8 febbraio 2017 14:48
Si terrà il 2 aprile l’Adamello Ski Raid, tappa dei circuiti “La Grande Course” e “Coppa delle Dolomiti” e in quest’ottica, nell’ultimo fine settimana, l’Adamello Ski Team ha programmato il primo di due incontri di formazione dedicato ai 47 tecnici di percorso. Grazie alla disponibilità del direttore di gara Guido Salvetti e delle Guide Alpine dell’Alta Val Camonica, il personale che sarà dislocato lungo il tracciato (oltre 40 chilometri, con un dislivello di oltre 4 mila metri) ha potuto apprendere una serie di nozioni legate all’autosoccorso, all’utilizzo delle sonde e dell’artva. «Un incontro strategico – spiega il presidente del comitato organizzatore Alessandro Mottinelli – che ci consente di proseguire nel progetto di crescita della nostra manifestazione con l’obiettivo di garantire uno standard di qualità. A ridosso dell’appuntamento agonistico è poi previsto un altro simposio dedicato all’approfondimento tecnico, alla spiegazione dei regolamenti, alla tracciatura del percorso, alla formazione delle piazzole e nella segnalazione del tracciato». Passando alla tanto attesa neve, al Passo del Tonale ne sono caduti 60 centimetri e in quota oltre un metro. La prossima settimana inizieranno i primi sopralluoghi, che saranno documentati con video sul rinnovato sito internet www.adamelloskiraid.com. Per quanto riguarda le iscrizioni, che si sarebbero dovute chiudere il 6 febbraio, gli organizzatori hanno portato il termine ultimo al 6 marzo, poiché tante squadre già registrate non hanno presentato tutta la documentazione richiesta. Iscrizioni che verranno comunque bloccate a quota 350 coppie, come da regolamento, per questioni di sicurezza e qualità dell’assistenza in quota. Fra le novità significative vi è la presenza di nazioni nuove, oltre ai storici team europei, vale a dire Bulgaria, Cipro, Stati Uniti e addirittura Cina.
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[post_content] => L'atmosfera natalizia avvolge tutta Budapest, che fino a gennaio si trasforma in una città incantata, perfetta sia per trascorrere un weekend romantico, regalarsi una fuga tra amici o vivere una vacanza in famiglia.
Con i suoi iconici mercatini natalizi colmi di prodotti artigianali e delizie tradizionali, le luci colorate e un intrattenimento unico, Budapest promette un’esperienza immersiva che unisce cultura, storia e divertimento.
Tra gli appuntamenti da non mancare, fino al 1° gennaio 2025, l’atteso Festival dell’Avvento, davanti alla Basilica di Santo Stefano, è pronto a sorprendere tutti coloro che amano il Natale. Scelto come miglior mercatino d’Europa, è infatti il cuore delle celebrazioni di Budapest, con oltre 120 bancarelle di artigianato, una pista di pattinaggio per bambini e uno spettacolo di luci 3D che ogni sera trasforma la basilica in un’attrazione da non perdere.
A pochi minuti a piedi, piazza Vörösmarty, fino al 31 dicembre, ospita un altro mercatino natalizio che esalta l’artigianato ungherese e i sapori locali, come il dolce tipico Kürtöskalács, che si riconosce per la sua caratteristica forma di cannolo, offrendo un ambiente accogliente per una passeggiata rilassante. Alle celebrazioni tradizionali, si aggiunge l’imperdibile Városháza Park: un vivace spazio con stand gastronomici e attività per famiglie, ideale per chi desidera scoprire le novità della città in un’atmosfera festosa e coinvolgente. Per un ulteriore tocco magico al soggiorno ungherese, dall’11 dicembre al 15 gennaio 2025 l’Isola Margherita ospita il Lumina Park: un’installazione luminosa che crea un percorso incantato, ideale per una passeggiata serale.
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[post_content] => Il Natale alla Spezia: 100 eventi in un mese organizzati che compongono un ricco programma di spettacoli, eventi, musica, balli che avranno luogo in tutta la città.
