14 maggio 2021 09:11
L’isola di Tenerife conquista il riconoscimento di ‘Patrimonio dell’Umanità delle Balene’ da parte della World Cetacean Alliance: in particolare, si tratta della fascia marina della costa occidentale dell’isola, che si estende per circa 22 chilometri, da Punta El Fraile (Teno) a Punta Salema (Rasca, Las Galletas).
Tra gli elementi presi in considerazione per concedere il riconoscimento c’è l’esistenza di una popolazione residente unica di globicefali, circa 200 esemplari, che mostrano anche comportamenti unici; la presenza di varie specie di cetacei, tra cui diverse di delfini, durante tutto l’anno o parte di esso, e che costituisce anche un’importante rotta migratoria per queste specie. L’area marina, situata sulle isole di Tenerife e La Gomera, è il primo patrimonio delle balene in tutta Europa e la terza al mondo, dopo Hervey Bay (Australia) e The Bluff (Sud Africa), e riconosce l’osservazione responsabile e sostenibile di delfini e balene.
Hanno poi contribuito al riconoscimento, la protezione ufficiale degli ecosistemi marini già esistenti nell’area attraverso le zone speciali di conservazione così come gli sforzi per garantire che le interazioni con le balene siano documentate da ricercatori e indagini a lungo termine, o l’esistenza di un solido quadro legislativo che protegga i cetacei a Tenerife e in generale in Spagna. Allo stesso modo del fatto di avere un chiaro “patrimonio” dove Tenerife è stata riconosciuta nel mondo come “importante meta legata alle balene da più di tre decenni”.
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Un ordine che conferma la volontà della compagnia di bandiera turca di potenziare la propria flotta di simulatori e di investire nel miglioramento delle proprie capacità tecnologiche.
«Questo ordine aggiuntivo rafforza la nostra collaborazione strategica con Havelsan e riflette il nostro impegno costante nel garantire una formazione piloti di livello mondiale - commenta il chairman of the board and the executive committee di Turkish Airlines, Ahmet Bolat -. Espandendo la nostra flotta di simulatori con tecnologie avanzate e affidabili, assicuriamo che i nostri piloti continuino a offrire gli elevati standard di sicurezza e servizio per cui Turkish Airlines è riconosciuta».
In base all'accordo del 2018, Turkish Airlines aveva inizialmente previsto l’acquisto di un totale di 11 dispositivi di addestramento, comprendenti tre simulatori A320neo/ceo, due simulatori di volo completo B737 Max e sei Flight Training Devices. Ad oggi, il vettore gestisce due simulatori B737 Max, due per A320neo/ceo e un B737NG, tutti certificati secondo gli standard Easa di livello D.
Inoltre, la consegna dell’ultimo simulatore A320neo/ceo previsto dal precedente accordo è programmata per novembre 2025. Il nuovo ordine del simulatore B737 Max Ffs sarà il settimo simulatore di volo completo nella flotta della compagnia aerea.
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[post_content] => Idee per Viaggiare rivela il mondo ai suoi viaggiatori appoggiandosi a dmc in loco che, grazie alla loro conoscenza del paese e delle sue caratteristiche e dinamiche, sono un capitale che garantisce un’esperienza unica.
«Il rapporto con i nostri dmc è uno dei pilastri della nostra proposta di valore - afferma infatti Danilo Curzi, ceo e co-fondatore di IpV - Non sono semplici fornitori, ma partner scelti nel tempo per affinità umana, conoscenza del territorio e condivisione della nostra filosofia di viaggio. Collaboriamo con chi sa raccontare e vivere le destinazioni con passione, come Massimo Ariello in Messico. I nostri dmc sono estensioni del nostro modo di lavorare: accoglienti, reattivi, attenti al dettaglio e guidati dallo stesso amore per il viaggio autentico e consapevole». E Massimo Ariello, co-founder e commercial director di Meca International, la dmc del to in Messico risponde alla descrizione e aggiunge. «Ho aperto con Danilo Curzi il Messico circa 15 anni fa e insieme abbiamo creato un prodotto con tutto l'appoggio, la struttura, la logistica e le idee che lo hanno reso performante sul mercato italiano».
