione","post_date":"2025-07-03T11:47:28+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1751543248000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493806","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Basta con le statistiche, i numeri e le percentuali comunicati da aziende private. L'ho già detto una volte ma lo ripeto. Le redazioni sono invase da report di tour operator, vettori, aziende di turismo onlie, ota, carte di credito che ci mandano la loro parzialissima \"analisi dei dati\", che non può che essere limitata. Nel senso che loro si rivolgono ai loro punti di osservazione e poi lanciano questi numeri come se fossero prospetti generali di movimenti turistici.\r\n\r\nEbbene non possono esserlo strutturalmente. Ogni azienda guarda al suo bacino e quindi se se paragoniamo i dati ad un'altra azienda i numeri non coincidono. Non è che inseriscano numeri non veri. I numeri sono quelli reali, ma ognuno ha la sua ottica e quindi è l'ottica che produce risultati differenti.\r\nSuper partes\r\nSolo chi è super partes può fare queste analisi. Associazioni dotate di un ufficio studi, organizzazioni che fanno questo di lavoro (cito l'Istat per raccoglierle tutte). Allora sì, considernado il margine di errore che è comune a tutte le analisi del dato, che si può parlare di analisi super partes.\r\n\r\nUn ultima cosa. Queste aziende che inviano raccolte di dati, lo fanno solo per marketing. A loro interessa solo che si parli del marchio, del brend in un'accezione positiva. Che poi la raccolta dei dati preventiva venga considerata positiva, questo per me rimane un mistero. I conti si fanno alla fine. E' come uno che va al ristorante e il cameriere gli porta subito ciò che dovrà pagare. Non funziona così.\r\n\r\nLe somme sono il risultato delle cose. Le previsioni specialmente di parte non sono niente.\r\n\r\nga","post_title":"Basta con le analisi dei dati che arrivano da aziende private. E' marketing","post_date":"2025-07-03T11:46:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1751543168000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493615","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_493666\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Da sinistra, Matteo Prato, Phillipa Harrison ed Eva Seller[/caption]\r\n\r\nCi sono i solidi punti fermi di un prodotto che non smette di affascinare - dall’unicità della cultura aborigena allo straordinario contesto naturale - e che beneficia degli ottimi collegamenti aerei (incluso il diretto di Qantas sulla Roma-Perth). Poi, c’è l’accento su una nuova Luxury experience, declinata in sette ambiti diversi (Luxury Lodges, Great Walks, Discover Aboriginal Experiences, Cultural Attractions, Great Golf Courses, Ultimate Winery Experiences e Australian Wildlife Journeys) accomunati dall'esclusività, che vada oltre il mero lusso.\r\n\r\nL'Australia vuole presidiare il mercato Italia e lo fa presentandosi così nel nostro Paese, un bacino molto caro a Tourism Australia e che «benché non conti numeri elevatissimi» è preziosi poiche «dall'Italia giungono visitatori di ottima qualità e il nostro settore ama molto il mercato italiano», come spiega Phillipa Harrison, managing director dell'ente, che dopo 8,5 in in Tourism Australia, il prossimo ottobre lascerà l'incarico per dedicarsi «ad una nuova avventura overseas».\r\n\r\nInsieme a Eva Seller, regional general manager Europa Continentale e Matteo Prato (ceo di Tourism Hub, che rappresenta l'ente in Italia), ha ricordato che nell'ultimo anno - chiuso lo scorso 31 marzo - gli arrivi italiani sono stati circa 67.000, pari ad una crescita del +4,5%: un incremento che coinvolge tutti i target di turisti, inclusi i working holiday makers: anzi, in questo segmento siamo addirittura oltre i numeri pre-Covid, siamo al 147% rispetto al passato con circa 17.700 lavoratori italiani che vengono in Australia ogni anno. Numero che fa dell'Italia, in Europa, il quinto mercato per le vacanze-lavoro. Resta comunque il segmento leisure quello su cui attualmente concentriamo le nostre attenzioni in Italia».\r\n\r\nGli sforzi di marketing puntano a «convincere le persone a fare quel passo in più per venire in Australia» tendenzialmente ancora percepita come destinazione 'dall'altra parte del mondo' e dunque difficile da raggiungere, «ma con l'aumento dei collegamenti aerei - il diretto di Qantas ma anche il potenziamento di capacità di vettori quali Turkish Airlines, Singapore Airlines, Cathay Pacific oltre a Emirates ed Etihad - è tutto molto più semplice e dunque ci ci concentriamo su cosa c'è di diverso, di caratteristico nell'Australia che non si può trovare da nessun'altra parte. Questo è il punto focale e fulcro dei nostri sforzi di marketing. Per noi si tratta di una connessione autentica con la natura, con la fauna selvatica unica e un benvenuto caldo e accogliente».