8 agosto 2024 12:51
Dopo un tour internazionale di otto anni, partito da Leiden in Olanda nel 2016 per poi toccare l’Ermitage di San Pietroburgo e numerosi musei negli Usa e in Canada, torna da domani, venerdì 9 agosto al museo Egizio di Torino, il corredo funerario della regina Nefertari (1295-1255 a. C.). Curato da Enrico Ferraris, con la collaborazione di Cinzia Soddu, il nuovo allestimento è stato realizzato con il sostegno della fondazione Crt. Monili, amuleti, ushabti e calzari: sono alcuni dei reperti in esposizione, che ritornano nelle vetrine di inizio Novecento, volute da Ernesto Schiaparelli, all’epoca alla guida del museo Egizio e che nella valle delle Regine nei pressi di Luxor, nel 1904 scoprì la tomba di Nefertari. E’ nell’inverno 1903 che Schiaparelli avvia infatti la Missione archeologica italiana nel sito, dove con i colleghi egiziani e del nostro paese concentrerà le ricerche per tre anni. Oltre 40 furono le tombe scoperte, ma il ritrovamento più sensazionale fu proprio quello relativo alla regina Nefertari.
In esposizione anche il modellino ligneo della tomba, fatto realizzare da Schiaparelli nei primi decenni del secolo scorso. La riproduzione offre la possibilità di guardare nei minimi dettagli il complesso ciclo di pitture dedicate al viaggio ultraterreno di Nefertari, che servì al Getty Conservation Institute da base per i restauri delle pitture originali negli anni Novanta. In occasione dell’apertura della sala, è atteso al museo un ospite d’eccezione: Tarek Tawfik, presidente dell’Associazione internazionale degli egittologi, direttore del Centro per gli studi archeologici e il patrimonio internazionale a Luxor, già direttore generale del Grand Egyptian Museum (Gem). Tawfik incontrerà il pubblico domani alle 18 nella sala conferenze dell’Egizio. Tra i temi toccati nel corso della sua conferenza le sfide da fronteggiare per rendere nuovamente accessibile la tomba di Nefertari, al momento chiusa al pubblico, al contempo preservandone le decorazioni parietali.
In occasione delle festività di Ferragosto, tra il 15 e il 17 agosto 2024, l’Egizio effettuerà l’orario prolungato dalle 9 alle 20.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473844
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Aeroitalia torna a volare da Trapani Birgi con una nuova rotta strategica che collegherà il Piemonte con la Sicilia occidentale a partire da dicembre 2024: la Trapani-Cuneo sarà servita con due frequenze alla settimana, per un totale di 182 voli, ma non sarà l'unica ad essere proposta dal vettore, che anticipa l'apertura di un'altra tratta che sarà svelata nei prossimi giorni.
"Questa nuova rotta non offre solamente nuove opportunità di viaggio, ma semplifica anche la mobilità e lo sviluppo economico a livello locale" ha dichiarato l'ad del vettore, Gaetano Intrieri.
Il presidente di Airgest, società di gestione dell'aeroporto del Vincenzo Florio, Salvatore Ombra, ha così commentato il ritorno della compagnia sullo scalo siciliano: "Ringraziamo l'amministratore delegato di Aeroitalia per aver accolto il nostro invito ad unirsi alle altre compagnie che volano dal Vincenzo Florio, che ad oggi sono Ryanair, Dat e Go to Fly. Questo ingresso rafforza l'economia del nostro territorio e rappresenta il frutto della nostra ferma volontà di far crescere lo scalo con un'offerta sempre più ricca e diversa. Auspichiamo di intensificare le rotte e le frequenze e siamo convinti che, durante l'estate 2025, il rapporto con Aeroitalia potrà incrementarsi ulteriormente".
[post_title] => Aeroitalia rilancia dalla Sicilia con la Trapani-Cuneo, dal prossimo dicembre
[post_date] => 2024-09-05T09:56:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725530161000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473781
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si correrà a inizio ottobre la Elba Legend Run, nuova gara di trail running sui sentieri dell'isola toscana. La partenza è fissata per il giorno 6, mentre la competizione è disponibile in tre distanze differenti, 13, 25 e 60 chilometri, in grado di soddisfare le esigenze sia dei semplici appassionati, sia dei professionisti del trail running. Le due distanze minori si corrono quasi integralmente sui tracciati della mitica Capoliveri Legend Cup, prova del Mondiale di Mtb. Il percorso si snoda sui crinali del monte Calamita, il massiccio che si frappone tra l'abitato di Capoliveri e il mare aperto, offrendo, oltre ai suggestivi paesaggi lunari degli ex siti estrattivi minerari, bellissime ambientazioni naturali e viste mozzafiato.
La gara lunga è invece concepita per essere corsa su un tracciato più tecnico, sicuramente più accattivante per il pubblico anche internazionale dei runners esperti. Circa 60 chilometri che si giocano tra cielo e mare, ovvero tra le dorsali e le creste delle montagne dell'isola percorse sempre vista mare, ricalcando in parte il tracciato della Gte (Grande traversata elbana). Il percorso, che si snoda prevalentemente all’interno del territorio del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, interessa il versante orientale dell’isola, unendo i due siti minerari di Capoliveri e di Rio. Oltre alle miniere il percorso offre suggestivi passaggi sul mare e conduce fino alla conquista del castello del Volterraio, in un saliscendi che porta il dislivello della gara a 3 mila metri.
Ma la Elba Legend Run non è solo running: il programma degli eventi collaterali anticiperà infatti le gare e avrà come tema il movimento e la scoperta del territorio con la sua offerta paesaggistica, culturale ed enogastronomica. Comprenderà attività ed esperienze sportive di ogni tipo: escursioni a piedi sui siti minerari, sessioni di yoga e pilates, bike tour sui tracciati della Legend Cup ed altre spettacolari destinazioni, alla scoperta del versante orientale dell'isola. Completeranno la proposta turistico-culturale, cooking class, nonché visite ai siti minerari, agli altri borghi isolani e alle residenze napoleoniche.
Infine una parola sul clima ottobrino dell'isola, che si presenta ancora con la sua bellissima livrea estiva ma senza la calura e l’afflusso turistico dell’alta stagione: temperature ideali per le attività sportive, con sole, spiaggia e mare a fare da cornice perfetta. La collaborazione con Moby consentirà inoltre di offrire una tariffa speciale a chi si iscrive e raggiunge l’isola con macchina al seguito. Disponibili pure convenzioni con alberghi e campeggi.