Il dmc Meca International nasce come azienda negli anni ‘80 e assume il suo nome attuale nel 2020, dopo il Covid. «Forniamo servizi in Messico grazie ai nostri uffici commerciali di Parigi, Madrid, Londra, Montreal, Bogotà e Shanghai. - racconta Massimo Ariello, co-founder e commercial director di Meca - Io sono venuto in Messico perché c’era una grande amicizia con l’ex presidente fondatore dell'azienda. Mi aveva sempre detto “quando finisci la scuola vieni a lavorare in Messico” ed è quello che ho fatto nel 1986. Mi sono subito innamorato di questo paese, perché è una terra incredibile da tutti i punti di vista. Lo vediamo in questo tour “Messico Insolito” che abbiamo pensato insieme con Idee per Viaggiare, tra le Barrancas, i canyon della Sierra, e poi in treno verso l’oceano e la Baja California. È un Messico diverso da quello più classico dei Maya e degli Aztechi. Che mi affascina tantissimo. Proprio perché credo che tutto il Messico debba essere conosciuto dal punto di vista culturale e naturalistico. Vedo le emozioni che suscita il percorso sui volti di chi viaggia con me: la bellezza e vastità della Barrancas del Cobre, il fascino di Creel che racconta la storia dell’etnia Tarahumara, il “popolo che corre”. Quindi il viaggio in treno sulla meraviglia ingegneristica della Ferrocarril El Chepe con il suo ristorante panoramico, fino a El Fuerte, dalla storia antica. Per poi volare nelle distese desertiche dalla Baja California affacciate sull’oceano Pacifico. Il Messico è un grandissimo paese con tanti aspetti e sfaccettature culturali. Se avesse più risorse per fare marketing, i risultati sarebbero eccezionali. - prosegue Ariello - Ieri il nostro autista diceva: “Quando il Grand Canyon sarà grande vorrà essere come la Barrancas del Cobre” e, infatti, il sistema dei 20 canyon che compongono le Barrancas si estende per 65.000kmq, mentre il Parco Nazionale del Grand Canyon raggiunge i 4927kmq. Questo incredibile percorso si può poi abbinare al mare della Baja California. Credo che il Messico debba essere vissuto a livello di cultura. - prosegue Ariello - Perché, come accade anche in Italia, c’è così tanta storia e cultura che il paese non può essere venduto con solo mare».
Il dmc sottolinea che «Il Messico è un paese che ha tantissime sfaccettature: si presta molto al viaggio culturale di gruppo, a quello individuale ed è anche adatto alle grandissime convention, ai viaggi-incentive e a quelli religiosi (la Madonna di Guadalupe è la patrona delle Americhe e la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe è la seconda basilica mariana più visitata al mondo dopo Lourdes). Noi offriamo servizi a 360°».
Non mancano note storiche recenti, legate agli avvenimenti sanitari che hanno segnato il mondo «Il Messico ha avuto un calo importante di turismo dall'Italia dopo la febbre suina del 2009. - ricorda Ariello - Da lì tutta la macchina del turismo ha cercato di rimettersi in moto, pur con mille difficoltà, perché gli uffici della promozione turistica del Messico non avevano fondi sufficienti, tanto che già nel 2017 il paese era stato chiuso a livello mondiale. Oggi dall’Italia arrivano circa 150-160 mila persone l'anno. Crediamo che il Messico possa tornare a essere una destinazione importante per l'Italia. Per questo l'ambasciatore messicano, tramite la Camera di Commercio del Messico in Italia, mi ha dato una delega di direttore responsabile della promozione in Italia del turismo in Messico.
Meca International sta portando avanti quest’impegno con seminari e famtrip. In 4 anni saremo in 34 città italiane dove contatteremo i to perché portino i loro clienti ai seminari». In chiusura le connessioni: «Ad oggi i voli diretti dall’Italia sono un aereo di Aeroméxico 4 volte alla settimana e la linea charter di Neos 2 volte alla settimana. Gli altri voli sono via Francoforte, Parigi e via Istanbul con Turkish Airlines».