\r\n\r\nSulla possibilità di un nuovo volo diretto verso l'Italia, Harrison conferma: «I progetti ultra long haul di Qantas con il nuovo, atteso A350 sono inizialmente pensati su Londra, ma sì, Roma è nel radar e potrebbe dunque decollare un collegamento diretto fra la East Coast l'Italia».\r\n\r\nSposi in viaggio di nozze, famiglie, amici e senior, la tipologia dei turisti italiani nel Down Under è variegata, attraverso tutto il Paese e, soprattutto, «oggi conta un 50% di viaggiatori repeaters, a dimostrazione che ormai l'Australia non è più solo \"il viaggio da fare una volta nella vita\" e a conferma che occorre venire più volte per scoprire il paese del quale altrimenti si rischia di scalfire solo la superficie». Un esempio è quello del Western Australia, fino a poco tempo fa classica meta da repeaters e che oggi, «grazie al volo diretto di Qantas, è destinazione a sé di un viaggio. Una tendenza che anche i tour operator hanno recepito e che sta funzionando molto bene per il trade».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Tourism Australia presidia il mercato Italia: «Il 50% dei turisti sono repeaters»","post_date":"2025-07-01T15:06:26+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1751382386000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493657","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Taglio del nastro questa mattina a Milano Malpensa per il primo volo di Vietnam Airlines sulla rotta verso Hanoi, unico collegamento diretto fra l'Italia e il paese del Sud-est asiatico. Sono tre le frequenze operate con un Boeing 787-9, che già dalla prossima stagione estiva saliranno a cinque.\r\n«La rotta Hanoi-Milano non si limita ad accorciare la distanza tra le nostre due nazioni - afferma Dang Ngoc Hoa, presidente del Consiglio di amministrazione del vettore -, crea nuovo slancio per il turismo, il commercio e gli scambi culturali. L’Italia è uno dei mercati europei più promettenti, e questa rotta è una parte chiave della nostra strategia per supportare il Vietnam a raggiungere l’obiettivo di 22-23 milioni di visitatori internazionali entro il 2025».\r\n\r\nA sottolineare il valore del debutto di Vietnam Airlines a Malpensa è Armando Brunini, ceo di Sea Milan Airports: «Abbiamo lavorato duramente per ottenere questa destinazione insieme a Regione Lombardia e questa decisione si inserisce perfettamente nella strategia di Sea di potenziare la connettività di qualità, con un focus particolare sui collegamenti di lungo raggio. Vietnam Airlines è la 30esima compagnia aerea asiatica che opera da Malpensa, che di fatto è l’aeroporto che cresce più velocemente in Europa sulle rotte verso il Far East. Il paese è in fase di boom turistico e siamo certi che il volo funzionerà bene, complice anche il settore cargo, particolarmente importante per la rotta». Un mercato asiatico sempre più «centrale per Malpensa, il primo tra quelli extra-europei per volumi di traffico, con oltre 3 milioni di passeggeri e una crescita del 24% trainata anche dall’espansione della connettività diretta, in aumento del 30%».\r\n \r\nE a confermare la grande intesa Italia-Vietnam è anche Alessandra Priante, presidente Enit, presente all'inaugurazione del volo: «Oggi si apre un nuovo capitolo grazie al collegamento diretto fra Milano e Hanoi, simbolo di fiducia, cooperazione e visione condivisa tra i due paesi. Il Vietnam rappresenta un bacino dinamico e promettente per l'Italia e come Enit siamo pronti a supportare tutte le iniziative per rafforzare questo legame, accogliendo sempre più viaggiatori vietnamiti che vorranno scoprire l'Italia, ma anche a incentivare gli arrivi italiani in Vietnam».\r\n \r\nInfine, Raffaele Cattaneo, sottosegretario alla Presidenza con delega alle relazioni internazionali ed europee sottolinea come «Il nuovo volo diretto rappresenta un risultato tangibile della missione istituzionale condotta da Regione Lombardia in Vietnam nell’ottobre 2023. La sua attivazione conferma l’elevata attrattività della Lombardia come snodo strategico per il turismo e il business, e testimonia la concretezza dei risultati generati dall’azione internazionale della Regione».