«Per celebrare al meglio l'atmosfera del Natale - spiega il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - abbiamo organizzato un calendario ricco di eventi pensati per coinvolgere ed emozionare grandi e piccoli. Le nostre mostre di altissimo livello nei Musei, come il Lia, il CAMeC, l’Etnografico e gli altri, si affiancano a iniziative come il Trac Festival, il circo contemporaneo nello chapiteau al Pin, concerti, musica dal vivo, laboratori per bambini, sfilate, mercatini e gli immancabili appuntamenti con Babbo Natale in piazza Europa. Fino al 6 gennaio, la Spezia offre 100 motivi per essere visitata, divertirsi e fare shopping, con un’attenzione particolare alla mobilità sostenibile. È infatti possibile raggiungere comodamente il centro storico grazie al servizio navetta, collegato ai parcheggi di interscambio in piazzale Pozzoli e piazza D'Armi, gratuiti per 12 ore, recentemente entrati in funzione».
Un programma che vedrà protagonisti i Musei e le biblioteche civiche che propongono oltre 60 appuntamenti per una ricca agenda di laboratori didattici pomeridiani in tutte le strutture dal tema “Divertiamoci imparando” per promuovere la conoscenza della storia, cultura e identità della Spezia attraverso attività ludiche nei musei e l’importanza della lettura soprattutto fra i più piccoli nelle biblioteche, con anche incontri di lettura condivisa specifici per persone adulte alla Biblioteca Civica “P. M. Beghi”. Non solo, continuano sia nella Mediateca Regionale Ligure “S. Fregoso” sia nella Biblioteca Civica “U. Mazzini” gli incontri di “Libriamoci – autori del Golfo”: incontri con scrittori locali in dialogo con autorevoli esponenti della comunità culturale spezzina.
Accanto a tutto questo le mostre attualmente in corso: al CAMeC – Centro d’Arte Moderna e Contemporanea “Nuova esposizione della Collezione permanente a cura di Gerhard Wolf”; al Museo Civico “Amedea Lia”, “L’arte di viaggiare. L’Italia e il Grand Tour” fino al 12 gennaio 2025 e dal 14 dicembre 2024 “L’Adorazione dei pastori di Luca Cambiaso”; al Museo Civico del Sigillo la splendida e unica collezione civica permanente; Museo Civico Etnografico “Giovanni Podenzana”, “En Garde! Manifatture artistiche, materiali preziosi e ritualità tradizionali nelle antiche armi del Museo Civico” e “Venite Adoremus. Un presepio di tradizione genovese al Museo” fino al 6 gennaio 2025. Alla Palazzina delle Arti le due mostre permanenti “Agostino Fossati (1830 - 1904). La Spezia e il suo golfo nell’Ottocento” e “La Città che cambia. La Spezia da Agostino Fossati ai giorni nostri”. Infine al Museo Archeologico del Castello San Giorgio – collezione civica permanente
Ma anche l’apertura nei fine settimana del ricovero antiaereo Quintino Sella che, grazie alle installazioni multimediali presenti, farà vivere un’esperienza unica ai visitatori. E ancora grandi spettacoli al “nuovo” Teatro Civico inseriti nella stagione teatrale e quelli itineranti con i trampolieri acrobati e saltimbanchi, musica, concerti, il trofeo di Natale del Palio del Golfo in passeggiata Morin, le mostre, gli spettacoli al Teatro Civico e il ritorno del TRAC festival. Le proloco che animeranno i borghi spezzini ed infine, per il mese di dicembre, la grande festa organizzata dall’Amministrazione Peracchini il 31 dicembre in Piazza Europa per salutare il 2023 e dare il benvenuto al 2024.
E per agevolare l’ingresso in città da quest’anno si possono utilizzare i dei due parcheggi di interscambio di Piazza Pozzoli e Piazza D’armi che grazie ai lavori da poco terminati hanno consentito di avere quasi 800 posti auto disponibili gratuiti ad un passo dalla città con un servizio di collegamento tramite bus navetta gratuito che proprio nel peridio natalizio verrà esteso il servizio anche la domenica a partire da domenica 8 dicembre e fino a domenica 5 gennaio 2025 (comprese).
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[post_content] => L'Italia proibisce e quindi ritiene illegale il self check-in. Arriva la stretta sulle key-box e pulsantiere, utilizzate per consentire ai turisti di procedere con il self check-in quando si arriva in un appartamento, senza la presenza del gestore.