(Chiara Ambrosioni)
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La Repubblica Dominicana si conferma leader del turismo dei Caraibi. La celebrazione del suo successo va in scena nel roadshow europeo con il risultato di 11 milioni 215 mila visitatori nel 2024, il 6% in più rispetto al 2023 già anno record. Nella tappa di Milano sono presenti le istituzioni e i maggiori rappresentanti del turismo italiano sulla destinazione.
«Siamo qui per riaffermare il nostro impegno con voi tour operator, agenzie di viaggio e compagnie aeree che avete contribuito a questo successo - afferma David Collado, ministro del turismo -. Siamo un Paese di 10 milioni di abitanti ma con 11 milioni di visitatori, di cui 104 mila solo italiani, e con la migliore occupazione alberghiera della storia. Per la Repubblica Dominicana il turismo è il primo settore economico del Paese, rappresenta il 15-17% del Pil equivalenti a più di 10 miliardi di dollari. Sono anni di costante crescita».
Più di 6 mila voli mensili con l’occupazione del 88%, per grandi numeri di arrivi turistici e collegamenti aerei, 85 mila stanze di hotel con l’occupazione al 90% e grandi brand internazionali in fermento. Nel 2024 hanno fatto ingresso oltre 20 marchi di lusso. Nel 2025 apriranno 5 nuove strutture alberghiere mentre nascono nuove destinazioni turistiche come Miches, Punta Bergantín, Puerto Plata.
Il 57% degli arrivi turistici nella Repubblica Dominicana si concentrano a Bavaro Punta Cana, una destinazione con 561 ristoranti, 40 spiagge, discoteche, casinò, campi da golf e 47 mila 500 stanze alberghiere. La Romana, con il primo aeroporto costruito negli anni 70, insieme a Bayahibe la migliore destinazione per le immersioni, le più amate dagli italiani. Casa de Campo, dal livello medio alto, ospita il complesso turistico più esclusivo, campi da golf, polo e tennis. Santo Domingo con la prima cattedrale d’America e il primo Palazzo del Governo, è divenuta la capitale della gastronomia dei Caraibi, del design e della modernità. Puerto Plata, detta anche la fidanzata dell’Atlantico, è approdo crocieristico con 3 milioni di crocieristi l’anno. Cabarete è la destinazione degli sport acquatici e Altos de Chavon, il borgo coloniale.
«Per stimolare e motivare maggiormente le vendite è nata nel 2023 la piattaforma Do Travel Rewards. Un programma di formazione e incentivazioni tramite cashback e benefit sulle prenotazioni di viaggio, di fedeltà che premia – spiega la direttrice del progetto Rebeca Del Pino – perché il successo del nostro turismo è legato anche al trade italiano. Si entra a far parte di una community con una parte dedicata alla formazione, diventando ambassador. Tramite piattaforma sono giunti alla Repubblica Dominicana 376 milioni di dollari solamente grazie al canale trade».
«Vogliamo diventare esperti dell’ospitalità e fare in modo che ogni visitatore porti via con se un ricordo indimenticabile. Siamo un Paese con i livelli più alti di sicurezza dei Caraibi. Dal 2021 è approdato nel nostro Paese anche il cinema di Hollywood, siamo diventati una destinazione cinematografica. Continueremo a investire in sicurezza e sviluppo per costruire una storia di successo. “This is the Paradise”: assapora il Paradiso, assapora la Repubblica Dominicana», aggiunge Collado.
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[post_content] => Riflettori puntati sul Messico con Tour2000AmericaLatina, che propone sei nuovi viaggi esclusivi in Baja California, due dei quali includono un'esperienza unica di crociera nel mare di Cortez.
Tutti gli itinerari sono progettati in formula self drive per offrire ai viaggiatori la massima libertà di esplorazione, con percorsi sicuri e collaudati.