\r\n \r\n \r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"493661,493660,493662\"]\r\n\r\n","post_title":"Vietnam Airlines operativa da oggi sulla Milano-Hanoi: «Italia mercato promettente»","post_date":"2025-07-01T14:23:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751379806000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493617","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_326491\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Marco Peci direttore commerciale di Quality Group[/caption]\r\nQuality Group annuncia i risultati del primo semestre 2025 con un incremento sia di fatturato che di passeggeri pari all'11% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.\r\n “Il primo semestre 2025 ha registrato un avvio particolarmente promettente, costruito sulle solide basi delle prenotazioni raccolte nell'ultimo trimestre 2024”. - afferma Marco Peci direttore commerciale di Quality Group -“La crescita positiva delle prenotazioni si è mantenuta costante fino ad aprile, quando il prolungato periodo festivo - che si è esteso fino ai primi giorni di maggio - ha determinato un naturale rallentamento nell'attività di prenotazione. Aprile e maggio hanno registrato come “partito” una crescita di fatturato oltre il 20%”.\r\nParallelamente, le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno inciso e continuano a influire sulle dinamiche di prenotazione per il secondo semestre 2025, condizionando in misura rilevante le scelte della clientela, con particolare riferimento alle destinazioni mediorientali e statunitensi.\r\nNonostante queste criticità, Quality Group ha saputo mantenere una performance positiva anche per le prenotazioni grazie alla diversificazione del portafoglio destinazioni e alla fiducia consolidata del proprio pubblico di riferimento.\r\n\r\nLe destinazioni \r\nL'analisi dei flussi delle partenze nei primi 6 mesi del 2025 evidenzia performance particolarmente brillanti per diverse destinazioni chiave.\r\nIl Giappone si conferma tra i mercati di punta, gli Stati Uniti, nonostante le tensioni internazionali, hanno mantenuto nei primi 6 mesi un interesse costante per i viaggiatori italiani. Nel bacino del Mediterraneo allargato, Marocco, Giordania, Turchia ed Egitto hanno registrato risultati superiori alle aspettative, dimostrando la capacità dei viaggiatori Quality Group di distinguere tra percezione mediatica e realtà delle destinazioni. \r\nIndia e Argentina confermano il trend positivo dei mercati a lungo raggio per viaggiatori esperti, mentre Scandinavia beneficia dell'interesse per il turismo sostenibile e la sua natura incontaminata. Significativa anche la performance di Sudafrica e Uzbekistan, destinazioni che intercettano perfettamente il profilo del cliente Quality Group, sempre alla ricerca di nuove mete culturalmente ricche.\r\n Nel primo semestre 2025 la finestra media tra prenotazione e partenza si attesta intorno ai 100 giorni, confermando l’abitudine dei viaggiatori Quality Group a pianificare con largo anticipo esperienze culturali e naturalistiche.\r\n\r\n Prospettive \r\n\"I risultati del primo semestre dimostrano la solidità del nostro posizionamento nel mercato del turismo organizzato \",commenta Marco Peci \"La crescita dell'11% in un contesto caratterizzato da incertezze geopolitiche conferma che il target dei nostri viaggiatori continua a viaggiare nonostante i prezzi, l’anticipo con il quale bisogna prenotare e le più recenti tensioni internazionali”. \r\nL'azienda guarda al secondo semestre con cauto ottimismo, forte della diversificazione geografica del proprio portfolio e della fedeltà di una clientela che considera il viaggio un'attività di crescita personale e culturale irrinunciabile.\r\n\r\n Celebrazioni del 25° anniversario: famtrip autunnali per il trade\r\nProseguono le iniziative per celebrare i 25 anni di attività di Mistral Tour e Quality Group con una ricca programmazione di famtrip dedicati agli operatori del settore, in partenza nell'autunno 2025. Il calendario delle esperienze riservate agli agenti di viaggio toccherà alcune delle destinazioni più rappresentative del portfolio aziendale: Mongolia, Argentina, Rajasthan, Turchia, Kenya, Vietnam, Azzorre, Australia, Canada, Antartide, Tunisia, Marocco e Corea del Sud.\r\nQuesta ampia proposta di educational tour testimonia ancora una volta l'impegno di Quality Group nel mantenere aggiornata la rete distributiva sulle peculiarità e le potenzialità delle destinazioni proposte, confermando l'approccio di partnership strategica con il canale agenziale.