Con una nuova circolare il Viminale chiarisce infatti che l'identificazione da remoto automatizzata dei clienti delle strutture ricettive non soddisfa i requisiti previsti dalla legge, ribadendo l'obbligo dei gestori di dare alloggio esclusivamente a persone munite di documento d'identità e di comunicare le generalità degli ospiti alle questure territorialmente competenti, entro le 24 ore successive.
In particolar modo, sottolinea il ministero dell'Interno, "alla luce della intensificazione del fenomeno delle locazioni brevi su tutto il territorio nazionale, legate ai numerosi eventi politici, culturali e religiosi in programmazione nel Paese", anche in vista delle celebrazioni del Giubileo, che secondo le stime porterà in Italia 30-35 milioni di turisti.
Misure stringenti
E inoltre "tenuto conto dell'evoluzione della difficile situazione internazionale, emerge la necessità di attuare stringenti misure finalizzate a prevenire rischi per l'ordine e la sicurezza pubblica in relazione all'eventuale alloggiamento di persone pericolose ero legate a organizzazioni criminali o terroristiche".
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[post_content] => Prende il via oggi alle 18 il nuovo format di interviste online Destination Management Talks, a cura di Massimo Caria, esperto di #HospitalityTech e innovatore nel campo della digitalizzazione per dmo, dmc e club di prodotto. Si tratta di una serie di 16 appuntamenti in onda il martedì sino alla prossima primavera su LinkedIn, Facebook e YouTube. Vedranno protagonisti alcuni professionisti del settore impegnati in un confronto snello e concreto della durata di circa 30/40 minuti sui temi cruciali per il futuro delle destinazioni turistiche.
La prima puntata coinvolgerà Giancarlo Dell'Orco nell'esplorazione delle strategie per valorizzare le aree interne attraverso la creazione di reti locali e la promozione dell'identità territoriale. Il 17 dicembre sarà invece la volta di Paolo Grigolli, che parlerà del ruolo dell'arte e della cultura per il cambiamento dei e nei territori. Il 14 gennaio interverrà quindi Federica Bosco sui temi delle certificazioni nel turismo sostenibile e su come queste possano migliorare la reputazione e l'attrattività di una destinazione. In calendario anche un intervento del referente sviluppo eventi di Travel Open Day, Claudio Dell’Accio, nonché di Antonio Pezzano, Luca Barbieri, Enrico Ferrero, Federico Alberto, Viktor Matic, Giacomo Andreani, Lucia Tucci, Federico Massimo Ceschin, Fabio Sacco, Matteo Bonapace, Hubert Rienzner, Luca Caputo e Oskar Schwazer.
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[post_content] => Rotta sull'Est Europa per Visit Brescia che, a fine novembre, è stata protagonista di un doppio appuntamento nelle capitali della Repubblica Ceca e della Polonia per illustrare l’offerta turistica bresciana.
La delegazione era composta da una cordata di 14 seller bresciani (enti, consorzi, catene alberghiere, società di navigazione e noleggio, strutture ricettive e dmc), che hanno incontrato i rappresentanti di una trentina di tour operator, agenzie viaggi e buyers cechi e polacchi, unitamente ad alcuni giornalisti di settore. A guidare la missione sono stati i vertici di Visit Brescia, con il vice presidente Andrea Mattia Maggioni, l’ad Graziano Pennacchio, la consigliera Tiziana Porteri e il direttore Manuel Gabriele.
Oltre al workshop b2b finalizzato a stabilire partnership e relazioni dirette tra buyer e seller, i bresciani hanno avuto una postazione personalizzata per accogliere i rappresentanti della domanda, dare risposte specifiche ad agenzie e tour operator indirizzando l’interesse turistico del pubblico ceco e polacco. La delegazione bresciana è rappresentativa dei target turistici presenti sul territorio: laghi, cultura, attività outdoor, sport, enogastronomia, città d’arte, termale e relax.
Dati alla mano, secondo le indagini di Polis Lombardia, dal 2021 al 2023 sono triplicati i turisti polacchi in arrivo a Brescia e più che raddoppiati quelli provenienti dalla Repubblica Ceca.