Baja California: dall’oceano al deserto è un itinerario di 11 giorni/9 notti pensato per esplorare il Sud della Baja, da Los Cabos a Loreto, passando per l’oasi di Mulegé e la spettacolare Sierra de la Giganta, che si affaccia sul Mar di Cortez.
Discovery Baja California è un tour di 10 giorni / 7 notti che tocca località iconiche come Cabo Pulmo, La Paz, l’Isola Espiritu Santo e la selvaggia Isla Coronado. Snorkeling con i leoni marini, avvistamento degli squali balena e visite alle antiche missioni arricchiscono l’esperienza. L’itinerario include canyon, villaggi coloniali e pernottamenti in strutture tipiche, per un’autentica immersione nella natura.
Il Gran Tour Baja California, della durata di 12 giorni/9 notti, attraversa l’intera penisola con tappe iconiche come l’isola Espíritu Santo, l’isola Coronado, la Laguna San Ignacio, le pitture rupestri della Sierra de San Francisco e Scorpion Bay, una delle baie più affascinanti del Pacifico.
Dal 15 gennaio al 31 marzo 2026 con il road trip Baja California – Il regno delle balene di 13 gg /11 notti è possibile vivere un’esperienza unica: osservare da vicino le balene grigie nel loro habitat naturale, nella Laguna di San Ignacio. A bordo di piccole imbarcazioni guidate da esperti locali, si ha l’emozione di incontrare questi giganti del mare da pochi metri di distanza: un’occasione rara e toccante per entrare in sintonia con uno degli spettacoli più affascinanti dell’oceano.
Baja California: le meraviglie del Mare di Cortez è un itinerario con crociera a bordo di uno yacht a vela di 14 giorni / 11 notti. Dalla barriera corallina di Cabo Pulmo, uno dei tesori del Pacifico settentrionale, dove si possono ammirare con maschera e pinne pesci tropicali, si prosegue con la crociera tra arcipelaghi Unesco del mar di Cortez, navigando tra isole selvagge come Espiritu Santo, Isla Partida, San Francisquito, San José ed El Pardito. Alcune cene possono essere servite su spiagge deserte sotto le stelle.
Baja California: Crociera sulle orme di Cousteau è un itinerario di 12 giorni / 9 notti dove a bordo di uno yacht a vela si naviga lungo la leggendaria rotta esplorata da Jacques Cousteau, nel cuore del Mar di Cortez. Tra isole disabitate, baie turchesi e fondali ricchissimi di vita marina, si esplorano luoghi unici come Espiritu Santo, Isla Partida, San Francisquito, San José ed El Pardito.
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[post_content] => Torino si prepara ad accogliere uno degli eventi più importanti nel panorama del turismo accessibile mondiale: il terzo World summit on accessible tourism "Destinations for All", che si terrà dal 5 al 7 ottobre 2025 presso il Centro Congressi Lingotto di Torino. L'evento internazionale rappresenta un'occasione unica per esperti, operatori del settore turistico, istituzioni e organizzazioni di tutto il mondo di confrontarsi sulle migliori pratiche per rendere il turismo davvero inclusivo e accessibile a tutti, comprese le persone con esigenze specifiche.
L’organizzazione, la gestione, la promozione e l’erogazione dei servizi turistici costituiscono il cuore tematico dell’evento. C'è ancora tempo per proporre contenuti originali che possano entrare a far parte del programma ufficiale! La scadenza per la presentazione degli abstract è stata prorogata fino al 16 giugno 2025.
Pratica inclusiva
Possono partecipare soggetti detentori di buone pratiche consolidate, chi desidera condividere un’esperienza significativa o chi vuole proporre un’idea innovativa in ambito accessibilità: questa è l’occasione per contribuire attivamente a un confronto di alto profilo con professionisti, istituzioni e stakeholder impegnati nella costruzione di un turismo più inclusivo.
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[post_content] => Un rinnovo da 30 milioni di euro a sigillo dei primi 25 anni dell’Hotel de Russie in casa Rocco Forte Hotels: realizzato tra il 2021 e il 2025, l’intervento ha interessato ogni spazio dello storico albergo di Roma – dalle aree comuni alle suite, fino alle camere – e si è concluso con la ristrutturazione della De Russie Spa, riaperta lo scorso 10 giugno.
