22 December 2025

Tirolo austriaco: a Sölden l’installazione “007 elements”, sul Gaislachkogl

Daniel Craig, il VI 007 della storia

Sono stati 24 i film di 007 nella storia del cinema e ognuno di loro ha magnificato una o più località, divenute icone degli appassionati e non solo.
Il 24° film della serie, Spectre, (2015) con Daniel Craig nella parte di James Bond, ha consacrato Sölden con 13 intensissimi minuti di azione pura, nell’universo delle location cinematografiche. Tutto è partito dal caso: i produttori videro l’appena costruito ristorante Ice Q in vetta al Gaislachkogl, appena fuori dall’arrivo della modernissima cabinovia e vollero ambientare, proprio li, con un ampliamento computerizzato la clinica della dott.ssa Madeleine Swann un link che porterà Bond a catturare il capo dell’organizzazione che è sempre stata nemica del mondo: la Spectre.
Esattamente sotto il ristorante di ghiaccio “Q” usato come Hoffler Klinik, dopo accordi fra
EON Productions e Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) per i diritti dei film di James Bond, Jakob Falkner della società di funivie Bergbahnen Sölden e grazie all’opera di Johann Obermoser, architetto, designer del ristorante Ice Q è stata concepita questa installazione dedicata a 007, Elemnts.
Il permafrost, a 3.040 m, le linee della faglia geologica e la posizione esposta sulla cresta del picco ha creato enormi sfide. Ma il risultato è davvero stupefacente.
“007 Elements” è un concentrato di Spectre, ma anche dell’eredità di questo eroe creato da Jan Fleming. 1300 m2 di spazi modulari integrati su due pieni, incastonati nella montagna, portano lo spettatore attraverso 10 aree dedicate a scoprire il film e la stori di 007, impersonato da soli 6 attori, Sean Connery, George Lazenby, Timothy Dalton, Roger Moore, Pierce Brosnan e Daniel Craig, e ironia della sorte colui che ha reso l’agente segreto così famoso e iconico, Sean Connery, non è colui che lo interpretato più volte, ma è stato “battuto” da Roger Moore con una in più, ben 7.
“007 Elements” aperto l’estate 2018, si sviluppa su 10 sale, iniziando da Barrel of the gun dove si assiste, in altissima definizione, alla sigla del film, per essere poi portati all’interno lungo un percorso davvero interessante. Da qui si passa alla “Plaza” una terrazza panoramica affacciata su uno scenario mozzafiato, quello delle maestose Alpi, poi alla “lobby” dove un interessante filmato intervista vede il regista Sam Mendes narrare la storia dei film da lui diretti (Skyfall e Spectre) e un excursus da “Dr No” ad oggi. Si procede per il “Lair” dove ancora immagini filmate esaltano i dialoghi dei film, per poi arrivare alla “Briefing room” dove Naomie Harris (la nuova Miss Moneypenny narra attraverso immagini straordinarie il rapporto dei film di 007 con gli iconici luoghi divenuti famosi anche grazie ad essi.
Giro di boa per giungere al “Valley Passage” una vetrata panoramica gigante che guarda la strada del ghiacciaio, la Gletscherstraße, la strada che scende dal ghiacciaio dove Bond insegue le Rover del sicario Spectre, Mr Hinx, che hanno rapito la dott.ssa Swan, con un bimotore dando luogo alla spettacolare sequenza dell’inseguimento. Il “Tech lab” vi metterà di fronte ad alcuni reperti dei film ma soprattutto alla realtà virtuale usata nelle scene: layer di film sovrapposti per creare scene che altrimenti non esisterebbero come ad esempio il sorvolo in elicottero de lo “Zocalo” a Mexico City o la città nel deserto di Blofeld.
Qui vedrete il vero girato, diremmo basico, la realtà virtuale, gli effetti e per ultimo la sovrapposizione delle scene con il risultato finale. L’VIII sala è la “Action hall” quella iconica che mostra l’aeroplano usato nella scena dell’inseguimento e spiega gli effetti usati: 7 Rover (tre nella sequenza) con angoli di ripresa differenti e tre differenti setting del bimotore, da quelo libero a quello attaccato alla zip line, l’ultimo montato su una motoslitta…potere della cinepresa! La Screening room mostra la sequenza girata in Austria come appare nel film, prima di passare all’ultima sala, la “Legacy room”, dove vi sono teche con costumi originali utilizzati nei vari film della storia di 007 e merchandising esclusivo di Elements.
Poi, si inforcano gli sci e via sulle splendide piste di Sölden con lo 007 theme nelle orecchie!