[post_title] => A inizio ottobre debutta la Elba Legend Run, nuova gara di trail running per l'isola toscana
[post_date] => 2024-09-04T11:50:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725450647000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473732
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ita Airways ripristinerà dal prossimo 5 settembre il collegamento tra Roma Fiumicino e Tel Aviv Ben Gurion.
Inizialmente la compagnia ha previsto una frequenza giornaliera in orario diurno, con il seguente operativo: Roma Fiumicino-Tel Aviv, in partenza dallo scalo romano alle ore 09:10 e arrivo in Israele alle 13:30 locali; Tel Aviv-Roma Fiumicino, in partenza dalla città israeliana alle ore 14:30 locali con arrivo in Italia alle 17:15.
A seguire, dal 1° ottobre, Ita riprenderà i voli programmati in orario notturno (AZ810 da Roma a Tel Aviv e AZ809 da Tel Aviv a Roma), al momento sospesi fino al prossimo 30 settembre.
La compagnia precisa in una nota che "continuerà a monitorare attentamente le evoluzioni geopolitiche nell’area mediorientale valutando i possibili impatti delle stesse sulle proprie operazioni".
[post_title] => Ita Airways torna in Israele dal 5 settembre con un volo giornaliero
[post_date] => 2024-09-04T09:00:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725440443000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473586
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' il Porto Antigo Residence by Caboverdetime sull'isola di Sal la novità dell'operatore bresciano per il prossimo inverno: disponibile già a partire dalle partenze in programma a novembre, "si tratta di una selezione di appartamenti in prima linea e nel cuore di Santa Maria, già conosciuti sul mercato italiano, che vanno a completare la nostra già ricca selezione di strutture - spiega il responsabile commerciale e vendite del to, Pietro Dusi -. Gli appartamenti, mono, bilo e trilocali, potranno essere prenotati in self catering, b&b o mezza pensione".
La new entry giunge dopo un'estate molto positiva con tutte e 14 le partenze in programma dall'8 giugno al 7 settembre full-booked, in linea con i risultati dell'anno scorso, e fatturato in crescita del 10%. "Come molti sul mercato, anche noi di Caboverdetime abbiamo registrato un netto incremento della domanda in advance booking per le partenze estive - prosegue Dusi -: le nostre attività di promozione e il vantaggio delle quote da noi proposte con la campagna Prenota Prima sono state gradite e sfruttate da agenzie e clienti. Sono invece diminuite fortemente le richieste last minute, che si sono pressoché azzerate".
Ottimo pure il feedback ricevuto sul nuovo catalogo lanciato lo scorso giugno: "Le adv hanno gradito la variazione di comunicazione - conclude Dusi -. È stata apprezzata soprattutto la maggior visibilità data alla destinazione e ai principali punti di interesse, così come gli itinerari proposti e l’impostazione più improntata al racconto delle isole rispetto alla commercializzazione delle strutture". Al momento l'operatore ha già aperto le vendite fino a ottobre 2025, coprendo in questo modo sia l’inverno 2025, sia la prossima estate.
[post_title] => Caboverdetime: da novembre a Sal arriva la novità Porto Antigo Residence
[post_date] => 2024-09-02T10:47:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725274051000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473502
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Rai ha chiarito da tempo che le locazioni brevi sono tenute al pagamento del cosiddetto canone speciale, al pari di quanto previsto per tutti coloro che detengono apparecchi radiotelevisivi al di fuori dell’ambito familiare (tra i soggetti obbligati vi sono anche le strutture ricettive, i pubblici esercizi, i circoli, le associazioni, le sedi di partiti politici, gli istituti religiosi, gli studi professionali, i negozi, etc.).
Tuttavia, esaminando i bilanci della concessionaria del servizio pubblico, si intuisce che solo una minoranza degli appartamenti destinati alle locazioni brevi agisce nel rispetto delle regole. Il gettito complessivo del canone speciale era infatti di circa 61 milioni di euro nel 2010, quando il fenomeno degli affitti brevi era agli albori, ed è stato pari a circa 79 milioni di euro nel 2023.
Gettito
Anche se si ipotizzasse che l’incremento di gettito registrato nel periodo 2010 – 2023 (circa 17,9 milioni di euro) sia interamente imputabile alle locazioni brevi (ipotesi peraltro improbabile, in quanto in parallelo si sono sviluppate anche altre attività soggette all’obbligo), e che nessun appartamento abbia più di un televisore, applicando la tariffa minima (euro 203,70 annui) si potrebbe stimare che il canone speciale è stato versato al massimo da 88.000 appartamenti.
Ma, attualmente, sono più di 480.000 gli alloggi italiani destinati agli affitti brevi in cui è presente almeno un televisore. E’ quanto risulta dal monitoraggio svolto durante il mese di agosto 2024 da due istituti di ricerca indipendenti, la statunitense Inside Airbnb e l’italiana Incipit consulting, su incarico del Centro studi di Federalberghi.
Quindi, nella migliore delle ipotesi, solo il 18,3% degli appartamenti che hanno un televisore (88.000 su 480.000) pagano il canone speciale. L’evasione può essere quindi stimata in almeno 80 milioni di euro all’anno. Una vera e propria beffa per gli alberghi, che pagano in media più di 1.000 euro per anno e in alcuni casi arrivano a pagarne quasi 7.000.
Proposta
Federalberghi, in vista della prossima sessione di bilancio, ha elaborato una proposta a costo zero, basata sul principio “pagare meno, pagare tutti”. Si prevede, in particolare, che i proventi derivanti dal contrasto all’evasione vengano destinati a una riduzione tariffaria generalizzata, in favore di tutti i soggetti tenuti al pagamento del canone speciale, di cui beneficerebbero sia le imprese turistiche tradizionali sia coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza.
La riduzione del canone speciale, sottolinea Federalberghi, è attesa da anni, anche in considerazione di quanto già avvenuto per le utenze domestiche: il canone per le famiglie era pari a euro 113,50 nel 2015, fu ridotto a euro 100,00 nel 2016, ulteriormente ridotto a euro 90 nel 2017, per poi attestarsi al valore attuale di euro 70 nel 2024, con un abbattimento complessivo superiore al 38%.
[post_title] => Federalberghi: il canone Rai pagato solo dal 18% degli affitti brevi
[post_date] => 2024-08-30T10:10:32+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1725012632000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473447
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sarà la tedesca Nocon a monitorare il corretto svolgimento dell'iter di fusione tra Ita Airways e Lufthansa. La società è tra le principali specializzate nel controllo e nel rispetto degli impegni dei processi di fusione e acquisizione.