Economie in crescita
La Polonia, nel 2023 tra i primi 5 paesi per arrivi e presenza sul territorio bresciano, da alcuni anni è al centro di una fase di forte sviluppo che la proietta tra i più promettenti Paesi europei su quali investire. Il Paese ha quintuplicato il Pil negli ultimi 25 anni e anche nel periodo di recessione, mentre gli altri Paesi europei erano in crisi, il prodotto interno lordo polacco ha continuato a crescere. Il dato eclatante nel confronto degli ultimi 30 anni è il tasso medio reale di crescita: dal 1992 al 2022 la Polonia mostra +4,1% medio annuo, ben al di sopra, ad esempio, del +2,3% medio annuo dell’Ungheria. Dal punto di vista dei potenziali turisti da essa provenienti, il mercato polacco conta oltre 38 milioni di abitanti ed è caratterizzato da consumatori giovani con un’età media intorno ai 35 anni. Il trend al rialzo dei salari reali e la formazione di una consistente classe media che dispone di un sempre maggiore potere d’acquisto rendono la Polonia, secondo un rapporto dell’Unctad, l’economia più attrattiva di tutta l’Europa dell’Est.
Nel contempo, nonostante la Repubblica Ceca si stia riprendendo da anni di alta inflazione, l’appeal esercitato dalla provincia bresciana sui turisti da essa provenienti segna una costante crescita. Un trend che potrebbe confermarsi anche per i prossimi anni, grazie alla strategia economica presentata dal nuovo ministro dell’Industria e del Commercio Lukáš Vlček che promette portare l’economia ceca tra le prime 10 dell’Ue in termini di Pil pro capite entro il 2040.
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[post_content] => Per questo Natale MUSA Lago di Como trasporterà i propri ospiti nell'atmosfera incantata de La Fabbrica di Cioccolato. L'iniziativa prenderà il via con il grande party di inaugurazione in programma sabato 7 dicembre, MUSA WONKA, l’occasione perfetta per festeggiare l’inizio delle festività natalizie e immergersi in un mondo fiabesco e suggestivo.
Un villaggio completamente allestito a tema Willy Wonka, open bar di bollicine, finger food a passaggio e sweet corner con gelato al panettone, fontana di cioccolato con pancake e altre prelibatezze. L’intrattenimento musicale sarà a cura di The Spleen Orchestra.
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La struttura, perfetta location per eleganti cene aziendali, rimarrà aperta per tutte le festività. Appuntamento ogni sabato con l’afternoon tea e ogni domenica con il brunch invernale, inoltre per la prima volta sarà possibile organizzare da ROTEO, il ristorante fine dining all’interno di MUSA, anche la cena della Vigilia e il pranzo del 25. Sedersi a tavola significherà condividere molto più di un pasto, sarà un modo per rivivere la bellezza delle feste di famiglia, riscoprendo il valore della convivialità.
Per la sera del 24 dicembre il menù sarà interamente dedicato ai sapori del mare. Gli chef Matteo Corridori e Robert Moretti hanno sapientemente creato un percorso gastronomico raffinato, che rende omaggio alla cena della Vigilia con portate a base di pesce tra cui Pasta, patate e cozze mantecata con scamorza affumicata.
Mentre per il pranzo di Natale, il momento in cui le famiglie si incontrano per creare ricordi indimenticabili, il menù celebrerà la tradizione, reinterpretata con passione dagli Chef Corridori e Moretti per evocare i sapori autentici delle feste come ad esempio Baccalà mantecato secondo la tradizione e polenta affumicata.
Si continua poi con il classico veglione di Capodanno, dove ogni dettaglio sarà pensato per toccare il cuore e creare ricordi indelebili mentre ci si avvicina al nuovo anno. La serata, con accompagnamento di una live band e musica swing, prevederà un ricco menù degustazione di 7 portate tra cui ad esempio Ostrica in diverse consistenze, riduzione di champagne al burro bianco, alga spirulina e asparago di mare. Dopo la mezzanotte saranno poi serviti cotechino e lenticchie come da tradizione.