\r\n ","post_title":"Quality Group, primo semestre in crescita (+11%) di fatturato e di clienti","post_date":"2025-07-01T09:52:20+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1751363540000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493569","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_445635\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Ivana Jelinic, amministratore delegato di Enit[/caption]\r\nL’Italia continua ad attrarre visitatori da tutte le regioni del mondo, lo dimostrano gli ultimi dati Enit sugli arrivi dai Paesi dell’Asia-Pacifico, in occasione della fiera ILTM di Singapore (uno degli eventi di punta nel calendario globale del turismo di lusso).\r\nNei primi cinque mesi del 2025, infatti, gli arrivi aeroportuali in Italia da quest’area per soggiorni di almeno una notte sono cresciuti di circa il 10% rispetto allo stesso periodo del 2024, con un picco di passeggeri (83.400, ossia +17,4%) a maggio. La motivazione principale dei viaggi resta il turismo per vacanza e tempo libero, che rappresenta il 93,2% degli arrivi (in crescita del +10,3%). I viaggi per lavoro costituiscono il restante 6,8%, con un incremento del +4,4%.\r\nNel dettaglio, la Cina guida la classifica con oltre 94.700 arrivi (+8,3% e una quota del 32,6% sul totale dell’area geografica), segue la Corea del Sud con 71.288 passeggeri (+4,3% e un’incidenza del 24,5%), il Giappone registra 42.365 arrivi (+14,9%, pari al 14,6% del totale), l’Australia segna un incremento del +20,7% con 31.915 passeggeri (11%), l’India mostra una crescita del +10% con circa 22mila arrivi e una quota stabile al 7,6%, la Thailandia si distingue per l’incremento più marcato pari al +24,6%, con 9.765 arrivi (3,4%), l’Indonesia conta 4.947 passeggeri in crescita del +22,6% (1,7%) mentre Singapore registra un lieve aumento dello 0,8%, con 13.385 arrivi (4,6%).\r\n“Questi risultati dimostrano come ancora una volta riusciamo ad attrarre turisti da ogni parte del mondo. Arte, cultura, mare ma non solo: il viaggiatore cerca l’esperienza del Made in Italy, degustando prodotti tipici, immergendosi nelle vie dello shopping o concedendosi momenti di relax e benessere” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.\r\nMotivazioni\r\nTra le motivazioni di viaggio le esperienze vanno per la maggiore: tra i turisti australiani crescono i pacchetti gastronomici e del lusso con un 50% in più sulle vendite rispetto al 2024. Soggiorni lunghi (3 settimane) in Costiera Amalfitana, Puglia e Sicilia, oltre che città quali Roma e Milano. Anche i pacchetti che combinano arte, wellness e shopping mostrano buone performance, con aumenti tra il +7% e il +20% ed una permanenza media di 15 giorni.\r\nTra chi arriva dalla Cina, in aumento Sport & Wellness del +20% in città quali Milano, Torino, Cortina, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli; oltre ad un interesse per i viaggi formativi e professionali: il segmento MICE e studio cresce del +12%. Dal Giappone, le prenotazioni dal mercato hanno registrato una crescita media del +29,2% a conferma di un interesse costante verso l’Italia. I pacchetti proposti prevedono una permanenza media di 8 giorni, con itinerari ben strutturati che combinano cultura, paesaggio e gastronomia, oltre allo shopping che rappresenta una componente rilevante, soprattutto a Milano, Venezia e Firenze, dove è percepito come parte dell’esperienza culturale e di lifestyle italiano.\r\n ","post_title":"Enit, la domanda dei paesi dell'Asia-Pacifico sta crescendo","post_date":"2025-06-30T12:26:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1751286390000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493538","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Taglio del nastro per il nuovo B&B Hotel Latina: situato nel cuore dell’Agro Pontino, questo nuova struttura rappresenta un traguardo importante nel percorso di crescita del gruppo, che continua a espandere la sua presenza sul territorio italiano.\r\n \r\nL'hotel dispone di 75 camere moderne e funzionali, ideate per soddisfare le esigenze sia del pubblico leisure che business Grazie alla sua posizione strategica tra Roma e Napoli, vicina ai principali centri industriali e commerciali della zona, l’hotel è una scelta perfetta per chi viaggia per lavoro. Allo stesso tempo, si presta perfettamente a soggiorni di piacere, anche in famiglia, grazie alla prossimità a parchi tematici, aree naturali, siti archeologici e borghi.