La nomina, che ha ricevuto l'ok dalla Commissione europea - si legge da Il Corriere della Sera - rappresenta uno degli ultimi passi del lungo percorso che porterà al via libera di Bruxelles alla designazione di uno o due vettori rivali che otterranno gli slot a Milano Linate e Roma Fiumicino per riportare la concorrenza lungo quelle rotte dove l’unione tra Ita e Lufthansa farebbe sorgere monopoli.
Al perfezionamento dell’accordo Lufthansa verserà 325 milioni di euro nelle casse di Ita per rilevare il 41% del vettore tricolore.
Fiduciario di controllo
«Il ruolo del fiduciario di controllo è quello di monitorare il rispetto degli impegni allegati da parte di Lufthansa e del ministero dell’Economia e delle finanze italiano con gli impegni allegati alla decisione della Commissione del 03 luglio 2024 e di riferire alla commissione in merito - precisano da Bruxelles -. Questo non pregiudica la competenza della Commissione a vigilare sull’attuazione degli impegni».
[post_title] => Ita Airways-Lufthansa: sarà la tedesca Nocon a vigilare sulle nozze
[post_date] => 2024-08-29T11:56:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1724932591000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473426
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Domanda ai massimi storici per il trasporto aereo, praticamente in tutto il mondo - Africa a parte -: l'analisi Iata certifica un record per lo scorso mese di luglio con una crescita della domanda complessiva (rpk) dell'8% rispetto al luglio 2023.
La capacità totale, misurata in posti km disponibili (ask), è aumentata del 7,4% rispetto all'anno precedente, mentre il load factor si è attestato all'86,0% (+0,5ppt rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso.
«Luglio è stato un altro mese positivo. In effetti, la domanda di passeggeri ha raggiunto il massimo storico per il settore e in tutte le regioni, tranne l'Africa, nonostante i notevoli disagi causati dall'interruzione del servizio informatico CrowdStrike» ha commentato il direttore generale Iata, Willie Walsh.
In particolare, la domanda internazionale è aumentata del 10,1% rispetto a luglio 2023, con una capacità salita del 10,5% su base annua e un load factor sceso all'85,9% (-0,3ppt rispetto a luglio 2023). La domanda interna è aumentata invece del 4,8% rispetto a luglio 2023, a fronte di una capacità che ha visto un incremento del 2,8% su base annua; il load factor è stato dell'86,1% (+1,7ppt rispetto a luglio 2023).
«La fine della stagione estiva nordica ci ricorda quanto le persone dipendano dal volo. I fattori di carico sono al massimo possibile. Ma i persistenti colli di bottiglia della catena di approvvigionamento hanno reso più difficile l'impiego della capacità per soddisfare la necessità di viaggiare. Mentre gran parte del mondo torna dalle vacanze, è urgente chiedere ai produttori e ai fornitori di risolvere i problemi della catena di approvvigionamento in modo che i viaggi aerei rimangano accessibili e convenienti per tutti coloro che vi fanno affidamento» ha concluso Walsh.
[post_title] => Trasporto aereo: domanda ai massimi storici a luglio, +8%. L'analisi Iata
[post_date] => 2024-08-29T11:26:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1724930767000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473252
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_473253" align="aligncenter" width="460"] credits: Daniela Turcanu[/caption]
Brasov è un gioiello medioevale della Romania. Sorge nel cuore della Transilvania, terra di misteri che riecheggiano la storia del leggendario Dracula.
Passeggiando fra le stradine del centro ci si immerge in un'atmosfera senza tempo. E tutto intorno dominano i Monti Carpazi puntellati da castelli che fanno sognare...
È una meta affascinante ed economica, che puoi scoprire girovagando a piedi, in bicicletta (la trovi a noleggio a partire da 15 euro al giorno) o con uno degli efficienti autobus cittadini.
Se hai digitato nel web Brasov cosa vedere sei nel posto giusto. Ecco le cose da fare a Brașov in un giorno... sulle tracce del Conte Dracula!
Come arrivare a Brasov
Sono numerose le città da cui imbarcarsi per volare a Brasov, fra cui Roma, Milano, Genova e Napoli.
Puoi consultare l'orario dell'aeroporto Brasov voli e prenotare il tuo biglietto online.
Il Castello di Dracula
Ti suggeriamo di dedicare la mattinata alla visita del Castello di Bran.
Si trova nella città di Dracula a una trentina di chilometri da Brasov e ci si arriva comodamente in autobus: il tragitto richiede un'ora e costa circa 2 euro.
Edificato nel 1377, il castello deve la sua fama al protagonista dell'omonimo romanzo di Bram Stoker.
In realtà non ha alcuna relazione con il vampiro, ma basta guardare la sua facciata per immaginare il Conte aggirarsi tra i cupi corridoi.
Nel 1920 è divenuto residenza della monarchia rumena ed era la dimora preferita della regina Maria, a cui oggi è dedicato.
[caption id="attachment_473254" align="aligncenter" width="500"] credits: Shubham Singh[/caption]
Visita del Castello
L'imponente edificio è in stile gotico, con torri appuntite che si stagliano nel cielo.
La pianta irregolare segue la configurazione della roccia su cui è eretto. Il materiale costruttivo è un mix di ciottoli di fiume, mattoni e legno.
Il grigio delle pietre contrasta con il verde delle montagne circostanti, conferendo all'insieme un'aria misteriosa.
All'interno è allestito un museo con opere d'arte e mobili collezionati dalla regina Maria, insieme ad armature d'epoca.
Nella Camera delle Torture sono esposti gli antichi strumenti utilizzati per seviziare i nemici, mentre nel Tunnel del Tempo puoi rivivere la storia del castello in chiave multimediale.
Periodo e biglietti
L'estate rumena ha un clima piacevole, ma è anche il periodo in cui il castello è più affollato.
In primavera e autunno lo puoi visitare con più tranquillità (e gli alberghi sono anche più convenienti).
Le code alle casse possono essere lunghe, meglio quindi acquistare il biglietto sul sito ufficiale al costo di circa 14 euro.
Orario di visita: aprile - settembre dalle 9 alle 18, ottobre - marzo dalle 9 alle 16. Il lunedì apertura alle 12.
Altri luoghi da visitare
Di cose da vedere a Brasov ce ne sono davvero tante.
