7 December 2024

Da Pesaro, capitale italiana della cultura 2024, si guarda con Urbino al titolo europeo 2033

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Marianna Vetri, vicesindaco Urbino, Roberto Cioppi, assessore turismo Urbino, Carla Rossi, presidente guide turistiche Urbino

In un’atmosfera tra storia, impegno e prospettive future, un gruppo di giornalisti provenienti da diversi paesi europei è stato calorosamente accolto dalle autorità del comune di Pesaro Urbino e da Confesercenti Pesaro e Urbino. L’incontro è avvenuto nel contesto di una visita volta a evidenziare il significato dell’anno 2024, quando Pesaro assumerà il ruolo di Capitale italiana della cultura. Inoltre, è stato presentato l’ambizioso progetto che vede entrambe le città marchigiane candidate a diventare European Capital of Culture 2033.

A guidare l’accoglienza ai giornalisti è stata Marianna Vetri, vicesindaco di Urbino, affiancata dall’assessore al turismo Roberto Cioppi e dalla presidente dell’associazione delle guide turistiche, Carla Rossi, e successivamente i giornalisti sono stato accolti a Pesaro da Daniele Vimini, assessore alla bellezza e vicesindaco della città costiera.

«Per noi è di primaria importanza valorizzare la promozione del benessere, della cultura e dell’eccellente gastronomica del nostro territorio, partendo dall’agricoltura biologica, alla quale la nostra città ha dato origine» ha dichiarato il vicesindaco Vetri che ha inoltre sottolineato l’importanza dell’ubicazione di Urbino, tra il mare e le montagne e la sua qualità di vita molto elevata. «La candidatura a European Capital of Culture nel 2033, insieme a Pesaro, è vista come un’opportunità per valorizzare ulteriormente il nostro territorio, compreso il desiderio di ripristinare la ferrovia Faro-Urbino, per la quale stiamo lavorando in collaborazione con il ministero».

Inserito nella lista del patrimonio mondiale Unesco dal 1998, in questi giorni la città di Raffaello celebra il venticinquesimo anniversario di tale riconoscimento. L’assessore al turismo, Roberto Cioppi, ha enfatizzato l’importanza del centro storico di Urbino che vanta un’armonia unica, essendo un luogo in cui si sovrappongono varie epoche. «Hanno giocato un ruolo cruciale i conti di Montefeltro nell’attrarre i grandi personaggi dell’epoca, e nel contribuire alla nascita dell’umanesimo, e poi questa è la città di Raffaello». Riguardo al prossimo anno, Carla Rossi ha annunciato una mostra evento di grande rilevanza, che presenterà opere di Federico Barocci, pittore di Urbino vissuto alla fine del 1500, provenienti da musei di tutto il mondo.

La collaborazione tra il comune di Pesaro Urbino, città costiere come Fano e Confesercenti è evidente anche nel sostegno a Pesaro come Capitale Culturale d’Italia 2024 e nella candidatura delle due città per il 2033. «Negli ultimi anni, il nostro patrimonio artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico viene gestito con la massima professionalità – ha affermato Cioppi che ha inoltre rilevato la crescente domanda per l’extralberghiero. – C’è sempre più richiesta per questo tipo di soggiorno, e molto focus sulla qualità attraverso la costruzione di spa e piscine, ci auspichiamo vedere sempre più imprenditori investire in questo senso».

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