Il celebre Giardino Segreto, il servizio attento e personalizzato, e l’atmosfera raffinata dell’hotel continuano a essere parte integrante di un’offerta unica, capace di evolversi senza mai tradire la propria identità. Il progetto di restyling guidato dal talento creativo di Lady Olga Polizzi, vicepresidente e direttrice del design di Rocco Forte Hotels che ha fondato il gruppo nel 1995 insieme al fratello Sir Rocco Forte, ha riguardato differenti aree della struttura.
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Novità assoluta è il Forte Vita Bar, uno spazio intimo e sofisticato interamente dedicato alla bellezza. Qui, trattamenti viso express e altamente efficaci vengono realizzati con i prodotti della linea Irene Forte Skincare.
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Il Giardino Segreto, progettato dallo stesso Giuseppe Valadier (che aveva realizzato il progetto originario della struttura) è stato oggetto di un accurato restauro quadriennale. Il poeta Jean Cocteau, durante il suo soggiorno nel 1917, lo definì “paradiso in terra”. Oggi si presenta nella sua configurazione originale, arricchito da un nuovo scenografico impianto di illuminazione e da un assortimento botanico pensato per garantire fioriture continue.
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Dal 3 giugno è ufficialmente on line il sito di DreamPacker, il brand di viaggi esperienziali targato Gattinoni Travel pensato per i viaggiatori tra i 21 e i 45 anni. Nei primi mesi dal lancio il sito fungeva da vetrina, mentre ora www.dreampacker.it è un e-commerce a tutti gli effetti.
Lanciato il febbraio scorso, DreamPacker offre itinerari coinvolgenti, con ritmi adatti ai giovani e momenti dedicati alla socializzazione, accompagnati da Dream Specialist, coordinatori in target. I pacchetti includono trasporti, pernottamenti, esperienze e alcuni pasti, lasciando spazio per attività personalizzabili. La componente social è al centro del progetto: ogni viaggio è studiato per offrire esperienze fortemente visual, creare engagement e stimolare la condivisione.
Il progetto si avvale di strategie di comunicazione mirate, che in ambito digital si concentrano su Meta e social network, così da affiancare l’e-commerce al canale di vendita delle agenzie. Parallelamente, infatti, è avvenuto l’investimento in formazione a favore di una rosa di agenzie.
Agenzie
La rete di vendita è attualmente composta da circa 200 agenzie di viaggio, selezionate per affinità con il target e per la volontà di approcciarsi al mercato giovane con spirito imprenditoriale. Proprio le agenzie si sono dimostrate fondamentali in questa fase: le prenotazioni arrivate finora provengono quasi esclusivamente da loro, grazie a un lavoro capillare sul territorio.
Tali agenzie si sono focalizzate sia sulle peculiarità e modalità del nuovo prodotto, sia sul valore del brand, trasferendo la solidità di un operatore riconosciuto come Gattinoni a un pubblico di giovani viaggiatori.
Commenta Luca Prandini, direttore rete agenzie dirette Gattinoni Travel: "Dreampacker nasce con l’obiettivo di parlare ai viaggiatori delle nuove generazioni, offrendo esperienze autentiche, sicure e ben organizzate, grazie al know-how del Gruppo Gattinoni. Il primo riscontro è molto positivo: dalle agenzie stiamo ricevendo entusiasmo, proattività e una forte adesione, segno che il mercato era pronto per una proposta come questa."
Partenze
Le partenze in estate hanno un avvio soft, mentre l’autunno si mostra in crescita; alle partenze programmate fra giugno e dicembre 2025 si affianca la programmazione per il 2026. Lanciata anche la capsule collection esclusiva con GoFar Tribe, il brand di viaggi degli influencer Gordon e Farid. Gordon è un content creator, scrittore per Rizzoli, esperto di viaggi zaino in spalla. Farid Shirvani è lo storico volto di “Riccanza” su MTV e content creator. Insieme a loro sono stati studiati diversi itinerari in stile “triber” anche per tutto il 2026.