Di ritorno da Castello puoi esplorare il centro storico, racchiuso in una cinta muraria del XV secolo alta 12 metri e lunga 3 km.
Puoi iniziare la visita da Piata Sfatului (del XIII secolo), la piazza che nel Medioevo era il centro della vita pubblica. Accoglie diversi edifici storici, come il Palazzo del Consiglio e la Casa Bayle.
Al centro si trova una fontana che rappresenta i sette principi di Brasov: giustizia, saggezza, sobrietà, forza, misericordia, benedizione e bellezza.
Chiesa Nera
Nella stessa piazza si trova la Biserica Neagră, la più grande cattedrale gotica del Paese. Fondata nel XIV secolo, deve il suo nome al colore delle pareti, annerite in seguito all'incendio del 1689.
Il suo interno è riccamente decorato e accoglie una pregiata collezione di tappeti orientali. Il suo organo ottocentesco conta oltre 4000 canne.
È aperta da aprile a settembre dalle 10 alle 19 (la domenica apre alle 12). In tutti gli altri mesi chiude alle 15. Il biglietto d'ingresso costa 2 euro.
Torre Bianca e Torre Nera
Sempre in Piata Sfatului si ergono le due torri costruite per proteggere l'antico nucleo urbano.
La Torre Bianca, detta anche Torre dei Tessitori, è alta 53 metri e risale al XIV secolo. Oltre che come struttura difensiva, era utilizzata per controllare l'accesso alla città.
Oggi ospita un museo dedicato alla storia di Brasov.
La Torre Nera, situata sul lato opposto della piazza, è alta 47 metri ed è stata edificata nel XV secolo.
Originariamente adibita a prigione e a torre di avvistamento, accoglie una collezione di armi e armature medievali.
Porta di Santa Caterina
Il complesso difensivo dell'epoca include la Porta di Santa Caterina, costruita nel 1559 dalla Corporazione dei Sarti.
Prende il nome dall'omonimo monastero che sorgeva anticamente in questo luogo ed è l'unica porta cittadina originale.
Le quattro torrette angolari simboleggiano l'autonomia giudiziaria di Brasov e in particolare "il diritto della spada", cioè di esecuzione.
In alto vi è lo stemma della città, che raffigura una corona regale posta sopra radici di quercia.
[caption id="attachment_473257" align="aligncenter" width="477"] credits: Adrian Mihoc[/caption]
Chiesa di San Nicola
Al di là delle mura si accede al quartiere Schei, con le sue case variopinte e le botteghe artigianali.
Qui puoi visitare la chiesa ortodossa di San Nicola, una delle più antiche di Brașov.
Costruita nel XV secolo in stile gotico, ha una facciata imponente e un portale decorato con sculture. All'interno si può ammirare il soffitto affrescato, l'altare in stile barocco e una serie di dipinti del XV e XVI secolo.
Non lontano si trova una delle vie più strette d'Europa, la Strada Sforii, larga solo 1,33 m.
Museo della carta
Il Museo della Prima Produzione della Carta Rumena è ospitato in una vecchia fabbrica rumeno-sovietica.
In esposizione ci sono più di 200 strumenti e attrezzature originali, tra cui la prima macchina per la produzione della carta, importata dalla Germania nel 1846 e ancora funzionante.
Sono custoditi anche documenti e fotografie che illustrano l'evoluzione dell'industria cartaria nel Paese.
Fortezza e Monte Tampa
In una sola giornata è difficile avere il tempo visitare anche la Fortezza di Rasnov e per salire sul Monte Tampa, da cui si gode una vista da togliere il fiato.
Ma arrivata la sera, alzando gli occhi verso la cima della montagna, potrai vedere la scritta illuminata “Brasov” in stile hollywoodiano!
Dove pranzare a Brasov
Puoi sostare in uno dei tanti ristoranti tradizionali della città, per gustare piatti tipici come la ciorbă (zuppa di carne e verdure) o il sarmale (foglie di cavolo ripiene di carne e riso).
Fra i nostri locali preferiti ci sono
Sergiana
Ograda
Casa Romanesca
La Ceaun
Casa Pastravarului
Conclusioni
Visitare Brasov in un solo giorno ti permette di ammirare molte delle sue principali attrazioni.
Ma è solo un piccolo assaggio di questa città e della sua storia. Quindi non esitare a tornare in futuro, magari per vedere Brasov in inverno!
[post_title] => I migliori posti da visitare a Brasov in un giorno
[post_date] => 2024-08-28T08:25:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
[1] => informazione-pr
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
[1] => Informazione PR
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1724833503000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 473242
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il corretto equilibrio fra crescita e sostenibilità: questo l'obiettivo dichiarato di Tonči Glavina, ministro del Turismo e dello Sport della Croazia che in questo mix vede la strada del successo turistico del Paese.
In una recente intervista alla tv croata, Hrt, il ministro ha ricordato che «dopo una pre-stagione da record, stiamo vivendo un'eccellente stagione di punta. Nel solo mese di agosto abbiamo avuto 130.000 visitatori in più e le prospettive per la post-stagione sono altrettanto promettenti», sottolineando che «si è registrato un aumento del 4-6% nel numero di fatture emesse, il cui valore è aumentato del 10-12%».
Ma la Croazia, secondo Glavina, avrebbe già raggiunto il suo limite di crescita e sarebbe ideale che queste cifre rimanessero a sui livelli attuali.
Sostenibilità in primis
La sostenibilità non riguarda solo la tutela dell'ambiente, ma anche la salvaguardia della qualità della vita. «L'era della crescita continua, dell'aumento delle capacità ricettive e dell'espansione delle strutture di accoglienza è ormai alle spalle. Siamo in un'epoca di gestione, in cui cerchiamo il perfetto equilibrio tra le entrate, gli impatti positivi del turismo e la qualità della vita».
[caption id="attachment_473244" align="alignright" width="300"] Tonči Glavina, ministro del turismo e dello sport[/caption]
Il ministro ha affermato che la Croazia non vuole ritrovarsi in una «situazione simile a quella attuale di Italia o Spagna, dove la popolazione locale protesta contro i turisti e il turismo stesso. Stiamo implementando le attività e creando un quadro legislativo per garantire la sostenibilità per il futuro».
Per questo si lavora ad una «legge sulla pianificazione territoriale e sulla politica abitativa, ma sono attesi anche cambiamenti nei regolamenti riguardanti la pianificazione territoriale nonché le politiche fiscali e turistiche. Il cambiamento verso la sostenibilità è qualcosa che dobbiamo fare. Non abbiamo scelta».