\r\nGli ospiti possono gustare una colazione a buffet “Better than a brunch”, preparata con prodotti freschi e selezionati, per iniziare la giornata con gusto ed energia. Le camere, arredate in stile contemporaneo, offrono comfort e funzionalità per un soggiorno piacevole e rilassante.\r\n \r\n“L’apertura del B&B Hotel Latina segna un passo importante per il nostro gruppo: si tratta del decimo hotel in Lazio e numero 80 in Italia, un traguardo che testimonia la solidità del nostro modello e la fiducia che il mercato ci riconosce - – dichiara Liliana Comitini, presidente e ad di B&B Hotels Italia, Slovenia e Ungheria -. Siamo entusiasti di portare la nostra idea di ospitalità smart e accessibile in una nuova località, che ha tanto da offrire a chi viaggia per lavoro o per piacere. Continueremo a investire con l’obiettivo di raggiungere sempre più città e offrire un’accoglienza di qualità a un numero crescente di ospiti”.","post_title":"B&B Hotel Latina apre i battenti: è la decima struttura nel Lazio per il gruppo","post_date":"2025-06-30T09:37:34+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1751276254000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"493512","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Tutto pronto in casa Royal Air Maroc per il decollo del primo volo tra Catania e Casablanca, programmato per domani, 28 giugno.\r\n\r\nLo scalo siciliano diventa così il settimo servito in Italia da Ram, dopo quelli di Milano, Roma, Bologna, Torino, Venezia, Napoli: la nuova rotta sarà operata due volte a settimana, il lunedì e il sabato, con Boeing 737 con 12 posti in classe business e 147 in economy.\r\n\r\nIl collegamento conferma la volontà del vettore di rafforzare la propria presenza sul mercato italiano e il ruolo del Terminal 1 di Casablanca come hub strategico tra diversi continenti, rispondendo a una domanda sempre più dinamica da parte di una clientela eterogenea: cittadini marocchini e comunità africane residenti in Italia, turisti italiani desiderosi di scoprire le meraviglie culturali, paesaggistiche e balneari del Marocco, oltre a passeggeri in transito, via Casablanca, verso un ampio ventaglio di destinazioni intercontinentali, tra cui Africa, Americhe, Brasile, Canada e Asia.\r\n\"Il nuovo volo da Catania, settima città in Italia collegata da Royal Air Maroc, rappresenta un passo significativo nella nostra strategia di espansione sul territorio italiano, con un focus particolare sul Sud Italia - commenta Mohammed Adil Korchi, country manager della divisione italiana di Ram (nella foto) -. L’apertura di questa rotta nasce dalla volontà di rispondere alle esigenze concrete della comunità marocchina residente in Sicilia, ma anche di offrire nuove opportunità di viaggio a chi desidera scoprire o riscoprire il Marocco per motivi turistici o professionali. La Sicilia è per noi un’area di grande valore strategico, sia per la posizione geografica che per il potenziale di traffico. Questa nuova tratta è parte integrante di un piano più ampio di potenziamento della connettività internazionale via Casablanca, nostro hub centrale, e testimonia l’impegno della compagnia nel rendere i collegamenti sempre più frequenti, comodi ed efficienti per una clientela sempre più diversificata”.\r\n‘‘L’introduzione della rotta diretta Catania-Casablanca rappresenta un importante passo per lo sviluppo della connettività internazionale dell’aeroporto di Catania che rafforza il legame tra la Sicilia e il Marocco e offre nuove opportunità di viaggio per turisti e professionisti. Siamo felici di accogliere Royal Air Maroc come segno della crescente attenzione verso Catania e la Sicilia, che grazie a questa nuova tratta si conferma sempre più uno scalo strategico nel Mediterraneo per i collegamenti tra Europa e Africa\" aggiunge Nico Torrisi, ad Sac, società di gestione dell’Aeroporto di Catania’’.\r\nTra i punti di forza del piano di sviluppo relativo ai flussi da e per l’Italia, anche l’attivazione del codeshare con Ita Airways, che permetterà ai clienti Royal Air Maroc di usufruire di diverse opportunità di collegamento a partir da Roma da più città come Brindisi, Bari, Genova, Palermo, Trieste, Firenze e Verona.","post_title":"Royal Air Maroc sbarca in Sicilia: al via domani il nuovo volo Catania-Casablanca","post_date":"2025-06-27T13:25:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1751030733000]}]}}