Tra settembre e dicembre è attesa la vera crescita in termini di prenotazioni e partenze e indubbiamente la messa on line del sito e-commerce farà da volano; il pubblico giovane, avvezzo a cercare, acquistare, prenotare tutto on line, troverà proposte dettagliate ed esaustive, che abbinano atmosfere stimolanti a dettagli pratici.
Commenta Isabella Maggi, direttore marketing & comunicazione Gruppo Gattinoni: “DreamPacker è la strategia di Gattinoni per penetrare una fascia di mercato attualmente scoperta e dalle grandi potenzialità. Ci poniamo come collettore di sogni, che attraverso esperienze generate si trasformano da individuali a collettivi. Stimoliamo un nuovo pubblico, che desidera viaggiare leggero, ma con sicurezza e garanzie alle spalle. Grazie al lavoro in simbiosi tra team prodotto e marketing & comunicazione si sta costruendo un’identità di marca e stiamo posizionando il brand sul target grazie anche a collaborazioni con università e associazioni studentesche. E i risultati stanno iniziando ad arrivare”.
Scalapay
L’e-commerce www.dreampacker.it è supportato da Scalapay, solution buy now pay later; la collaborazione con l’azienda fin tech faciliterà l’acquisto dei pacchetti da parte del pubblico giovane, che avrà accesso al credito pagando in modo dilazionato senza aggravio di interessi.
Il lancio ufficiale del sito in modalità e-commerce è stato accompagnato da un effervescente party presso l’hub Gattinoni a Milano; il 12 giugno l’appuntamento-evento in via Statuto, svoltosi dalle 19.30 a mezzanotte.
Il progetto DreamPacker è nato dall’aver intercettato le esigenze di viaggio di un target sociodemografico. La fascia di età 21-45 anni riguarda 15,8 milioni di persone, di cui il 47,5% non va in vacanza. Questa percentuale a sua volta è suddividibile in cinque target, dei quali il più ampio, pari al 17,5%, è stata nominata traveller. Per questi 4,4 milioni di individui, secondo un campione di intervistati, sono emersi in modo preponderante alcuni bisogni. L’80% ha espresso il bisogno di vivere esperienze autentiche, avventurose, fuori dai canoni. Il 75% ha manifestato il bisogno di personalizzare i propri viaggi e il 64% non ha una relazione di coppia stabile, ed è propenso ad effettuare viaggi in gruppo con persone con caratteristiche e aspettative simili.
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[post_content] => «Per realizzare la Unconvention2025 abbiamo messo in moto una macchina imponente, capace di coinvolgere oltre 300 persone per un intero mese in giro per il mondo - racconta Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare e co-fondatore del to insieme con Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - Con il supporto e la partecipazione attiva dei nostri partner, dei dmc locali, degli enti e le compagnie aeree, abbiamo raggiunto un risultato straordinario, che conferma la solidità del progetto e l’interesse reale del trade nel vivere in prima persona ciò che poi verrà raccontato e proposto al cliente finale.
La Unconvention2025 non è stata solo un evento: è stata un viaggio condiviso, un progetto globale nato per accompagnare gli agenti di viaggio nel mondo di Idee per Viaggiare. E ancora non è finita! Abbiamo gli ultimi due gruppi in giro per il mondo: uno in Australia e uno che ha appena lasciato Taipei per raggiungere l’Indonesia. Già da ora, però, possiamo dire che questa edizione dell’Unconvention ha tracciato un solco importante nel modo di comunicare, proporre e vivere il viaggio. Il riscontro dei partecipanti è stato entusiasta: sia per la scoperta autentica e profonda delle destinazioni, sia per la nostra proposta di itinerari e stile di viaggio».