[post_title] => L'equilibrio della Croazia fra crescita e sostenibilità. Per evitare l'overtourism
[post_date] => 2024-08-27T12:19:46+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1724761186000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "dopo un tour internazionale di otto anni il corredo di nefertari torna allegizio di torino"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":97,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":414,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473844","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aeroitalia torna a volare da Trapani Birgi con una nuova rotta strategica che collegherà il Piemonte con la Sicilia occidentale a partire da dicembre 2024: la Trapani-Cuneo sarà servita con due frequenze alla settimana, per un totale di 182 voli, ma non sarà l'unica ad essere proposta dal vettore, che anticipa l'apertura di un'altra tratta che sarà svelata nei prossimi giorni.\r\n\r\n\"Questa nuova rotta non offre solamente nuove opportunità di viaggio, ma semplifica anche la mobilità e lo sviluppo economico a livello locale\" ha dichiarato l'ad del vettore, Gaetano Intrieri.\r\n\r\nIl presidente di Airgest, società di gestione dell'aeroporto del Vincenzo Florio, Salvatore Ombra, ha così commentato il ritorno della compagnia sullo scalo siciliano: \"Ringraziamo l'amministratore delegato di Aeroitalia per aver accolto il nostro invito ad unirsi alle altre compagnie che volano dal Vincenzo Florio, che ad oggi sono Ryanair, Dat e Go to Fly. Questo ingresso rafforza l'economia del nostro territorio e rappresenta il frutto della nostra ferma volontà di far crescere lo scalo con un'offerta sempre più ricca e diversa. Auspichiamo di intensificare le rotte e le frequenze e siamo convinti che, durante l'estate 2025, il rapporto con Aeroitalia potrà incrementarsi ulteriormente\".\r\n\r\n ","post_title":"Aeroitalia rilancia dalla Sicilia con la Trapani-Cuneo, dal prossimo dicembre","post_date":"2024-09-05T09:56:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725530161000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473781","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si correrà a inizio ottobre la Elba Legend Run, nuova gara di trail running sui sentieri dell'isola toscana. La partenza è fissata per il giorno 6, mentre la competizione è disponibile in tre distanze differenti, 13, 25 e 60 chilometri, in grado di soddisfare le esigenze sia dei semplici appassionati, sia dei professionisti del trail running. Le due distanze minori si corrono quasi integralmente sui tracciati della mitica Capoliveri Legend Cup, prova del Mondiale di Mtb. Il percorso si snoda sui crinali del monte Calamita, il massiccio che si frappone tra l'abitato di Capoliveri e il mare aperto, offrendo, oltre ai suggestivi paesaggi lunari degli ex siti estrattivi minerari, bellissime ambientazioni naturali e viste mozzafiato.\r\n\r\nLa gara lunga è invece concepita per essere corsa su un tracciato più tecnico, sicuramente più accattivante per il pubblico anche internazionale dei runners esperti. Circa 60 chilometri che si giocano tra cielo e mare, ovvero tra le dorsali e le creste delle montagne dell'isola percorse sempre vista mare, ricalcando in parte il tracciato della Gte (Grande traversata elbana). Il percorso, che si snoda prevalentemente all’interno del territorio del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano, interessa il versante orientale dell’isola, unendo i due siti minerari di Capoliveri e di Rio. Oltre alle miniere il percorso offre suggestivi passaggi sul mare e conduce fino alla conquista del castello del Volterraio, in un saliscendi che porta il dislivello della gara a 3 mila metri.\r\n\r\nMa la Elba Legend Run non è solo running: il programma degli eventi collaterali anticiperà infatti le gare e avrà come tema il movimento e la scoperta del territorio con la sua offerta paesaggistica, culturale ed enogastronomica. Comprenderà attività ed esperienze sportive di ogni tipo: escursioni a piedi sui siti minerari, sessioni di yoga e pilates, bike tour sui tracciati della Legend Cup ed altre spettacolari destinazioni, alla scoperta del versante orientale dell'isola. Completeranno la proposta turistico-culturale, cooking class, nonché visite ai siti minerari, agli altri borghi isolani e alle residenze napoleoniche.\r\n\r\nInfine una parola sul clima ottobrino dell'isola, che si presenta ancora con la sua bellissima livrea estiva ma senza la calura e l’afflusso turistico dell’alta stagione: temperature ideali per le attività sportive, con sole, spiaggia e mare a fare da cornice perfetta. La collaborazione con Moby consentirà inoltre di offrire una tariffa speciale a chi si iscrive e raggiunge l’isola con macchina al seguito. Disponibili pure convenzioni con alberghi e campeggi.","post_title":"A inizio ottobre debutta la Elba Legend Run, nuova gara di trail running per l'isola toscana","post_date":"2024-09-04T11:50:47+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1725450647000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473732","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ita Airways ripristinerà dal prossimo 5 settembre il collegamento tra Roma Fiumicino e Tel Aviv Ben Gurion.\r\nInizialmente la compagnia ha previsto una frequenza giornaliera in orario diurno, con il seguente operativo: Roma Fiumicino-Tel Aviv, in partenza dallo scalo romano alle ore 09:10 e arrivo in Israele alle 13:30 locali; Tel Aviv-Roma Fiumicino, in partenza dalla città israeliana alle ore 14:30 locali con arrivo in Italia alle 17:15.\r\nA seguire, dal 1° ottobre, Ita riprenderà i voli programmati in orario notturno (AZ810 da Roma a Tel Aviv e AZ809 da Tel Aviv a Roma), al momento sospesi fino al prossimo 30 settembre.\r\nLa compagnia precisa in una nota che \"continuerà a monitorare attentamente le evoluzioni geopolitiche nell’area mediorientale valutando i possibili impatti delle stesse sulle proprie operazioni\".