In conclusione, l’1 gennaio MUSA propone un esclusivo brunch perfetto sia per rilassarsi dopo la lunga notte di festeggiamenti sia per celebrare i primi istanti del nuovo anno. La formula, sempre All you can share, prevede la scelta di 6 portate a persona, servite in condivisione, tra una selezione di piatti per soddisfare ogni gusto: uova, mini burger, pasta, verdure, biscotteria, brioche e cocktail artigianali.
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[post_content] => Sta per entrare nel vivo la stagione dello sci in Valle d'Aosta: da sabato 30 novembre apriranno infatti i comprensori di Courmayeur e La Thuile. Si uniranno a Breuil-Cervinia, dove alle piste sul versante italiano già aperte da una settimana oggi se ne sono aggiunte altre, rendendo così disponibile gran parte della stazione. Sabato si attiveranno anche gli impianti di risalita di Valtournenche e di Torgnon - con tariffe scontate -, oltre al campo scuola di Chamois.
La stagione di Courmayeur prenderà il via sabato prossimo con l'apertura della parte alta del comprensorio, accedendo dalla telecabina Dolonne e dalla funivia Courmayeur. Decisa la tariffa promozionale del giornaliero a 47 euro. Nella stessa giornata aprirà anche una parte del comprensorio di La Thuile, con quattro piste a disposizione degli sciatori e un giornaliero alla tariffa promozionale di 38 euro.
A Pila si è deciso di rinviare a venerdì 6 dicembre l'apertura a causa delle "poche giornate di freddo a disposizione, che hanno limitato l'efficacia dell'innevamento programmato", non consentendo far partire gli impianti di risalita. Infatti le recenti nevicate non sono state "sufficientemente abbondanti sul nostro versante".
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[post_content] => Una stagione invernale foriera di novità quella 2024-25 della Slovenia, a cominciare da tre nuove seggiovie a sei posti (a Cerkno, Rogla e Krvavec), sei seggiovie a quattro posti (due a Kope, due a Golte, una nel Mariborsko Pohorje e una a Trije Kralji), uno skilift a Kope e una funivia a Vogel. “Queste novità, abbinate a un capillare lavoro di ammodernamento di quanto preesistente - spiega Aljoša Ota, direttore dell’Ente Sloveno per il Turismo garantiranno alla Slovenia un futuro di successo anche come destinazione invernale”.
Di fatto, la posizione del paese nel cuore dell’Europa "ci colloca in una posizione privilegiata per mercati Dach e croato, ma anche, e sempre di più, per quello italiano: di anno in anno registriamo numeri interessanti dallo Stivale per quanto riguarda le destinazioni montane slovene, motivati dall’eccellenza dei servizi offerti, dall’attenzione riservata al target famiglie, dalle tante possibilità di abbinare soggiorni sciistici ai piaceri termali e dalla varietà degli oltre 230 km di piste: un intero Paese che si riscopre comprensorio sciistico”.
Lo Slovenia Ski Pass permette di godere dell’intero parco piste del Paese con tariffe da 755€ per adulto per lo stagionale, da 1.017€ per i Family Season Skipass (1 adulto e 1 bambino), così come il ramificato sistema degli SkiBus, gratuiti per gli ospiti dei principali Ski Resort del Paese, da Rogla fino a Vogel e Kranjska Gora.
La novità del Julian Alps International Skipass
Altra novità della stagione in corso, il Julian Alps International Skipass che include quattro stazioni sciistiche slovene, quattro stazioni austriache e sette italiane, tutte in un unico skipass: in pratica un unico biglietto raccoglie le località di Kranjska Gora, Cerkno, Soriška Planina, Stari vrh*, Kope (Slovenia), Tarvisio, Sella Nevea, Zoncolan, Piancavallo, Forni di Sopra, Sauris, Sappada (Italia), 3Laendereck*, Goldeck, Weissensee, Petzen (Austria).
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[post_content] => Si chiude oggi alla Stazione Leopolda la 16ª edizione della manifestazione su turismo e innovazione tecnologica. Dall'enoturismo agli smart village per il rilancio delle aree interne, dalle nuove frontiere dell'intelligenza artificiale alle opportunità dei grandi eventi sportivi, la due giorni ha percorso tutte le tematiche legate all'innovazione con gli interventi di 300 relatori provenienti da tutto il mondo.