La Unconvention2025 ha accompagnato i viaggiatori in destinazioni storiche e anche nuove di Idee per Viaggiare, segno della continua evoluzione della proposta del to. «La nostra ricerca si sviluppa quotidianamente attraverso un’attenta osservazione del mercato, l’ascolto delle esigenze degli agenti di viaggio e dei viaggiatori, e naturalmente grazie alla profonda conoscenza dei territori che proponiamo. Ma non ci fermiamo alla geografia: per il prodotto Idee Mix, ad esempio, abbiamo voluto spingerci oltre, lavorando con creatività e fantasia per costruire combinazioni inedite, sorprendenti, capaci di incuriosire e ispirare. L’obiettivo è stimolare gli agenti a uscire dagli schemi tradizionali, proponendo esperienze nuove, personalizzate e coinvolgenti».
Percorsi che hanno una genesi precisa: «Il punto di partenza è un collegamento aereo comodo e funzionale, poi si immagina un itinerario arricchito da uno stopover o da un viaggio self-drive più articolato. In questo modo, anche due destinazioni apparentemente distanti possono essere unite da un fil rouge narrativo o culturale. Pensiamo, ad esempio, a un itinerario che collega Lisbona e la Repubblica Dominicana, unite da un passato coloniale e da un'affascinante identità culturale, oppure alla Francia metropolitana abbinata a Mauritius o Réunion, territori d'oltremare che condividono lingua, cultura e una raffinata tradizione enogastronomica. È proprio da queste connessioni inaspettate che nascono proposte capaci di lasciare il segno, offrendo non solo un viaggio, ma una vera e propria esperienza di scoperta e racconto».
La proposta di Idee per Viaggiare conquista il viaggiatore e risponde alle sue esigenze perché è il frutto del lavoro di un team affiatato, con una forte identità. «Il nostro team è un grande punto di forza. In Idee per Viaggiare abbiamo sempre voluto creare non solo un gruppo di lavoro, ma una squadra affiatata, fatta di persone che condividono valori, passione per il viaggio e voglia di crescere. Formazione, possibilità di cambiare ruolo, supporto quotidiano e dialogo costante sono strumenti con cui coltiviamo il benessere interno. Per noi fare impresa è anche prendersi cura delle persone: è questa la nostra idea concreta di sostenibilità sociale». Questa attenzione coinvolge anche i dmc delle destinazioni. «Il rapporto con loro è uno dei pilastri della proposta di valore di Idee per Viaggiare. Non sono semplici fornitori, ma partner scelti nel tempo per affinità umana, conoscenza del territorio e condivisione della nostra filosofia di viaggio. Collaboriamo con chi sa raccontare e vivere le destinazioni con passione. I dmc sono estensioni del nostro modo di lavorare: accoglienti, reattivi, attenti al dettaglio e guidati dallo stesso amore per il viaggio autentico e consapevole».
Un amore per il viaggio di cui sono ben consapevoli gli agenti coinvolti nella Unconvention2025, con i quali l’operatore ha saputo costruire nel tempo una relazione di fiducia e di stima, perché consapevole dell’importanza del ruolo di consulenza dell’agenzia di viaggi. «Costruire rapporti umani solidi con le adv è parte del dna aziendale. Non si tratta di una strategia, ma di un modo autentico di lavorare e di relazionarci. Idee per Viaggiare è nata 30 anni fa con una visione precisa: quella di mettere le persone al centro, ascoltando le esigenze degli agenti di viaggio e affiancandoli nel creare esperienze su misura per ogni cliente, dal singolo viaggiatore alle famiglie al gruppo». L
a Unconvention2025 è stata un World Party, quindi saprà ancora sorprendere: «tutti i gruppi che hanno viaggiato per il mondo hanno realizzato dei cortometraggi creativi per raccontare con stile e fantasia il loro Party di Idee per Viaggiare. Nelle prossime settimane si apriranno le votazioni - con regole rigorose - e si arriverà alla proclamazione del vincitore o, magari, dei vincitori! I piccoli capolavori realizzati saranno ricondivisi sui nostri canali, così che tutti possano goderne e rivivere lo spirito della Unconvention2025!».