\r\n \r\n ","post_title":"Ita Airways torna in Israele dal 5 settembre con un volo giornaliero","post_date":"2024-09-04T09:00:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725440443000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473586","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' il Porto Antigo Residence by Caboverdetime sull'isola di Sal la novità dell'operatore bresciano per il prossimo inverno: disponibile già a partire dalle partenze in programma a novembre, \"si tratta di una selezione di appartamenti in prima linea e nel cuore di Santa Maria, già conosciuti sul mercato italiano, che vanno a completare la nostra già ricca selezione di strutture - spiega il responsabile commerciale e vendite del to, Pietro Dusi -. Gli appartamenti, mono, bilo e trilocali, potranno essere prenotati in self catering, b&b o mezza pensione\".\r\n\r\nLa new entry giunge dopo un'estate molto positiva con tutte e 14 le partenze in programma dall'8 giugno al 7 settembre full-booked, in linea con i risultati dell'anno scorso, e fatturato in crescita del 10%. \"Come molti sul mercato, anche noi di Caboverdetime abbiamo registrato un netto incremento della domanda in advance booking per le partenze estive - prosegue Dusi -: le nostre attività di promozione e il vantaggio delle quote da noi proposte con la campagna Prenota Prima sono state gradite e sfruttate da agenzie e clienti. Sono invece diminuite fortemente le richieste last minute, che si sono pressoché azzerate\".\r\n\r\nOttimo pure il feedback ricevuto sul nuovo catalogo lanciato lo scorso giugno: \"Le adv hanno gradito la variazione di comunicazione - conclude Dusi -. È stata apprezzata soprattutto la maggior visibilità data alla destinazione e ai principali punti di interesse, così come gli itinerari proposti e l’impostazione più improntata al racconto delle isole rispetto alla commercializzazione delle strutture\". Al momento l'operatore ha già aperto le vendite fino a ottobre 2025, coprendo in questo modo sia l’inverno 2025, sia la prossima estate.","post_title":"Caboverdetime: da novembre a Sal arriva la novità Porto Antigo Residence","post_date":"2024-09-02T10:47:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1725274051000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473502","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Rai ha chiarito da tempo che le locazioni brevi sono tenute al pagamento del cosiddetto canone speciale, al pari di quanto previsto per tutti coloro che detengono apparecchi radiotelevisivi al di fuori dell’ambito familiare (tra i soggetti obbligati vi sono anche le strutture ricettive, i pubblici esercizi, i circoli, le associazioni, le sedi di partiti politici, gli istituti religiosi, gli studi professionali, i negozi, etc.).\r\n\r\nTuttavia, esaminando i bilanci della concessionaria del servizio pubblico, si intuisce che solo una minoranza degli appartamenti destinati alle locazioni brevi agisce nel rispetto delle regole. Il gettito complessivo del canone speciale era infatti di circa 61 milioni di euro nel 2010, quando il fenomeno degli affitti brevi era agli albori, ed è stato pari a circa 79 milioni di euro nel 2023.\r\nGettito\r\nAnche se si ipotizzasse che l’incremento di gettito registrato nel periodo 2010 – 2023 (circa 17,9 milioni di euro) sia interamente imputabile alle locazioni brevi (ipotesi peraltro improbabile, in quanto in parallelo si sono sviluppate anche altre attività soggette all’obbligo), e che nessun appartamento abbia più di un televisore, applicando la tariffa minima (euro 203,70 annui) si potrebbe stimare che il canone speciale è stato versato al massimo da 88.000 appartamenti.\r\n\r\nMa, attualmente, sono più di 480.000 gli alloggi italiani destinati agli affitti brevi in cui è presente almeno un televisore. E’ quanto risulta dal monitoraggio svolto durante il mese di agosto 2024 da due istituti di ricerca indipendenti, la statunitense Inside Airbnb e l’italiana Incipit consulting, su incarico del Centro studi di Federalberghi.\r\n\r\nQuindi, nella migliore delle ipotesi, solo il 18,3% degli appartamenti che hanno un televisore (88.000 su 480.000) pagano il canone speciale. L’evasione può essere quindi stimata in almeno 80 milioni di euro all’anno. Una vera e propria beffa per gli alberghi, che pagano in media più di 1.000 euro per anno e in alcuni casi arrivano a pagarne quasi 7.000.\r\nProposta\r\nFederalberghi, in vista della prossima sessione di bilancio, ha elaborato una proposta a costo zero, basata sul principio “pagare meno, pagare tutti”. Si prevede, in particolare, che i proventi derivanti dal contrasto all’evasione vengano destinati a una riduzione tariffaria generalizzata, in favore di tutti i soggetti tenuti al pagamento del canone speciale, di cui beneficerebbero sia le imprese turistiche tradizionali sia coloro che gestiscono in modo corretto le nuove forme di accoglienza.\r\n\r\nLa riduzione del canone speciale, sottolinea Federalberghi, è attesa da anni, anche in considerazione di quanto già avvenuto per le utenze domestiche: il canone per le famiglie era pari a euro 113,50 nel 2015, fu ridotto a euro 100,00 nel 2016, ulteriormente ridotto a euro 90 nel 2017, per poi attestarsi al valore attuale di euro 70 nel 2024, con un abbattimento complessivo superiore al 38%.","post_title":"Federalberghi: il canone Rai pagato solo dal 18% degli affitti brevi","post_date":"2024-08-30T10:10:32+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725012632000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473447","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà la tedesca Nocon a monitorare il corretto svolgimento dell'iter di fusione tra Ita Airways e Lufthansa. La società è tra le principali specializzate nel controllo e nel rispetto degli impegni dei processi di fusione e acquisizione.\r\n\r\nLa nomina, che ha ricevuto l'ok dalla Commissione europea - si legge da Il Corriere della Sera - rappresenta uno degli ultimi passi del lungo percorso che porterà al via libera di Bruxelles alla designazione di uno o due vettori rivali che otterranno gli slot a Milano Linate e Roma Fiumicino per riportare la concorrenza lungo quelle rotte dove l’unione tra Ita e Lufthansa farebbe sorgere monopoli.\r\n\r\nAl perfezionamento dell’accordo Lufthansa verserà 325 milioni di euro nelle casse di Ita per rilevare il 41% del vettore tricolore.