La 16ª edizione, che ha avuto per filo rosso la ricerca dell’equilibrio tra Intelligenza Artificiale e valore umano, si chiude oggi dando appuntamento al pubblico al 2025 sempre nel capoluogo toscano. Sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi, il programma si è articolato in 4 principali percorsi tematici, destination, digital strategy & innovation, food & wine tourism, hospitality.
Il secondo giorno di BTO ha dato spazio alla riflessione sui grandi eventi sportivi in grado di generare brand position. I dati della ricerca di The Data Appeal Company presentati in Leopolda evidenziano, ad esempio, un incremento dei prezzi delle strutture alberghiere dell’area di Torino pari al 76% nei giorni delle Nitto ATP Finals del 2024. In occasione del GP di Formula 1 di Imola dello scorso maggio, invece, il prezzo medio delle strutture alberghiere della zona ha registrato un balzo del +390% rispetto alla settimana precedente con un netto aumento di presenze internazionali (+ 17%). È stata inoltre presentata la Diplomazia Sportiva, nuova componente di azione strategica del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, volta a valorizzare il ruolo dello sport come strumento di crescita economica, promozione internazionale e consolidamento del Brand Italia.
Riflettori puntati anche sull’enoturismo, tema di cui la coordinatrice scientifica è Roberta Milano e settore che nel 2023 ha registrato un incremento del 18% e continuerà a crescere per i prossimi 5 anni ad un tasso del +12,9% annuo. Secondo l’indagine di Wine Tourism Hub, presentata in anteprima a BTO, il settore lamenta una carenza di competenze specifiche e risorse umane adeguate, tallone d’Achille dell’intero comparto. Tra le potenzialità ancora inespresse emerge quella della digitalizzazione e dell’AI, con il 46% delle aziende che dichiara di essere sotto la sufficienza. Un gap che necessita di essere colmato al più presto, se si considera che - secondo la ricerca presentata da Roberta Garibaldi sull’utilizzo dell’IA nel travel - il 40,1% degli enoturisti italiani vorrebbe che questo nuovo strumento li aiutasse ad ottimizzare il percorso dei viaggi enogastronomici.
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Con Bruno Siciliano e Francisco Javier Martin Romo si è discusso di come la robotica collaborativa stia ridefinendo l’ospitalità, con un tasso di crescita annuale composto del 25,4%, previsto fino al 2027. Tra i fattori trainanti l’aumento dell'efficienza operativa, la riduzione dei costi del lavoro e il miglioramento dell'esperienza degli ospiti, mentre le applicazioni più comuni sono la pulizia, il servizio in camera, la reception e l'assistenza ai clienti.
Tanta Toscana nel programma di BTO. Il ministero del Turismo e Regione Toscana insieme a Toscana Promozione Turistica hanno presentato il progetto 'Aromi d’Italia', un viaggio sulle tracce dei profumi delle cucine regionali, per codificarne gli aromi alla ricerca delle emozioni olfattive. Tra gli ospiti anche l’assessore regionale all’Agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi. Spazio poi alla valorizzazione dei borghi e delle aree interne, soprattutto in termini di innovazioni tecnologiche e governance, attraverso le esperienze dirette del piccolo smart village della Calabria, Sellia, una Cooperativa di Comunità in Molise, oppure terrAMea, la provincia olandese di Frisia, fino all’esperienza Toscana, fucina di innovazione e progettualità la cui “case history” è stata raccontata dall’assessore regionale alle Infrastrutture digitali e Innovazione, Stefano Ciuoffo. La Toscana è stata anche protagonista anche di due focus a cura di Fondazione Sistema Toscana su AI nei sistemi digitali delle destinazioni e sulla digitalizzazione delle imprese turistiche.
Presenti all’evento anche diverse start up. Da Rebyu, sistema che utilizza l’AI per rispondere alle recensioni degli ospiti con lo stesso tono della struttura ricettiva in 100 lingue facendo risparmiare tempo e favorendo la fidelizzazione; a Open Rosetta, altro sistema di AI per l’ospitalità che risponde in modo preciso ed empatico alle recensioni e alle mail e che è stato presentato da Luca Vescovi.
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