(Chiara Ambrosioni)
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Un 2025 che segna anche un anno di operatività dei voli sulla Milano-Bangkok, riattivata proprio nel luglio 2024, dopo lo stop forzata causa Covid, e sin da subito foriera di ottimi risultati: «Il collegamento giornaliero ha registrato load factor dell'88% con picchi del 97%». Tra luglio e sino alla fine di maggio scorso i passeggeri trasportati sulla rotta sono stati 155.145, dei quali il 44% risulta in prosecuzione beyond Bangkok «verso destinazioni quali il Giappone, il Vietnam, l'Indonesia. Un trend consolidato anche quest'anno e per il quale ringraziamo il trade del supporto fondamentale nelle vendite (circa il 55% il transato dalle agenzie di viaggio italiane, dato superiore alla media globale)». Le previsioni per i prossimi mesi, fino a settembre indicano un ulteriore segno più sulla Milano-Bangkok, con un aumento del 22% dei passeggeri a luglio rispetto allo stesso mese del 2024, del +15% in agosto e del +14% a settembre.
Del resto, a incidere sulla scelta di Thai, è sicuramente l'operativo da Milano «che consente di arrivare a destinazione la mattina presto nonché di partire la sera tardi, offrendo ai passeggeri la possibilità di fruire di due giorni in più di vacanza».
Il trend positivo è evidente paragonando i dati del primo trimestre 2025 con quelli del 2024: una crescita del +30% dei viaggiatori dall'Italia, a riprova delle potenzialità del nostro mercato e dove c'è spazio per un ritorno su Roma: «Rimane nei progetti, come l'apertura su diverse altre capitali europee, ma la decisione è sicuramente legata alle consegne dei nuovi aeromobili».
Attualmente la compagnia «ha in ordine 45 nuovi Boeing 787-900, con un'opzione per altri 35 - che potrebbero eventualmente essere convertiti in B777 - le cui consegne sono previste tra il 2027 e il 2033». A livello globale, Thai ha archiviato il 2024 con ricavi in crescita del +16,7%, 15,9 milioni di passeggeri trasportati (+16,3%) e un load factor medio del 78,9%. Una traiettoria che si è consolidata anche nel primo trimestre 2025, con ricavi in aumento del 12,3%, 4,3 milioni di passeggeri (+11,6%) e un tasso di riempimento dell'83,3%.
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I nostri dmc sono estensioni del nostro modo di lavorare: accoglienti, reattivi, attenti al dettaglio e guidati dallo stesso amore per il viaggio autentico e consapevole». E Massimo Ariello, co-founder e commercial director di Meca International, la dmc del to in Messico risponde alla descrizione e aggiunge. «Ho aperto con Danilo Curzi il Messico circa 15 anni fa e insieme abbiamo creato un prodotto con tutto l'appoggio, la struttura, la logistica e le idee che lo hanno reso performante sul mercato italiano». \r\n\r\nIl dmc Meca International nasce come azienda negli anni ‘80 e assume il suo nome attuale nel 2020, dopo il Covid. «Forniamo servizi in Messico grazie ai nostri uffici commerciali di Parigi, Madrid, Londra, Montreal, Bogotà e Shanghai. - racconta Massimo Ariello, co-founder e commercial director di Meca - Io sono venuto in Messico perché c’era una grande amicizia con l’ex presidente fondatore dell'azienda. 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La fascia di età 21-45 anni riguarda 15,8 milioni di persone, di cui il 47,5% non va in vacanza. Questa percentuale a sua volta è suddividibile in cinque target, dei quali il più ampio, pari al 17,5%, è stata nominata traveller. Per questi 4,4 milioni di individui, secondo un campione di intervistati, sono emersi in modo preponderante alcuni bisogni. L’80% ha espresso il bisogno di vivere esperienze autentiche, avventurose, fuori dai canoni. Il 75% ha manifestato il bisogno di personalizzare i propri viaggi e il 64% non ha una relazione di coppia stabile, ed è propenso ad effettuare viaggi in gruppo con persone con caratteristiche e aspettative simili.\r\n ","post_title":"Gattinoni: online l'e-commerce di Dreampacker. 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