\r\nFiduciario di controllo\r\n«Il ruolo del fiduciario di controllo è quello di monitorare il rispetto degli impegni allegati da parte di Lufthansa e del ministero dell’Economia e delle finanze italiano con gli impegni allegati alla decisione della Commissione del 03 luglio 2024 e di riferire alla commissione in merito - precisano da Bruxelles -. Questo non pregiudica la competenza della Commissione a vigilare sull’attuazione degli impegni».","post_title":"Ita Airways-Lufthansa: sarà la tedesca Nocon a vigilare sulle nozze","post_date":"2024-08-29T11:56:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1724932591000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473426","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Domanda ai massimi storici per il trasporto aereo, praticamente in tutto il mondo - Africa a parte -: l'analisi Iata certifica un record per lo scorso mese di luglio con una crescita della domanda complessiva (rpk) dell'8% rispetto al luglio 2023.\r\n\r\nLa capacità totale, misurata in posti km disponibili (ask), è aumentata del 7,4% rispetto all'anno precedente, mentre il load factor si è attestato all'86,0% (+0,5ppt rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso.\r\n\r\n«Luglio è stato un altro mese positivo. In effetti, la domanda di passeggeri ha raggiunto il massimo storico per il settore e in tutte le regioni, tranne l'Africa, nonostante i notevoli disagi causati dall'interruzione del servizio informatico CrowdStrike» ha commentato il direttore generale Iata, Willie Walsh.\r\n\r\nIn particolare, la domanda internazionale è aumentata del 10,1% rispetto a luglio 2023, con una capacità salita del 10,5% su base annua e un load factor sceso all'85,9% (-0,3ppt rispetto a luglio 2023). La domanda interna è aumentata invece del 4,8% rispetto a luglio 2023, a fronte di una capacità che ha visto un incremento del 2,8% su base annua; il load factor è stato dell'86,1% (+1,7ppt rispetto a luglio 2023).\r\n\r\n«La fine della stagione estiva nordica ci ricorda quanto le persone dipendano dal volo. I fattori di carico sono al massimo possibile. Ma i persistenti colli di bottiglia della catena di approvvigionamento hanno reso più difficile l'impiego della capacità per soddisfare la necessità di viaggiare. Mentre gran parte del mondo torna dalle vacanze, è urgente chiedere ai produttori e ai fornitori di risolvere i problemi della catena di approvvigionamento in modo che i viaggi aerei rimangano accessibili e convenienti per tutti coloro che vi fanno affidamento» ha concluso Walsh.","post_title":"Trasporto aereo: domanda ai massimi storici a luglio, +8%. L'analisi Iata","post_date":"2024-08-29T11:26:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1724930767000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473252","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473253\" align=\"aligncenter\" width=\"460\"] credits: Daniela Turcanu[/caption]\r\n\r\nBrasov è un gioiello medioevale della Romania. Sorge nel cuore della Transilvania, terra di misteri che riecheggiano la storia del leggendario Dracula.\r\n\r\nPasseggiando fra le stradine del centro ci si immerge in un'atmosfera senza tempo. E tutto intorno dominano i Monti Carpazi puntellati da castelli che fanno sognare...\r\n\r\nÈ una meta affascinante ed economica, che puoi scoprire girovagando a piedi, in bicicletta (la trovi a noleggio a partire da 15 euro al giorno) o con uno degli efficienti autobus cittadini.\r\n\r\nSe hai digitato nel web Brasov cosa vedere sei nel posto giusto. Ecco le cose da fare a Brașov in un giorno... sulle tracce del Conte Dracula!\r\n\r\nCome arrivare a Brasov\r\nSono numerose le città da cui imbarcarsi per volare a Brasov, fra cui Roma, Milano, Genova e Napoli.\r\n\r\nPuoi consultare l'orario dell'aeroporto Brasov voli e prenotare il tuo biglietto online.\r\nIl Castello di Dracula\r\nTi suggeriamo di dedicare la mattinata alla visita del Castello di Bran.\r\n\r\nSi trova nella città di Dracula a una trentina di chilometri da Brasov e ci si arriva comodamente in autobus: il tragitto richiede un'ora e costa circa 2 euro.\r\n\r\nEdificato nel 1377, il castello deve la sua fama al protagonista dell'omonimo romanzo di Bram Stoker.\r\n\r\nIn realtà non ha alcuna relazione con il vampiro, ma basta guardare la sua facciata per immaginare il Conte aggirarsi tra i cupi corridoi.\r\n\r\nNel 1920 è divenuto residenza della monarchia rumena ed era la dimora preferita della regina Maria, a cui oggi è dedicato.\r\n\r\n \r\n\r\n[caption id=\"attachment_473254\" align=\"aligncenter\" width=\"500\"] credits: Shubham Singh[/caption]\r\nVisita del Castello\r\nL'imponente edificio è in stile gotico, con torri appuntite che si stagliano nel cielo.\r\n\r\nLa pianta irregolare segue la configurazione della roccia su cui è eretto. Il materiale costruttivo è un mix di ciottoli di fiume, mattoni e legno.\r\n\r\nIl grigio delle pietre contrasta con il verde delle montagne circostanti, conferendo all'insieme un'aria misteriosa.\r\n\r\nAll'interno è allestito un museo con opere d'arte e mobili collezionati dalla regina Maria, insieme ad armature d'epoca.\r\n\r\nNella Camera delle Torture sono esposti gli antichi strumenti utilizzati per seviziare i nemici, mentre nel Tunnel del Tempo puoi rivivere la storia del castello in chiave multimediale.\r\nPeriodo e biglietti\r\nL'estate rumena ha un clima piacevole, ma è anche il periodo in cui il castello è più affollato.\r\n\r\nIn primavera e autunno lo puoi visitare con più tranquillità (e gli alberghi sono anche più convenienti).\r\n\r\nLe code alle casse possono essere lunghe, meglio quindi acquistare il biglietto sul sito ufficiale al costo di circa 14 euro.\r\n\r\nOrario di visita: aprile - settembre dalle 9 alle 18, ottobre - marzo dalle 9 alle 16. Il lunedì apertura alle 12.\r\nAltri luoghi da visitare\r\nDi cose da vedere a Brasov ce ne sono davvero tante.\r\n\r\nDi ritorno da Castello puoi esplorare il centro storico, racchiuso in una cinta muraria del XV secolo alta 12 metri e lunga 3 km.\r\n\r\nPuoi iniziare la visita da Piata Sfatului (del XIII secolo), la piazza che nel Medioevo era il centro della vita pubblica. Accoglie diversi edifici storici, come il Palazzo del Consiglio e la Casa Bayle.\r\n\r\nAl centro si trova una fontana che rappresenta i sette principi di Brasov: giustizia, saggezza, sobrietà, forza, misericordia, benedizione e bellezza.