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Anche il lusso urbano è ben rappresentato, con The Twenty Two New York, Mandarin Oriental Vienna, Faena New York City e Aman Bangkok, tutti nella top 15.\r\n\r\nRoma e Firenze in top  list\r\nDiverse proprietà si distinguono per il riutilizzo adattivo e lo sviluppo basato sul patrimonio storico. L'Oberoi Rajgarh Palace in India e il Collegio alla Querce – Auberge Collection a Firenze trasformano siti storici in asset di lusso contemporanei, mentre l'Orient Express La Minerva a Roma segna il primo passaggio del marchio dal settore ferroviario a quello alberghiero.\r\nUn altro tema chiave è l'ospitalità esperienziale e orientata alla sostenibilità. Few & Far Luvhondo in Sudafrica e &Beyond Suyian Lodge in Kenya riflettono la crescente domanda di viaggi di lusso orientati alla conservazione, con un elevato valore esperienziale.\r\nLa performance di Rosewood è un elemento determinante della classifica del 2025. 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Al primo posto, The Chancery Rosewood stabilisce il punto di riferimento per i nuovi hotel urbani ultra-lusso.\r\n ","post_title":"Nuovi hotel di lusso: Lti classifica le aperture top del 2025","post_date":"2025-12-17T10:27:45+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1765967265000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504088","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_494568\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Pier Ezhaya[/caption]\r\n\r\nL’Osservatorio Astoi analizza e interpreta i comportamenti degli italiani nei confronti delle vacanze e dei viaggi durante i periodi di Natale, Capodanno ed Epifania, offrendo una lettura aggiornata di dati, tendenze e dinamiche di acquisto del turismo organizzato.\r\n\r\nI risultati evidenziano come l’inverno non sia più concentrato esclusivamente sulle festività, ma si configuri come una stagione di viaggio più lunga e articolata, caratterizzata da una domanda solida e ben distribuita nel tempo. Il quadro complessivo rimane ampiamente positivo e conferma il ruolo centrale del turismo organizzato nelle scelte di viaggio degli italiani.\r\n\r\nNon solo Natale e Capodanno, dunque, ma un inverno che si estende, con partenze distribuite, prenotazioni anticipate e una domanda orientata verso esperienze di qualità e destinazioni di lungo raggio.\r\n\r\nEmerge un’evoluzione strutturale della domanda: il viaggio viene pianificato con maggiore anticipo e consapevolezza, distribuito su più settimane e curato in tutti i suoi aspetti - dalla scelta della destinazione alla qualità dei servizi, fino alle coperture assicurative – per essere vissuto come un’esperienza completa, non più come una semplice “fuga”.\r\nEzhaya\r\n“I dati dell’Osservatorio Astoi confermano che anche il viaggio invernale è entrato in una fase di maturità: non più una scelta impulsiva, ma un progetto consapevole, analizzato e definito - commenta il presidente Astoi, Pier Ezhaya -. Nel pubblico si rafforza la voglia di viaggi esperienziali, che uniscano scoperta, relazione con i territori e partecipazione attiva. Aumentano i viaggi legati alle passioni e la richiesta di viaggi di gruppo, che offrono contenuto e condivisione. 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