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\nChiesa Nera\r\nNella stessa piazza si trova la Biserica Neagră, la più grande cattedrale gotica del Paese. Fondata nel XIV secolo, deve il suo nome al colore delle pareti, annerite in seguito all'incendio del 1689.\r\n\r\nIl suo interno è riccamente decorato e accoglie una pregiata collezione di tappeti orientali. Il suo organo ottocentesco conta oltre 4000 canne.\r\n\r\nÈ aperta da aprile a settembre dalle 10 alle 19 (la domenica apre alle 12). In tutti gli altri mesi chiude alle 15. Il biglietto d'ingresso costa 2 euro.\r\nTorre Bianca e Torre Nera\r\nSempre in Piata Sfatului si ergono le due torri costruite per proteggere l'antico nucleo urbano.\r\n\r\nLa Torre Bianca, detta anche Torre dei Tessitori, è alta 53 metri e risale al XIV secolo. Oltre che come struttura difensiva, era utilizzata per controllare l'accesso alla città.\r\n\r\nOggi ospita un museo dedicato alla storia di Brasov.\r\n\r\nLa Torre Nera, situata sul lato opposto della piazza, è alta 47 metri ed è stata edificata nel XV secolo.\r\n\r\nOriginariamente adibita a prigione e a torre di avvistamento, accoglie una collezione di armi e armature medievali.\r\nPorta di Santa Caterina\r\nIl complesso difensivo dell'epoca include la Porta di Santa Caterina, costruita nel 1559 dalla Corporazione dei Sarti.\r\n\r\nPrende il nome dall'omonimo monastero che sorgeva anticamente in questo luogo ed è l'unica porta cittadina originale.\r\n\r\nLe quattro torrette angolari simboleggiano l'autonomia giudiziaria di Brasov e in particolare \"il diritto della spada\", cioè di esecuzione.\r\n\r\nIn alto vi è lo stemma della città, che raffigura una corona regale posta sopra radici di quercia.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_473257\" align=\"aligncenter\" width=\"477\"] credits: Adrian Mihoc[/caption]\r\nChiesa di San Nicola\r\nAl di là delle mura si accede al quartiere Schei, con le sue case variopinte e le botteghe artigianali.\r\n\r\nQui puoi visitare la chiesa ortodossa di San Nicola, una delle più antiche di Brașov.\r\n\r\nCostruita nel XV secolo in stile gotico, ha una facciata imponente e un portale decorato con sculture. All'interno si può ammirare il soffitto affrescato, l'altare in stile barocco e una serie di dipinti del XV e XVI secolo.\r\n\r\nNon lontano si trova una delle vie più strette d'Europa, la Strada Sforii, larga solo 1,33 m.\r\nMuseo della carta\r\nIl Museo della Prima Produzione della Carta Rumena è ospitato in una vecchia fabbrica rumeno-sovietica.\r\n\r\nIn esposizione ci sono più di 200 strumenti e attrezzature originali, tra cui la prima macchina per la produzione della carta, importata dalla Germania nel 1846 e ancora funzionante.\r\n\r\nSono custoditi anche documenti e fotografie che illustrano l'evoluzione dell'industria cartaria nel Paese.\r\nFortezza e Monte Tampa\r\nIn una sola giornata è difficile avere il tempo visitare anche la Fortezza di Rasnov e per salire sul Monte Tampa, da cui si gode una vista da togliere il fiato.\r\n\r\nMa arrivata la sera, alzando gli occhi verso la cima della montagna, potrai vedere la scritta illuminata “Brasov” in stile hollywoodiano!\r\nDove pranzare a Brasov\r\nPuoi sostare in uno dei tanti ristoranti tradizionali della città, per gustare piatti tipici come la ciorbă (zuppa di carne e verdure) o il sarmale (foglie di cavolo ripiene di carne e riso).\r\n\r\nFra i nostri locali preferiti ci sono\r\n\r\n \t Sergiana\r\n \t Ograda\r\n \t Casa Romanesca\r\n \t La Ceaun\r\n \t Casa Pastravarului\r\n\r\nConclusioni\r\nVisitare Brasov in un solo giorno ti permette di ammirare molte delle sue principali attrazioni.\r\n\r\nMa è solo un piccolo assaggio di questa città e della sua storia. Quindi non esitare a tornare in futuro, magari per vedere Brasov in inverno!","post_title":"I migliori posti da visitare a Brasov in un giorno","post_date":"2024-08-28T08:25:03+00:00","category":["estero","informazione-pr"],"category_name":["Estero","Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1724833503000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473242","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il corretto equilibrio fra crescita e sostenibilità: questo l'obiettivo dichiarato di Tonči Glavina, ministro del Turismo e dello Sport della Croazia che in questo mix vede la strada del successo turistico del Paese.\r\n\r\nIn una recente intervista alla tv croata, Hrt, il ministro ha ricordato che «dopo una pre-stagione da record, stiamo vivendo un'eccellente stagione di punta. Nel solo mese di agosto abbiamo avuto 130.000 visitatori in più e le prospettive per la post-stagione sono altrettanto promettenti», sottolineando che «si è registrato un aumento del 4-6% nel numero di fatture emesse, il cui valore è aumentato del 10-12%».\r\n\r\nMa la Croazia, secondo Glavina, avrebbe già raggiunto il suo limite di crescita e sarebbe ideale che queste cifre rimanessero a sui livelli attuali.\r\n\r\nSostenibilità in primis\r\n\r\nLa sostenibilità non riguarda solo la tutela dell'ambiente, ma anche la salvaguardia della qualità della vita. «L'era della crescita continua, dell'aumento delle capacità ricettive e dell'espansione delle strutture di accoglienza è ormai alle spalle. Siamo in un'epoca di gestione, in cui cerchiamo il perfetto equilibrio tra le entrate, gli impatti positivi del turismo e la qualità della vita».\r\n\r\n[caption id=\"attachment_473244\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Tonči Glavina, ministro del turismo e dello sport[/caption]\r\n\r\nIl ministro ha affermato che la Croazia non vuole ritrovarsi in una «situazione simile a quella attuale di Italia o Spagna, dove la popolazione locale protesta contro i turisti e il turismo stesso. Stiamo implementando le attività e creando un quadro legislativo per garantire la sostenibilità per il futuro».\r\n\r\nPer questo si lavora ad una «legge sulla pianificazione territoriale e sulla politica abitativa, ma sono attesi anche cambiamenti nei regolamenti riguardanti la pianificazione territoriale nonché le politiche fiscali e turistiche. Il cambiamento verso la sostenibilità è qualcosa che dobbiamo fare. Non abbiamo scelta».","post_title":"L'equilibrio della Croazia fra crescita e sostenibilità. Per evitare l'overtourism","post_date":"2024-08-27T12:19:46+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1724761186000]}]}}